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Il Piano dei Servizi vigente, viene modificato coerentemente con gli indirizzi di governo del territorio contenuti nel nuovo Documento di Piano.

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Academic year: 2022

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1. PREMESSA

Il Piano dei Servizi vigente, viene modificato coerentemente con gli indirizzi di governo del territorio contenuti nel nuovo Documento di Piano.

In questa occasione si procede anche ad un aggiornamento della ricognizione delle attrezzature esistenti, ad una verifica della loro rispondenza alle esigenze della popolazione e degli utenti, all’individuazione ed alla programmazione degli interventi d’implementazione necessari, valutandone la loro sostenibilità economica.

La verifica della rispondenza dell’attuale patrimonio pubblico è passata anche attraverso il fattivo contributo di una “progettazione partecipata”, che ha coinvolto la Comunità cavrianese tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011; questo processo ha fatto emergere una graduatoria di priorità che vede nelle prime quattro posizioni tre importanti opere pubbliche e due attività d’interesse socio- culturale, quindi tutte appartenenti al sistema dei servizi:

1. un nuovo polo scolastico,

2. l’istituzione di un’associazione culturale a regia pubblica, 3. un nuovo polo sportivo,

4. la riqualificazione dell’ex stazione Scatter ed il potenziamento del servizio assistenziale, e che entro le prime venti ha inserito altre opere od attività pubbliche o d’interesse generale, quali:

la realizzazione di una maglia di percorsi protetti pedonali e ciclabili con funzione di collegamento sia interno che esterno con gli altri servizi, la residenza, il verde (7^); l’individuazione di una circonvallazione al centro abitato del Capoluogo (13^); l’attrezzatura di un’area per la sosta dei camper (14^); la riqualificazione del parco di Villa Mirra, il potenziamento della rete a banda larga, il miglioramento del sistema di raccolta dei rifiuti (15^); la realizzazione di un info-point (18^); il potenziamento dei servizi culturali e della biblioteca (18^).

Ma soprattutto, questo processo, ha confermato la definitiva evoluzione del concetto di servizio pubblico o d’interesse generale, passando dalla precedente entità materiale, rappresentata dall’opera pubblica, al servizio alla persona.

Inoltre, l’aggiornamento del Quadro riassuntivo dei costi delle urbanizzazioni, propedeutico alla dimostrazione di sostenibilità delle previsioni di piano, mette in risalto l’importanza dell’apporto delle risorse private nella costruzione della città pubblica, oltre il doppio di quelle attivabili direttamente dal Comune, attuando nei fatti il principio di sussidiarietà richiamato nell’art. 118 della Costituzione.

Allo stesso modo il correlato Quadro riassuntivo delle Entrate, si dimostra indispensabile strumento per orientare le previsioni di bilancio e dell’annesso Programma triennale delle opere pubbliche.

Questo quadro introduttivo, corrispondente alla fase di adozione del nuovo Documento di Piano, viene modificato da “le prescrizioni attinenti alla tutela del paesaggio” – ex art. 76, comma 2 – L.r.

12/2005 - inserite nelle “Determinazioni …” della Giunta regionale, adottate con provvedimento n.

X/1620 del 4 aprile 2014; con le quali, detto Organo sovra ordinato, “chiede all’Amministrazione Comunale lo stralcio delle previsioni identificate con le sigle AT7, AT3 e con le lettere c, e, p, i, o.”

“Anche in ragione del notevole consumo di suolo che le sovra dimensionate previsioni dei precedenti strumenti urbanistici e del PGT vigente hanno comportato, deturpando vasti ambiti del paesaggio con lottizzazioni estensive e fuori scala.”

2. DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE CARTOGRAFICHE

Le tavole di progetto interessate da modifica in sede di adozione (Dicembre 2013) sono la:

Tavola 2 a – Settore Nord – scala 1:5000

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Tavola 2 b – Settore centro ovest – scala 1:5000 Tavola 2 d – Settore sud – scala 1:5000.

Nella tavola 2 a sono stati individuati:

- nella frazione Bande, i servizi destinati a verde attrezzato (2.06.34P) ed a parcheggio (3.01.37P), dislocati entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione a completamento del tessuto consolidato residenziale (o);

- in contiguità all’insediamento denominato “Casa Beniamino – Fondazione Exodus” i servizi per il gioco e lo sport comunali (2.06.28P) e (2.06.35F), denominati “Città dello sport”

Nella tavola 2 b sono stati individuati:

- il servizio comunale destinato a verde attrezzato (2.06.33);

- il servizio destinato alle istituzioni comunali (2.01.03F), denominato ex area Scatter;

- il servizio per l’istruzione comunale (1.01.06), destinato a scuola secondaria di 1° grado;

- il servizio a parcheggio (3.01.35P), dislocati entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione a completamento del tessuto consolidato residenziale (p);

- i servizi destinati a verde attrezzato (2.06.30P) ed a parcheggio (3.01.33P), dislocati entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione a completamento del tessuto consolidato residenziale (r);

- i servizi destinati a verde attrezzato (2.06.29F) ed a parcheggio (3.01.36F), dislocati entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione a completamento del tessuto consolidato residenziale (q);

- il servizio comunale destinato a verde attrezzato (2.06.32F), denominato Via XXIV Giugno - 2;

- i servizi destinati a verde attrezzato (2.06.31P) ed a parcheggio (3.01.34P), dislocati entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione residenziale n. 7, denominato Località Casine- Castagnievizza;

- il servizio per l’istruzione comunale (1.01.07F), destinato al nuovo polo scolastico.

Da questa tavola sono stati contestualmente eliminati:

- il servizio per l’istruzione comunale (1.01.03D), inserito nel perimetro dell’Ambito di trasformazione residenziale n. 1a.;

- i servizi destinati a verde attrezzato (2.06.25P) ed a parcheggio (3.01.27P), dislocati entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione residenziale n. 1b.;

- il servizio per l’istruzione comunale (1.01.04P), inserito nel perimetro dell’Ambito di trasformazione residenziale n. 1c.;

- il servizio per il gioco e lo sport comunali (2.06.17F), destinato a Campi da tennis e calcetto);

- i servizi destinati a verde attrezzato (2.06.23P) ed a parcheggio (3.01.21P), dislocati entro il perimetro del piano attuativo denominato PII Cobelli;

- il servizio a parcheggio (7.02.03P), dislocati entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione a destinazione turistico-ricettiva n. 6, denominato Via Angelo Custode – San Cassiano.

Nella tavola 2 d è stato eliminato:

il servizio a parcheggio (3.01.30P), dislocato entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione a destinazione residenziale n. 5 denominato Via Motella - San Giacomo.

Con le prescrizioni dettate dalla Giunta regionale, nella:

Tavola 2 a

- nella frazione Bande, vengono eliminati i servizi destinati a verde attrezzato (2.06.34P) ed a parcheggio (3.01.37P), dislocati entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione a completamento del tessuto consolidato residenziale (o);

Tavola 2 b vengono eliminati:

- il servizio a parcheggio (3.01.35P), dislocati entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione a completamento del tessuto consolidato residenziale (p);

(4)

- i servizi destinati a verde attrezzato (2.06.31P) ed a parcheggio (3.01.34P), dislocati entro il perimetro dell’Ambito di trasformazione residenziale n. 7, denominato Località Casine- Castagnievizza;

- i servizi destinati a verde attrezzato per funzioni turistico ricettive (7.01.01P) ed a parcheggio (7.02.01P).

Tavola 3, che unitamente ai servizi riporta le Reti Ecologiche Provinciale e Regionale, vengono eliminati i servizi già richiamati nelle precedenti Tavole 2 a e 2 b.

Inoltre, viene creata una nuova tavola, la n. 4 che riporta il progetto di Rete Ecologica Comunale.

3. CONSISTENZA DELLE VARIAZIONI TERRITORIALI

Le modifiche brevemente elencate al punto precedente, nel Piano dei Servizi, portano alle variazioni di consistenza territoriale di seguito sintetizzate per tipologia di servizio ed indicate nelle tabelle n. 28-29-30 e 31, che seguono, mettendo a confronto le entità del Piano dei servizi del P.G.T. vigente con quelle del Piano dei servizi del P.G.T. in variante.

Servizi per la Residenza

I servizi per l’istruzione comunale passano da mq 36.069, pari a 6,76 mq/ab a mq 27.384, pari a 5,30 mq/ab.

I servizi d’interesse comune comunali passano da mq 81.844, pari a 15,33 mq/ab a mq 98.673, pari a 19,11 mq/ab.

I servizi d’interesse comune sovra comunali passano da mq 113.027, pari a 21,17 mq/ab a mq 93.282, pari a 18,07 mq/ab.

I servizi per il gioco e lo sport comunale comprese le aree a verde attrezzato passano da mq 171.324, pari a 32,10 mq/ab a mq 198,553, pari a 38,46 mq/ab.

I servizi per il parcheggio comunali passano da mq 32.7587, pari a 6,14 mq/ab a mq 30.384, pari a 5,88 mq/ab.

I servizi tecnologico ambientale mantengono invariata la loro superficie a mq 4.659, incrementando il loro rapporto per abitante da 0,87 a 0,90 mq/ab per effetto della riduzione di questi ultimi da 5.338 a 5.163.

Di conseguenza l’entità globale dei servizi comunali per la residenza aumenta da mq 326.655, pari a 61,19 mq/ab, a 359.653, pari a 69,66 mq/ab, con un incremento di mq 32.998, mentre quella dei servizi sovra comunali diminuisce da mq 113.027, pari a 21,17 mq/ab, a mq 93.282, pari a 18,07 mq/ab, con una riduzione di mq 19.745. Perciò, anche l’entità globale dei servizi per la residenza aumenta da mq 439.682, pari a 82,37 mq/ab, a mq 452.935, pari a 87,73 mq/ab, con un incremento complessivo di mq 13.253.

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Servizi per le attività Produttive

Le superfici dei servizi per le attività produttive restano invariate.

(8)

Servizi per le attività Commerciali/Direzionali

Anche le superfici dei servizi per le attività commerciali/direzionali restano invariate, ma incrementa leggermente la loro incidenza percentuale sulla Slp per effetto della contestuale riduzione di quest’ultima, dovuta alla eliminazione dal Documento di piano dell’Ambito di Trasformazione n. 1 a, denominato Via Fra Bongiovanni. Quindi, il nuovo rapporto Superficie a servizi/Superficie lorda di pavimento per le attività commerciali/direzionali passa dal 118,20% al 122,83%.

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Servizi per le attività Turistico/Ricettive

Le superfici dei servizi per attività turistico/ricettive diminuiscono da mq 25.301 a mq 14.543, per effetto dell’eliminazione dal nuovo Documento di piano dei correlati Ambiti di Trasformazione n. 3 e 6, denominati rispettivamente Villa Graziano e Via Angelo Custode, localizzati a Sud del Capoluogo ed in frazione San Cassiano; ma per effetto della contestuale riduzione della Slp di questa tipologia d’attività, il nuovo rapporto Superficie a servizi/Superficie lorda di pavimento passa dal 125,48% al 487,92%.

Il dettaglio puntuale di tali modifiche in variante viene esposto nelle tabelle che seguono individuate col n. 27, che riportano le dotazioni esistenti e di progetto suddivise per tipologia di servizio, elencando prima quelle di pertinenza degli insediamenti residenziali, poi quelle di pertinenza degli insediamenti produttivi, commerciali-direzionali e turistico-ricettivi.

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Dettaglio dotazioni esistenti e di progetto

SCHEDA RET SIM TIPOLOGIA SERVIZI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI

NON ATTR. TOTALE TOTALE

AREA SUP.LORDA AREA AREA SUP.LORDA AREA SUP.LORDA AREA AREA

1.01.01 Scuola dell'Infanzia 4.615,97 1.410,00 4.615,97

1.01.02 Scuola primaria 5.433,16 2.956,00 5.433,16

1.01.03.D Scuola secondaria di 1° grado (eliminata N.D.P.) 1.01.04.P Polo scolastico AT1c (eliminato N.D.P.)

1.01.05.P Polo scolastico AT2 1.796,00 1.796,00

1.01.06 Scuola secondaria di 1° grado 1.325,00 1290,00 1.325,00

1.01.07.F Polo scolastico 14.213,97 14.213,97

11.374,13 5.656,00 14.213,97 0,00 0,00 0,00 0,00 25.588,10 0,00 0,00 1.796,00 1.796,00

2.01.01 Municipio 432,23 954,00 432,23

2.01.02.P P.L. Bosche 1-2-3 8.525,00 8.525,00

2.01.03.F ex Area Scatter 16.828,47 16.828,47

432,23 954,00 16.828,47 0,00 0,00 0,00 0,00 17.260,70 0,00 0,00 8.525,00 8.525,00

2.02.01 Villa Mirra 12.920,81 5.176,00 12.920,81

2.02.02 Torre civica 81,67 204,00 81,67

2.02.03 Castello-insediamento 6.099,59 6.099,59

19.102,07 5.380,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 19.102,07 0,00 0,00 0,00 0,00

2.03.01 Fondazione San Biagio Onlus - R.S.A./C.D.I. 13.024,21 2.050,00 13.024,21

2.03.01 Fondazione San Biagio Onlus - pertinenze 165,00

2.03.02 Asilo nido 4.289,79 285,00 4.289,79

17.314,00 2.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 17.314,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2.04.01 Cimitero 10.338,13 10.338,13

2.04.01 Casa custode 240,00

10.338,13 240,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 10.338,13 0,00 0,00 0,00 0,00

2.05.01 Chiesa di Santa Maria Nuova 1.203,03 1.210,00 1.203,03

2.05.01 Sala cinematografica 745,36 250,00 745,36

2.05.01 Canonica nuova 124,94 300,00 124,94

2.05.01 Canonica vecchia 690,19 768,00 690,19

2.05.01 Ritrovo estivo 1.642,67 83,00 1.642,67

2.05.01.D Ritrovino 625,12 414,00 625,12

2.05.02 Oratorio di San Sebastiano 129,00 120,00 129,00

2.05.03 Chiesa di San Rocco 1.816,18 182,00 1.816,18

2.05.03 Vecchio cimitero 1.758,95 320,00 1.758,95

2.05.04 Madonna della Pieve 8.665,30 327,00 8.665,30

2.05.04 Casa custode 2.023,30 290,00 2.023,30

2.05.05 Chiesa sussidiaria di San Cassiano 236,42 130,00 236,42

2.05.06 Chiesa sussidiaria di San Giacomo 2.006,34 217,00 2.006,34

2.05.07 Chiesa Sant'Anna di Campagnolo 2.521,30 190,00 2.521,30

2.05.08 Chiesa sussidiaria di Bande 877,70 845,00 877,70

2.05.09 Chiesa di Castelgrimaldo 206,00

2.05.09 Oratorio + appartamenti

2.05.09 Canonica 1.622,91 1.622,91

2.05.10 Santella Madonna delle Porte 69,31 69,31

26.132,90 5.438,00 0,00 0,00 0,00 625,12 414,00 26.758,02 0,00 0,00 0,00 0,00

ESISTENTI PROGETTO

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SERVIZI DI INTERESSE COMUNE - SERVIZI PER LE ISTITUZIONI COMUNALI

SERVIZI DI INTERESSE COMUNE - SERVIZI PER LA CULTURA COMUNALI

SERVIZI DI INTERESSE COMUNE - SERVIZI CIMITERIALI COMUNALI

SERVIZI DI INTERESSE COMUNE - SERVIZI RELIGIOSI COMUNALI

SERVIZI DI INTERESSE COMUNE - SERVIZI SANITARI E SOCIO-ASSISTENZIALI COMUNALI

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Dettaglio dotazioni esistenti e di progetto

SCHEDA RET SIM TIPOLOGIA SERVIZI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI

NON ATTR. TOTALE TOTALE

AREA SUP.LORDA AREA AREA SUP.LORDA AREA SUP.LORDA AREA AREA

2.06.01 Castello - bosco 69.809,33 69.809,33

2.06.02 Castello - prato arborato 14.106,00 14.106,00

2.06.03.F Castello - cascina map. 107 1.702,49 1.702,49

2.06.04.F Verde di quartiere - Viale Pieve 21.392,51 21.392,51

2.06.05 Area Lora 255,56 255,56

2.06.06 Tobruk 1.472,20 1.472,20

2.06.07 Cobelli A 330,66 330,66

2.06.08 Cobelli B 464,75 464,75

2.06.09.D Adami 1.168,74 1.168,74

2.06.10.D Salomoni 2.118,16 2.118,16

2.06.11 Casine 741,00 741,00

2.06.12 Via Roma - Monumento caduti - giardino attrezzato 1.230,00 1.230,00

2.06.13 Campo di calcio San Sebastiano 11.400,87 11.400,87

2.06.14.D Castello - cascina map. 105 305,02 305,02

2.06.15 Centro sportivo - Via Don Pedrini 16.959,78 300,00 16.959,78

2.06.16 Area mercatale San Sebastiano 5.949,57 5.949,57

2.06.17.F Campi da tennis e calcetto (eliminato N.D.P.)

2.06.18.P P.L. Dunant 680,00 680,00

2.06.19.P P.L. Bosche 1-2-3 15.044,00 15.044,00

2.06.20.P P.L. La Muraglia 863,00 863,00

2.06.21.P P.I.I. Fontana Rè 2.936,00 2.936,00

2.06.22.P P.L. ex S.I.S. 241,09 241,09

2.06.23.P P.I.I. Cobelli (eliminato N.D.P.)

2.06.24.P P.L. San Cassiano 157,00 157,00

2.06.25.P Area verde attrezzata AT1b (eliminato N.D.P.) 2.06.26.P Eliminato con osservazioni

2.06.27.P P.I.I. Cà Nova 7.414,00 7.414,00

2.06.28.P Città dello sport - lotti funzionali residui 31.897,89

2.06.29.F Via XXIV Giugno - 1 1.476,55 1.476,55

2.06.30.P Area verde attrezzata ATcompletamento -r- 234,89 234,89

2.06.31.P Area verde attrezzata AT7 (eliminato pre.re.)

2.06.32.F Via XXIV Giugno - 2 1.245,38 1.245,38

2.06.33 Area verde attrezzato ex Scatter 2.882,76 2.882,76

2.06.34.P Area verde attrezzata ATcompletamento -o- (eliminato pre.re.)

2.06.35.F Città dello sport - 1° lotto funzionale 19.563,38 19.563,38

122.593,87 300,00 45.380,31 3.008,61 0,00 3.591,92 0,00 174.574,71 31.897,89 0,00 27.569,98 27.569,98

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SERVIZI DI INTERESSE COMUNE - SERVIZI PER IL GIOCO E LO SPORT COMUNALI

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Dettaglio dotazioni esistenti e di progetto

SCHEDA RET SIM TIPOLOGIA SERVIZI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI

NON ATTR. TOTALE TOTALE

AREA SUP.LORDA AREA AREA SUP.LORDA AREA SUP.LORDA AREA AREA

3.01.01 Area Lora 175,00 175,00

3.01.02 Tobruk 321,76 321,76

3.01.03 Cobelli A 175,54 175,54

3.01.04 Cobelli B 112,37 112,37

3.01.05.D Adami 250,25 250,25

3.01.06.D Salomoni 662,70 662,70

3.01.07 Casine 477,07 477,07

3.01.08 Via Roma 2.901,93 2.901,93

3.01.10 Cimitero 5.528,00 5.528,00

3.01.11 Viale della Pieve 5.785,74 5.785,74

3.01.14 Centro sportivo del Capoluogo 125,76 125,76

3.01.15 San Giacomo 286,21 286,21

3.01.16.P P.L. Dunant 188,00 188,00

3.01.17.P P.L. Bosche 1-2-3 3.009,00 3.009,00

3.01.18.P P.L. La Muraglia 709,00 709,00

3.01.19.P P.I.I. Fontana Rè 1.665,00 1.665,00

3.01.20.P P.L. ex S.I.S. 1.234,60 1.234,60

3.01.21.P P.I.I. Cobelli (eliminato N.D.P.)

3.01.22.P P.L Valle 75,00 75,00

3.01.23.P P.I.I. Cà Nova 1.300,00 1.300,00

3.01.24.P Fondazione San Biagio Onlus 850,00 850,00

3.01.25.P P.L. San Cassiano 163,00 163,00

3.01.26.P P.L. Ponga 445,00 445,00

3.01.27.P Parcheggio AT1b (eliminato N.D.P.)

3.01.28.P Parcheggio AT2 554,00 554,00

3.01.29.P Eliminato con osservazioni 3.01.30.P Parcheggio AT5 (eliminato N.D.P.) 3.01.31.P Eliminato con osservazioni

3.01.32.F Viale Pieve 2.671,46 2.671,46

3.01.33.P Parcheggio ATcompletamento -r- 530,17 530,17

3.01.34.P Parcheggio AT7 (eliminato pre.re.)

3.01.35.P Parcheggio ATcompletamento -p- (eliminato pre.re.)

3.01.36.F Via XXIV Giugno 1.100,00 1.100,00

3.01.37.P Parcheggio ATcompletamento -o- (eliminato pre.re.)

3.202,69 0,00 15.371,41 1.086,74 0,00 912,95 0,00 20.573,79 0,00 0,00 10.722,77 10.722,77

SCHEDA RET SIM TIPOLOGIA SERVIZI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI

NON ATTR. TOTALE TOTALE

AREA SUP.LORDA AREA AREA SUP.LORDA AREA SUP.LORDA AREA AREA

4.01.01 Piazzola ecologica 2.005,05 2.005,05

4.01.02 Centralina gas-metano - Strada c. del Mulino 388,36 388,36

4.01.03 Serbatoio acquedotto 1.177,93 1.177,93

4.01.04 Serbatoio acquedotto - Via Monte Gallo (osservazioni) 1.088,10 1.088,10

4.659,44 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4.659,44 0,00 0,00 0,00 0,00

215.149,46 20.468,00 91.794,16 4.095,35 0,00 5.129,99 414,00 316.168,96 31.897,89 0,00 48.613,75 48.613,75

2.07.01 Casa Beniamino - Fondazione Exodus 93.282,10 1.008,00 93.282,10 0,00

93.282,10 1.008,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 93.282,10 0,00 0,00 0,00 0,00

308.431,56 21.476,00 91.794,16 4.095,35 0,00 5.129,99 414,00 409.451,06 31.897,89 0,00 48.613,75 48.613,75 Tabella n. 27 - Dotazione servizi esistenti e di progetto per insediamenti residenziali

ESISTENTI PROGETTO

ATTREZZATI REALIZZATI NEI P.A. DA DISMETTERE DA ACQUIS.

CON ESPROPRIO

REALIZZA_

BILI DA PRIVATI

CESSIONE OBBLIGATO RIA NEI P.A./P.C.C.

SERVIZI PER IL PARCHEGGIO COMUNALI

SERVIZI TECNOLOGICO AMBIENTALI TOTALE SERVIZI PER INSEDIAMENTI RESIDENZIALI DI LIVELLO COMUNALE

SERVIZI DI INTERESSE COMUNE - SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI SOVRALOCALI

TOTALE SERVIZI PER INSEDIAMENTI RESIDENZIALI

ATTREZZATI

ESISTENTI PROGETTO

CESSIONE OBBLIGATO RIA NEI P.A./P.C.C.

REALIZZATI NEI P.A. DA DISMETTERE DA ACQUIS.

CON ESPROPRIO

REALIZZA_

BILI DA PRIVATI

-11-

(13)

Dettaglio dotazioni esistenti e di progetto

SCHEDA RET SIM TIPOLOGIA SERVIZI PER ATTIVITA' PRODUTTIVE

NON ATTR. TOTALE TOTALE

AREA SUP.LORDA AREA AREA SUP.LORDA AREA SUP.LORDA AREA AREA

5.01.01 Teze-Motella 7.513,26 7.513,26

5.01.02 Castello - prato arborato 22.890,00 22.890,00

5.01.03.P P.L.P. XX Settembre 0,00 3.779,00 3.779,00

5.01.04.P P.L.P. Teze 2 0,00 7.743,00 7.743,00

22.890,00 0,00 0,00 7.513,26 0,00 0,00 30.403,26 0,00 0,00 11.522,00 11.522,00

5.02.01 Teze-Motella 5.626,00 5.626,00

5.02.02 Teze-Croce 570,86 570,86

5.02.03.P P.L.P. Teze 2 1.115,00 1.115,00

5.02.04.P P.L.P. Teze 2 - 2° stralcio 758,00 758,00

5.02.05.P P.L.P. XX Settembre 5.207,53 5.207,53

0,00 0,00 0,00 6.196,86 0,00 0,00 6.196,86 0,00 0,00 7.080,53 7.080,53

5.03.01.P Magazzino nuovo 3.735,37 3.735,37

0,00 0,00 3.735,37 0,00 0,00 0,00 0,00 3.735,37 0,00 0,00 0,00 0,00

22.890,00 0,00 3.735,37 13.710,12 0,00 0,00 0,00 40.335,49 0,00 0,00 18.602,53 18.602,53 SCHEDA RET SIM TIPOLOGIA SERVIZI PER ATTIVITA' COMMERCIALI - DIREZIONALI

NON ATTR. TOTALE TOTALE

AREA SUP.LORDA AREA AREA SUP.LORDA AREA SUP.LORDA AREA AREA

6.01.01 Castello - prato arborato 6.335,38 6.335,38

6.01.02.P P.R. ex F.A.I.S. - direzionale 1.500,00 1.500,00

6.01.03.P P.R. ex F.A.I.S. - commerciale 1.500,00 1.500,00

6.01.04.P P.I.I. Fontana Rè - commerciale 300,00 300,00

6.335,38 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6.335,38 0,00 0,00 3.300,00 3.300,00

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6.02.01. Piazza Europa 2.250,34 2.250,34

6.02.02. Piazza San Sebastiano 507,11 507,11

6.02.03.P P.I.I. Fontana Rè - commerciale 300,00 300,00

6.02.04.P P.L. ex S.I.S. - commerciale 1.090,19 1.090,19

6.02.05.P P.R. ex F.A.I.S. - commerciale 1.950,00 1.950,00

6.02.06.P P.R. ex F.A.I.S. - direzionale 1.500,00 1.500,00

2.757,45 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.757,45 0,00 0,00 4.840,19 4.840,19

9.092,83 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 9.092,83 0,00 0,00 8.140,19 8.140,19

SCHEDA RET SIM TIPOLOGIA SERVIZI PER ATTIVITA' TURISTICO-RICETTIVE

NON ATTR. TOTALE TOTALE

AREA SUP.LORDA AREA AREA SUP.LORDA AREA SUP.LORDA AREA AREA

7.01.01.P Aree verdi attrezzate e impianti sportivi AT3 (eliminato pre.re.)

7.01.02.P Aree verdi attre. e impianti sportivi AT complet. Villa Graziano 1.227,80 1.227,80

7.01.03. Castello - prato arborato 11.734,70 11.734,70

11.734,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11.734,70 0,00 1.227,80 0,00 1.227,80

7.02.01.P Parcheggi AT3 (eliminato pre.re.) 7.02.02.P Eliminato con osservazioni 7.02.03.P Parcheggi AT6 (eliminato N.D.P.)

7.02.04.P Parcheggi At completamento Villa Graziano 1.227,80 1.227,80

7.02.05. Via Frà Bongiovanni 352,52 352,52

352,52 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 352,52 0,00 1.227,80 0,00 1.227,80

12.087,22 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 12.087,22 0,00 2.455,60 0,00 2.455,60

xxxxxxxxx nuovi servizi da realizzare - P xxxxxxxxx servizi esistenti non attrezzati - F xxxxxxxxx servzi da dismettere - D

Tabella n. 27 - Dotazione servizi esistenti e di progetto per attività produttive, commerciali-direzionali, turistico-ricettive

PROGETTO

ATTREZZATI REALIZZATI NEI P.A. DA DISMETTERE DA ACQUIS.

CON ESPROPRIO

REALIZZABI LI DA PRIVATI

CESSIONE OBBLIGATO RIA NEI P.A.

ESISTENTI SERVIZI DI INTERESSE COMUNE - COMUNALI, AMMINISTRATIVI, ISTITUZIONALI

ESISTENTI PROGETTO

REALIZZATI NEI P.A. DA DISMETTERE DA ACQUIS.

CON ESPROPRIO

REALIZZA_

BILI DA PRIVATI

CESSIONE OBBLIGATO RIA NEI P.A.

SERVIZI PER IL GIOCO E LO SPORT SOVRACOMUNALI SERVIZI PER IL GIOCO E LO SPORT COMUNALI

TOTALE SERVIZI PER ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZI PER IL PARCHEGGIO COMUNALI SERVIZI PER IL GIOCO E LO SPORT COMUNALI SERVIZI PER IL GIOCO E LO SPORT COMUNALI

SERVIZI PER IL PARCHEGGIO COMUNALI

TOTALE SERVIZI PER ATTIVITA' COMMERCIALI - DIREZIONALI SERVIZI PER IL PARCHEGGIO COMUNALI

TOTALE SERVIZI PER ATTIVITA' TURISTICO-RICETTIVE

PROGETTO

ATTREZZATI REALIZZATI NEI P.A. DA DISMETTERE DA ACQUIS.

CON ESPROPRIO

REALIZZABI LI DA PRIVATI

CESSIONE OBBLIGATO RIA NEI P.A.

ESISTENTI

-12-

(14)

4. CAPACITA’ INSEDIATIVA RESIDENZIALE TEORICA DI PIANO

Per effetto delle variazioni introdotte dal nuovo Documento di piano e dalle successive prescrizioni regionali il numero degli utenti dei servizi, determinati in base ai criteri indicati dall’art. 9, comma 2, della L.R. 12/2005, come si può desumere dalle tabelle n. 6 (vigente e variante) che seguono, passa dai 5.338 abitanti teorici del P.G.T. vigente, ai 5.163 del nuovo Documento di piano, con una riduzione di 175 unità, nonostante la popolazione residente, tra il 31.12.2008 ed il 31.12.2012, sia incrementata di 10 unità, passando dai 3.864 ai 3.874 abitanti.

Tavola n. 6 – Prospetto di calcolo della capacità insediativi teorica residenziale P.G.T. vigente

(15)
(16)

Alla luce di quanto sopra, appare chiaro che, in ogni caso, le dotazioni dei servizi ipotizzate dalle varianti introdotte anche per recepire le previsioni del nuovo Documento di piano soddisfino ampiamente sia le dotazioni minime stabilite dall’articolo 9 della L.r. n. 12/2005 s.m., sia le più elevate dotazioni stabilite dall’articolo 4.2 delle Norme tecniche del Documento di Piano stesso, come evidenziano le tabelle n. 32-33-34-35 che seguono, mettendo a confronto le entità del Piano dei servizi del P.G.T. vigente con quelle del Piano dei servizi del P.G.T. in variante.

(17)

(18)

5. SOSTENIBILITA’ DEI COSTI DEI SERVIZI

Il Piano dei Servizi vigente, ai sensi dell’art. 9, comma 4, della L.r. 12/2005, esplicita la sostenibilità dei costi degli interventi previsti, in stretto rapporto col Programma triennale delle opere pubbliche, nell’ambito delle risorse comunali e di quelle provenienti dalla realizzazione diretta degli interventi da parte dei privati; allo stesso modo, questo aggiornamento, dimostra la sostenibilità delle modifiche introdotte anche per recepire le previsioni del nuovo Documento di piano.

La verifica di sostenibilità economica del Piano viene sempre effettuata attraverso la comparazione tra stima dei costi e dei ricavi prevedibili a seguito dell’attuazione delle previsioni del P.G.T. da effettuare nell’arco temporale di cinque anni; costi e ricavi sono sinteticamente riepilogati nella tabella n. 36 “Quadro riassuntivo delle Entrate” e nella tabella n. 37 “Quadro riassuntivo dei Costi delle urbanizzazioni”.

La tabella “Quadro riassuntivo delle Entrate” presenta una ricognizione delle “disponibilità finanziarie” nel quinquennio e schematizza i ricavi derivanti da:

- l’attività edilizia consentita dal Piano sia negli ambiti di trasformazione che nel tessuto consolidato (contributi di costruzione: oneri di urbanizzazione primaria, oneri di urbanizzazione secondaria, costo di costruzione);

- le monetizzazioni delle aree per servizi, (corresponsione di somme commisurate all’utilità economica conseguita dai soggetti attuatori per effetto della mancata cessione e comunque non inferiori al costo di acquisizione delle stesse) sia degli Ambiti di Trasformazione previsti dal P.G.T., sia dei Piani Attuativi adottati;

- entrate correnti, come i proventi per servizi e concessioni cimiteriali (concessioni loculi e cappelle);

- proventi da alienazione di immobili di proprietà comunale;

- entrate acquisibili mediante assunzione di mutui nell’ambito della capacità di indebitamento comunale, nel rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata.

La tabella “Quadro riassuntivo delle Entrate” non tiene conto invece di eventuali operazioni di finanza di progetto1 (project financing), di eventuali contratti di sponsorizzazione2 e di trasferimenti da parte dello Stato o della Regione.

Per il calcolo preventivo dei ricavi inerenti i contributi di costruzione, sono state utilizzate le tariffe degli oneri, il costo di costruzione base e le monetizzazioni vigenti, incrementando il contributo di costruzione del 4%, cioè della media degli incrementi verificatisi nei cinque anni precedenti (2009- 2013).

Per quanto riguarda le entrate relative agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria sono state escluse quelle riferite agli Ambiti di Trasformazione previsti dal P.G.T., in quanto le corrispondenti opere risultano a carico dei soggetti attuatori.

Diversamente da quanto ipotizzato nel Piano dei servizi vigente, che non teneva in considerazione possibili entrate per oneri di urbanizzazione e supponeva di poter incassare nel quinquennio il 50%

del contributo sul Costo di Costruzione oltre al 90% delle monetizzazione degli Ambiti di

1 In cui promotore finanzia, esegue e gestisce un’opera pubblica in cambio degli utili che deriveranno dai flussi di cassa generati dalla gestione; la proprietà dell’opera realizzata è in genere dell’ente pubblico, e a scadenza della concessione (30anni) può essere alienata allo stesso gestore.

2 In cui lo sponsor realizza un’opera pubblica, oppure acquista degli spazi pubblici, per reclamizzare il proprio marchio o prodotto, facendo leva sulla molla del ritorno d’immagine.

(19)

Trasformazione, con questa modifica, anche in considerazione del periodo congiunturale non favorevole, si è ipotizzato un possibile incasso generalizzato del 30%, sempre nel quinquennio di validità del Documento di piano.

Tabella n. 36

(20)

Le tabelle “Quadro riassuntivo dei Costi delle urbanizzazioni” sintetizzano le previsioni di costo delle opere pubbliche da realizzare al servizio dei vari tipi di insediamento (residenziali, produttivi, commerciali e turistico-ricettivi), comprese quelle relative alle infrastrutture per la viabilità, già riportate per ogni servizio nei quadri riassuntivi delle valutazioni qualitative, funzionali ed economiche (Tabelle n. 25 e 26).

Le tabelle, accanto alle colonne del livello qualitativo, funzionale ed economico dei servizi esistenti, riportano, prima la colonna del costo medio di realizzazione di ogni singolo servizio (area ed attrezzatura), poi le due colonne, che indicano i costi degli interventi da programmare per riportare i servizi esistenti allo standard minimo di qualità prefissato o per realizzare i nuovi servizi, nonché se la loro realizzazione è ipotizzata a carico del Comune oppure a carico di altri Enti o privati.

Le quantità nelle diverse unità di misura sono state calcolate sulla base della cartografia digitalizzata.

La valutazione economica approssimata delle singole attrezzature (costi medi unitari), delle aree da acquisire, è stata condotta sulla scorta delle indicazioni provenienti da pubblicazioni di settore, di parametri desunti da interventi simili e sulla base delle informazioni fornite dagli Uffici Comunali preposti alla stesura di progetti di interesse pubblico.

Le valutazioni economiche di cui sopra, riferite ad aree, opere, o immobili, si configurano come stime sommarie ossia “costi o valori standardizzati” sulla base di una progettazione strategica, ed assumono unicamente la valenza di riferimento conoscitivo ed informativo utile all’assunzione di decisioni da parte dell’Amministrazione Comunale nella fase di programmazione del Piano;

pertanto non possono costituire rimando per valutazioni economiche e stime da effettuarsi in fase di attuazione delle previsioni del Piano, da condursi invece sulla scorta di specifici progetti di dettaglio e sulla base dei prezziari ufficiali e dei valori di mercato vigenti al momento di redazione, tenendo conto della specifica localizzazione, delle caratteristiche dimensionali, tecnologiche, tipologiche, organizzative e qualitative dell’oggetto della valutazione.

Conseguentemente, a titolo esemplificativo, si precisa che i valori di massima assunti come costi

“medi” di acquisizione di aree per servizi, non possono costituire riferimento per il calcolo dell’indennità di espropriazione che deve essere determinata nella misura pari al valore venale del bene, considerati tutti gli elementi oggettivi o normativi aventi rilevanza sul valore venale stesso, attraverso l’analisi e la comparazione dei seguenti elementi:

- la destinazione urbanistica dell’area e dei relativi parametri di edificabilità;

- prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche;

- l’andamento dei prezzi storici recenti e certi, risultanti da atti di compravendita depositati presso gli uffici comunali;

- la variabilità nel tempo dei valori venali in comune commercio per aree aventi caratteristiche analoghe, rispecchianti l’andamento dei tassi di inflazione;

- l’esistenza di vincoli particolari di deprezzamento del valore (es. vicinanza a strade, elettrodotti, impianti industriali rumorosi, posizione periferica, scarsa accessibilità);

- l’esistenza di opere di urbanizzazione;

- ecc.

(21)

Dalla comparazione tra stima dei ricavi prevedibili pari a € 4.507.365 ca. e spesa globale prevista a carico del Comune pari a € 4.455.260 ca. viene dimostrata la sostenibilità economica del Piano dei Servizi. Quest’ultimo importo è inferiore a quello di € 6.103.720 ca. determinato in fase di adozione (Dicembre 2013), perché nel frattempo la nuova Amministrazione ha approvato un Programma Triennale delle opere pubbliche che ha ridotto le ipotesi di spesa previste nel precedente, perciò non sarà necessario dilazionare al successivo quinquennio 2019-2023 le seguenti opere di:

(22)

- adeguamento dell’Ufficio postale di Villa Mirra, pari ad € 70.000 (2.02.01);

- manutenzione ed integrazione del bosco intorno al Castello, pari ad € 726.000 (2.06.01);

- manutenzione ed integrazione del prato arborato del Castello, pari ad € 78.000 (2.06.02);

- adeguamento Centro sportivo Via D. Pedrini, pari ad € 100.000 (2.06.15);

- completamento dei parcheggi del Cimitero (3.01.10), di Viale della Pieve (3.01.11 e 3.01.32P), della Frazione San Giacomo (3.01.15) per complessivi € 490.000.

.

(23)

Piano dei Servizi – P.G.T. variante

(24)
(25)
(26)
(27)
(28)

6. RETE ECOLOGICA COMUNALE

Il piano dei servizi, viene integrato con la Rete Ecologica Comunale in adempimento alle indicazioni per la pianificazione comunale contenute nella D.G.R. 15 dicembre 2010 n. 9/999 ed in particolare nel cap. 4.5 – Indirizzi e orientamenti per la pianificazione locale in tema di realizzazione della rete ecologica e della rete verde di tutela della biodiversità – come chiesto nei pareri della Provincia e della Regione.

Lo studio della Rete ecologica é di fondamentale importanza per il mantenimento dell’equilibrio ambientale, la difesa idrogeologica, la compensazione ecologica, per il mantenimento del paesaggio e della biodiversità e per la difesa del territorio dagli inquinanti.

Le indagini effettuate, già con la stesura degli atti del P.G.T. del 2009, adeguatamente integrate in questa fase, sugli aspetti della realtà territoriale hanno portato alla redazione di carte tematiche ( Tavv. 4-5-6-7-8 del Documento di Piano) utili all’interpretazione del territorio rurale del comune ed alla sua pianificazione.

L’elaborazione e l’analisi dei dati raccolti hanno consentito la realizzazione della carta tematica - Tav. 4 – Il sistema dei servizi e la rete ecologica comunale, che nell’ottica di agevolare l’attività pianificatoria mette in relazione il sistema dei servizi locale esistente e di progetto con la rete ecologica comunale.

6.1 Inquadramento sovra locale 6.1.1. La Rete Ecologica Regionale

È previsto che la R.E.R. lombarda si articoli nei seguenti livelli spaziali:

1) un livello regionale primario comprendente:

• uno Schema Direttore regionale, in scala 1:250.000, inserito dal P.T.R. tra le infrastrutture prioritarie della Regione Lombardia;

• una carta degli elementi rilevanti regionali in scala 1:25.000, come strumento di riferimento immediatamente utilizzabile per la pianificazione provinciale e locale;

• precisazioni ed adeguamenti che emergeranno successivamente in sede di P.T.R.A (Piani Territoriali Regionali d’Area) o di altri strumenti programmatici regionali;

2) un livello provinciale, comprendente le Reti Ecologiche Provinciali (R.E.P.), che si pongono come indirizzo e coordinamento delle reti ecologiche di livello locale;

3) un livello locale comprendente:

• le Reti Ecologiche Comunali (R.E.C.), o definite in sede di Piani di Governo del Territorio;

• le reti ecologiche definite da Parchi;

• le reti ecologiche prodotte dal coordinamento di soggetti amministrativi vari mediante accordi di programma (es. Contratti di fiume ecc.);

• le reti ecologiche promosse a vario titolo e da vari soggetti con obiettivi funzionali particolari (es. reti specie-specifiche su aree definite).

6.1.1.2 Gli obiettivi della R.E.R. di scala regionale

Obiettivi specifici per il livello regionale della R.E.R. lombarda (definita Rete Ecologica Regionale primaria), rispetto a quelli generali, sono i seguenti:

• fornire al Piano Territoriale Regionale un quadro delle sensibilità prioritarie naturalistiche esistenti, ed un disegno degli elementi portanti dell’ecosistema di riferimento per la valutazione di punti di forza e debolezza, di opportunità e minacce presenti sul territorio governato;

(29)

• aiutare il P.T.R. a svolgere una funzione di indirizzo per i P.T.C.P. ed i P.G.T.

comunali;

• aiutare il P.T.R. a svolgere una funzione di coordinamento rispetto a piani e programmi regionali di settore, aiutandoli ad individuare le sensibilità prioritarie ed a fissare i target specifici in modo che possano tener conto delle esigenze di riequilibrio ecologico; in particolare fornire alle Pianificazioni regionali di settore in materia di attività estrattive, di smaltimento dei rifiuti, di viabilità extraurbana un quadro dei condizionamenti primari di natura naturalistica ed ecosistemica, e delle opportunità di individuare azioni di piano compatibili;

• fornire agli uffici deputati all’assegnazione di contributi per misure di tipo agroambientale indicazioni di priorità spaziali per un miglioramento complessivo del sistema;

• fornire alle autorità ambientali di livello regionale impegnate nei processi di VAS uno strumento coerente per gli scenari ambientali di medio periodo da assumere come riferimento per le valutazioni;

• fornire all’autorità competente in materia di VIA, anche per l’espressione del parere regionale nell’ambito della procedura di competenza ministeriale, uno strumento coerente per le valutazioni sui singoli progetti, e di indirizzo motivato delle azioni compensative;

• fornire all’autorità competente in materia di Valutazione di Incidenza riferimenti per precisare le condizioni di applicazione delle procedure, ai fini di una completa considerazione delle esigenze di coerenza globale di Rete Natura 2000, ai fini del rispetto combinato della Direttive 93/42/CE (Habitat) con le Direttive, 96/11/CE (VIA) e 2001/42/CE (VAS).

6.1.1.3 Lo Schema Direttore della RER

Come anticipato, la proposta di P.T.R. approvata con d.g.r. 6447/2008 comprende uno Schema Direttore della R.E.R., che ha come obiettivo specifico quello di individuare, nel loro disegno generale, gli elementi portanti della rete regionale. I contenuti fondamentali dello Schema Direttore sono esposti nel Documento di Piano del P.T.R. ed espressi nella relativa carta compresa in quella delle infrastrutture prioritarie regionali del P.T.R., disponibile in scala 1:250.000.

Lo Schema Direttore espresso graficamente dal P.T.R. comprende e mette in relazione le seguenti categorie di elementi:

Rete Natura 2000

SIC - Siti di Importanza Comunitaria ZPS - Zone di Protezione Speciale

6.1.1.4 La RER del nostro ambito territoriale

Settore 173 - COLLINE MORENICHE GARDESANE Comprende le Province: BS e MN

DESCRIZIONE GENERALE

Area situata immediatamente a sud del lago di Garda.

La parte settentrionale ricade in territorio bresciano mentre la parte meridionale è compresa nella provincia di Mantova.

È percorsa in senso longitudinale dal torrente Redone e comprende il tratto più settentrionale del fiume Mincio.

Vi è compreso l’importante sistema di zone umide del Complesso Morenico di Castellaro Lagusello, designato quale SIC e come Riserva Naturale, che comprende piccole depressioni occupate da paludi e torbiere e da un lago e che ospita specie di pregio quali Rana di Lataste, Tarabusino, Pendolino, Cannaiola verdognola.

(30)

ELEMENTI DI TUTELA

SIC - Siti di Importanza Comunitaria: IT20B0012 Complesso morenico di Castellaro Lagusello.

ZPS – Zone di Protezione Speciale: - Parchi Regionali: PR del Mincio.

Riserve Naturali Regionali/Statali: RNR Castellaro Lagusello

Aree di Rilevanza Ambientale: ARA “Anfiteatro Morenico del Garda”

PLIS

ELEMENTI DELLA RETE ECOLOGICA Elementi primari

Corridoi primari: Corridoio Castellaro Lagusello Elementi di secondo livello

Aree importanti per la biodiversità esterne alle Aree prioritarie (vedi Bogliani e al., 2007. Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. FLA e Regione Lombardia; Bogliani e al., 2009. Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde. FLA e Regione Lombardia).

INDICAZIONI PER L’ATTUAZIONE DELLA RETE ECOLOGICA REGIONALE Per le indicazioni generali vedi:

- Piano Territoriale Regionale (PTR) approvato con deliberazione di Giunta regionale del 16 gennaio 2008, n. 6447, e adottato con deliberazione di Consiglio regionale del 30 luglio 2009, n. 874, ove la Rete Ecologica Regionale è identificata quale infrastruttura prioritaria di interesse regionale;

- Deliberazione di Giunta regionale del 30 dicembre 2009 – n. 8/10962 “Rete Ecologica Regionale: approvazione degli elaborati finali, comprensivi del Settore Alpi e Prealpi”;

- Documento “Rete Ecologica Regionale e programmazione territoriale degli enti locali”, approvato con deliberazione di Giunta regionale del 26 novembre 2008, n. 8515.

1) Elementi primari

Corridoio Castellaro Lagusello (19): conservazione delle fasce boschive; conservazione dei prati stabili polifiti, anche attraverso incentivi allo sfalcio e concimazione; conservazione/creazione di zone umide; mantenimento delle fasce ecotonali; mantenimento delle piante vetuste;

mantenimento del mosaico agricolo; creazione di siti idonei per la riproduzione dell'avifauna legata ad ambienti agricoli.

2) Elementi di secondo livello

Conservazione e ripristino delle fasce boschive; conservazione dei prati stabili polifiti, anche attraverso incentivi allo sfalcio e concimazione; conservazione/creazione di zone umide;

mantenimento delle fasce ecotonali; mantenimento delle piante vetuste; mantenimento del mosaico agricolo; creazione di siti idonei per la riproduzione dell'avifauna legata ad ambienti agricoli.

3) Aree soggette a forte pressione antropica inserite nella rete ecologica

Superfici urbanizzate: favorire interventi di deframmentazione; mantenere i varchi di connessione attivi; migliorare i varchi in condizioni critiche; evitare la dispersione urbana;

Infrastrutture lineari: prevedere, per i progetti di opere che possono incrementare la frammentazione ecologica, opere di mitigazione e di inserimento ambientale.

(31)

CRITICITÀ

Vedi D.d.g. 7 maggio 2007 – n. 4517 “Criteri ed indirizzi tecnico progettuali per il miglioramento del rapporto fra infrastrutture stradali ed ambiente naturale” per indicazioni generali sulle infrastrutture lineari.

a) Infrastrutture lineari: presenti soprattutto nella parte settentrionale dell’area in esame, ove transitano, con percorrenza da ovest ad est, l’autostrada A4 MI-VE, la linea ferroviaria MI-VE e una strada statale fortemente trafficata che costeggia le sponde meridionali del Lago di Garda;

b) Urbanizzato: il territorio in esame, prevalentemente a matrice agricola, presenta un livello di urbanizzazione moderato.

c) Cave, discariche ed altre aree degradate: è necessario il ripristino della vegetazione naturale al termine del periodo di escavazione. Le ex cave possono svolgere un significativo ruolo di stepping stone qualora fossero oggetto di oculati interventi di rinaturalizzazione, in particolare attraverso la realizzazione di aree umide con ambienti prativi e fasce boscate ripariali.

6.1.1.5 Indirizzi ed orientamenti per la pianificazione locale in tema di realizzazione della rete ecologica e della rete verde e di tutela della biodiversità

Come detto nella parte introduttiva, col capitolo 4.5 della D.G.R. 15 dicembre 2010 n. 9/999, vengono illustrati anche gli “Indirizzi e orientamenti per la pianificazione locale in tema di realizzazione della rete ecologica e della rete verde di tutela della biodiversità” inerenti la:

a) Programmazione della rete ecologica negli ambiti agricoli:

- Conservare e realizzare macchie, radure, aree boscate, zone umide, anche in considerazione della possibilità di “ricucire” parti del sistema verde non connesse;

- Incentivare e prevedere l’impianto di filari, siepi ai margini dei campi e lungo i confini poderali, in un’opera di ricostruzione del paesaggio e di eventuale mascheramento di elementi impattanti da un punto di vista paesaggistico;

- Controllare e ridurre la pressione antropica sui corsi d’acqua potenziandone la capacità auto depurativa, riqualificandone la vegetazione ripariale e le fasce lungo le sponde;

- Recuperare le aree di cava a fini naturalistici e paesistici, oltre che ricreativi e fruitivi;

- Favorire pratiche agricole non intensive e biologiche, con un uso di sostanze chimiche più moderato e coltivazioni a rotazione.

b) Programmazione della rete ecologica negli ambiti urbanizzati:

- Progettare parchi e giardini secondo criteri naturalistici (diversificazione degli ambienti, riduzione degli elementi artificiali, controllo dell’illuminazione notturna, realizzazione di recinzioni costituite da specie arbustive possibilmente edule, cioè dai frutti commestibili);

- Prevedere l’impianto di alberi e siepi lungo le strade e/o in corrispondenza delle pista ciclabili, con particolare attenzione all’impianto di specie autoctone caduche, in modo da permettere l’ombreggiamento estivo e l’irraggiamento invernale;

- Prevedere che le aree di compensazione degli impatti, siano realizzate prioritariamente in funzione del completamento del progetto della rete ecologica;

- Incentivare nelle nuove trasformazioni la presenza di quote significative di vegetazione, adottando soluzioni quali per esempio: tetti verdi, dotazione arborea/arbustiva in rapporto alle volumetrie insediate, recinzioni verdi o semipermeabili, superfici permeabili in profondità;

- Orientare gli interventi per nuove realizzazioni o riqualificazioni la sistemazione degli spazi aperti, al fine di favorire la continuità delle aree verdi di pertinenza;

- Salvaguardare i varchi tra gli insediamenti esistenti e previsti, con fasce di vegetazione arborea ed arbustiva tali da garantire il contenimento dei processi conurbativi;

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