• Non ci sono risultati.

4 CASSONE COSTITUITO DA MATERIALE ORTOTROPO CON PATCHES DI MFC APPLICATE SOLO SUI PANNELLI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "4 CASSONE COSTITUITO DA MATERIALE ORTOTROPO CON PATCHES DI MFC APPLICATE SOLO SUI PANNELLI"

Copied!
29
0
0

Testo completo

(1)

149

4

CASSONE COSTITUITO DA MATERIALE ORTOTROPO CON PATCHES

DI MFC APPLICATE SOLO SUI PANNELLI

4.1.1 Schema del cassone

Il cassone che si analizza è lo stesso descritto nel paragrafo 2.1.1 con la particolarità che i pannelli sono differenti fra di loro per via del materiale. Tale diversificazione ha l’obiettivo di migliorare la deformazione dell’intero cassone, incrementando il valore della rotazione all’estremità libera.

Le dimensioni degli spessori dei pannelli sono indicate nella tabella sotto:

Indicazione Valore [m]

• Tratto 2-1 ݐ஺ 0.001

• Tratto 1-4 ݐ஻ 0.001

• Tratto 4-3 ݐ஼ 0.001

• Tratto 3-2 ݐ஽ 0.001

Tabella 4.1 Valore spessori pannelli

Le caratteristiche dei materiali ortotropi usati nei pannelli sono elencate di seguito:

Modulo elastico

Valore [Pa] Fattore di contrazione Valore Modulo di taglio Valore [Pa] • Tratto 2-1 ܧ஺ 67.07 ∙ 10ଽ ߥ஺ 0.042 ܩ஺ 4.783 ∙ 10ଽ • Tratto 1-4 ܧ஻ 25.26 ∙ 10ଽ ߥ஻ 0.119 ܩ஻ 4.83 ∙ 10ଽ • Tratto 4-3 ܧ஼ 67.07 ∙ 10ଽ ߥ஼ 0.042 ܩ஼ 4.783 ∙ 10ଽ • Tratto 3-2 ܧ஽ 25.26 ∙ 10ଽ ߥ஽ 0.119 ܩ஽ 4.83 ∙ 10ଽ

Tabella 4.2 Caratteristiche materiale usato nei pannelli

Il materiale usato nei tratti 2-1 e 4-3 è un composito denominato Carbon-Epoxy (fibre di carbonio in matrice epossidica) mentre, nei tratti 1-4 e 3-2 il composito è denominato Glass-Epoxy (fibre di vetro in matrice epossidica).

In questo caso si è reso necessario specificare, oltre al modulo elastico ed al fattore di contrazione di Poisson, il modulo di taglio dato che per i compositi non è valida la relazione (2.1).

(2)

150 4.1.2 Sistema principale

Il sistema principale è lo stesso indicato nel paragrafo 2.1.2 in questo caso, però il flusso ݍ଴ non è lo stesso su ogni tratto, ma varia in funzione del modulo di taglio e dello spessore del pannello considerato. Flusso di taglio • Tratto 2-1 ݍ଴ଶିଵ = ߛ௫௬∙ ܩ஺∙ ݐ஺ = ߝ ∙ ܩ∙ ݐ஺ • Tratto 1-4 ݍ଴ଵିସ= ߛ௫௬∙ ܩ∙ ݐ = ߝ ∙ ܩ∙ ݐ • Tratto 4-3 ݍ଴ସିଷ = ߛ௫௬∙ ܩ஼∙ ݐ஼ = ߝ ∙ ܩ஼∙ ݐ஼ • Tratto 3-2 ݍ଴ଷିଶ = ߛ௫௬∙ ܩ஽∙ ݐ஽= ߝ ∙ ܩ஽∙ ݐ஽

Tabella 4.3 Flusso di taglio del sistema principale nei vari tratti

Figura 4.1 Flusso di taglio nel sistema principale, con pannelli di differente materiale e spessore

4.2

Cassone costituito da una sola baia

4.2.1 Sistema supplementare

Il sistema supplementare è quello indicato nel paragrafo 2.2.1.

Per effetto della diversificazione del materiale e degli spessori gli sforzi e le deformazioni variano fra i pannelli: • Tratto 2-1 ߬ଵ=2 ∙ ܮ ∙ ݐ஺1 ߛଵ=2 ∙ ܩ஺1∙ ܮ ∙ ݐ஺ • Tratto 1-4 ߬ଵ=2 ∙ ܮ ∙ ݐ஻1 ߛଵ=2 ∙ ܩ஻1∙ ܮ ∙ ݐ஻ • Tratto 4-3 ߬ଵ=2 ∙ ܮ ∙ ݐ1 ஼ ߛଵ= 1 2 ∙ ܩ஼∙ ܮ ∙ ݐ஼ • Tratto 3-2 ߬ଵ=2 ∙ ܮ ∙ ݐ஽1 ߛଵ=2 ∙ ܩ஽1∙ ܮ ∙ ݐ஽ Tabella 4.4 Sforzi e deformazioni nei vari tratti

(3)

151 4.2.2 Equazione di Muller-Breslau

L’equazione di Muller-Breslau è quella indicata dalla (2.11). Si procede l calcolo dei termini ߟ.

ߟଵ଴= න ൤ර ߬ଵ∙ ߛ௫௬∙ ݐ݀ݏ൨ ௅ ଴ ݀ݖ = = න ቈන −ௐ 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஺1 ∙ ߛ௫௬∙ ݐ஺∙ ݀ݏ + ଴  න 1 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஻∙ ߛ௫௬∙ ݐ஻∙ ݀ݏ ு ଴ + ௅ ଴ + න −2 ∙ ܮ ∙ ݐ஼1 ∙ ߛ௫௬∙ ݐ஼∙ ݀ݏ + ௐ ଴ න 1 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஽∙ ߛ௫௬∙ ݐ஽∙ ݀ݏ ு ଴ ቉ ݀ݖ = = න ߛ௫௬ܮ ∙ ሺܪ − ܹሻ݀ݖ = ߛ௫௬ ௅ ଴ ∙ ሺܪ − ܹሻ ߟଵଵ= න ൤ර ߬ଵ௅ ∙ ߛଵ∙ ݐ݀ݏ൨ ଴ ݀ݖ + න ܰଵଶ ܧ஺∙ ܣ ݀ݖ ௅ ଴ + න ܰଵଶ ܧ஻∙ ܣ ݀ݖ ௅ ଴ + න ܰଵଶ ܧ஼∙ ܣ ݀ݖ ௅ ଴ + න ܰଵଶ ܧ஽∙ ܣ ݀ݖ ௅ ଴ = = න ቈන ൬−2 ∙ ܮ ∙ ݐ1 ஺൰ ∙ ൬− 1 2 ∙ ܩ஺∙ ܮ ∙ ݐ஺൰ ∙ ݐ஺∙ ݀ݏ + න 1 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஻∙2 ∙ ܩ஻1∙ ܮ ∙ ݐ஻∙ ݐ஻∙ ݀ݏ ு ଴ ௐ ଴  ௅ ଴ + + න ൬−2 ∙ ܮ ∙ ݐ1 ஼൰ ∙ ൬− 1 2 ∙ ܩ஼ ∙ ܮ ∙ ݐ஼൰ ∙ ݐ஼ ∙ ݀ݏ + න 1 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஽∙ 1 2 ∙ ܩ஽∙ ܮ ∙ ݐ஽∙ ݐ஽∙ ݀ݏ ு ଴ ௐ ଴ ቉ ݀ݖ + +3 ∙ ܣ ∙ ൬ܮ ܧ4 ஺൰ = =4 ∙ ܮ ∙ ൬1 ݐ஺ܹ∙ ܩ஺+ݐ஻ܪ∙ ܩ஻+ݐ஼ܹ∙ ܩ஼+ݐ஽ܪ∙ ܩ஽൰ +3 ∙ ܣ ∙ ൬ܮ ܧ஺1 +ܧ஻1 +ܧ஼1 +ܧ஽1൰ ߟଵ଴= ߛ௫௬∙ ሺܪ − ܹሻ (4.1) ߟଵଵ=4 ∙ ܮ ∙ ൬1 ݐ ܹ ஺∙ ܩ஺+ ܪ ݐ஻∙ ܩ஻+ݐ஼ܹ∙ ܩ஼ +ݐ஽ܪ∙ ܩ஽൰ + +3 ∙ ܣ ∙ ൬ܮ ܧ1 ஺+ 1 ܧ஻+ܧ஼1 +ܧ஽1൰ (4.2)

Il valore della ܺ sarà il seguente:

(4)

152 4.2.3 Calcolo dell'angolo di rotazione ࣂ della sezione d'estremità

Per il calcolo dell’anglo di rotazione della sezione d’estremità si fa riferimento a quanto scritto nel paragrafo 2.2.3.

Nel caso specifico il valore dello sforzo dovuto al momento torcente esterno applicato differisce frai vari tratti, di seguito vengono elencati tali sforzi:

• Tratto 2-1 ߬௙௜௧௧ଶିଵ=2 ∙ ܹ ∙ ܪ ∙ ݐ஺1 • Tratto 1-4 ߬௙௜௧௧ଵିସ =2 ∙ ܹ ∙ ܪ ∙ ݐ஻1 • Tratto 4-3 ߬௙௜௧௧ସିଷ=2 ∙ ܹ ∙ ܪ ∙ ݐ஼1 • Tratto 3-2 ߬௙௜௧௧ଷିଶ=2 ∙ ܹ ∙ ܪ ∙ ݐ஽1 Tabella 4.5 Sforzi dovuti al momento torcente esterno

• Tratto 2-1 ߬௥௘௔௟௘ଶିଵ ܩ஺ = ൬ݍ଴−2 ∙ ܮ൰ ∙ܺଵ ܩ஺1∙ ݐ஺ • Tratto 1-4 ߬௥௘௔௟௘ଵିସ ܩ஻ = ൬ݍ଴+2 ∙ ܮ൰ ∙ܺଵ ܩ஻1∙ ݐ஻ • Tratto 4-3 ߬௥௘௔௟௘ସିଷ ܩ஼ = ൬ݍ଴−2 ∙ ܮ൰ ∙ܺଵ ܩ஼1∙ ݐ஼ • Tratto 3-2 ߬௥௘௔௟௘ଷିଶ ܩ஽ = ൬ݍ଴+2 ∙ ܮ൰ ∙ܺଵ ܩ஽1∙ ݐ஽ Tabella 4.6 Sforzi interni della struttura

Eguagliando la (2.19) e la (2.20) e tendendo presente le relazioni inserite nelle tabelle 4.5 e 4.6 si ottiene: ߠ = න ቈන 2 ∙ ܹ ∙ ܪ ∙ ݐ஺1 ∙ ൬ݍ଴ଶିଵ2 ∙ ܮ൰ ∙ܺଵ ܩ஺1∙ ݐ஺∙ ݐ஺݀ݏ ௐ ଴  + ௅ ଴ + න 2 ∙ ܹ ∙ ܪ ∙ ݐ1 ஻∙ ൬ݍ଴ଵିସ+ ܺଵ 2 ∙ ܮ൰ ∙ܩ஻1∙ ݐ஻∙ ݐ஻݀ݏ + ு ଴ + නௐ2 ∙ ܹ ∙ ܪ ∙ ݐ஼1 ∙ ൬ݍ଴ସିଷ2 ∙ ܮ൰ ∙ܺଵ ܩ஼1∙ ݐ஼∙ ݐ஼݀ݏ ଴ +

(5)

153 + නு2 ∙ ܹ ∙ ܪ ∙ ݐ஽1 ∙ ൬ݍ଴ଷିଶ+2 ∙ ܮ൰ ∙ܺଵ ܩ஽1∙ ݐ஽∙ ݐ஽݀ݏ ଴ ቉ ݀ݖ = =2 ∙ ܹ ∙ ܪ ൤ܮ ܩ஺ܹ∙ ݐ஺∙ ൬ݍ଴ଶିଵ2 ∙ ܮ൰ +ܺଵ ܩ஻ܪ∙ ݐ஻∙ ൬ݍ଴ଶିଵ+2 ∙ ܮ൰ܺଵ  + + ܩ஼ܹ∙ ݐ஼∙ ൬ݍ଴ସିଷ2 ∙ ܮ൰ +ܺଵ ܩ஽ܪ∙ ݐ஽∙ ൬ݍ଴ଷିଶ+2 ∙ ܮ൰൨ =ܺଵ =2 ∙ ܹ ∙ ܪ ൤ܮ ܩ஺ݍ଴ଶିଵ∙ ݐ஺∙ ܹ +ܩ஻ݍ଴ଵିସ∙ ݐ஻∙ ܪ +ܩ஼ݍ଴ସିଷ∙ ݐ஼∙ ܹ +ܩ஽ݍ଴ଷିଶ∙ ݐ஽∙ ܪ − −ܺଵ 2 ∙ ൬ܩ஺ܹ∙ ݐ஺−ܩ஻ܪ∙ ݐ஻+ܩ஼ܹ∙ ݐ஼−ܩ஽ܪ∙ ݐ஽൰൨ ݀ݖ = =2 ∙ ܹ ∙ ܪ ∙ ߛܮ ௫௬∙ ሺܹ + ܪ + ܹ + ܪሻ −ܺଵ2 ∙ ൬ܩ஺ܹ∙ ݐ஺ܩ஻ܪ∙ ݐ஻+ܩ஼ܹ∙ ݐ஼ܩ஽ܪ∙ ݐ஽൰ ߠ =ܹ ∙ ܪ ∙ ߛܮ ௫௬−4 ∙ ܹ ∙ ܪ ∙ ൬ܺଵ ܩ஺ܹ∙ ݐ஺ܩ஻ܪ∙ ݐ஻+ܩ஼ܹ∙ ݐ஼ܩ஽ܪ∙ ݐ஽൰ (4.4)

4.2.4 Valori di ࣂ e ࢄ૚ al variare della lunghezza del cassone

Di seguito si riportano i valori di ߠ e ܺଵ per un cassone in cui viene fatta variare la lunghezza longitudinale e del materiale utilizzato per la sua costruzione.

Le dimensioni sono indicate nelle Tabelle 2.1, 4.1, mentre le caratteristiche dei materiali utilizzati sono indicate in Tabella4.2.

(6)

154 Figura 4.2 Valore ࣂ per cassone in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(7)

155 Lunghezza del cassone [m] Valore angolo di rotazione ߠ

della sezione d'estremità [deg]

Valore incognita iperstatica ܺ alla sezione d'incastro [N]

0.50 0.4945 527.59 0.75 0.7580 386.75 1.00 1.0193 300.54 1.25 1.2793 244.52 1.50 1.5387 205.66 1.75 1.7977 177.28 2.00 2.0564 155.69

Tabella 4.7 Valori di ࣂ e ࢄ per cassone in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

4.2.5 Rigidezza torsionale

Il calcolo della rigidezza torsionale si ripete come indicato nel paragrafo 2.2.5.

(8)

156 4.2.6 Flussi effettivi

Il flusso effettivo agente nei vari tratti sarà il seguente:

ݍଶଵ= ݍ଴ଶିଵ+ ݍଵ = ݍ଴ଶିଵ2 ∙ ܮܺଵ (4.5) ݍଵସ= ݍ଴ଵିସ+ ݍଵ= ݍ଴ଵିସ+2 ∙ ܮܺଵ (4.6)

ݍସଷ= ݍ଴ସିଷ+ ݍଵ = ݍ଴ସିଷ2 ∙ ܮܺଵ (4.7)

ݍଷଶ= ݍ଴ଷିଶ+ ݍଵ = ݍ଴ଷିଶ+2 ∙ ܮܺଵ (4.8)

Figura 4.5 Flusso totale agente nella struttura

4.2.7 Carichi effettivi

Il carico effettivo agente nei correnti sarà il seguente:

ܲଵ = ܲଷ= ܺଵቀ1 −ݖܮቁ (4.9)

ܲଶ= ܲସ= −ܺଵቀ1 −ݖܮቁ (4.10)

Di seguito si riporta l'andamento del carico effettivo nel solo corrente 1 per un cassone che rispetta le dimensioni indicate in Tabella 3.1 e 4.1 ed i materiali indicati in Tabella 4.2.

(9)

157 Figura 4.6 Sforzo nel corrente 1 per cassone di lunghezza 0.5 m in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(10)

158 Figura 4.8 Sforzo nel corrente 1 per cassone di lunghezza 1.0 m in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(11)

159 Figura 4.10 Sforzo nel corrente 1 per cassone di lunghezza 1.5 m in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(12)

160 Figura 4.12 Sforzo nel corrente 1 per cassone di lunghezza 2.0 m in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

4.3

Cassone costituito da tre baie

4.3.1 Sistema supplementare

Per il sistema supplementare si fa riferimento a quanto descritto nel paragrafo 2.3.1. Posti ܺଵ= 1, ܺଶ= 1, ܺଷ= 1, gli sforzi nei pannelli saranno:

• Tratto 2-1

Baia 1 Baia 2 Baia 3

߬ଵ= −2 ∙ ܮ ∙ ݐ1 ஺ ߬ଵ= 0 ߬ଵ= 0 ߬ଶ =2 ∙ ܮ ∙ ݐ஺1 ߬ଶ = −2 ∙ ܮ ∙ ݐ1 ஺ ߬ଶ= 0 ߬ଷ = 0 ߬ଷ = 1 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஺ ߬ଷ= − 1 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஺ Tabella 4.8 Sforzi nei pannelli nel tratto 2-1

(13)

161

• Tratto 1-4

Baia 1 Baia 2 Baia 3

߬ଵ= −2 ∙ ܮ ∙ ݐ஻1 ߬ଵ= 0 ߬ଵ= 0

߬ଶ =2 ∙ ܮ ∙ ݐ஻1 ߬ଶ = −2 ∙ ܮ ∙ ݐ஻1 ߬ଶ= 0

߬ଷ = 0 ߬ଷ = 1

2 ∙ ܮ ∙ ݐ஻ ߬ଷ= −2 ∙ ܮ ∙ ݐ஻1 Tabella 4.9 Sforzi nei pannelli nel tratto 1-4

• Tratto 4-3

Baia 1 Baia 2 Baia 3

߬ଵ= −2 ∙ ܮ ∙ ݐ1 ஼ ߬ଵ= 0 ߬ଵ= 0 ߬ଶ =2 ∙ ܮ ∙ ݐ1 ஼ ߬ଶ = − 1 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஼ ߬ଶ= 0 ߬ଷ = 0 ߬ଷ = 1 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஼ ߬ଷ= − 1 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஼ Tabella 4.10 Sforzi nei pannelli nel tratto 4-3

• Tratto 3-2

Baia 1 Baia 2 Baia 3

߬ଵ= −2 ∙ ܮ ∙ ݐ஽1 ߬ଵ= 0 ߬ଵ= 0

߬ଶ =2 ∙ ܮ ∙ ݐ஽1 ߬ଶ = −2 ∙ ܮ ∙ ݐ஽1 ߬ଶ= 0

߬ଷ = 0 ߬ଷ = 1

2 ∙ ܮ ∙ ݐ஽ ߬ଷ= −2 ∙ ܮ ∙ ݐ஽1 Tabella 4.11 Sforzi nei pannelli nel tratto 3-2

(14)

162 Le deformazioni saranno:

• Tratto 2-1

Baia 1 Baia 2 Baia 3

ߛଵ = −2 ∙ ܮ ∙ ܩ஺1 ∙ ݐ஺ ߛଵ= 0 ߛଵ= 0

ߛଶ=2 ∙ ܮ ∙ ܩ஺1 ∙ ݐ஺ ߛଶ= −2 ∙ ܮ ∙ ܩ஺1 ∙ ݐ஺ ߛଶ = 0

ߛଷ= 0 ߛଷ= 1

2 ∙ ܮ ∙ ܩ஺∙ ݐ஺ ߛଷ = −2 ∙ ܮ ∙ ܩ஺1 ∙ ݐ஺ Tabella 4.12 Deformazione nei pannelli nel tratto 2-1

• Tratto 1-4

Baia 1 Baia 2 Baia 3

ߛଵ = −2 ∙ ܮ ∙ ܩ஻1 ∙ ݐ஻ ߛଵ= 0 ߛଵ= 0 ߛଶ=2 ∙ ܮ ∙ ܩ1 ஻∙ ݐ஻ ߛଶ= − 1 2 ∙ ܮ ∙ ܩ஻∙ ݐ஻ ߛଶ = 0 ߛଷ= 0 ߛଷ= 1 2 ∙ ܮ ∙ ܩ஻∙ ݐ஻ ߛଷ = − 1 2 ∙ ܮ ∙ ܩ஻∙ ݐ஻ Tabella 4.13 Deformazione nei pannelli nel tratto 1-4

• Tratto 4-3

Baia 1 Baia 2 Baia 3

ߛଵ = −2 ∙ ܮ ∙ ܩ஼1 ∙ ݐ஼ ߛଵ= 0 ߛଵ= 0

ߛଶ=2 ∙ ܮ ∙ ܩ஼1 ∙ ݐ஼ ߛଶ= −2 ∙ ܮ ∙ ܩ஼1 ∙ ݐ஼ ߛଶ = 0

ߛଷ= 0 ߛଷ= 1

2 ∙ ܮ ∙ ܩ஼∙ ݐ஼ ߛଷ = −2 ∙ ܮ ∙ ܩ஼1 ∙ ݐ஼ Tabella 4.14 Deformazione nei pannelli nel tratto 4-3

(15)

163

• Tratto 3-2

Baia 1 Baia 2 Baia 3

ߛଵ = −2 ∙ ܮ ∙ ܩ஽1 ∙ ݐ஽ ߛଵ= 0 ߛଵ= 0

ߛଶ=2 ∙ ܮ ∙ ܩ஽1 ∙ ݐ஽ ߛଶ= −2 ∙ ܮ ∙ ܩ஽1 ∙ ݐ஽ ߛଶ = 0

ߛଷ= 0 ߛ

ଷ=2 ∙ ܮ ∙ ܩ஽1 ∙ ݐ஽ ߛଷ = −2 ∙ ܮ ∙ ܩ஽1 ∙ ݐ஽ Tabella 4.15 Deformazione nei pannelli nel tratto 3-2

4.3.2 Equazioni di Muller-Breslau

Si fa riferimento alla (2.29).

Sono valide la (2.30), (2.31), (2.34), (2.35), (2.36), (2.39), (2.40), (2.41). Di seguito si procede al calcolo dei restanti termini:

ߟଵଶ= න ൤ර ߬ଵ௅ ∙ ߛଶ∙ ݐ݀ݏ൨ ଴ ݀ݖ + න ܰଵ∙ ܰଶ ܧ஺∙ ܣ ݀ݖ ௅ ଴ + න ܰଵ∙ ܰଶ ܧ஻∙ ܣ ݀ݖ ௅ ଴ + න ܰଵ∙ ܰଶ ܧ஼∙ ܣ ݀ݖ ௅ ଴ + න ܰଵ∙ ܰଶ ܧ஽∙ ܣ ݀ݖ ௅ ଴ = = න ቈන ൬−2 ∙ ܮ ∙ ݐ1 ஺൰ ∙ 1 2 ∙ ܩ஺∙ ܮ ∙ ݐ஺∙ ݐ஺݀ݏ + න 2 ∙ ܮ ∙ ݐ஻1 ∙ ൬−2 ∙ ܩ஻1∙ ܮ ∙ ݐ஻൰ ∙ ݐ஻݀ݏ ு ଴ ௐ ଴  ௅ ଴ + + න ൬−2 ∙ ܮ ∙ ݐ஼1 ൰ ∙2 ∙ ܩ஼1∙ ܮ ∙ ݐ஼∙ ݐ஼݀ݏ + නு2 ∙ ܮ ∙ ݐ஽1 ∙ ൬−2 ∙ ܩ஽1∙ ܮ ∙ ݐ஽൰ ∙ ݐ஽݀ݏ ଴ ௐ ଴ ቉ ݀ݖ + +3 ∙ ܣ ∙ ൬ܮ ܧ1 ஺+ 1 ܧ஻+ 1 ܧ஼ + 1 ܧ஽൰ = = −4 ∙ ܮ ∙ ൬1 ݐ஺ܹ∙ ܩ஺+ݐ஻ܪ∙ ܩ஻+ݐ஼ܹ∙ ܩ஼+ݐ஽ܪ∙ ܩ஽൰ +6 ∙ ܣ ∙ ൬ܮ ܧ஺1 +ܧ஻1 +ܧ஼1 +ܧ஽1൰ ߟଵଶ= −4 ∙ ܮ ∙ ൬1 ݐ஺ܹ∙ ܩ஺+ݐ஻ܪ∙ ܩ஻+ݐ஼ܹ∙ ܩ஼+ݐ஽ܪ∙ ܩ஽൰ +6 ∙ ܣ ∙ ൬ܮ ܧ஺1 +ܧ஻1 +ܧ஼1 +ܧ஽1൰ (4.11)

Ancora una volta si nota che la matrice dei coefficienti del sistema (2.29) assume la forma indicata nella (2.63).

(16)

164 4.3.3 Calcolo dell'angolo di rotazione ࣂ della sezione d'estremità

Si sfrutta la (2.49), tenendo presente che con ܮ viene indicata la lunghezza totale del cassone.

4.3.4 Valori di ࣂ edelle incognite iperstatiche al variare della lunghezza del cassone

Di seguito si riportano i valori di ߠ edelle incognite iperstatiche per un cassone in cui viene fatta variare la lunghezza longitudinale.

Le dimensioni sono indicate nelle Tabelle 2.1, 4.1, mentre le caratteristiche dei materiali utilizzati sono indicate in Tabella 4.2.

(17)

165 Figura 4.14 Valore per cassone in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(18)

166 Figura 4.16 Valore per cassone in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

Lunghezza del cassone [m] Valore angolo di rotazione ߠ [deg] Valore incognita iperstatica ܺ [N] Valore incognita iperstatica ܺଶ [N] Valore incognita iperstatica ܺଷ [N] 0.50 0.4847 771.16 185.07 42.11 0.75 0.7447 717.51 56.62 4.44 1.00 1.0049 658.03 −14.13 0.30 1.25 1.2651 599.62 −51.78 4.43 1.50 1.5251 545.70 −70.86 9.05 1.75 1.7849 497.52 −79.60 12.42 2.00 2.0444 455.16 −82.64 14.54

(19)

167 4.3.5 Rigidezza torsionale

Il calcolo della rigidezza torsionale si ripete come indicato nel paragrafo 2.2.5, per cui sarà nuovamente l’inverso dell’angolo di rotazione della sezione d’estremità. In questo caso, però, l’angolo che si considera è quello calcolato mediante la (2.49).

Figura 4.17 Rigidezza torsionale al variare della lunghezza del cassone

4.3.6 Flussi effettivi ݍଶଵ ݍଵସ ݍସଷ ݍଷଶ Baia 1 ݍ଴ଶିଵ2 ∙ ܮ +ܺଵ ܺଶ ݍ଴ଵିସ+2 ∙ ܮ −ܺଵ ܺଶ ݍ଴ସିଷ2 ∙ ܮ +ܺଵ ܺଶ ݍ଴ଷିଶ+2 ∙ ܮ −ܺଵ ܺଶ Baia 2 ݍ଴ଶିଵ2 ∙ ܮ +ܺଶ ܺଷ ݍ଴ଵିସ+2 ∙ ܮ −ܺଶ ܺଷ ݍ଴ସିଷ2 ∙ ܮ +ܺଶ ܺଷ ݍ଴ଷିଶ+2 ∙ ܮ −ܺଶ ܺଷ Baia 3 ݍ଴ଶିଵ2 ∙ ܮܺଷ ݍ଴ଵିସ+2 ∙ ܮܺଷ ݍ଴ସିଷ2 ∙ ܮܺଷ ݍ଴ଷିଶ+2 ∙ ܮܺଷ Tabella 4.17 Flussi effettivi nei vari tratti e nelle varie baie

(20)

168 4.3.7 Carichi effettivi

I carichi effettivi agenti nel corrente 1 sono indicati nella Tabella 2.10.

Di seguito si riporta l'andamento del carico effettivo nel solo corrente 1 per un cassone che rispetta le dimensioni indicate in Tabella 2.1 e 4.1 ed il materiale indicato in Tabella4.2.

(21)

169 Figura 4.19 Sforzo nel corrente 1 per cassone di lunghezza 0.75 m in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(22)

170 Figura 4.21 Sforzo nel corrente 1 per cassone di lunghezza 1.25 m in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(23)

171 Figura 4.23 Sforzo nel corrente 1 per cassone di lunghezza 1.75 m in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(24)

172

4.4

Cassone costituito da un numero di baie superiore a tre

Si consulti l’appendice C.

4.5

Sforzi nei correnti al variare del numero di incognite iperstatiche e

della lunghezza del cassone

Di seguito viene mostrato l'andamento dello sforzo normale nel corrente 1 al variare del numero di incognite iperstatiche e della lunghezza del cassone.

I dati di riferimento per le dimensioni del cassone sono riportati nella Tabella 2.1 e 4.1, quelli per il materiale in Tabella 4.2.

(25)

173 Figura 4.26 Sforzo normale nel corrente 1 al variare delle I.I. per cassone di 0.75 m in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(26)

174 Figura 4.28 Sforzo normale nel corrente 1 al variare delle I.I. per cassone di 1.25 m in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(27)

175 Figura 4.30 Sforzo normale nel corrente 1 al variare delle I.I. per cassone di 1.75 m in Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy

(28)

176

4.6

Rigidezza flessionale

Per il calcolo della rigidezza flessionale si rimanda a quanto descritto nel paragrafo 2.7. In questo caso, la (2.82) e la (2.83) diventano:

ܭ௘௤௫ߜ =2 ∙ ܪ ∙ ݐ஻ܮ ∙ ܩ஻ (4.12)

(29)

177

ܭ௘௤௬ߜ =2 ∙ ܹ ∙ ݐ஺ܮ ∙ ܩ஺ (4.13)

15

Riferimenti

Documenti correlati

Un sistema materiale piano e' costituito punto P di massa m e da un'asta AB di3. lunghezza 2l che si muovono su un

In generale: sforzo di taglio= Forza/sezione interessata Lo sforzo di taglio (shear stress) agisce tangenzialmente alla superficie del

La frontiera del dominio di resistenza M-N è costituita dal luogo dei punti del piano N-M corrispondenti alle coppie di coordinate M (momento flettente) ed N (sforzo normale)

Siano A (area correnti), a,b,h, (larghezza dei pannelli), l lunghezza del cassone, S\,S2 (spessore dei pannelli), le dimensioni geometriche dei correnti e dei pannelli

Chiamasi in Toscana col nome di amoscino ag. moscino ed anche muscino una specie di susino, e moscina e muscina la susina... IV), è già stato dimostrato che la voce toscana amoscino

Les aliments surgelés ou congelés, avant d’être utilisés, peuvent être décongelés dans le compartiment du réfrigérateur ou à température ambiante, en fonction du temps

Nel secondo capitolo si procede all'analisi strutturale di un modello di cassone alare in alluminio sui cui pannelli sono applicate patch di MFC; in questo modo si

Figura 4.32 Rigidezza flessionale rispetto l’asse x al variare della lunghezza per cassone Carbon-Epoxy e Glass-Epoxy