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INDICE
1. Introduzione: finalità formative dell’indirizzo 2. Elenco docenti componenti il Consiglio di Classe 3. Elenco candidati
4. Presentazione della classe 5. Relazione sulla classe
6. Metodologie
7. Strategie di recupero e criteri di valutazione
8. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e per il riconoscimento del credito formativo
9. Attività extracurricolari svolte dalla classe 10. Elenco Libri di Testo
11. Griglie di valutazione 12. Pianificazione esercitazione prove d’esame
13. Firme di sottoscrizione del documento 14. Allegato A: simulazioni terza prova
15. Allegato B: programmi di ogni singola disciplina
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1. FINALITA’ FORMATIVE DELL’INDIRIZZO
Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei prevede che “I percorsi liceali forniscano allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”.
(art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”)
. Il Consiglio di Classe ha pertanto definito i seguenti obiettivi didattici ed educativi trasversali della classe, in linea con quanto previsto dai profili dei singoli indirizzi di studio.
Obiettivi didattici:
● Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
● Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
● Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
● Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
● Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
● Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
● Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
● Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento.
● Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico, storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza
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propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico.
● Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
● Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico- formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura.
● Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi.
● Acquisire una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali.
● Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti.
● Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Obiettivi educativi:
● Favorire un clima di collaborazione con i compagni
● Aprirsi a una partecipazione attiva alle lezioni
● Acquisire una maggior consapevolezza dell’attuale contesto politico e socio-culturale.
● Acquisire la capacità di autovalutarsi, anche in vista di una maggior
consapevolezza nella scelta universitaria.
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2. ELENCO DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTI
Italiano e Latino Bonacina Maria Gabriella
Inglese Gambirasio Mariateresa
Matematica Sozzi Sonia
Fisica Cusmano Andrea
Scienze Pucci Romilda
Storia e Filosofia Sala Angelo Disegno e storia dell’arte Sesana Claudia Educazione Fisica Oliverio Daniele
Religione Crippa Vania
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Continuità didattica dei Docenti nel triennio
Disciplina 2013/2014
CLASSE TERZA
2014/2015
CLASSE QUARTA2015/2016
CLASSE QUINTAI
TALIANOBonacina Maria
Gabriella Bonacina Maria
Gabriella Bonacina Maria Gabriella
L
ATINOBonacina Maria
Gabriella
Bonacina Maria Gabriella
Bonacina Maria Gabriella
S
TORIACugnaschi
Silvia
Cugnaschi
Silvia Sala Angelo
F
ILOSOFIACugnaschi
Silvia Sala Angelo Sala Angelo
I
NGLESEGambirasio
Mariateresa Gambirasio
Mariateresa Gambirasio Mariateresa
M
ATEMATICAParente
Lucia Sozzi Sonia Sozzi Sonia
F
ISICACusmano
Andrea Cusmano
Andrea Cusmano
Andrea
S
CIENZEPucci
Romilda
Pucci Romilda
Pucci Romilda D
ISEGNO ESTORIA DELL
’
ARTESesana Claudia
Sesana Claudia
Sesana Claudia E
DUCAZIONEF
ISICAOliverio Daniele Oliverio Daniele Oliverio Daniele
R
ELIGIONECrippa
Vania Crippa
Vania Crippa
Vania
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3. ELENCO CANDIDATI 1. ALBANO NAOMI 2. AMATO FRANCESCA 3. BALCONI GABRIELE 4. BALOSSI CLAUDIA 5. BILORA MATTIA 6. BOLIS ELENA
7. BOLIS VERONICA
8. BONACINA VALENTINA 9. CARBONE GABRIELE 10. COLOMBO NICOLAS 11. CORNARA NOEMI 12. CRIPPA IRENE
13. DI UBALDO MARCO 14. GALLI ALESSIA
15. GILARDI SILVIA ELISABETTA 16. GRIECO BEATRICE
17. LAFRANCONI ALESSIA 18. LOSA RICCARDO
19. MAGGIONI MONICA 20. MAINETTI FEDERICA 21. PALAZZO FEDERICA 22. PANZERI MARCO
23. PARRELLA GIOVANNI
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24. PIAZZA CHIARA
25. ROSSI LUCY
26. SALETTI ALEX
27. TESTA ARIANNA
28. TORRI NICOLE
29. TUISSI MARTINA
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4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Dati numerici
Numero studenti : 29 Maschi: 9 Femmine: 20 Provenienza stessa scuola: 29
Non promozioni nella classe precedente : 2 Ripetenti la classe quinta : 1
Abbandoni e/o ritiri durante il corso dell’anno: 0
5. RELAZIONE SULLA CLASSE
La 5A del Liceo scientifico è composta da 29 alunni, 28 dei quali provenienti dalla quarta dello scorso anno; uno studente risulta invece ripetente.
La composizione del gruppo classe si è mantenuta complessivamente omogenea, pur subendo qualche variazione nel corso del triennio: un ragazzo, infatti, è stato fermato alla fine del terzo anno; all’inizio della classe quarta è stata inserita una studentessa proveniente da un altro liceo della provincia, mentre al termine dello stesso anno scolastico due ragazzi sono stati fermati.
Si segnala che un alunno ha frequentato all’estero (in Lettonia) la classe IV conseguendo ottimi risultati e partecipando con successo a iniziative e concorsi (si è classificato primo, ad esempio, alle “Olimpiadi della Matematica”
dell’Istituto frequentato), nonché distinguendosi per la responsabilità e per l’impegno dimostrati sia nel corso dell’esperienza sia, al suo rientro, nel percorso di reinserimento nella classe quinta.
Per quanto concerne gli obiettivi educativi, i docenti, unitamente al Dirigente
Scolastico, hanno fatto ricorso a patti formativi e a una comunicazione
circolare di tipo inclusivo, al fine di promuovere negli studenti una condivisa
assunzione di responsabilità. Il Consiglio di classe ha curato, ampliato e
favorito opportunità formative che favorissero negli studenti una costruttiva e
aperta partecipazione al dialogo educativo. Si è cercato in questo modo di
guidare un gruppo classe dal profilo molto eterogeneo e complesso, sia per
l’elevato numero di alunni, sia per le dinamiche interne che si sono instaurate
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fin dal biennio: a fronte di un costante, assai positivo e apprezzabile investimento della classe nello studio e nella scuola, stimolato da numerosi alunni con potenzialità buone o eccellenti, la presenza di piccoli gruppi di amicizie piuttosto chiuse ha determinato l’innescarsi di atteggiamenti competitivi che hanno talora inibito la collaborazione fra gli studenti e la partecipazione attiva alle lezioni; d’altro canto, in un gruppo di ragazzi più fragili si è radicato un atteggiamento rinunciatario, riconducibile in parte alla fatica frustrante di doversi confrontare con le prestazioni mediamente alte della classe, in parte alla ricerca di facili alibi giustificanti il disimpegno. I docenti, per favorire un’evoluzione complessiva della motivazione allo studio e del processo di apprendimento, hanno dovuto quindi lavorare su diversi fronti, guidando la classe ad acquisire un interesse “gratuito” per lo studio, non finalizzato solo al conseguimento di valutazioni eccellenti, favorendo la collaborazione, incoraggiando e valorizzando inoltre gli alunni in difficoltà, sollecitandone l’impegno e l’assunzione di responsabilità.
Nel profilo finale, all’interno di una classe sempre impegnata e responsabile che ha dimostrato una partecipazione alle lezioni in genere attenta e corretta, ma talora passiva e/o selettiva, spicca un gruppo di alunni che ha maturato vivi interessi culturali percepiti come occasioni di arricchimento personale, con positive ricadute in un atteggiamento collaborativo, nonché nella partecipazione più attiva alle lezioni e (per alcuni) alla vita dell’Istituto. Si segnala che, per alcuni studenti, difficoltà di concentrazione durante il lavoro in classe e/o uno studio personale discontinuo hanno rallentato e talora reso faticoso lo sviluppo delle abilità e delle competenze richieste.
Complessivamente si registra comunque che nel corso del triennio i ragazzi hanno mantenuto un comportamento corretto nei rapporti interpersonali, sia con i docenti sia tra compagni, vivendo un progressivo processo di maturazione e consentendo l’instaurarsi di un buon clima di lavoro, che ha sostenuto positivamente il processo di apprendimento.
Il Consiglio di Classe, nel formulare gli obiettivi didattici, ha privilegiato, oltre
all’acquisizione della capacità di operare analisi e sintesi, lo sviluppo dell’abilità
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di operare collegamenti interdisciplinari e quindi di rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite. Sono stati costantemente offerti agli studenti spunti di riflessione per sollecitare una partecipazione vivace ed ampia della classe alle discussioni e favorire l’assunzione di una maggiore consapevolezza critica degli allievi rispetto a quanto appreso. La conoscenza e la rielaborazione dei contenuti in una esposizione chiara e corretta, arricchita da osservazioni personali, sono stati i principali indicatori di riferimento per la valutazione degli studenti.
La classe ha partecipato inoltre a varie iniziative scolastiche ed extrascolastiche finalizzate all’ampliamento delle opportunità formative e tali da offrire a ogni studente occasioni per l’arricchimento del personale curricolo scolastico e del proprio percorso culturale. Il Consiglio di classe si è impegnato anche a proporre agli alunni attività atte a consolidare le abilità orientative basate su una verificata conoscenza di sé, per prepararli a scelte universitarie o lavorative (oltre che umane e valoriali) consapevoli.
Tra le attività svolte, oltre alle altre citate nella sezione n. 9 del presente documento, si ricorda il viaggio di istruzione a Berlino, che si è rivelato per la classe una preziosa opportunità di crescita sotto il profilo culturale e relazionale.
Gli stimoli e le sollecitazioni degli insegnanti sono stati utilizzati costruttivamente dalla maggior parte degli studenti, i quali hanno acquisito una crescente consapevolezza della propria identità culturale e, a diversi livelli, adeguati strumenti per leggere e interpretare la realtà.
In linea con gli obiettivi delineati dal Consiglio di classe, molti degli studenti appaiono in grado di connettere lo sviluppo del pensiero in rapporto alla dimensione storica, cogliendo i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico.
In particolare si registrano i seguenti risultati sotto il profilo cognitivo:
- per alcuni studenti la qualità e la continuità dell’impegno non sono state
sempre adeguate, pertanto la loro preparazione risulta poco sicura per
via di un’acquisizione superficiale delle conoscenze, di una incerta
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padronanza delle abilità di analisi, sintesi e rielaborazione, dell’applicazione di procedure, nonché per via di una forma espositiva che non valorizza le conoscenze acquisite;
- una buona parte della classe, pur lavorando generalmente con impegno costante, presenta un approccio piuttosto nozionistico alle discipline, che non sempre rielabora in modo personale, possedendo tuttavia ad un livello discreto o più che discreto le conoscenze e le abilità di analisi, sintesi, esposizione e applicazione; utilizza in genere un linguaggio corretto e talora specifico;
- il profitto di circa un terzo della classe, infine, si è attestato mediamente
(tenendo presente anche la maggior predisposizione di alcuni per le
discipline di ambito scientifico e di altri per quelle di ambito umanistico)
su livelli fra il buono, l’ottimo e l’eccellente, dimostrando sicura
padronanza degli obiettivi trasversali, prontezza ad accogliere le
sollecitazioni culturali proposte, approccio critico allo studio, chiarezza
espressiva nell’esposizione scritta e orale, proprietà linguistica nelle
diverse situazioni comunicative, consapevolezza nell’utilizzo delle
procedure e delle tecniche di calcolo.
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6. METODOLOGIE
In riferimento alle disposizioni normative vigenti e al fine di promuovere l’apprendimento di competenze, il Consiglio di Classe ha posto attenzione ai seguenti aspetti metodologici:
● Raccordare le discipline oggetto di apprendimento all’insieme dei saperi e delle abilità per poter osservare, verificare e valutare il livello di padronanza acquisito dall’alunno nell’uso delle competenze stesse.
● Utilizzare le tecnologie didattiche per innescare processi motivazionali o suscitare interessi.
● Costruire, insieme agli studenti, la conoscenza, cercando, per quanto possibile, di trasformare l’aula in un ambiente laboratoriale.
● Praticare forme valutative di tipo:
- diagnostico (all’inizio di ogni attività didattica);
- formativo (durante il processo di insegnamento);
- certificatorio (al termine di ogni segmento didattico).
● Gestire la relazione interpersonale nell’ottica dell’assertività, dell’empatia
e della trasparenza, utilizzando messaggi formulati in prima persona.
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7. STRATEGIE DI RECUPERO E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per supportare il processo di apprendimento e prevenire l’insuccesso scolastico l’istituto ha previsto opportuni interventi di DIDATTICA COMPENSATIVA nei seguenti ambiti: metodo di studio, comprensione dei concetti, applicazione e competenze.
Si sono proposte le seguenti attività di recupero a sostegno dell’apprendimento:
SPORTELLO DIDATTICO: solo per le materie che prevedono valutazione scritta e orale, di indirizzo o nelle quali statisticamente gli studenti hanno dimostrato maggiori difficoltà. I docenti delle materie in oggetto si rendono disponibili in orario extrascolastico per un numero limitato di studenti (massimo sei), anche di classi parallele, su richiesta degli studenti stessi.
BREVE CORSO DI SOSTEGNO: stabilito dal docente per intervenire tempestivamente di fronte a difficoltà manifestate da un piccolo gruppo di studenti su un argomento particolare.
RECUPERO IN ITINERE: prevede, in ogni disciplina, un lavoro differenziato (cognitivo ma anche metodologico) volto al recupero e al potenziamento degli studenti, da attuarsi nel corso dell’attività curricolare, secondo necessità.
PEER TUTORING: interventi di sostegno da parte di studenti eccellenti del triennio che si rendono volontariamente disponibili ad aiutare uno/due compagni di classe o di classi inferiori in difficoltà. A tali studenti, che saranno costantemente monitorati e consigliati dal docente della disciplina, verrà riconosciuto un credito formativo.
RECUPERO METACOGNITIVO: attività tenute dai singoli docenti, in orario curricolare, per guidare gli studenti a riconoscere i propri punti di forza e di debolezza e intervenire su questi ultimi per cercare di superarli.
CORSI DI RECUPERO IN ORARIO EXTRASCOLASTICO: solo per le materie che prevedono valutazione scritta e orale e per le quali si sia verificato un numero maggiore di sospensione di giudizio.
SETTIMANA DI RIPOSIZIONAMENTO ALLA FINE DEL PRIMO QUADRIMESTRE
E’ una settimana di sospensione dell’attività didattica, in cui non sono previste
verifiche, né scritte né orali, durante la quale i docenti si dedicano al recupero
e/o al potenziamento delle competenze, anche attraverso lavori differenziati
per gruppi all’interno della classe; laddove fosse possibile, compatibilmente con
l’orario, si possono effettuare interventi per classi parallele.
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Nello specifico, per la classe 5ALS, oltre alle attività di recupero in itinere e alla settimana di riposizionamento alla fine del primo quadrimestre (cui ha aderito la docente di Matematica), è stato organizzato un corso di recupero di Matematica (6 ore) e Latino (6 ore).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conformemente a quanto riportato nel P.O.F. dell’Istituto, i criteri di valutazione adottati dal Consiglio di classe per il secondo biennio e per il quinto anno, nonché per le simulazioni delle prove d’esame, sono indicati nella tabella sottostante. I giudizi esposti si riferiscono all’insieme delle conoscenze (saperi), abilità e competenze relative ai traguardi di apprendimento previsti dalla normativa di riferimento.
voto voto GIUDIZIO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
10 15 Eccellente
Conoscenze estese, chiare, approfondite.
Analisi chiara e approfondita; sintesi adeguata; rielaborazione critica e autonoma.
Esposizione precisa e fluida;
lessico ricco e sempre adeguato. Applicazione corretta, adeguata, autonoma anche nella discussione di varie problematiche.
9 14 Ottimo
Conoscenze complete, chiare, adeguatamente
approfondite.
Analisi e sintesi chiare complete,
coerenti,corrette;
rielaborazione autonoma.
Esposizione corretta e sicura; lessico adeguato e vario. Applicazione corretta e sicura, adeguata anche a casi più complessi.
8 13 Buono
Conoscenze complete e chiare con qualche approfondimento.
Analisi e sintesi chiare e complete.
Esposizione corretta e chiara; lessico sempre adeguato. Applicazione corretta e autonoma.
7 12/
11 Discreto
Conoscenze complete ma
poco approfondite.
Analisi e sintesi corrette.
Esposizione diligente e corretta; lessico
appropriato. Applicazione corretta con una certa autonomia, ma con qualche imperfezione.
6 10 Sufficiente
Conoscenze essenziali.
Analisi corretta ma limitata agli aspetti fondamentali. Sintesi elementare.
Esposizione corretta ma elementare; uso dei linguaggi specifici
fondamentali. Applicazione schematica ma
sostanzialmente corretta.
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5 8/9 Mediocre
Conoscenze superficiali, approssimative e/o mnemoniche.
Analisi e sintesi imprecise e condotte in modo incerto.
Esposizione incerta con sporadici errori; uso non sempre adeguato del lessico. Applicazione meccanica con qualche errore.
4 6/7 Insufficiente grave
Conoscenze molto generiche e parziali.
Analisi e sintesi parziali, con errori.
Esposizione molto impacciata con errori sintattico‐grammaticali e lessicali. Applicazione meccanica, imprecisa con parecchi errori.
3 4/5 Gravemente
insufficiente
Conoscenze lacunose.
Analisi e sintesi assenti.
Esposizione molto scorretta. Lessico molto limitato Applicazione molto limitata delle conoscenze minime con errori.
2 2/3 Completamente negativo
Conoscenze inesatte con gravi lacune.
Analisi lacunosa e scoordinata; non coglie il senso dell'informazione.
Esposizione incomprensibile.
Applicazione molto limitata delle conoscenze minime con gravi errori.
1 1 Completamente negativo
Da attribuire solo in casi gravissimi, nei quali si sia rilevata totale assenza di conoscenze e di applicazione, nonché interazione relazionale negativa.
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8. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E PER IL RICONOSCIMENTO DEL CREDITO FORMATIVO
Il credito scolastico è un patrimonio di punti che ogni studente costruisce ed accumula durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce a determinare il punteggio finale dell'Esame di Stato fino ad un max. di 25 punti.
FASCE DI PUNTEGGIO
Media dei voti (M) Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^
M = 6 3‐4 3‐4 4‐5
6< M ≤7 4‐5 4‐5 5‐6
7< M ≤8 5‐6 5‐6 6‐7
8< M ≤9 6‐7 6‐7 7‐8
9< M ≤10 7‐8 7‐8 8-9
La banda di oscillazione del punteggio è determinata dalla media dei voti.
Il punteggio più alto all'interno della banda sarà attribuito nei seguenti casi:
a) media dei voti aritmetica, nella parte decimale, uguale o superiore a 0,6;
b) presenza di almeno due dei seguenti indicatori (1, 2, 3, 4):
1) assiduità della frequenza scolastica (la frequenza deve essere di almeno 30 settimane ad eccezione di casi debitamente documentati);
2) partecipazione all’ora di I.R.C. o alle attività alternative proposte e documentate dall’istituto con il profitto di “ distinto/ottimo”;
3) partecipazione degli studenti agli organi collegiali;
4) a - partecipazione a una o più attività complementari organizzate
dall’Istituto (svolte in orario extrascolastico) per un totale di 10 ore; le ore
possono essere cumulabili, ma la frequenza alla singola attività deve essere
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almeno dell’80% della durata totale dell’attività stessa. Il giudizio finale deve essere positivo. Rientrano tra le suddette attività anche la partecipazione all’open day e alle altre forme di accoglienza previste, sempre per un totale di 10 ore.
b - attività di peer tutoring per almeno 10 ore;
c - crediti formativi (certificazioni conoscenza lingua straniera, stage, alternanza scuola - lavoro, volontariato, attività in campo artistico e culturale, attività sportiva, partecipazione a corsi organizzati da enti esterni)
(Si precisa che gli indicatori al punto 4 non possono essere considerati in modo cumulativo)
Il Consiglio di classe assegnerà il punteggio minimo previsto dalla fascia di pertinenza nei seguenti casi:
- assenza delle condizioni previste nei punti precedenti;
- valutazione della condotta inferiore a 8/10.
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9. INIZIATIVE EXTRACURRICOLARI SVOLTE DALLA CLASSE
La classe ha partecipato a varie iniziative scolastiche ed extrascolastiche che hanno avuto come fine quello dell’ampliamento delle opportunità formative per offrire a ogni studente ulteriori possibilità di arricchimento del personale curricolo scolastico.
Tra le attività svolte si ricordano:
Iniziativa Alunni
partecipanti
Attività CSS (Centro Sportivo Scolastico) adesione libera
Quotidiano in classe tutti
“Summer school, la matematica incontra le altre scienze” a San Pellegrino adesione libera Progetto “Winter school” presso il Politecnico di Lecco adesione libera
CusMiBio tutti
Intervento sul Sistema elettrico nazionale tutti
Seminario di presentazione del progetto “Wiki to learn” (intervento dell’ex
alunno Matteo Bonanomi, Facoltà di Fisica, Università Bicocca) tutti
Visita a Milano Expo tutti
Intervento sulle cellule staminali tutti
“Nuove frontiere in termini di cellule staminali e Neuroscienze” (Università degli Studi di Milano)
adesione libera Conferenza “Alimentazione e salute” (Università degli Studi di Milano) adesione libera Incontro con il Prof. Karplus, premio Nobel 2013 per la Chimica (Università
degli Studi di Milano) adesione libera
Incontro AIDO tutti
Attività laboratoriale LABEX (Bicocca) adesione libera
Spettacolo teatrale La banalità del male (Milano, Centro Asteria) tutti Mostra guidata “Guerra! Tracce per pensare” (Monastero del Lavello) tutti Spettacolo teatrale in lingua inglese “Sons of God” adesione libera
Mostra dedicata ad Hayez (Milano) adesione libera
Viaggio di istruzione a Berlino tutti
- Nel corso dell’anno gli studenti hanno aderito a diverse attività di orientamento, soprattutto mirate al proseguimento universitario degli studi, come evidenziato dettagliatamente nella seguente tabella:
ENTE Iniziativa Dove Alunni
partecipanti
Prov. Di Lecco “Erba Young” Erba Tutti
MI - Bicocca
Open day di ateneo Open day Medicina Open day Odontoiatria Open day Giurisprudenza Open day e orient. Psicologia Orient. Matematica
Orient. Fisica Orient. Chimica Orient. Geologia Orient. Biologia Orient. Informatica
Milano Adesione volontaria
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Orient. Statistica Orient. Sociologia Mi - Politecnico
Polo Regionale di
Lecco Progetto “Winter school” Lecco
Mi – Politecnico
Open-day di ateneo Open-day Ingegneria
Open-day Ingegneria energetica Open-day Ingegneria informatica Open day e orient. Architettura Open day Design
Open day Architettura edile Open day Ingegneria biomedica
Milano
Mi – Statale Open day Veterinaria Milano
Università di Bergamo Open day di ateneo
Presentazione della facoltà di Economia e Commercio
Bergamo
Istituto Rota Adesione volontaria Accademia della
Marina militare Intervento dell’ex alunna Erica
Carenini, Guardia marina Sede Adesione volontaria
Nella tabella seguente sono riassunti gli interventi di Orientamento organizzati dalla prof.ssa Crippa Vania in Istituto:
DATA INTERVENTO QUALIFICA 09/04
Dott.sse Brambilla Veronica e Salvioni Fabiola
Psicologhe del centro SYNESIS, CENTRO DI CONSULENZA PSICOLOGICA, PSICOTERAPIA & IPNOSI CLINICA, che collabora con il nostro Istituto.
Intervento sul tema della scelta 16/04
Padre Milani
Fernando Missionario del PIME che lavora nelle Filippine da 35 anni 30/04
Ing. Fusina Piero In pensione dal 1990, quando ha lasciato l'incarico di Direttore Generale alla Fiocchi Munizioni dopo 10 anni di lavoro. In
precedenza ha svolto incarichi direttivi a Dervio e a Brescia dopo la laurea a Torino in Ingegneria.
Dopo aver lasciato la Fiocchi ha svolto consulenze all'Unione Industriali di Lecco e ultimamente si occupa, assieme ad una decina di manager in pensione, di attivare interventi nelle Scuole superiori della Provincia sulle dinamiche del mondo del lavoro 07/05 Ing. Anna Bolis
Ingegnere energetico in un’azienda che produce pale eoliche 14/05 Dott.ssa Amigoni
Paola Coordinatrice area progetti Caritas di Bergamo. Intervento sui progetti di volontariato internazionale. Coautrice del libro “ Straniero, per un attimo. 10 anni di Giovani per il mondo”
21/05 Dott.ssa Guerreschi Laura
Medico responsabile di alcuni servizi dei Volontari del soccorso di Calolziocorte
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10. ELENCO LIBRI DI TESTO
Disciplina Autori TItolo vol Editore
Italiano
Baldi, Giusso, Razetti-Zaccaria
Il piacere dei testi: volume Leopardi U
Paravia Il piacere dei testi: l’età napoleonica e il
Romanticismo 4
Il piacere dei testi: dall’età postunitaria al primo
Novecento 5
Il piacere dei testi: dal periodo tra le due Guerre ai
giorni nostri 6
Dante Alighieri Commedia: Paradiso Edizione a
scelta
Latino Garbarino
Nova opera 1B: L’età di Cesare
1
Paravia Nova opera 2: l’età di Augusto
2
Nova opera 3: dalla prima età imperiale ai regni
romano-barbarici 3
Inglese Spiazzi, Tavella Only Connect... New Directions - Blu 1-2:
- From the origins to the Romantic Age - From the Victorian Age to the Present Age
1-2 Zanichelli
Matematica Sasso Nuova matematica a colori - Edizione blu - vol. 5:
Limiti e continuità, calcolo differenziale e integrale, equazioni differenziali
3 Petrini
Fisica Walker Dalla meccanica alla fisica moderna
2-3 Pearson
Scienze Bosellini Le Scienze della Terra
TETTONICA A PLACCHE U Zanichelli
Scienze N. Taddei BIOCHIMICA U Zanichelli
Scienze F. Ranaldi CHIMICA ORGANICA U Zanichelli
Storia Banti Il senso del tempo, nuovi programmi, vol. III:
Manuale di storia: 1900 - oggi 3 Laterza
scolastica
Filosofia Abbagnano, Fornero
La ricerca del pensiero 3
vol. 3A: da Schopenhauer a Freud vol. 3B: dalla fenomenologia a Gadamer Quaderno 3: il pensiero contemporaneo
3 Paravia
Storia dell’arte
Cricco, Di Teodoro
Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri.
Terza edizione 3 Zanichelli
21
Disegno R. Secchi, V.
Valeri
Disegno 2 Architettura e arte
2 La Nuova Italia Ed. fisica Andolfi,
Giovannini
Per stare bene
U Zanichelli Religione Solinas Tutti i colori della vita, Edizione blu U SEI
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11. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (Italiano)
1. TIPOLOGIA A: analisi del testo
INDICATORI PUNTEGGIO
basso medio alto
Competenze linguistico- espressive
Ortografia, punteggiatura, morfosintassi 1 2 3
Proprietà lessicale ed efficacia espositiva 1 2 3 Conoscenze
(comprension e,
informazioni)
Comprensione del testo; correttezza,
pertinenza e ricchezza delle conoscenze 1 2 3
Capacità elaborative, logico-critiche e creative
Analisi e interpretazione del testo 1 2 3
Capacità di approfondimento e di valutazione personale criticamente
fondata; originalità della riflessione 1 2 3
2. TIPOLOGIA B: saggio breve e articolo di giornale
INDICATORI PUNTEGGIO
basso medio alto
Competenze linguistico- espressive
Ortografia, punteggiatura, morfosintassi 1 2 3
Proprietà lessicale; coerenza del registro linguistico con la tipologia testuale e i destinatari scelti; chiarezza ed efficacia comunicativa
1 2 3
Conoscenze (comprension e,
informazioni)
Comprensione dei documenti;
correttezza, pertinenza e ricchezza delle conoscenze
1-2 3 4
Capacità elaborative, logico-critiche e creative
Elaborazione di una situazione
comunicativa originale e funzionale alla valorizzazione dei documenti proposti;
articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
1 2 3
Capacità di approfondimento e di valutazione personale criticamente fondata; originalità della riflessione
0 1 2
3. TIPOLOGIA C e D: tema di argomento storico e di ordine generale
INDICATORI PUNTEGGIO
basso medio Alto
Competenze linguistico- espressive
Ortografia, punteggiatura,
morfosintassi 1 2 3
Proprietà lessicale ed efficacia
espositiva 1 2 3
Conoscenze Correttezza, pertinenza e ricchezza
delle conoscenze 1-2 3 4-5
Capacità elaborative, logico- critiche e creative
Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione; capacità di approfondimento e di valutazione personale criticamente fondata;
originalità della riflessione
1-2 3 4
23
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (Matematica)
Ai fini del punteggio massimo ottenibile, la prova scritta di matematica richiede ai candidati la risoluzione di n° 1 problema (su due proposti) e n° 5 quesiti (su 10 proposti).
Sezione A: problema
INDICATORI PUNTEGGIO
Valore massimo attribuibile: 75/150 Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e
formalizzarli in linguaggio matematico
I punteggi attribuiti alle differenti voci vanno stabiliti a seconda delle richieste specifiche della prova
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta
Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari
Argomentare Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati
24
Sezione B: quesitiCRITERI PUNTEGGIO
Valore massimo attribuibile: 75/150 = 15 x 5
COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
I punteggi attribuiti alle differenti voci vanno stabiliti a seconda delle richieste specifiche dei quesiti proposti
ABILITA’ LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi.
Uso di un linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell’applicazione di tecniche e procedure anche grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e commento delle scelte effettuate.
Punteggio totale = Punteggio sezione A (problema) + Punteggio sezione B (quesiti)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punteggio 0- 3 4-
10 11- 18 19-
26 27- 34 35-
43 44- 53 54-
63 64- 74 75-
85 86- 97 98-
109 110-
123 124-
137 138- 150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
25
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Conoscenze (Assimilazione e
comprensione dei contenuti)
Indicatori Punti
Complete 7
Soddisfacenti 6
Essenziali 5
Frammentarie 4
Lacunose 3
Molto lacunose 2
Non pertinenti o assenti 1
Abilità
(Analisi, sintesi, rielaborazione)
Indicatori Punti
Analizza, sintetizza e rielabora in modo approfondito
4
Analizza, sintetizza e rielabora in modo adeguato.
3
Analizza, sintetizza e rielabora in modo semplice.
2
Analizza, sintetizza e rielabora in modo superficiale.
1
Competenze
(Organizzazione ed
applicazione dei contenuti, uso del linguaggio specifico disciplinare, padronanza linguistica, pertinenza a quanto richiesto)
Indicatori Punti
Esposizione efficace, con utilizzo di un lessico specifico.
4
Esposizione corretta e lineare, con utilizzo di un lessico adeguato.
3
Esposizione a volte imprecisa, con utilizzo di un lessico non sempre adeguato.
2
Risposta scarna e/o
scorretta. 1
26
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA INGLESE
Conoscenze (Assimilazione e
comprensione dei contenuti)
Indicatori
Punti
Complete
6
Soddisfacenti
5
Essenziali
4
Frammentarie
3
Molto lacunose
2
Non pertinenti o assenti
1
Abilità
(Analisi, sintesi, rielaborazione)
Indicatori
Punti
Analizza, sintetizza e rielabora in modo
approfondito
4
Analizza, sintetizza e rielabora in modo
semplice ma adeguato.
3
Analizza, sintetizza erielabora in modo non
sempre adeguato.
2
Analizza, sintetizza e rielabora in modo
superficiale.
1
Competenze
(Organizzazione ed
applicazione dei contenuti, uso del linguaggio specifico
disciplinare, padronanza linguistica, pertinenza a quanto richiesto)
Indicatori
Punti
Esposizione articolata, efficace e fluida con utilizzo di un lessico ricco e/o specifico.
5
Esposizione corretta elineare, con utilizzo di un
lessico adeguato.
4
Esposizione semplice ma corretta o con errori non gravi che non inficiano la comprensione.
3
Esposizione scorretta, conutilizzo di un lessico non
sempre adeguato.
2
Risposta scarna e/o esposizione gravemente
scorretta.
1
27
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCIENZE
Conoscenze
(
Assimilazione ecomprensione dei contenuti)
Indicatori Punti
Complete
7
Soddisfacenti 6
Essenziali 5
Frammentarie 4
Lacunose 3
Molto lacunose 2
Non pertinenti o assenti 1
Abilità/applicazione (Analisi, sintesi,
rielaborazione /
Applicazione di formule chimiche, di procedimenti, di calcoli per la risoluzione di esercizi)
Indicatori
Punti
Analizza, sintetizza e rielabora in modo approfondito/
applica le conoscenze utilizzando procedimenti completi, corretti e rigorosi, mostrando autonomia e consapevolezza
4
Analizza, sintetizza e rielabora inmodo adeguato/
È in grado di applicare in modo autonomo e corretto le
conoscenze acquisite.
3
Analizza, sintetizza erielabora in modo semplice/
Conosce formule e
procedimenti ma li applica in modo non sempre preciso
2
Analizza, sintetizza e rielabora inmodo superficiale/
Non applica formule e
procedimenti.
1
Esposizione (Organizzazione ed
applicazione dei contenuti, uso del linguaggio specifico disciplinare, padronanza linguistica, pertinenza a quanto richiesto)
Indicatori Punti
Esposizione efficace, con utilizzo
di un lessico specifico.
4
Esposizione corretta e lineare, con utilizzo di un
lessico adeguato.
3
Esposizione a volte imprecisa, con utilizzo di un lessico non
sempre adeguato.
2
Espone in modo scarno e con un
linguaggio poco adeguato.
1
15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
10 9/9,5 8/8,5 7/7,5 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1
28
Griglia di osservazione e valutazione del colloquio orale
A. Ricerca o argomento presentato dal candidato Lavoro originale, svolto in maniera corretta e con spunti
personali 5
Lavoro svolto in maniera corretta e con spunti personali 4 Lavoro svolto sostanzialmente corretto 2 – 3
Lavoro impreciso e superficiale 1
B. Conoscenze disciplinari
Corrette, complete e approfondite 11
Corrette e complete 9 - 10
Corrette ma con qualche lacuna 7 – 8
Parziali e non sempre corrette 5 – 6
Il candidato possiede solo qualche conoscenza a livello di
memorizzazione 3 – 4
Il candidato non dimostra competenze disciplinari 1 – 2
C. Competenze linguistico/comunicative
Il candidato espone in maniera coerente e precisa, comunica
con efficacia 6 – 7
Il candidato coglie e comunica gli aspetti basilari 4 – 5 Il candidato espone in maniera faticosa ed imprecisa,
comunica con difficoltà 2 – 3
Il candidato espone e comunica in maniera frammentaria 1
D. Capacità di collegare le conoscenze acquisite, di utilizzarle, di interloquire con la Commissione e di esprimere giudizi
Sa collegare le conoscenze ed utilizzare le competenze
disciplinari per rispondere alle richieste 5 Sa collegare le conoscenze e le utilizza con l’aiuto
della Commissione 4
Sa collegare in modo faticoso le conoscenze e non riesce
adeguatamente ad utilizzarle per rispondere alle richieste 2 – 3
Non sa collegare le diverse conoscenze 1
E. Discussione prove scritte
Giustifica ed approfondisce in maniera efficace le scelte fatte
negli elaborati 2
Giustifica in maniera generalmente corretta le scelte
fatte negli elaborati 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ..../30
29
12. PIANIFICAZIONE ESERCITAZIONE PROVE D’ESAME
Durante l'anno scolastico sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta nei giorni 10 dicembre 2015 e 21 marzo 2016.
Le discipline coinvolte sono state le seguenti:
prima simulazione : Inglese, Filosofia, Storia dell’Arte, Latino seconda simulazione: Inglese, Scienze, Fisica, Storia
Le modalità che sono state scelte per definire le prove sono le seguenti:
● tipologia B (quesiti a risposta singola: tre domande per ciascuna delle quattro materie coinvolte);
● durata: 3 ore e mezza;
● ogni alunno ha ricevuto una valutazione in ogni disciplina coinvolta;
● le discipline coinvolte non sono state indicate in precedenza agli alunni, ma comunicate solo al momento della somministrazione della prova.
E’ stata effettuata una simulazione di seconda prova il giorno 10 MAGGIO 2016.
Sarà effettuata una simulazione di prima prova il giorno 19 MAGGIO 2016.
30
13. FIRME DI SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO A.S. 2015/2016
I DOCENTI DISCIPLINE FIRME
Bonacina Maria
Gabriella Italiano e Latino Gambirasio
Mariateresa Inglese Sozzi Sonia Matematica Cusmano Andrea Fisica
Pucci Romilda Scienze
Sala Angelo Storia e Filosofia
Sesana Claudia Disegno e storia dell’arte Oliverio Daniele Educazione Fisica
Crippa Vania Religione
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Daniela Frittitta
_____________________________
I RAPPRESENTANTI DEGLI
STUDENTI FIRME
Maggioni Monica
Rossi Lucy
31
14. ALLEGATO A: SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
1^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DATA: 10 dicembre 2015
TIPOLOGIA B: 3 domande per materia; 4 discipline coinvolte.
1^ MATERIA: INGLESE
1. Compare the image of London proposed by Wordsworth in ‘Composed upon Westminster Bridge’ and Blake’s one in ‘London’.
2. Comment on the natural and supernatural elements in Wordsworth’s and Coleridge’s poetry focusing on some of the poems you have read.
3. What themes are developed in Frankenstein?
2^ MATERIA: FILOSOFIA
1.Quali sono le critiche fondamentali di Hegel alla filosofia kantiana?
2. In che senso Kant afferma che l'Io è legislatore della natura?
3. Qual è il significato dell’espressione hegeliana: "tutto ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale"?
3^ MATERIA: STORIA DELL’ARTE
1.Il candidato commenti la realizzazione del Teatro alla Scala di Milano al fine di sottolineare quali sono i principali canoni stilistici delle architetture neoclassiche.
2. Il candidato descriva qual è il tema e quali sono i principali soggetti che hanno contraddistinto la produzione pittorica dei Macchiaioli.
3. Il candidato commenti la realizzazione della Tour Eiffel al fine di descrivere le principali novità introdotte nel panorama architettonico della seconda metà dell’Ottocento con l’avvento delle architetture degli ingegneri.
4^ MATERIA: LATINO
1. Commenta (introducendo chiari riferimenti ai testi) la metafora del
“naufragio con spettatore” nei versi di Lucrezio e nell’analisi di Blumemberg; di quest’ultima soffermati sugli aspetti che più hanno suscitato il tuo interesse.
2. Commenta il passo lucreziano della giovenca che ha perduto il figlio (De
rerum natura II, vv. 342-370), spiegando a sostegno di quale tesi vengaaddotto tale esempio.
3. Presenta e confronta la concezione dell’amore in Lucrezio e in Virgilio con
opportuni riferimenti ai passi letti.
32
2^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DATA: 21 marzo 2016
TIPOLOGIA B: 3 domande per materia 1^ MATERIA: INGLESE
1. Compare and contrast the poetry of Emily Dickinson and Walt Whitman making detailed reference to their works.
2. Explain in what sense the story in Oscar Wilde’s novel The Picture of Dorian
Gray can be considered allegorical.3. What did the Victorian code of values consist of? In your analysis consider the following concepts: respectability, family, work, sex.
2^ MATERIA: SCIENZE
1. Il candidato spieghi come l'inversione della polarità del campo magnetico terrestre sia una prova a conferma della teoria dell'espansione dei fondali oceanici e come quest'ultima sia parte integrante del modello globale della Tettonica a Placche
2. Il candidato spieghi quali sono le principali caratteristiche dei vettori di clonaggio facendo alcuni esempi
3. Dopo aver presentato la struttura del benzene, il candidato descriva il meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica
3^ MATERIA: FISICA
1. L'esperimento di Michelson e Morley è uno dei più famosi nella storia della scienza. Presentalo brevemente sottolineando in particolare: il suo scopo, l'apparato sperimentale, i risultati ottenuti e la soluzione data da Einstein di questi risultati.
2.Illustra, facendo uso dei diagrammi di Minkowski, il concetto di relatività della simultaneità.
3.Illustra l'utilità di un trasformatore, con particolare riguardo al problema del trasporto di corrente su lunghe distanze.
33 4^ MATERIA: STORIA
1. Quali provvedimenti di politica economica furono presi da Lenin in Russia?
2. Quali sono i problemi principali che ha dovuto affrontare la Repubblica di Weimar?
3. Nel 1923 Mussolini vara una nuova legge elettorale e nelle elezioni del 1924 ottiene il 65% dei voti. Giacomo Matteotti viene assassinato. Da chi e perché?
Come risolve Mussolini la difficoltà politica del momento?
34
2. ALLEGATO B: Programma di ogni singola disciplina
ITALIANO
PROF. SSA BONACINA MARIA GABRIELLA
Nello svolgimento del programma si sono sviluppate con sistematicità le conoscenze relative ad autori e correnti letterarie dall’età del Romanticismo al Novecento. Sono inoltre stati analizzati cinque canti del Paradiso di Dante Alighieri.
Si è lavorato nell’ottica di educare alla percezione del fenomeno letterario come espressione di civiltà, come forma di conoscenza di sé e di riflessione sul reale, con l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti atti a formare capacità di giudizio critico, a sviluppare un’adeguata padronanza della lingua italiana, per esporre in modo appropriato temi, problemi, concetti, convinzioni personali.
Quanto alla metodologia, si sono privilegiate la lezione frontale e dialogata.
Allo studio degli autori e dei nuclei concettuali relativi al loro pensiero e alla loro poetica, si è sempre affiancato il confronto diretto con i testi: oltre a proporre la lettura di romanzi in forma integrale, si è dunque dato molto spazio in classe alla lettura e all’analisi di passi tratti dalle opere degli autori affrontati, puntando a fornire agli alunni competenze e strumenti atti a sviluppare un accostamento alla letteratura sempre più autonomo e critico.
DANTE ALIGHIERI, IL PARADISO.
Le caratteristiche della terza cantica: la composizione - cosmologia del Paradiso - lo spazio e il tempo - fenomenologia del Paradiso attraverso i cieli e nell'Empireo - aporie spazio-temporali.
Canti I, III, XV, XVII, XXXIII (l’ultimo canto sarà letto dopo il 15 maggio).
L’ETÀ DEL ROMANTICISMO
- Origine del termine Romanticismo
- Aspetti generali del Romanticismo europeo (le tematiche negative; le grandi trasformazioni storiche; le contraddizioni reali e le tensioni della coscienza collettiva; il Romanticismo come espressione della grande trasformazione moderna; il mutato ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista; arte e mercato; il rifiuto della ragione e l’irrazionale; inquietudine e fuga dalla realtà presente – l’infanzia, l’età primitiva e il popolo; il Romanticismo “positivo”; gli orientamenti politici) - La concezione della natura.
- La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo: la poetica classicistica – la poetica romantica – V. Hugo e il “grottesco”.
– Il movimento romantico in Italia: la polemica con i classicisti – la poetica dei romantici italiani.
Testi
A.W.Schlegel
- "La melancolia romantica e l'ansia di assoluto", da "Corso di letteratura drammatica”.
Novalis
-"Poesia e irrazionale", dai "Frammenti".
35
Giacomo LeopardiLa vita e le opere - Il pensiero (la natura benigna; il pessimismo storico; la natura malvagia; il pessimismo cosmico; la teoria del piacere) - La poetica del "vago" e dell'”indefinito" (l’infinito nell’immaginazione; il bello poetico; antichi e moderni) - Leopardi e il Romanticismo (il classicismo romantico; il rapporto con il Romanticismo italiano ed europeo) - I “Canti” (le Canzoni; gli Idilli; il “risorgimento” e i “grandi idilli”
del ’28-’30; la distanza dai primi idilli; il “ciclo di Aspasia”; la polemica contro l’ottimismo progressista; “La ginestra” e l’idea leopardiana di progresso) - Le
“Operette morali” e l’”arido vero”.
Testi
- Dallo "Zibaldone": "La teoria del piacere" - "Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza" - "L'antico" - "Indefinito e infinito" - "Il vero è brutto" – “Teoria della visione" - "Parole poetiche" - "Ricordanza e poesia" - "Teoria del suono" - "Indefinito e poesia" - "Suoni indefiniti" - "La doppia visione" - "La rimembranza".
- Dalle “Operette morali”: "Dialogo della Natura e di un Islandese" – “Dialogo di un folletto e di uno gnomo” - altri due testi dell’opera, a scelta del candidato.
- Dai “Canti”: "L'infinito" - “La sera del dì di festa” – "Ultimo canto di Saffo" – “A Silvia”
– “La quiete dopo la tempesta” – “Il sabato del villaggio - “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia” – “A se stesso” – “La ginestra o il fiore del deserto”.
Lettura critica: G. Guglielmi, “Il naufragio nell’infinito”;
Microsaggi: “La Palinodia al marchese Gino Capponi” – “Leopardi e il ruolo intellettuale”.
LA LETTERATURA NELL’ITALIA POSTUNITARIA
Lo scenario culturale: le ideologie (gli intellettuali di fronte alla modernizzazione; il Positivismo; il mito del progresso; nostalgia romantica e rigore veristico; tendenze filosofiche e ideologie politiche) – Gli intellettuali (il conflitto con la società; la posizione sociale) – La lingua (la necessità di una lingua di uso comune; la diffusione dell’italiano; la lingua letteraria).
La Scapigliatura
La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati: il confronto con la modernità e con il Romanticismo straniero - la funzione di crocevia intellettuale - un'avanguardia mancata.
Gli autori e le opere: Igino Ugo Tarchetti (cenni alla vita e alle opere) e “Fosca”
(caratteri, temi e stile del romanzo).
Testi
- Da “Fosca”: lettura dei passi antologizzati, tratti dai capitoli XV, XXXII, XXXIII (“L’attrazione per la morte”).
Microsaggio: “La bohème parigina”.
36
Naturalismo e Verismo- Il Naturalismo francese: fondamenti teorici - i precursori – Zola: la poetica; la vita e le opere – il ciclo dei “Rougon Macquart” - tendenze romantico-decadenti del
naturalismo zoliano.
Testi
Emile Zola
- da “Il romanzo sperimentale”, Prefazione: “Lo scrittore come operaio del progresso sociale”;
- da ”L’Assomoir”, cap. II, “L'alcol inonda Parigi”.
- Microsaggio: “ll discorso indiretto libero”
- Il Verismo italiano. La diffusione del modello naturalista - La poetica di Verga e Capuana - L'assenza di una scuola verista - L'isolamento di Verga.
Luigi Capuana: la vita e le opere.
Federico de Roberto: la vita e le opere.
Giovanni Verga: dati biografici e opere - I romanzi preveristi - La svolta verista - Poetica e tecnica narrativa del Verga verista - L'ideologia verghiana - Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano – “Vita dei campi” - Il ciclo dei Vinti – “I Malavoglia”
(l'intreccio; l'irruzione della storia; modernità e tradizione; il superamento dell'idealizzazione romantica del mondo rurale; la costruzione bipolare del romanzo) -
“Mastro-don Gesualdo” (intreccio; impianto narrativo; l'interiorizzarsi del conflitto valori-economicità; la critica alla "religione della roba").
Testi
Luigi Capuana
- dalla recensione ai “Malavoglia” di Verga: “Scienza e forma letteraria:
l'impersonalità”.
Giovanni Verga
- da "Vita dei campi": "Rosso Malpelo" - "La lupa";
- "I Malavoglia": lettura integrale del romanzo. In particolare, si sono analizzati i seguenti passi antologizzati: dalla Prefazione, "I vinti e la fiumana del progresso"; dal cap. IV, "I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico";
dal cap. XV, "La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno";
- da "Mastro-don Gesualdo”, I, cap. IV: "La tensione faustiana del self-made man" – IV, cap. V, “La morte di mastro-don-Gesualdo”.
Microsaggi: "Lo straniamento" – “Lotta per la vita e darwinismo sociale” – "La struttura dell'intreccio" – "Il tempo e lo spazio nei Malavoglia" .
37
IL DECADENTISMOL’origine del termine “decadentismo” - La visione del mondo decadente (il mistero e le corrispondenze; gli strumenti irrazionali del conoscere) - La poetica del decadentismo (l’estetismo; l’oscurità del linguaggio; le tecniche espressive; il linguaggio analogico e la sinestesia) – Temi e miti della letteratura decadente (decadenza, lussuria e crudeltà – la malattia e la morte – vitalismo e superomismo; gli eroi decadenti; il “fanciullino”
e il superuomo).
- Charles Baudelaire
La vita – “I fiori del male” (la pubblicazione – la struttura e il titolo – i temi – la noia e l’impossibile evasione – gli aspetti formali).
Testi
- da “I fiori del male”: “Corrispondenze” – “L’albatro” – “Moesta et errabunda” –
“Spleen”.
- Gabriele D’Annunzio
La vita – L’estetismo e la sua crisi – I romanzi del superuomo – Le Laudi (il progetto –
“Maia” – Una svolta radicale – “Elettra” – “Alcyone”) – Il periodo “notturno”.
Testi
- da “Il piacere”, libro III, cap. II: "Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti" - libro III, cap. III: "Una fantasia in bianco maggiore";
- da “Alcyone”: “La sera fiesolana” - “La pioggia nel pineto”;
- dal “Notturno”: “La prosa notturna”.
- Giovanni Pascoli
La vita – La visione del mondo - La poetica – L’ideologia politica – I temi – Le soluzioni formali: sintassi lessico e metrica – Le raccolte poetiche: Myricae – I Poemetti – I Canti di Castelvecchio.
Testi:
- da “Myricae”: “X Agosto” – “L’assiuolo” – “Novembre”;
- dai “Poemetti”: “Digitale purpurea”;
- dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”.
IL PRIMO NOVECENTO
Lo scenario culturale: l’ideologia (la crisi del positivismo: la relatività e la psicoanalisi – il pensiero negativo di Nietzsche e l’intuizionismo di Bergson – l’attivismo, elemento di modernità – il “partito degli intellettuali” – Croce: la rinascita dell’Idealismo).
La stagione delle avanguardie
Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale” – Gruppi e programmi.
I futuristi: azione, velocità e antiromanticismo; innovazioni formali; i manifesti; i protagonisti - F. T. Marinetti: vita e opere (cenni).
Testi
- F. T. Marinetti, "Manifesto del Futurismo" - "Manifesto tecnico della letteratura futurista" - da “Zang tumb tuuum”: “Bombardamento”.
- Aldo Palazzeschi, da "L'incendiario": "E lasciatemi divertire".
38
Italo SvevoLa vita e la fisionomia intellettuale - La cultura di Svevo (i maestri di pensiero; i rapporti con il marxismo e la psicoanalisi; i maestri letterari; la lingua) - "Una vita" (la vicenda - i modelli letterari - l'inetto e i suoi antagonisti - l'impostazione narrativa) -
"Senilità" (la pubblicazione e la trama; la struttura psicologica del protagonista;
l'inetto e il superuomo; la cultura di Emilio Brentani; l'impostazione narrativa) - "La coscienza di Zeno" (il nuovo impianto narrativo; il tempo; le vicende; l'inattendibilità di Zeno narratore; la funzione critica di Zeno; l'inettitudine come condizione "aperta").
Testi
- da “Una vita”, cap VIII: “Le ali del gabbiano”;
- da “Senilità”, cap. I: "Il ritratto dell'inetto";
- lettura integrale del romanzo "La coscienza di Zeno”.
Approfondimenti:
- “Svevo e la psicoanalisi”;
- "Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza di Joyce" .
Luigi Pirandello
La vita - La visione del mondo (il vitalismo; la critica dell’identità individuale; la trappola della vita sociale e il rifiuto della socialità; il relativismo conoscitivo) - La poetica (L’”umorismo” - Una definizione dell’arte novecentesca) - La poesia (cenni) –
“Novelle per un anno” (caratteri della raccolta; le novelle siciliane; le novelle piccolo- borghesi; l’atteggiamento “umoristico”) - I romanzi (L'esclusa" - "Il turno" - "Il fu Mattia Pascal" - "I vecchi e i giovani" - "Suo marito" - "Uno, nessuno e centomila" -
"Quaderni di Serafino Gubbio operatore": le trame, i temi, i personaggi, le tecniche narrative) - Gli esordi teatrali e il periodo "grottesco" (lo svuotamento del dramma borghese; la rivoluzione teatrale; il “grottesco”) - Il "teatro nel teatro" (la trilogia metateatrale, in particolare "Sei personaggi in cerca d'autore": la struttura, la vicenda, la sfiducia nel linguaggio teatrale, conflitti, temi; Enrico IV) - L'ultima produzione teatrale (il pirandellismo – il cambiamento della poetica – i “miti” teatrali”
– “I giganti della montagna”) - L'ultimo Pirandello narratore (lo scavo nell’inconscio e le novelle surreali).
Testi
- Dal saggio “L’umorismo”: “Un’arte che scompone il reale”;
- dalle “Novelle per un anno”: “Ciàula scopre la luna” - “Il treno ha fischiato” -
“C’è qualcuno che ride”;
- lettura integrale del romanzo “Il fu Mattia Pascal”; in particolare, si sono analizzati i seguenti passi antologizzati: “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia” (dai capp. XII e XIII);
- lettura integrale del romanzo “Uno, nessuno e centomila”; in particolare, si è analizzato il seguente passo antologizzato: “Nessun nome” (tratto dalla pagina conclusiva del romanzo);
- da "Sei personaggi in cerca d'autore": "La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio".
Schede critiche e di approfondimento: “Il fu Mattia Pascal” – “Uno , nessuno e
centomila” – “Sei personaggi in cerca d’autore” - “Il sentimento della crisi tra Picasso e Pirandello” – C. Vicentini, “Pirandello e il disagio del teatro”.