Forme quadratiche 18/12
Riassunto
Una forma lineare è un applicazione lineare f : Rn → R. Segue che
f (x1, . . . , xn) = a1x1 + · · · + anxn = Av,
dove A è la ‘matrice’ (a1 · · · an) che rappresenta f e v il vettore colonna t(x1 · · · xn). Se A non è nullo, Im f = R e quindi kerf sarà un sottospazio di dimensione n− 1 di Rn. Mentre f è CL di x1, . . . , xn, una forma quadratica è CL di x12, . . . , xn2, x1x2, x1x3, . . . e quindi una funzione Rn → R del tipo
q(x1, . . . , xn) =
n
X
i,j=1
aijxixj,
unicamente determinata da una matrice simmetrica A = (aij).
Per n = 2, 3 otteniamo
q(x, y) = a11x2+ 2a12xy + a22y2
q(x, y, z) = a11x2+a22y2+a33z2+2a12xy+2a13xz+2a23yz.
In generale,
q(x1, . . . , xn)= tvA v
e la funzione q può essere semplificata diagonalizzando A, come nell’esempio che segue. In particolare, se gli autovalori di A sono tutti positivi,
q(x1, . . . , xn) > 0 se v 6= 0.
In questo caso, la forma quadratica si dice definita positiva.
Esempio
Abbiamo visto che P−1AP = D, dove A = 5 2
2 8
!
, P = 1
√5
1 −2 2 1
!
, D = 9 0 0 4
! .
La matrice simmetrica A definisce la forma quadratica q(x, y)= 5x2+4xy +8y2, mentre P è una matrice ortogonale: P−1 = tP . Ponendo
(X Y ) = (x y)P, equivale a x y
!
= P X Y
! , otteniamo
q(x, y) = (x y)A x y
!
= (x y)P DtP x y
!
= (X Y )D X Y
!
= 9X2+ 4Y2, dove la trasformazione
x = √15(X − 2Y ) y = √15(2X + Y )
definisce una rotazione, angolo θ con cos θ = √15 e sinθ = √25. Qui, vediamo la conica q(x, y) = 1, equivale a 9X2 + 4Y2 = 1 .
X Y
Θ
-1.0 -0.5 0.5 1.0x
-1.0 -0.5 0.5 1.0
y