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Dinamica forze vettoriale

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Il termine forza nel senso comune indica una trazione o una spinta

La forza è una grandezza

vettoriale

:

una trazione o spinta ha sempre r una intensità (il modulo)

r una direzione r un verso

Dinamica

[studio delle cause del moto:

forze

]

forze di contatto: esprimono risultato di contatto fisico tra corpi

forze a distanza: agiscono attraverso lo spazio vuoto [campi di forze]

forza gravitazionale

forza elettrica

forza magnetica

(2)

Forze in natura

In natura esistono 4 forze fondamentali con cui è possibile descrivere tutti i fenomeni naturali noti:

rgravitazionale è responsabile di tutti i fenomeni astronomici è la forza che percepiamo nel modo più immediato [ … legge di gravitazione universale di Newton]

relettromagneticalega gli elettroni al nucleo è responsabile dei fenomeni elettrici e magnetici

[… equazioni di Maxwell]

rnucleare forte lega i mattoni elementari della materia mantiene unite le particelle

impedisce ai nuclei di disintegrarsi per repulsione fra protoni

[… la forma esplicita completa è tuttora ignota]

rnucleare debole assicura produzione di luce e calore per fusione nucleare è responsabile dei decadimenti radioattivi.

[… La forma esplicita non è completamente nota ]

Qualsiasi altra forza deriva da queste quattro Forza peso

Forza di attrito Forza viscosa

Forza elettrostatica Forza di Lorentz

= r

r m G m

F! 12 2

/ 2

8 .

9 m s g

j mg

F! = =

N k F" !

= v k F! !

0

=

= r

r q F q122

4 0

1 πε

!

B v q F! ! !

×

=

(3)

Prima legge di Newton

[legge di inerzia]

Un corpo rimane nel suo stato di quiete o nel suo stato di moto

rettilineo a velocità costante se una forza risultante non nulla non lo costringe a variare il suo stato di moto

se la forza è una quantità reale deve essere misurabile

deve indurre effetti che possono essere quantificati 1600 Newton: esperimenti concettuali

(oggetto in moto su superficie senza attrito)

non è nella natura di un oggetto fermarsi una volta che sia posto in moto

X assenza di forze implica assenza di variazione di moto, cioè assenza di accelerazione

0

0 ⇒ =

=

Σ F ! a !

una forza F applicata ad un corpo gli imprime una accelerazione

X un corpo senza accelerazione si dice in equilibrio

(4)

principio di relatività galileiana

perché quando si viaggia in aereo

sembra di muoversi lentamente?

aereo di linea:

velocità di crociera 800 km/h atterraggio 200 km/h

è conseguenza del principio di relatività galileiana:

non esistono differenze fisiche avvertibili tra un corpo in quiete (perfettamente fermo)

e un corpo che si muove, anche a elevate velocità, con moto rettilineo uniforme (cioè a velocità e direzione costanti)

In altre parole:

se durante un volo aereo venissero chiusi tutti i finestrini e si riuscisse a isolare la cabina dal rumore dei motori e dalle vibrazioni, non si avrebbe alcuna possibilità di capire se si è fermi o in movimento.

Le leggi della fisica hanno la stessa forma in tutti i sistemi di riferimento inerziali,

cioè in moto tra loro di moto rettilineo uniforme !!!

(5)

Sistemi di riferimento inerziali

La prima legge di Newton

non vale in tutti i sistemi di riferimento

Sistemi di riferimento

accelerati NON

sono inerziali

esempio:

Uno scuola-bus fa una brusca frenata e gli zaini appoggiati sul pavimento scivolano in avanti. Come mai?

Gli zaini continuano il loro stato di moto:

mantengono velocità che avevano prima della frenata, anche quando l’autobus frena.

Il loro moto NON è causato da forze ⇒ non vale legge di inerzia un sistema di riferimento è inerziale

se in esso vale la prima legge di Newton

qualunque sistema di riferimento in moto con velocità costante rispetto ad un riferimento inerziale e anchesso inerziale

(6)

la Terra NON è un sistema inerziale

ac = 4.4 10-3 m/s2 accelerazione centripeta

verso il Sole [moto attorno al sole] ac = 3.37 10-2 m/s2 accelerazione centripeta

verso il centro della terra

[moto attorno allasse terrestre]

sono accelerazioni piccole rispetto a g = 9.8 m/s2

⇒  

si suppone che un sistema di riferimento vicino alla

superficie terrestre sia un riferimento inerziale

esempio

:

prove su un vagone per verificare se è un sistema inerziale

(7)

La massa inerziale

Osservazione: una forza produce accelerazioni di intensità diversa su corpi diversi

esempio: stesso calcio a

palla da baseball → grande accelerazione palla da bowling → piccola accelerazione

la differenza di accelerazione è dovuta alla differenza di massa

1 2 2

1

a a m

m =

corpi meno massicci ricevono una accelerazione maggiore

massa

proprietà intrinseca di un corpo

•  indipendente da ciò che lo circonda

•  indipendente dal metodo di misura

•  grandezza scalare

•  obbedisce alle regole di aritmetica

massa: mette in relazione

forza applicata al corpo e accelerazione subita peso: modulo della forza esercitata dalla terra sul corpo (varia con la posizione)

esempio: Terra – Luna

massa ≠ peso

terra luna

terra luna

peso peso

m m

<

=

(8)

Seconda legge di Newton

Laccelerazione di un oggetto è

rdirettamente proporzionale alla forza risultante su di esso rinversamente proporzionale alla sua massa

a m F

F !

net

! !

= Σ

=

⎪⎨

= Σ

= Σ

= Σ

z z

y y

x x

a m F

a m F

a m F

[N.B. si considerano solo le forze che agiscono sul corpo NON tutte le forze presenti nel problema!!]

[ ]

N Newton

s kg m a

M

Forza =[ ]⋅[ ]⇒ ⋅ 2 = =

Dimensioni e Unità di misura

un corpo è in equilibrio quando la somma di tutte le forze agenti è nulla

[cioè forza netta o forza risultante nulla]

= 0 F !

net

⎪⎩

⎪⎨

= Σ

= Σ

= Σ

0 0 0

z y x

F F F

(9)

Terza legge di Newton

[principio di azione e reazione]

Se due corpi interagiscono le forze esercitate da un corpo sullaltro sono

ruguali in modulo e direzione ropposte in verso

21

12

F

F ! !

=

esempio:

libro B appoggiato su cassetta C

FCB = forzaesercitata da libro su cassetta FBC= forzaesercitata da cassetta su libro

le forze di azione e reazione agiscono sempre su corpi diversi:

r non si combinano in una forza risultante;

r non si elidono a vicenda.

(10)

Esempi di forze azione-reazione 1. Lancio di un razzo:

motore spinge gas verso il basso

gas spinge razzo verso l’alto sono forze uguali e contrarie !!

FGAS FRAZZO

2. Come camminiamo:

la persona preme il piede spingendo indietro il terreno

il terreno spinge il piede in avanti sono forze uguali e contrarie !!

(11)

esempio:

F = 36 N

mastronave = 11000 kg muomo = 92 kg

2

2

/ 39 . 92 0

36

/ 0033 . 11000 0

36

s m a

s m a

uomo astronave

=

=

=

=

effetto indotto dalle forze di azione e reazione

può essere sensibilmente differente

(12)

se il secondo corpo è la

terra:

diretta verso il centro della terra

Alcune Forze Particolari

Forza gravitazionale

forza di attrazione di un corpo verso un altro corpo

j mg

j F Fg g

!

! !

=

=

y

F !

g

ogni corpo in caduta libera subisce accelerazione

g

diretta verso il centro della terra r 

g

varia con la posizione geografica

r  diminuisce all’aumentare dell’altezza N.B.

= r

r m G m

F! 12 2

r

2

G M

g =

terra

2

2 9.8 /

6370 m s

r G M g km

R r

se = T = = terra =

Altitudine (km) g (m/s2)

0 9.83 superficie media terrestre

8.8 9.80 Everest

36.6 9.71 max quota pallone con equipaggio

400 8.70 navette spaziali

35700 0.225 satellite geostazionario telecomunicazioni

2 2

11 /

10 67 .

6 Nm kg

G = ×

(13)

Forza peso

r  modulo della forza netta richiesta per evitare che il corpo cada

r  modulo della forza gravitazionale

P = mg

peso

dipende da

g

varia con la posizione geografica

massa NON dipende da

g

proprietà intrinseca

esempio

:

2 2

/ 62 . 1

/ 8 . 9

s m g

s m g

luna terra

=

= ⇒

luna terra

luna terra

m m

p p

=

>

g m j

mg

P ! ! !

=

=

kg 10 7.349 ,

1737

kg 10 5.976 ,

6370

22 L

24

×

=

=

×

=

=

M km

R

M km

R

L

T

g = G M

T

r

2

N.B. NON è corretto esprimere il peso in kg !!!!

Il peso è il modulo di una forza e si esprime in Newton [N].

Il peso di una massa di 1 kg è uguale a 9.81 N.

Si definisce chilogrammo peso, kgw ≡ 1kg·g , da cui la confusione.

1 kgw = 9.81 [N] = 9.81 [kg m s-2] ≠ 1 kg [kg]

anche se hanno lo stesso valore

(14)

Bilancia a molla [dinamometro]:

peso del corpo allunga

molla tarata in unità di massa o peso, muovendo un indice su scala

graduata

Misure di peso

Bilancia a confronto:

si misura il peso di un oggetto confrontandolo con dei pesi noti. Quando la bilancia è in equilibrio i due pesi sono uguali

(15)

Forza normale

Se un corpo preme su una superficie:

r la superficie si deforma (anche se apparentemente rigida) r spinge il corpo con forza normale N

rN è sempre perpendicolare alla superficie stessa

la forza normale bilancia il peso e determina l’equilibrio

esempio:

)

( y

y y

y g

y

a g m ma

mg N

a m mg

N

a m F

N F

+

= +

=

=

=

= Σ

= 0

ay

N = mg

che differenza c’è tra forza normale e forza peso ? sono sempre uguali ?

diagramma del corpo libero

(16)

La forza normale NON è necessariamente uguale al peso !

y esempio:

scatola a riposo su tavolo:

Fy = 0

mg N

mg N

Fy

=

=

= 0

N mg

N

N mg

N Fy

40

0 40

+

=

=

=

N mg

N

N mg

N Fy

40

0 40

=

= +

=

(17)

F

g

r

F

N è sempre perpendicolare alla superficie di appoggio

r

F

g

è

sempre perpendicolare alla superficie della terra

F

g

r

F

N

non

sempre bilancia

F

g

0 cos

0 sin

=

=

=

=

θ θ

g N

y

x g

x

F F

F

ma F

F

FN bilancia SOLO componente di Fg

normale

al piano di appoggio La forza normale NON è necessariamente verticale !

(18)

Tensione

filo fissato ad un corpo soggetto ad una forza r il filo è sotto tensione

r il filo esercita sul corpo una forza di trazione T

diretta lungo il filo nel verso di allontanamento dal corpo con modulo

tensione nella corda = modulo T

della forza agente sul corpo N.B. se la corda ha massa trascurabile

forza esercitata ad un capo è trasmessa per tutta la corda fino al capo opposto, infatti:

sempre, dato che m=0

forze ai capi della corda sono uguali ed opposte!

= 0

F! = ma!

(19)

applicazione: utilità di una carrucola

Un facchino impiega una fune passante attorno a due carrucole per sollevare un pianoforte del peso di 2000 N.

Quale forza deve esercitare sulla fune?

N.B.

Per fune di massa trascurabile il modulo della forza tensione

è lo stesso in ogni punto della fune

Fg

T T a m

F! ! ! ! ! + +

=

=

mg T

ma = 2 −

Per far muovere il pianoforte con velocità costante:

2 /

0 2

mg T

mg T

ma

=

=

=

► la carrucola fornisce un vantaggio meccanico pari a

2

► senza la carrucola T = mg

y

(20)

esempio: tiro alla fune

un individuo tira con forza F una fune attaccata alla parete non c’è accelerazione

due individui tirano con forza F in versi opposti una fune

non c’è accelerazione

cosa segna il dinamometro al centro della fune?

il dinamometro è in equilibrio in entrambi i casi

ciascun individuo è in equilibrio

il dinamometro segna

F

in entrambi i casi !!!

= 0 +

= F T

F !

net

! !

(21)

applicazione: peso di un oggetto in ascensore

ascensore accelerato NON è sistema di riferimento inerziale

osservatore in sistema inerziale

y

mg ma

mg T

a m mg T

F

y y y

>

+

=

=

= Σ

mg ma

mg T

a m mg

T F

y

y y

<

=

=

= Σ

se ascensore è fermo

in moto con velocità costante

il sistema di riferimento è inerziale 0 0

=

=

=

F T mg

a

y y

(22)

esercizi dinamica

(23)

Forza di Attrito Statico

forza necessaria per mettere in moto un corpo di massa M su una superficie k proviene dalla scabrosità delle superfici [coinvolge anche forze elettrostatiche]

quiete

accel.

velocità costante

corpo in quiete

non applico nessuna forza.

applico forza F < fs

il corpo rimane fermo

aumento F ma sempre F < fs

il corpo rimane fermo

F = fs

il corpo rimane fermo

se F > fk

il corpo acquista accelerazione a

per mantenere v costante riduco F:

F < Fmax

(24)

N

f

d

v

Forza di Attrito Dinamico

forza che si oppone a qualsiasi moto di un corpo che striscia su un materiale

punto di rottura intensi forza d’attrito

(25)

proprietà attrito

N f

N f

d d

s s

µ µ

=

µs coefficiente attrito statico µd coefficiente attrito dinamico

r

µ

s

, µ

d

dipendono dai materiali a contatto [0.05 < µ < 1.5]

r

µ

d

< µ

s

r

µ

s

, µ

d non dipendono dall’area di contatto

r parallele alla superficie e opposte al moto

coefficienti di attrito

d s

f f ! !

,

(26)

esempio 1: scatola contro un muro

come può una forza orizzontale impedire ad un oggetto di

muoversi verticalmente?

1.  ho bisogno di attrito

2.  devo premere abbastanza

scatola resta ferma N

mg < µS N

mg > µS scatola scivola F!

N! N

FS= µS contrasta F!g mg!

= contrasta

(27)

esempio 2: serve più forza per spingere o tirare ?

x y

att g

net ma F N F F

F! ! ! ! ! ! + +

+

=

=

mg F

mg N

mg N

F y

asse

>

+

=

=

− +

θ θ

sin

0 sin

:

se

spingo

:

se

tiro

:

mg F

mg N

mg N

F y

asse

<

=

=

− +

+

θ θ

sin

0 sin

:

N F

att

= µ

D

è minore quando si tira !!!

(28)

esempio 3:

ingegneria biologica impiegata dalla natura

Camminando o correndo NON siamo coscienti delle forze di attrito che si esercitano sulle ginocchia e sulle articolazioni.

Le articolazioni sono lubrificate dal fluido sinoviale

Modello di articolazione

Durante il movimento il fluido scorre attraverso la cartilagine che riveste le articolazioni, sotto l’effetto della pressione che vi agisce.

Quando l’articolazione è in quiete viene riassorbito.

(29)

studio interazione tra corpo e mezzo nel quale si muove:

il mezzo (liquido o gas) esercita una forza ritardante R sul corpo che si muove attraverso di esso

Forze di resistenza o ritardanti

[dipendenti dalla velocità]

r modulo di R: funzione complessa di velocità

v

r direzione e verso: opposti al moto

Caso 1

.

R ∝ v

ATTENZIONE: esistono ALTRE forze di attrito NON Costanti e dipendenti dalla velocità

Caso 2.

R ∝ v

2

[esempio: oggetti che cadono in fluidi con bassa velocità;

oggetti piccoli in aria (polvere)

v b R ! !

=

b = coeff. dipendente da proprietà oggetto [forma, dimensioni]

[esempio: oggetti grandi

che cadono in aria a velocità elevate (aerei, paracadutisti …) ]

2

2

1 D A v R = ρ

ρ = densità aria

A = area sezione oggetto D = coeff. di resistenza (coeff. aerodinamico) [ 0.5 sfera, …

2 oggetto irregolare]

(30)

Il campo gravitazionale terrestre applica ad ogni corpo la stessa accelerazione g = cost, a prescindere dalla

sua massa e dalla sua forma.

Il fatto che una piuma e un sasso NON presentino la stessa legge del moto se

fatti cadere dalla stessa quota è solo una conseguenza della resistenza dell’aria (che dipende da: A,

v

e D)

esempio 1:

legge di caduta dei gravi e resistenza dell’aria

(31)

posizione a uovo:

4 rende minima l’area efficace della sezione trasversale

4 riduce resistenza dell’aria

auto aereodinamica:

4 fasce laterali riducono resistenza dell’aria

posizione ad aquila ali distese:

4 rende massima la resistenza dell’aria

esempio 2: aerodinamica ...

(32)

esercizi attrito

(33)

Forza centripeta [moto circolare uniforme]

r a

r

v

2

=

esempio: disco su traiettoria circolare corpo con:

r velocità v costante in modulo r lungo traiettoria circolare

subisce accelerazione centripeta:

inerzia del disco: moto su linea retta tensione del filo: mantiene

traiettoria circolare

r m v ma

F

T

r r

2

=

=

=

se rompo il filo il disco si muove

lungo linea retta tangente alla circonferenza

[

v

è infatti costante]

r diretta verso il centro circonferenza

r sempre perpendicolare a v

(34)

Attenzione:

4 la forza centripeta

NON

è un nuovo tipo di forza 4 è una qualunque forza

che causa una accelerazione centripeta

esempi :

N F !

r

!

=

traiettoria astronave in assenza di gravità

palla trattenuta da un filo

T F !

r

!

=

satellite attorno alla terra

rotore del parco dei divertimenti

v

h r R

m GM g m F

T T r

) ˆ

( + 2

=

= !

!

(35)

dispositivo utilizzato per sedimentare rapidamente o separare materiali

con caratteristiche diverse

visione dall’alto

applicazione: centrifuga/ultracentrifuga di laboratorio

posizione A:

la particella tende a proseguire in linea retta forza centripeta ⇒ resistenza del fluido

a velocità elevate la resistenza del fluido NON riesce a mantenere le particelle sulla traiettoria circolare

⇒ particelle raggiungono velocemente il fondo della provetta

si provoca una gravità artificiale (fino a 106 g !!)

a causa dell’alta velocità di rotazione

rapida sedimentazione,

più che in presenza di gravità normale

(36)

esercizi forza centripeta

(37)

esempio 1:

autista dell’automobile sente una forza che lo porta verso l’esterno questa forza è detta

forza centrifuga

forza centrifuga: forza apparente,

viene sentita solo se l’osservatore

non è fermo o in moto rettilineo uniforme [ ossia in sistemi non inerziali ]

N.B. per un osservatore in moto con l’auto (sistema

non inerziale

):

4auto

non

è soggetta ad accelerazione 4  introduce forza centrifuga

fittizia

per equilibrare forza centripeta

Forza centrifuga [forza apparente]

f

s forza attrito statico

F

r

= mv

2

/r

2

r

m v

F

r

=

(38)

r   le forze fittizie sono usate solo in sistemi accelerati r   non rappresentano forze reali

esempio 2:

blocco di massa m fissato ad una fune su piattaforma rotante

osservatore inerziale:

vede il corpo che si muove lungo traiettoria circolare

2

r m v F

T =

r

=

osservatore NON inerziale:

vede il blocco in quiete

introduce una forza [detta centrifuga]

che equilibra la tensione del filo

0

2

=

r

m v

T

(39)

Nota su Forza centrifuga

La forza centrifuga è una forza “apparente” che percepiamo quando ci troviamo in un sistema di riferimento NON inerziale (cioè che subisce un’accelerazione)

esempio:

Se siamo su una moto in curva, noi e la moto, per curvare, avremo applicata una forza centripeta, che sarà in equilibrio (3° principio) con la reazione vincolare, della strada e del sellino. Poiché noi siamo sulla moto e siamo collegati, in ogni istante, al sistema che genera la reazione vincolare, quello che percepiamo non è la forza centripeta ma la reazione vincolare ad essa, cioè la forza centrifuga.

La forza centrifuga (apparente perché non esiste nel sistema inerziale in cui descriviamo il moto) è, come ogni reazione

vincolare, uguale ed opposta alla forza (centripeta) che la genera.

(40)

Forze Variabili

1. Forza gravitazionale 2. Forza Elettrostatica

3. Forza Elastica

(41)

Forza Gravitazionale

forza di attrazione reciproca fra due corpi qualsiasi nell’universo

r esempio di azione e reazione

r intensa fra corpi macroscopici

r la più debole fra le forze

Terra attira mela mela attira Terra

Terra attira Luna Luna attira Terra

2 2

11 2

2 1

/ 10

67 .

6 N m kg

G

r m G m

Fg

=

! =

esempio: sistema protone-elettrone

Fg (p-e) ∼ 10-47 N Fem (p-e) ∼ 10-7 N

Forza Elettrostatica

=

=

21 12

2 12 2 1 0 12 4

1

F F

r r q F q

πε

2 2 9

0

2 2

12 0

/ 10

99 . 4 8

1

/ 10

8542 .

8

C m N

m N C

×

=

×

=

πε ε

azione e reazione forza di attrazione/repulsione reciproca fra due cariche puntiformi

(42)

materiale elastico: materiale che ha capacità di riacquistare la forma iniziale dopo essere stato compresso o deformato

forza necessaria per

allungare o accorciare una molla:

r  linearmente proporzionale all’allungamento

r k = costante elastica

r x0= estensione molla NON soggetta a forze

r  x = attuale posizione della molla

) ( x x

0

k

F = −

Forza elastica

esempio: molla

x0

0 x

r se comprimo la molla la forza che esercito è negativa

r se estendo la molla la forza che esercito è positiva

0 )

(

0

0

= − <

< x F k x x x

0 )

(

0

0

= − >

> x F k x x

x

x0

0 x

x0

0 x

) ( x x

0

k

F = − −

legge di Hooke

Principio di azione e reazione:

la forza esercitata dalla molla ha modulo e direzione uguali

verso opposto:

[ N.B. nella maggior parte dei casi si considera x0 = 0]

(43)

equazione di moto forza elastica

2 2

dt x m d

dt m dv kx

a m F

a m F

x x

=

=

=

= !

!

2 0

2

= dt + kx

x m d

2

0

2 2

= + x dt

x

d ω

con m

= k

ω pulsazione

dimensioni: [ω] = [F/L]1/2 [M]-1/2 = [M L/T2 1/L]1/2 [M]-1/2 = [1/T]

unità di misura: s-1

soluzione generale equazione differenziale:

) sin(

)

( t = A ω t + ϕ

0

x

con A e φ0 costanti arbitrarie

[dipendono dalle condizioni iniziali del problema]

) ( )

)] sin(

cos(

[

) )] cos(

sin(

[

2 0

0 2 2

2

0 0

t x t

dt A t A

d dt

x d

t dt A

t A

d dt dx

ω ϕ

ω ϕ ω

ω ω

ϕ ω ϕ ω

ω

= +

+ =

=

+ + =

=

con

k

T π m

ω π 2

2 =

= periodo

N.B. verifico la soluzione sostituendola nell’equazione differenziale

moto armonico: posizione del corpo varia sinusoidalmente A = ampiezza di oscillazione, T = periodo

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