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RICHIESTA DI OFFERTA N.

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CITTÀ DI TREVISO

Comune di Treviso - Via Municipio, 16 – 31100 TREVISO - C.F. 80007310263 P.I. 00486490261 Centralino 0422 6581 telefax 0422 658201 email:postacertificata@cert.comune.treviso.it Settore Polizia Locale, Affari Generali e Istituzionali – servizio 571- Acquisti – Via Municipio 16

Prot. N.

RICHIESTA DI OFFERTA N. ___________

Manutenzione straordinaria del verde verticale di strade, parchi e giardini pubblici - Anno 2017 ZONA 1

C.I.G. 729699244A

- CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO -

ART. 1 PREMESSA

La presente RDO è in esecuzione della determinazione dirigenziale n.******

Le Condizioni Particolari di Contratto di cui al presente documento integrano le Condizioni Generali di Contratto relative all’iniziativa “Servizi di manutenzione del Verde pubblico” del MEPA ai sensi dell'articolo 36, comma 6 del Dlgs. 50/2016.

In caso di contrasto, le prime (Condizioni Particolari) prevarranno sulle seconde (Condizioni Generali).

ART. 2 OGGETTO DEL SERVIZIO E SUA DESTINAZIONE

Il Servizio ha per oggetto la manutenzione del verde verticale di strade, parchi e giardini pubblici della città di Treviso situati entro l’ambito territoriale denominato Zona 1, comprendente i Quartieri A e C (Centro storico - Monigo - Santa Bona - San Paolo - San Liberale - San Pelaio) nell’arco temporale di 365 giorni naturali e consecutivi

Per una descrizione analitica, si rinvia ai seguenti documenti (allegati alla presente RDO per costituirne parte integrante e sostanziale):

• capitolato tecnico

• cartello

• cronoprogramma

• duvri

• elenco prezzi

• relazione

• stato di consistenza

redatti e firmati dal RUP – ing. Roberta Spigariol - Dirigente del Settore LLPP.

In caso di contrasto tra le Condizioni Particolari e gli allegati elencati nel presente articolo prevarrà quanto disposto sulle seconde sulle condizioni particolari di contratto.

ART. 3 AMMONTARE DEL SERVIZIO

L’importo complessivo a base d’asta è pari a euro € 203.000,00(IVA esclusa) , senza ammissione di offerte in aumento, di cui:

• Euro 200.000,00, soggetti a ribasso

• Euro 300,00 per Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso

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La spesa è finanziata con fondi di bilancio.

ART. 4 REQUISITI DELLE DITTE CONCORRENTI

Le ditte concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:

 assenza di motivi di esclusione (art. 80 del Dlgs. 50/2016)

 requisiti di idoneità professionale (art. 83, comma 1 e 3 del Dlgs. 50/2016)

La ditta concorrente deve essere in regola con gli obblighi contributivi previdenziali e assistenziali.

La partecipazione alla presente RDO equivarrà ad una dichiarazione di possesso dei requisiti.

L’Amministrazione Comunale procederà, in capo all’aggiudicataria, all’espletamento dei controlli sul possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2006 che saranno afferenti a :

- Certificato del casellario giudiziale integrale fornito dal Ministero della Giustizia;

- Comunicazione di regolarità fiscale fornita dall’Agenzia delle Entrate;

- Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC);

- Comunicazione Antimafia

L’Amministrazione Comunale disporrà l’esclusione del concorrente dalla partecipazione alla presente RDO o la revoca dell’aggiudicazione ove già dichiarata nei seguenti casi:

 nel caso in cui emerga l’incapacità a contrattare della ditta aggiudicataria per irregolarità contributiva a seguito dell’acquisizione del DURC (documento unico di regolarità contributiva);

 nel caso in cui emerga l’incapacità a contrattare della ditta aggiudicataria a seguito dell’acquisizione del certificato del casellario giudiziale di:

 il titolare e il direttore tecnico se si tratta di impresa individuale

 i soci e il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo

 i soci accomandatari e il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice

 gli amministratori muniti di potere di rappresentanza e il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altri tipi di società o consorzi:

 nel caso in cui emerga l’incapacità a contrattare della ditta aggiudicataria a seguito dell’acquisizione del certificato di regolarità fiscale, ai sensi dell’art. 80, comma 4 del d.lgs 50/2016;

 nel caso in cui emerga l’incapacità a contrattare della ditta aggiudicataria a seguito dell’acquisizione della Comunicazione antimafia,

ART. 5 REQUISITI DI ORDINE PROFESSIONALE, DI CAPACITA’ ECONOMICA

FINANZIARIA E TECNICO ORGANIZZATIVA.

A) Almeno due idonee referenze bancarie rilasciate e sottoscritte, a pena di esclusione, da istituti bancari o intermediari iscritti nell’albo di all’art. 106 del D.Lgs. n. 385/93.

(Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, se il concorrente non è in grado per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, di presentare le referenze suddette, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante);

B) Elenco dei principali servizi analoghi (almeno tre) a quello oggetto dell’appalto, effettuati con buon esito nel triennio 2014-2015-2016, con l’indicazione dei seguenti dati:

- importi contrattuali (IVA esclusa);

- date di svolgimento;

- denominazione o ragione sociale e sede dei committenti dei servizi (pubblici o privati).

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Per periodi di attività inferiori al triennio suddetto (operatori economici che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni), potranno essere indicati i principali servizi analoghi svolti, con buon esito, nel periodo di effettiva attività.

ART. 6 RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI E CONSORZI

Ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 45, comma 2, lettere d) ed e) del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 si applicano le disposizioni di cui all’art. 48. E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate (causa di esclusione non sanabile ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50).

I Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c), del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’art. 353 c.p. (causa di esclusione non sanabile ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50). Nel caso di Raggruppamenti temporanei di imprese non ancora costituiti, deve essere presentata, a pena di esclusione, una dichiarazione sottoscritta congiuntamente da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo contenente:

• la specificazione del ruolo di ciascuna impresa all’interno del raggruppamento (impresa capogruppo o impresa mandante);

• la descrizione delle parti (non in percentuale) del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese;

• l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza alla capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti.

Ai sensi dell’art. 51 delle REGOLE DEL SISTEMA DI E-PROCUREMENT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (Vers. 6.0 – Novembre 2017 nel sito www.acquistinretepa.it ) tutte le imprese del RTI devono essere già abilitate al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione al momento della presentazione dell’offerta da parte del Fornitore.

Si precisa che:

• le referenze bancarie di cui alla lettera A) del precedente art. 5 devono essere presentate da tutte le ditte costituenti il raggruppamento temporaneo di impresa;

l’elenco dei principali servizi di cui alla lettera B) del medesimo articolo: tale requisito si intende cumulabile ma deve essere posseduto dall’impresa capogruppo in misura maggioritaria.

La restante percentuale deve essere posseduta da ciascuna delle imprese mandanti o consorziate anche in misura diversa comunque tale da coprire il 100% del requisito stesso.

ART. 7 AVVALIMENTO

In base a quanto previsto dall’art. 89 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, il concorrente, singolo o in raggruppamento di cui all’art. 45 del D.Lgs. citato, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. stesso, necessari per partecipare alla procedura di gara, avvalendosi delle capacità di altri soggetti. In tale caso, dovrà produrre, a pena di esclusione, la seguente documentazione:

• dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria attestante:

• il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;

• l’impegno ad obbligarsi verso il concorrente e verso il Comune a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente medesimo;

• contratto, in originale o copia conforme, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei

confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per

tutta la durata dell’appalto (N.B.: l’impegno deve essere preciso ed operativo e non può essere

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generico). ). Il contratto deve contenere, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dell’impresa ausiliaria (causa di esclusione sanabile ai sensi sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50).

Nel caso di avvalimento nei confronti di una ditta che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui sopra, il concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo.

E’ ammesso l’avvalimento di più imprese ausiliarie per ciascun requisito.

L’ausiliario non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.

Non è consentito, ai sensi dell’art. 89, comma 7, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, che:

• della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, pena l’esclusione di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della medesima impresa (causa di esclusione non sanabile ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50);

• partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti, pena l’esclusione di entrambe le imprese (causa di esclusione non sanabile ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs.

18.04.2016, n. 50).

Ai sensi dell’art. 46 delle REGOLE DEL SISTEMA DI E-PROCUREMENT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (Vers. 6.0 – Novembre 2017 pubblicato nel sito www.acquistinretepa.it ) sarà possibile ricorrere all’avvalimento, ai sensi dell’art. 89 del Codice dei Contratti, solamente nell’ipotesi in cui l’ausiliaria sia già ammessa al medesimo Bando MePA.

ART. 7 SUBAPPALTO

I soggetti aggiudicatari, ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 18.04.2016 n. 50 e ss.mm.ii.. possono affidare in subappalto parti di servizi, previa autorizzazione della stazione appaltante, purchè ricorrano le condizioni di cui al comma 4 dell’articolo suddetto e ss.mm.ii..

Nel caso in cui il concorrente intenda ricorrere al subappalto, la stazione appaltante corrisponderà al subappaltatore i pagamenti relativi ai servizi da esso svolti solo nei casi previsti dal comma 13 dell’articolo medesimo. In tal caso, l’affidatario dovrà comunicare alla stazione appaltante le prestazioni eseguite dal subappaltatore con la specificazione del relativo importo.

ART. 8 DOCUMENTI OBBLIGATORI DA PRESENTARE IN SEDE DI OFFERTA

Fatto salvo quanto riportato nel successivo ART. 14 del soccorso istruttorio, le ditte concorrenti dovranno presentare, a pena di esclusione:

• garanzia provvisoria secondo quanto indicato al precedente ART. 10 ;

• documentazione attestante il possesso dei requisiti di cui all’ART. 5 ;

• contributo all’A.N.AC secondo quanto indicato nell’ART. 9 ;

• Documento “PASSOE”, secondo quanto indicato nell’ART. 9 ;

• offerta economica.

In caso di Raggruppamenti temporanei di imprese o di consorzi ordinari di concorrenti, non ancora costituiti l’offerta economica e la documentazione , devono essere sottoscritte congiuntamente da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario di concorrenti.

Tutta la documentazione/dichiarazioni richieste e l’offerta economica devono essere presentate secondo le modalità previste dal MEPA entro il termine perentorio delle ore 13,00 del giorno indicato dalla piattaforma MEPA.

La stazione appaltante si riserva la facoltà di sospendere o rinviare la procedura qualora riscontri anomalie nel funzionamento della piattaforma o della rete che rendano impossibile ai partecipanti l’accesso a MEPA o che impediscano di formulare l’offerta.

ART. 9 DOCUMENTO “PASSOE

Il Documento “PASSOE” riporta il codice a barre che identifica il concorrente ed è rilasciato dal

servizio AVCpass a comprova della registrazione al servizio per la verifica del possesso dei

requisiti disponibile presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.), in attuazione di quanto

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disposto dall’art. 81 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 e della Deliberazione dell’A.V.C.P. n. 111 del 20.12.2012.

Tutti gli operatori economici interessati a partecipare alla presente procedura di gara devono obbligatoriamente registrarsi al sistema AVCpass accedendo all’apposito link sul sito www.anticorruzione.it (Servizi - Servizi ad accesso riservato - AVCpass Operatore economico) secondo le istruzioni ivi contenute.

L’operatore economico, dopo la registrazione al servizio AVCpass, dovrà indicare il CIG corrispondente ed inserire i dati richiesti.

Il sistema rilascerà un “PASSOE” (il documento che attesta che l’operatore economico può essere verificato tramite l’A.N.A.C.) che dovrà essere allegato alla documentazione amministrativa di gara.

Il “PASSOE” rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti per la partecipazione alla presente procedura di gara da parte della stazione appaltante.

Il partecipante deve allegare alla documentazione amministrativa il “PASSOE” rilasciato dal servizio AVCpass a comprova della registrazione al servizio.

ART. 10 GARANZIA PROVVISORIA ED IMPEGNO DEL FIDEIUSSORE

Le ditte concorrenti devono presentare, ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, a pena di esclusione, garanzia provvisoria di Euro 4.060,00 (2% dell’importo complessivo posto a base di gara) costituita mediante una delle seguenti modalità:

 versamento in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso il Tesoriere del Comune di Treviso (Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A.) (specificando al Tesoriere che trattasi di deposito cauzionale provvisorio), oppure assegno circolare non trasferibile intestato al Comune di Treviso.

Nell’ipotesi in cui venga utilizzata tale modalità di costituzione della garanzia provvisoria, dovrà essere altresì presentata, a pena di esclusione, una dichiarazione rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività oppure da intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del D.Lgs. n. 385/93 che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del D.Lgs. n. 58/1998 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa, contenente l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’articolo 103 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, qualora l’offerente risultasse affidatario.

A norma del comma 8 dell’art. 93 del Codice, l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva non si applica alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese;

 fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata rispettivamente da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le relative attività oppure fideiussione rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del D.Lgs. n. 385/93 che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del D.Lgs. n. 58/1998 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.

La fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari deve, a pena di esclusione:

 indicare il soggetto garantito (beneficiario);

 prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’articolo 1944 del codice civile;

 prevedere la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile;

 prevedere l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;

 avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta;

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 contenere l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 103 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50, qualora l’offerente risultasse affidatario, a norma del comma 8 dell’art. 93 del Codice, l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva non si applica alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese. (L’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, qualora l’offerente risultasse affidatario può essere rilasciato da in fideiussore diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria);

 essere sottoscritta dal garante.

La fideiussione bancaria e assicurativa e la fideiussione rilasciata dagli intermediari finanziari possono essere generate in via informatica. In tale ipotesi devono essere prodotte alla stazione appaltante su supporto informatico, secondo le prescrizioni di cui agli artt. 20-22 del D.Lgs. n.

82 del 7.3.2005 e ss.mm.ii. “Codice dell’amministrazione digitale” o, in alternativa, su supporto analogico (cartaceo) accompagnato dall’attestazione di conformità all’originale digitale di un notaio o pubblico ufficiale a ciò autorizzato.

L’importo della garanzia provvisoria può essere ridotto nelle ipotesi previste nell’art. 93, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016.

In caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva deve essere calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente.

Per fruire dei benefici di cui sopra dovrà essere allegata una dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei relativi requisiti, ovvero documentazione comprovante il possesso degli stessi, in originale o in copia conforme La mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità della dichiarazione sostitutiva e/o delle certificazioni suddette sono considerate sanabili d’ufficio, in quanto il possesso di tali requisiti è accertabile dalla stazione appaltante tramite pubblici registri o con riferimento ad altra documentazione presentata dal concorrente in sede di offerta. In tal caso, non sarà richiesta al concorrente la regolarizzazione.

In caso di Raggruppamenti temporanei di imprese non ancora costituiti o Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere d), e), del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50:

- la garanzia provvisoria, a pena di esclusione, deve essere intestata a tutte le imprese componenti il costituendo raggruppamento;

- la riduzione del valore della cauzione provvisoria sarà possibile solo se tutte le imprese componenti il costituendo raggruppamento o consorzio sono certificate o in possesso della dichiarazione.

La cauzione provvisoria deve essere trasmessa come allegato, tramite il sistema del MEPA con le seguenti precisazioni:

- cauzione provvisoria non generata in via informatica (ossia cartacea) : allegazione della scansione della cauzione e trasmissione con i canali tradizionali del documento originale al Comune di Treviso – servizio acquisti – via Municipio 16 – 31100 Treviso.

Detto documento originale dovrà pervenire tassativamente entro la scadenza per la presentazione dell’offerta in busta chiusa con l’indicazione di:

◦ il nome della ditta;

◦ la seguente dicitura “ Richiesta di offerta n. ________ : Manutenzione straordinaria del verde verticale di strade, parchi e giardini pubblici - Anno 2017 ZONA 1 - C.I.G. 729699244A – CAUZIONE – NON APRIRE”;

- cauzione provvisoria generata in via informatica dalla Compagnia assicurativa: allegazione del file firmato digitalmente dalle parti contraenti

ART. 11 CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC

Le ditte concorrenti sono tenute a versare il contributo di Euro 20,00 (venti/00), a favore

dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ai sensi della deliberazione n. 1377 del 21.12.2016

dell’AVCP, attuativa dell’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23.12.2005 n. 266 per l’anno 2017.

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Il pagamento del contributo deve avvenire con le seguenti modalità, in base a quanto previsto nelle Istruzioni operative pubblicate sul sito dell’Autorità:

- online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express, collegandosi al “Servizio riscossione contributi” disponibile sul sito web dell’Autorità disponibile sul sito web dell’Autorità (www.anticorruzione.it)), seguendo le istruzioni disponibili sul portale.

A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare alla documentazione di gara della scansione dell’email di conferma, trasmessa dal “Servizio riscossione”;

- in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal “Servizio riscossione contributi”, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini.

A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare alla documentazione di gara la scansione dello scontrino rilasciato dal punto vendita.

ART. 12 SVOLGIMENTO DELLA GARA

L’espletamento della procedura di gara:

− avverrà il giorno : ****** ore 9.00 salvo diverse disposizioni che saranno preventivamente comunicate;

− seguirà le modalità previste dalla piattaforma elettronica del MEPA.

L’aggiudicazione diventerà efficace dopo la verifica, con esito positivo, nei confronti della ditta aggiudicataria, del possesso dei requisiti di carattere generale e dei requisiti di carattere tecnico – organizzativo ed economico-finanziario prescritti nel presente documento.

La stipula del contratto si intende condizionata all’acquisizione della “ Comunicazione Antimafia ” previste dall'art. 83 comma 3. Lett e) e art. 91 comma 1, lett, a) del Dlgs. 159/2011 e smi

L’esito negativo del controllo del possesso dei requisiti suddetti, effettuato ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/00, comporterà la revoca dell’aggiudicazione e l’incameramento della garanzia provvisoria. In tale ipotesi, l’Amministrazione si riserva la facoltà, qualora ne ravvisi a suo insindacabile giudizio l’opportunità e la convenienza, di aggiudicare la gara alla migliore offerta in ordine successivo nella graduatoria.

ART. 13 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE

L’aggiudicazione della fornitura avverrà secondo il criterio del minor prezzo, di cui all’art. 95, comma 4, lettera c) del D.Lgs. n. 50/2016 e smi, da intendersi come prezzo complessivo più basso inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara.

Non sono ammesse offerte superiori all’importo posto a base di gara.

Nel caso di parità in graduatoria tra le offerte ricevute si procederà a sorteggio in seduta pubblica, ai sensi dell’articolo 77 del R.D. n. 827/1924.

Si procederà all’esclusione dalla presente procedura nei seguenti casi:

• offerta nella quale sono sollevate eccezioni e/o riserva di qualsiasi natura alle condizioni specificate;

• offerta plurima o condizionata;

• offerta in aumento rispetto all’importo posto a base di gara;

• offerta che sostituisca, modifichi e/o integri le predette condizioni di cui alla documentazione relativa alla RDO;

• offerta che non abbia le caratteristiche minime stabilite nella documentazione della RDO ovvero preveda l’esecuzione delle prestazioni contrattuali con modalità difformi da quanto stabilito negli atti medesimi;

• offerta riferita ad altra procedura di gara;

• mancata indicazione nell’offerta degli oneri della sicurezza di cui all’articolo 95, comma 10, del D.Lgs. n. 50/2016 o indicazione degli stessi pari a 0,00;

• ogni altra situazione espressamente prevista dal D.Lgs. n. 50/2016.

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ART. 14 SOCCORSO ISTRUTTORIO

Ai sensi degli art. 83, comma 9, del D.Lgs. n. 50/2016 e smi, le carenze di qualsiasi elemento formale delle domanda possono essere sanate attraverso la procedura del soccorso istruttorio. In particolare in caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi richiesti con il presente documento, con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere,

In caso di decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso

ART. 15 OFFERTE ANOMALE

Non è prevista l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’art. 87, comma 8 del D.

Lgs. 50/2016.

In ogni caso l’Amministrazione potrà valutare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.

ART. 16 CAUZIONE DEFINITIVA

L’aggiudicatario dovrà prestare, entro 10 (dieci) giorni naturali consecutivi dalla data di accettazione della RDO, una cauzione pari al 10% dell’importo contrattuale ai sensi dell’art. 103 del Dlgs. 50/2016 , in favore dell’Amministrazione Comunale. in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento.

Detta cauzione dovrà essere costituita con una delle seguenti modalità:

• mediante bonifico bancario in favore del Tesoriere Comunale;

• mediante assegno circolare intestato al Tesoriere Comunale;

• mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n.

385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze, e deve:

 prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;

 prevedere la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile,

 prevedere l'operatività della garanzia medesima – anche per il recupero delle penali contrattuali - entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta

dell’Amministrazione Comunale;

La mancata costituzione di detta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione.

La cauzione (ricevuta bonifico, assegno o polizza fideiussoria bancaria o assicurativa in originale) dovrà essere inviata o presentata al Servizio Acquisti del Comune di Treviso, Via Municipio 16 – 31100 Treviso.

Detto importo viene prestato a garanzia dell’esatto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal contratto, delle penali e del risarcimento dei danni e degli oneri che l’amministrazione dovesse sostenere per fatto della ditta aggiudicataria a causa dell’inadempimento o inesatto adempimento dei suoi obblighi.

Il Fornitore è tenuto senza particolari formalità al reintegro dell’importo prestato a garanzia nel

caso in cui l’Amministrazione avesse dovuto valersene nel corso dell’esecuzione del contratto.

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L’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale dell’Amministrazione senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell’appaltatore di proporre azione innanzi l’Autorità giudiziaria ordinaria.

La cauzione resterà vincolata sino al termine del periodo garanzia di attecchimento prevista nell'art. 47 del capitolato tecnico (indicativamente fino a primavera 2020, fatto salvo decisioni del RUP o del DEC).

ART. 17 REVISIONE DEI PREZZI AI SENSI DELL’ART. 106 DEL D.LGS. 50/2016

I prezzi offerti (ovvero i prezzi indicati nell’elenco prezzi, scontati del ribasso indicato dalla ditta aggiudicataria nell’offerta economica) s’intendono fissi ed invariabili sino al termine del rapporto contrattuale, pertanto la ditta aggiudicataria non avrà diritto alcuno di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere ed a titolo esemplificativo quelli per aumento dei materiali, della manodopera, perdite, aumenti delle quote dei contributi assicurativi e per ogni altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l’aggiudicazione.

Nel rispetto dell’art. 106 del Dlgs. 50/2016 sarà applicato, a decorrere dalla formale richiesta della ditta aggiudicataria, l’aggiornamento annuale dei prezzi pari alla variazione percentuale dell’indice ISTAT relativo al costo della vita per le famiglie di operai ed impiegati, riferita al mese di scadenza dell’anno contrattuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Si precisa fin da ora che:

− in assenza della formale richiesta da parte della ditta aggiudicataria, i prezzi non saranno aggiornati;

− la richiesta di aggiornamento determinerà l’incremento dei prezzi solo per i successivi interventi.

ART. 18 PAGAMENTI

I pagamenti avverranno come entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della fattura nel rispetto di quanto previsto nell'art. 5, comma 12, del capitolato tecnico.

Le fatture dovranno essere intestate al

• Comune di Treviso – Via Municipio 16 – 31100 Treviso

• Codice Fiscale: 80007310263

• Partita IVA: 00486490261

Le fatture dovranno essere emesse nel rispetto del DM 55/2013. A tal fine si comunicano le seguenti informazioni di Vostro interesse:

• Codice iPA : c_l407

• Codice Univoco: HMF9E4

• Denominazione dell’ufficio: Servizio Ragioneria Le fatture elettroniche dovranno riportare:

• il codice CIG (codice identificativo di gara) ai fini dell'ottemperanza agli obblighi scaturenti dalla normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari;

• gli impegni di spesa comunicati dall'Amministrazione Comunale

• la dicitura “SCISSIONE DEI PAGAMENTI” (specifica introdotta dal Decreto Ministero Finanze 23 gennaio 2015 in materia di split payment).

Pertanto l’aggiudicatario avrà l’obbligo di dotarsi delle attrezzature informatiche idonee alla gestione dei nuovi adempimenti telematici.

Il mancato adeguamento da parte dell’impresa aggiudicataria alla normativa suindicata impedirà a

questa Amministrazione il corretto e regolare pagamento della fatture; pertanto non saranno

riconosciuti interessi di mora per ritardati pagamenti dovuti alla mancata emissione della fattura

elettronica.

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Ai fini del pagamento di corrispettivi di importo superiore ad € 10.000,00 l’Amministrazione procederà in ottemperanza alle disposizioni previste dall’art. 48-bis del D.P.R. 602 del 29 settembre 1973, con le modalità di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 gennaio 2008 n. 40.

ART. 19 TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA La Ditta Affidataria assume a proprio carico tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i..

Il contratto si risolverà di diritto qualora le transazioni previste dall'articolo 3 della legge 136/2010 e s.m.i. non siano eseguite tramite banche o Poste Italiane s.p.a.

La scrivente amministrazione si riserva la facoltà di revocare l’affidamento e/o di sospendere l’esecuzione del contratto, nel caso in cui emerga l’incapacità a contrattare della ditta affidataria per irregolarità contributiva a seguito dell’acquisizione del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).

ART. 20 ESCUSSIONE DELLA GARANZIA DEFINITIVA

Ad integrazione degli articoli 12 e 13 delle Condizioni Generali del Contratto relative al bando Mepa “PRESTAZIONI DI SERVIZI” in caso di risoluzione e/o di recesso dal contratto, l’Amministrazione procederà all’escussione della cauzione prestata dalla ditta aggiudicataria

ART. 21 VINCOLI DA PARTE DELLA DITTA AFFIDATARIA RELATIVAMENTE AI

RAPPORTI INTERNI DI COLLABORAZIONE E LAVORO DIPENDENTE

Ai sensi dell’art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001, introdotto dall’art. 1 comma 42 lett l) della legge 190/2012, “i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti”.

Prima dell’esecuzione della fornitura/servizio, la ditta affidataria dovrà presentare, pena la revoca dell’aggiudicazione, una dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 del DPR n.

445/2000, circa il fatto di non aver alle proprie dipendenze e/o di non aver conferito incarichi professionali e/o di collaborazione a persone che negli ultimi tre anni abbiano esercitato potere autoritativo o negoziale per conto del Comune di Treviso in forza di un rapporto di pubblico impiego.

ART. 22 PATTO D’INTEGRITA’ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI

Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Patto d’integrità approvato con DGC n. 9 del 25.01.2017 e sottoscritto, in data 06 Aprile 2017, tra la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Treviso ed i Comuni della Provincia medesima, al fine di individuare sul proprio territorio misure di prevenzione a tutela della economia legale, per la prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.

Il suddetto patto d’Integrità, allegato alla presente, forma parte integrante e sostanziale della richiesta di offerta.

ART. 23 RISPETTO DEL CODICE DI COMPORTAMENTO

La ditta affidataria della fornitura, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente contratto, si

impegna ad osservare ed a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto

compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal Codice di

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Comportamento dei dipendenti del Comune di Treviso, pubblicato sul sito dell’Ente nella specifica sezione “Codice di comportamento” sottosezione “ Disposizioni generali / Atti generali” del link

“Amministrazione Trasparente”.

La violazione da parte della ditta affidataria degli obblighi di cui al Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Treviso, costituisce motivo di risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell’art.1456 del codice civile. L’Amministrazione, verificata l’eventuale violazione, contesta per iscritto (al contraente) il fatto assegnando un termine non superiore a 10 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni”.

ART. 24 TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Ai sensi dell’articolo 13 del Dlgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il

«Servizio Acquisti» fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali allo stesso forniti.

Finalità del trattamento

I dati forniti vengono acquisiti dal Comune di Treviso - «Servizio Acquisti» per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara;

I dati forniti dalla Ditta risultata affidataria vengono acquisiti dal Comune di Treviso - «Servizio Acquisti» ai fini della stipula del contratto, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del contratto stesso.

Tutti i dati acquisiti dal Comune di Treviso - «Servizio Acquisti» potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici.

Dati sensibili e giudiziari

Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come

“sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del Dlgs. 196/2003.

Modalità di trattamento dei dati personali

Il trattamento dei dati verrà effettuato dal Comune di Treviso - «Servizio Acquisti» in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste della normativa vigente.

Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati I dati potranno essere comunicati:

 al personale del «Servizio Acquisti» che cura il procedimento di gara o a quello in forza presso altri Uffici del Comune di Treviso;

 ad altre ditte concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241.

Diritto del concorrente interessato

Alla ditta concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’articolo 7 del Dlgs. 196/2003.

Titolare del trattamento

Titolare del trattamento è il Dirigente del Settore Polizia Locale, Affari Generali e Istituzionali.

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ART. 25 STIPULAZIONE CONTRATTO - SPESE, IMPOSTE E TASSE –

Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica nel rispetto delle regole del Mercato Elettronico.

Il contratto sarà sottoscritto, in ogni caso, nelle modalità stabilite dal sistema MEPA, ai sensi dell’art. 32 del D. Lgs. 50/2016, attraverso l’utilizzo della firma digitale e sulla base delle regole di cui all’art. 52 del Regolamento Consip del sistema E- procurement delle Pubblica Amministrazione e sarà registrato solo in caso d’uso.

Tutte le spese, imposte e tasse inerenti il contratto sono a carico dell’aggiudicatario.

In particolare, considerato che ai sensi della Risoluzione n. 96/E del16 dicembre 2013 dell’Agenzia delle Entrate il documento di accettazione firmato dal Punto Ordinante dell’Amministrazione Comunale contiene tutti i dati essenziali del contratto, la ditta aggiudicataria è tenuta ad assolvere gli obblighi dell’imposta di bollo.

Si precisa fin da ora che in caso di mancato assolvimento dell’obbligo tributario, l’Amministrazione Comunale provvederà all’invio degli atti alla competente Agenzia delle Entrate.

ART. 26 INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI

Si precisa che le richieste di chiarimento dovranno essere formulate esclusivamente in forma scritta utilizzando il sistema di messaggistica messo a disposizione delle piattaforma del MEPA. Le risposte saranno inviate a tutti i partecipanti della RDO utilizzando esclusivamente il sistema di messaggistica messo a disposizione della piattaforma del MEPA.

In caso di problematiche attribuibili a malfunzionamenti informatici della piattaforma si invita a contattare esclusivamente ed direttamente l’HELPDESK di CONSIP SpA.

Ai sensi l’art. 52 del D.Lgs. n. 50/2016 l’Operatore economico con la presentazione dell’offerta elegge automaticamente domicilio nell’apposita «Area comunicazioni» ad esso riservata ai fini della ricezione di ogni comunicazione inerente la presente procedura.

ART. 27 ACCESSO AGLI ATTI DELLA PROCEDURA

Il diritto all’accesso agli atti è regolato dall’art. 53 del D. Lgs. 50/2016.

Le ditte concorrenti si impegnano ad indicare, al momento della presentazione dell’offerta e delle eventuali giustificazioni, le informazioni che costituiscano, ai sensi dell’art. 53, comma 5, del D.Lgs n. 50/2016 s.m.i., secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali, con l’avviso che in difetto l’Amministrazione riterrà insussistente ogni contro-interesse alla riservatezza delle suddette informazioni e procederà sull’istanza di accesso agli atti dei concorrenti, senza la notifica di cui all’art. 3 del DPR n. 184/ 2006.

ART. 28 FACOLTÀ DEL COMUNE

Il Comune di Treviso si riserva la facoltà insindacabile di:

 revocare la RDO per il venir meno del fabbisogno espresso nella gara;

 revocare la RDO in caso di nuove/differenti sopravvenute esigenze;

 revocare la RDO per la necessità di riformulare i termini e/o i requisiti sostanziali della procedura;

 aggiudicare la fornitura anche in presenza di una sola offerta valida;

 non aggiudicare la fornitura se nessuna delle offerte sia ritenuta idonea rispetto alle esigenze dell’Amministrazione Comunale;

 non stipulare motivatamente il contratto anche qualora sia intervenuta in precedenza l'aggiudicazione

 dar corso alla sospensione del contratto , ai sensi dell’art. 107, comma 2, del Dgls. 50/2016

ART. 29 CONVENZIONE CONSIP

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Ai sensi dell’art. 1, comma 13 del DL 95/2012 (conv. in Legge 135/2012) ove, durante la vigenza contrattuale, vengano stipulate convenzioni Consip relative alla fornitura di che trattasi, recanti parametri economici migliorativi rispetto a quelli dedotti nel contratto, allorché la Ditta affidataria non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, l’Amministrazione Comunale ha il diritto di recedere dal contratto previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite.

ART. 30 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Il Responsabile del Procedimento è individuato nell'ing. Spigariol Roberta Responsabile del Settore LLPP, Infrastrutture e Sport.

ART. 31 RINVIO

Per quanto non previsto nel presente documento si farà riferimento a:

- la normativa in materia contenuta nel Dlgs. n. 50/2016;

- la documentazione relativa alla disciplina del Mercato Elettronico, ivi compresi il Bando di Abilitazione e i relativi Allegati (es. il Capitolato Tecnico, le Condizioni Generali di Contratto, le Regole, etc.), nonché in generale tutti gli atti e i documenti che disciplinano l’Abilitazione, la registrazione, l’accesso e la partecipazione dei soggetti al Mercato Elettronico.

ART. 32 CONTROVERSIE

Eventuali controversie tra le parti in ordine all’espletamento della fornitura saranno deferite in via esclusiva all’autorità giudiziaria del Foro di Treviso.

Il Vice Segretario Generale del Comune di Treviso

Dirigente del Settore Polizia Locale, Affari Generali e Istituzionali

Dr. Maurizio Tondato

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CITTA’ DI TREVISO

Assessorato alle risorse economiche, alla gestione e cura del patrimonio Settore LL.PP., Infrastrutture e Sport

Servizio Verde Urbano

Opera

Manutenzione straordinaria del verde verticale di strade, parchi e giardini

pubblici – Anno 2017 ZONA 1

Progetto

ESECUTIVO

Elaborato

CAPITOLATO TECNICO

Data

Novembre 2017

Progettisti Dr. Biologo Carla Chiarini Geom. Barbara Valabrega Dott. Forestale Paolo Pietrobon

Responsabile del Procedimento Ing. Roberta Spigariol

Piazza delle Istituzioni, 10 Edificio D – 31100 Treviso - Tel: 0422 658419 Fax: 0422 658482 - Email: protocollo@comune.treviso.it

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi della normativa vigente

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Settore LL.PP., Infrastrutture e Sport - Servizio Verde Urbano Piazza delle Istituzioni, 10 Palazzo D - 31100 TREVISO

Tel: 0422 658419 – 0422 658633 Fax: 0422 658482 verde.urbano@comune.treviso.it

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INDICE CAPITOLATO TECNICO

CAPO 1 - NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO ... 3

ART. 1 - Oggetto dell’appalto ... 3

ART. 2 - Ammontare dell’Accordo e informazioni generali ... 4

ART. 3 - Contratto - Modalità di aggiudicazione dell'appalto e di stipulazione del contratto ... 5

ART. 4 - Condotta di cantiere ... 5

ART. 5 - Ordine di servizio (ODS) - penalità per ritardi - prestazioni accessorie e CRE ... 5

ART. 6 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto – Conoscenza delle condizioni e del luogo in cui saranno eseguiti i servizi... 7

CAPO 2 - INTERVENTI SUGLI ALBERI E SULLA VEGETAZIONE. ... 7

ART. 7 - Potatura e spalcatura di alberature. ... 7

ART. 8 - Potatura di arbusti e siepi ... 8

ART. 9 - Abbattimento di alberature. ... 9

ART. 10 - Interventi in treeclimbing ... 9

ART. 11 - Interventi di rimozione delle ceppaie. ... 10

ART. 12 - Risanamenti e consolidamenti ... 10

CAPO 3 – OPERE COMPIUTE ... 10

ART. 13 - Opere compiute ... 10

ART. 14 - Scavi in genere ... 10

ART. 15 - Smacchiamento ... 11

ART. 16 - Scoticamento ... 11

ART. 17 - Scavi di sbancamento ... 11

ART. 18 - Interferenze con servizi pubblici ... 12

ART. 19 - Materiali di risulta ... 12

CAPO 4 - FORNITURA DEI MATERIALI. ... 12

ART. 20 - Norme generali per l'accettazione, qualità ed impiego dei materiali e la provvista degli stessi. ... 12

ART. 21 - Materiali per opere a verde ... 13

ART. 22 - Terra di coltivo e substrati di coltivazione ... 13

ART. 23 - Campionature e analisi della terra vegetale ... 14

ART. 24- Sabbia ... 14

ART. 25 - Concimi minerali ed organici, ammendanti e correttivi ... 14

ART. 26 - Fitofarmaci ... 14

ART. 27 - Pacciamatura ... 14

ART. 28- Pali di sostegno, ancoraggi e legature ... 15

ART. 29 - Protezioni individuali per giovani impianti ... 15

ART. 30 - Acqua ... 15

ART. 31 - Materiale vivaistico ... 15

ART. 32- Alberi ... 16

ART. 33 - Arbusti, rosai ... 16

ART. 34 - Piante tappezzanti ... 17

ART. 35 - Piante rampicanti, sarmentose e ricadenti ... 17

ART. 36- Piante erbacee perenni ed annuali, piante bulbose, tuberose e rizomatose ... 17

ART. 37 - Sementi ... 17

ART. 38 - Zolle erbose ... 17

ART. 39 - Modalità di misura e valutazione ... 17

ART. 40- Messa a dimora di alberi, arbusti e fioriture ... 17

ART. 41 - Manutenzione delle opere a verde ... 18

ART. 42 - Irrigazioni ... 18

ART. 43 - Ripristino delle conche e rincalzi ... 18

ART. 44- Eliminazione e sostituzione delle piante morte ... 19

ART. 45 - Sistemazione dei danni causati da erosione e ripristino della verticalità delle piante ... 19

ART. 46 - Controllo delle infestanti, dei parassiti e delle fitopatologie in genere ... 19

ART. 47 - Garanzia di attecchimento delle piente di nuovo impianto ... 19

ART. 48 - Verbale di attecchimento delle piante ... 19

ART. 49 - Garanzia di formazione dei prati e interventi di ripristino ... 20

CAPO 5 - NOLEGGI ... 20

ART. 50 - Prescrizioni di categoria... 20

ART. 51 - Modalità di misura e valutazione ... 20

CAPO 6 - ALLEGATI ... 21

ART. 52 - TABELLA «A»: CARTELLO DI CANTIERE ... 21

ART. 53 - TABELLA «B»: RIEPILOGO DEGLI ELEMENTI PRINCIPALI DEL CONTRATTO ... 22

ART. 54 - TABELLA «C»: DETERMINAZIONE DELL’INCIDENZA COSTO DELLA MANODOPERA NEI SERVIZI A MISURA ... 22

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NORME RICHIAMATE NEL PRESENTE CAPITOLATO E RELATIVE ABBREVIAZIONI

Per quanto non previsto e comunque non specificato dal presente Capitolato Speciale e dal contratto, l'appalto è soggetto all'osservanza del:

a) D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di cessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”

b) D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e successive modificazioni - “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”

c) D. Lgs. 4 dicembre 1992 n. 475 e successive modificazioni - Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale

d) D. Lgs. 27 gennaio 2010 n. 17 - Attuazione della direttiva 2006/42/CE

e) EN ISO 11681-2: 2012 - Macchine forestali - Requisiti di sicurezza e prove per motoseghe a catena portatile - Parte 2:

Motoseghe a catena per potatura

f) Circolare del 22 luglio 2016 n. 23 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali g) Regolamento dei contratti del Comune di Treviso

h) Codice della strada e Regolamento di attuazione

i) Legge 19 marzo 1990, n. 55, per la parte ancora in vigore (art. 17 comma 3)

j) Legge 13 agosto, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” (L. 136/2010)

k) Decreto Legge n. 70 del 13/05/2011 “Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia (c.d. decreto sviluppo)

l) Decreto Legge 69/2013 c.d. “Decreto del Fare”, convertito in Legge 98/2013 m) Legge 80/2014

n) L. 11/2015 (legge di conversione del Decreto Milleproroghe)

o) Capitolato Speciale d’Appalto, 2a parte: opere a verde, approvato dalla Giunta Regionale del Veneto con Deliberazione n. 368 del 25.03.2014 così come previsto dall’art. 34 comma 2 della Legge Regionale 7 novembre 2003 n. 27 in materia di lavori pubblici

p) Decreto 13 dicembre 2013 Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - PAN GPP q) L. 14 gennaio 2013 n.10 Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani

r) UNI/PdR 8:2014 - 20 giugno 2014

s) D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”

t) Legge Regionale 10/05/1999 n. 21 "Norme in materia di inquinamento acustico"

u) D.M. Amb. 28/04/1998, n. 406, e successive Deliberazioni applicative in relazione all’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

v) D. Lgs. 19 agosto 2005 n. 214, D.M. 29 febbraio 2012, Decreto Dirigente SFR n. 24 del 11 giugno 2012 per Lotta obbligatoria contro il cancro colorato del platano Ceratocystis fimbriata

w) D. Lgs. 14 agosto 2012 n. 150 Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi

x) Decreto 22 gennaio 2014 Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

y) Nota 27 maggio 2015 prot. n. 0006038 del Ministero dell'ambiente relativa all'esclusione dalla disciplina dei rifiuti dei residui di sfalcio e potatura

z) D.G.R. Veneto n. 1262 del 01 agosto 2016

E’ regolato, inoltre, da tutte le leggi statali e regionali, relativi regolamenti, dalle istruzioni vigenti, inerenti e conseguenti l’oggetto del presente appalto, che l'Appaltatore, con la firma del contratto, dichiara di conoscere integralmente impegnandosi all'osservanza delle stesse.

Definizioni:

- Impresa aggiudicataria del contratto: Appaltatore

- La Stazione appaltante é il Comune di Treviso: Amministrazione - Contratto d’appalto: Appalto/contratto d’Appalto

- Accordo: Accordo

- Responsabile Unico del Procedimento: RUP

- Documento Unico di Regolarità Contributiva (art. 6 del Regolamento Generale): DURC - Direttore dell'esecuzione del contratto: DEC

- Ordine di servizio: ODS

- Documento unico di valutazione dei rischi d'interferenza: DUVRI

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CAPITOLATO TECNICO

SPECIFICAZIONE DELLE PRESCRIZIONI TECNICHE

QUALITA’ E PROVENIENZA DEI MATERIALI - MODALITA’ DI ESECUZIONE E NORME DI MISURAZIONE DI OGNI LAVORAZIONE - REQUISITI DI ACCETTAZIONE DI MATERIALI E COMPONENTI - SPECIFICHE DI PRESTAZIONE E

MODALITA’ DI PROVE - ORDINE DA TENERSI NELLO SVOLGIMENTO DELLE SPECIFICHE LAVORAZIONI

CAPO 1 - NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO

ART. 1 - Oggetto dell’appalto

1. Il presente capitolato tecnico ha per oggetto la stipulazione di un contratto d’appalto “a misura” sotto forma di Accordo ai sensi dell’art. 54 del d.Lgs n. 50/2016, da contrarsi con un unico operatore economico per l’esecuzione di servizi di manutenzione del verde verticale di strade, parchi e giardini pubblici della città di Treviso situati entro l’ambito territoriale denominato Zona 1, comprendente i Quartieri A e C (Centro storico - Monigo - Santa Bona - San Paolo - San Liberale - San Pelaio) nell’arco temporale di 365 giorni naturali e consecutivi.

2. L’appalto è regolato dalle condizioni generali comprese entro l’allegato 18 al bando “Fornitura di Servizi alle Pubbliche Amministrazioni” presente sul MEPA, relativo alla Categoria “Servizi di Manutenzione del Verde Pubblico”, edizione luglio 2017, e ha per oggetto in particolare il servizio di Potatura straordinaria di alberature di cui al C.P.V. 77340000-5. Trova altresì applicazione il vigente Capitolato Speciale d’Appalto, 2a parte: Opere a verde, approvato dalla Giunta Regionale del Veneto con Deliberazione n. 368 del 25.03.2014.

3. L’Accordo stabilisce:

- le prestazioni affidabili elencate nell’elenco prezzi - la durata dell’accordo

- Il tetto di spesa complessiva entro il quale possono essere affidati i lavori contemplati nell’elenco prezzi (come meglio stabilito all’art. 2 del presente capitolato).

4. Le prestazioni dovranno essere realizzate secondo quanto specificato nella descrizione delle singole lavorazioni e nel presente capitolato tecnico, salvo più precise indicazioni che all’atto esecutivo potranno venire impartite dal DEC.

L’esecuzione dei servizi è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e delle conoscenze tecniche ed esecutive esistenti e l’Appaltatore deve impiegare la massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.

5. Le prestazioni del presente accordo sono finalizzate a:

- riqualificare e mantenere lo stato di conservazione del patrimonio arboreo comunale nelle diverse tipologie, attraverso interventi programmati e tempestivi di manutenzione onde evitare possibili situazioni di degrado estetico, funzionale e agronomico;

- garantire le condizioni di sicurezza per gli utenti;

- migliorare le condizioni di fruibilità delle strade e spazi verdi pubblici;

Le prestazioni che verranno richieste includono le seguenti lavorazioni:

- installazione del cantiere;

- interventi di manutenzione del patrimonio verde cittadino tramite operazioni di potatura, spalcatura, rimozione di rami secchi, abbattimenti, spollonatura, deceppatura, raccolta e cippatura del materiale di risulta, trapianto di alberi o arbusti, consolidamento, tutoraggio, esecuzione di trattamenti fitosanitari inclusa l’asportazione meccanica di nidi di processionaria, irrigazione di soccorso;

- fornitura di materiali agrari come letame, terra agraria, concimi, fitofarmaci;

- fornitura ed impianto di alberi, arbusti e piante tappezzanti;

- sostituzione di alberi;

- interventi di scavo, rimozioni, sbancamento, riprofilatura e rinterri per formazione e manutenzione di sponde, pendii, aiuole e vialini in aree verdi, con cordoli di contenimento, compreso opere di finitura;

- rimozioni, stesura e modellazione di terra di coltivo, formazione di tappeto erboso;

- carico e trasporto alle discariche o impianti di recupero del materiale di risulta (sottofondi, terreno di scavo, ceppaie, residui di potature e abbattimenti non riutilizzabili, ecc.);

- somministrazione di manodopera per prestazioni non preventivabili eseguite in economia e nolo a caldo di attrezzature e macchine per l'effettuazione delle prestazioni suddette;

- tutte quelle prestazioni complementari e funzionali alla buona esecuzione dei servizi tipici delle opere a verde;

- smobilitazione del cantiere.

6. Resta inteso che le prestazioni, tecnicamente identificate e descritte nell’Elenco prezzi e nel Capitolato tecnico,

consistono in interventi non predeterminati nel numero, salvo laddove non vi sia diversamente determinato, ma che

verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità dell’Amministrazione. Rientra inoltre nell’oggetto dell’appalto ogni

altro intervento occorrente per lasciare le aree oggetto dell’appalto perfettamente mantenute. Durante l’esecuzione dei

servizi potranno essere eseguite delle lavorazioni e delle forniture in economia secondo quanto disposto dal presente

(18)

capitolato e dalla normativa vigente.

7. Sicurezza e salute nel cantiere. Le procedure, gli apprestamenti, le attrezzature, le misure preventive e protettive, e le prescrizioni operative sono finalizzate alla sicurezza e salute dei lavoratori per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere. Per i rischi relativi alle interferenze tra le attività dell'Amministrazione e quelle dell'Appaltatore e per gli adempimenti relativi si rimanda al DUVRI.

ART. 2 - Ammontare dell’Accordo e informazioni generali

1. L’importo massimo delle prestazioni oggetto dell’Accordo relativo alla Zona 1: Quartieri A - C è definito come segue:

n. Importi in Euro

Colonna (a) Colonna (b) Colonna (c)

Colonna (c = a+b+c) Importo lavorazioni e

forniture al netto dei costi della

manodopera e per la sicurezza

Costi della manodopera

Costi per la sicurezza

Totale lavori in appalto

1 A CORPO Φ - Φ - Φ - Φ - 2 A MISURA Φ 136.758,00 Φ 63.242,00 Φ 3.000,00 Φ 203.000,00 3 IN ECONOMIA Φ - Φ - Φ - Φ -

4 TOTALE IMPORTI Φ 136.758,00 Φ 63.242,00 Φ 3.000,00 Φ 203.000,00 2. L’importo a base di gara è pari a Φ 203.000,00 (duecentotremila/00) IVA esclusa, di cui Φ 200.000,00 (duecentomila/00) di servizi soggetti a ribasso e di Φ 3.000,00 (tremila/00) per oneri della sicurezza sui rischi da interferenza non soggetti a ribasso.

3. Il valore del costo del personale al netto delle spese generali e dell’utile d’impresa indicato nella colonna b) è stato determinato in modo parametrico secondo i conteggi indicati nell’allegata tabella “C”, al fine di ottemperare a quanto disposto all’art. 23, comma 16 del Codice dei contratti pubblici D.Lgs. 18/04/2016, n. 50.

4. L’importo contrattuale corrisponde all’importo dei servizi come risultante dalla contrattazione con l’aggiudicatario delle lavorazioni e forniture di cui al comma 1, colonna a), numeri 1 e 2, aumentato dell’importo dei costi della manodopera definito al comma 1, colonna b) e dei costi della sicurezza definito al comma 1, colonna c), non oggetto di contrattazione ai sensi dell'articolo 26, commi 5, 6 e 7 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, nonché dell’importo delle lavorazioni e forniture in economia di cui al comma 1, colonna a), numero 3, anch’esso non soggetto a ribasso.

5. Il ribasso percentuale offerto dall’Appaltatore in sede di gara si intende offerto ed applicato all’Elenco Prezzi allegato al progetto, con esclusione delle voci A-1, A-2 e A-3 (manodopera) e G-1 (oneri della sicurezza). I prezzi così ribassati costituiscono i prezzi contrattuali da applicare alle singole quantità eseguite fino al raggiungimento dell’importo contrattuale, IVA esclusa.

6. L’importo contrattuale corrisponderà all’importo totale di appalto come sopra individuato e rappresenterà l’indicazione di un limite di spesa entro il quale potrà variamente attestarsi il valore effettivo delle prestazioni oggetto dell’Accordo, e quanto economizzato dall’applicazione del ribasso sui prezzi di elenco, verrà impiegato per la realizzazione di maggiori servizi. L’Amministrazione potrà commissionare all’Appaltatore nel periodo di durata dell’accordo, mediante singoli ordinativi, gli interventi oggetto del presente contratto fino al raggiungimento dell’importo massimo di contratto autorizzato riservandosi, nel corso di esecuzione del contratto, di incrementare o diminuire il valore dell'appalto, per una percentuale massima pari al 20% (cd. “quinto d'obbligo”), entro la quale l’Appaltatore sarà tenuto ad eseguire i servizi alle stesse condizioni stabilite nel contratto originario.

7. Gli interventi verranno ordinati di volta in volta dalla DEC secondo le procedure indicate all’art. 5 del presente capitolato; tali ordini verranno emessi in rapporto alle esigenze valutate dall’Amministrazione, e comunque nei limiti della somma indicata ai commi 1 e 4 del presente articolo.

8. L’Amministrazione non è vincolata ad emettere ordini di servizi tali da coprire l’intero importo contrattuale.

L’individuazione di un importo presunto è fatta allo scopo di:

- fornire parametri economico-dimensionali dell’appalto;

- stabilire i requisiti tecnico-economici delle imprese concorrenti;

- determinare le procedure di gara.

L’Accordo si intenderà concluso al verificarsi di uno dei seguenti casi:

- al raggiungimento del termine temporale contrattuale di cui al presente capitolato;

- al raggiungimento dell’intero importo contrattuale autorizzato.

9. Resta inteso che il presente appalto non costituirà l’unico mezzo dell’Amministrazione al fine di eseguire prestazioni

sul proprio patrimonio comunale. L’Amministrazione si riserva la facoltà, sulla base di proprie valutazioni di opportunità

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