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PIANO EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE

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Academic year: 2022

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P.E.E.P N°15 VIA VENTIMIGLIA

Variante di specificazione art.34 L. 865/71

RELAZIONE ILLUSTRATIVA E PREVISIONE DI SPESA Tav.N

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COMUNE DI MODENA COMUNE DI MODENA

ECONOMICA POPOLARE PIANO EDILIZIA

PIANO EDILIZIA

Approvato con Del. di C.C. n. 32 del 23 - 05 -2005 Approvato con Del. di C.C. n. 32 del 23 - 05 -2005

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VARIANTE DI SPECIFICAZIONE art. 34 L. 865/71 P.E.E.P. n°15 di via VENTIMIGLIA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA E PREVISIONE DI SPESA - N -

COMUNE DI MODENA

SETTORE TRASFORMAZIONE URBANA E QUALITA’ EDILIZIA Dirigente di Settore:

ing. Giovanni Villanti

Strumenti Urbanistici Attuativi di Iniziativa Pubblica:

Responsabile:

arch. Alessio Ascari Progettista:

arch. Giovanna Palazzi Collaboratori:

add. prog. Anna Tavoni

CONTRIBUTI SETTORIALI Settore Pianificazione Territoriale Mobilità e Trasporti

Dirigente di Settore: arch. Marco Stancari

ing. Alberto Caula arch. Andrea Reggianini ing. Silvano Scapinelli

Servizio Cartografia e Toponomastica Settore Risorse e Tutela Ambientale

Dirigente di Settore: dr.ssa Nadia Paltrinieri

dr. Giuseppe Amorelli dr. Alessandro Annovi geom. Giovanni Bartoli dr. Daniele Bertoni

META s.p.a.: p.i. Fausto Ferri

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PREMESSA

Il presente strumento attuativo d’iniziativa pubblica costituisce progetto di specificazio- ne da approvare con variante ai sensi dell’art. 34 L. 865/71, così come definito nel Pia- no per l’Edilizia Economica e Popolare, approvato con delibera di C.C. n°101 del 20/07/2000.

L’attuale Variante di Specificazione viene approvata in conformità al P.R.G. vigente, di cui alla delibera di C.C. n° 132 del 20/12/2004, avendo esso recepito l’accordo di piani- ficazione intervenuto con i privati proprietari dell’area mediante delibera di G.C. n° 146 del 04/03/2004 e definito le aree assoggettate ad intervento pubblico e ad intervento pri- vato della Z.E. n° 2220 individuandole rispettivamente come aree 02 e 07.

La progettazione dei due comparti residenziali, pubblico e privato, deve avvenire in maniera unitaria e coordinata, conformemente allo Schema Urbanistico quale elemento costitutivo dell’accordo di pianificazione succitato, al fine di realizzare la migliore uni- tarietà ed omogeneità e la massima rapidità di attuazione degli interventi edilizi in pro- gramma.

LA LOCALIZZAZIONE

L’area interessata all’intervento è localizzata a sud-est della città, in particolare consiste in una piccola estensione di un’ampia zona residenziale consolidatasi nel corso degli anni ‘60/’70 gravitante su via Vignolese. Qui gli strumenti di pianificazione urbanistica nel corso degli ultimi anni hanno individuato delle aree di completamento, sia ad inter- vento pubblico che privato, con l’intento di creare una adeguata marginatura al nuovo Parco Campagna intitolato alla Resistenza. Dal punto di vista viabilistico l’area in esa- me è attualmente raggiungibile da est dall’arteria principale di via Vignolese, mediante un reticolo di strade residenziali e di penetrazione appena bilanciate sul traffico esisten- te, e da sud mediante l’innesto di via Ventimiglia su via Pavia. Quest’ultima costituisce il primo collegamento viario tra la zona gravitante su via Vignolese e quella gravitante su via Morane dopo l’asse stradale costituito da viale Gobetti – piazza Manzoni – viale Cucchiari situato a nord del Parco.

GLI OBIETTIVI

Dalla lettura delle previsioni di P.R.G. e dei dati urbanistici contenuti nel P.E.E.P. n°15 si ricavano ulteriori indicazioni per quanto riguarda:

x La previsione di un nuovo asse stradale di livello urbano che crei un collegamento tra via Pavia e la zona della Stazione Piccola.

x L’accesso principale al comparto da via Taggia – via Ventimiglia.

x La necessità di destinare le aree ubicate ai margini ovest e sud esclusivamente ad impianti di forestazione urbana per creare le necessarie condizioni di mitigazione del comparto ai fini della sua edificabilità.

x La conseguente localizzazione degli edifici nella parte più ampia del lotto posta a nord-ovest.

x La previsione di n° 68 alloggi (pubblici e privati) in edifici di altezza max = 4p+pt, da utilizzare in relazione al contesto, con una superficie utile totale di mq. 6.120 corrispondente ad una superficie media per abitazione di mq. 90.

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L’obiettivo principale è quindi quello di ottenere, mediante il completamento edilizio di piccole aree, una sistemazione che possa valorizzare l’intera zona indirizzando gli in- terventi verso soluzioni di marginatura nei confronti del Parco e di completamento nei confronti del tessuto urbano esistente.

La linea elettrica A.T. n° 614 con portata 132 kv, che lambiva il comparto a sud-ovest è già stata dismessa e rimossa perciò non vengono considerati i relativi rispetti previsti dalle norme di attuazione del PEEP e dalla legislazione regionale in materia.

IL PROGETTO

LO SCHEMA URBANISTICO

La progettazione prende il via da quanto concordato con i privati proprietari delle aree sulla base dello Schema Urbanistico, strumento fondamentale ed elemento costitutivo dell’accordo di cessione delle aree stesse; esso rappresenta quindi il comune punto di partenza, condiviso sia dall’A.C. che dai privati.

La parte pubblica, oggetto della presente Variante, corrispondente al 70% dell’intera a- rea, è pari a circa 17.100 mq. di superficie territoriale ed è localizzata a nord-ovest del comparto; la parte privata, di circa 7.000 mq. di superficie territoriale, corrispondente al restante 30%, è localizzata a nord est. Quest’ultima contiene anche una quota di edifi- cabilità, pari a n°6 alloggi, di proprietà del Comune di Modena. La divisione delle due aree è ricavata sulla mezzeria dell’asse stradale di distribuzione ai lotti che dal punto di accesso al comparto, costituito dal terminale di via Taggia, divide il comparto in senso nord – sud. Un secondo ramo stradale, con andamento ortogonale al primo, predispone l’allacciamento alla futura viabilità prevista dal PRG. Entrambi i segmenti stradali sono affiancati da un percorso pedonale e/o ciclabile e da aree verdi. A sud è concentrata l’area per servizi di quartiere che comprende anche opere di forestazione urbana.

LA VIABILITA’ E I PARCHEGGI

Le previsioni del P.R.G. individuano una nuova strada di progetto che, definendo il Par- co della Resistenza lungo il suo margine est, creerà un nuovo collegamento nord-sud necessario per la distribuzione del traffico a livello cittadino. Le previsioni in termini temporali del nuovo collegamento non sono però determinabili, quindi è necessario provvedere in altro modo alla soluzione immediata della viabilità del comparto.

L’accesso al comparto è previsto da via Taggia che da strada chiusa diventa un impor- tante elemento di congiunzione con il nuovo asse stradale di previsione del PRG; in at- tesa della sua concreta definizione si può ipotizzare la realizzazione di un più breve col- legamento viario che metta in contatto via La Spezia con via Ventimiglia, coinvolgendo gli omonimi comparti PEEP. Tale soluzione permetterebbe di sciogliere la viabilità in- terna dei due comparti, attualmente serviti da strade chiuse, e di fluidificare il traffico sulla maglia stradale esistente già oggi in situazione di criticità; oltre a ciò il collega- mento permetterebbe di accedere ad una piccola area di proprietà comunale con desti- nazione a servizi di quartiere interclusa tra i due comparti PEEP.

A tale area si può anche ipotizzare di accedere attraverso la riapertura alla percorribilità carrabile di un breve tratto di pista ciclabile localizzata poco più a nord del comparto oggetto d’intervento; in quest’ultimo caso la Variante di specificazione prevederà

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l’inserimento di un collegamento ciclabile tra via Taggia ed il Parco in sostituzione di quello soppresso.

Rispetto ad una qualsiasi delle previsioni viabilistiche esterne al comparto la viabilità interna dovrà comunque garantire un opportuno innesto su di essa, da realizzare even- tualmente anche in uno stralcio successivo avendo cura che l’attraversamento del per- corso ciclopedonale esistente a margine del Parco venga realizzato in modo da ridurre al minimo l’interferenza carrabile privilegiando la percorribilità ciclopedonale.

Nel punto di connessione con la viabilità esistente, via Taggia, è necessario intervenire mediante accurati interventi di riorganizzazione del traffico e della sosta al fine di mi- gliorare la percezione dello spazio urbano complessivo, cioè anche al di fuori del com- parto PEEP. Parallelamente la viabilità interna al comparto prevede anche spazi di sosta supplementari rispetto alla dotazione obbligatoria necessari al soddisfacimento delle e- sigenze dell’immediato intorno coinvolto in tale riorganizzazione.

La viabilità interna al comparto ha i requisiti geometrici-dimensionali e caratteristiche materiali proprie delle zone residenziali a 30km/h. Per gli assi stradali si è adottata una sezione di ml. 6,50 con individuazione degli incroci anche mediante restringimenti di corsia, dislivelli e/o manti pigmentati. In affiancamento alla viabilità carrabile principa- le è prevista la collocazione dei parcheggi pubblici disposti a pettine.

Per meglio individuare gli assi stradali rispetto ai parcheggi pubblici che vi si affacciano è stata scelta per questi ultimi una pavimentazione di tipo “garden”, oltre all’utilizzo in tal senso di ogni altro elemento di arredo verticale.

I parcheggi pertinenziali sono localizzati all’interno del lotto residenziale e disimpegna- ti da una apposita corsia di penetrazione per meno interferire con il sistema viario prin- cipale.

Per tutti i parcheggi, pubblici e pertinenziali, una quota non inferiore al 30% della su- perficie effettivamente adibita ai posti auto deve essere destinata al verde di arredo.

I PERCORSI CICLABILI E PEDONALI

La percorribilità ciclo-pedonale all’interno del comparto è diffusa e capillare.

Un primo collegamento pedonale in senso est-ovest è localizzato a nord, in affianca- mento alla sede stradale, dalla quale è protetto da una aiuola alberata, e tangente il con- fine del comparto, in modo da creare un opportuno, seppur minimo, distacco nei con- fronti dei lotti adiacenti, questo collegamento, se si rendesse necessario alla viabilità al contorno, potrebbe diventare di tipo ciclabile. Un secondo collegamento ciclabile è ri- cavato a lato della viabilità nord–sud e porta direttamente all’area verde pubblico e di forestazione urbana. Tutti i percorsi ciclabili hanno larghezza minima di ml. 2,50 e sono collocati in sede protetta ed opportunamente alberati. Altri collegamenti solo pedonali si susseguono mettendo in diretto collegamento le parti pubbliche e private del comparto e vengono utilizzati anche per delimitare le aree verdi con funzioni specifiche ( verde pubblico, verde di vicinato, aree gioco, radure,...). Tutti i percorsi pedonali, di ml. 1,50 di larghezza, sono opportunamente attrezzati ed alberati in modo da fornire anche occa- sioni di sosta e di socializzazione.

LE AREE VERDI

Nella zona a sud-est del comparto è concentrato gran parte del verde per servizi di quar- tiere che unitamente al verde di vicinato dell’insediamento pubblico, ad ovest, crea un

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significativo sistema di aree verdi organizzate e collegate da un diffuso sistema di per- corsi ciclopedonali e che, mediante un breve tratto della ciclabile esistente, si connette con le aree verdi del PEEP La Spezia situato poco più a nord. A sud l’area destinata a servizi di quartiere dei due comparti pubblico e privato eccedente il soddisfacimento dello standard è destinata esclusivamente alla realizzazione di impianti di forestazione urbana per creare le necessarie condizioni all’edificabilità. Un importante ruolo viene svolto da un piccolo inserto di verde pubblico, di circa 2.000 mq., posto all’ingresso del comparto che rappresenta un elemento di valorizzazione dell’intero tessuto urbano, oltre che una preziosa opportunità sosta e di socializzazione per gli abitanti della zona attuali e futuri, volto ad ottenere spazi pubblici relativamente contenuti e quindi presidiabili in alternativa a quelli più ampi già presenti nelle vicinanze.

I LOTTI RESIDENZIALI

Il disegno dei lotti ha tenuto conto dell’impostazione data dallo Schema Urbanistico: si tratta infatti di un unico lotto ad intervento pubblico ad alta densità, di circa 5.877 mq.

di S.F. per l’inserimento di 48 alloggi. L’edificazione, vincolata dal rispetto stradale di via Pavia e della nuova strada di previsione di PRG, ricade nella parte più a nord del comparto dove assume anche un ruolo di cerniera con l’esistente.

Per le tipologie da inserire si è attinto dal repertorio contenuto nell’ “Avviso pubblico per la formazione di un elenco di soggetti idonei a divenire potenziali concessionari del diritto di superficie su aree edificabili comprese nei PEEP”, approvato con delibera di G.C. n.1155 del 09/12/2002, scegliendo edifici in linea e ad angolo, di 4p+pt, organiz- zati a formare un’unica grande corte con la parte interna rivolta verso l’edificato esi- stente. Le tipologie hanno garage in interrato, sono previsti alloggi anche al piano terra degli edifici dotati di piccoli giardini privati. Una piccola parte di verde di vicinato col- locato in prossimità degli accessi agli edifici svolge una funzione di arredo e di decoro, mentre la maggior parte di esso, localizzata nella zona ad ovest e a sud del comparto, unitamente al verde per servizi di quartiere ed al verde di forestazione urbana, crea un significativo sistema di aree organizzate e collegate tra loro. I parcheggi di pertinenza, nella misura di 1p.a./all., sono disimpegnati da strada privata, e sono concentrati in un unico blocco, dal quale si accede anche alla rampa per gli interrati, per diminuire al mi- nimo la percorribilità carrabile al piede degli edifici. Le sole recinzioni previste sono quelle dei giardini privati degli alloggi situati al piano terra degli edifici, da realizzare mediante la collocazione di rete metallica affiancata a siepe in quanto non devono costi- tuire una barriera visiva rilevante.

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PREVISIONE PARAMETRICA DI SPESA

LAVORO DESCRIZIONE QUANTITA’

ml/mq COSTO

UNITARIO TOTALE FOGNATURA LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA

RETE FOGNARIA ESCLUSO I TUBI ml. 105 Euro 28,00 Euro 124.885,00 ESEMPIO CON TUBI DI PVC 315 E RELATIVI

PEZZI SPECIALI

ESEMPIO CON TUBI DI CLS 600 E RELATIVI PEZZI SPECIALI

LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA VASCA DI LAMINAZIONE INTERRATA

ml. 105 ml. 105 mc. 250

Euro 99.00 Euro 110,00 Euro 400,00 CONDOTTA IDRICA LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA

CONDOTTA ESCLUSI I TUBI ml. 210 Euro 48,00 Euro 15.960,00 ESEMPIO CON TUBI DI POLITILENE DN 75 PN

16 ATM E RELATIVI PEZZI SPECIALI ml. 210 Euro 28,00 IMPIANTO DI

ILLUMINAZIONE PALI TUBOLARI FINO A 12 MT. DI ALTEZZA ml. 500 Euro 170,00 Euro 85.000,00 VERDE PUBBLICO

ATTREZZATO (U2) Mq. 9.824

VERDE PUBBLICO CON ARREDO URBANO PAVIMENTAZIONE IN MATTONELLE DI C.L.S.

TIPO BETONELLA (marciapiedi)

mq. 3.386 mq. 334

Euro 30,00 Euro 99,00

Euro 307.532,00

PAVIMENTAZIONE IN ASFALTO COLORATO (ciclabili)

FORESTAZIONE URBANA

mq. 441 mq. 5.663

Euro 71,00 Euro 25,00 VIABILITA’ E

PARCHEGGI (U1) Mq. 1.743

PAVIMENTAZIONE IN ASFALTO (strade) PAVIMENTAZIONE IN MATTONELLE DI C.L.S.

TIPO BETONELLA (marciapiedi)

mq. 913 mq. 97

Euro 71,00 Euro 99,00

Euro 127.610,00

PAVIMENTAZIONE PERMEABILE, GRIGLIATO IN CLS (parcheggi)

AIUOLE ALBERATE

mq. 460 mq. 273

Euro 99,00 Euro 28,00

CAVIDOTTO PER LAVORI PER COLLOCAZIONE TUBI ml. 160 Euro 21,00 Euro 11.840,00 POLIFERE ESEMPIO CON TUBO DI P.V.C 80X4MM ml. 160 Euro 11,00

META/TELECOM ESEMPIO CON TUBO CORRUGATO DN 120 MM

TELECOM ml. 160 Euro 16,00

ESEMPIO CON TUBO CORRUGATO DN 160 MM

META ml. 160 Euro 26,00

CONDOTTA DI

GAS LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA

RETE ESCLUSO I TUBI ml. 290 Euro 28,00 Euro 32.770,00 METANO ESEMPIO CON TUBO IN ACCIAIO 2" ml. 290 Euro 85,00

COSTO TOTALE Euro

705.597,00

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