• Non ci sono risultati.

LAUREA IN SCIENZE MOTORIE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "LAUREA IN SCIENZE MOTORIE"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

- MOTO DI UN FLUIDO IN UN CONDOTTO - REGIME LAMINARE

MECCANICA dei FLUIDI

parte II a

nei SISTEMI BIOLOGICI

LAUREA IN SCIENZE MOTORIE

(2)

MOTO di un FLUIDO REALE e OMOGENEO in un CONDOTTO

portata variabile in modo periodico portata costante nel tempo

MOTO :

STAZIONARIO PULSATILE

FLUIDO : non possiede forma propria, ma assume la forma del recipiente che lo contiene

GAS diffonde nello spazio disponibile LIQUIDO volume limitato da una

superficie libera

(3)

MOTO di un FLUIDO REALE e OMOGENEO in un CONDOTTO REALE :

sono presenti forze di attrito interno che ne ostacolano il moto

attrito = – f

F v

 

OMOGENEO :

(sangue : liquido non omogeneo)

per qualsiasi volume le caratteristiche fisiche

sono costanti

(4)

MOTO di un FLUIDO REALE e OMOGENEO in un CONDOTTO

CONDOTTO :

non deformabile, quale che sia la forza applicata

RIGIDO

DEFORMABILE cambia la propria forma sotto l'azione di una forza

deformazione elastica

deformazione non elastica arterie e vene

capillari

(5)

c) effetti della pulsatilità del moto

a) effetti delle disomogeneità del sangue b) effetti della distensibilità dei condotti

(CONDOTTI ELASTICI)

- forze di coesione nei liquidi - forze di coesione nei solidi

- accumulo assiale - condotti capillari approssimazione iniziale :

MOTO STAZIONARIO di un LIQUIDO REALE e OMOGENEO in un CONDOTTO RIGIDO

descrizione fenomeno reale (o quasi) :

MOTO PULSATILE di un LIQUIDO REALE NON

OMOGENEO in un CONDOTTO ELASTICO

(6)

REGIME LAMINARE

coefficiente di viscosità v = velocità relativa v = 1 – v 2

v 1

v 2

A

A

F A = –  A v

 

FORZE di ATTRITO

[] = [M][L][t] –2 [L]

[L] 2 [L][t] –1 = [M][L] –1 [t] –1

C.G.S. g s –1 cm –1 = poise

(7)

REGIME LAMINARE

plasma

sangue ... 0.0400 (valore ematocrito 40%)

è funzione della temperatura, oltre che del fluido

(in generale, diminuisce al crescere della temperatura)

H

2

O ... 0°C ... 0.0178 10°C ... 0.0130 20°C ... 0.0100 alcool ... 20°C ... 0.0125 etere ... 20°C ... 0.0023 mercurio .. 20°C ... 0.0157 glicerina ... 15°C ... 2.340 aria ... 15°C ... 0.00018

t (°C) (poise)

(8)

REGIME LAMINARE

p

1

Q p

2

r

p

1

> p

2

l

formula di Poiseuille Q =  r

4

8  (p

1

– p

2

)

1

l

profilo della velocità

parabolico

2

v

asse del condotto

3 moto silenzioso

(9)

RESISTENZA MECCANICA di un CONDOTTO

R =  Q p

• unità di misura: C.G.S. dyna cm –5 s

in regime laminare: l

(valore caratteristico, dati condotto e liquido) R = 8  

 r 4

(10)

REGIME TURBOLENTO lamine e profilo

parabolico di velocità

velocità critica

transizione di fase in tutto il volume

v > v c

lamine spezzate e vortici

 = numero di Reynolds

(numero privo di dimensioni)

v c =   d r []

[d][r] = [M][t] –1 [L] –1

[M][L] –3 [L] = [L][t] –1 = [v]

laminare

turbolento

(11)

REGIME TURBOLENTO

 = numero di Reynolds

(numero privo di dimensioni)

v c =   d r

r  millimetri

condotto rettilineo uniforme :

  1000 1200

condotto non rettilineo e/o non uniforme :

 < 1000

(12)

REGIME TURBOLENTO

1 linee di velocità : VORTICI

2 moto :

RUMOROSO

3 re lazione Q p

(determinata dalla elevata dissipazione di energia per attrito)

Q p

(13)

MOTO STAZIONARIO di un LIQUIDO REALE e OMOGENEO in un CONDOTTO RIGIDO

approssimazione iniziale :

- lamine e profilo velocità parabolico - Q

- silenzioso

REGIME LAMINARE

REGIME TURBOLENTO

(elevata dissipazione di energia per attrito)

(definizione e conservazione dell'energia) - vortici

- Q

- rumoroso 

v > v c

p

p

(14)

REGIMI di MOTO nel

SISTEMA CIRCOLATORIO v c =  

d r

 = 1000

 = 0.04 poise d = 1 g cm –3

AORTA v

c

= 1000

x

0.04

1

x

0.8 = 50 cm s –1 (r = 0.8 cm)

velocità media nell'aorta : 42.5 cm s –1

velocità istantanea : 5 cm s –1 150 cm s –1 a) MOTO TURBOLENTO

all'apertura della valvola aortica b) MOTO LAMINARE

nella restante parte del ciclo cardiaco

(15)

REGIMI di MOTO nel

SISTEMA CIRCOLATORIO ARTERIE

ARTERIOLE CAPILLARI

velocità effettiva in diminuzione MOTO LAMINARE

v c crescente

r decrescente r

VENULE

VENE VENA CAVA v sangue < v c

MOTO LAMINARE

(16)

Misura di pressione arteriosa

In generale, il sangue scorre con moto laminare, che può diventare turbolento solo in alcuni casi particolari (valvole cardiache, stenosi, esercizio fisico,…). Il moto turbolento, essendo rumoroso, può

essere rilevato mediante auscultazione con un fonendoscopio.

Lo SFIGMOMANOMETRO, strumento usato per misurare la pressione arteriosa, costituito da un manicotto in gomma avvolto attorno ad un

braccio del paziente, sfrutta proprio il passaggio da moto laminare a turbolento.

Pompando aria nel manicotto, viene compressa l’arteria brachiale: la sezione diminuisce e la velocità del sangue aumenta, finché, raggiunta la velocità critica, il moto diventa turbolento, e se ne sente il caratteristico rumore. Aumentando ancora la pressione esterna, la circolazione si interrompe e il rumore scompare.

Facendo uscire poi l’aria dal manicotto, la pressione

diminuisce e il moto del sangue riprende, ancora turbolento e quindi rumoroso. Diminuendo ancora la pressione, il moto diventa laminare e il rumore scompare.

Si assume come pressione massima (sistolica) il punto di ripresa del moto turbolento (inizio del rumore), e come pressione minima (diastolica) il punto di ritorno al moto laminare (cessazione del rumore).

Misura di pressione arteriosa

Riferimenti

Documenti correlati

un piccolo aumento di temperatura provoca solo un piccolo aumento della velocità media delle molecole (la quale dipende infatti dalla RADICE quadrata della temperatura stessa), mentre

Si trovi la legge oraria del moto in caduta libera di una massa m in presenza di un fluido che esercita un attrito viscoso di tipo laminare, cio` e proporzionale ed opposto

Quando si deve descrivere l’orientamento della terna solidale per studiare il moto di un corpo rigido `e preferibile riguardare come parametri incogniti 3 angoli oppor-

Di questo percorso noi possiamo trovare quando è stato lungo cioè la lunghezza del moto. Possiamo indicare quanto tempo abbiamo impiegato cioè la durata

[r]

[r]

[r]

•  Si assume come pressione massima (o sistolica) il punto di ripresa del moto turbolento (inizio del rumore), e come pressione minima (o diastolica) il punto di ritorno al