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Analisi dei subemendamenti di maggior interesse e che hanno più probabilità di passare i primi vagli

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Academic year: 2021

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Analisi dei subemendamenti di maggior interesse

e che hanno più probabilità di passare i primi vagli

In evidenza

Iscrizione all’Albo per professionisti sanitari in pensione: si prevede che il personale in congedo possa esercitare previa iscrizione gratuita all’albo professionale competente laddove non più iscritto in conseguenza del collocamento a riposo. (1.1000/6 Boldrini-PD, 1.1000/12 Totaro-FDI, 1.1000/13 Errani-LeU, 1.1000/14 Pichetto-FI)

Esame di laurea per infermieri: si propone di estendere la possibilità di svolgere l’esame finale con modalità a distanza per tutte le professioni sanitarie, eliminando il riferimento a quelle infermieristiche (1.1000/22 Floridia-M5S). Altre proposte specificano che la modalità a distanza per l’esame finale di laurea in professioni infermieristiche debbano prevedere l’elaborato di una tesi e di una sua dissertazione (1.1000/23 Totaro-FDI, 1.1000/24 Boldrini-PD, 1.1000/25 Pichetto-FI).

Priorità DPI estesa a tutti gli operatori: si estende a tutto il personale impiegato

nell’emergenza COVID-19 la necessità di essere rifornito in via prioritaria di DPI (1.1000/43 Pichetto-FI, 1.1000/44 Totato-FDI 1.1000/45 Boldrini-PD)

Unità speciali di continuità assistenziali: si prevede che nelle unità formate siano presenti, oltre che il collaboratore di studio, anche personale infermieristico e lo psicologo (1.1000/38 Boldrini-PD).

Assunzione personale sanitario UE: si ripristina la precedente disposizione che

autorizzava il reclutamento volontario presso il SSN di personale sanitario in possesso di titoli e professione sanitaria conseguiti in Italia o nell’UE (1.1000/33 Faraone-IV)

Responsabilità strutture e professionisti sanitari:

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o Una proposta del PD prevede invece che il datore di lavoro, pubblico o privato, di un esercente professione sanitaria e di operatore socio-sanitario non risponda in alcuna sede di comportamenti attivi o omissivi che abbiano creato danno agli stessi operatori, qualora siano giustificati dalla necessità di garantire con mezzi anche non pienamente conformi agli standard di sicurezza, la continuità

dell’assistenza sanitaria indifferibili in ospedale, ambulatorio o domicilio durante la fase di emergenza. Risponde del danno cagionato solo la struttura sanitaria o socio-sanitaria a titolo di responsabilità civile. La responsabilità civile, penale e amministrativo-contabile degli organi di indirizzo e gestione per qualsiasi atto che abbia cagionato danni terzi è generata solo in caso di colpa grave, che va

accertata con l’attenuante della condizione di eccezionalità e della difficoltà di reperire DPI. (1.1000/58 Boldrini – PD).

o Si esclude la responsabilità personale civile e penale per i datori di lavoro degli operatori sanitari e sociosanitari nel caso di danni ai lavoratori o a terzi.

L’esclusione si applica nel caso di condotte giustificate dalla necessità di garantire la continuità dell’assistenza sanitaria indifferibile durante l’emergenza in ogni contesto (ospedaliero, territoriale e domiciliare). Per i danni accertati risponde civilmente il solo ente di appartenenza del soggetto operante, fatta salva la responsabilità individuale nel caso di dolo. (1.1000/1 Quagliariello-FI). Un’altra proposta limita la responsabilità nell’ambito dell’assunzione di personale sanitario con contratto autonomo (1.1000/16 Nastri-FDI)

Ulteriori proposte Professioni e sanità

Assunzioni a tempo determinato e con contratti autonomi: l’emendamento riscrive totalmente gli articoli del DL 14 che vengono riportati nel provvedimento. Di seguito le principali modifiche di interesse:

o gli specializzandi possono essere assunti anche con co.co.co, purché l’attività sia

coerente con il progetto formativo deliberato dal consiglio della scuola di specializzazione

o possono essere assunti anche medici abilitati alla professione e iscritti all’albo da

almeno tre anni;

o le gratulatorie degli idonei ai concorsi in scadenza al 31 luglio 2020 vengono prorogate fino al perdurare dello stato di emergenza (1.1000/5 Castellone-M5S)

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Abolizione numero chiuso professioni sanitarie: la proposta abroga i meccanismi limitativi all’accesso dei corsi di laurea per le professioni sanitarie. Aumenta inoltre di 5.000 unità le borse di specializzazione (19.1000/215 Bernini – FI)

Premio personale sanitario: si limita la previsione di un premio per i lavoratori

dipendenti al solo personale sanitario con un reddito complessivo da lavoro dipendente (dello scorso anno) non superiore a 40mila euro, per tutta la durata dell'emergenza. Il premio è pari al doppio della retribuzione mensile - che non concorre alla formazione del reddito - da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro per la durata dell'emergenza. Il beneficio è riconosciuto nel limite di spesa di 4 mld per il 2020 (19.1000/100 Bernini - FI)

Indennità da coronavirus: si introduce, per tutto il personale sanitario impegnato nella gestione dell’epidemia, una indennità mensile di 700 euro in aggiunta allo stipendio. (1.1000/3 Salvini-Lega)

Sicurezza personale sanitario: si propone una sospensione dalle attività di 72 ore, con isolamento fiduciario, per operatori sanitari venuti a contatto con pazienti positivi, salvo rientrare al lavoro dopo aver riscontrato assenza di sintomi e tampone negativo. L’isolamento si completa a 14 giorni in caso di tampone positivo. (1.1000/55 Stabile – FI)

Tamponi personale sanitario: si propone di eseguire il tampone a tutti gli operatori sanitari con cadenza settimanale fino al termine della pandemia. Si chiede inoltre la realizzazione del tampone a tutti i cittadini, presso le strutture sanitarie e ospedaliere oppure tramite presidi mobili drive through. (1.1000/56 Parente – IV).

Linee guida per la gestione dell’epidemia: si prevede che entro 10 giorni il Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile adotti linee guida per la prevenzione e la gestione dell’epidemia presso le strutture pubbliche e private accreditate che erogano prestazioni ospedaliere, domiciliari, residenziali e ambulatoriali per anziani, persone con disabilità, non autosufficienti e in condizioni di fragilità. Tali strutture sono

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Sburocratizzazione produzione mascherine: si precisa che i requisiti filtranti e di biocompatibilità attestate da istituti ed enti pubblici di ricerca italiani si intendono confermati dopo tre giorni di silenzio da parte dell’Istituto Superiore di

Sanità (1.1000/47 L’Abbate-M5S)

Salute mentale e misure per la salute individuale e collettiva. Si chiede di far organizzare alle Aziende Sanitarie e agli altri enti del SSN l’attività degli psicologi in una unica rete aziendale di tipo dipartimentale, anche ai fini dell’applicazione del DPCM 13 giugno 2006 (19.1000/244 Comincini - IV)

Incentivi per la conversione della produzione di DPI: alle imprese che convertono,

anche parzialmente, la loro attività produttiva per la produzione di DPI, si riconosce un credito d'imposta pari al 50% delle spese sostenute per la conversine dell'attività, fino a un massimo di 100mila euro per ciascun beneficiario e di 99 milioni

complessivi per il 2020. Un decreto del MISE, di concerto con il MEF, definirà criteri e modalità di fruizione del credito d'imposta (19.1000/104 Salvini - Lega)

Acquisto DM: le Regioni, la PC, le strutture pubbliche e convenzionate possono acquistare direttamente i DM, i DPI e i disinfettanti in deroga al codice degli appalti (19.1000/211 Salvini – Lega).

Telemedicina e prescrizione farmaci: si permette l’uso della ricetta medica dematerializzata. Inoltre, il personale sanitario può erogare le prestazioni sanitarie attraverso telemedicina, definita come un atto medico a distanza che utilizza le

tecnologie dell’informazione e della comunicazione per mettere in contatto il paziente e il professionista della salute. S specifica che l’atto sanitario di diagnosi che scaturisce dalla televisita può dar luogo alla prescrizione di farmaci o di cure. (1.1000/52

Conzatti-IV)

Strutture

Aumento borse di specializzazione: si incrementano le risorse per le borse di

specializzazione medica di 125 milioni di euro per gli anni 2020 e 2021 e di 130 milioni a decorrere dal 2022. (1.1000/11 Boldrini-PD)

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o Sorveglianza attiva,

o Screening e temponi

o Analisi di laboratorio.

Sarà possibile assumerli con contratto di lavoro autonomo o co.co.co, di durata non superiore a tre mesi, prorogabili nel corso dell’emergenza. (1.1000/2 Granato-M5S)

Estensione durata permessi retribuiti alle strutture private accreditate: si estende anche ai dipendenti delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private

accreditate l’incremento del numero di giorni di permesso retribuito pari a 12 giorni nei mesi di marzo e aprile 2020. (1.1000/29 Causin-FI).

Budget strutture sanitarie: si prevede che le Regioni possano riconoscere alle strutture inserite nel piano di incremento dei posti in terapia intensiva una specifica funzione tariffaria per i maggiori costi connessi all’allestimento e alla gestione

dell’emergenza COVID-19. Tale funzione sarà commisurata al valore dell’attività resa nel 2019 e differenziata in ragione del ruolo nella rete assistenziale. Sarà inoltre possibile riconoscere un incremento tariffario per le attività rese a pazienti COVID, anche in deroga alle tariffe nazionali vigenti, limitatamente al periodo emergenziale. (1.1000/34 Collina-PD)

Collaborazione strutture private: si stabilisce che tutte le strutture sanitarie di ricovero accreditate e/o autorizzate debbano comunicare alle ASL la disponibilità del proprio parco tecnologico-strumentale e del numero di posti letto al fine di garantire la collaborazione a fronteggiare l’emergenza (1.1000/53 Presutto-M5S).

Contributo strutture private all’emergenza: una proposta IV chiede alle strutture private, accreditate e non, ed ai soggetti che erogano assistenza domiciliare di mettere a disposizione il personale delle professioni sanitarie, socio sanitarie e di assistenza, oltre a strutture ed apparecchiature (19.1000/2 Conzatti – IV).

Disabilità

Sostegno a persone con disabilità e caregiver: l’emendamento prevede che:

o I piani terapeutici che includono la fornitura di ausili e protesi per l’incontinenza,

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accelerate ai fini delle autorizzazioni dei nuovi piani terapeutici. La consegna della fornitura periodica dei prodotti è effettuata presso il domicilio del paziente con modalità aderenti alla prevenzione del contagio. Le regioni sono autorizzate a prevedere accordi quadro con uno o più fornitori.

o Il Fondo per la non autosufficienza sia aumentato di 150 milioni per il 2020 per rafforzare l’assistenza alle persone con disabilità e il supporto ai loro caregiver familiari

o Le Regioni attivino una ricognizione delle condizioni e necessità sanitarie e assistenziali di persone anziane o con disabilità;

o Ai fini della a fornitura di dispositivi di protezione individuale e la somministrazione di tamponi diagnostici a scopo preventivo le strutture residenziali per disabili e persone non autosufficienti siano equiparate ai presidi ospedalieri. (19.1000/46 Salvini – Lega)

Strutture per le persone con disabilità e misure compensative di sostegno: si prevede che durante il periodo di sospensione dei servizi e delle attività, le PA possono concordare con i soggetti che svolgevano tali servizi o attività la messa a disposizione degli operatori impiegati e in possesso di adeguati titoli professionali presso strutture sociosanitarie o socio assistenziali, per lo svolgimento di attività necessarie a fronteggiare l’emergenza (19.1000/47 Conzatti – IV)

ORDINI DEL GIORNO

Salute operatori sanitari: si chiede di estendere in maniera capillare su tutto il territorio nazionale le disposizioni riguardanti il potenziamento delle diagnosi e del monitoraggio della diffusione del virus G/1766/50/5Comincini – IV).

Detassazione ricerca (ODG IRCCS e Telethon): una o più misure di azzeramento o riduzione dell'Iva pagata sull'acquisto di reagenti e apparecchiature destinati alla ricerca medico-scientifica se acquistati dalle Università, dagli Enti pubblici di Ricerca, dagli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e dagli Enti di Ricerca privati senza finalità di lucro, in conformità alla normativa europea (G/1766/29/5, Cattaneo – Aut)

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garantire, in raccordo con le regioni e gli altri enti istituzionalmente competenti, l'esecuzione dei tamponi naso faringei al personale sanitario, ai volontari e agli operatori sopra individuati (G/1766/61/5 Salvini – Lega).

Aumento posti in specializzazione: si chiede di valutare se in via eccezionale per il prossimo concorso di ammissione alle scuole di specializzazione per la Facoltà di Medicina si possano rendere disponibili 15.000 posti, una parte dei quali possa essere finanziata con i contratti di lavoro già stipulati dai giovani medici con i rispettivi ospedali in cui hanno preso servizio in occasione dell'emergenza Coronavirus e una parte possa essere finanziata dal MIUR implementando le attuali 8.900 borse per le scuole di specializzazione in medicina (G/1766/63/5 Binetti – FI). Con le stesse finalità il G/1766/64/5 Boldrini – PD.

Tirocini abilitanti: si chiede al Governo di valutare la possibilità di convalidare in senso retroattivo i tirocini già svolti durante il corso di studi, secondo quanto disposto dal piano didattico universitario dal momento che detti tirocini già svolti sono sovrapponibili a quelli abilitanti (ai sensi dell'art.2 comma 2 del D.M. nº445/2001) per durata e ambito e pertanto di ritenerli come utili ai fini dell'abilitazione alla professione medica (G/1766/65/5 Boldrini – PD).

Esenzione crediti formativi per contagiati: si chiede che i soggetti iscritti ad un ordine professionale risultati positivi al virus COVID-19 o per i quali sia stata disposta la quarantena con sorveglianza attiva ovvero la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva da parte dell'autorità sanitaria competente ovvero il ricovero presso le strutture sanitarie, siano esonerati dall'eventuale obbligo di maturazione di crediti formativi professionali nei mesi di marzo e aprile 2020 (G/1766/69/5 Ricciardi – M5S).

Bonus babysitter professionisti sanitari: ad estendere la possibilità di optare, in alternativa agli speciali congedi, per il bonus per l'acquisto di servizi di baby-sitting a tutte le professioni sanitarie e sociosanitarie e a valutare la possibilità che le misure di congedo e indennità previste dal DL Cura Italia per i lavoratori dipendenti si applichino anche al personale esercente l'attività di medico specialista ambulatoriale interno, odontoiatra, medico veterinario ed altre professionalità sanitarie ivi compresi biologi, chimici, psicologi e ambulatoriali (133 Comincini - IV)

Misure per SSN e disabilità: si impegna il Governo a prevedere:

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o una semplificazione dei requisiti di accesso ai benefici per i bisogni dei pazienti con disabilità, comprese quelle derivanti da neoplasie del sangue, nonché servizi di promozione scolastica e di inclusione anche agli studenti con disabilità;

o implementazione delle piattaforme digitali per la comunicazione a distanza e la telemedicina allo scopo di mantenere la funzionalità della rete dei servizi territoriali rivolti alle persone più fragili;

o che le prestazioni riabilitative,non erogate dalle strutture accreditate e convenzionate per effetto della sospensione possano essere remunerate sulla base dei piani di intervento in atto e secondo le tariffe di remunerazione in vigore in ogni Regione, fermo restando il limite del tetto di spesa massimo assegnato a ogni struttura nell'anno 2020, e che, pertanto, la remunerazione delle prestazioni non erogate per effetto della sospensione comporta la conseguente inibizione all'accesso ai trattamenti di integrazione salariale e di cassa integrazione in deroga laddove riconosciuti, per il personale sospeso a causa dell'emergenza sanitaria;

o l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentita la Conferenza unificata di un «Fondo per il sostegno all'assistenza domiciliare per l'emergenza da COVID-19»;

o uno stanziamento di risorse a sostegno delle associazioni e onlus per sostenerle nell'acquisto di DPI, nell'acquisto di prodotti di sanificazione delle ambulanze e di ulteriori ambulanze (114 Errani - LeU)

Assistenza domiciliare per malattie rare: MinSal stipuli accordi con aziende private, farmaceutiche e soggetti idonei, per l’erogazione di percorsi assistenziali a domicilio costituiti dall'insieme organizzato di trattamenti medici, riabilitativi, infermieristici e di aiuto infermieristico necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita (Home Therapy), senza nessun onere aggiuntivo per lo stato. (G/1766/190/5, Binetti – FI)

Proroga piani terapeutici incontinenza e stomie: si impegna il Governo a far sì che i piani terapeutici per gli ausili e protesi per l’incontinenza, stomie, laringectomizzati, per la prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee e per i prodotti connessi a qualsivoglia ospedalizzazione domiciliare, in scadenza dal 5 marzo al 30 aprile siano prorogati per tre mesi, che la consegna della fornitura periodica venga effettuata al domicilio del paziente, e che le Regioni siano autorizzate a prevedere accordi quadro con uno o più fornitori (G/1766/93/5 – Nannicini PD)

Credito d'imposta dispositivi medici e DPI devoluti a ospedali e case di

cura: l'ode impegna il Governo a valutare la possibilità di prevedere un credito d'imposta per i dispositivi medici e i DPI devoluti agli ospedali e alle case di cura, pari alla somma della percentuale del 19 per cento e della percentuale dell'IVA (10 Pichetto Fratin - FI)

Riduzione IVA DPI: si impegna il Governo a valutare la possibilità di sostenere l'utilizzo dei DPI riducendone l'IVA dal 22% al 4%. (12 Comincini - IV)

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Servizi assistenziali e semiresidenziali: prevedere una serie di incentivi per gli ets:

o credito di imposta per terzo settore rapportato alla base imponibile sociale del personale assunto a tempo indeterminato;

o la riduzione del 50 per cento dei contributi previdenziali a carico datoriale per tutti i lavoratoti dipendenti (per ETS, cooperative sociali ma non per le imprese sociali),

o la possibilità di ricomprendere tra le prestazioni domiciliari permesse anche quelle dedicate alle persone con dipendenza patologica,

o estensione agli ETS (non imprese sociali costituite in forma di società) delle dell’applicazione del fondo di garanzia per le PMI e delle misure di sostegno finanziario delle micro, piccole e medie imprese. (G/1766/42/5 , Cirinnà – PD)

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