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Controlli Automatici B 8 Giugno 2012 - Esercizi Nome: Nr. Mat. Firma:

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Academic year: 2021

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(1)

Controlli Automatici B 8 Giugno 2012 - Esercizi

Nome:

Nr. Mat.

Firma:

a) Sia dato il seguente sistema retroazionato:

- - K -

G(s) (s + 0.2)

(τ s − 1)(τ s + 1)(s + 10)

- 6

u(t)

r(t) y(t)

a.1) Posto τ = 1, tracciare qualitativamente il luogo delle radici del sistema retroazionato al variare del parametro K > 0. Determinare esattamente la posizione degli asintoti, le intersezioni ω con l’asse immaginario e i corrispondenti valori del guadagno K. Determinare la posizione dei punti di diramazione “solo in modo qualitativo”.

a.2) Posto K = 100, tracciare qualitativamente il contorno delle radici del sistema retroazionato al variare del parametro α = τ2 > 0. Determinare la posizione dei punti di diramazione e le eventuali intersezioni con l’asse immaginario “solo in modo qualitativo”. Tracciare il contorno delle radici tenendo conto che sull’asse reale negativo sono presenti due punti di diramazione nelle posizioni σ1 ≃ −5 e σ2 ≃ −0.2.

b) Siano date le seguenti due funzioni di risposta armonica dei sistemi Ga(s) e Gb(s):

−260 −240 −220 −200 −180 −160 −140 −120 −100

−40

−30

−20

−10 0 10 20 30 40

Phase [degrees]

Mag [db]

0.33 0.560.47 0.68 0.821 1.2 1.5 1.8 2.2 2.7 3.3 3.9 4.7 5.6 6.8 8.2 10 12 15 18 22 27 33

Sistema Ga(s): diagramma di Nichols

−2.5 −2 −1.5 −1 −0.5 0 0.5 1 1.5

−1.5

−1

−0.5 0 0.5 1 1.5

Real

Imag

0.39 0.47 0.56 0.680.82 11.21.8 3.3

Sistema Gb(s): diagramma di Nyquist

b.1) Per il sistema Ga(s), progettare una rete correttrice in grado di garantire al sistema com- pensato un margine di ampiezza Ma = 5. Scegliere il valore della pulsazione ω che si ritiene pi`u opportuno.

b.2) Per il sistema Gb(s), progettare una rete correttrice in modo da garantire al sistema com- pensato un margine di fase Mϕ = 60o. Scegliere il valore della pulsazione ω che si ritiene pi`u opportuno.

b.3) Tracciare i diagrammi di bode (moduli e fasi) di una rete anticipatrice C(s) = (1+τ(1+τ1s)

2s), (τ1 > τ2):

-

| · |6

ω -

ϕ6

ω

1

(2)

c) Si consideri il seguente sistema non lineare retroazionato:

- - 8 K

(s + 2)3 -

N.L.  6

r e x

y

- 6

3 5 8

3

5

8

x 65

5

6 y

c.1) Posto K = 1, determinare per quali valori r1 ed r2 dell’ingresso r i punti di lavoro del sistema retroazionato sono posizionati in (x0, y0) = (0, 0) e in (x1, y1) = (−5, −5).

c.2) Posto K = 1 ed utilizzando il criterio del cerchio, dire se il sistema retroazionato `e stabile o meno nell’intorno del punto (x1, y1) = (−5, −5).

c.3) Disegnare in modo qualitativo l’andamento della funzione descrittiva F (X) della non linea- rit`a y(x) nell’intorno del punto (0, 0). Utilizzare delle variabili (per esempio: m1, m2, . . .) per rappresentare gli eventuali valori non noti minimi e massimi della funzione F (X).

c.4) Discutere “qualitativamente” (in funzione anche dei parametri m1, m2, . . .) l’esistenza o meno di cicli limite nel sistema retroazionato al variare del guadagno K > 0. Calcolare la pulsazione ω degli eventuali cicli limite presenti nel sistema retroazionato.

d) Sia dato il diagramma di Nichols di un sistema G(s) posto in retroazione negativa su di una non linearit`a y = y(x) di cui viene fornita la funzione descrittiva F (X).

−260 −240 −220 −200 −180 −160 −140 −120 −100

−40

−30

−20

−10 0 10 20 30 40

0.22 0.27

0.33 0.47 0.68 0.82 1 1.2 1.5 1.8 2.2 2.7 3.3 3.9 4.7 5.6 6.8 8.2 10 12 15 18 22 27

Sistema G(s): diagramma di Nichols

0 1 2 3 4 5 6

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4

1.6 Funzione descrittiva F (X)

d.1) Nei limiti della precisione dei grafici forniti, determinare l’ampiezza ¯X, la pulsazione ¯ω e la stabilit`a degli eventuali cicli limite presenti nel sistema retroazionato.

d.2) Progettare i parametri τ1 e τ2 di una rete correttrice C(s) = 1+τ1+τ1s

2s da mettere in cascata al sistema G(s) in modo che il sistema retroazionato abbia un ciclo limite stabile di ampiezza X = 1.5 in corrispondenza della pulsazione ω = 2.2.

e) Utilizzando il metodo della corrispondenza poli-zeri, discretizzare la seguente rete correttrice D(s) = M(s)

E(s) = (s + 2) s

giungendo anche alla determinazione della corrispondente equazione alle differenze. Si utilizzi il periodo di campionamento T = 0.2 e si imponga l’uguaglianza dei guadagni alle alte pulsazioni.

f) Calcolare la risposta al gradino unitario x(n) = (1, 1, 1, . . .) del seguente sistema dinamico discreto, partendo da condizioni iniziali nulle:

y(n + 1) − 0.5 y(n) = x(n)

2

(3)

Controlli Automatici B

8 Giugno 2012 - Domande Teoriche

Nome:

Nr. Mat.

Firma:

Rispondere alle domande e ai test che seguono. Per ciascuno dei test segnare con una crocetta le affermazioni che si ritengono giuste. La risposta al test `e considera corretta solo se tutte le affermazioni corrette sono state contrassegnate.

1. La trasformata Zeta nella risoluzione delle equazioni alle differenze lineari permette di calcolare la risposta libera del sistema

permette di calcolare la risposta forzata del sistema

pu`o essere utilizzata anche nel caso di equazioni lineari tempo-varianti

2. Scrivere, nella forma a minimi termini, la funzione di trasferimento discreta G(z) = X(z)Y(z) corri- spondente alla seguente equazione alle differenze:

yk = −2 yk−1−3 yk−2+4 xk−1+6 xk−2 → G(z) =

3. La funzione di risposta armonica F (ω) di un sistema discreto G(z) si determina nel seguente modo:

F (ω) = G(jω) F (ω) = G(jωT )

F (ω) = G(e) F (ω) = G(ejωT)

4. Sia X(z) la Z-trasformata della sequenza x(kT ). Il teorema del valore finale afferma che:

x(∞) = limz→0zX(z) x(∞) = limz→1zX(z)

x(∞) = limz→0(1 − z1)X(z) x(∞) = limz→1(1 − z1)X(z) 5. Calcolare l’errore a regime e(∞) per i seguenti sistemi retroazionati:

- - 20

(s+5) -

6

r(t) = 3 e(t) y(t)

e(∞) =

- - 4 + 2s s(s + 3) -

6

r(t) = 4 t e(t) y(t)

e(∞) =

- - 1 + 3s s2(s + 5) -

6

r(t) = 2 t2 e(t) y(t)

e(∞) = 6. Posto 0 < a < b, il sistema dinamico G(s) = (s+a)(s+b)

`e una rete ritardatrice a guadagno statico unitario `e una rete anticipatrice a guadagno statico unitario `e una rete ritardatrice a guadagno statico non unitario `e una rete anticipatrice a guadagno statico non unitario 7. Fornire l’enunciato del Criterio del cerchio:

Nell’ipotesi che la funzione di trasferimento della parte lineare del sistema G(s) abbia ...

...

..., condizione ...

affinch´e il sistema in retroazione sia...

`e che ...

3

(4)

8. Per controllare il sistema G(s) = sK2 `e conveniente utilizzare

un controllo P un controllo PI un controllo PD

9. Il contorno delle radici studia le curve sul piano complesso descritte dalle radici dell’equazione caratteristica al variare (da 0 all’infinito)

delle sole costanti di tempo relative ad un polo o ad uno zero

di un qualunque parametro presente all’interno dell’equazione caratteristica di un qualunque parametro che entra linearmente nell’equazione caratteristica

10. Sia 1 + K G(s) = 0 l’equazione caratteristica di un sistema retroazionato. Le radici triple del corrispondente luogo delle radici al variare del parametro K sono tutte e sole le soluzioni

dell’equazione d2dsG(s)2 = 0

del sistema di equazioni: 1 + K G(s) = 0, d2dsG(s)2 = 0

del sistema di equazioni: 1 + K G(s) = 0, dG(s)ds = 0, d2dsG(s)2 = 0 11. Sia dato il seguente sistema dinamico:

G(s) = s+ 4 s(s + 3)

1) Disegnare qualitativamente il luogo delle ra- dici del sistema G(s) al variare del parametro K >0.

2) Determinare la posizione dei punti di diramazione presenti sull’asse reale negativo:

σ1 = σ2 =

3) Determinare per quale valore ¯K di K almeno uno dei 2 poli del sistema retroazionato si trova nella posizione p = −6:

K¯ =

−8 −7 −6 −5 −4 −3 −2 −1 0 1 2

−3

−2

−1 0 1 2

3 Luogo delle radici

12. Sia Y (X) sin(ω t + ϕ(X)) la fondamentale del segnale periodico y(t) presente all’uscita di una non linearit`a algebrica y(t) = f (x(t)) in risposta al segnale x(t) = X sin(ωt) in ingresso. Fornire la definizione di funzione descrittiva F (X):

F(X) =

13. La funzione descrittiva F (X) di un rel`e ideale di ampiezza Y1 `e:

F (X) = 4 Yπ X

1

F (X) = π Y4 X1

F (X) = π Y4 X

1

F (X) = 4 Yπ X1 14. Il teorema del baricentro del luogo delle radici pu´o essere applicato

anche a funzioni G(s) trascendenti

anche a funzioni G(s) razionali fratte e instabili solo a funzioni G(s) con grado relativo r ≥ 2

4

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