PROGETTO
STORIA-INFORMATICA
Anno Scolastico 2005/2006
Lavoro multimediale realizzato con gli alunni dall’ins. Torlai Paola Classi V A e B
SCUOLA PRIMARIA
“Aronne Cavicchi”
Come gli storici, abbiamo ricercato notizie da
SCRITTE
ORALI ICONOGRAFICHE
MATERIALI
Nelle montagne intorno a Figline, vi erano brigate di partigiani?
I combattenti della resistenza erano persone del popolo?
I partigiani erano sostenuti dalla popolazione?
Conoscevi la famiglia “Cavicchi”?
Che cosa sai di loro?
Chi era Aronne?
Come furono uccisi dai tedeschi?
Ricordi cosa accadde in paese il 25 aprile 1945?
Mio cugino era
un biondino…
Io all’epoca ero una ragazzina e
ricordo …
Con le notizie che abbiamo raccolto, abbiamo ricostruito a grandi linee la storia di
Aronne.
Le ricerche che abbiamo effettuato ci hanno portato a scoprire che Aronne era un ragazzetto quindicenne che abitava sui colli intorno a
Figline in una località chiamata Pian d’Albero ed era un pastore che ogni giorno portava a pascolare le pecore.
I nazi-fascisti imperversavano al nord e al centro dell’Italia. Iniziò così la RESISTENZA combattuta da soldati fuggiti dall’esercito,
civili, operai, contadini e donne che volevano liberare l’Italia dalla dittatura nazi-fascista.
i combattenti della RESISTENZA furono detti PARTIGIANI.
Aronne era un ragazzo molto amico dei partigiani e li aiutava sistemando le pecore in diverse posizioni in modo che potessero
capire se c’erano i tedeschi oppure no.
I partigiani però non volevano dargli il fazzoletto rosso perché non volevano metterlo in pericolo.
anche lui sentiva e cioè quelli della verità, della
giustizia, della pace e della democrazia.
Nel Luglio del 1943 Americani e Inglesi sbarcarono in Sicilia, da dove cominciarono a risalire la penisola , via via liberandola dalle armate
tedesche.
Della famiglia Cavicchi, il nonno fu ucciso sulla porta della stalla, Orlando e Paolo si salvarono perché non erano in casa ed il padre
Alberto, insieme ad Aronne, furono impiccati.
Nel 1948 venne votata la Costituzione, la legge fondamentale dello Stato e della nostra democrazia. Fu firmata dal Capo dello Stato De Nicola che era liberale, da De Gasperi che era democristiano e da Terracini che era
comunista, per garantire a tutti i cittadini un futuro migliore.
Il tuo ricordo sarà per noi un simbolo di PACE.
da un lato sembra che la famiglia fosse animata da
uno spirito di libertà e giustizia.
dall’ altro sembra che la famiglia Cavicchi abbia agito
così perché “quasi obbligata” dai
partigiani.
Abbiamo cercato di distinguere le informazioni e commentarle così da comprendere i fatti in modo
critico ed ognuno di noi si è fatto una propria idea di quello che è accaduto.
“Se riuscire a cogliere i significati non intenzionalmente espressi anche nelle
testimonianze più decisamente volontarie è una delle fondamentali aspirazioni dello storico, rendere i ragazzi sensibili a questo problema costituisce un notevole contributo alla formazione
di un’intelligenza critica degli eventi umani.”
LANDO LANDI