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VALORIZZAZIONE COMPETENZE INFERMIERISTICHE

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Academic year: 2021

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VALORIZZAZIONE COMPETENZE INFERMIERISTICHE

M. G. Bedetti, G. Chiodo, F. Falli, G. Fanchin, A.

Filippini, I. Rosini, M. Camilletti, B. Venturini

Coord. D. Massai, M. Bozzi

Ambra Amerini, Ludovica Tamburini

(2)

STRUTTURA LAVORO

 1. LA FORMAZIONE E L’INFERMIERE

 2. LE COMPETENZE: SCELTA METODOLOGICA

 3. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

 4. I DIARI DELLE COMPETENZE E I VARI LIVELLI DI FORMAZIONE

 5. LA VALUTAZIONE DELLE

(3)

Evoluzione della professione

F O R M A Z IO N E C O N T IN U A

(4)
(5)

Letteratura sul modello delle competenze

“la competenza non risiede nelle risorse da mobilitare ma nella mobilizzazione stessa dei saperi che si sono saputi selezionare,

integrare e combinare in un contesto e per un obiettivo specifico […] la competenza

esprime una relazione tra un soggetto e una specifica situazione lavorativa; essa

scaturisce dall’analisi del “soggetto in azione”

Guy Le Boterf

(6)

Metodologia: FOCUS GROUP

L’idea che sta alla base di questa metodologia, come di altre che si basano sull’interazione di

gruppo, è che “se diversi osservatori che analizzano un fenomeno lo descrivono nello

stesso modo, è molto probabile che tale osservazione risultati attendibile” (L. Stagi,

2000).

Inoltre queste tecniche si basano sul feedback che permette di approfondire subito gli

argomenti affrontati

(7)

I DIARI DELLE COMPETENZE E I VARI LIVELLI DI FORMAZIONE

 L’infermiere laureato triennale

 L’infermiere specialista: i master

 L’infermiere coordinatore

 L’infermiere specialista

 L’infermiere Dottore Magistrale

 Dossier formativo (legato al contesto

lavorativo) e Portfolio (libero professionista)

(8)

L’infermiere laureato triennale

COMPETENZE TECNICO PROFESS IONALI

FUNZIONE Area di riferimento Competenze

ASSISTENZA Accertare

Utilizzare un modello concettuale di riferimento

Prendere in carico la persona nei diversi contesti assistenziali secondo il comportamento etico, deontologico della Professione

Attuare il processo diagnostico Raccogliere l'anamnesi assistenziale

Coinvolgere la persona nella valutazione dei bisogni assistenziali al fine di esplicitare il livello di assistenza garantito

Identificare segni e sintomi rispetto alla situazione clinica assistenziale della persona presa in carico

Identificare il care giver da coinvolgere nel piano di cura su indicazione dell'assistito

Identificare le diversità culturali e linguistiche

ASSISTENZA Diagnosticare

Effettuare Diagnosi assistenziale Effettuare Diagnosi clinico assistenziale

(9)

L’infermiere coordinatore

COMPETENZE TECNICO PROFESS

IONALI

FUNZIONE Area di riferimento Competenze

ANALISI

ORGANIZZATIVA

Descrivere l'organizzazione del servizio di assistenza infermieristica

Valutare l'impatto di differenti modelli teorici, organizzativi e di gestione dei servizi sanitari

Verificare il rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale

Rilevare le aree di cambiamento nell'organizzazione

ANALISI

ORGANIZZATIVA Analizzare l'organizzazione del servizio di assistenza infermieristica

Individuare gli input, gli output e gli outcome del servizio

Individuare i punti di forza e di debolezza del servizio analizzato

Formulare le priorità fra problemi utilizzando tecniche di comparazione costo/beneficio

Analizzare criticamente gli aspetti etici legati al proprio profilo

(10)

L’infermiere specialista: sanità pubblica/infermiere

famiglia/infermiere di comunità

COMPETENZE TECNICO PROFESS

IONALI

FUNZIONE Area di riferimento Competenze

ASSISTENZA Attivare la rete dei servizi nel contesto territoriale

Individuare i processi organizzativi del contesto socio- sanitario

Identificare la responsabilità professionale nella gestione della rete dei servizi e della documentazione assistenziale infermieristica e integrata

Utilizzare i canali di attivazione dei servizi socio-sanitari Garantire il collegamento con l'assistenza ospedaliera tramite

le figure del tutor clinico e assistenziale

ASSISTENZA

Gestire i processi assistenziali

all'individuo/famiglia nella sanità di iniziativa in riferimento ai SPPS in sanità e nella sanità d'iniziativa

Gestire i sistemi informativi sui percorsi assistenziali Pianificare interventi assistenziali al personale di supporto Monitorare i risultati del percorso assistenziale

Coordinare i servizi per favorire l'attività assistenziale Governare e facilitare l'assegnazione appropriata delle

risorse

Facilitare l'accesso nelle strutture e nei servizi

ASSISTENZA Attuare intervento assistenziali secondo i principi etici-deontologici e legali

Analizzare le implicazioni etiche e legali

Prendere decisioni nel rispetto delle norme etiche deontologiche e legali

(11)

L’infermiere Dottore Magistrale

COMPETENZE TECNICO PROFESS

IONALI

FUNZIONE Area di riferimento Competenze

GESTIONE Analizzare il contesto socio-sanitario e professionale

Individuare i principali modelli sanitari;

Analizzare i processi di cambiamento istituzionale e organizzativo del SSN PSR PAL

GESTIONE Analizzare il contesto organizzativo

Individuare gli input, gli output e gli outcome del servizio Formulare le priorità tra problemi utilizzando tecniche di

comparazione costo/efficacia

Descrivere i processi organizzativi nell’area di riferimento Definire gli obiettivi generali della proprio U.O.

GESTIONE Promuovere la cultura della qualità

Definire le tipologie di accreditamento e certificazione Promuovere la reingegnerizzazione dei processi

Analizzare il diritto sindacale e del lavoro nelle politiche di gestione del personale

Identificare aree di miglioramento della qualità Elaborare progetti di miglioramento della qualità Adottare le soluzioni costo/efficacia più appropriate Implementare linee guida

Valutare il funzionamento del servizio coinvolgendo utenti e

(12)

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

La valutazione delle competenze è indissolubilmente legata alla descrizione delle stesse, nonché alla definizione dei piani di sviluppo delle risorse umane, e ne costituisce in un certo senso il

“cuore”. La sola definizione delle competenze, in quanto fotografia dell’esistente o scenario atteso, non aggiungerebbe infatti alcun valore al processo nel quale è inserita la gestione delle risorse umane, perché non dà alcuna informazione sui livelli

di competenza e quindi sulle possibili azioni conseguenti. D’altro canto la definizione del piano di sviluppo professionale, basata solo sulla descrizione delle competenze, non è credibile perchè

mancano i riferimenti quantitativi per dimensionarne tempi e contenuti e, ancora più importante, mancano riferimenti per

verificarne l’efficacia”

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LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

DEFINIZIONE COMPETENZE

RICHIESTE

RILEVAZIONE COMPETENZE

POSSEDUTE DIAGNOSI SVILUPPO

MAPPATURA COMPETENZE

INDIVIDUAZIONE METODI E STRUMENTI DI

RILEVAZIONE

RILEVAZIONE GAP ED INDIVIDUAZIONE

COMPETENZE

"CRITICHE"

DEFINIZIONE E ATTUAZIONE STRATEGIE DI FORMAZIONE/

SVILUPPO

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 Come declinare le competenze all’interno dei curricula universitari

 L’accreditamento del professionista

 La sperimentazione del modello delle competenze nelle aziende

 La valutazione: quali attori

I PROSSIMI PASSI

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