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Chimica Generale e Inorganica

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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

Chimica Generale e Inorganica

13. Nomenclatura in Chimica Inorganica

Diego Colombara

tel. 010353 6161/6083 [email protected]

(2)

What we saw last time

• BF

3

vs. NH

3

stesso numero di atomi, geometrie diverse!

• Valence shell electron pair repulsion theory

• Sequenza per la costruzione di formule di Lewis corrette

• Concetto di carica formale

• Concetto di numero sterico

• Ibridazioni atomiche vs. geometrie molecolari

• Focus su (orto)fosfato e ATP

• Geometrie intorno a un atomo in molecole biologiche

(3)

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Recap quiz

(4)

La nomenclatura sottintende le proprietà chimiche

La

struttura del nome

(di idruri, idrossidi, ossidi, idracidi, ossoacidi, sali) è scelta in modo tale da essere

informativa

.

Rispecchia pertanto la

periodicità

delle proprietà degli elementi. Alla radice della periodicità sta la configurazione elettronica, dalla quale dipende il

numero di possibili legami

che l’atomo di un elemento è in grado di instaurare con atomi dello stesso o di altri elementi. Dalla periodicità dipende poi l’

elettronegatività

degli atomi costituenti un composto.

Queste due informazioni portano rispettivamente ad enfatizzare, nel nome attribuito a un composto, i rapporti stechiometrici tra gli atomi e l’eventuale natura polare o ionica del legame (la direzione preferenziale del charge transfer, i.e. segno e modulo dei numeri di ossidazione).

(5)

5

La nomenclatura sottintende le proprietà chimiche

Z eff aumenta lungo il periodo

Ricordiamo l’origine della rappresentazione che chiamiamo “tavola periodica”:

configurazioni elettroniche & periodicità nelle forze attrattive elettrone-nucleo

METALLI

(6)

Periodic table quiz

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(7)

Composti binari

X-NON METALLO

NON METALLO-NON METALLO

METALLO- NON METALLO

X-OSSIGENO

METALLO - METALLO

Elementi generalmente posti in ordine alfabetico nella formula e nominati nello stesso ordine, includendo i coefficienti stechiometrici

Primo elemento nella

sequenza

Secondo elemento nella

sequenza

a b

Nome:

Ossido di [elemento] se n.o. (O) = -2 Perossido di [elemento] se n.o. (O) = -1 Superossido di [elemento] se n.o. (O) = -1/2

Formula

Nome: [Element]–uro di [Elemento]

X a O b

Sequenza per non metalli (E.N.):

B Si C Sb As P N H Te Se S I Br Cl O F Metallo a Non metallo b

Nome: [Non metall]–uro di [Metallo]

Formula

Formula

IUPAC: a e b vanno indicati con prefissi moltiplicatori (link)

(8)

H F H Cl H Br H I

Svante Arrhenius 1884

Nomenclatura degli Idracidi

Un acido è una

sostanza che disciolta in acqua rilascia H +

(una base rilascia OH

-

)

𝐻𝑋 (𝑔) ⟶ 𝐻 + 𝑎𝑞 + 𝑋 (𝑎𝑞)

A. fluoridrico

A. cloridrico

A. bromidrico

A. iodidrico

Alogenuri di idrogeno

(gas)

(9)

9

Mnemonic tip: formula-nome-elettronegatività

OF 2

Si scrive così e si chiama

fluoruro di ossigeno

( e non F2O o ossido di fluoro!)

perchè F è l’elemento

più elettronegativo

(ancor più di O)

(10)

IUPAC oxides quiz

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(11)

ElettroNegatività 𝜒 secondo Pauling

H − F

𝐸 𝑑 = Energia di dissociazione

1111

Linus Pauling 1932

𝜒 𝐻 − 𝜒 𝐹 = 𝐸 𝑑 𝐻𝐹 − 𝐸 𝑑 𝐻 2 + 𝐸 𝑑 𝐹 2 2

- Riferimento: 𝜒

𝐻

= 2.2 - Almeno ≥ 2 valori di 𝐸

𝑑

per elemento

- Aggiornamento Allred

(12)

Trends

X

H

K F

Spostamento e

-

Numero di ossidazione

Linus Pauling 1932

F

È la carica ipotetica

che l’atomo X avrebbe se tutti i suoi legami con atomi diversi fossero ionici*

*richiede conoscenza

delle 𝜒 in ballo + -

δ- δ+

Trasferimento e

-

N.O.(F)=-1

+1 +1

+1 +2 +3 +4 ±3 ±2 -1 0

Il N.O. è zero per tutti gli atomi neutri e/o allo stato elementare, e.g. F2, O2, N2,

S8, P4, C, Na, H2, etc.

(13)

13

Z eff varia lungo il periodo

…perchè variano configurazione elettronica e Z eff

raggiungendo il massimo per i gas nobili:

“ottetto”!

He

Ne Ar

Periodicità del numero di ossidazione…

He Ne Ar Kr Xe

(14)

14 14

Regole sui numeri di ossidazione

1. Tutti gli atomi di un elemento nella struttura assunta allo stato elementare presentano un N.O. pari a zero

2. La somma dei numeri di ossidazione degli atomi che costituiscono la formula di un composto è sempre zero [N.O.(atomi componenti) = 0]

3. La somma dei numeri di ossidazione degli atomi che

costituiscono uno ione è uguale alla carica dello ione stesso.

[N.O.(atomi componenti) = carica ionica]

(Il N.O. coincide con la carica ionica per ioni monoatomici)

(15)

Oxidation number quiz

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(16)

16 16

Notazione di Stock

: nei nomi (quando è il caso) si indica con numeri romani (e 0) tra parentesi posposti al nome dell'elemento

Nomenclatura tradizionale

: si accorda la desinenza ico/oso

Nelle formule il N.O. viene indicato esplicitamente con numeri romani ad apice dell'elemento interessato solo se è necessario evidenzarlo:

E.g. FeIIO ossido di ferro(II) (leggi ferro due) ferroso Co2IIIO3 ossido di cobalto(III) (leggi cobalto tre) cobaltico Se un elemento è presente in una specie chimica con N.O. diversi, si ripete il simbolo per ogni diverso stato di ossidazione:

Pb2IIPbIVO4 ossido di Pb(II) e Pb(IV) FeIIFe2IIIO4 ossido di Fe(II) e Fe(III)

Indicazione dei numeri di ossidazione

(17)

Stock notation quiz

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(18)

Stock notation quiz

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(19)

Composti ternari e a più componenti (ionici)

Catione poliatomico

Anione poliatomico

Anione OH Più cationi & Più anioni

Il nome dell’anione si costruisce mettendo in successione in ordine alfabetico dei nomi dei leganti (atomi o gruppi) generalmente con desinenza –O seguiti dal nome dell’atomo centrale o caratteristico con desinenza –ATO; e.g. clorosolfato SO3Cl-

Il catione (monoatomico) compare nella formula prima degli altri elementi e nel nome compare per ultimo col suo nome senza desinenze

Nome: [Anion]–ato di [catione]

Nome: idrossido Il nome del catione si

costruisce come nel caso dell’anione, ma nessuna desinenza viene aggiunta al nome dell’atomo centrale. I cationi derivati da idruri per aggiunta di un protone prendono la desinenza –ONIO; e.g. ammonio

Se nella formula ci sono più cationi e più anioni, essi vengono nominati di seguito in ordine alfabetico (per gli anioni: ognuno con la propria desinenza) (e.g. sali doppi).

N.B. Schema applicabile anche agli ossoacidi (nomenclatura IUPAC)

... –ato di idrogeno

(20)

Na(OH) K (OH)

Ca(OH) 2 Sr (OH) 2

Svante Arrhenius 1884

Nomenclatura degli idrossidi

Una base è una

sostanza che disciolta in acqua rilascia OH -

(un acido rilascia H

+

)

𝑋(𝑂𝐻) 𝑛(𝑠) ⟶ 𝑛𝑂𝐻 𝑎𝑞 + 𝑋 (𝑎𝑞) 𝑛+

di sodio

di potassio

di calcio

di stronzio

e.g.

Idrossido

(21)

𝐻 𝑛 𝑋𝑂 𝑧(𝑔) ⟶ 𝑛𝐻 + 𝑎𝑞 + 𝑋𝑂 𝑧(𝑎𝑞) 𝑛−

Composto che contiene O , un non metallo e almeno un atomo di H legato a O

(detto H acido)

In acqua rilasciano H

+

:

Recap sugli ossoacidi

21

X − O

H

δ-

δ+

(22)

22 22

Nomenclatura tradizionale degli ossoacidi

Se il non metallo ha un solo N.O. si usa la desinenza -ico:

+4 H2CO3 acido carbonico

+3 H3BO3 acido borico

Se il non metallo ha due possibili N.O. si usano le desinenze -oso ed -ico rispettivamente per N.O. minore e maggiore:

+3 HNO2 acido nitroso +4 H2SO3 acido solforoso

+5 HNO3 acido nitrico +6 H2SO4 acido solforico

Se il non metallo ha diversi possibili N.O. si usano, oltre alle desinenze -oso ed -ico, i prefissi ipo- e per- nel seguente ordine di N.O. crescente:

+1 HClO acido ipocloroso ipo- -oso

+3 HClO2 acido cloroso -oso

+5 HClO3 acido clorico -ico

+7 HClO4 acido perclorico per- -ico

(23)

H3BO3 acido (orto)borico H2SO4 acido solforico +3 HBO2 acido metaborico +6

H4B2O5 acido diborico H2S2O7 acido disolforico

Per alcuni elementi (P, As, B, S etc.) esistono acidi diversi nei quali il non metallo presenta lo stesso numero di ossidazione:

H3PO4 acido (ORTO)fosforico (ORTO)-

+5 HPO3 acido METAfosforico META-

H4P2O7 acido PIROfosforico o DIfosforico DI-

Conoscendo la forma ORTO di un acido si possono ricavare le formule degli altri due acidi con una semplice regola mnemonica:

META = ORTO – H

2

O PIRO (o DI) = 2ORTO – H

2

O

Il prefisso orto- è generalmente omesso. Al prefisso piro si preferisce il prefisso di- (ma acido pirofosforico oltre a difosforico è comunque accettato). Esempi:

(24)

24

N.B.: In alcuni ossoacidi non tutti gli atomi di H sono dissociabili (cioè non tutti gli atomi di H sono idrogeni acidi). Questa diversità di comportamento tra gli atomi di H, può essere evidenziata sia nella formula (ponendo all’inizio solo gli H acidi) che nel nome.

H3PO3 meglio H2PHO3 acido fosfonico (acido deb. diprotico)

H3PO2 meglio HPH2O2 acido fosfinico (acido deb. monoprotico)

H

2

PHO

3(aq)

+ H

2

O

(l)

⇄ HPHO

3

-

(aq)

+ H

3

O

+(aq)

HPHO

3-(aq)

+ H

2

O

(l)

⇄ PHO

32-(aq)

+ H

3

O

+(aq)

HPH

2

O

2(aq)

+ H

2

O

(l)

⇄ PH

2

O

2-(aq)

+ H

3

O

+(aq)

Anche l’acido difosfonico H4P2O5, forma piro dell’acido fosfonico, è un acido diprotico ed è quindi corretto indicarlo H2P2H2O5. È opportuno notare che spesso, purtroppo, vengono indicati come H3PO3, H4P2O5 e H3PO2 e vengono usati i nomi tradizionali acido fosforoso, difosforoso e ipofosforoso rispettivamente.

24

(25)

Ossoacidi tradizionali quiz

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(26)

Induction IUPAC quiz ossoacidi

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(27)

27 27

a) Secondo la IUPAC si ottiene aggiungendo la desinenza –ato nome dell’atomo centrale o caratteristico, citando per primi (con il nome “osso”) gli atomi di ossigeno a cui è legato ed indicando il numero di ossidazione dell’atomo centrale. Se l’anione contiene il gruppo O-O questo è indicato con il nome “perosso”. Se l’anione contiene atomi di zolfo in sostituzione di ossigeno questi sono indicati con il nome “tio”. Deve essere precisato il numero di ciascuna specie presente nella formula.

b) Nella nomenclatura tradizionale si ottiene aggiungendo al nome dell’atomo centrale o caratteristico desinenze (e in qualche caso prefissi) specifici (derivati dal corrispondente ossoacido).

ClO

4-

anione tetraossoclorato(VII) anione perclorato

OSSOANIONI

(28)

28 28

Il nome dei composti ionici si ottiene indicando il nome dell’anione seguito come specificazione dal nome del catione:

a) Nella nomenclatura IUPAC si specificano le proporzioni stechiometriche di anione e catione con prefissi numerali

b) Nella nomenclatura tradizionale il nome dell’anione è già costruito in modo che si possa risalire al N.O. dell’elemento centrale o caratteristico, e se necessario si specifica il N.O. del catione (con la notazione di Stock o con desinenze specifiche)

FeSO

4

tetraossosolfato (VI) di ferro o tetraossosolfato di ferro solfato ferroso o solfato di ferro(II)

FeCl

3

tricloruro di ferro o

cloruro ferrico o cloruro di ferro(III)

SALI

(29)

29

PEROSSOACIDI

Perossoacidi e perossidi sono caratterizzati da un

eccesso di ossigeno

rispetto a quello che compete al N.O. tipico dell'elemento;

infatti in essi è presente un legame tra atomi di ossigeno -O-O- . H2O H2O2 perossido di idrogeno (acqua ossigenata)

Na2O Na2O2 perossido di sodio BaO BaO2 perossido di bario

Analogamente per i perossoacidi, per i quali tale caratteristica viene evidenziata dall’aggiunta del prefisso perosso- al nome dell’ossoacido.

Viene indicata per ciascun acido, di seguito, la nomenclatura tradizionale (sottolineata) e le varie nomenclature IUPAC.

Nella nomenclatura IUPAC con il termine perosso si indicano due atomi di ossigeno legati tra di loro (-O-O-)

29

(30)

30

HNO3

HNO

4

a.nitrico a.perossonitrico o a. perossodiossonitrico(V) perossodiossonitrato(V) di idrogeno

perossodiossonitrato di idrogeno H3PO4

H

3

PO

5

a.fosforico a.perossofosforico o a. perossotriossofosforico(V) perossotriossofosfato(V) di idrogeno

perossotriossofosfato di triidrogeno H2SO4

H

2

SO

5

a.solforico a.perossosolforico o a. perossotriossosolforico(VI) perossotriossosolfato(VI) di idrogeno

perossotriossosolfato di diidrogeno H2S2O7

H

2

S

2

O

8

a.disolforico a.perossodisolforico o a. perossoesaossodisolforico(VI) perossoesaossodisolfato(VI) di idrogeno

perossoesaossodisolfato di diidrogeno

30

(31)

31

TIOACIDI

I tioacidi sono caratterizzati dalla sostituzione di uno o più atomi di O con atomi di S.

Il prefisso tio- indica sempre che in un composto è avvenuta una sostituzione di atomi di O con atomi di S (es. R-OH alcol, R-SH tioalcol).

Viene indicata per ciascun acido, di seguito, la nomenclatura tradizionale (sottolineata) e le varie nomenclature IUPAC.

H3PO4

H

3

PO

2

S

2

a. fosforico a. ditiofosforico o a. diossoditiofosforico(V) o diossoditiofosfato(V) di idrogeno

o diossoditiofosfato di triidrogeno

H

3

PO

3

S

a. (mono)tiofosforico o a. triossotiofosforico(V) o triossotiofosfato(V) di idrogeno

o triossotiofosfato di triidrogeno 31

(32)

32

H3AsO4

H

3

AsS

4

a. arsenico a. tetratioarsenico o a. tetratioarsenico(V) o tetratioarseniato(V) di idrogeno

o tetratioarseniato di triidrogeno H2SO4

H

2

S

2

O

3

a. solforico a. tiosolforico o triossotiosolforico(VI) o triossotiosolfato(VI) di idrogeno

o triossotiosolfato di diidrogeno

Na

2

S

2

O

3

tiosolfato di sodio o triossotiosolfato(VI) di sodio o triossotiosolfato di disodio

(o iposolfito di sodio: nome commerciale) H2CO3

H

2

CS

3

a. carbonico a. tritiocarbonico o tritiocarbonato(IV) di idrogeno o tritiocarbonato di diidrogeno

32

(33)

Tio/Perossoacidi quiz

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Summary

• Richiamo su tavola periodica: metalli e non metalli

• Richiamo su elettronegatività

• Richiamo su numero di ossidazione

• Notazione di Stock, tradizionale e IUPAC per

– Composti binari – Ossoacidi

– Tioacidi

– Perossoacidi

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