Controlli Automatici B 11 Giugno 2019 - Esercizi
Nome:
Nr. Mat.
Firma:
a) Sia dato il seguente sistema retroazionato:
- e(t)-
K -
G(s) 1
s(s + 4)2(α s + 8) -
6
r(t) y(t)
a.1) Posto α = 1, tracciare qualitativamente il luogo delle radici del sistema retroazionato al variare del parametro K > 0. Determinare esattamente la posizione degli asintoti, le inter- sezioni ω∗ con l’asse immaginario e i corrispondenti valori del guadagno K∗. Determinare la posizione di eventuali punti di diramazione “solo in modo qualitativo”.
Sol. Posto α = 1, l’equazione caratteristica del sistema retroazionato `e:
1 + K1G(s) = 0 ↔ 1 + K
s(s + 4)2(s + 8) = 0
dove K1 = K. L’andamento qualitativo del luogo delle radici del sistema G(s) per K > 0
´e mostrato in Fig. 1.
-10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2
Real -4
-3 -2 -1 0 1 2 3 4
Imag
Luogo delle radici per K > 0
Figura 1: Luogo delle radici del sistema G(s) per K > 0
Il luogo delle radici ha quattro asintoti. Il centro degli asintoti `e:
σa= 1
4(−4 − 4 − 8) = −16
4 = −4.
L’intersezione con l’asse immaginario si calcola applicando il criterio di Routh alla seguente equazione caratteristica:
1 + K
s(s + 4)2(s + 8) = 0 → s4+ 16 s3+ 80 s2+ 128 s + K = 0
La corrispondente tabella di Routh `e la seguente
4 1 80 K
3 16 128
2 1152 16K
1 1152· 128 − 162K
0 16K
Il sistema retroazionato ´e stabile se
0 < K < K∗ = 1152 · 128
162 = 576
L’intersezione con l’asse immaginario si ha in corrispondenza della pulsazione:
ω∗ =r 128 16 =√
8 = 2.83.
a.2) Posto K = 192, tracciare qualitativamente il contorno delle radici del sistema retroazionato al variare del parametro α > 0. Determinare la posizione dei punti di diramazione “solo in modo qualitativo”. Nella graficazione si tenga conto che: a) la posizione dei poli del sistema retroazionato quando K = 192 e α = 0 `e: p1,2 = −1 ± 1.732 j e p3 = −6; b) il sistema retroazionato `e stabile per α > 0. Determinare la posizione dei punti di diramazione “solo in modo qualitativo”.
Soluzione. Posto K = 192, l’equazione caratteristica del sistema retroazionato `e la seguente:
s(s + 4)2(α s + 8) + 192 = 0 → 1 + α s2(s + 4)2
8 s(s + 4)2 + 192 = 0 I poli della funzione G2(s) sono quelli indicati nel testo dell’esercizio:
1 + α s2(s + 4)2
(s + 6)[(s + 1)2+ 1.7322] = 0 ↔ 1 + α G2(s) = 0 Il contorno delle radici al variare del parametro α > 0 `e mostrato in Fig. 2.
-10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1
Real -3
-2 -1 0 1 2 3
Imag
Luogo delle radici
Figura 2: Contorno delle radici del sistema G2(s) al variare del parametro α > 0.
Il luogo delle radici ha un solo asintoto, coincidente con il semiasse reale negativo e percorso dall’infinito al finito perch´e il grado relativo della funzione G2(s) ´e r = −1.
a.3) Sia dato la seguente equazione caratteristica:
1 + β(s + 5)
(s + 1)(s + 4) = 0
Mostrare sul piano complesso come si spostano le radici dell’equazione caratteristica al variare del parametro β > 0. Determinare esattamente i punti di diramazione del siste- ma sull’asse reale. Determinare per quale valore β0 del parametro β i poli del sistema retroazionato si trovano alla massima distanza dall’asse immaginario.
Sol. L’equazione caratteristica del sistema retroazionato `e gi´a nella forma 1 + β G(s) = 0, idonea per poter applicare direttamente il luogo delle radici. L’andamento qualitativo del luogo delle radici del sistema G(s) al variare del parametro β > 0 `e mostrato in Fig. 3.
-9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0
Real -3
-2 -1 0 1 2 3
Imag
Luogo delle radici
σa
Figura 3: Luogo delle radici del sistema G(s) al variare del parametro β > 0.
In questo caso il contorno delle radici si muove lungo una circonferenza centrata in z = −5.
Il raggio R della circonferenza `e il seguente:
R = pd1· d2 =√
1 · 4 = √ 4 = 2 I punti di diramazione σ1 e σ2 del contorno delle radici sono:
σ1 = −5 − 2 = −7, σ2 = −5 + 2 = −3.
E possibile giungere allo stesso risultato potendo uguale a zero la derivata di G(s) rispetto` ad s:
dG(s)
ds = 0 → (s2+ 5s + 4) − (2s + 5)(s + 5) = s2+ 10s + 21 = (s + 3)(s + 7) = 0 I punti di diramazione si trovano in σ1 = −7 e σ2 = −3. La condizione in cui i poli del sistema retroazionato si trovano alla massima distanza dall’asse immaginario si ha in corrispondenza del punto di diramazione σ1 = −7 e quindi in corrispondenza del seguente valore del parametro β:
β0 = − 1 G(s)
s=−7
= 9.
b) Siano date le seguenti due funzioni di risposta armonica dei sistemi Ga(s) e Gb(s):
-2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5 2 2.5 Real
-2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1
Imag
0.1 0.15 0.18 0.22 0.27 0.33 0.39 0.47 0.68 0.56
0.82 1 1.2 1.5
1.8 2.2
2.7
Sistema Ga(s): diagramma di Nyquist
-220 -210 -200 -190 -180 -170 -160 -150 -140 -130 -120 -110 -100 -90 Phase [degrees]
-50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30
Mag [db]
2.7 2.2 3.3 3.9 4.7 5.6 6.8 8.2 10 12 15 18 22
33 47
68 100
Sistema Gb(s): diagramma di Nichols
b.1) Per il sistema Ga(s), progettare una rete correttrice C(s) in grado di garantire al sistema compensato un margine di ampiezza Ma = 10. Scegliere il valore della pulsazione ω che si ritiene pi`u opportuno;
Sol. La specifica sul margine di ampiezza Ma = 10 definisce completamente la posizione del punto B = MBejϕB:
MB = 1 Ma
= 0.1, ϕB = −180◦ La regione ammissibile `e mostrata in grigio in Fig. 4.
-2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5 2 2.5
Real -2
-1.5 -1 -0.5 0 0.5 1
Imag
A
B
0.1 0.15 0.18 0.22 0.27 0.33 0.39 0.47 0.68 0.56
0.82 1
1.2 1.5
1.8
2.2 2.7
0.120.1 0.180.15 0.22 0.33 0.47 0.82
1.5
Sistema Ga(s): diagramma di Nyquist
Figura 4: Diagrammi di Nyquist delle funzioni Ga(s) e C1(s) Ga(s).
Il punto A = Gb(jωA) scelto per la sintesi della rete correttrice `e quello corrispondente alla pulsazione ωA = 1.2:
MA = |G(jωA)| = 1.33, ϕA= arg[G(jωA)] = −141.2◦.
Sostituendo i valori di M , ϕ e ω = ωA all’interno delle formule di inversione si ottengono i valori dei parametri τ1 = 0.936 e τ2 = 16.63 della rete correttrice C1(s):
M = MB
MA
= 0.0753, ϕ = ϕB− ϕA= −38.8◦ → C1(s) = (1 + 0.936 s) (1 + 16.63 s).
Il diagramma di Myquist delle funzioni Ga(s) e C1(s)Ga(s) sono mostrati in Fig. 4.
Sintesi della rete correttrice C1(s) con altri valori della pulsazione ωA:
ωA=[ 0.82 1 1.2 1.5 ]
MA=[ 1.642 1.498 1.329 1.077 ] ϕA=[ −98.4 −119 −141.2 −173.1 ] M =[ 0.0609 0.0667 0.0752 0.0928 ] ϕ =[ −81.6 −61.02 −38.81 −6.943 ] τ1 =[ 0.1051 0.4775 0.936 4.963 ] τ2 =[ 20.06 16.57 16.63 53.94 ]
b.2) Per il sistema Gb(s) progettare una rete anticipatrice in grado di garantire al sistema com- pensato un margine di fase Mϕ = 60◦. Scegliere il valore della pulsazione ω che si ritiene pi`u opportuno;
Sol.
La posizione del punto B = MBejϕB `e completamente determinata dalla specifica di pro- getto: MB = 1 e ϕB = −120◦. La regione di ammissibilit´a `e mostrata in grigio in Fig. 5. Il
-220 -210 -200 -190 -180 -170 -160 -150 -140 -130 -120 -110 -100 -90 Phase [degrees]
-50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30
Mag [db]
A
B
2.7 2.2 3.3
4.7
6.8
10
15
22
33 47
68 100
4.7 6.8
10 15 22 33 47 68 100
150 220
Sistema Gb(s): diagramma di Nichols
Figura 5: Diagrammi di Nichols delle funzioni Gb(s) e C2(s) Gb(s).
punto A = Ga(jωA) scelto per il progetto `e quello corrispondente alla pulsazione ωA = 4.7:
MA = |G(jωA)| = 0.0973, ϕA= arg[G(jωA)] = −191◦.
Sostituendo i valori di M , ϕ e ω all’interno delle formule di inversione si ottengono i valori dei parametri τ1 = 0.4784 e τ2 = 0.01098 della rete correttrice C2(s):
M = MB
MA
= 10.27, ϕ = ϕB− ϕA= 71◦ → C2(s) = (1 + 0.4784 s) (1 + 0.01098 s). Il diagramma di Nyquist delle funzioni Gb(s) C2(s)Gb(s) sono mostrati in Fig. 5.
Sintesi della rete correttrice C2(s) per alcuni valori della pulsazione ωA:
ωA=[ 15 22 33 47 68 100 ]
MA=[ 0.2371 0.0973 0.0398 0.0188 0.0088 0.0040 ] ϕA=[ 168.9 169 171.1 173.3 175.1 176.6 ] M =[ 4.218 10.28 25.09 52.93 113.2 247.6 ] ϕ =[ 71.07 70.99 68.86 66.74 64.86 63.38 ] τ1 =[ 0.2744 0.4784 0.8035 1.217 1.832 2.764 ] τ2 =[ 0.0061 0.0109 0.0104 0.0087 0.0067 0.0049 ]
b.3) Sempre per il sistema Gb(s) progettare una rete ritardatrice in modo che la funzione di risposta armonica del sistema compensato passi per il punto B = (−160◦, −10 db). Scegliere il valore della pulsazione ω che si ritiene pi`u opportuno;
Soluzione. La specifica di progetto definisce completamente la posizione del punto B = MBejϕB: MB = 0.3162 e ϕB = −160◦. La regione ammissibile `e mostrata in grigio in Fig. 6. Il punto A = G(jωA) che deve essere portato in B `e quello assegnato corrispondente alla pulsazione ωA= 4.7:
MA= |G(jωA)| = 3.627, ϕA = arg[G(jωA)] = −154.9◦.
Sostituendo i valori di M , ϕ e ω all’interno delle formule di inversione si ottengono i valori dei parametri τ1 = 2.198 e τ2 = 25.33 della rete correttrice C3(s):
M = MB
MA′
= 0.0872, ϕ = ϕB− ϕA′ = −5.05◦ → C3(s) = (1 + 2.198 s) (1 + 25.33 s). I diagrammi di Nichols delle funzioni Gb(s), K Gb(s) e K C3(s)Gb(s) sono mostrati in Fig. 6.
-220 -210 -200 -190 -180 -170 -160 -150 -140 -130 -120 -110 -100 -90 Phase [degrees]
-50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30
Mag [db]
A
B
2.7 2.2 3.3
3.9 4.7 5.6 6.8 8.2 10 12 15 18 22 27
33 39
47 56
68 82 100
2.2 1.8 2.7 3.3 3.9 4.7 5.6 6.8 8.2 10 12 15 18 22
27 33
Sistema Gb(s): diagramma di Nichols
Figura 6: Diagrammi di Nichols delle funzioni Gb(s), K Gb(s) e K C3(s) Gb(s).
Sintesi della rete correttrice C3(s) per alcuni valori della pulsazione ωA:
ωA=[ 2.2 2.7 3.3 3.9 4.7 ]
MA=[ 11.78 9.272 6.926 5.204 3.627 ] ϕA=[ −100.4 −115.8 −130.8 −142.7 −155 ] M =[ 0.0268 0.0341 0.0456 0.0607 0.0871 ] ϕ =[ −59.58 −44.24 −29.23 −17.28 −5.048 ] τ1 =[ 0.2527 0.3622 0.5132 0.7718 2.198 ] τ2 =[ 19.37 15.19 13.05 13.38 25.33 ]
c) Si consideri il seguente sistema non lineare retroazionato:
- -
G1(s) K
s
- N.L. -
e−2 s
H(s)
6
r e x y
- 6
4 8
−4
−8
x 7
6
2
−2
−6
−7 y(x)
c.1) Posto K = 1, determinare per quali valori r1 ed r2 dell’ingresso r i punti di lavoro del sistema retroazionato sono posizionati in (x0, y0) = (2, 1) e in (x1, y1) = (8, 7).
Soluzione. Il sistema G1(s) `e di tipo 1 per cui si ha: K1 = ∞, K2 = 1 e K3 = 1. La retta di carico della parte lineare del sistema `e una retta orizzontale di ordinata:
y = r K2K3
= r → r0 = 1, r1 = 7.
c.2) Posto K = 1 ed utilizzando il criterio del cerchio, dire se il sistema retroazionato `e stabile o meno nell’intorno del punto (x1, y1) = (2, 1).
Soluzione. Le pendenze α e β delle due rette che centrate nel punto (x1, y1) = (2, 1)
-12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 12
x -12
-10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 12
y(x)
Funzione non lineare y(x)
rc
β
α
-3 -2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1
Real -1.5
-1 -0.5 0 0.5 1
Imag
Diagramma di Nyquist
0.39 0.47
0.56 0.68
0.82 1
1.2 1.5
1.8
2.2
3.3 2.7 3.9
Cerchio critico
Figura 7: Settore che racchiude la non linearit´a e cerchio critico.
racchiudono a settore tutta la non linearit`a sono le seguenti:
α = 1
4 = 0.25, β = 5
2 = 2.5.
Il cerchio critico interseca il semiasse reale negativo nei punti:
−1
α = −4, −1
β = −2
5 = 0.4.
Il margine di ampiezza K1∗ e la pulsazione ω∗1 della funzione G1(s) sono i seguenti:
G1(s) = K e−2 s
s → K1∗ = ω∗1 = π 2 t0
= π
4 = 0.7854.
Essendo K1∗ < β, il diagramma di Nyquist della funzione G(s) interseca il cerchio critico e quindi, in base al criterio del cerchio, non si pu`o affermare nulla sulla stabilit´a del sistema retroazionato.
c.3) Disegnare in modo qualitativo l’andamento della funzione descrittiva F (X) della non linea- rit`a y(x) nell’intorno del punto (0, 0). Utilizzare le variabili m1, m2, . . . per rappresentare gli eventuali valori minimi e massimi “non noti” della funzione F (X).
Soluzione. L’andamento qualitativo della funzione descrittiva F (X) `e mostrato in Fig. 8.
Indichiamo con m0 il valore iniziale della funzione F (X) per 0 < X < 4: m0 = 12 = 0.5.
Indichiamo inoltre con m1 il massimo locale nell’intorno di X ≃ 5.5 e con m2 il valore finale a cui tende la funzione F (X) per X → ∞: m2 = F (X)|X→∞ = 0.25.
0 2 4 6 8 10 12 14 16
X 0
0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2
F(X)
Funzione descrittiva
m1
m0
m2
-5 -4.5 -4 -3.5 -3 -2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1
Real -3.5
-3 -2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1
Imag
Diagramma di Nyquist
0.27 0.33
0.39 0.47
0.56 0.68
0.82 1
1.2 1.5 1.8
2.2
2.7
b) a) c)
d)
−F(X)1
Figura 8: Funzione descrittiva F (X) e discussione grafica.
c.4) Discutere “qualitativamente”, in funzione dei parametri m1, m2 . . ., l’esistenza o meno di cicli limite nel sistema retroazionato al variare del guadagno K > 0.
Soluzione. Per K = 1, il margine di ampiezza K1∗ del sistema G1(s) `e K1∗ = 0.7854. Per K 6= 1, il margine di ampiezza K∗ del sistema K G1(s) `e K∗ = KK1∗. Al variare di K∗ si possono avere le seguenti condizioni dinamiche per sistema retroazionato:
a) Per K∗ > m1 il diagramma di Nyquist della funzione G1(s) non interseca la funzione
−1/F (X). La funzione −1/F (X) ´e tutta esterna al diagramma polare completo per cui il sistema retroazionato ´e stabile.
b) Per m0 < K∗ < m1, il diagramma di Nyquist della funzione G1(s) interseca la funzione
−1/F (X) in due punti a cui corrispondono un ciclo limite stabile (quello uscente) e un ciclo limite instabile (quello entrante).
c) Per m2 < K∗ < m1 il diagramma di Nyquist della funzione G1(s) interseca la funzione
−1/F (X) in un solo punto a cui corrisponde un ciclo limite stabile.
d) Per K∗ < m2, la funzione −1/F (X) `e tutta interna al diagramma polare completo della funzione G(s) per cui non vi sono cicli limite e il sistema retroazionato `e instabile.
d) Sia dato il seguente sistema retroazionato caratterizzato da un ingresso nullo r = 0:
- - K -
2
−2
- G(s) -
6
r = 0 e x y
G(s) = 200
s(s + 2)(s + 8)
d.1) Posto K = 1, determinare l’ampiezza X∗ e la pulsazione ω∗ dell’oscillazione autosostenuta che `e presente all’interno del sistema.
d.2) Determinare il valore K0 del parametro K a cui corrisponde un’oscillazione autosostenuta all’interno del sistema di ampiezza X∗ = 5.
Soluzione.
d.1) La funzione descrittiva del rel`e ideale `e:
F (X) = 8 π X
Il margine di ampiezza K∗ e la pulsazione ω∗ della funzione G(s) sono i seguenti:
K∗ = 2 · 8(2 + 8)
200 = 0.8 ω∗ =√
2 · 8 =√ 16 = 4 L’ampiezza X∗ dell’oscillazione autosostenuta si ricava imponendo F (X∗) = K∗:
8
π X∗ = 0.8 → X∗ = 8
0.8 π = 10
π = 3.1831.
d.2) Per poter avere un’oscillazione autosostenuta con ampiezza X∗ = 5, il margine di ampiezza K∗ del sistema compensato dovr`a essere uguale a F (X∗):
K∗
K = 8
π X∗ = 8
π 5 → K = 5 π K∗
8 = 5 π 0.8
8 = π
2 = 1.5708.
e) Utilizzando il metodo delle differenze all’indietro, discretizzare la seguente rete correttrice D(s) = M (s)
E(s) = (s + 2) s(s + 5)
giungendo anche alla determinazione della corrispondente equazione alle differenze. Si utilizzi il periodo di campionamento T = 0.1.
Sol. Utilizzando il metodo delle differenze all’indietro si ottiene:
D(z) = (s + 2) s(s + 5)
s=1−z−1T
= T (1 − z−1 + 2T ) (1 − z−1)(1 − z−1+ 5T ) Per T = 0.1 si ha:
D(z) = M (z)
E(z) = 0.1(1.2 − z−1)
(1 − z−1)(1.3 − z−1) = 0.12 − 0.1 z−1 1.5 − 2.5 z−1+ z−2 La corrispondente equazione alle differenze assume la forma seguente:
m(k) = 1
1.5[2.5 m(k − 1) − m(k − 2) + 0.12 e(k) − 0.1 e(k − 1)]
cio`e:
m(k) = 1.6667 m(k − 1) − 0.6667 m(k − 2) + 0.08 e(k) − 0.0667 e(k − 1)]
f) Partendo da condizioni iniziali nulle, calcolare la risposta y(n) della seguente equazione alle differenze
y(n + 1) = y(n) + 3 x(n) quando in ingresso `e presente la successione x(n) = (0.6)n.
Soluzione. L’equazione alle differenze genera la seguente funzione discreta G(z):
y(n + 1) = y(n) + 3 x(n) ↔ G(z) = Y (z)
X(z) = 3 z − 1. La Z-trasformata del segnale di ingresso x(n) = (0.6)n `e:
X(z) = z z − 0.6.
La Z-trasformata Y (z) del segnale di uscita `e quindi la seguente:
Y (z) = G(z)X(z) = 3 z
(z − 1)(z − 0.6).
Mediante il metodo della scomposizione in fratti semplici si ricava:
Y (z)
z = 3
(z − 1)(z − 0.6) = 7.5
(z − 1) − 7.5 (z − 0.6) e quindi:
Y (z) = 7.5 z
(z − 1) − 7.5 z
(z − 0.6) → y(n) = 7.5[1 − 0.6n].
Controlli Automatici B
11 Giugno 2019 - Domande Teoriche
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Nr. Mat.
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Rispondere alle domande e ai test che seguono. Per ciascuno dei test segnare con una crocetta le affermazioni che si ritengono corrette.
1. Scrivere la funzione di trasferimento discreta G(z) = XY(z)(z) corrispondente alla seguente equazione alle differenze:
3 yk+1+ 6 yk+ 4 yk−1+ 5 yk−2 = xk+ 2 xk−1 → G(z) = 1 + 2 z−1
3 z + 6 + 4 z−1+ 5 z−2 2. Sia y1(t) = 5 cos(3 t − π6) la fondamentale del segnale periodico y(t) che si ha all’uscita del
blocco non lineare N.L. sollecitato in ingresso dal segnale periodico x(t) = 4 cos(3 t). Calcolare il valore della funzione descrittiva F (X) in corrispondenza del valore X = 4:
-
N.L.
F (4) =5
4e−jπ6 -
x(t) = 4 cos(3 t) y(t) ≃ y1(t) = 5 cos
3 t − π 6
3. Calcolare la Z-trasformata X(z) dei seguenti segnali x(t) quando t = k T , a > 0 e b > 0:
x(t) = a t → X(z) = a T z
(z − 1)2 x(t) = 2 b−3 t → X(z) = 2 z (z − b−3 T) 4. A fianco `e riportato il luogo delle radici del siste-
ma G(s) = (s+9.5)(s−1002+16) al variare del parametro K > 0. Calcolare:
4.1) La posizione σ0dei due poli dominanti nella condizione di minimo tempo di assestamento:
σ0 = −1
4.2) Il valore K0 corrispondente alla condizione di minimo tempo di assestamento:
K0 = − 1 G(s)
s=−1
8.5 · 17
100 = 1.445 4.3) Per quali valori di K il sistema retroazio- nato `e stabile:
0 < K < K∗ = −G(s)1
s=0 = 3825 = 1.52
-10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1
Real -6
-5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6
Imag
Luogo delle radici
4.4) La posizione del terzo polo p3 quando i primi due poli si trovano in p1 = p2 = −1:
p3 = −9.5 + 2 = −7.5
5. Il valore iniziale x(0) della sequenza x(k) corrispondente alla funzione X(z) = (z−1)(z−0.5)z(2 z+1) `e:
x(0) = 0 x(0) = 1 N x(0) = 2 x(0) = 6
6. Il valore a regime x(∞) della sequenza x(k) corrispondente alla funzione X(z) = (z−1)(z−0.5)z(2 z+1) `e:
x(∞) = 0 x(∞) = 1 x(∞) = 2 N x(∞) = 6
7. Scrivere la funzione di trasferimento G(s) di un regolatore standard PI e a fianco disegnare qualitativamente il corrispondente diagramma di Bode dei moduli:
G(s) = K
1 + 1
Tis
-
| · |6
ω
@@
@@
@@ z1
8. Fornire l’enunciato del Criterio del cerchio. Nell’ipotesi che la funzione di trasferimento della parte lineare del sistemaG(s) abbia tutti i poli a parte reale negativa, eccezion fatta per un even- tuale polo nell’origine semplice o doppio, condizione sufficiente perch´e il sistema in retroazione sia globalmente asintoticamente stabile `e che il diagramma polare completo della funzioneG(jω) non circondi n´e tocchi il cerchio critico.
9. Calcolare la soluzione y(n) della seguente equazione alle differenze a partire dalla condizione iniziale y(0) = y0:
2 y(n + 1) + 0.6 y(n) = 0 → y(n) = y0(−0.3)n. Infatti applicando la Z-trasformata si ha:
2 z[Y (z) − y0] + 0.6 Y (z) = 0 → Y (z) = y0
z (z + 0.3) 10. Scrivere la funzione di trasferimento H0(s) del ricostruttore di ordine zero:
H0(s) = 1 − e−sT s
11. Come si determina la funzione di risposta armonica F (ω) di un sistema discreto G(z)?
F (ω) = G(ejω) F (ω) = G(jω) F (ω) = G(jωT ) N F (ω) = G(ejωT) 12. Nella graficazione di un contorno delle radici, al variare di un parametro τ da 0 all’infinito, un
asintoto pu`o essere percorso dall’infinito al finito solo se il grado relativo ´e positivo r = n − m > 0 solo se il grado relativo ´e nullo r = n − m = 0 N solo se il grado relativo ´e negativo r = n − m < 0
13. Sia dato il sistema non lineare retroazionato riportato sotto dove la non linearit´a viene descritta dalla funzione descrittiva F (X):
- - F (X) - G(s) -
6
r e x y Scrivere la condizione in base alla quale il sistema retroazionato ´e sede di una oscillazione persistente:
F (X)G(jω) = −1
14. Il metodo di Ziegler-Nichols per determinare i valori di primo tentativo dei parametri di un regolatore standard PID
`e applicabile solo al controllo di sistemi lineari
richiede la conoscenza della risposta impulsiva del sistema da controllare N richiede la conoscenza della risposta al gradino del sistema da controllare N `e applicabile in modo approssimato anche al controllo di sistemi non lineari
richiede la conoscenza esatta del modello dinamico del sistema da controllare