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I problemi con i limiti – Prof. Enrico Sailis, I.I.S. “A. Gramsci – E. Amaldi”, Carbonia I PROBLEMI CON I LIMITI
Soluzioni di problemi tratti dal testo Corso Base Blu di Matematica, volume 5 [1] (Problema n. 448 a pag. 183 U)
Nel triangolo ABC si ha: AB__ b, B^AC 3AB^C. Conduci la semiretta r avente origine in A, che incontri il lato BC in P e tale che risulti: BA^PPB^A.
a) Calcola il limite del rapporto __
__
AC
AP quando l’angolo A B
P^ tende a zero e quando tende a
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. b) Indica con H la proiezione di B sulla semiretta r e calcola i limiti del rapporto __
__
PB
BH quando
l’angolo PB^A tende a zero e quando tende a
4 . [2; 0; 0; 1] SVOLGIMENTO C B A C A B^ 3 ^ ;BAP PBA ^ ^ CA^P 2PA^B e CPA PAB ^ ^ 2 x tg AB tgx AB AB P M AM AP __ __ __ ___ __ ___ 2 2 2 2 1 2 1 1 2 2 2 x tg AP x tg AP AP C M AM AC __ __ __ ___ __ ___ 2 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 x sen PB BH__ __ 2 (a1) __ __ A ^ B P AC AP lim 0 x tg AP AP lim __ __ x 2 1 2 2 0 tg x lim x 2 1 2 2 0 2 0 1 2 (a2) __ __ A ^ B P AC AP lim 4 x tg AP AP lim __ __ x 2 1 2 2 4 xlim tg x 2 1 2 2 4 0 2 1 2 4 2 1 2 tg (b1) __ __ A ^ B P PB BH lim 0 __ __ x PB x sen PB lim 2 0 sen(20)sen00 (b2) __ __ A ^ B P PB BH lim 4 __ __ x PB x sen PB lim 2 4 2 4 2 1 ) sen ( sen [2] (Problema n. 451 a pag. 183 U)
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I problemi con i limiti – Prof. Enrico Sailis, I.I.S. “A. Gramsci – E. Amaldi”, Carbonia
E’ data una semicirconferenza di centro O con diametro AB__ 2r. Conduci dal punto A, due corde AC e AD in modo che 3 D O
C^ e, sempre dal punto A, la semiretta AE tangente in A alla semicirconferenza. Scrivi in funzione dell’angolo EA^C il rapporta tra la misura dell’area del triangolo CAD e di CD__2, quindi calcola il limite quando D B.
SVOLGIMENTO
Poniamo: xEA^C
Per il teorema dell’angolo alla circonferenza si ha:
6 3 2 1 2 1 COD D A C^ ^ . r
CD__ in quanto CD è il lato di un poligono esagonale inscritto alla circonferenza, di raggio r.
Tenendo conto che i triangoli AOC e AOD sono isosceli in quanto hanno due lati uguali al raggio della
circonferenza, possiamo dire che: rsenx ) x cos( AO AC__ __ 2 2 2 6 2 6 2 2AOcos( x ) rsenx AD__ __
Siamo ora in grado di rispondere ai problemi proposti.
Area(CAD ) = 6 2 1AC__AD__sen = 2 1 6 2 2 2 1 rsenx rsenx = 6 x sen r senx r 2 __ B D CD ) D A C ( Area lim = 2 2 2 6 r ) x ( sen senx r lim x = 2 3 2 3 1 6 2 2 sen sen [3] (Problema n. 455 a pag. 184 U)
Dato il fascio di parabole y x2kx, individua le caratteristiche comuni a tutte le parabole, indicando in particolare il punto base del fascio B e il luogo geometrico descritto dai vertici delle parabole al variare di k. Dopo aver scritto l’equazione della tangente in B alla generica parabola del fascio, considera il punto di intersezione C tra tale tangente e la retta x=k e il punto H proiezione di C sull’asse x. Calcola
__ __ __ __ k BH CH BH BC lim 0 SVOLGIMENTO
Tutte le parabole del fascio hanno asse verticale (hanno la forma: y=ax2+bx+c), volgono la
concavità verso il basso con la stessa apertura (a=-1) e passano tutte per l’origine O del sistema di riferimento (c=0). Il punto O è anche il punto base B, l’unico del fascio (punto comune a tutte le parabole del fascio).
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I problemi con i limiti – Prof. Enrico Sailis, I.I.S. “A. Gramsci – E. Amaldi”, Carbonia Il vertice V di una parabola y=ax2+bx+c ha coordinate:
a ac b ; a b V 4 4 2 2
I vertici delle parabole del fascio quindi hanno coordinate 4 2 2 k ; k V in quanto a=-1, b=k, c=0, da
cui si ottiene l’equazione parametrica del luogo, con parametro k:
4 2 2 k y k x , eliminando k si
ottiene l’equazione cartesiana del luogo dei vertici delle parabole del fascio: y x2.
Determiniamo ora l’equazione della retta tangente in B alla parabola generica del fascio mediante la formula dello sdoppiamento: y y axx b x x c
2 2 0 0
0 che fornisce la tangente t alla parabola
y=ax2+bx+c nel suo punto di coordinate
0 0;y x . t: 2 0 0 1 2 0 x k x y 2 2 x k y y kx
Il punto C di intersezione di tale retta con la retta x=k ha coordinate: C
k;k2
, mentre il punto Hproiezione di C sull’asse x ha coordinate: H
k;0 . Ci occupiamo ora del calcolo del limite: __ __ __ __ k BH CH BH BC lim 0 . A tal fine determiniamo le misure dei segmenti coinvolti nel limite.
22 2
2
2 2 1 1 k k k k k k OC BC__ __ ; BH__ k ; CH__ k2. Pertanto si ha: __ __ __ __ k BH CH BH BC lim 0 = k k k k k lim k 2 2 0 1 = k k k k lim k 2 2 0 1 1 = 2 2 0 1 1 k k lim k =0 0 F.I. 2 2 0 1 1 k k lim k = 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 0 k k k k lim k =
1 1 1 1 2 2 2 0k k k lim k = 1 1 2 2 2 0k k k lim k = 1 1 1 2 0 k lim k =2 1 Dunque: __ __ __ __ k BH CH BH BC lim 0 =2 1 [4] (Problema. n. 459 a pag. 184 U)Sono date le iperboli equilatere di equazioni:
1 2 1 x x y , 1 3 x x y . Considera la retta x=h (h<-1) e i punti Q e R di intersezione con le iperboli. Calcola:
) AOR ( Area ) AOQ ( Area lim h , essendo A
2;0
e Ol’origine del sistema di assi cartesiani.
SVOLGIMENTO 1 2 1 x x y h x Q ; 1 2 1 h h y h x 1 2 1 h h ; h Q 1 3 x x y h x R ; 1 3 h h y h x 1 3 h h ; h R Area(AOQ)= 1 1 2 1 1 0 0 1 0 2 2 1 h h h =…= 1 2 1 2 2 1 h h = 1 2 1 h h
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I problemi con i limiti – Prof. Enrico Sailis, I.I.S. “A. Gramsci – E. Amaldi”, Carbonia Area(AOR)= 1 1 3 1 0 0 1 0 2 2 1 h h h =…= 1 3 2 2 1 h h = 1 3 h h ) AOR ( Area ) AOQ ( Area lim h = 1 3 1 2 1 h h h h lim h = h h lim h 3 2 1 =3 2