Integrazione della trasmissione dell’informazione nervosa
divergenza
convergenza
Sommazione spaziale
Sommazione temporale
Nessuna sommazione Sommazione temporale
Funzioni dell’encefalo:
Aree sensoriali → percezione
Aree motorie → movimenti dei muscoli scheletrici
Aree associative → integrazione delle
informazioni e coordinamento dei movimenti volontari
Gangli della base →movimento Amigdala → emozioni, memoria
Ippocampo → apprendimento e memoria
Funzioni del diencefalo:
Talamo → integazione e ritrasmissione delle informazioni sensoriali
Epifisi → secrezione melatonina
Ipotalamo → omeostasi e comportamenti istintivi
Ipofisi → secrezione ormoni
Funzioni del tronco dell’encefalo:
Mesencefalo → movimento degli occhi Ponte → controllo del respiro, stazione di ritrasmissione tra cervello e cervelletto Bulbo → controllo delle funzioni vegetative Formazione reticolare → sonno, risveglio, tono muscolare, modulazione del dolore
Controlla: attenzione, risveglio, ciclo sonno- veglia, apprendimento, memoria, ansia, dolore e umore
Controlla: dolore, locomozione, ciclo sonno- veglia, comportamenti legati agli stati emozionali (es. ansia, depressione, aggressività)
Controlla: movimento, centri di ricompensa legati a comportamenti di dipendenza
Controlla: ciclo sonno-veglia, risveglio apprendimento, memoria, informazioni sensoriali che passano dal talamo
Comportamento semplice: afferrare una palla (basket, etc.)
VISIONE
TATTO
PROPRIOCEZIONE
movimento della palla
impatto della palla con la mano
posizione del braccio, delle gambe e del tronco nello spazio
TALAMO
AREE CORTICALI SENSORIALI
AREE CORTICALI ASSOCIATIVE
pianificazione del movimento
AREE CORTICALI
MOTORIE
anticipazione presa
mantenimento della presa
MUSCOLATURA STRIATA
coordinamento e postura schiena
spalla braccio
MOTIVAZIONE
manoCute
Muscolo Talamo
Via efferente
Via afferente Corteccia sensoriale
primaria Corteccia motoria primaria
Sistemi sensoriali e motori cooperano per l’espressione del comportamento
MOTIVAZIONE
Informazione sensoriale
Sensi speciali Vista
Udito Gusto Olfatto Equilibrio
Sensi somatici Tatto-pressione Temperatura Dolore
Propriocezione
Stimoli somatici
Lunghezza e tensione muscolare
Stimoli viscerali Pressione arteriosa
Contenuto ematico di ossigeno e pH pH del liquido cerebrospinale
Inflazione polmonare
Osmolarità dei liquidi corporei Temperatura
Glucosio ematico
Distensione del tratto gastro-intestinale
Chemocettori Meccanocettori Fotocettori Termocettori Nocicettori
Vie sensoriali
(per ciascuna modalità)
• Organizzazione gerarchica e parallela
• Stazioni talamiche
• Incrocio nel midollo spinale o nel
tronco encefalico
Terminazione dolorifica
Corpuscolo
di Pacini Cellula cigliata
dell’orecchio
Modalità (visione, udito, etc.; submodalità) Stimolo adeguato → via sensoriale specifica
I recettori operano la TRASDUZIONE dello stimolo Informazioni su:
• Intensità
• Durata
• Localizzazione
Campi recettivi
• Recettori e neuroni sensoriali hanno campi recettivi.
• I campi recettivi diventano più grandi e più complessi andando verso
“relay” di ordine crescente.
Stimolo
Recettore N. sens. I N. sens. II Talamo Cortex I Cortex II Cortex III
CLASSIFICAZIONE DEL DOLORE IN BASE AI
MECCANISMI DI INSORGENZA
CLASSIFICAZIONE DEL DOLORE IN
BASE ALLA LOCALIZZAZIONE
Teoria del gate
Dolore riferito
cute
Nessuno stimolo dolorifico