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IL BUSINESS PLAN DI UN' IMPRESA START - UP. IL CASO YACHTING LAB NAVICELLI

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA

- FACOLTÀ DI ECONOMIA-

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN

MANAGEMENT & CONTROLLO

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE “E.GIANNESSI”

TESI DI LAUREA

IL BUSINESS PLAN DI UN’IMPRESA START-UP: IL

CASO “YACHTING LAB NAVICELLI”

Relatore:

Prof.ssa Lucia Talarico

Candidata:

Eleonora Rosania

(2)

Ringraziamenti

Vorrei ringraziare il vice- presidente ing. Marco Magnarosa, che mi ha consentito di collaborare e partecipare al team per la redazione del Business Plan del centro servizi, il presidente ing. Giovandomenico Caridi, e tutti i dipendenti di Navicelli S.p.A.

Inoltre un grazie va anche alla prof.ssa Lucia Talarico, che è sempre stata disponibile e che mi ha aiutato, soprattutto moralmente, nei momenti di difficoltà durante la redazione del Business Plan.

Dedico questo lavoro ai miei genitori che hanno fatto sacrifici e rinunce nel corso della loro vita, affinché io potessi realizzare i miei progetti, sentendosi così soddisfatti anche dell’ultima figlia. Grazie di cuore perché senza il vostro amore e incoraggiamento nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile.

Vorrei ringraziare mio fratello, Salvatore, e mia sorella, Sabrina, e i miei cari, che ora non sono qui per condividere la mia gioia, che mi hanno incoraggiato e sostenuto durante tutto il mio percorso di studi.

Desidero inoltre dire grazie a tutti gli amici più cari che mi sono stati vicini e ad uno in particolare, che, nonostante la sua lontananza, mi ha fatto sempre sentire la sua presenza e che si è sempre dimostrato un grande amico che ha sempre tifato per me e che continuerà a tifare, affinché io raggiunga la mia felicità anche nel campo professionale.

(3)

INDICE Pag.

Introduzione 8

Capitolo primo: caratteri generali del business plan 12

I. Dall’intuizione alla business idea 18

I.1. Premessa 18

I.2. La scelta del mercato di operatività 18

A. Analisi della domanda(analisi di prodotto/ analisi del cliente/ analisi del prezzo) 23

I.3 Identificazione dei bisogni 26

I.4. Individuazione dello spazio competitivo 30

B. Analisi dell’offerta (analisi della concorrenza/ analisi dei fattori critici) 34

1) Analisi dell’ambiente esterno: il settore e la concorrenza 35

A. I mercati di fornitura e di sbocco 40

B. Le minacce di sostituzione e di nuove entrate 42

C. La concorrenza 44

2) Analisi dell’ambiente interno: business audit 45

3) Il matching tra esigenze esterne e variabili interne 50

A. Dove sta il matching 50

B. La pianificazione strategica 51

C. L’analisi di fattibilità strategica ed economico-finanziaria 53

II. Verifica delle “doti” imprenditoriali 55

III. La forma giuridica 59

(4)

2. Le società 61

IV. Adempimenti amministrativi necessari per avviare un’attività economica 67

V. Descrizione della struttura aziendale 68

VI. Business plan: 70

1. Perché il business plan 70

2. Finalità del business plan 72

3. Alcune considerazioni generali sui business plan: 77

I. Executive Summary 82

II. La società 86

III. I prodotti/ servizi 88

IV. L’analisi del settore 90

V. L’analisi del mercato 91

VI. La strategia di marketing 93

VII. La struttura del management 95

VIII. Il piano operativo 96

IX. I capitali necessari 98

X. Le informazioni finanziarie 100

XI. Le informazioni specifiche del settore 106

XII. Documentazione supplementare 112

XIII. Conclusioni 114

Capitolo secondo: Analisi del settore della nautica da diporto 119

(5)

2.2 La nautica da diporto sulla costa Toscana: le tendenza emergenti 136

2.3 I fabbisogni di servizi delle aziende 139

2.4 I fabbisogni di servizi del diportismo 151

2.5 L’offerta di servizi alle aziende 153

2.6 L’obiettivo generale di politica industriale nel settore della nautica da Diporto 169

2.7 Il posizionamento dei centri servizi: osservazioni sulle fonti del”vantaggio Competitivo strutturale” 176

2.8 Il posizionamento dei centri servizi: osservazioni sulla intersettorialità 178

2.9 Riflessioni sulla natura tradizionale dei servizi richiesti ed offerti 180

2.10 Riflessioni sui centri servizi 184

Capitolo terzo: Business plan di Yachting Lab Navicelli 189

1. Introduzione 189

2. Executive Summary 193

3. Contesto nel quale si colloca il Y.L.N 199

4. Analisi di mercato e scenari di business 209

4.1 Lo sviluppo della Nautica da diporto 211

4.2 La Toscana ed il canale dei Navicelli 223

4.3 Analisi dei fabbisogni del canale del Navicelli 239

4.4 La filiera produttiva 245

4.5 La logistica dell’area 252

5. Obiettivi del Y.L.N 255

(6)

6.1 Formazione 261

6.2Marketing 262

6.3Servizi erogati 264

6.4Research & Development 266

7. Piano operativo 267

8. Gestione ed amministrazione 290

9. Piano economico 296

9.1 Costi Fissi 296

9.2 Copertura degli investimenti 299

9.3 Costi del personale 302

9.4 Costi variabili 303 9.5 Ricavi 306 9.6 Stato patrimoniale 314 9.7 Conto economico 315 9.8 Indici 316 9.9 Cash flow 317 9.10 Grafici 318 10 Conclusioni 324

Capitolo quarto: analisi economico-finanziaria 327

Capitolo quinto: analisi dettagliata del business plan 403

5.1 Attività 2008 403

(7)

5.3 Diagramma di Gantt 408

Appendice: 411

Appendice A: Questionario tipo effettuato ai cantieri navali 411

Appendice B: Sintesi delle interviste degli operatori del canale 421

Appendice C: Filiera delle fasi produttive 431

Bibliografia 436

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