FOGLIO INFORMATIVO N. 17/027 relativo al
Mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale (Consumatori)
INFORMAZIONI SULLA BANCABanca di Credito Cooperativo di BUCCINO – Società Cooperativa – fondata nel 1982 Sede legale in Buccino, Piazza Mercato – Loc. Borgo, cap. 84021
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Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A165902 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.
CHE COS’È IL MUTUO GARANTITO DA IPOTECA PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE (CONSUMATORI) Il Mutuo Garantito da Ipoteca per l’Acquisto dell’Abitazione Principale (Consumatori) è un finanziamento a medio–lungo termine (superiore ai 18 mesi) finalizzato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione, da parte del cliente, dell’abitazione principale. Può servire anche per sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti con le stesse finalità. In generale la sua durata va da un minimo di 5 anni ad un massimo di 20 anni. E’ assistito da una garanzia ipotecaria acquisita sul diritto di proprietà di un bene immobile.
Per abitazione principale si intende quella nella quale il cliente o i suoi familiari dimorano abitualmente.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali.
Il finanziamento viene perfezionato sotto forma di “mutuo fondiario” o di “mutuo ipotecario”.
L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui vi siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il suddetto limite dell’80% dovrà comprendere il capitale residuo da rimborsare del precedente finanziamento, che quindi si sommerà a quello nuovo.
Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio–lunga del prestito permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo quanto previsto dal D.P.R. 29/9/1973, n. 601.
All’atto della stipula del contratto sono previste le seguenti spese a carico del mutuatario: spese d’istruttoria della pratica, spese per la perizia sul valore dell’immobile, spese notarili, spese per l’iscrizione ipotecaria, oneri fiscali. I relativi importi massimi, ad esclusione delle spese notarili, sono indicati nella successiva sezione “Condizioni economiche”.
Allo scopo di determinare il valore dell’immobile offerto in garanzia è richiesta una perizia tecnica, redatta da un perito conosciuto e gradito alla Banca.
Informazioni generali su sgravi fiscali relativi agli interessi sui mutui casa o su altri sussidi pubblici correnti possono essere reperite sul sito internet del Ministero dell’economia e delle finanze (www.finanze.it) o rivolgendosi all’ufficio fidi della Banca.
Può essere prevista una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Rischio di tasso
Tasso fisso – Il mutuo chirografario a tasso fisso presenta per il cliente un “rischio di tasso”, in sostanza, nel corso del rapporto può determinarsi una variazione al ribasso dei tassi di interesse, mentre l’impegno finanziario del cliente rimane agganciato al tasso originariamente pattuito.
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Mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale (Consumatori)
Tasso variabile - Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo.
Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse. Solo se il mutuatario non è un consumatore o una micro-impresa, il contratto può prevedere la possibilità, per la Banca, di modificare in via unilaterale anche i tassi di interesse, al verificarsi di specifici eventi e condizioni predeterminati nel contratto medesimo.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo. Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse. Solo se il mutuatario non è un consumatore o una microimpresa il contratto può prevedere la possibilità per la banca di modificare in via unilaterale anche i tassi di interesse al verificarsi di specifici eventi e condizioni predeterminati nel contratto medesimo. Il mutuo ipotecario/fondiario può avere ad oggetto l’erogazione di somme in valuta estera il cui rimborso deve essere effettuato nella stessa valuta. In tal caso può verificarsi nel corso del rapporto un aumento del valore della valuta estera prescelta rispetto all’Euro, con un conseguente aggravio di oneri (rischio di cambio) per il cliente
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le agenzie e sul sito (www.bccbuccino.it) della Banca di Credito Cooperativo di Buccino.
CONDIZIONI ECONOMICHE C
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO GARANTITO DA IPOTECA PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE (Consumatori)
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Soci
riferito ad un mutuo garantito da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale di euro 100.000,00 della durata di anni 10, con rata mensile, al tasso nominale fisso del 4,30%
4,634%
Non Soci
riferito ad un mutuo garantito da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale di euro 100.000,00 della durata di anni 10, con rata mensile, al tasso nominale fisso del 4,65%
5,000%
Soci
riferito ad un mutuo garantito da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale di euro 100.000,00 della durata di anni 10, con rata mensile, a tasso variabile inizialmente del 3,20%
3,471%
Non Soci
riferito ad un mutuo garantito da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale di euro 100.000,00 della durata di anni 10, con rata mensile, a tasso variabile inizialmente del 3,45%
3,752%
Soci
riferito ad un mutuo garantito da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale di euro 100.000,00 della durata di anni 10, con rata mensile, a tasso variabile inizialmente del 3,45%
3,730%
Non Soci
riferito ad un mutuo garantito da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale di euro 100.000,00 della durata di anni 10, con rata mensile, a tasso variabile inizialmente del 3,75%
4,061%
In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore meramente indicativo.
Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi accessori non obbligatori per la concessione del finanziamento.
Negli esempi citati le spese per la perizia tecnica ammontano ad euro 250,00 mentre l’importo della polizza assicurativa incendio e scoppio, fornita da ASSIMOCO S.p.A. e calcolata su un valore dell’immobile pari ad euro 150.000,00 ammonta ad euro 187,05.
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Mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale (Consumatori)
CARATTERISTICHE
Importo massimo finanziabile 80,00% del valore dell’immobile
Durata Minima 5 anni – Massima 20 anni
Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni).
MUTUI A TASSO FISSO
Tasso di interesse nominale annuo Soci: 4,30%
Non soci: 4,65%
Tasso di mora Tasso previsto contrattualmente al momento della mora + 1 punto
percentuale e comunque nei limiti di legge Tasso di interesse di preammortamento Vedi Tasso di interesse nominale annuo MUTUI A TASSO VARIABILE INDICIZZATO AL TASSO BCE
Tasso di interesse nominale annuo BCE, tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, fissato dalla Banca Centrale Europea, maggiorato dello spread contrattualmente previsto
Parametro di indicizzazione
Tasso BCE 0,05 %
Tasso di interesse variato con decorrenza 04/09/2014 Spread
(componente del tasso di interesse, espresso in punti percentuali, da aggiungere al valore percentuale del parametro di indicizzazione)
Soci: + 3,40 punti percentuali Non soci: + 3,70 punti percentuali
Tasso minimo Soci: 3,45%
Non Soci: 3,75%
Tasso massimo Soci: 5,00%
Non Soci: 5,00%
Tasso di interesse di preammortamento Tasso BCE + Spread (tasso previsto per il finanziamento)
Tasso di mora
Tasso previsto contrattualmente al momento della mora + 1 punto percentuale e comunque nei limiti di legge
MUTUI A TASSO VARIABILE INDICIZZATO ALL’EURIBOR
Tasso di interesse nominale annuo Euribor 6 mesi base 365 rilevato per valuta il 30/6 e il 31/12 con arrotondamento allo 0,05 superiore maggiorato dello spread contrattualmente previsto.
Parametro di indicizzazione
* Euribor 6 mesi, su base 365, con arrotondamento ai 5 centesimi superiori
* In caso di Euribor negativo lo stesso sarà considerato uguale a “zero” e il tasso applicato sarà uguale allo spread
Euribor 6 Mesi *
Il tasso di interesse è variato con decorrenza 1 Gennaio 2016, sulla base dell’andamento del parametro riferito al 31 Dicembre 2015, rilevato dai dati pubblicati dal quotidiano “IL SOLE 24 ORE”.
Il 31 Dicembre 2015 il tasso Euribor 6 mesi quotava - 0,042%
Spread
(componente del tasso di interesse, espresso in punti percentuali, da aggiungere al valore percentuale del parametro di indicizzazione)
Soci: Euribor 6 mesi: + 3,20 punti percentuali Non Soci: Euribor 6 mesi: + 3,45 punti percentuali
Tasso minimo Euribor 6 mesi soci: 3,20%
Euribor 6 mesi non soci: 3,45%
Tasso massimo Euribor 6 mesi soci: 5,00%
Euribor 6 mesi non soci: 5,00%
Tasso di interesse di preammortamento Euribor di riferimento + Spread (tasso previsto per il finanziamento)
Tasso di mora
Tasso previsto contrattualmente al momento della mora + 1 punto percentuale e comunque nei limiti di legge
SPESE MASSIME PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Istruttoria Soci: Minimo € 50,00 – Massimo € 200,00
Non Soci: Minimo € 75,00 – Massimo € 500,00 Spese per eventuali Visure Ipocatastali Costo sostenuto
Perizia tecnica 1 per mille dell’ importo del finanziamento (Min. € 250,00
Max. € 1.500,00) da pagare direttamente al tecnico SPESE MASSIME PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO
Spese di incasso rata Addebito su c/c: € 1,00 Pagamento per cassa: € 1,00
Commissioni incasso rata € 0,00
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Mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale (Consumatori)
Spese per invio quietanza Recupero spese postali
Spese per avviso scadenza rata € 0,80
Spese per sollecito di pagamento € 10,00 (Rimborso spese)
Spese per comunicazioni periodiche Cartaceo: € 0,80 (per ogni singola rata) On line: gratuite
Spese per altre comunicazioni Rimborso spese postali
Spese per richiesta documentazione Max € 30,00 per ogni documento richiesto.
Per i costi di dettaglio si rinvia allo specifico Foglio informativo
Accollo mutuo Non previsto
Compenso per estinzione anticipata € 0,00
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento Francese
Tipologia di rata Costante
Periodicità delle rate Mensile/Bimestrale/Trimestrale/Quadrimestrale/Semestrale
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PER I MUTUI A TASSO VARIABILE) (Fonte: il quotidiano “IL SOLE 24 ORE”)
Parametro di indicizzazione Data Valore
Euribor 6 Mesi 31 Dicembre 2015 - 0,042%
Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA IN PRESENZA DI TASSO VARIABILE CON RATA MENSILE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE:
EURIBOR 6 MESI - SOCI Tasso di
interesse applicato
Durata del finanziamento
(anni)
Importo della rata mensile per € 100.000,00 di capitale
Se il tasso di interesse aumenta del 2%
dopo 12 mesi
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi
3,20% 5 € 1.805,83 € 1.878,88 € 1.734,82
3,20% 10 € 974,95 € 1.061,44 € 893,10
3,20% 20 € 564,76 € 666,38 € 472,98
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA IN PRESENZA DI TASSO VARIABILE CON RATA MENSILE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE:
EURIBOR 6 MESI – NON SOCI Tasso di
interesse applicato
Durata del finanziamento
(anni)
Importo della rata mensile per € 100.000,00 di capitale
Se il tasso di interesse aumenta del 2%
dopo 12 mesi
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi
3,45% 5 € 1.817,00 € 1.890,37 € 1.745,69
3,45% 10 € 986,61 € 1.073,76 € 904,11
3,45% 20 € 577,50 € 680,40 € 484,39
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA IN PRESENZA DI TASSO VARIABILE CON RATA MENSILE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE: TASSO BCE - SOCI
Tasso di interesse applicato
Durata del finanziamento
(anni)
Importo della rata mensile per € 100.000,00 di capitale
Se il tasso di interesse aumenta del 2%
dopo 12 mesi
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi
3,45% 5 € 1.817,00 € 1.890,37 € 1.745,69
3,45% 10 € 986,61 € 1.073,76 € 904,11
3,45% 20 € 577,50 € 680,40 € 484,39
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA IN PRESENZA DI TASSO VARIABILE CON RATA MENSILE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE: TASSO BCE - NON SOCI
Tasso di interesse applicato
Durata del finanziamento
(anni)
Importo della rata mensile per € 100.000,00 di capitale
Se il tasso di interesse aumenta del 2%
dopo 12 mesi
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi
3,75% 5 € 1.830,46 € 1.904,22 € 1.758,79
FOGLIO INFORMATIVO N. 17/027 relativo al
Mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale (Consumatori)
3,75% 10 € 1.000,71 € 1.088,66 € 917,43
3,75% 20 € 593,00 € 697,44 € 498,30
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA IN PRESENZA DI TASSO FISSO CON RATA MENSILE Tasso di
interesse applicato SOCI
Durata del finanziamento
(anni)
Importo della rata mensile per
€ 100.000,00 di capitale
Tasso di interesse applicato NON SOCI
Durata del finanziamento
(anni)
Importo della rata mensile per
€ 100.000,00 di capitale
4,30% 5 € 1.855,30 4,65% 5 € 1.871,22
4,30% 10 € 1.026,88 4,65% 10 € 1.043,75
4,30% 20 € 622,04 4,65% 20 € 640,92
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai mutui chirografari, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bccbuccino.it.
SERVIZI ACCESSORI
Polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità del cliente
Annuale: € 2,58
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
ALTRE SPESE
Imposte e tasse presenti e future A carico del cliente
Spese notarili I costi vengono corrisposti dal cliente direttamente al notaio,
secondo la tariffa notarile Assicurazione immobile contro i danni di incendio, caduta di
fulmine e scoppio (obbligatoria)
Copre tutti i rischi inerenti incendio, caduta di fulmine e scoppio del fabbricato. Le tariffe applicate dalla compagnia di assicurazione di norma sono determinate secondo il valore del bene assicurato.
Rimborso Imposta
Per le operazioni con durata contrattuale a medio lungo termine ovvero per le operazioni di finanziamento la cui durata
contrattuale sia stabilita in più di 18 mesi, ai sensi dell’art. 12 del D.L. 145/2013, con apposita dichiarazione in atto, è possibile optare per l’applicazione di uno dei seguenti regimi fiscali:
-Imposta sostitutiva: 0,25% sull’ammontare del fido concesso – D.P.R. 29/09/73 n. 601 artt. 15 e ss. – salvo l’applicazione della maggiore aliquota del 2% prevista dalla legge 257/04
-Imposta ordinaria: Imposte di registro su contratto, garanzie, quietanze ecc., nelle misure previste dalle vigenti disposizioni legislative.
Imposta di bollo sui contratti (ai sensi dell’art. 2, nota 2 bis della tariffa – parte prima – allegata al D.P.R. n. 642/72)
€ 16,00
L’imposta di bollo non è dovuta :
- se il finanziamento è regolato in c/c, in quanto vige il principio sostitutivo dell’imposta di bollo già assolta sul c/c di regolamento (art. 13, comma 2-bis, nota 3-ter, della tariffa parte prima allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642;
- se il finanziamento è assoggettato all’imposta sostitutiva di cui agli artt. 15 e ss. del D.P.R. 601/1973.
TEMPI DI EROGAZIONE
- Durata dell’istruttoria: entro 60 giorni dalla presentazione della documentazione completa.
- Disponibilità dell’importo: dopo l’avvenuta iscrizione ipotecaria.
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può esercitare in ogni momento, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo:
• se il mutuo è concesso a persone fisiche per acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale;
• se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità.
In tutte le altre ipotesi, il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo il compenso stabilito nel contratto.
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.
Risoluzione del contratto e decadenza dal beneficio del termine
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Mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale (Consumatori)
In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento della rata; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 3 giorni decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca (Ufficio Reclami – Piazza Mercato 84021 Buccino – SA) per lettera raccomandata A\R, a mezzo fax al n. 0828/952377, inviando una richiesta e-mail all’indirizzo info@bccbuccino.it o all’indirizzo P.E.C.
08565.BCC@ACTALISCERTYMAIL.IT, che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, in alternativa al ricorso al giudice, può rivolgersi a:
• Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;
• Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
In ogni caso il Cliente ha diritto di presentare esposti alla Banca d’Italia.
LEGENDA
Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Imposta sostitutiva Imposta sui mutui di durata superiore a 18 mesi, pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui richiesti da persone fisiche e destinati all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i quali l’imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata.
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile) Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.
Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate
Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di
FOGLIO INFORMATIVO N. 17/027 relativo al
Mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale (Consumatori)
stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.