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TRADUZIONE A CURA DI ALESSIO FUMAROLA

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Academic year: 2022

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Questo rapporto è prodotto da The Rockefeller Foundation e Global Business Network

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Contenuti

_________________________________________________________________________

Lettera da Judith Rodin . . . 4

Lettera da Peter Schwartz . . . 6

Introduzione . . . 8

PERCHE' PIANIFICARE SCENARI?. . . 9

PERCHE' LA TECNOLOGIA?. . . 10

LA DOMANDA FOCALE . . . 11

COINVOLGERE LA VOSTRA IMMAGINAZIONE . . . .11

Struttura dello scenario . . . 13

SCELTA DELLE INCERTEZZE CRITICHE. . . 14

POLITICA GLOBALE ED ALLINEAMENTO ECONOMICO . . . 15

CAPACITA' DI ADATTAMENTO . . . 15

NARRAZIONE DELLO SCENARIO. . . 17

Fase di Blocco . . . 18

Intelligenti Insieme. . . 26

Attacco Hacker . . . 34

Corsa Intelligente . . . 42

Pensieri conclusivi. . . 49

Appendice. . . 51

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Lettera da Judith Rodin

Presidente della Rockefeller Foundation

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La Rockefeller Foundation supporta il lavoro che espanda le opportunità e rafforzi la resilienza alle sfide sociali, economiche, di salute e ambientali --- affermando la sua missione filantropica pionieristica, dal 1913, per

"promuovere il benessere" dell'umanità. Adoperiamo un sinergico, strategico approccio che valorizza processi innovativi ed incoraggi nuovi modi di ricercare idee, scoraggiare il lavoro isolato ["silos", ovvero team che lavorano isolati, col rischio di ridurre l'efficienza e l'innovazione in un'organizzazione N.d.T] ed incoraggiare il pensiero interdisciplinare.

Un importante --- e nuovo --- componente dei nostri attrezzi strategici è la pianificazione dello scenario, un processo di creazione di narrazioni sul futuro basato su fattori che possono più facilmente influenzare un particolare insieme di sfide ed opportunità. Crediamo che la pianificazione dello scenario ha un grande potenziale d'uso nella filantropia per identificare interventi unici, simulare e testare decisioni importanti che possano avere profonde implicazioni, ed evidenziare aree di connessione e intersezione precedentemente inesplorate. Più importante, fornendo una struttura metodologica che ci aiuti a focalizzarci su ciò che non sappiamo --- invece di quello che già conosciamo --- la pianificazione dello scenario ci permetterà di raggiungere un impatto più effettivo.

Il risultato del nostro primo esercizio di pianificazione dello scenario dimostra un provocante ed avvincente esplorazione del ruolo della tecnologia e del futuro della globalizzazione, come potrete vedere nelle pagine che seguiranno. Questo report è una lettura cruciale per chiunque sia interessato a considerare creativamente i molteplici, divergenti modi in cui il nostro mondo possa evolvere. La scintilla dell'intuizione che ha ispirato queste narrazioni --- insieme alle implicazioni per la filantropia nel complesso --- è generata attraverso l'inestimabile collaborazione di rappresentanti, esperti esterni e lo staff della Rockefeller Foundation. Offro dei ringraziamenti speciali a Peter Schwartz, Andrew Blau e all'intero team del Global Business Network, che ci hanno aiutato guidandoci attraverso questo stimolante ed energizzante processo.

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A condurre questo sforzo alla Rockefeller Foundation è stata la nostra Unità di Ricerca, che ha analizzato i rischi e le opportunità emergenti ed hanno pensato in modo fantasioso su come rispondere al complesso, rapido cambiamento del mondo intorno a noi. Questa funzione di intelligenza outward-looking [osservazione esteriore, N.d.T] adotta una mentalità trasversale che sintetizza ed integra la conoscenza, accelerando la nostra capacità ad agire più tempestivamente ed efficientemente. Ha anche aiutato a formare e creare la nozione di "pro-poor foresight" [prospettive pro-povertà, N.d.T] che si impegna ad applicare gli strumenti e le tecniche della lungimiranza per migliorare le vite della popolazione povera e vulnerabile nel mondo.

Spero che questa pubblicazione renda chiaro esattamente per quale motivo i miei colleghi ed io siamo così eccitati riguardo la promessa di usare la pianificazione dello scenario per sviluppare una strategia robusta ed offrire un rinfrescante punto di vista sulle possibilità che si presentano. Saremo lieti di ricevere il vostro parere.

Judith Rodin Presidente

The Rockefeller Foundation

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Lettera da Peter Schwartz

Co-fondatore e Presidente della Global Business Network

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Siamo in un momento storico pieno di opportunità. La tecnologia è pronta a trasformare la vita di milioni di persone di tutto il mondo, specialmente quelle che hanno poco o nessun accesso agli strumenti che possono portare miglioramenti sostenibili alle famiglie e alle comunità. Dai contadini che usano il cellulare per acquistare e vendere i raccolti ai dottori che possono monitorare da remoto e trattare focolai di influenza nei villaggi rurali, la tecnologia è rapidamente diventata sempre più parte integrante del ritmo e dei progressi dello sviluppo.

La filantropia gioca un ruolo critico in questo processo. Concentrando la propria pazienza, capitale ed attenzione ai collegamenti tra tecnologia e sviluppo internazionale, la filantropia cambierà non solo le vite ma l'intero contesto in cui il campo della filantropia opera. Questo report rappresenta uno step iniziale in questa direzione. Si esplorano quattro differenti --- e piuttosto probabili --- scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo allo scopo di far luce sulle sfide e le opportunità che possono presentarsi. Si promuove una profonda conoscenza delle complesse forze e dinamiche che accelereranno o inibiranno l'uso della tecnologia per stimolare la crescita, le opportunità e la resilienza specialmente nel mondo in via di sviluppo.

Finalmente, si seminerà una nuova conversazione strategica tra le principali parti pubbliche, private e filantropiche interessate alla tecnologia e allo sviluppo a livello politico, programmatico e umano.

L'uso della pianificazione dello scenario della Rockefeller Foundation per esplorare le tecnologie e gli sviluppi internazionali sono entrambe ispirate ed ambiziose. Attraverso i miei oltre 40 anni di carriera come pianificatore di scenari, ho lavorato con molte compagnie leader mondiali, governi, fondazioni e nonprofits --- e conosco di persona il potere dell'approccio. La pianificazione dello scenario è un potente strumento proprio perché il futuro è imprevedibile e formato dall'interazione di molte variabili. Gli scenari ci permettono di pensare creativamente e rigorosamente ai differenti modi in cui queste forze possono interagire, costringendoci ad affrontare i nostri personali assunti su cosa crediamo o speriamo il futuro sarà.

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Questi scenari abbracciano e intrecciano insieme molteplici prospettive e forniscono un quadro dinamico in cui individuare e dare un senso agli importanti cambiamenti man mano che si manifestano. Cosa forse più importante, gli scenari ci offrono un nuovo, condiviso linguaggio che approfondiscono la nostra conversazione sul futuro e su come possiamo aiutare per modellarlo.

La Rockefeller Foundation ha già usato questo progetto come un'opportunità per chiarificare e portare avanti la relazione tra tecnologia e sviluppo.

Attraverso interviste e seminari sugli scenari, sono stati ingaggiati diversi gruppi di persone --- da differenti luoghi, discipline e settori --- per identificare la forza chiave che guida il cambiamento, esplorare le incertezze più critiche, sviluppare stimolanti ma plausibili scenari e implicazioni.

Hanno avanzato il loro pensiero ben oltre i modelli teorici di innovazione tecnologica e diffusione allo scopo di immaginare come la tecnologia possa attualmente cambiare la vita delle persone di molti ceti sociali. Questo è solo l'inizio di un'importante conversazione che continuerà a forare il potenziale della tecnologia e dello sviluppo internazionale che si sta delineando. Non vedo l'ora di prendere parte a questa conversazione e al miglior futuro a cui ci porterà.

Peter Schwartz

Co-fondatore e Presidente Global Business Network

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Introduzione

Co-fondatore e Presidente della Global Business Network

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Per decenni, la tecnologia ha drammaticamente cambiato non solo le vite degli individui dei paesi sviluppati, ma ha incrementato le vite e i mezzi di

sussistenza delle persone dei mondo in via di sviluppo. Che si tratti di una comunità di telefoni mobili, pannelli solari, nuove tecniche agricole, o dispositivi medici all'avanguardia, la tecnologia ha alterato l'orizzonte delle possibilità in posti dove le possibilità sono solite essere scarse.

E tuttavia guardando al futuro, non c'è modo di dire come la tecnologia continuerà a supportare --- o persino rivoluzionare --- la vita nei paesi in via di sviluppo. Ci sono molte possibilità, alcune buone e alcune meno, alcune conoscibili ed altre inconoscibili. Di fatto, per ogni cosa che pensiamo di poter anticipare su come la tecnologia e lo sviluppo internazionale interagirà e si intreccerà nei prossimi 20 anni ed oltre, c'è molto più di quanto possiamo mai immaginare.

Tanto per i filantropi quanto per le altre organizzazioni, questo presenta una sfida unica: data l'incertezza su come sarà il futuro, qual'è il modo migliore non solo di identificare la tecnologia che migliorerà le vite delle comunità povere ma anche di favorire il ridimensionamento e la diffusione di quelle che stanno emergendo? E in che modo le condizioni sociali, tecnologiche, economiche, ambientali e politiche del futuro abiliteranno o inibiranno la nostra capacità di farlo?

La Rockefeller Foundation crede che, allo scopo di capire i molti modi in cui la tecnologia avrà impatto sullo sviluppo internazionale futuro, dovrebbe prima ampliare ed approfondire la nostra individuale e collettiva comprensione del range di possibilità. Questo report, ed il progetto su cui è basato, intrapreso dalla Rockefeller Foundation e dalla Global Business Network (GBN), è ideato per esplorare il ruolo della tecnologia nello sviluppo internazionale attraverso la pianificazione dello scenario, una metodologia in cui GBN è leader di lunga data.

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Questo report si basa sul crescente corpus di lavori della Fondazione Rockefeller nel campo emergente delle prospettive a favore della povertà. Nel 2009 l'Institute for Alternative Future ha pubblicato il report Foresight for Smart Globalization:

Accelerating and Enhancing Pro-Poor Development Opportunities [prospettive per una globalizzazione intelligente: accelerare e potenziare lo sviluppo a favore della povertà], col supporto della Rockefeller Foundation. Tale sforzo è stato il riflesso del forte impegno della Fondazione nell'esplorazione di processi innovativi e nell'adozione di nuovi percorsi di comprensione intesi ad aiutare i poveri del mondo. Con questo report, la Fondazione fa un passo avanti nell'avanzamento nel campo delle prospettive pro-povertà, questa volta attraverso le lenti della pianificazione dello scenario.

PERCHE' PIANIFICARE SCENARI?

Lo scopo di questo progetto non è quello di affermare ciò che già sappiamo e possiamo conoscere riguardo quel che accade ora all'intersezione tra la tecnologia e lo sviluppo. Piuttosto, mira ad esplorare i molti modi in cui la tecnologia e lo sviluppo possono co-evolvere --- potrebbero sia migliorarsi che inibirsi a vicenda --- nel futuro, e dunque iniziare ad esaminare cosa queste possibile vie alternative possano implicare per i poveri del mondo e la

popolazione vulnerabile. Questo esercizio ha richiesto ai partecipanti al progetto di spingere il loro pensiero ben oltre lo status quo, in un territorio inesplorato.

La pianificazione dello scenario è una metodologia ideata per guidare gruppi e individui attraverso questo esatto processo creativo. Il processo inizia

dall'identificazione delle forze del cambiamento nel mondo, combinando quindi queste forze in differenti modi per creare un set di storie diverse --- o scenari --- su come il futuro potrebbe evolvere. Gli scenari sono ideati per allargare il nostro pensiero sia sulle opportunità che sugli ostacoli che il futuro potrebbe portare; si esplora, attraverso narrazioni, eventi e dinamiche che possano alterare, inibire o potenziare i trend correnti, spesso in modi sorprendenti. Insieme, un set di scenari catturano in range di possibilità future, buono o cattivo, atteso o sorprendente --- ma sempre plausibile. Importante, gli scenari non sono predizioni. Piuttosto, sono ipotesi ponderate che ci consentono di immaginare e quindi provare diverse strategie su come essere più preparati per il futuro o, più ambiziosamente, su come aiutare a modellare meglio noi stessi.

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PERCHE' LA TECNOLOGIA?

La tecnologia è stata scelta come punto focale di questo progetto per via del suo ruolo potenzialmente trasformativo --- sia in positivo che in negativo --- nell'affrontare una vasta gamma di sfide dello sviluppo, dal cambiamento climatico, assistenza sanitaria e agricoltura all'edilizia, trasporti ed istruzione.

Tuttavia, sebbene non vi siano dubbi sul fatto che la tecnologia continuerà ad essere un motore del cambiamento verso lo sviluppo mondiale nel futuro, la precisa direzione verso cui l'innovazione tecnologica viaggerà è altamente incerta. Per esempio, gli avanzamenti delle tecnologie più importanti verranno dal mondo sviluppato, o oppure gli innovatori e le loro innovazioni saranno più geograficamente disperse? Oppure, in che modo l'ambiente economico e politico globale può influire sul ritmo dello sviluppo tecnologico?

E' importante dire che rimanendo concentrati sulla tecnologia, questo progetto non si propone di identificare con esattezza le tecnologie ancora da inventare che potranno aiutare a dare forma e cambiare il futuro. Piuttosto, l'obbiettivo è quello di ottenere una più ampia e ricca comprensione delle differenti strade verso cui la tecnologia può svilupparsi --- strade che verranno fortemente influenzate dall'intero ambiente globale in cui gli inventori e gli utilizzatori di queste tecnologie si ritroveranno ad utilizzare nel lavoro e nelle proprie abitazioni. La tecnologia, come categoria, non può separarsi dal contesto in cui si sviluppa. Gli scenari condivisi in questo report esplorano quattro di questi contesti, ognuno dei quali, come si vedrà, suggeriscono orizzonti molto differenti per la tecnologia ed il suo potenziale impatto nel mondo in via di sviluppo.

Infine, una nota su ciò che intendiamo per "tecnologia". In questo report, usiamo il termine per riferirci ad un ampio spettro di strumenti e metodi di

organizzazione. Le Tecnologie possono spaziare da strumenti per la

sopravvivenza di base, come una pompa a pedale e tecnologie di filtraggio di base, a innovazioni più avanzate, come i metodi di raccolta ed utilizzo dei dati nella sanità informatica e nuovi materiali da costruzione con capacità di rilevamento ambientale in tempo reale. Questo report si concentra su temi associati alla diffusa scalabilità, adozione e valutazione della tecnologia nel mondo in via di sviluppo. Dato che gli stessi scenari sono narrativi dell'ambiente globale, abbiamo prestato particolare attenzione a come gli eventi potrebbero accadere nell'Africa sub-Sahariana, Sudest Asiatico e India.

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LA DOMANDA FOCALE

Ogni scenario progettato ha una domanda focale --- un'ampia quanto strategica interrogazione che serve da ancora per gli scenari. Per questo progetto, la domanda focale è:

In che modo la tecnologia potrebbe influire sugli ostacoli alla costruzione di resilienza e crescita equa nel mondo in via di sviluppo nei prossimi 15 - 20 anni?

In altre parole, quali nuove o esistenti tecnologie possono essere sfruttate per migliorare la capacità di individui, comunità e sistemi di rispondere ai maggiori cambiamenti, o quali tecnologie possono migliorare le vite delle popolazioni vulnerabili nel mondo? E' stato scelto un arco di tempo di 15 - 20 anni nell'ipotesi che sia un tempo sufficientemente lungo affinché sia plausibile un significativo cambiamento tecnologico e sufficientemente corto da poter immaginare alcune possibilità per il tipo di tecnologie che possono essere sviluppate ed applicate.

Concentrarsi su come superare gli ostacoli associati all'applicazione della tecnologia nelle sfide dello sviluppo ha contribuito sia a limitare l'indagine sia a promuovere un approccio di risoluzione dei problemi che mira a identificare potenziali opportunità di intervento in modo sistematico.

Una nota sulla terminologia

Il lavoro della Fondazione promuove "resilienza e crescita equa". Con resilienza ci si riferisce alla capacità degli individui, comunità e sistemi di sopravvivere, adattarsi e crescere di fronte al cambiamento, anche in incidenti catastrofici. La crescita equa implica l'abilitare gli individui, le comunità e le istituzioni ad accedere a nuovi strumenti, pratiche, risorse, servizi e prodotti.

COINVOLGERE LA VOSTRA IMMAGINAZIONE

E' nostra speranza che questi scenari aiutino ad ispirare lo stesso orientamento al futuro nelle altre iniziative che riguardano la tecnologia e lo sviluppo

internazionale. Ovviamente, non c'è alcun dato concreto sul futuro --- nessuno sa ancora con precisione quali tecnologie riusciranno a soddisfare le esigenze di sviluppo nuove ed in evoluzione. Piuttosto, mentre leggi gli scenari, pensali come ad un viaggio --- quattro viaggi --- verso un futuro che sia rilevante,

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stimolante e possibile. Immagina come il mondo funzionerà e come sarà organizzato per affrontare le sfide che si troverà davanti. Chi si prenderà la responsabilità di guidare le iniziative di sviluppo locale e globale cosa

richiederebbe? E quale sarà il vostro ruolo nel guidare la vostra organizzazione, comunità o regione verso un futuro preferito?

Gli scenari sono un mezzo attraverso il quale un grande cambiamento può essere non solo immaginato ma anche attualizzato. Più attentamente li leggerete, più è probabile che riconoscerete le loro più importanti ma meno ovvie implicazioni per voi, il vostro lavoro e la vostra comunità. Vi consigliamo fortemente di condividere e discutere ampiamente questo rapporto, utilizzandolo come trampolino di lancio per ulteriori idee creative su come la tecnologia potrebbe modellare lo sviluppo, testando ed adattando di conseguenza le vostre strategie o azioni personali.

È anche nostra speranza che questi scenari aiutino ad identificare potenziali aree di lavoro futuro per governi, filantropi, corporazioni e organizzazioni non profit e che illuminino le scelte e gli impegni che una vasta gamma di organizzazioni potrebbe voler fare in queste aree in futuro.

ULTERIORI LETTURE SULLA TECNOLOGIA E LO SVILUPPO Questo report si aggiunge a un corpus crescente di pubblicazioni incentrate sul rapporto tra tecnologia, sviluppo e sistemi sociali. Pur non essendo un elenco completo, le seguenti letture offrono ulteriori approfondimenti sull'argomento.

• Caroline Wagner, The New Invisible College: Science for Development, 2008.

• Institute for the Future, Science and Technology Outlook: 2005-2055, 2006.

• RAND Corporation, The Global Technology Revolution 2020, In-Depth Analyses, 2006

• World Bank, Science, Technology, and Innovation: Capacity Building for Sustainable Growth ad Poverty Reduction, 2008.

• UN Millennium Project, Task Force on Science, Technology, and Innovation, Innovation:

Applying Knowledge in Development, 2006.

• W. Brian Arthur, The Nature of Technology: What It Is and How It Evolves, 2009.

• STEPS Centre Working Papers, Innovation, Sustainability, Development: A New Manifesto, 2009.

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Struttura dello scenario

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La Rockefeller Foundation e la GBN iniziano il processo di scenario affacciandosi ad una miriade di forze motrici che influenzeranno il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale. Queste forze sono generate attraverso ricerche secondarie e interviste approfondite con lo staff della Fondazione, i beneficiari della Fondazione ed esperti esterni.

Successivamente, tutti questi costituenti sono stati messi insieme in numerosi seminari esplorativi per approfondire il contenuto di queste forze, che possono essere divise in due categorie: elementi predeterminati e incertezze critiche. Un buon punto di inizio per ogni set di scenari sta nel comprendere quelle forze motrici che siamo ragionevolmente certi potranno dar forma ai mondi che descriviamo, anche detti "elementi predeterminati". Per esempio, è quasi una certezza geopolitica che --- con l'ascesa della Cina, India ed altre nazioni --- sta emergendo un sistema globale multi-polare. Una certezza demografica sta nel fatto che la popolazione globale continua a crescere e metterà pressione all'energia, cibo e risorse idriche --- specialmente nel mondo in via di sviluppo.

Altre relative certezze: che il mondo si impegnerà a procurarsi più energia da risorse rinnovabili e potrebbe avere successo, ma probabilmente ci sarà ancora un livello significativo di interdipendenza globale sull'energia.

Gli elementi predeterminati sono importanti per ogni scenario narrato, ma non sono il fondamenti in cui queste storie vengono costruite. Piuttosto, gli scenari sono formati attorno alle "incertezze critiche" --- guidando forze che sono considerate sia altamente importanti per i problemi principali sia altamente incerti considerando la loro futura risoluzione. Laddove gli elementi

predeterminati sono forze motrici prevedibili, le incertezze sono per loro natura imprevedibili: il loro risultato può essere indovinato ma non noto.

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Mentre ogni singola incertezza potrebbe stimolare il nostro pensiero, il futuro sarà plasmato da più forze che si svolgono nel tempo. Il framework dello scenario fornisce un modo strutturato per considerare come queste incertezze critiche possano manifestarsi ed evolversi in combinazione tra loro. Identificare le due incertezze più importanti garantisce che gli scenari risultanti differiranno in modi che sono stati giudicati critici per la domanda focale.

SCELTA DELLE INCERTEZZE CRITICHE

Durante i seminari per la creazione del progetto dello scenario, i partecipanti --- che rappresentano un range di prospettive regionali ed internazionali --- hanno selezionato le due incertezze critiche che formeranno le basi per la struttura dello scenario. Hanno scelto queste due incertezze da una lunga lista di potenziali incertezze che potrebbero formare l'ampio contesto teatro degli scenari, incluso il sociale, tecnologico, economico, ambientale e le tendenze politiche. Le incertezze che sono state incluse sono, per esempio, la persistenza dei conflitti nei paesi in via di sviluppo; la frequenza e la gravità di shock come crisi economiche e politiche, malattie e disastri naturali; e il luogo delle innovazioni per le tecnologie fondamentali per lo sviluppo. (Una lista completa delle incertezze critiche identificate durante il progetto, così come la lista dei partecipanti al progetto, può essere consultata in Appendice.)

Le due incertezze scelte, introdotte qui sotto, insieme definiscono un insieme di quattro scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale che sono divergenti, stimolanti, intrinsecamente coerenti e plausibili. Ognuna di queste due incertezze viene espressa in un'asse che rappresenta un continuum di possibilità che spaziano tra i due estremi.

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POLITICA GLOBALE ED ALLINEAMENTO ECONOMICO

Queste incertezze si riferiscono sia alla quantità di integrazione economica --- il flusso di beni, capitale, persone ed idee --- alla misura in cui le strutture permanenti ed efficaci consentiranno al mondo di affrontare molte delle sfide globali che dovrà affrontare. Ad un estremo degli assi vediamo una più integrata economia globale con un alto scambio di volumi, che permettono l'accesso ad un più ampio spettro di beni e servizi attraverso le importazioni e le esportazioni, e l'incremento della specializzazione delle esportazioni. Vediamo anche una maggiore cooperazione ad un livello sopra-nazionale, promuovendo una maggiore collaborazione, un rafforzamento delle istituzioni globali e la formazione di efficaci reti internazionali di risoluzione dei problemi.

All'altro estremo degli assi, il potenziale per lo sviluppo economico nel mondo in via di sviluppo viene ridotto dalla fragilità e dall'economia globale nel complesso --- insieme al protezionismo e alla frammentazione degli scambi --- con un indebolimento dei regimi di governance che innalzano le barriere alla cooperazione, ostacolando in tal modo l'accordo e l'attuazione di soluzioni interconnesse su larga scala alle pressanti sfide globali.

CAPACITA' DI ADATTAMENTO

Queste incertezze sottopongono le capacità a differenti livelli della società di far fronte ai cambiamenti e di adattarsi efficacemente. Questa capacità di

adattamento può intendersi il gestire pro-attivamente i sistemi e le strutture esistenti per garantirne la resilienza contro forze esterne, nonché l'abilità di trasformare questi sistemi e strutture quando il cambiamento del contesto le renderà non più idonei. La capacità di adattamento è generalmente associata ad un alto livello di educazione in una società, così come alla possibilità per coloro che hanno un'istruzione di promuovere il loro benessere individuale e sociale.

Un alto livello di capacità adattativa si raggiunge tipicamente attraverso il persistere della fiducia nella società; la presenza e la tolleranza delle novità e delle diversità; la forza, varietà e la sovrapposizione delle istituzioni umane; ed il flusso libero di comunicazione ed idee, specialmente tra e attraverso differenti livelli, e.g. ["exempli gratia", ovvero "per esempio", N.d.T.], di tipo bottom-up e top-down. Bassi livelli di capacità di adattamento emergono in assenza di queste caratteristiche e rende le popolazioni particolarmente vulnerabili agli effetti dirompenti di shock imprevisti.

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Una volta incrociati, questi assi creano una matrice di quattro futuri molto diversi:

FASE DI BLOCCO --- Un mondo di controllo governativo di tipo top- down più stringente e una leadership più autoritaria, con innovazione limitata e repulsione crescente dei cittadini.

INTELLIGENTI INSIEME --- Un mondo in cui emergono strategie altamente coordinate e di successo per affrontare questioni globali urgenti e radicate.

ATTACCO HACKER --- Un mondo economicamente instabile e soggetto a shock in cui i governi si indeboliscono, i criminali prosperano ed emergono pericolose innovazioni.

CORSA INTELLIGENTE --- Un mondo economicamente depresso in cui individui e comunità sviluppano soluzioni localizzate e improvvisate a una serie crescente di problemi.

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NARRAZIONE DELLO SCENARIO

I seguenti scenari non intendono essere esaustivi --- e tuttavia, sono ideati per essere plausibili e provocatori, per coinvolgere la vostra immaginazione, sollevando allo stesso tempo nuove domande su come potrebbe apparire quel futuro. Ogni scenario raconta la storia di come il mondo, ed in particolare il mondo in via di sviluppo, potrebbe progredire nei prossimi 15 - 20 anni, con un'enfasi su quei elementi relativi all'uso delle differenti tecnologie nella vita dei poveri e dei vulnerabili. Ad accompagnare ogni scenario vi è un range di elementi che mirano ad illuminare ulteriormente la vita, la tecnologia e la filantropia in quel mondo. Questo include:

• Una sequenza temporale di possibili evidenze ed eventi emblematici che si svolgeranno durante il periodo dello scenario.

• Breve descrizione di quali tecnologie e tendenze tecnologiche potremmo vedere.

• Iniziale osservazione del cambiamento del ruolo della filantropia in quel mondo, evidenti opportunità e sfide che le organizzazioni filantropiche affronteranno e come potrebbe essere il loro ambiente operativo.

• Un'immagine della "vita quotidiana" di una persona che vive e lavora in quel mondo.

Si tenga a mente che gli scenari in questo report sono storie, non previsioni, e che la plausibilità dello scenario non dipende dall'avvenimento di un dettaglio particolare. Nello scenario "Intelligenti Insieme" per esempio, "un consorzio di nazioni, NGO (organizzazioni non governative) e compagnie stabiliranno il Global Technology Assessment Office" --- un dettaglio che intende simbolizzare come un alto grado si coordinazione internazionale ed adattamento possono condurre alla formazione di un corpus che anticipi le potenziali implicazioni sociali della tecnologia. Questo dettaglio, insieme a una dozzina di altri [dettagli, N.d.T.] per ogni scenario, vi darà un una più tangibile "sensazione" per il mondo descritto in quel determinato scenario. Si prega di considerare i nomi, le date e altre specifiche simili di ogni scenario come relativi per i tipi di eventi, non come condizioni necessarie per lo svolgimento di uno scenario particolare.

Vi invitiamo ora ad immergervi in ogni mondo futuro e considerare quattro differenti visioni per l'evoluzione della tecnologia e dello sviluppo internazionale al 2030.

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FASE DI BLOCCO

Un mondo di controllo governativo di tipo top-down più stringente e una leadership autoritaria, con innovazione limitata e repulsione crescente dei cittadini.

Da qui in poi il testo originale usa verbi al passato; tuttavia, l'impostazione del discorso pare riguardare una eventuale pandemia di influenza aviaria nel 2012, laddove il presente report ha data Maggio 2010.

Mi scuso quindi per un'eventuale incomprensione da parte mia. L'unica interpretazione che ne ho dato è che il discorso sia stato posto sotto forma di storia narrata per facilitarne l'immersione immaginativa, come in effetti viene più volte accennato nelle precedenti pagine. [N.d.T]

Nel 2012, la pandemia che il mondo ha anticipato per anni ha finalmente colpito.

A differenza dell'H1N1 del 2009 [influenza suina, N.d.T], questa nuova varietà influenzale --- originato da oche selvatiche --- è stata estremamente virulenta e mortale. Anche le nazioni più preparate per la pandemia furono rapidamente sopraffatte quando il virus si diffuse in tutto il mondo, infettando quasi il 20 percento della popolazione mondiale e uccidendo 8 milioni in soli sette mesi, la maggior parte dei quali giovani adulti sani. La pandemia ha avuto anche un effetto mortale sulle economie: la mobilità internazionale di persone e merci ha subito un arresto, debilitando industrie come il turismo e spezzando le catene di approvvigionamento globali. Anche a livello locale, negozi ed uffici solitamente affollati sono rimasti vuoti per mesi, privi sia di dipendenti che di clienti.

La pandemia ricoprì il pianeta, anche se numeri sproporzionati di persone morirono in Africa, nel sud-est Asiatico e in America centrale, dove il virus si diffuse come un incendio in assenza dei protocolli ufficiali di contenimento. Ma anche nei paesi sviluppati, il contenimento fu una sfida. La politica iniziale degli Stati Uniti di "scoraggiare fortemente" i cittadini dal prendere voli aerei si è dimostrata mortale nella sua clemenza, accelerando la diffusione del virus non solo negli Stati Uniti ma oltre i confini. Tuttavia, alcuni paesi hanno ottenuto risultati migliori, in particolare la Cina. La rapida imposizione e applicazione da parte del governo cinese della quarantena obbligatoria per tutti i cittadini, nonché la sua chiusura immediata e quasi ermetica di tutti i confini, hanno salvato milioni di vite, fermando la diffusione del virus molto prima rispetto ad altri paesi e consentendo una più rapida ripresa post-pandemica.

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Il governo cinese non è stato l'unico a prendere misure estreme per proteggere i suoi cittadini da rischi ed esposizione. Durante la pandemia, i leader nazionali di tutto il mondo hanno flesso la loro autorità e imposto regole e restrizioni

ermetiche, dall'uso obbligatorio delle maschere facciali ai controlli della temperatura corporea agli ingressi di spazi comuni come stazioni ferroviarie e supermercati. Anche dopo che la pandemia è svanita, questo maggior controllo autoritario e supervisione dei cittadini e delle loro attività permane e viene persino intensificato. Al fine di proteggersi dalla diffusione di problemi sempre più globali - dalle pandemie e dal terrorismo transnazionale alle crisi ambientali e alla crescente povertà - i leader di tutto il mondo hanno adottato una presa più ferma sul potere.

Inizialmente, l'idea di un mondo più controllato ottenne ampia accettazione e approvazione. I cittadini hanno volontariamente rinunciato a una parte della loro sovranità - e della loro privacy - a condizioni più paternalistiche in cambio di maggiore sicurezza e stabilità. I cittadini erano più tolleranti e persino desiderosi di seguire il controllo e la supervisione top-down, ed i leader nazionali avevano più spazio di manovra per imporre l'ordine nei modi che ritenevano più opportuni. Nei paesi sviluppati, questa accresciuta supervisione ha assunto molte forme: ID biometrici per tutti i cittadini, ad esempio, e regolamentazione più rigorosa delle industrie chiave la cui stabilità era ritenuta vitale per gli interessi nazionali. In molti paesi sviluppati, la cooperazione rafforzata con una serie di nuovi regolamenti e accordi ha lentamente ma costantemente ripristinato sia l'ordine che, soprattutto, la crescita economica.

In tutto il mondo in via di sviluppo, tuttavia, la storia era diversa e molto più variabile. L'autorità di tipo top-down ha assunto forme diverse in diversi paesi, dipendendo in gran parte dalla capacità, il calibro e le intenzioni dei loro leader.

Nei paesi con leader forti e premurosi, lo stato economico generale dei cittadini e la qualità della vita è aumentata. In India, ad esempio, la qualità dell'aria è migliorata drasticamente dopo il 2016, quando il governo ha messo fuorilegge i veicoli ad alta emissione. In Ghana, l'introduzione di ambiziosi programmi governativi per migliorare le infrastrutture di base e garantire la disponibilità di acqua pulita per tutto il suo popolo ha portato a un forte declino delle malattie trasmesse dall'acqua. Ma una maggiore leadership autoritaria ha funzionato meno bene - e in alcuni casi tragicamente - in paesi gestiti da élite irresponsabili che hanno usato il loro crescente potere per perseguire i propri interessi a spese dei loro cittadini.

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Ci sono stati altri aspetti negativi, poiché l'ascesa del nazionalismo virulento ha creato nuovi pericoli: gli spettatori ai Mondiali del 2018, ad esempio, indossava giubbotti antiproiettile con una toppa della loro bandiera nazionale. Forti normative tecnologiche hanno represso l'innovazione, mantenuto alti i costi e ridotto l'utilizzo. Nei paesi in via di sviluppo, l'accesso alle tecnologie

"approvate" è aumentato, ma oltre ciò è rimasto limitato: il locus dell'innovazione tecnologica era in gran parte nel mondo sviluppato, lasciando molti paesi in via di sviluppo all'adozione di tecnologie che altri considerano "migliori" per loro.

"E' POSSIBILE DISCIPLINARE E CONTROLLARE ALCUNE SOCIETA' PER DEL TEMPO, MA NON IL MONDO INTERO NELLO STESSO MOMENTO."

--- GK Bhat, TARU Leading Edge, India

Alcuni governi hanno trovato questa condiscendenza e si sono rifiutati di distribuire computer e altre tecnologie che hanno deriso come "di seconda mano". Nel frattempo, i paesi in via di sviluppo con più risorse e una migliore capacità hanno iniziato ad innovarsi internamente per colmare queste lacune da soli. Nel frattempo, nei paesi sviluppati, la presenza di così tante regole e norme top-down ha fortemente inibito l'attività imprenditoriale. A scienziati ed innovatori veniva spesso detto dai governi quali linee di ricerca perseguire e venivano guidati principalmente verso progetti che avrebbero generato denaro (e.g. sviluppo di prodotti in tendenza col mercato) o che fossero "scommesse sicure" (e.g. ricerche fondamentali) lasciando infruttuose le aree di ricerca più rischiose o innovative. I paesi benestanti e le società monopolistiche con grandi budget per la ricerca e lo sviluppo hanno continuato a fare progressi significativi, ma l'IP [proprietà intellettuale, N.d.T.] delle loro scoperte è rimasta bloccato dietro una rigorosa protezione nazionale o aziendale. La Russia e l'India hanno imposto rigorosi standard nazionali per la supervisione e la certificazione dei prodotti relativi alla crittografia e dei loro fornitori --- una categoria che in realtà comprende tutte le innovazioni IT [tecnologia dell'informazione, N.d.T.]. Gli Stati Uniti e l'UE hanno reagito con standard nazionali di ritorsione, mandando all'aria lo sviluppo e la diffusione della tecnologia a livello globale.

Specialmente nel mondo in via di sviluppo, agire nel proprio interesse nazionale significava spesso cercare alleanze pratiche che si adattassero a quegli interessi --- nel caso in cui voglia ottenere l'accesso alle risorse necessarie o riunirsi per raggiungere la crescita economica.

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In Sud America e Africa, le alleanze regionali e sub-regionali sono diventate più strutturate. Il Kenya ha raddoppiato il proprio commercio con l'Africa

meridionale e orientale, con la crescita di nuove partnership all'interno del continente. Gli investimenti della Cina in Africa si sono espansi quando l'accordo di nuovi posti di lavoro e infrastrutture in cambio dell'accesso a minerali

fondamentali o esportazioni di alimenti si è rivelato gradito a molti governi. I legami tra i vari fronti proliferarono sotto forma di aiuti ufficiali per la sicurezza.

Mentre lo schieramento di squadre di sicurezza straniere è stato accolto con favore in alcuni dei più terribili stati falliti, le soluzioni one-size-fits-all [uniche per tutti, N.d.T.] hanno prodotto pochi risultati positivi.

Entro il 2025, le persone sembravano stancarsi di così tanto controllo top-down e di lasciare che i leader e le autorità facessero delle scelte per loro.

Ovunque gli interessi nazionali si scontrassero con gli interessi individuali, c'erano conflitti. Il rifiuto sporadico divenne sempre più organizzato e

coordinato, poiché i giovani disaffezionati e le persone che avevano visto svanire il loro status e le loro opportunità, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, incitavano ai disordini civili. Nel 2026, i manifestanti in Nigeria hanno fatto crollare il governo, stufo del radicato clientelismo e della corruzione. Persino a coloro a cui piaceva la maggiore stabilità e prevedibilità di questo mondo, iniziarono a sentirsi a disagio e limitati da così tante regole restrittive e dalla rigidità dei confini nazionali. Era palpabile la sensazione persistente che prima o poi qualcosa avrebbe inevitabilmente sconvolto l'ordine cristallino che i governi del mondo avevano così duramente lavorato per costruirlo. •

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IL RUOLO DELLA FILANTROPIA NELLA FASE DI BLOCCO ...

Le organizzazioni filantropiche dovranno affrontare scelte difficili in questo mondo. Dato il forte ruolo dei governi, fare filantropia richiederà un'elevata capacità diplomatica nonché l'abilità di operare efficacemente in ambienti estremamente divergenti. I beneficiari della filantropia e le relazioni della società civile verranno fortemente moderati dal governo e alcune fondazioni potrebbero scegliere di allinearsi maggiormente alle strategie nazionali di assistenza allo sviluppo (ODA) [Official Development Assistance, APS in italiano, ovvero Aiuto Pubblico allo Sviluppo, N.d.T.] e agli obbiettivi del governo. Filantropie più grandi manterranno una quota di influenza oltre misura e molte filantropie più piccole potrebbero trovare convenienza nella fusione di risorse finanziarie, umane e operative...

...

Le organizzazioni filantropiche interessate a promuovere i diritti e le libertà universali verranno bloccate in molte frontiere nazionali. Sviluppare relazioni intelligenti, flessibili e ad ampio raggio in questo mondo sarà fondamentale; alcune filantropie possono scegliere di lavorare solo in luoghi in cui le loro competenze e i loro servizi non incontrano resistenza. Molti governi imporranno severe restrizioni su parti del programma e sulle aree geografiche in cui le filantropie internazionali possono operare, portando a una concentrazione geografica più stretta e più forte o alla concessione di sovvenzioni solo nel loro paese d'origine.

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LA TECNOLOGIA NELLA FASE DI BLOCCO ...

Sebbene non sia possibile prevedere con precisione quali saranno gli importanti progressi tecnologici in futuro, le narrazioni degli scenari indicano aree in cui le condizioni possono consentire o accelerare lo sviluppo di determinati tipi di tecnologie. Pertanto, per ogni scenario offriamo un indicazione del contesto per l'innovazione tecnologica, tenendo conto del ritmo, della geografia e dei fattori chiave. Suggeriamo anche alcune tendenze e applicazioni tecnologiche che potrebbero

prosperare in ogni scenario.

...

L'innovazione tecnologica nella fase di blocco è in gran parte guidata dal governo ed è focalizzata su questioni di sicurezza nazionale e salute e sicurezza. La maggior parte dei miglioramenti tecnologici è stata creata da e per i paesi sviluppati, plasmata dal duplice desiderio dei governi di controllare e monitorare i propri cittadini. Negli stati con scarsa governance, abbondano i progetti su larga scala che non riescono a progredire.

...

Tendenze tecnologiche ed applicazioni che potremmo vedere:

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• Gli scanner che utilizzano la tecnologia avanzata di risonanza magnetica funzionale (fMRI) diventano la norma negli aeroporti e in altre aree pubbliche per rilevare comportamenti anomali che potrebbero indicare "intenti antisociali".

• All'indomani delle paure pandemiche, l'imballaggio più intelligente per alimenti e bevande viene applicato dapprima da grandi aziende e produttori in un ambiente business-to-business, quindi adottato per singoli prodotti e consumatori.

• Vengono sviluppati nuovi sistemi diagnostici per rilevare le malattie trasmissibili. Anche l'applicazione dello screening sanitario cambia; lo screening diventa un prerequisito per il rilascio da un ospedale o da una prigione, rallentando con successo la diffusione di molte malattie.

• Le tecnologie di tele-presenza rispondono alla domanda di sistemi di comunicazione sofisticati meno costosi, con larghezza di banda inferiore per le popolazioni il cui viaggio è limitato.

• Spinti dal protezionismo e dai problemi di sicurezza nazionale, le nazioni creano le loro proprie reti IT indipendenti e definite a livello regionale, imitando i firewall della Cina. I governi hanno vari gradi di successo nella sorveglianza del traffico Internet, ma questi sforzi tuttavia infrangeranno irrimediabilmente il "World Wide" Web.

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LA VITA NELLA FASE DI BLOCCO ...

Manisha guardò fuori sul fiume Gange, incantata da ciò che vide. Nel 2010, quando aveva 12 anni, i suoi genitori l'avevano portata su questo fiume per poter fare il bagno nelle sue acque sante. Ma in piedi sul bordo, Manisha ebbe paura. Non era stata la profondità del fiume o le sue correnti a spaventarla, ma l'acqua stessa: era torbida e scura e puzzava di rifiuti e cose morte. Manisha aveva esitato, ma sua madre l'aveva spinta in avanti, urlando che questo fiume scorreva dai piedi di loto di Vishnu e avrebbe dovuto sentirsi onorata di entrarvi. Insieme a milioni di indù, sua madre credeva che l'acqua del Gange potesse purificare l'anima di una persona da tutti i peccati e persino curare i malati. Così Manisha si era a malincuore trascinata nel fiume, inghiottendo accidentalmente acqua nel processo e ricevendo un brutto caso di giardia e di conseguenza mesi di diarrea.

...

E' il ricordare quell'esperienza ciò che ha reso l'oggi così straordinario. Correva l'anno 2025.

Manisha aveva 27 anni ed era un manager della Ganges Purification Initiative (GPI) del governo indiano. Fino a poco tempo fa, il Gange era ancora uno dei fiumi più inquinati al mondo, i suoi batteri coliformi erano astronomici a causa del frequente smaltimento di cadaveri umani, animali e di liquami (nel 2010, 89 milioni di litri al giorno) direttamente nel fiume . Dozzine di tentativi organizzati di ripulire il Gange nel corso degli anni erano falliti.

Nel 2009, la Banca mondiale ha persino prestato all'India 1 miliardo di dollari per sostenere l'iniziativa di pulizia multimiliardaria del governo. Poi la pandemia colpì, e quei finanziamenti si prosciugarono. Ma ciò che non si è prosciugato è stato l'impegno del governo a ripulire il Gange, ora non solo un problema di salute pubblica, ma sempre più un orgoglio nazionale.

...

Manisha era entrata a far parte del GPI nel 2020, in parte perché era rimasta colpita dalla forte posizione del governo nel ripristinare la salute ecologica della risorsa più preziosa dell'India. Molte vite nella sua città natale di Jaipur erano state salvate dalle quarantene del governo durante la pandemia, e quell'esperienza, pensava Manisha, aveva dato al governo la confidenza ad essere così severo sull'uso del fiume: in quale altro modo si potrebbero indurre milioni di cittadini indiani a spostare completamente le loro pratiche culturali in relazione ad un luogo santo?

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Scartare corpi bruciati come rituale nel Gange era ora illegale, punibile con anni di prigione. Le aziende sorprese a scaricare rifiuti di qualsiasi tipo nel fiume sono state immediatamente chiuse dal governo. C'erano anche severe restrizioni su dove le persone potevano fare il bagno e dove potevano lavare i vestiti. Ogni 20 metri lungo il fiume si era avvisati da un cartello che sottolineava le ripercussioni sul "mancare di rispetto alla risorsa naturale più preziosa dell'India". Certo, non è piaciuto a tutti; le proteste divampavano

ogni tanto. Ma nessuno poteva negare che il Gange fosse più bello e più sano che mai.

...

Manisha osservò un gruppo di ingegneri intenti a scaricare attrezzature sulle rive. Molti importanti scienziati e ingegneri indiani erano stati assunti dal governo per sviluppare strumenti e strategie per pulire il Gange in modi più tecnologici. I suoi preferiti erano i robot sommergibili che "nuotavano" continuamente sul fiume per rilevare, attraverso i sensori, la presenza di agenti patogeni chimici. Anche i nuovi sistemi di filtrazione lungo il fiume che risucchiavano l'acqua sporca dal fiume e rigettavano acqua molto più pulita erano impressionanti, specialmente perché all'esterno erano progettati per sembrare mini- templi. In effetti, è per questo che oggi Manisha era al fiume, per sorvegliare l'installazione di un sistema di filtraggio situato a nemmeno 100 piedi da dove era entrata per la prima volta nel Gange da ragazza. L'acqua sembrava molto più pulita ora, e recenti test hanno suggerito che potrebbe anche soddisfare gli standard di bevibilità entro il 2035. Manisha era tentata di togliersi le scarpe e immergersi le dita dei piedi, ma questa era un'area riservata ora --- e lei, tra tutte le persone , non infrangerebbe mai quella legge.

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INTELLIGENTI INSIEME

Un mondo in cui emergono strategie altamente coordinate e di successo per affrontare sia questioni globali urgenti e radicate.

La recessione del 2008-10 non si è trasformata nella caduta economica globale decennale che molti avevano temuto. Anzi, al contrario: la forte crescita globale è tornata in vigore, con il mondo ancora una volta diretto verso le proiezioni demografiche ed economiche previste prima della crisi. L'India e la Cina erano sulla buona strada per vedere la loro classe media esplodere a 1 miliardo entro il 2020. Mega-città come San Paolo e Giacarta si sono espanse a un ritmo

vertiginoso mentre milioni di persone arrivavano dalle aree rurali. I paesi hanno corso per industrializzarsi con ogni mezzo necessario; il mercato globale è in fermento.

Ma incombevano due grandi problemi. In primo luogo, non tutte le persone e i luoghi hanno beneficiato ugualmente di questo ritorno alla crescita globalizzata:

tutte le barche salivano, ma alcune salivano molto più di altre.

In secondo luogo, quei convinti sostenitori dello sviluppo e dell'espansione hanno in gran parte ignorato le reali conseguenze ambientali della loro crescita senza restrizioni. Innegabilmente, il clima del pianeta stava diventando sempre più instabile. I livelli del mare stavano aumentando rapidamente, persino con i paesi che continuavano a costruire megalopoli costiere. Nel 2014, il fiume Hudson è traboccato a New York City durante un'ondata, trasformando il sito del World Trade Center in un lago profondo tre piedi. L'immagine delle barche a motore che navigano nella parte bassa di Manhattan sconvolse le nazioni più potenti del mondo nel rendersi conto che il cambiamento climatico non era solo un problema dei paesi in via di sviluppo. Nello stesso anno, nuove misurazioni che mostravano che i livelli atmosferici di anidride carbonica salivano

precipitosamente creavano nuove urgenze e pressioni affinché i governi (proprio tutti) facessero qualcosa in fretta.

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In un mondo così interconnesso, in cui i comportamenti di un paese, società o individuo hanno avuto effetti potenzialmente di grande impatto su tutti gli altri, i tentativi frammentari di una nazione qui e un piccolo collettivo di

organizzazioni ambientaliste lì non sarebbe sufficiente per evitare un disastro climatico --- o, per questo motivo, ad affrontare efficacemente una miriade di altri problemi su scala planetaria. Ma strategie globali altamente coordinate per affrontare questioni così urgenti potrebbero davvero riuscirci. Ciò che era necessario era un pensiero sistematico - ed azioni sistematiche - su scala globale.

Il coordinamento internazionale iniziò lentamente, poi accelerò più velocemente di quanto chiunque avesse immaginato. Nel 2015, entrò una gran quantità di reddito del ceto medio e i paesi sviluppati con una forte crescita economica si sono impegnati pubblicamente ad attingere alle loro risorse contro i problemi su scala globale, a cominciare dai cambiamenti climatici. Insieme, i governi hanno elaborato piani per il monitoraggio e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra a breve termine e per migliorare la capacità di assorbimento naturale dell'ambiente nel lungo termine. Nel 2017 è stato raggiunto un accordo

internazionale sullo stoccaggio del carbonio (a quel punto, la maggior parte delle multinazionali aveva un Chief Carbon Officer) e le risorse intellettuali e

finanziarie sono state utilizzate per ideare processi di stoccaggio di carbonio che meglio supporterebbero l'ecosistema globale. E' stato istituito anche un più funzionale sistema di scambio e regolamentazione globale. In tutto il mondo, la pressione per ridurre gli sprechi e aumentare l'efficienza in modi rispettosi dell'ambiente è stata enorme. Sono stati implementati nuovi sistemi coordinati a livello globale per il monitoraggio della capacità di utilizzo dell'energia --- inclusi reti intelligenti e tecnologie di riconoscimento dei modelli bottom-up. Questi sforzi hanno prodotto risultati concreti: entro il 2022, nuove proiezioni hanno mostrato un significativo rallentamento nell'aumento dei livelli di carbonio nell'atmosfera.

Ispirati dal successo di questo esperimento nell'azione globale collettiva, si sono intensificate le iniziative coordinate su larga scala. Sono nate strutture di controllo e governance globali centralizzate non solo per il consumo di energia ma anche per gli standard di malattie e tecnologia. Tali sistemi e strutture richiedevano livelli molto più elevati di trasparenza, che a loro volta richiedevano più raccolta, elaborazione e feedback di dati tech-enabled [tecnologia abilitante, ovvero innovazioni tecnologiche utili a guidare un cambiamento radicale nelle capacità di un utente o una cultura, N.d.T.]. Enormi sistemi di "sorveglianza" benigni hanno permesso ai cittadini di accedere ai dati

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Gli stati-nazione hanno perso parte del loro potere e importanza con il rafforzamento dell'architettura globale e l'emergere di strutture di governance regionali. Enti di controllo internazionali come le Nazioni Unite hanno assunto nuovi livelli di autorità, così come sistemi regionali tipo la Association of Southeast Asian Nations(ASEAN), la New Partnership for Africa's Development (NEPAD) e la Asian Development Bank (ADB). Lo spirito di collaborazione

"CIO' CHE SPESSO SORPRENDE DELLE NUOVE TECNOLOGIE E' IL LORO DANNO COLLATERALE: L'ESTENSIONE DEI PROBLEMI CHE PUOI CREARE RISOLVENDO ALTRI PROBLEMI E' SEMPRE PIENA DI SORPRESE."

--- Michael Free, Program for Appropriate Technology in Health (PATH)

mondiale ha inoltre favorito nuove alleanze e allineamenti tra corporazioni, ONG e comunità.

Queste forti alleanze hanno gettato le basi per tentativi più globali e partecipativi nel tentativo di risolvere i grandi problemi e di aumentare il tenore di vita di tutti. Sono stati messi in atto sforzi coordinati per affrontare i problemi di lunga data come la fame, le malattie e l'accesso ai bisogni di base. Nuove tecnologie economiche come una migliore diagnostica medica e vaccini più efficaci hanno migliorato la distribuzione di assistenza sanitaria e i risultati in termini di salute.

Le aziende, le ONG e i governi --- spesso agendo insieme --- hanno lanciato programmi pilota e laboratori di apprendimento per capire come soddisfare al meglio le esigenze di comunità particolari, aumentando la conoscenza base di cosa ha funzionato e cosa no. I giganti farmaceutici hanno rilasciato al dominio pubblico migliaia di farmaci che si sono dimostrati efficaci contro malattie come la malaria come parte di un programma di "innovazione aperta"; hanno anche aperto i loro archivi di R&D [ricerca e sviluppo, N.d.T.] sulle malattie trascurate perché ritenute non gestibili dal punto di vista commerciale, offrendo seed funding [fondi iniziali utili a lanciare un'attività, N.d.T.] agli scienziati che volevano portare avanti la ricerca.

C'è stata una spinta verso le principali innovazioni in materia di energia e acqua per i paesi in via di sviluppo, poiché si pensava che quelle aree fossero la chiave per migliorare l'equità. Era in programma anche una migliore distribuzione degli alimenti, mentre mercati più aperti e il south-south trade [termine usato dagli accademici per intendere quegli scambi di risorse, tecnologia e conoscenza che avviene tra i paesi in via di sviluppo, N.d.T.] hanno contribuito a renderlo realtà.

Nel 2022, un consorzio di nazioni, ONG e società ha istituito il Global

Technology Assessment Office, fornendo informazioni facilmente accessibili e in tempo reale

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sui costi e sui benefici di varie applicazioni tecnologiche sia per i paesi in via di sviluppo che per quelli sviluppati. Tutti questi sforzi si sono tradotti in progressi reali su problemi reali, aprendo nuove opportunità per soddisfare le esigenze dell'ultimo miliardo [bottom billion, un termine usato per identificare quella fascia di popolazione mondiale che, vivendo in paesi sottosviluppati, non riescono a migliorare la loro condizione di vita, diventando anzi sempre più poveri, N.d.T.] --- e consentendo ai paesi in via di sviluppo di diventare motori di crescita a pieno titolo.

In molte parti del mondo in via di sviluppo, i tassi di crescita economica sono aumentati a causa di una serie di fattori. Le infrastrutture migliorate hanno accelerato la maggiore mobilità di persone e merci e le aree urbane e rurali sono state meglio collegate. In Africa, la crescita iniziata sulle coste si diffuse verso l'interno lungo nuovi corridoi di trasporto. L'aumento del commercio ha guidato la specializzazione delle singole imprese e la diversificazione generale delle economie. In molti luoghi, le tradizionali barriere sociali per superare la povertà sono diventate meno rilevanti man mano che un numero maggiore di persone ha avuto accesso a una gamma di tecnologie utili --- dai computer usa e getta ai mulini a vento DIY [Do-It-Yourself windmills, ovvero mulini a vento fai-da-te che fungono da generatori di energia rinnovabile, N.d.T.].

Date le circostanze che hanno costretto a queste nuove vette di cooperazione e responsabilità globali, non è stata una sorpresa che gran parte della crescita nei paesi in via di sviluppo sia stato raggiunto in modo più pulito e più "verde". In Africa, lì c'è stata una grande spinta per l'energia solare, in quanto la geografia fisica e la bassa densità di popolazione nella gran parte del continente hanno consentito la proliferazione di parchi solari. L'iniziativa Desertec per la creazione di enormi impianti di elettricità termica per rifornire sia il Nord Africa che l'Europa meridionale attraverso linee di cavi sottomarini ha riscosso un enorme successo. Entro il 2025, la maggior parte dell'elettricità nel Maghreb proveniva dal solare, con esportazioni di quella portata le valute estere guadagnarono grande valore. Il passaggio all'energia solare ha creato nuovi posti di lavoro, ridotto drasticamente le emissioni di CO2 e fatto guadagnare ai governi miliardi ogni anno. L'India ha sfruttato la sua geografia per creare delle "valli solari"

mentre i sistemi di irrigazione a goccia decentralizzati a energia solare sono diventati popolari nell'Africa sub-sahariana.

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La ridotta dipendenza energetica ha permesso a tutti questi paesi e regioni di controllare e gestire meglio le proprie risorse. In Africa, l'architettura politica al di sopra del livello degli Stati-nazione, come l'Unione Africana, ha rafforzato e contribuito a un generare una "buona governance". L'integrazione regionale attraverso il COMESA (Common Market for Eastern and Southern Africa) e altre istituzioni hanno consentito alle nazioni membri di organizzarsi meglio per venire incontro alle esigenze collettive sia dei consumatori che, soprattutto, dei produttori.

Nel corso di due decenni, sono stati fatti enormi passi avanti per rendere il mondo meno dispendioso, più efficiente e più inclusivo. Ma il mondo era lungi dall'essere perfetto. C'erano ancora stati in fallimento e luoghi con poche risorse.

Inoltre, tali rapidi progressi avevano creato nuovi problemi. L'aumento degli standard di consumo ha inaspettatamente portato una nuova serie di pressioni: il miglior sistema di distribuzione del cibo, per esempio, ha generato una crisi di produzione alimentare dovuta alla maggiore domanda. In effetti, la domanda per molte cose stava crescendo in modo esponenziale. Entro il 2028, nonostante i continui sforzi per guidare la "crescita intelligente", stava diventando chiaro che il mondo non avrebbe potuto sostenere una crescita così rapida per sempre. •

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IL RUOLO DELLA FILANTROPIA IN INTELLIGENTI INSIEME ...

In questo mondo, le organizzazioni filantropiche focalizzano la loro attenzione sui bisogni dell'ultimo miliardo, collaborando con governi, aziende e ONG locali per migliorare gli standard di vita in tutto il mondo. Operativamente, questo è un "modello virtuale" di mondo in cui le filantropie usano tutti gli strumenti a loro disposizione per rafforzare e sostenere il loro lavoro. Con partnership e reti sempre più fondamentali, le filantropie lavorano in un modo più virtuale, caratterizzato da molti wiki, blog, workshop, videoconferenze e convegni virtuali. Proliferano piccole filantropie, con un numero crescente di importanti donatori che emergono dai paesi in via di sviluppo.

...

Il pensiero sistematico e la gestione della conoscenza dimostrano di essere abilità critiche, poiché le organizzazioni filantropiche cercano di condividere e diffondere le migliori pratiche, identificare opportunità sul pezzo [leapfrog opportunities dal testo originale, che rimanda al movimento di un cavalluccio come metafora di un passo ampio che avvantaggia rispetto agli altri, N.d.T.] e individuare meglio i problemi negli stati falliti o deboli. Ci sono notevoli flussi di talenti tra i settori profit e non profit e la linea tra questi tipi di organizzazioni diventa sempre più labile.

LA TECNOLOGIA IN INTELLIGENTI INSIEME ...

In "Intelligenti Insieme", una forte cooperazione globale su una serie di questioni guida innovazioni tecnologiche che combattono le malattie, i cambiamenti climatici e la carenza di energia. Il commercio e gli investimenti diretti esteri diffondono le tecnologie in tutte le direzioni e rendono i prodotti più economici per le persone nei paesi in via di sviluppo, ampliando così l'accesso a una gamma di tecnologie. L'atmosfera di cooperazione e trasparenza consente agli stati e alle regioni di ottenere spunti da enormi serie di dati per migliorare notevolmente la gestione e l'allocazione delle risorse finanziarie e ambientali.

...

Tendenze tecnologiche ed applicazioni che potremmo vedere:

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• Il costo di acquisizione dei dati tramite nano-sensori e reti intelligenti diminuisce precipitosamente. In molti paesi in via di sviluppo, ciò porta a una proliferazione di servizi nuovi e utili, tra cui meccanismi di "sorveglianza" che migliorano la governance e consentono un uso più efficiente delle risorse governative.

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• Elettricità, distribuzione idrica e sistemi di trasporto intelligenti si sviluppano nelle aree urbane. In queste "città intelligenti", l'accesso a Internet è visto come un diritto fondamentale alla fine del 2010.

• Un vaccino contro la malaria viene sviluppato e distribuito su larga scala --- salvando milioni di vite nei paesi in via di sviluppo.

• I progressi nelle protesi a basso costo controllate dalla mente aiutano l'80% degli amputati globali che vivono nei paesi in via di sviluppo.

• L'energia solare è resa notevolmente più efficiente grazie ai progressi nei materiali, inclusi polimeri e nanoparticelle. Una combinazione efficace di sussidi governativi e micro-finanza fa sì che il solare venga utilizzato per ogni cosa, dalla dissalazione in agricoltura alle reti Wi-Fi.

• I sistemi di pagamento mobili flessibili e rapidi guidano una dinamica crescita economica nei paesi in via di sviluppo, mentre i paesi sviluppati sono ostacolati da radicati interessi bancari e normative.

LA VITA IN INTELLIGENTI INSIEME ...

In piedi accanto alla sua scrivania al World Meat Science Lab di Zurigo, Alec prese un altro boccone della bistecca che i suoi assistenti di laboratorio gli avevano appena presentato e lo masticò piuttosto pensieroso. Questa non era solo una bistecca. Era ricerca.

Alec e il suo gruppo di ricerca avevano lavorato per mesi per fabbricare un nuovo prodotto a base di carne --- uno che aveva il sapore proprio della carne di manzo ma che in realtà conteneva solo il 50% di carne; la metà rimanente era una combinazione di carne sintetica, cereali arricchiti e nano-aroma. Trovare la formula "giusta" per quella combinazione aveva richiesto che i dipendenti del laboratorio lavorassero 24 ore su 24 nelle ultime settimane. E a giudicare dallo sguardo sul volto di Alec, il loro lavoro non era finito. "Il sapore è ancora un po' sottotono", ha detto loro. "E Kofi e Alana --- vedete cosa riuscite a fare per migliorarne la consistenza."

...

Mentre Alec guardava la sua squadra tornare alle loro postazioni da laboratorio, sentiva che non mancava molto prima che annunciassero l'invenzione di un nuovo entusiasmante prodotto a base di carne che sarebbe stato servito in ogni tavola. E, in verità, la fiducia di Alec era molto fondata. In primis perché aveva le menti migliori e più brillanti del mondo nella scienza dell'alimentazione che lavoravano insieme proprio qui nel suo laboratorio.

Aveva anche accesso a quantità apparentemente infinite di dati e informazioni su qualunque cosa, dalle preferenze di gusto globali ai modelli di distribuzione della carne --- e solo pochi tocchi sugli schermi di ricerca del suo laboratorio (molto più facili dei computer e delle tastiere ingombranti usati ai vecchi tempi) gli davano accesso istantaneo a

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tutte le ricerche mai fatte nella scienza della carne o in campi correlati dal 1800 fino ad oggi (letteralmente --- l'accesso alla ricerca scientifica pubblicata era quasi istantaneo, ritardato di soli 1,3 secondi).

...

Alec aveva anche una forte motivazione. Non vi era dubbio che la scienza della carne --- anzi, tutta la scienza --- fosse molto più eccitante, stimolante e gratificante nel 2023 rispetto a qualche decennio prima. Il passaggio dalla scienza da "lupo solitario" alla ricerca coordinata a livello globale e su piattaforma aperta ha notevolmente accelerato la velocità e la diffusione di idee e sviluppi rivoluzionari in tutti i campi. Di conseguenza, gli scienziati stavano facendo progressi concreti nell'affrontare problemi a livello planetario che in precedenza erano sembrati così intrattabili: le persone non morivano più frequentemente a causa di malattie prevenibili, ad esempio, e le energie alternative erano ormai mainstream.

...

Ma altre tendenze erano preoccupanti --- specialmente per uno scienziato che aveva trascorso tutta la sua carriera alla ricerca di cibo. Nelle città e nei villaggi di tutto il mondo in cui i bambini avevano fame, l'accesso a pasti a più alto contenuto calorico aveva prodotto aumenti allarmanti nell'incidenza di obesità e diabete. La domanda di carne, in particolare, era in aumento, ma l'aggiunta di più animali nel pianeta ha creato una serie di problemi, come più metano e aumento della domanda di acqua. Ed è qui che Alec ha visto sia le necessità che le opportunità: perché non aumentare ulteriormente l'offerta di carne del pianeta creando un'alternativa più sana che contenesse meno carne vera?

...

"Alec, abbiamo una nuova versione da provare!" urlò Kofi da tutto il laboratorio. Fu veloce, pensò Alec, mentre guardava attorno alla sua scrivania in cerca della forchetta.

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ATTACCO HACKER

Un mondo economicamente instabile e soggetto a shock in cui i governi si indeboliscono, i criminali prosperano ed emergono innovazioni pericolose.

Gli shock devastanti come l'11 settembre, lo tsunami del sud-est asiatico del 2004 e il terremoto di Haiti del 2010 hanno certamente preparato il mondo a disastri improvvisi. Ma nessuno era preparato per un mondo in cui si sarebbero verificate catastrofi su larga scala con tale frequenza. Gli anni dal 2010 al 2020 sono stati soprannominati il "decennio del giudizio" per una buona ragione: al

bombardamento olimpico del 2012, che ha ucciso 13.000 persone, è seguito un terremoto in Indonesia che ha ucciso 40.000 persone, uno tsunami che ha quasi spazzato via il Nicaragua e l'inizio della carestia della Cina occidentale, causata da una siccità senza precedenti legata al cambiamento climatico.

Non a caso, questa serie iniziale di mortali catastrofi asincrone (ce n'erano di più) esercitarono un'enorme pressione su una già sotto pressione economia globale che era entrata nel decennio ancora in recessione. Il massiccio sforzo di aiuto umanitario costò ingenti somme di denaro, ma le fonti primarie --- agenzie di aiuto ai governi dei paesi sviluppati --- avevano esaurito i fondi da offrire. La maggior parte degli stati-nazione non potevano più permettersi i locked-in costs [costi necessari in una fase di blocco economico, in opposizione agli switching cost che sono i costi di innovazione e cambiamento aziendale, N.d.T.], figuriamoci per rispondere alle crescenti richieste dei cittadini di maggiore sicurezza, più copertura sanitaria, più programmi e servizi sociali e più riparazione delle infrastrutture. Nel 2014, quando le frane di Lima hanno seppellito migliaia di persone, solo un minimo aiuto è stato dato, portando al titolo di Economist: "Il pianeta è finalmente in bancarotta?"

Queste terribili circostanze hanno costretto a dei difficili compromessi. Nel 2015, gli Stati Uniti hanno dovuto riallocare gran parte della spesa per la difesa su questioni interne, ritirando la milizia dall'Afghanistan --- dove i risorgenti talebani hanno preso nuovamente il potere. In Europa, Asia, Sud America e Africa, sempre più stati nazionali hanno perso il controllo delle loro finanze

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