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Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili – Dott. Carrabs

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Academic year: 2021

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(1)

Lezione n ° ° ° ° 4

- Problemi di Programmazione Matematica - Problemi Lineari e Problemi Lineari Interi - Forma Canonica. Forma Standard

- Rappresentazione grafica della regione di ammissibilità

Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili – Dott. Carrabs

Lezioni di Ricerca Operativa

Corso di Laurea in Informatica

Università di Salerno

(2)

Problema di Ottimizzazione

Data una funzione f : R

n

⟶ R e X⊆R

n

un problema di Ottimizzazione (PO) può essere formulato come:

min f(x) s.t.

x ∈ X

funzione obiettivo vettore delle

variabili

decisionali insieme delle

soluzioni ammissibili

Quindi un problema di Ottimizzazione consiste nel determinare,

se esiste, un punto di minimo della funzione f tra i punti

dell’insieme X.

(3)

Problemi di Programmazione Matematica

Quando l’insieme delle soluzioni ammissibili di un problema di ottimizzazione viene espresso attraverso un sistema di equazioni e disequazioni, tale problema prende il nome di problema di Programmazione Matematica (PM).

min f(x) s.t.

g

i

(x) ≥ b

i

i=1,…,m i-esimo

vincolo del sistema

i-esima componente del vettore dei

termini noti

(4)

Un problema di PM è lineare quando:

Problemi di Programmazione Lineare

 la funzione obiettivo è lineare: f(x) = cTx

 l’insieme X è espresso in termini di relazioni (uguaglianze e disuguaglianze) lineari

min f(x) s.t.

g

i

(x) ≥ b

i

i=1,…,m

Forma compatta Forma esplicita

X

variabili x continue

Programmazione Lineare Continua (PL)

x ∈ R

n

: Ax ≥ b

{ }

x ∈ Z

n

: Ax ≥ b

{ }

variabili x intere

Programmazione Lineare Intera (PLI)

(5)

Problemi di Programmazione Lineare:

Forma Canonica

Consideriamo un problema di Programmazione Lineare (PL) con m vincoli ed n variabili in Forma Canonica di minimo:



x è il vettore nx1 delle variabili decisionali



c è il vettore nx1 dei coefficienti di costo della funzione obiettivo



b è il vettore mx1 dei termini noti dei vincoli



A è la matrice mxn dei coefficienti dei vincoli; A=[a

ij

], i=1,...,n, j=1,...,m

n T

R b x c z

=

x

0 x

x

A

min

(6)

Problemi di Programmazione Lineare:

Forma Standard di minimo

T

n

min z c x

Ax b (1)

x 0 (2)

x R

=

=

Condizione: b ≥ 0



I valori di x che soddisfano i vincoli (1) sono detti soluzioni del problema di PL.



Inoltre, i valori di x che soddisfano anche i vincoli (2)

sono detti soluzioni ammissibili del problema di PL.

(7)

L’ipotesi m<n (più variabili che vincoli) non rappresenta una perdita di generalità.

E’ noto infatti che il sistema di equazioni lineari (1):



può ammettere una soluzione unica se m=n



può ammettere ∞

n-m

soluzioni se m<n

Solo il secondo caso è significativo dal punto di vista dei problemi di ottimizzazione.

Si assumono soddisfatte le seguenti ipotesi:



m<n



m=rango(A)

(8)

Definizione 1 (Problemi equivalenti)

Due problemi di programmazione lineare (P) e (P') sono equivalenti se, per ogni soluzione ammissibile di (P), possiamo costruire una soluzione ammissibile di (P') con lo stesso valore e, per ogni soluzione ammissibile di (P'), possiamo costruire una soluzione ammissibile di (P) con lo stesso valore.

Osservazione 2

Qualunque problema di PL può essere trasformato in un problema equivalente in forma canonica o standard.

Osservazione 1

Se due problemi di programmazione lineare sono equivalenti

allora i valori delle rispettive soluzioni ottime coincidono.

(9)

Formulazioni equivalenti:

T T

max z = c x ⇔ − min z = − c x

1 2 1 2

max z = 3x +5x ⇔ − min z = − 3x − 5x

Esempio

Funzione Obiettivo

(10)

Formulazioni equivalenti:

Vincoli

 

⇔ ≤

=

b x

A

b x

b A x

A

b x

A b

x

A

(11)

Formulazioni equivalenti:

Vincoli di disuguaglianza in vincoli di uguaglianza

x n 1 + = Variabile di slack (variabile fittizia)

n

n 1 i ij j

j 1

x + b a x

=

= − ∑

i n

j i

j

b x x b

x ≤ ≥ ⇔ + −

+

=

=

=

n 1

1 j

ij n

1 j

ij

( ) a ( )

a

1

≥ 0

n+

x

(12)

Formulazioni equivalenti:

Variabili

x j ≤ 0 ⇔ −x j ≥ 0 ⇒ x ' j = −x j

' ''

j j j j

' ''

j j

x non vincolata x x x Con x 0 e x 0

⇔ = −

≥ ≥

(13)

Esercizio

Scrivere la forma canonica e la forma standard per il seguente

problema di programmazione lineare.

(14)

Rappresentazione grafica della regione di ammissibilità

0 0

) 3 ( 21 2

6

) 2 ( 0

) 1 ( 5

2 max

2 1

2 1

2 1

2 1

2 1

≤ +

≤ +

≤ +

+

x x

x x

x x

x x

x

x

(15)

1 2 3 4 5 5

4

3

2

1

x 1

x

2

(1)

(2) (3)

X

0 0

) 3 ( 21 2

6

) 2 ( 0

) 1 ( 5

2 max

2 1

2 1

2 1

2 1

2 1

≤ +

≤ +

≤ +

+

x x

x x

x x

x x

x

x

(16)

Definizione 2 (Problema inammissibile)

Un problema di ottimizzazione si dice inammissibile se X=,

cioè non esistono soluzioni ammissibili.

Graficamente:

X = ∅ ⇒ /∃x ∈ R

n

: Ax ≥ b, x ≥ 0 X

1

X

2

X = X 1 ∩ X 2 = ∅

(17)

Definizione 3 (Problema illimitato)

Un problema di ottimizzazione si dice illimitato (inferiormente) se scelto un qualsiasi valore M>0, esiste un punto x∈X tale che f(x) < -M.

Graficamente:

X

(n.b., una soluzione con valore ottimo illimitato implica un insieme di ammissibilità X illimitato, ma non è vero il viceversa)

X illimitato

(18)

Definizione 4 (Punto di minimo globale)

Un problema di ottimizzazione ammette soluzione ottima finita se esiste un x*∈X tale che:

f(x*) ≤ f(x) ∀ x∈X

Il punto x* è detto soluzione ottima (o minimo globale) ed il corrispondente valore f(x*) si dice valore ottimo.

Graficamente:

X X

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