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PNI 2002 β
SESSIONE STRAORDINARIA -
PROBLEMA 2
Con riferimento a un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy):
a)
studiare le funzioni: π¦ =β2π₯ 3+ 6π₯2 3 , π¦ = π₯3 β 6π₯2 + 12π₯ 3e disegnare i loro grafici.
Studiamo la prima funzione:
π = π(π) = βππ π+ πππ π = β π ππ π+ πππ= ππ(βπ ππ + π) Si tratta di una cubica, quindi Γ¨ definita su tutto R. La funzione non pari nΓ© dispari.
Intersezioni con gli assi cartesiani:
Se x=0, y=0.
Se y=0, x=0 (doppia, quindi tangenza allβasse x e β2
3π₯ + 2 = 0 ππ ππ’π π₯ = 3. Limiti: limπ₯βΒ±β(β2 3π₯ 3+ 2π₯2) = lim π₯βΒ±β(β 2 3π₯
3) = ββ (non ci sono asintoti obliqui).
Derivata prima:
πβ²(π₯) = β2π₯2+ 4π₯ β₯ 0 π π π₯2 β 2π₯ β€ 0 βΆ 0 β€ π₯ β€ 2. La funzione Γ¨ quindi crescente se
0 < π₯ < 2 e decrescente se π₯ < 0 π£ππ π₯ > 2 βΆ x=2 Γ¨ punto di massimo relativo con valore π(2) = β2
3β 8 + 8 = 8
3 ; x=0 Γ¨ punto di minimo relativo con valore y=0.
Derivata seconda:
πβ²β²(π₯) = β4π₯ + 4 β₯ 0 π π π₯ β€ 1 : concavitΓ verso lβalto se x<1, verso il basso se x>1,
flesso per x=2 con π¦ = π(1) = β2
3+ 2 = 4 3 .
Il grafico della funzione Γ¨ il seguente:
Studiamo la seconda funzione:
π = π(π) = π πβ πππ+ πππ π = π ππ πβ πππ+ ππ = π (π ππ πβ ππ + π)
Si tratta di una cubica, quindi Γ¨ definita su tutto R. La funzione non pari nΓ© dispari.
Intersezioni con gli assi cartesiani:
Se x=0, y=0. Se y=0, x=0 e 1 3π₯ 2 β 2π₯ + 4 = 0 πβπ πππ βπ π πππ’π§ππππ (ππππ‘π πππππ‘ππ£π) Limiti: limπ₯βΒ±β( 1 3π₯ 3β 2π₯2+ 4π₯) = lim π₯βΒ±β( 1 3π₯
3) = Β±β (non ci sono asintoti obliqui).
Derivata prima:
πβ²(π₯) = π₯2β 4π₯ + 4 β₯ 0 π π (π₯ β 2)2 β₯ 0 βΆ πππ ππππ π₯; ππ ππππ‘πππππππ πβ²(π₯) = 0 π π π₯ = 0
Quindi la funzione Γ¨ sempre crescente ed ha in x=2 (ordinata π¦ = π(2) =8
3β 8 + 8 = 8 3 )
un flesso a tangente orizzontale.
Derivata seconda:
πβ²β²(π₯) = 2π₯ β 4 β₯ 0 π π π₯ β₯ 2 : concavitΓ verso lβalto se x>2, verso il basso se x<2, flesso per x=2 con π¦ = π(2) =8
Il grafico della funzione Γ¨ il seguente:
b)
Dopo aver verificato che, oltre al punto O, tali grafici hanno in comune un altro punto A, determinare sul segmento OA un punto P tale che, condotta per esso la retta parallela allβasse y, sia massima la lunghezza del segmento RS, dove R ed S sono i punti in cui la retta interseca i due grafici suddetti.
Cerchiamo le intersezioni fra le due curve:
{ π¦ =1 3π₯ 3 β 2π₯2 + 4π₯ π¦ = β2 3π₯ 3 + 2π₯2 ; { 1 3π₯ 3β 2π₯2+ 4π₯ = β2 3π₯ 3+ 2π₯2 π¦ = β2 3π₯ 3+ 2π₯2 1 3π₯ 3β 2π₯2+ 4π₯ = β2 3π₯ 3+ 2π₯2 βΉ π₯3β 4π₯2+ 4π₯ = 0 βΉ π₯(π₯2β 4π₯ + 4) = 0
Quindi: x=0 e x=2 (doppia). Se x=0: y=0, se x=2: π¦ =8
3 . Quindi i due grafici, oltre al
punto O hanno in comune il punto π΄ = (2;8
π = (0; 0), π΄ = (2;8 3) , retta OA: π¦ = 4 3π₯ , π = (π‘; 4 3π‘) , π: π₯ = π‘ , πππ 0 β€ π‘ β€ 2 π : { π¦ = π‘ π¦ = β2 3π₯ 3+ 2π₯2 βΉ π = (π‘; β 2 3π‘ 3 + 2π‘2) π: { π¦ = π‘ π¦ =1 3π₯ 3β 2π₯2+ 4π₯ βΉ π = (π‘; 1 3π‘ 3β 2π‘2 + 4π‘) La lunghezza RS Γ¨ quindi: π§ = π¦πβ π¦π = 1 3π‘ 3β 2π‘2+ 4π‘ β (β2 3π‘ 3 + 2π‘2) = π‘3 β 4π‘2+ 4π‘ , 0 β€ π‘ β€ 2
Dobbiamo determinare il massimo di z. π§β²= 3π‘2β 8π‘ + 4 β₯ 0 π π π‘ β€2 3 π£ππ π‘ β₯ 2 , quindi z Γ¨ crescente se 0 β€ π‘ < 2 3 e decrescente se 2 3< π‘ < 2 βΆ z Γ¨ massima se π‘ = 2 3 .
Il punto P richiesto Γ¨ quindi il punto della retta di equazione π¦ =4
3π₯ con ascissa 2 3 βΆ π = (2 3; 8 9).
c)
Determinare le coordinate dei punti di ascisse uguali in cui le due curve hanno tangenti parallele e verificare che, oltre al punto A, si ritrovano i punti R ed S.
Dobbiamo imporre che sia πβ²(π₯) = πβ²(π₯), quindi:
β2π₯2 + 4π₯ = π₯2β 4π₯ + 4 , 3π₯2β 8π₯ + 4 = 0 , π₯ = 2
3 π π₯ = 2 . Per π₯ =2
3 troviamo R ed S e per π₯ = 2 troviamo A.
d)
Calcolare il volume del solido generato dalla regione finita di piano delimitata dalle due curve quando ruota di un giro completo intorno allβasse x.
Il volume richiesta si ottiene calcolando il seguente integrale:
ππππ’ππ = π β« [π2(π₯) β π2(π₯)]ππ₯ = 2 0 β« [(1 3π₯ 3β 2π₯2+ 4π₯) 2 β (β2 3π₯ 3+ 2π₯2) 2 ] ππ₯ = 2 0
= π β« [βπ₯ 6 3 + 4π₯5 3 + 8π₯4 3 β 16π₯ 3+ 16π₯2] ππ₯ = 2 0 [β 1 21π₯ 7+2 9π₯ 6+ 8 15π₯ 5β 4π₯4 +16 3 π₯ 3] 0 2 = = π β1216 315 π’ 3 β 12.128 π’3 = ππππ’ππ