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CONCLUSIONI
L’analisi dei principi fisici della Risonanza Magnetica e della teoria associata alle bobine a radiofrequenza, in particolare ai phased array, è stata necessaria per la creazione e la validazione di un modello che caratterizzi i differenti tipi di interazione fra bobine.
Lo studio effettuato sulle bobine a radiofrequenza prese in esame permette di evidenziare le particolari caratteristiche di ogni bobina in funzione dell’impiego che può avere in MRI.
L’analisi dei fattori che influenzano il rapporto segnale rumore è stata necessaria per interpretare correttamente il successivo studio delle interazioni magnetiche, elettriche e indirette fra due o più bobine.
I modelli e le simulazioni create e realizzate con Orcad e PSpice, hanno evidenziato che l’effetto di interazione magnetica, che agisce negativamente sul rapporto segnale rumore, ha un andamento decrescente con l’aumentare della frequenza di risonanza.
Per quanto riguarda l’interazione elettrica attraverso capacità parassite, il modello rivela che, come previsto teoricamente, l’effetto di disturbo è direttamente legato al valore delle capacità e cresce con la frequenza sino a raggiungere un picco, oltre il quale tende a diminuire.
Questi due modelli sono relativi a bobine in aria.
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