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Come si vede questi sono costanti (con buona approssimazione) e quindi si conferma che la reazione segue una cinetica del primo ordine

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Academic year: 2021

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43 IChO - Soluzioni preliminari dei Problemi Preparatori

Problema 13 Decomposition kinetics of sulfuryl dichloride

a) Una cinetica del primo ordine deve obbedire all’equazione: k t C Co =

ln che può essere rappresenta con una retta nel piano cartesiano.

Comunque presi due valori di concentrazione, si deve ottenere la stessa costante

t C C k

ln o

= Dalla legge dei gas PV = n R T segue che

V RT n

P = , quindi ad ogni temperatura, fissato il volume V, il rapporto P/n è costante. Se immaginiamo di iniziare l’esperimento con 1 mole di SO2Cl2, poiché Piniziale = 1 atm, il rapporto P/n vale 1 e si avrà in ogni momento n = P.

SO2Cl2 → SO2 + Cl2

inizio 1 0 0

fine 1-x x x quindi ntotali = (1-x) + x + x = 1+x x = ntot - 1

tempo (s) 0 2500 5000 7500 10000

Ptotale = ntotali 1,000 atm 1,053 1,105 1,152 1,197

x 0 mol 0,053 0,105 0,152 0,197

n (SO2Cl2) 1-x 1,000 mol 0,947 0,895 0,848 0,803

Introducendo nella formula ricavata prima le concentrazioni iniziale e finale di SO2Cl2 e il tempo,si ottengono i valori di k. Come si vede questi sono costanti (con buona approssimazione) e quindi si conferma che la reazione segue una cinetica del primo ordine.

10 5

18 , 2500 2

947 , 0

000 , ln1

=

=

k 2,22 10 5

5000 895 , 0

000 , ln1

=

=

k 2,20 10 5

7500 848 , 0

000 , ln1

=

= k

10 5

19 , 10000 2

803 , 0

000 , ln1

=

=

k il valore medio della k è k = 2,20 ∙10-5 s−1

b) Se la stessa reazione è condotta a 385 K, dopo 1 h si ha P = 1,55 atm. Calcolare l’energia di attivazione.

Si parte dall’equazione che dà la k di velocità in funzione dell’energia di attivazione ∆E.

RT E

e A k

= che può essere scritta così

RT A E k =ln −∆

ln

Operando a due diverse temperature si possono scrivere due di queste equazioni che sottratte membro a membro permettono di eliminare A. Si ottiene: 1 1)

( ln

2 1 2

1

T T R

E k

k =−∆ −

Da cui

2 1 1 2

2

1 ln

k k T T

T R T E =− −

Dai dati del problema si ricava k2 alla temperatura T2 (385 K) 2 2,22 10 4 3600

45 , 0 ln 1

=

=

k s−1

Sostituendo i valori si ottiene 4

5

10 22 , 2

10 20 , ln2 375 385

385 31375

,

8

− ⋅

=

∆E da cui ∆Eatt = 277 kJ/mol

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43 IChO - Soluzioni preliminari dei Problemi Preparatori

c) Se si costruisce una pila con le coppie redox Cl2/Cl (E° = 1,36 V) e Cu2+/Cu (E° = 0,36 V) avviene la reazione: Cl2 + Cu → 2 Cl + Cu2+ nella quali vengono scambiati 2 elettroni La coppia a potenziale maggiore (Cl2/Cl) si riduce al catodo

La coppia a potenziale minore (Cu2+/Cu) si ossida all’anodo

d) Il ∆G° della reazione si ricava dalla ∆G° = - n F ∆E° ∆G° = - 2 ∙ 96485 ∙ (1,36 – 0,36)

∆G° = - 193 kJ/mol

e) Calcolare il pH di una soluzione 0,020 M di CaSO3 sapendo che per H2SO3 vale:

Ka1 = 1,7 ∙10−2 Ka2 = 6,4 ∙10−8

La reazione acido base è SO32− + H2O → HSO3 + OH

Inizio C 0 0

fine C-x x x

Considero solo questo primo equilibrio acido-base perché le due costanti sono molto diverse.

La Kb2 si ottiene dalla Kb Ka = Kw Kb2 = 10−14/6,4 ∙10−8 Kb2 = 1,56 ∙10−7 Kb2 =

] [

] [ ] [

2 3 3

SO OH

HSO Kb2 =

C x x C

x2 2

− ≈ x = [OH] = Kb2C = 1,56⋅107⋅20⋅103 [OH] = 5,58 ∙10−5 mol/L da cui pOH = 4,25 e infine pH = 9,75

[OH] è risultato molto più piccolo di C e quindi l’approssimazione C-x ≈ C è stata corretta.

[OH] è risultato molto maggiore di 10−7 e quindi l’approssimazione che trascurava gli [OH] dell’acqua è stata corretta.

Soluzione proposta da Prof. Mauro Tonellato ITIS Natta – Padova

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