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Compito13062017.v2

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Academic year: 2021

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(1)

Universit`a dell’Aquila - Elettromagnetismo e Fisica 2

Nome Cognome N. Matricola Corso di Studio CFU ... ... ... ... ....

Prova scritta - 13/06/2017 Tempo a disposizione due ore e mezza.

Problema 1

Una nuvola sferica di raggio R, ha una densit`a di carica variabile con la distanza dal centro con legge:

ρ = Ar

2

R2 0 ≤ r ≤ R

ed ha una carica totale di Q.

Determinare: a) il valore di A; b) il valore del campo elettrico a R/2 e a 2R ; c) la differenza di potenziale tra il centro della nuvola e l’infinito. d) Se la nuvola `e circondata da un dielettrico con costante dielettrica relativa pari a εr = 15 tra R e 1.5R come cambia la differenza di

potenziale tra i centro della nuvola e l’infinito? (dati del problema Q = 5 nC, R = 10 cm, εr = 15)

Problema 2

Nel circuito mostrato in figura sono noti i valori dei vari componenti tranne il valore di R4 che `e variabile.

Determinare: a) la massima variazione della corrente in R3 per R4 = 0 ed R4 = ∞; b) R4 in modo che la

caduta di potenziale su R3 sia nulla e di conseguenza,

in questo caso particolare, calcolare la potenza totale fornita dai due generatori.

(Dati del problema R1 = 3 Ω, R2 = R3 = 2 Ω, R5 =

1 Ω, f1 = 15 V , f2 = 10 V )

Problema 3

Due sbarrette conduttrici, ciascuna di resistenza R = 0.1 Ω e massa m = 20 g, appoggiano senza attrito su due bina-ri obina-rizzontali di resistenza trascurabile. La distanza tra i binari `e ` = 15 cm. Il sistema immerso in un campo magnetico uniforme B = 0.4 T , entrante nel piano della figura. La sbarretta di destra 1 , mediante una forza im-pulsiva, viene messa in moto con velocit`a v10= 8 m/s nella

direzione x, l’altra sbarretta `e inizialmente ferma. Deter-minare a) intensit`a della corrente inizialmente circolante; b) la forza iniziale a cui sono soggette le due sbarrette; c)

la velocit`a delle due sbarrette trascorso t1 = 0.5 s dall’istante iniziale; d) l’energia totale

dissipata nelle resistenze trascorso un tempo molto lungo. (suggerimento applicare la legge di conservazione opportuna).

(2)

Soluzioni: Problema 1

a)

La carica in ogni guscio sferico di raggio r e spessore di dr vale: dQ = 4πr2drAr3

Quindi la carica totale vale:

Q = 4πA R2 Z R 0 r4dr = 4πA 5 R 3 A = 5Q 4πR3 = 2 · 10 −6 C/m3 b)

Applicando il teorema di Gauss ad una sfera di raggio 0 < r < R concentrica alla nuvola: Er4πr2 = 4πA εoR2 Z r 0 r04dr0 = 4πAr 5 5εoR2 Segue che: Er= Ar3 5εoR2 per 0 < r < R di conseguenza per r = R/2 Er(r = R/2) = 562 V /m

Mentre per r > R il campo vale in modulo: Er = Q 4πr2 e quindi: Er(2R) = 1124 V /m c)

La differenza di potenziale il centro della nuvola e il suo bordo `e: DV1 = Z 0 R Erdr = A 5εoR2 Z 0 R r3dr = AR 2 20εo = −112 V Il campo fuori della nuvola vale:

Er =

Q 4πεor2

per R < r < ∞ Quindi la d.d.p. tra il bordo della nuvola e l’infinito vale:

DV2 = Z R ∞ Q 4πεor2 dr = − Q 4πεoR = −449 V Quindi tra il centro della nuvola e l’infinito:

(3)

d)

La presenza del dielettrico cambia il campo elettrico solo tra R e 1.5R.

Per cui la differenza di potenziale tra il centro e il bordo rimane la stessa DV1. La differenza

di potenziale tra 1.5R e l’infinito (essendo il campo elettrico all’esterno non modificato dalla presenza del dielettrico):

DV3 = −

Q 6πεoR

= −300 V Mentre il campo nel dielettrico diviene:

Er=

Q 4πεoεrr2

per R < r < 1.5R Quindi la differenza di potenziale nel dielettrico vale:

DVd= Z R 2R Q 4πεoεrr2 dr = − Q 8πεoεrR = −10V Quindi la differenza di potenziale tra il centro della nuvola e l’infinito vale:

DV = DV1+ DVd+ DV3 = −422 V

Problema 2 Soluzione:

a) Utilizzando il teorema di Thevenin per il ramo pi`u a sinistra e pi`u a destra: ft1= f1 R1+ R2 R2 = 6 V Rt1 = R1R2 R1+ R2 = 6 5 Ω ft2= f2 R4+ R5 R4 Rt2 = R4R5 R4+ R5

Per R4 = 0 si ha che ft2 = 0 e Rt2 = 0. Quindi il circuito si riduce ad un’unica maglia con un

generatore ft1 ed una resistenza totale di

R3+ Rt1

Quindi la corrente che circola in R3 vale:

I3 =

ft1

R3+ Rt1

= 1.875 A in senso orario.

(4)

Per R4 = ∞ si ha che ft2 = f2 e Rt2= R5. Quindi il circuito si riduce ad un’unica maglia con

due generatori (con opposte polarit`a) ft1, f2 ed una resistenza totale di

R3+ Rt1+ R5

Quindi la corrente che circola in R3 vale:

I3 =

f2− ft1

R3 + Rt1+ R5

= 0.95 A in senso antiorario.

b) Se a differenza di potenziale ai capi di R3 `e nulla significa che anche I3 = 0, quindi le maglia

pi`u a destra e a sinistra sono indipendenti (I1 = I2 e I4 = I5) :

I1 = f1 R1+ R2 = 3 A ma anche: I5 = f2 R4+ R5 I5R4 = I1R2 da cui: R4 = I1R2R5 I1R2− f2 = 1.5 Ω I5 = 4 A

Maglia pi`u a sinistra:

P1 = f1I1 = 45 W

Maglia pi`u a destra:

P2 = f2I5 = 40 W

Quindi:

PT = P1+ P2 = 85 W

Problema 3 a)

Dato che l’area aumenta la corrente circolante deve essere tale da generare un campo che si oppone a quello entrante quindi la corrente `e circolante in senso orario. Quindi la f.e.m. generata inizialmente vale:

f = B`v10 = 0.48 V

che genera una corrente iniziale circolante di I0 =

f

2R = 2.4 A b)

Indicando con ~` un vettore diretto lungo l’asse delle y. La forza a cui `e soggetta inizialmente la sbarretta 1 `e:

−→

(5)

F1x= −

B2`2

2R v10= −0.144 N Mentre sulla seconda:

−→ F2 = −I0~` × ~B F2x= B2`2 2R v10= 0.144 N c)

Poich`e ho solo forze interne la quantit`a di moto si conserva: mv10= mv1(t) + mv2(t)

quindi istante per istante:

v2(t) = v10− v1(t)

di conseguenza l’equazione del moto della prima sbarretta `e: mdv1 dt = B2`2 2R (v2− v1) = B2`2 2R (v10− 2v1) = − B2`2 R v1 + B2`2 2R v2 da cui detto τ = mR/(B2`2) = 0.55 s: −τdv1 dt = v1− v10 2 dv1 v1− v10/2 = −dt τ Z v1 v10 dv01 v0 1 − v10/2 = − Z t 0 dt0 τ Integrando: v1(t) = v10 2  1 + e−t/τ e v2(t) = v10 2  1 − e−t/τ

Quindi trascorso un tempo t1 = 0.5 s dall’istante iniziale le velocit`a saranno:

v1(t1) = 5.6 m/s v2(t1) = 2.4 m/s

d)

Poich`e trascorso un tempo molto lungo le sbarrette si portano alla stessa velocit`a v10

2 , l’energia

elettrica prodotta `e pari alla variazione di energia meccanica: 1 2mv 2 10− 2 · 1 2 v 10 2 2 = 1 4mv 2 10 = 0.04 J

che `e pari quella dissipata nelle resistenze delle sbarrette. Si poteva anche calcolare anche dalla corrente circolante istantaneamente:

I(t) = B`[v1(t) − v2(t)]

2R =

B`v10e−t/τ

2R E applicando l’effetto Joule:

∆E = Z ∞ 0 I(t)22Rdt = B 2`2v2 10 2R Z ∞ 0 e−2t/τdt = 1 4mv 2 10 = 0.04 J

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