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Academic year: 2021

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(1)

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE

UN CAMPO ELETTRICO E’ GENERATO DA CARICHE ELETTRICHE FERME NELLO SPAZIO;

corrente

campo

magnetico

+

campo elettrico

QUANDO ESSE SI MUOVONO,

GENERANO UN CAMPO MAGNETICO

QUANDO CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO VARIANO NEL TEMPO

LA LORO COESISTENZA DA’ ORIGINE AD UN CAMPO ELETTROMAGNETICOCAMPO ELETTROMAGNETICO

(2)

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE

Sapendo che le onde elettromagnetiche

si propagano con la velocità della luce di 3*108 m/s , che lunghezza d’onda ha un’onda luminosa verde

di frequenza f =6*1014 Hz ? Lunghezza d’onda:

Lunghezza d’onda:

  =vT= v/ =vT= v/ f f

v: velocità f: frequenza T=1/f: periodo

= v/f = (3*108 m/s)/(6*1014Hz)=5*10-7m=500 nm Intensità

Intensità: l’energia che un’onda trasporta attraverso

una superficie A in un intervallo do tempo t: I=E/(A*t) (W/m2)

(3)

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE

I FOTONI I FOTONI

sono privi di massa privi di massa

e sono caratterizzati da ENERGIA

ENERGIA

E=h* E=h* f f

con h 6,6*10-34 J*s ~ 4*10-15 eV*s

COSTANTE DI PLANCK Planck scoprì che l’energia di un’onda elettromagnetica non può avere un valore qualsiasi,

ma è un multiplo intero di un’energia minima chiamata ”quanto di luce” o FOTONE

(4)

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE

IL TRASPORTO DI ENERGIA ASSOCIATO

ALLA PROPAGAZIONE DI UN’ONDA ELETTROMAGNETICA E’ DESCRITTO DAL TERMINE

RADIAZIONE RADIAZIONE

LE RADIAZIONI SI SUDDIVIDONO IN IONIZZANTI IONIZZANTI

E NON IONIZZANTI ( N.I.R.) NON IONIZZANTI ( N.I.R.)

Ciò che differenzia la radiazione ionizzante da quella non ionizzante è l’energia

normalmente si considera un valore di circa

12 eV 12 eV

come linea di demarcazione tra radiazioni ionizzanti e N.I.R.

(5)

CAMPO ELETTROMAGNETICO CAMPO ELETTROMAGNETICO

correnti radio micro I.R. visibile UV X e  alternate onde onde

10-12 10-8 10-4 10-1 100 102 107 eV 105 10-1 10-3 10-6 10-7 10-9 10-14 m 103 107 1011 1014 1015 1017 1022 Hz

(6)

LE RADIAZIONI sono IONIZZANTI IONIZZANTI

- + +

se, interagendo con un atomo,

- ++

sono in grado di spezzare

il legame tra un elettrone e ill nucleo dell’atomo e creare una coppia di ioni, uno negativo,

l’elettrone libero, e uno positivo, cioè l’atomo privo di elettrone

Ciascun atomo stabile, in funzione del suo numero atomico Z (e dunque della sua configurazione elettronica)

possiede una determinata energia di ionizzazione:energia di ionizzazione la minima energia necessaria per rimuovere

un elettrone da un atomo

(7)

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE

I RAGGI X I RAGGI X

4*102 eV< ENERGIA < 4*106 eV 10-10<  < 10-12 m SONO ENERGIE CHE RIGUARDANO

LE TRANSIZIONI TRA I LIVELLI ELETTRONICI DEGLI ATOMI

LE RADIAZIONI IONIZZANTIIONIZZANTI

DI INTERESSE IN MEDICINA NUCLEARE

DI INTERESSE IN RADIODIAGNOSTICA- RADIOTERAPIA

I RAGGI GAMMA I RAGGI GAMMA

4*105 eV< ENERGIA < 4*107 eV

SONO ENERGIE CHE SI TROVANO SOLTANTO ALL’INTERNO DEI NUCLEI ATOMICI

10-11 m < 

(8)

INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA

I I

FOTONIFOTONI

QUANDO UN FOTONE ATTRAVERSA UN MEZZO, INTERAGISCE IN MODI DIVERSI, A SECONDA DI:

•ENERGIA

•NATURA DEL MEZZO ( NUMERO ATOMICO)

TIPI DI INTERAZIONI DI INTERESSE IN RADIODIAGNOSTICA E IN RADIOTERAPIA LE RADIAZIONI IONIZZANTIIONIZZANTI

(9)

EFFETTO FOTOELETTRICO

EFFETTO FOTOELETTRICO ( per U.V. , X e ( per U.V. , X e   ) )

INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA

I I

FOTONIFOTONI LE RADIAZIONI IONIZZANTIIONIZZANTI

10 keV< ENERGIA< 100keV

FOTONE fotone di

“FLUORESCENZA”

elettrone ATOMO

DI INTERESSE IN

RADIODIAGNOSTICA

(10)

EFFETTO FOTOELETTRICO

EFFETTO FOTOELETTRICO ( per U.V. , X e ( per U.V. , X e   ) ) INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA

I I

FOTONIFOTONI LE RADIAZIONI IONIZZANTIIONIZZANTI

Un fotone, urtando con un atomo, viene assorbito dall’atomo e TUTTA la sua energia è ceduta ad un elettrone legato,

generalmente delle orbite più interne,

che si “libera “dall’atomo con una certa energia cinetica.

La “lacuna” che si è creata viene riempita da

un elettrone delle orbite più esterne, che salta

ad un livello di energia inferiore e l’energia in eccesso

viene emessa sotto forma di fotone detto di “fluorescenza”

La probalilità di emissione dell’elettrone è elevata per i materiali con alto numero atomico

(11)

EFFETTO COMPTON

EFFETTO COMPTON ( per X) ( per X)

INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA

I I

FOTONIFOTONI LE RADIAZIONI IONIZZANTIIONIZZANTI

FOTONE INCIDENTE

ELETTRONE COMPTON

FOTONE DIFFUSO

100 keV < ENERGIA<  MEV

DI INTERESSE IN

RADIODIAGNOSTICA e RADIOTERAPIA

(12)

EFFETTO COMPTON

EFFETTO COMPTON ( per X) ( per X)

INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA

I I

FOTONIFOTONI LE RADIAZIONI IONIZZANTIIONIZZANTI

Un fotone cede parte della propria energia ad un elettrone orbitale che ha un’energia di legame

molto minore di quella del fotone incidente (è “LIBERO”)

L’elettrone è emesso dall’atomo e il fotone diffonde

(13)

FORMAZIONE DI COPPIE

FORMAZIONE DI COPPIE ( per X e ( per X e   ) )

INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA

I I

FOTONIFOTONI LE RADIAZIONI IONIZZANTIIONIZZANTI

10 MeV < ENERGIA DI INTERESSE IN RADIOTERAPIA FOTONE INCIDENTE

(1.02 MeV)

ELETTRONE POSITRONE (0.51 MeV)

ELETTRONE (0.51 MeV)

FOTONI

(14)

FORMAZIONE DI COPPIE

FORMAZIONE DI COPPIE ( per X e ( per X e   ) )

INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA INTERAZIONE DEI FOTONI CON LA MATERIA

I I

FOTONIFOTONI LE RADIAZIONI IONIZZANTIIONIZZANTI

Un fotone, interagendo con il campo coulombiano del nucleo, cede TUTTA la sua energia

sono prodotti un ELETTRONE e un ELETTRONE POSITRONE POSITRONE

(elettrone con carica positiva)

Al termine del suo percorso nel mezzo,

il positrone si combina con un elettrone “libero”,

dando origine a 2 FOTONI “DI ANNICHILAZIONE”FOTONI “DI ANNICHILAZIONE”

(15)

COSA SUCCEDE QUANDO I FOTONI ATTRAVERSANO UN MEZZO

0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1

0 1 2 3 4 5 6

SPESSORE MEZZO ATTRAVERSATO X N.FOTONI

N= N0 e-x

:

coefficiente di attenuazione lineare

(16)

COSA SUCCEDE QUANDO I FOTONI ATTRAVERSANO UN MEZZO

LA FRAZIONE DI FOTONI CHE

NON VIENE FERMATA NEL MEZZO DIPENDE

1) DALL’ENERGIA DEI FOTONI

2) DAL NUMERO ATOMICO DEL MEZZO 3) DALLO SPESSORE DEL MEZZO

(17)

COSA SUCCEDE QUANDO COSA SUCCEDE QUANDO

I FOTONI ATTRAVERSANO UN MEZZOI FOTONI ATTRAVERSANO UN MEZZO

QUANDO UN FOTONE PASSA ATTRAVERSO UN MEZZO AVVENGONO DELLE INTERAZIONI CHE IMPLICANO

L’EMISSIONE DI

COME SI COMPORTANO GLI ELETTRONI NEL MEZZO?

ELETTRONI

(18)

IONIZZAZIONE IONIZZAZIONE

Quando un elettrone, interagendo con un atomo,

- +

è in grado di spezzare

il legame tra un elettrone e ill nucleo dell’atomo e creare una coppia di ioni, uno negativo,

l’elettrone libero, e uno positivo, cioè l’atomo privo di elettrone

ELETTRONI ELETTRONI

- + +

-

(19)

ECCITAZIONE ECCITAZIONE

Quando ad un atomo è ceduta energia sufficiente soltanto per passare dallo stato fondamentale ad un livello energetico superiore,

si parla di eccitazione dell’atomo

ELETTRONI ELETTRONI

in seguito a tale processo, l’atomo tende poi

a tornare allo stato fondamentale e la differenza di energia tra

il livello fondamentale e quello di eccitazione

viene riemessa sotto forma di raggi Xraggi X

Energia eV

N=1 N=2

L= 0 L= 1

fotone

(20)

IL PROCESSO DI FRENAMENTO IL PROCESSO DI FRENAMENTO

Il percorso degli elettroni viene continuamente deflesso a causa della presenza del campo elettrico

creato dai protoni degli atomi del mezzo

ELETTRONI ELETTRONI

In base alle leggi della fisica, gli elettroni accelerano e dunque perdono energia

sotto forma di raggi x detti “di frenamento”.

Questo processo è chiamato

“ “bremsstrhalung” (frenamento)bremsstrhalung”

(è il fenomeno su cui si basa

la produzione artificiale dei raggi x)

(21)

BREMSSTRHALUNG BREMSSTRHALUNG IONIZZAZIONE

IONIZZAZIONE

Produzione di raggi X Produzione di raggi X Energie < 1 MeV

Energie < 1 MeV Energie > 1 MeV Energie > 1 MeV

  Z Z

ELETTRONI ELETTRONI

Energia persa Energia persa

in prossimità elettrone in prossimità elettrone

Energia persa Energia persa

a distanze maggiori a distanze maggiori

  Z Z

22

Produzione di elettroni

Produzione di elettroni

liberi liberi

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