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Analogico. Digitale. Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche.

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Academic year: 2022

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(1)

Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche.

Nei metalli la velocità media del moto ordinato degli elettroni è inferiore al modulo della velocità degli spostamenti casuali.

Si chiama intensità di corrente elettrica il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione trasversale di un conduttore e l'intervallo di tempo impiegato.

Intensità di corrente elettrica [A]

Carica elettrica [C]

Intervallo di tempo [s]

Nel S.I. l'intensità di corrente elettrica é una grandezza fondamentale.

La sua unità di misura si chiama Ampere [A].

Intensità di corrente si misura con l'amperometro, che può essere digitale o analogico.

Digitale Analogico

-

S

i a

t

30 60 00 120

150

(2)

Prendendo in considerazione una sezione S del conduttore, al variare di t, anche il risultato della misura cambia. Quindi la carica che passa nel conduttore, sarà in

funzione di t, quindi Q(t).

Dall’intensità di corrente media all’intensità di corrente istantanea

L'intensità si di corrente media è data dalla differenza tra Q(t+ )-Q(t), rispetto ad un intervallo di tempo .

Per l'intensità di corrente istantanea è espressa dal limite per che tende a zero del rapporto tra i due incrementi =Q(t+ )-Q(t) e .

L’intensità di corrente istantanea come derivata della carica rispetto al tempo

Al tendere a zero di , il rapporto diventa tra due numeri piccoli, chiamato rapporto incrementale che definisce la derivata.

L'intensità di corrente instantanea i(t) in una sezione

trasversale S di un conduttore è la derivata rispetto al tempo della carica Q(t) che passa per S tra un istante zero fissato e l'istante considerato t.

dQ dt

i(t)= dQ (t) dt

intensità di corrente elettrica [A]

derivata della carica rispetto al tempo [A]

t t

im

= @(t-1 tt)-Alt)

t

a t t

i-l.info

alt-1 tt)-Alt) = eimt O ta

t

ein a

tuo t

(3)

Verso della corrente

Si definisce verso della corrente elettrica quello in cui si muovono le cariche positive.

Quindi il verso convenzionale della corrente elettrica è quello che fa passare da punti a potenziale più alto verso punti a potenziale più

basso.

Corrente elettrica

Una corrente si dice continua quando la sua intensità non

cambia nel tempo.

Corrente

Tempo

Si chiama generatore ideale di tensione continua un dispositivo capace di mantenere tra i suoi capi una differenza di potenziale costante, per un tempo indeterminato e qualunque si ala corrente da

cui è attraversato.

GENERATORI E CIRCUITI

Circuiti elettrici

Un circuito elettrico è un insieme di conduttori connessi tra loro e collegati a un generatore.

Se la catena dei conduttori non è interrotta, il circuito si dice chiuso e passa la corrente elettrica.

Se la catena dei conduttori è interrotta, il circuito si dice aperto e non c'è corrente.

Generatore di tensione continua

Lampadina

Filo di collegamento Interruttore aperto Interruttore chiuso

Simboli elettrici

|

a.it

i

ti

+-

i

(4)

Collegamenti in serie

Più conduttori sono collegati in serie sé sono posti in successione tra loro. In essi passa la

stessa corrente elettrica.

Collegamenti in parallelo

Più conduttori sono collegati in parallelo se hanno i primi terminali connessi tra loro e anche i secondi

connessi tra loro. Essi sono sottoposti alla stessa differenza di potenziale.

LA PRIMA LEGGE DI OHM

Il fisico tedesco Ohm verificò sperimentale che esiste una classe di conduttori, che comprende i metalli e le

soluzioni di acidi, basi e sali, per i quali la curva caratteristica é una retta passante per l'origine.

Questi conduttori sono detti conduttori ohmici.

Enunciato

La prima legge di Ohm afferma che nei conduttori ohmici l'intensità di corrente é direttamente proporzionale alla differenza di potenziale applicata ai loro capi.

Intensità di corrente elettrica [A]

Differenza di potenziale [V]

Resistenza elettrica [V/A o ]

i

i

:#

..

"

ii.

i}

i

i

R

n

(5)

Resistori

Si chiama resistore un componente dei circuiti elettrici che segue la prima legge di Ohm.

Per costruire circuiti e elettrici, si usano resistori, su alcuni di essi é presente una sequenza di anelli colorati

che indica il valore della resistenza.

I RESISTORI IN SERIE E IN PARALLELO

Si chiama resistenza equivalente della rete di resistori quella di un singolo resistore che, sottoposto alla stessa differenza di potenziale V che hanno i

terminali della rete, assorbe dal generatore la stessa corrente elettrica.

Resistori in serie

La resistenza equivalente di n resistori posti in serie è uguale alla somma delle resistenze

dei singoli resistori.

Resistori in parallelo

Se si hanno n resistori collegati in parallelo, l'inverso della loro resistenza equivalente è uguale alla somma

degli inversi delle resistenze dei singoli resistori.

Req

= V

tieq

e

'

e'

Req

= Re.+Ra-1... + Rn

R2

| /

ii Rai"'

|

i"Ra,

| È

, =

È

+

È

+ ... + 1-Rn

(6)

Rivoluzione di un circuito

Spesso è utile risolvere un circuito conoscendo le caratteristiche dei generatori e dei resistori. Risolvere un circuito significa determinare le correnti attraverso tutti

gli elementi del circuito e quindi anche le differenze di potenziale si capi di tutti i resistori.

Strumenti di misura in un circuito

L'amperometro e il voltometro hanno una propria resistenza, detta resistenza interna.

Un buon amperometro deve avere una resistenza interna

molto piccola.

Un buon voltometro deve avere una resistenza interna

molto grande

→ →

g , 60 120

t

. Ru ygo

go60 120

ygo

÷

!

-

Ra

(7)

In un circuito:

Un nodo é un punto in cui convergono tre o più conduttori;

Ciascuno dei conduttori che congiungono due nodi costituisce un ramo;

Due o più rami che hanno estremi comuni, cioè che connettono i nodi formando un tratto chiuso, formano una maglia.

LE LEGGI DI KIRCHHOFF

Legge dei nodi

La prima legge o legge dei nodi, stabilisce che la somma delle intensità delle correnti entranti in un nodo è uguale alla somma delle intensità delle correnti uscenti.

La prima legge è una conseguenza del principio di conservazione della

carica elettrica.

Legge delle maglie

La seconda legge o legge delle maglie afferma che la somma algebrica delle differenze di potenziale che si incontrano

percorrendo una maglia è uguale a zero.

La seconda legge è un'espressione del principio di conservazione

dell'energia.

Verso della percorrenza della maglia

1

CIRCUITO A TREMAGLIE

ii. MODO

A- ii.

÷

'B

fila= TIOUT

Rz

TOT

= 2

Rami

i}

ti} LI

Aaa

iz

ti}= l'1+ l'2

1 RI

ri.

A

. .

B

Rz a-Reia+Raia- V2=

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