♦
♦ Funzioni
♦
♦ Immagine e controimmagine
♦
♦ Funzioni iniettive, surgettive, bigettive
Rosalba Barattero
ESERCITAZIONE N.1
6 ottobre 2009
ESERCITAZIONI : martedì ore 14 -16 , aula 509 E:mail: [email protected]
Homepage: http://www.dima.unige.it/~baratter
(~ SI FA PREMENDO ALT+126) ESERCIZIOC1.
Riconoscimento di funzioni Quali delle seguenti relazioni sono funzioni :
a) la relazione che ad ogni numero razionale ba fa corri- spondere il numero intero a+b
b) la relazione f: R→R tale che f(x) = 3 x c) la relazione f: R→R tale che f(x) = x .
• f è una funzione se ad ogni elemento dell’insieme di par- tenza ( dominio) fa corrispondere uno ed un solo ele- mento dell’insieme di arrivo ( codominio) .
a) Q = {mn |m ,n∈Zen≠0}. Questa relazione da Q in Z per essere funzione deve soddisfare alla proprietà:ad ogniba ∈Q corrisponde un unico a+b∈Z . Falso : 21 = 42 ma 1+2 ≠2+4 b) la legge f: R→R tale che f(x) = 3 x
Ad ogni numero reale x corrisponde un unico numero reale
3 x : vero.
c) la legge f: R→R tale che f(x) = x .
Falso: ad es. se x è il numero reale -1 , f(-1) non esiste !
ESERCIZIOC2.
Funzioni – Immagini e controimmagini Sia f: ZxZ→ N la relazione definita da f(a,b) = |ab|.
a) Verificare che f è una funzione.
b) Determinare f(0,1), f(1,0), f(2,-3) ( = immagini di elementi di ZxZ).
c) Determinare l’immagine del sottoinsieme NxN di ZxZ d) Determinare f –1(0) (controimmagine di 0∈N tramite f),f 1(1).
e) Determinare f –1(T) con T = {0,1}⊆ N
a) •ZxZ : prodotto cartesiano di due insiemi
Il prodotto cartesiano AxB di due insiemi A e B è per def. l’insieme di tutte le coppie ordinate (a,b) con a∈A e b∈B. Ad es. (1,0) è diverso da (0,1) !!
Ad ogni (a,b)∈ZxZ la nostra f fa corrispondere |ab|, il valore assoluto del prodotto di a per b, che è sem- pre un unico numero naturale ( fissati a e b in Z ).
b) f : ZxZ → N definita da f (a,b) = |ab|.
Determinare f(0,1), f(1,0), f(2,3) f(0,1) = ? ZxZ → N
(0,1)→ |0⋅1| = 0 ⇒ f(0,1) =0 f(1,0) = |1⋅0| = 0 ⇒ f(1,0) =0
f(2,-3) = |2⋅(-3)| = |-6|= 6 ⇒ f(2,-3) =6
c)
f(S)={f(s)| s∈S}= {b∈B | ∃ s∈S , b= f(s) }
f: ZxZ→ N t.c. f(a,b) = |ab| , f(NxN) = ?
♦ Se (a,b) ∈ NxN => f(a,b) = ab∈N ( |ab|=ab ) f(NxN) ⊆ N
♦ Per provare che f(NxN) =N per il Principio di estensio- nalità ( Due insiemi sono uguali quando hanno gli stessi elementi) occorre mostrare anche
l’altra inclusione N ⊆ f(NxN).
∀x∈N ∃(1,x)∈NxN⊆ ZxZ t.c. x=f(1,x) => N=f(NxN)
d) f: A → B, x ∈ B : f –1(x) = {a∈A| f(a) = x }
f-1(0) = { (a,b)∈ZxZ | |ab| =0}
⇒ f-1(0) = { (a,b)∈ZxZ | ab =0 }
(Il valore assoluto di un numero è zero ⇔il numero è zero) = { (a,b)∈ZxZ | a = 0 oppure b = 0}
= { (0,b) | b∈Z } ∪ { (a,0) | a∈Z }
f –1(1) ={ (a,b)∈ZxZ | |ab| =1}
= { (a,b)∈ZxZ | a = 1, -1 oppure b = 1,-1}
= { (1,1), (1,-1), (-1,1), (-1,-1)}
e)
f-1 (T) = {a∈A | f(a) ∈ T }
Nel ns. Ex. :
T = {0,1}⊆ N , f: ZxZ→ N t.c. f(a,b) = |ab|
f-1 (T)= f-1(0) ∪ f-1(1)
= {(0,b)|b∈Z }∪{(a,0)|a∈Z}∪{(1,1),(1,-1),(-1,1),(-1,-1)}
Nella figura sopra in T sono indicati due elementi che hanno controimmagine vuota : fatto che può succedere!
Ma non in questo caso ! perché ?
Fare un esempio in cui si ha : f( f-1(T)) ≠ T
ESERCIZIO3.
INIETTIVITÀ – SURGETTIVITÀ
Stabilire quali delle seguenti funzioni sono iniettive, surget- tive:
a) f: Z→ ZxZ definita da f(n)=(n2,n) b) f:R→R definita da f(x) = |x|
c) f:ZxZ→Z definita da f(x,y)=8x-10y.
d) f:RxR→R definita da f(x,y)=x2+y3
e) f:RxR→RxR definita da f(x,y)= (x+y, 3x-3y) f) f:ZxZ→ZxZ definita da f(x,y)= (x+y, 3x-3y)
DIGRESSIONE:Quali delle seguenti sono funzioni, iniettive, surgettive?
RISPOSTE . A: in,non su - B:su,non in - C:in,su - D:non in,non su- E: non a
b
c
1
2
3
4
a
b
c
d
1
2
3
d c b
a 1
2
3
4
c b a
d 4
3 2
1 a
b
c
4 3 2 1
AA BB C C
D
D EE
• f è iniettiva se trasforma elementi distinti del dominio in elementi distinti del codominio
″ f è iniettiva se due frecce diverse non colpiscono mai lo stesso bersaglio ! ″
Iniettività : x≠y ⇒ f(x) ≠ f(y) (1)
Come possiamo esprimere questa affermazione tramite il segno di ′=′ anziché quello di ′≠′ ? L’affermazione logicamente equivalente è :
f(x)=f(y) ⇒ x=y (2)
La (1) dal punto di vista intuitivo è forse più facile a ca- pirsi, ma nella pratica conviene usare la (2)
Quindi torniamo allo studio della eventuale iniettività di a) f: Z→ ZxZ definita da f(n)=(n2,n) , usando la (2).
Per def. f(x)=(x ,x), f(y)=(y ,y).
Da (x2,x)=(y2,y) segue che
⎩⎨
⎧
=
= y x
y x2 2
quindi ⎩⎨⎧
=
= + y x
0 y) y)(x - (x
⇒ x=y Ok: f iniettiva
• Surgettività: f:A → B è surgettiva se
Im(f) = {f(x)| x∈A } (Immagine di f) coincide con B.
Ciò vuol dire che ogni elemento di B proviene da almeno un elemento di A : ∀ b∈B ∃ a ∈ A t.c. f(a)=b
"f è surgettiva se tutti i bersagli vengono raggiunti."
Quindi in a) si ha : Im(f) = ZxZ ? no, ad esempio (-1,1) ∉ Imf
perché non esiste n∈Z t.c. f(n) = (-1,1)
2 2
b) f:R→R definita da f(x) = |x|
Non è iniettiva : 1≠-1, ma f(1)=f(-1)=1
Non è surgettiva : -1 ∈R, ma non esiste x∈R t.c. |x|=-1 Osserviamo che questa è una funzione dell’analisi reale e come tale possiamo tracciarne il grafico e visualizzare le ns. informazioni
f non è né iniettiva , né surgettiva
c) f:ZxZ→Z definita da f(x,y)=8x-10y.
♦ iniettività :
f(a,b)=f(c,d)⇒(a,b)=(c,d) per ogni coppia (a,b),(c,d)∈ZxZ ? Si vede facilmente ad es. che f(0,0) = 0 = f(10,8) , quindi f Non è iniettiva: abbiamo nel dominio (0,0) ≠ (10,8) , ma f(0,0)=f(10,8) .
♦ surgettività:
Si nota che 8x-10y è pari, quindi ad es. 1∉ Im(f), cioè f-1(1)= ∅ ed f NON è surgettiva.
d) f:RxR→R definita da f(x,y)=x2+y3
♦ (1,0)≠(0,1), ma f(1,0)=1=f(0,1). Quindi f NON è IN.
♦ f SU ⇔ ∀ a∈R ∃ (x,y)∈RxR t.c. f(x,y)=a ⇔ ∀ a∈R ∃ (x,y)∈RxR t.c. x2+y3=a
Qui abbiamo una sola equazione nelle due incognite x,y , con termine noto a.
Non c’è una formula risolutiva ! Nell’ambito reale, se ci sono soluzioni, per trovarne una, si assegna un valore ad es. ad y e poi si ricava x in funzione di a , se esiste !
Così facendo l’equazione diventa di II° grado in una sola inco- gnita.
• Fissiamo ad es. y=0 ⇒
x2=a , se a≥0 ha soluzioni x=± a, ma se a<0
l’equazione x2=a NON ha soluzioni ! Così non va !
• Fissiamo ad es. x=0 ⇒ y3=a , equazione di III° grado nell’incognita y, che in R ha l’unica solu- zione y=3 a⇒ ∃ (0,3 a)∈RxR t.c. f(0,3 a)=a Conclusione f è surgettiva.
e) f:RxR→RxR definita da f(x,y)= (x+y, 3x-3y) Proviamo a iniziare dallo studio della surgettività :
f(x,y)= (x+y, 3x-3y) è surgettiva se ∀ (a,b)∈RxR ( codo- minio) ∃ almeno una coppia (x,y) ∈RxR (dominio) t.c.
f(x,y)=(a,b).
Dalla definizione di f ricaviamo che si tratta di stabilire se il sistema
⎩⎨
⎧
=
−
= +
b y 3 3x
a y
x nelle incognite x, y ( con a , b consi-
derati termini noti) ha ALMENO una soluzione, qualunque siano a, b ∈R
Per riduzione :
⎩⎨
⎧
=
= +
b 3y - 3x
a y
x
3R1 +R2 : 6x =3a+b
R1 → 3R1 +R2
Moltiplichiamo per 3 la Ia riga e quindi la sommiamo alla IIa riga
⇒ ⎪
⎩
⎪⎨
⎧
+ =
=
b 3y 6 -
b a 33 x 6
( sostituzione)
⇒
⎪⎩
⎪⎨
⎧
= +
= +
b 2 6y - b a
3 6
b a x 3
⇒ ⎪
⎩
⎪⎨
⎧
=
= +
6 b - y 3a
6 b a x 3
⇒ Per ogni (a,b)∈RxR ∃ ! (x,y)∈RxR t.c. f(x,y)=(a,b)
In questo caso il sistema è risolubile :
• l’esistenza di almeno una soluzione ci garantisce la surgettività di f ,
• l’unicità di tale soluzione ci garantisce l’iniettività di f.
CONCLUSIONE: f è bigettiva ( iniettiva e surgettiva) N.B. Questo metodo è efficace nel caso di sistemi lineari ( = I° grado)
f) f:ZxZ→ZxZ definita da f(x,y)= (x+y, 3x-3y)
(1,2) ∉ Im f poiché 2 non è del tipo 3(x-y) => f non SU
Per l’iniettività non è possibile seguire la tecnica del si- stema, poiché con i calcoli si finisce fuori Z ! Usiamo la def. di iniettività:
f è iniettiva se
f(x,y)=f(z,w)⇒(x,y)=(z,w) per ogni coppia(x,y),(z,w)∈ZxZ
f(x,y) = (x+y, 3x-3y), g(z,w) = (z+w,3z-3w)
f(x,y)=f(z,w) ⇔
⎩⎨
⎧
−
=
− +
= +
3w 3z 3y 3x
w z y
x riduzione R2-3R1
⇒
⎩⎨
⎧
−
=
−
+
= +
6w 6y
w z y x
⇒
⎩⎨
⎧
= +
= +
w y
w z y x
⇒
⎩⎨
⎧
=
= w y
z
x ⇒ (x,y)=(z,w) ⇒ f è IN .