Controlli Automatici B 29 Giugno 2018 - Esercizi
Nome:
Nr. Mat.
Firma:
a) Sia dato il seguente sistema retroazionato:
- e(t)-
K -
G(s) (s + 1)(s + 2) s(s − 1)(s + 5)2
- 6
r(t) y(t)
a.1) Tracciare qualitativamente il luogo delle radici del sistema retroazionato al variare del para- metro K > 0. Determinare esattamente la posizione degli asintoti. Determinare la posizione di eventuali punti di diramazione “solo in modo qualitativo”.
Sol. L’equazione caratteristica del sistema retroazionato `e:
1 + K1G1(s) = 0 ↔ 1 + K (s + 1)(s + 2) s(s − 1)(s + 5)2 = 0
dove K1 = K. L’andamento qualitativo del luogo delle radici del sistema G1(s) per K > 0
´e mostrato in Fig. 1.
-6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2
Real -4
-3 -2 -1 0 1 2 3 4
Imag
Luogo delle radici per K > 0
Figura 1: Luogo delle radici del sistema G1(s) per K > 0
Il luogo delle radici ha due asintoti verticali. Il centro degli asintoti `e:
σa = 1
2(−5 − 5 + 1 + 1 + 2) = −6
2 = −3.
a.2) Sia data la seguente equazione caratteristica:
αs3+ (1 + 2α)s2+ 5s + 4 = 0
Utilizzando la metodologia del contorno delle radici mostrare come si spostano sul piano complesso le radici dell’equazione caratteristica al variare di α > 0. Determinare la posizione di eventuali punti di diramazione “solo in modo qualitativo”.
Sol. L’equazione caratteristica pu´o essere riscritta nel seguente modo 1 + α G1(s) = 0:
αs3+ (1 + 2α)s2+ 5s + 4 = 0 → 1 + α s2(s + 2) s2+ 5s + 4 = 0 Mettendo in evidenza i poli della funzione G1(s) si ottiene:
1 + α s2(s + 2)
(s + 4)(s + 1) = 0
Il contorno delle radici al variare del parametro α > 0 `e mostrato in Fig. 2. Nel contorno
-9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1
Real -4
-3 -2 -1 0 1 2 3 4
Imag
Luogo delle radici
Figura 2: Luogo delle radici del sistema G1(s) al variare del parametro α > 0.
delle radici `e presente un solo asintoto coincidente con il semiasse reale negativo, percorso dall’infinito a finito.
a.3) Sia dato il seguente sistema retroazionato:
- e(t) -
K -
G(s) (s + 1) (s − 1)(s2+ 2s + 2)
- 6
r(t) y(t)
Tracciare qualitativamente il luogo delle radici del sistema retroazionato al variare del pa- rametro K > 0. Determinare esattamente la posizione degli asintoti, le intersezioni ω∗ con l’asse immaginario e i corrispondenti valori del guadagno K∗. Determinare per quale valore di K il sistema retroazionato presenta il minimo tempo si assestamento.
Sol. L’equazione caratteristica del sistema retroazionato `e:
1 + K (s + 1)
(s − 1)(s2+ 2s + 2) = 0 ⇔ 1 + K (s + 1)
(s − 1)((s + 1)2+ 1) = 0
L’andamento qualitativo del luogo delle radici del sistema G(s) al variare del parametro K > 0 `e mostrato in Fig. 3.
Dal luogo delle radici risulta chiaro che il sistema retroazionato `e stabile per:
K > K∗ = − 1 G(s)
s=0
= 2
e che le intersezioni con l’asse immaginario si hanno in corrispondenza della pulsazione:
ω∗ = 0
-1 -0.8 -0.6 -0.4 -0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 Real
-6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6
Imag
Luogo delle radici
σa
Figura 3: Luogo delle radici del sistema G(s) al variare del parametro K > 0.
Lo stesso risultato pu`o essere ottenuto utilizzando il criterio di Routh:
1 + K (s + 1)
(s − 1)(s2+ 2s + 2) = 0 → s3+ s2+ Ks + K − 2 = 0
3 1 K
2 1 K − 2
1 2
0 K − 2 Dalla riga 0 si ottiene:
K − 2 > 0 → K > 2 = K∗
Siccome K∗ annulla la riga 0, la corrispondente pulsazione ´e ω∗ = 0. Il luogo delle radici ha due asintoti verticali. La posizione σa del centro degli asintoti `e:
σa= 1
2(−2 + 1 + 1) = 0.
Il sistema retroazionato presenta il minimo tempo di assestamento alla risposta al gradino quando `e massima la distanza dei poli della G(s) dall’asse immaginario. In questo caso tale distanza `e massima quando i poli sono allineati. L’ascissa σ0 della condizione di allineamento pu`o essere calcolata utilizzando il teorema del baricentro:
3 σ0 =
3
X
i=1
pi = −1 → σ0 = −1
3 = −0.3333 Il valore K0 a cui corrisponde minimo tempo di assestamento ´e il seguente:
K0 = − 1 G1(s)
s=σ0
= 26
9 = 2.8889
b) Siano date le seguenti due funzioni di risposta armonica dei sistemi Ga(s) e Gb(s):
-260 -240 -220 -200 -180 -160 -140 -120 -100 Phase [degrees]
-40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40
Mag [db]
0.15 0.270.22 0.390.33 0.560.47 0.820.68 1.2 1 1.5 1.8 2.2 2.7 3.3 3.9 4.7 5.6 6.8 8.2 10 12 15 18
Sistema Ga(s): diagramma di Nichols
-2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5
Real -1.5
-1 -0.5 0 0.5 1 1.5
Imag
3.9 4.7 5.6 6.8 8.210121833
Sistema Gb(s): diagramma di Nyquist
b.1) Per il sistema Ga(s), progettare una rete ritardatrice in grado di garantire al sistema com- pensato un margine di ampiezza Ma = 10. Scegliere il valore della pulsazione ω che si ritiene pi`u opportuno.
Sol. La posizione del punto B `e completamente determinata dalla specifica di progetto B = MBejϕB: MB = −20 db = 0.1 e ϕB = −180◦. La regione di ammissibilit´a `e mostrata in grigio in Fig. 4. Il punto A = Ga(jωA) scelto per il progetto `e quello corrispondente alla pulsazione ωA = 1.8:
MA= |G(jωA)| = 3.4792, ϕA= arg[G(jωA)] = −172.7◦.
Sostituendo i valori di M , ϕ e ω all’interno delle formule di inversione si ottengono i valori dei parametri τ1 = 4.239 e τ2 = 148.7 della rete correttrice C1(s):
M = MB
MA
= 0.0287, ϕ = ϕB− ϕA= −7.25◦ → C1(s) = (1 + 4.239 s) (1 + 148.7 s). Il diagramma di Nichols delle funzioni Ga(s) e C1(s)Ga(s) sono mostrati in Fig. 4.
Figura 4: Diagrammi di Nichols delle funzioni Ga(s) e C1(s) Ga(s).
Sintesi della rete correttrice C1(s) con altri valori della pulsazione ωA:
ωA =[ 1.8 1.5 1.2 1 0.82 0.68 0.56 ]
MA =[ 3.479 4.873 7.159 9.587 12.89 16.7 21.47 ] ϕA =[ −172.7 −164.7 −155.1 −147.5 −139.7 −132.8 −126.3 ] M =[ 0.0287 0.0205 0.0139 0.0104 0.0077 0.0059 0.0046 ] ϕ =[ −7.253 −15.26 −24.87 −32.47 −40.32 −47.19 −53.66 ] τ1 =[ 4.239 2.392 1.77 1.552 1.422 1.35 1.303 ] τ2 =[ 148.7 121 140 177 241.4 333.4 474.7 ]
b.2) Per il sistema Gb(s), progettare una rete correttrice in modo da garantire al sistema com- pensato un margine di fase Mϕ = 45o. Scegliere il valore della pulsazione ω che si ritiene pi`u opportuno.
Sol. La specifica sul margine di fase Mϕ = 45o definisce completamente la posizione del punto B = MBejϕB: MB = 1 e ϕB = 225◦. La regione ammissibile `e mostrata in gri- gio in Fig. 5. Il punto A = Gb(jωA) scelto per la sintesi della rete correttrice `e quello corrispondente alla pulsazione ωA= 10:
MA= |G(jωA)| = 0.4267, ϕA = arg[G(jωA)] = 191.07◦.
Sostituendo i valori di M , ϕ e ω = ωA all’interno delle formule di inversione si ottengono i valori dei parametri τ1 = 0.2712 e τ2 = 0.0722 della rete correttrice C(s):
M = MB
MA
= 2.3436, ϕ = ϕB− ϕA = 33.93◦ → C2(s) = (1 + 0.2712 s) (1 + 0.0722 s). Il diagramma di Nyquist delle funzioni G(s) C2(s)G(s) sono mostrati in Fig. 5.
-2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5
Real -2
-1.5 -1 -0.5 0 0.5 1
Imag
Diagramma di Nyquist
A
B
3.9 4.7 5.6 6.8 8.2101218 33
3.9
4.7 5.6
6.8 8.2
10 12
15 18
222733
Figura 5: Diagrammi di Nyquisty delle funzioni Gb(s) e C2(s) Gb(s).
Sintesi della rete correttrice C2(s) con altri valori della pulsazione ωA:
ωA=[ 6.8 8.2 10 12 18 33 ]
MA=[ 0.8142 0.5914 0.4267 0.3192 0.1694 0.0589 ] ϕA=[ −169 −168.6 −168.9 −170.3 −178.5 152.9 ] M =[ 1.228 1.691 2.344 3.133 5.903 16.98 ] ϕ =[ 34.02 33.59 33.93 35.29 43.45 72.10 ] τ1 =[ 0.105 0.1891 0.2712 0.3342 0.4182 0.5307 ] τ2 =[ 0.0038 0.0532 0.0722 0.0716 0.0449 0.0078 ]
c) Si consideri il seguente sistema non lineare retroazionato:
- -
G1(s) 15 K
s(s + 2)(s + 3) - N.L. -
6
r e x y
- 6
4 8
−4
−8
x 4
7 6
2
−2
−4
−6
−7 y(x)
c.1) Posto K = 1, determinare per quali valori r1 ed r2 dell’ingresso r i punti di lavoro del sistema retroazionato sono posizionati in (x0, y0) = (0, 0) e in (x1, y1) = (−2, −3).
Soluzione. Il sistema G1(s) `e di tipo 1 per cui si ha: K1 = ∞, K2 = 1 e K3 = 1. La retta di carico della parte lineare del sistema `e una retta orizzontale di ordinata:
y = r
K2K3 = r → r0 = 0, r1 = −3.
c.2) Posto K = 1 ed utilizzando il criterio del cerchio, dire se il sistema retroazionato `e stabile o meno nell’intorno del punto (x1, y1) = (−2, −3).
Soluzione. Le pendenze α e β delle due rette che centrate nel punto (x1, y1) = (−2, −3)
-12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 12
x -12
-10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 12
y(x)
Funzione non lineare y(x)
rc
β
α
-2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5
Real -1.5
-1 -0.5 0 0.5
Imag
Diagramma di Nyquist
1 1.2
1.5 1.8
2.2 2.73.33.9
Cerchio critico
Figura 6: Settore che racchiude la non linearit´a e cerchio critico.
racchiudono a settore tutta la non linearit`a sono le seguenti:
α = 1
4 = 0.25, β = 5
2 = 2.5.
Il cerchio critico interseca il semiasse reale negativo nei punti:
−1
α = −4, −1
β = −2
5 = 0.4.
Il margine di ampiezza K1∗e la pulsazione ω∗1 della funzione G1(s) si determinano utilizzando il criterio di Routh:
G1(s) = 15
s(s + 2)(s + 3) → K1∗ = 2, ω1∗ =√
6 = 2.4495.
Essendo K1∗ < β, il diagramma di Nyquist della funzione G(s) interseca il cerchio critico e quindi, in base al criterio del cerchio, non si pu`o affermare nulla sulla stabilit´a del sistema retroazionato.
c.3) Fornire l’espressione esatta della funzione descrittiva F (X) della non linearit`a y(x) nell’in- torno del punto (0, 0) per X ≤ 4. Disegnare in modo qualitativo l’andamento della funzione descrittiva F (X) per X > 0. Utilizzare le variabili m1, m2, . . . per rappresentare gli even- tuali valori minimi e massimi “non noti” della funzione F (X).
Soluzione. L’espressione esatta della funzione descrittiva F (X) della non linearit`a y(x) nell’intorno del punto (0, 0) per X ≤ 4 `e la seguente:
F (X) = 8 π X + 1
2
L’andamento qualitativo della funzione descrittiva F (X) `e mostrato in Fig. 7. Indichiamo con m1 il minimo locale della funzione F (X) nel punto X = 4:
m1 = F (X)|X=4 = 2 π +1
2 = 1.1366.
Indichiamo inoltre con m2 il massimo locale nell’intorno di X ≃ 5.5 e con m3 il valore finale a cui tende la funzione F (X) per X → ∞:
m3 = F (X)|X→∞= 0.25.
0 2 4 6 8 10 12 14 16
X 0
0.5 1 1.5 2 2.5 3
F(X)
Funzione descrittiva
m2 m1
m2
-5 -4.5 -4 -3.5 -3 -2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 Real
-3.5 -3 -2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1
Imag
Diagramma di Nyquist
0.39 0.47 0.56 0.68 0.82
1 1.2
1.51.8 2.23.3
a) b)
c) d)
−F(X)1
Figura 7: Funzione descrittiva F (X) e discussione grafica.
c.4) Discutere “qualitativamente”, in funzione dei parametri m1, m2 . . ., l’esistenza o meno di cicli limite nel sistema retroazionato al variare del guadagno K > 0.
Soluzione. Per K = 1, il margine di ampiezza K1∗ del sistema G1(s) `e K1∗ = 2. Per K 6= 1, il margine di ampiezza K∗ del sistema K G1(s) `e K∗ = K2. Al variare di K∗ si possono avere le seguenti condizioni dinamiche per sistema retroazionato:
a) Per K∗ > m2 il diagramma di Nyquist della funzione G1(s) interseca la funzione
−1/F (X) in un solo punto a cui corrisponde un ciclo limite stabile.
b) Per m1 < K∗ < m2, il diagramma di Nyquist della funzione G1(s) interseca la funzione
−1/F (X) in tre punti a cui corrispondono due cicli limite stabili (quelli esterni) e un ciclo limite instabile (quello intermedio).
c) Per m3 < K∗ < m1 il diagramma di Nyquist della funzione G1(s) interseca la funzione
−1/F (X) in un solo punto a cui corrisponde un ciclo limite stabile.
d) Per K∗ < m3, la funzione −1/F (X) `e tutta interna al diagramma polare completo della funzione G(s) per cui non vi sono cicli limite e il sistema retroazionato `e instabile.
d) Sia dato il diagramma di Nyquist di un sistema Gd(s) posto in retroazione negativa su di una non linearit`a y = y(x) di cui viene fornita la funzione descrittiva F (X).
-3 -2.5 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 Real
-2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1
Imag
A B
2.7 3.3
3.9
5.6 6.8 10
3.3 3.9
5.6 6.8
10 12
Sistema Gd(s): diagramma di Nyquist
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
X 0
0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8
F(X)
Funzione descrittiva F (X)
X∗ X1∗ X2∗ X3∗
Kp∗ K∗
d.1) Nei limiti della precisione dei grafici forniti, determinare l’ampiezza X∗, la pulsazione ω∗ e la stabilit`a degli eventuali cicli limite presenti nel sistema retroazionato.
Sol. Dal diagramma di Nyquist della funzione Gd(s) si pu`o leggere chiaramente il margine di ampiezza K1∗ del sistema e la pulsazione ω∗1 di attraversamento del semiasse reale negativo:
K1∗ ≃ 1, ω1∗ = 4.7.
Gli eventuali cicli limite si determinano imponendo F (X) = K1∗. Utilizzando il grafico della funzione F (X) si individuano tre cicli limite:
X1∗ ≃ 1.27, X2∗ ≃ 5.35, X3∗ ≃ 11.62
il primo e il terzo stabili e il secondo instabile. La pulsazione ω∗ di tutti e tre i cicli limite
`e ω1∗ = 4.7.
d.2) Progettare i parametri τ1 e τ2 di una rete correttrice Cd(s) = 1+τ1+τ1s
2s da mettere in cascata al sistema Gd(s) in modo che il sistema retroazionato abbia un ciclo limite stabile di ampiezza X∗ = 1 in corrispondenza della pulsazione ω∗ = 6.8.
Sol. Dal grafico della funzione F (X) si ricava che nel sistema retroazionato sar`a presente un ciclo limite stabile con ampiezza X∗ = 1 solo se il margine di ampiezza del sistema Cd(s)Gd(s) vale K∗ = F (X)|X=1 = 1.2732. Tale valore identifica completamente il modulo e la fase del punto B = −K1∗ = −0.7854 da utilizzare nella sintesi della rete correttrice:
MB = 0.7854, ϕB = 180o
In punto A `e completamente determinato dalla specifica sulla pulsazione ω∗ = 6.8. Il modulo e la fase del punto A si ricavano in modo approssimato dal grafico:
MA= 0.4429, ϕA = 159.3o. I parametri da utilizzare nelle formule di inversione sono:
M = MB
MA
= 1.773, ϕ = ϕB− ϕA= 20.69o
La rete ritardatrice che si ottiene utilizzando le formule di inversione `e la seguente:
τ1 = M − cos ϕ
ω sin ϕ = 0.3486, τ2 = cos ϕ − M1
ω sin ϕ = 0.1546 → C1(s) = 1 + 0.3486 s 1 + 0.1546 s e) Utilizzando il metodo della “trasformazione bilineare”, discretizzare la funzione
D(s) = M (s)
E(s) = 2 + s 1 + 2 s
giungendo anche alla determinazione della corrispondente equazione alle differenze. Si utilizzi il periodo di campionamento T = 0.1.
Soluzione. Utilizzando il metodo della “trasformazione bilineare” si ottiene:
D(z) = 2 + s 1 + 2 s
s=T2(1−z−1)
(1+z−1)
= 0.2(1 + z−1) + 2(1 − z−1)
0.1(1 + z−1) + 4 (1 − z−1) = 2.2 − 1.8 z−1
4.1 − 3.9 z−1 = M (z) E(z) da cui si ricava:
m(k) = 1
4.1[3.9 m(k − 1) + 2.2 e(k) − 1.8 e(k − 1)]
= 0.9512 m(k − 1) + 0.5366 e(k) − 0.4390 e(k − 1).
f) Partendo da condizioni iniziali nulle, calcolare la risposta y(n) della seguente equazione alle differenze
y(n + 1) = 0.4 y(n) + x(n)
quando in ingresso `e presente la successione periodica x(n) = (−1)n. Soluzione. L’equazione alle differenze genera la seguente funzione discreta G(z):
y(n + 1) = 0.4y(n) + x(n) ↔ G(z) = Y (z)
X(z) = 1 z − 0.4. La Z-trasformata del segnale di ingresso x(n) = (−1)n= (a)n`e:
X(z) = z
z − (−a) = z z + 1. La Z-trasformata Y (z) del segnale di uscita `e quindi la seguente:
Y (z) = G(z)X(z) = z
(z + 1)(z − 0.4). Mediante il metodo della scomposizione in fratti semplici si ricava:
Y (z)
z = 1
(z + 1)(z − 0.4) = 1
1.4(z − 0.4) − 1 1.4(z + 1) e quindi:
Y (z) = z
1.4(z − 0.4) − z
1.4(z + 1) → y(n) = 0.714[(0.4)n− (−1)n].
Controlli Automatici B
29 Giugno 2018 - Domande Teoriche
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Nr. Mat.
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Rispondere alle domande e ai test che seguono. Per ciascuno dei test segnare con una crocetta le affermazioni che si ritengono corrette.
1. Scrivere l’equazione alle differenze corrispondente alla seguente funzione di trasferimento:
G(z) = Y (z)
X(z) = 5 + 3 z−1 + z−2
1 + 2 z−1+ 4 z−2+ 6 z−3 → yk+2 yk−1+4 yk−2+6 yk−3 = 5 xk+3 xk−1+xk−2
2. Calcolare l’errore a regime e(∞) per i seguenti sistemi retroazionati:
- - 2
(s + 1)2 -
6
r(t) = 3 e(t) y(t)
e(∞) = 3 1 + 2 = 1
- - s + 1
s(s+3) -
6
r(t) = 2 t e(t) y(t)
e(∞) = R0
Kv
= 6
- - s + 2
s3
- 6
r(t) = 3 t2 e(t) y(t)
e(∞) = R0
Ka
= 0 3. Sia X(z) = Z[x(k)] la Z-trasformata della successione x(k). Per n = 1, 2, . . ., enunciare il
teorema della traslazione nel tempo nei seguenti 2 casi: a) ritardo e b) anticipo:
a) Z[x(k − n)] = z−nX(z) b) Z[x(k + n)] = znX(z) − Pn−1k=0x(k)z−k 4. Calcolare le successioni discrete x(k) corrispondenti alle seguenti funzioni complesse X(z):
X(z) = 5 z
(z − e−2 T) → x(k) = 5 e−2 k T X(z) = 2 T z
(z − 1)2 → x(k) = 2 k T 5. a) Sia data la seguente equazione caratteristica:
1 + τ G1(s) = 0, 1 + τ (s − 2)2
s = 0
Disegnare qualitativamente il contorno delle ra- dici di G1(s) al variare del parametro τ > 0.
b) Determinare la posizione dei punti di diramazione presenti sull’asse reale:
σ1 = −2, σ2 = 2
c) Determinare per quale valore ¯τ di τ al- meno una delle due soluzioni dell’equazione caratteristica si trova nella posizione p = −2:
τ = −¯ G(s)1
s=−2 = 18 = 0.125
-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4
Real -3
-2 -1 0 1 2 3
Imag
Contorno delle radici
d) Determinare per quali valori di τ l’equazione caratteristica ha tutte le radici a parte reale negativa:
0 = τ1∗ < τ < τ2∗ = − G(s)1
s=j2 = 0.25
6. Scrivere il margine di ampiezza K∗ e la pulsazione ω∗ di attraversamento del semiasse reale negativo del seguente sistema a ritardo finito:
G(s) = e−t0s
α s → K∗ = α π
2 t0 ω∗ = π
2 t0
7. Sia G(z) la Z-trasformata della successione numerica g(k). Scrivere gli enunciati dei teoremi del valore iniziale e del valore finale:
g(0) = g(k)|k=0 = lim
z→∞G(z), g(∞) = limk→∞g(k) = lim
z→1(1 − z−1)G(z).
8. La funzione discreta D(z) riportata sotto `e stata ottenuta dalla funzione D(s) utilizzando il metodo della corrispondenza poli-zeri. Calcolare il parametro k imponendo l’uguaglianza dei guadagni alle alte frequenze:
D(s) = s + 3
s → D(z) = k z − e−3T
z − 1 → k = 2
1 + e−3T, 9. Per poter applicare il criterio del cerchio, la caratteristica non lineare y(x) deve:
essere simmetrica rispetto all’origine N essere contenuta nel I e nel III quadrante
N passare per l’origine N essere ad un sol valore
10. Il metodo del contorno delle radici studia le curve descritte dalle radici dell’equazione caratte- ristica al variare (da 0 all’infinito)
delle sole costanti di tempo relative ad un polo o ad uno zero;
di un qualunque parametro che compare nell’equazione caratteristica;
N di un qualunque parametro che entra linearmente nell’equazione caratteristica.
11. Fornire la definizione di larghezza di banda ωf di un sistema dinamico G(s):
... `e la pulsazione alla quale il modulo della risposta armonica G(jω) del sistema G(s) `e inferiore di 3 db rispetto al valore staticoG(0).
12. Quale dei seguenti parametri della risposta al gradino di un sistema G(s) `e maggiormente influenzato dalla larghezza di banda ωf del sistema stesso:
tempo di assestamento Ta massima sovraelongazione S
N tempo di salita Ts
tempo di ritardo Tr 13. Sia dato il sistema retroazionato riportato qui sotto. Calcolare:
- -
F (X)
3
−3 -
G(s) 10 s(s + 1)2
- 6
r e x y
a) il margine di stabilit´a K∗ del sistema G(s):
K∗ = a b (a + b)
α = 2
10 = 0.2
b) L’intersezione σ0 della funzione G(jω) con il semiasse reale negativo:
σ0 = − 1
K∗ = − 1
0.2 = −5
c) la Funzione descrittiva F (X) del rel´e ideale:
F (X) = 12 π X
d) la pulsazione ω∗ dell’oscillazione autoso- stenuta presente all’interno del sistema retroazionato:
ω∗ =√
a b = 1
e) l’ampiezza X∗dell’oscillazione autosostenuta presente all’interno del sistema retroaziona- to:
F (X∗) = K∗ → X∗ = 60
π ≃ 19.1