Scheda 1 Nome: ... Cognome: ... Classe: ...
Gli aggettivi
1
Sottolinea nel testo gli aggettivi. Poi completa la tabella.Qualificativi Dimostrativi Indefiniti Possessivi Numerali
È una bella fotografia, che ritrae la sua casa proprio come la
ricordo: armoniosa, solida, imponente. Ci sono tre piani, di mattoni rossi, sebbene il muro, ai primi due piani, si in trave- da a stento sotto la fitta coltre di edera i cui viticci si attorci- gliano ingarbugliati intorno alle finestre a ghigliot tina. La ca- sa fu costruita verso il 1830 e, come mostra questa foto, ave- va uno stile simmetrico e semplice. Al pian terreno c’è un portico fiancheggiato da due finestre ad arco della stessa al- tezza; sopra il portico, al primo piano, ci sono tre finestre a ghigliottina rettangolari, e al di sopra di queste, al secondo piano, tre finestre quadrate più piccole. Questo è il corpo prin cipale dell’edificio. Qualche tempo dopo, a livello del pianterreno furono ag giunte altre due stanze. Anche queste due stanze hanno grandi finestre ad arco munite di grata e circondate da un’edera fitta e verde scuro.
Jonathan Coe, La pioggia prima che cada, Feltrinelli
Scheda 2 Nome: ... Cognome: ... Classe: ...
Gli aggettivi qualificativi
liscia
...
...
...
...
...
Carta
calmo
...
...
...
...
...
Mare
1
Completa gli schemi con gli aggettivi qualificativi adatti.2
Usa gli aggettivi qualificativi per descrivere.•
uno zaino nuovo: ......
•
un paio di scarpe vecchie: ......
•
la tua pizza preferita: ......
...
•
il cibo che ti piace meno: ......
Scheda 3 Nome: ... Cognome: ... Classe: ...
I pronomi
1
In quest’oasi ci sono tante palme. Colora le loro foglie: di giallo quelle checontengono i pronomi possessivi; di verde quelle con i pronomi dimostrativi; di arancio quelle con i pronomi personali; di rosso quelle con i pronomi indefiniti e di marrone quelle con i pronomi relativi.
Lor
enzo non vuole giocar
e con noi.
Hai pr eso tu la
mia gomma?
Marco oggi verrà a casa con voi.
I tuoi sci sono più veloci dei miei.
I nostri quaderni sono più ordinati dei lor
o.
Se non hai il palloneti presto il mio.
Non voglio quel gelato
, ma questo
. Quella f
iaba è noiosa, preferisco quest
a.
Questi bambini sono meno rumor
osi di quelli.
Le mie scar pe non
piacciono a nessuno .
Il CD che ho ascolt è fantastico. ato A ognuno sarà
assegnato un compito diverso.
Qualcuno ha suonato il campanello
.
Lucrezia della quale ti ho parlato è mia amica.
La verif
ica che hai fatto è ottima.
Nome: ... Cognome: ... Classe: ...
Scheda 4-A
La lepre e la tartaruga 1
Leggi il testo. Poi rispondi alle domande.La lepre si prendeva sempre gioco della tartaruga.
– Come sei lenta! Come sei lenta! Guarda me: con un solo balzo vado più lontano di te in dieci passi!
E non si stancava di ripeterglielo.
Un giorno la tartaruga disse alla lepre:
– Non sempre il più veloce arriva per primo.
– Come? – disse ridendo la lepre. – Vuoi forse dire che se facessimo una gara arriveresti prima tu? – Voglio soltanto dire quel che ho detto – replicò la tartaruga. – Facciamo una gara e vediamo che succede.
E così partirono. In un baleno le lepre era già lontana. Ma
si fermò dicendo tra sé: “Che gusto può esserci a vincere tanto alla svelta? Voglio fermarmi e aspettare la tartaruga. Così mi godo di più la vittoria.” La lepre sedette sotto un cespuglio e attese la tartaruga. Passò un mucchio di tempo. Alla fine, presa dal sonno, la lepre chiuse gli occhi e si addormentò. Mentre dormiva, la tartaruga arrivò. Vedendo la lepre, rallentò il passo per non svegliarla e proseguì per la sua strada. Dopo un poco, il vento fece frusciare le foglie e la lepre si svegliò. Si ricordò della gara, si alzò e prese a correre a perdifiato verso il traguardo. Ma la tartaruga arrivò per prima.
– Tu sei molto più lesta di me, – disse la tartaruga alla lepre – ma, come vedi, vince la gara chi è più costante.
Esopo, Favole, Einaudi
2 Rispondi alle domande.
Si tratta di un testo
realistico; fantastico; storico.
Chi sono i protagonisti della storia?
...
Descrivi il loro carattere con due aggettivi.
La lepre è
...e
...La tartaruga è
...e
...Il testo racconta una gara tra:
furbo e sciocco; buono e cattivo; lento e veloce.
Nome: ... Cognome: ... Classe: ...
Scheda 4-B
La lepre, all’inizio della favola, pensa che:
la tartaruga è un animale veloce, ma non quanto lei;
la tartaruga è un animale molto lento;
la tartaruga è un animale pigro.
Perché la lepre sfida la tartaruga in una gara di corsa?
Perché è sicura di vincere.
Per dimostrare agli altri animali che lei è la più veloce.
Per umiliarla.
Quali parole esprimono il senso della favola?
Vince la gara chi è più veloce.
Vince la gara chi è più allenato.
Vince la gara chi è più costante.
Quale errore commette la lepre?
È troppo sicura di sé. Sbaglia percorso. Inciampa.
In questa favola, la parola “frusciare” nell’espressione “il vento fece frusciare le foglie” significa:
produrre un rumore assordante;
produrre un rumore sommesso, tenue;
risvegliare.
Nell’espressione “tu sei molto più lesta di me”, sostituisci la parola “lesta”
con un sinonimo.
.... Secondo te qual è il messaggio della favola?
Chi va piano va sano e va lontano.
Non serve correre, bisogna partire al momento giusto.
Chi va via perde il posto.