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VIDEOTERMINALISTI

I lavoratori/trici videoterminalisti che lavorano almeno 20 ore settimanali hanno diritto ad una pausa di 15 minuti ogni 2 ore di attività lavorativa.

l tempo di pausa è considerato orario di lavoro.

In sostanza, si tratta di rispettare la prescrizione della pausa per il lavoratore videoterminalista che prevede un cambio di attività ogni 2 ore, attività che non deve prevedere l’utilizzo del videoterminale.

Tale pausa, pertanto, consiste in un cambio attività e non in una pausa dall’attività lavorativa.

Nel caso di cambio di attività i 10 minuti di pausa, previsti dall’art. 8 del D.Lgs 66/2003, sono ulteriori ai 15 minuti di pausa previsti per il videoterminalista, in caso di interruzione dell’attività i 10 minuti sono invece assorbiti nei 15 ogni 2 ore.

VOLONTARI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Il Servizio Civile Nazionale è un’esperienza di formazione e impegno scelta da moltissimi giovani nel nostro paese.

Questa opportunità è offerta ai cittadini, in età compresa tra i 18 e i 28 anni, e offre un periodo di responsabilità, legato all’adesione a un progetto proposto da un ente, in Italia o all’estero.

Nell'arco dei 12 mesi di servizio il volontario usufruisce di un massimo di 20 giorni di permesso retribuito per esigenze personali, ivi compresi, gravi e giustificati motivi, quali ad esempio: gravi necessità familiari, esami universitari e tesi di laurea, licenze matrimoniali.

Il permesso consente al volontario di assentarsi dal servizio per un periodo superiore alle 24 ore e non è frazionabile in permessi orari.

I volontari possono altresì usufruire di ulteriori permessi straordinari da considerare come giorni di servizio prestato, che non vanno decurtati dai venti giorni di permesso spettanti nell'arco dei dodici mesi di servizio e che non devono essere recuperati, al verificarsi delle seguenti fattispecie:

- donazione di sangue: 1 giorno per ciascuna donazione (per un massimo di 4 donazioni nei dodici mesi se trattasi di ragazzi e per un massimo di 2 donazioni se trattasi di ragazze);

- nomina alla carica di presidente, segretario di seggio e scrutatore, nonché di rappresentante di lista, in occasione delle consultazioni elettorali: durata dello svolgimento delle operazioni elettorali;

- esercizio del diritto di voto: 1 giorno per i volontari residenti da 50 a 500 Km di distanza dal luogo di servizio; 2 giorni per i volontari residenti oltre 500 Km dal luogo di svolgimento del servizio; 2 giorni se i

114 volontari sono impegnati in progetti in Europa; 3 giorni se i volontari sono impegnati in progetti in paesi extraeuropei;

- convocazione a comparire in udienza come testimone: 1 giorno per ogni convocazione.

Nel computo dei giorni di permesso non sono compresi i giorni festivi contigui (la domenica o il sabato e la domenica a secondo dell’articolazione dell’orario di servizio) ed eventuali festività infrasettimanali.

I permessi vengono fruiti dal volontario, in accordo con l’Ente, compatibilmente con le esigenze del progetto e della formazione; di norma debbono essere richiesti all’operatore locale di progetto della sede di attuazione del progetto almeno 48 ore prima della data di inizio.

Per i volontari impiegati in progetti di Servizio civile in Italia non sono previsti giorni aggiuntivi di permesso per i viaggi; per i volontari impiegati in Servizio civile all'estero, in aggiunta ai 20 giorni spettanti, sono concessi rispettivamente 2 e 4 giorni di viaggio, secondo che si tratti di paesi Europei o extra Europei Eventuali giorni di permesso non usufruiti non possono essere remunerati.

La fruizione di giorni di permesso eccedenti i 20 previsti deve essere comunicata dall'Ente al Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, che adotta il provvedimento di esclusione dal

CONGEDI E PERMESSI. PROVVEDIMENTI MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVI NORME DI RIFERIMENTO

Argomento Provvedimento Fattispecie

Viene riconosciuto il diritto di richiedere un congedo straordinario per contrarre matrimonio, non eccedente la durata di 15 giorni, durante il quale, i lavoratori sono considerati ad ogni effetto in servizio.

Assegno per congedo

L'assegno spetta anche in caso di unioni civili.

Congedo parentale

D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, art.

32

Spetta a entrambi i genitori, per ogni figlio fino ai 12 anni dello stesso, un congedo dal lavoro, a richiesta, la cui durata viene fissata dalla

Spetta ai dirigenti sindacali aziendali il diritto a permessi non retribuiti per la partecipazione a trattative sindacali o a congressi e convegni di natura sindacale, in misura non inferiore a otto giorni all'anno.

Permessi per handicap frazionabili in ore. Anche ai familiari di portatori di handicap spettano dei permessi per assistere la persona in stato di bisogno.

Congedo straordinario

D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, art.

42

Ai familiari di soggetto con handicap in situazioni di gravità spetta un congedo retribuito della durata massima di due anni.

115 alternativa, nei casi di documentata grave infermità, il lavoratore e la lavoratrice possono concordare con il datore di lavoro diverse modalità di espletamento dell'attività lavorativa.

Permessi per studio e

formazione Art. 35 Cost. La Repubblica cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. frequenza ai corsi e la preparazione agli esami e non sono obbligati a prestazioni di lavoro straordinario o durante i riposi settimanali.

Qualora debbano sostenere prove d'esame, hanno diritto a fruire di permessi giornalieri retribuiti.

Congedi formativi L. 8 marzo 2000, n. 53, art. 6

In caso di tossicodipendenza viene riconosciuto al lavoratore il diritto di assentarsi dal lavoro, entro i limiti temporali fissati dalla legge, per sottoporsi a programmi riabilitativi. La contrattazione collettiva si occupa della regolamentazione di dettaglio. Permessi retribuiti per visite mediche per la generalità dei lavoratori sono, invece, regolati dipendente hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l'intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione per l'intera giornata lavorativa. I relativi contributi previdenziali sono accreditati figurativamente.

In caso di inidoneità alla donazione del lavoratore spetta comunque la relativa indennità che viene anticipata dal datore di lavoro che poi la recupera dall'Inps

I lavoratori dipendenti che gratuitamente donano il proprio midollo hanno diritto a permessi retribuiti per atti preliminari alla donazione e all'astensione retribuita nel giorno della donazione e nei successivi giorni.

Permessi per cariche pubbliche elettive

D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267

I lavoratori dipendenti che siano eletti nelle amministrazioni locali/

assumano incarichi in qualità di membri degli organi esecutivi presso tali amministrazioni, possono godere dei permessi retribuiti e non retribuiti nel caso in cui venga prestata regolarmente l'attività lavorativa presso il datore di lavoro.

Permessi elettorali D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267

I lavoratori dipendenti che siano impegnati nelle operazioni di seggio in caso di elezioni hanno diritto ad un periodo di assenza retribuita

I lavoratori dipendenti possono beneficare di permessi, di durata variabile in ragione del tipo di attività svolta ove svolgano attività di volontariato (attività di occorso e assistenza in casi di calamità e catastrofi in situazioni di emergenza di rilievo nazionale; attività di pianificazione, addestramento, formazione teorico-pratica e diffusione della cultura e della conoscenza della protezione civile) ALLEGATO 2

CONGEDI

116

Argomento Provvedimento Fattispecie

Controlli prenatali D.Lgs. 26/03/2001, n. 151, art. 14

Le lavoratrici gestanti possono godere di permessi retribuiti per l'effettuazione di esami prenatali, accertamenti clinici ovvero visite mediche specialistiche, nel caso in cui questi debbono essere eseguiti durante l'orario di lavoro (debitamente documentati e a seguito di preventiva istanza inoltrata al datore

Nel primo anno di vita del bambino (o nel primo anno di ingresso in famiglia in caso di adozione/affidamento) spettano, a richiesta, due periodi di riposo, anche cumulabili durante la giornata (un'ora se l'orario giornaliero di lavoro è inferiore a sei ore; ulteriormente ridotti se si utilizza un asilo nido/altra struttura istituita nell'unità produttiva o nelle immediate vicinanze). Detti periodi sono indennizzati a carico dell'Inps.

Riposi giornalieri del padre

D.Lgs. 26/03/2001, n. 151, art. 40

I periodi di riposo sono riconosciuti al padre lavoratore:

a) nel caso in cui i figli siano affidati al solo padre;

b) in alternativa alla madre lavoratrice dipendente che non se ne avvalga;

c) nel caso in cui la madre non sia lavoratrice dipendente;

d) in caso di morte o di grave infermità della madre.

Parto (pluri)gemellare:

raddoppio dei permessi spettanti

D.Lgs. 26/03/2001, n. 151, art. 41

In caso di parto plurimo, i periodi di riposo sono raddoppiati e le ore aggiuntive rispetto a quelle previste per legge, possono essere utilizzate anche dal padre. alternativa al prolungamento del periodo di congedo parentale, possono avvalersi di 2 ore di riposo giornaliero retribuito, sino al compimento del terzo anno di vita del bambino, oppure fruire di 3 giorni di permesso mensili retribuiti.

Congedi per malattia del figlio

D.Lgs. 26/03/2001, n. 151, art. 47

Entrambi i genitori, alternativamente, hanno diritto di astenersi dal lavoro (senza diritto alla retribuzione né indennizzo) per periodi corrispondenti alle malattie di ciascun figlio di età non superiore a 12 anni per un periodo di tempo che varia in ragione dell'età del figlio. La malattia deve essere certificata secondo contribuzione figurativa e, in parte da contribuzione figurativa ridotta.

Qualora, all'atto dell'adozione o dell'affidamento, il minore abbia un'età compresa fra i sei e i dodici anni, il congedo per la malattia del bambino è fruito nei primi tre anni dall'ingresso del minore nel nucleo familiare.

Sanzioni D.Lgs. 26/03/2001,

n. 151, art. 46

Il rifiuto, l'opposizione o l'ostacolo all'esercizio dei diritti di assenza dal lavoro per malattia del figlio, sono puniti con la sanzione amministrativa da € 516,00 ad € 2.582,00.

Assegnazione amministrazioni pubbliche può essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo complessivamente non superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella

117 stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa. Ciò a condizione che vi sia un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e destinazione. gravità accertata ha diritto a fruire del congedo straordinario biennale; in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente, subentrano nel diritto il padre o la madre anche adottivi; in loro assenza subentra uno dei figli per ciascuna persona portatrice di handicap e nell'arco della vita lavorativa.

Il richiedente ha diritto a percepire un'indennità corrispondente all'ultima retribuzione, con riferimento alle voci fisse e continuative del trattamento, e il periodo medesimo è coperto da contribuzione figurativa; è previsto un massimale in entrambi i assiste l'altra parte dell'unione. L'unito civilmente è incluso, in via alternativa e al pari del coniuge, tra i soggetti individuati prioritariamente dal legislatore ai fini della concessione del beneficio. privato), inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri antiviolenza o dalle case rifugio, ha il diritto, a domanda, di astenersi dal lavoro per motivi connessi al percorso di protezione per un periodo massimo di tre mesi.

Congedi per le vittime di titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificati. lavoratrici autonome con diritto ad un'indennità giornaliera, pari all'80% del limite minimo di retribuzione giornaliera, stabilito ai fini della contribuzione minima previdenziale, nella misura inerente alla qualifica di impiegato Il congedo spetta per un

Durante il periodo di congedo, la lavoratrice ha diritto a percepire un'indennità corrispondente all'ultima retribuzione e il periodo medesimo è coperto da contribuzione figurativa; l'indennità è corrisposta dal datore di lavoro secondo le modalità previste per la corresponsione dei trattamenti economici di maternità.

Congedi per le vittime di

Il periodo di congedo è computato ai fini dell'anzianità di servizio a tutti gli effetti, nonché ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto.

Congedi per le vittime di

La lavoratrice inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri antiviolenza o dalle case rifugio,

118 rapporto di lavoro ha diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo

pieno in lavoro a tempo parziale, verticale od orizzontale, ove disponibili in organico. Il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere nuovamente trasformato, a richiesta della lavoratrice, in rapporto di lavoro a tempo pieno.

ALLEGATO 3

CONTROLLI PRENATALI

Controlli prenatali → Apposita istanza → Documentazione giustificativa

lavoratrice Nei casi previsti dalla legge

Nei casi di minori con handicap

• 2 ore di riposo giornaliero retribuito o 3 giorni di permesso mensili

• Congedo straordinario biennale ai soggetti previsti dalla legge

Adozioni, affidamento

• Riposi giornalieri analoghi a quelli previsti per i genitori naturali

o Entro il primo anno dall'ingresso del minore in famiglia

• Riposi e permessi per i figli con handicap grave analoghi a quelli di cui all'art. 42 T.U.

Tipo di contratto Giornate di presenza al seggio

due giornate - indicativamente vengono fruiti dal giorno successivo alla chiusura delle operazioni di scrutinio, generalmente: martedì e mercoledì (in alternativa da concordare tra datore di lavoro e lavoratore)

una giornata - indicativamente viene fruita il giorno successivo alla chiusura delle operazioni di scrutinio, generalmente: martedì (in alternativa da concordare tra datore di lavoro e lavoratore)

119 ALLEGATO 5

PERMESSI SINDACALI. (ART. 23 E 24 LEGGE 300/1970 STATUTO DEI LAVORATORI)

Permessi retribuiti I dirigenti delle rappresentanze sindacali hanno diritto a permessi retribuiti funzionali all'espletamento del loro mandato (con diritto al trattamento retributivo ordinario) Preventiva

comunicazione scritta al datore di lavoro almeno 24 ore prima per il tramite della rappresentanza sindacale

Limite numerico

• per le unità produttive che occupano fino a 200 dipendenti appartenenti ad una medesima categoria: un dirigente per ciascuna RSA costituita per tale categoria.

• per le unità produttive che occupano fino a 3000 dipendenti appartenenti ad una medesima categoria: un dipendente ogni 300 o frazione di 300 per ciascuna RSA costituita per tale categoria

• per le unità produttive che occupano oltre 3000 dipendenti appartenenti ad una medesima categoria: un dirigente ogni 500 o frazione di 500 dipendenti della categoria per cui è organizzata la RSA, cui si aggiungono i beneficiari dei permessi ai sensi della lettera precedente.

Monte ore

• nelle aziende con meno di 200 dipendenti, un'ora per ciascun dipendente

• nelle imprese di dimensione superiore, non meno di 8 ore mensili

Permessi non retribuiti

i dirigenti delle RSA o i componenti delle RSU hanno diritto a permessi non retribuiti per la partecipazione a trattative sindacali o a congressi e convegni di natura sindacale

Limite minimo 8 giorni l'anno, che può essere incrementato dalla contrattazione collettiva Conseguenze sospensione legale dell'obbligazione lavorativa, con diritto alla conservazione del

posto di lavoro, ma senza diritto alla retribuzione

Comunicazione al datore di lavoro, per il tramite della rappresentanza sindacale, con un preavviso di almeno 3 giorni

Permessi per i dirigenti nazionali e provinciali

possono fruire di permessi retribuiti per la partecipazione alle riunioni di tutti gli organi suddetti

Modalità di utilizzo Rinvio alle norme dei contratti collettivi

Natura Diritto potestativo

Campo di applicazione A prescindere dalle dimensioni dell'impresa Aspettativa non

retribuita

Spetta ai lavoratori chiamati a ricoprire funzioni pubbliche elettive o cariche sindacali di livello nazionale, regionale, provinciale o comunque territoriale

Natura Diritto potestativo

Conseguenze

Sospensione temporanea del rapporto di lavoro Maturazione anzianità di servizio

Godimento frazionato