Scuola Galileiana di Studi Superiori
Classe di Scienze Naturali - A. A. 2019-2020 Prova scritta di matematica
Il candidato svolga quanti pi` u possibile dei seguenti esercizi.
(Selezione di 5 dei 6 esercizi assegnati) Esercizio 1
Consideriamo un triangolo ABC e un quadrilatero convesso P QRS come in figura:
A
B Q P C
U S
R T
• i vertici P e Q sono all’interno del lato BC;
• R `e all’interno del lato AC;
• S `e all’interno del lato AB;
• la distanza di R dal lato BC `e minore della distanza di S dal lato BC;
• la parallela per R al lato BC incontra SQ in T e AB in U .
Sia m il minimo fra le aree dei triangoli SP R e QP R.
a) Dimostrare che m ` e minore o uguale dell’area di BU R.
b) Posto x =
BUAB, dimostrare che il rapporto fra l’area di BU R e quella di ABC ` e x(1 − x).
c) Dimostrare che 4m ` e minore o uguale dell’area di ABC.
Esercizio 2.
Sia {a
n} una successione di numeri reali di segno costante e tale che a
n>
−1 per ogni n ∈ N.
a) Dimostrare che si ha 1 +
n
X
k=1
a
k≤
n
Y
k=1
(1 + a
k) ≤ e
Pnk=1ak. (1)
b) Sia {b
n}
n∈Nuna successione di numeri reali positivi e tali che per ogni n ∈ N valga
b
n+1b
n≤ 1 − 1
2
n. (2)
Si provi che {b
n} `e convergente ma che il suo limite non `e necessariamente zero.
Esercizio 3.
a) Fra i punti del piano cartesiano a coordinate intere introduciamo la seguente curiosa regola di cancellazione e sdoppiamento. Sia P = (a
1, a
2) un punto del piano cartesiano a coordinate intere. Se a
1e a
2sono entrambi
≥ 0 o entrambi ≤ 0, diciamo che P `e concorde e lo lasciamo cos`ı com’`e.
Se invece a
1e a
2hanno segni discordi cancelliamo P e creiamo i nuovi punti Q = (a
1, a
1+ a
2) e T = (a
1+ a
2, a
2). A ciascuno di essi applichiamo la regola: se ` e concorde lo lasciamo cos`ı com’` e, altrimenti lo cancelliamo sdoppiandolo, e cos`ı via..
Dimostrare che, qualunque sia il punto iniziale P , questo algoritmo dopo un numero finito di passi si ferma e produce un insieme finito di punti che sono tutti concordi.
b) Studiamo adesso un caso pi` u generale. Sia n un numero naturale
≥ 2. Diremo che una lista di numeri interi P = (a
1, ..., a
n) ` e concorde se vale che a
i≥ 0 per ogni i = 1, .., n oppure che a
i≤ 0 per ogni i = 1, .., n.
A questo punto stabiliamo la seguente regola di cancellazione e sdoppi- amento. Se una lista P = (a
1, ..., a
n) ` e concorde la lasciamo cos`ı com’` e, altrimenti possiamo scegliere a nostro piacere due indici 1 ≤ i < j ≤ n, dopodich´ e cancelliamo P e creiamo le due nuove liste Q = (a
1, .., a
i+ a
j, .., a
j, .., a
n) e T = (a
1, .., a
i, .., a
j+ a
i, .., a
n) (per chiarire, Q differisce da P solo nella sua i-esima coordinata, che ` e a
i+ a
j, mentre T differisce da P solo nella sua j-esima coordinata, che ` e a
j+a
i). A ciascuna di esse applichi- amo la regola: se ` e concorde la lasciamo cos`ı com’` e, altrimenti scegliamo due indici, la cancelliamo sdoppiandola, e cos`ı via..
Per quali valori di n ≥ 2 vale che, qualunque sia la lista P iniziale, ` e
possibile fare una sequenza finita di cancellazioni e sdoppiamenti in modo
tale che alla fine tutte le liste rimaste siano concordi?
Esercizio 4.
Dato un insieme finito di punti Γ e un punto P definiamo distanza tra l’insieme Γ e il punto P la distanza tra P e il punto pi` u vicino di Γ ovvero:
d(P, Γ) := min {d(P, x)|x ∈ Γ} .
Consideriamo ora un cubo C di lato 1, e sia Γ un insieme costituito da 9 punti: gli otto vertici del cubo pi` u il centro del cubo. Sia infine S l’insieme dei punti interni del cubo che distano
12da Γ. Ovvero:
S :=
P ∈ C
d(P, Γ) = 1 2
Calcolare la superficie di S.
(Pu` o essere utile la seguente formula per il calcolo della superficie di una calotta sferica: S
c= 2πrh dove r ` e il raggio della sfera e h ` e l’altezza della calotta.)
Esercizio 5. Sia n un intero positivo e a un intero coprimo con 2n.
Consideriamo l’insieme
S
a= {ai mod 2n : i = 1, . . . , n},
dove k mod 2n indica il resto di k nella divisione per 2n, preso nell’intervallo [0, 2n − 1]. Sia poi b un intero tale che ab mod 2n = 1 e sia S
b= {bj mod 2n : j = 1, . . . , n}. Sia N
ail numero di elementi di S
acom- presi fra 0 e n − 1, e sia Σ
ala somma degli elementi di S
a. Sia N
bil numero di elementi di S
bcompresi fra 0 e n − 1, e sia Σ
bla somma degli elementi di S
b.
1. Per prendere pratica, nel caso particolare in cui n = 7, a = 3, b = 5, elencare gli elementi di S
aed S
be calcolare Σ
a, Σ
b, N
a, N
b.
2. Nel caso generale, dimostrare che Σ
a= 3n
2− n
2 − nN
a.
3. Nel caso generale, dimostrare che Σ
a= Σ
b.
Traccia risoluzione esercizio 1.
a) Vale
m ≤ ar(T P R) ≤ ar(U P R) = ar(BU R) b) Sia x =
BUAB. Dunque x =
ar(BU R)ar(BAR). Vale anche
ar(BAR)
ar(ABC) = AR
AC = 1 − RC
AC = 1 − x Da queste uguaglianze segue
ar(BU R) = xar(BAR) = x(1 − x)ar(ABC)
c) Segue dai punti a) e b) e dalla disuguaglianza x(1 − x) ≤
14dimostra- bile in molti modi (equazioni di secondo grado/parabole, disuguaglianza della media aritmetica e geometrica).
Soluzione esercizio 2.
a). Per induzione, (1) ` e valida per n = 1. Supponendola vera per n, otteniamo
n+1
Y
k=1
(1 + a
k) = (1 + a
n+1)
n
Y
k=1
(1 + a
k) ≥ (1 + a
n+1) 1 +
n
X
k=1
a
k= 1 +
n
X
k=1
a
k+ a
n+1+ a
n+1n
X
k=1
a
k≥ 1 +
n+1
X
k=1
a
ke
n+1
Y
k=1
(1 + a
k) ≤ (1 + a
n+1)e
Pnk=1ak≤ e
an+1e
Pnk=1ak= e
Pn+1k=1ak.
b). La successione {b
n} `e decrescente e limitata inferiormente, per cui `e convergente. Il limite pu` o non essere zero: per n ≥ 2, b
n= Q
n−1k=2
1 −
21k≥ 1 − P
nk=2 1
2k
=
12e {b
n} soddisfa (2).
Traccia risoluzione esercizio 3. Il caso n = 2 ` e abbastanza semplice:
lo studente pu` o osservare in vari modi che, se una lista non ` e concorde,
le due liste prodotte dall’algoritmo sono o entrambe concordi oppure una concorde e una non concorde ma in quest’ultima diminuisce il massimo fra i valori assoluti delle coordinate. Questo d` a il via ad una semplice induzione.
Proponiamo adesso una possibile soluzione per il caso n generale (la risposta ` e che la condizione richiesta vale per ogni n ≥ 2).
Cominciamo con il definire il massimo e il minimo di una lista e il numero di indici che realizzano tali massimi e minimi. Data una lista v = (a
1, a
2, ..., a
n) ∈ Z
nsia:
M (v) = max{a
1, a
2, ..., a
n} m(v) = −min{a
1, a
2, ..., a
n}
Φ(v) = |{i ∈ {1, 2, ..., n} | a
i= M (a) oppure a
i= −m(a)}|
Dimostreremo che una strategia che consente di eliminare tutte le liste non concordi in un numero finito di passi ` e quella di sdoppiare le liste non concordi scegliendo come indici i e j quelli che realizzano il massimo e il minimo, d’ora in avanti tutti gli sdoppiamenti saranno intesi di questo tipo.
Sia v = (a
1, a
2, ..., a
n) una lista non concorde siano i e j tali che a
i= M (v) e a
j= −m(v), supponiamo di sdoppiare v in i e j e di ottenere due nuove liste T e Q. Si verifica facilmente che
M (T ) ≤ M (v) m(T ) ≤ m(v)
se M (T ) = M (v) e m(T ) = m(v) allora Φ(T ) < Φ(v)
Dunque le funzioni M , m e Φ assumono solo valori naturali. Le funzioni M e m da una generazione all’altra non possono aumentare e quando nessuna delle due diminuisce allora diminuisce la funzione Φ. La tesi segue da una induzione multipla su M , m e Φ. (In alternativa ` e possibile definire la funzione ψ(·) := n(M (·) + m(·)) + Φ(·), la funzione ψ ` e a valori in N e decresce strettamente dopo uno sdoppiamento. ` E cos`ı possibile dimostrare la tesi in maniera pi` u semplice con un’unica induzione in ψ(v).)
Soluzione esercizio 4
L’insieme S ` e costituito dai punti del cubo che distano
12da uno dei punti di Γ e hanno una distanza superiore o uguale ad
12da tutti gli altri.
Sia O il centro del cubo, sia A un vertice del cubo e sia S
Al’insieme dei
punti del cubo che distano
12da A e pi` u di
12dagli altri punti di Γ. Ovvero S
A` e l’intersezione tra la sfera di centro A ed il cubo meno i punti che appartengono alle palle di raggio
12e centro negli elementi di Γ diversi da A.
S
A` e quindi costituito da un ottavo di sfera di raggio
12meno la calotta di punti che si ottiene intersecando la sfera di raggio
12e centro A con la palla di raggio
12e centro O. Sia h l’altezza di tale calotta
h
A
O h = 2r − AO
2 = 1 −
√3
2