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Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Anno Accademico 2017/2018

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(1)

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Anno Accademico 2017/2018

Probabilit` a e Statistica - Prova teorica

Nome ...

N. Matricola ... Ancona, 11 gennaio 2018

1. Enunciare e dimostrare la legge dei grandi numeri.

2. • Enunciare e dimostrare il Teorema del Limite Centrale.

• Siano X

1

, X

2

, ..., X

n

n variabili aleatorie indipendenti ed identicamente distribuite, di media µ e varianza σ

2

. Definiamo delle nuove variabili Y

k

raggruppando le X

k

tre a tre al modo seguente:

Y

1

= X

1

+ 2 X

2

+ X

3

4 , Y

2

= X

4

+ 2 X

5

+ X

6

4 , ..., etc.

ovvero Y

k

= X

3k−2

+ 2 X

3k−1

+ X

3k

4 .

Si consideri ora la variabile (analoga alla variabile S

n

che compare nel teorema del limite centrale)

W

n

= Y

1

+ Y

2

+ ... + Y

n/3

α σ √

n ,

dove α = p3/8. Seguendo i ragionamenti della dimostrazione del teorema del limite centrale, dimostrare che lim

n→∞

W

n

∼ N (0, 1).

3. • Introdurre la nozione di stimatore di un parametro di una distribuzione. Definire quindi le nozioni di distorsione ed efficienza di uno stimatore.

• Sia X una variabile casuale che rappresenta una popolazione di media µ e varianza σ

2

. Sia inoltre X

1

, X

2

, ..., X

n

un campione indipendente di rango n estratto da tale popolazione. Dire se la statistica

c Λ

2

= 1

2(n − 1) (X

2

− X

1

)

2

+ (X

3

− X

2

)

2

+ ... + (X

n

− X

n−1

)

2



`

e uno stimatore distorto, o meno, per la varianza.

(2)

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Anno Accademico 2017/2018

Probabilit` a e Statistica - Prova teorica

Nome ...

N. Matricola ... Ancona, 11 gennaio 2018

1. • Introdurre le definizioni di momento e di momento centrato di una variabile aleatoria X, mettendole in relazione con i parametri che caratterizzano la distribuzione di probabilit` a.

• Siano X

1

, X

2

, ..., X

n

variabili aleatorie indipendenti. Siano σ

j2

e µ

j

le loro varianze e le loro medie e siano ψ

j

i loro momenti centrati del terz’ordine. Sia Y = X

1

+ X

2

+ ... + X

n

la loro somma, di varianza σ

2

, media µ e momento centrato del terz’ordine ψ. Dimostrare che

σ

2

= σ

12

+ σ

22

+ ... + σ

n2

ψ = ψ

1

+ ψ

2

+ ... + ψ

n

;

e dimostrare quindi che la propriet` a additiva non vale per i momenti centrati del quart’ordine e superiori. (` e sufficiente fare la dimostrazione per n = 2).

2. • Introdurre le nozioni di densit` a congiunta e densit` a marginali per una coppia di va- riabili aleatorie (X, Y ) e discutere la loro relazione nel caso di variabili indipendenti, dimostrando ogni affermazione. Esprimere la probabilit` a che (X, Y ) ∈ R ⊂ R

2

in termini di tali densit` a.

• Determinare la densit` a di probabilit` a di Y = |X

1

− X

2

| dove X

1

ed X

2

sono variabili indipendenti con densit` a f

1

(x

1

) ed f

2

(x

2

).

3. • Introdurre le variabili aleatorie normali e discuterne le principali propriet` a.

• Sia X ∼ N (µ, σ

2

). Dimostrare che

E[|X − µ|] = r 2

π σ

(3)

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Anno Accademico 2017/2018

Probabilit` a e Statistica - Prova teorica

Nome ...

N. Matricola ... Ancona, 11 gennaio 2018

1. Enunciare e dimostrare la disuguaglianza di Markov e la disuguaglianza di Chebyshev.

2. Sia X una variabile casuale qualsiasi e sia Y = 2 X + 1 un’altra variabile. Calcolare il

coefficiente di correlazione ρ delle due variabili.

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