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TITOLI IN BUY FTSEMIB 2 TITOLI IN BUY STOXX50 13 TITOLI IN BUY S&P SETTEMBRE Direzione Financial Advisory Markets Strategy

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Academic year: 2022

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07 SETTEMBRE 2022

TITOLI IN BUY FTSEMIB 2 TITOLI IN BUY STOXX50 13 TITOLI IN BUY S&P100 24

Direzione Financial Advisory | Markets Strategy

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PREZZO

Titolo Settore Isin Valuta Paese PE ratio PB ratio Freq Div Div Yield ultimi 12 M Ultimo Var % 1 sett Var % 1 mese Var % YTD Var % 1 anno Min. 12 mesi Max 12 mesi AZIONI FTSEMIB

BUZZI UNICEM SPA  Building Materials  IT0001347308  EUR  IT 7,5 0,6  Annual 2,41% 16,60 0,27% -8,2% -12,5% -25,1% 14,3 22,4 CNH INDUSTRIAL NV  Machinery-Diversified  NL0010545661  EUR  GB n.d. n.d.  Annual 2,30% 12,17 -0,12% -0,6% -18,1% -0,4% 10,6 15,6

ENEL SPA  Electric  IT0003128367  EUR  IT 15,2 1,4  Semi-Anl 8,19% 4,64 -1,61% -6,3% -34,2% -39,9% 4,6 7,8

ENI SPA  Oil&Gas  IT0003132476  EUR  IT 3,5 0,9  Semi-Anl 7,05% 12,19 -1,87% 6,4% -0,2% 15,8% 10,3 14,9

HERA SPA  Electric  IT0001250932  EUR  IT 15,1 1,2  Annual 4,86% 2,47 -5,30% -10,0% -32,5% -32,7% 2,5 3,7

NEXI SPA  Commercial Services  IT0005366767  EUR  IT 122,5 0,9  None n.d. 8,13 3,40% -6,3% -41,9% -53,9% 7,1 18,4

POSTE ITALIANE SPA  Transportation  IT0003796171  EUR  IT 5,8 0,8  Semi-Anl 7,53% 7,84 2,97% -7,5% -32,1% -31,4% 7,6 12,7 STELLANTIS NV  Auto Manufacturers  NL00150001Q9  EUR  NE 2,7 0,6  Annual 7,98% 13,03 -1,94% -9,1% -21,9% -24,0% 11,2 19,4

UNICREDIT SPA  Banks  IT0005239360  EUR  IT 11,5 0,4  Annual 5,61% 9,58 9,85% -3,1% -29,3% -11,7% 7,8 15,9

UNIPOL GRUPPO SPA  Insurance  IT0004810054  EUR  IT 4,5 0,5  Annual 7,22% 4,16 4,93% -3,5% -13,1% -16,3% 3,5 5,4

Nell’ultima settimana 5 titoli nella Buy & Sell Equity del FTSEMIB hanno chiuso in rialzo e 5 titoli in ribasso, mentre l’indice principale ha chiuso sostanzialmente invariato (+0,1%). 5 titoli hanno sovraperformato il FTSEMIB.

La migliore performance settimanale è stata registrata da Unicredit, in rialzo del 9,9%. L’azione ha messo a segno una forte performance dopo aver ricevuto il via libera della Banca centrale europea alla seconda tranche del programma di buyback fino a EUR 1 miliardo, pari al 5% dell’attuale capitalizzazione di mercato. La banca guidata dall’ad Andrea Orcel ha precisato in una nota che l’avvio è subordinato all’approvazione da parte dell’assemblea degli azionisti ordinaria e straordinaria del prossimo 14 settembre. L’intenzione di Unicredit di procedere con la seconda tranche del buyback era stata comunicata dal management insieme ai risultati del secondo trimestre 2022.

La seconda azione a performare in maniera positiva è stata Unipol Group (+4,9%). Il gruppo presieduto da Carlo Cimbri è pronto a confermare l’obiettivo di arrivare a 2 milioni di dispositivi per il pagamento dei pedaggi sulle autostrade entro la fine del 2024. In cinque mesi il gruppo assicurativo ne ha distribuiti 300 mila. E’ così ufficialmente partita la sfida all’ex monopolista Telepass, dopo che la normativa europea ha aperto il mercato dei telepedaggi.

La terza società in cima alla lista dei top movers è stata Nexi (+3,4%), che ha rialzato la testa dopo un periodo tutt’altro che positivo in Borsa. Ancora nessuna notizia di avanzamento di eventuali deal dopo i rumors per l’interesse dei private equity nei confronti della compagnia attiva nei pagamenti digitali

Poste Italiane, ha segnato un buon rialzo (+3%). L’istituto postale italiano ha pubblicato lo scorso primo settembre il documento di offerta relativo alle offerte pubbliche di acquisto volontarie promosse su tutte le azioni e i warrant emessi da Sourcesense.

Ultima azione con il segno positivo è stata Buzzi Unicem (+0,3%). La multinazionale di Casale Monferrato entrerà a far parte del paniere principale di Piazza Affari, l’indice Ftse Mib, sostituendo Exor, la holding della famiglia Agnelli, che verrà delistata dal 27 settembre. La revisione sarà efficace con l’apertura di Borsa di lunedì 19 settembre.

Fra i bottom movers da segnalare Hera SpA (-5,3%). Durante l’ultimo trimestre, i timori di un aumento dei tassi hanno influenzato negativamente la performance delle utility.

Nel frattempo, Hera sta implementando soluzioni di intelligenza artificiale per la gestione dell’illuminazione pubblica. Inoltre, hanno chiuso in ribasso : Enel (-1,6%), Stellantis (-1,9%), CNH Industrial (-0,1%) e ENI (-1,9%).

Questa settimana non si effettuano modifiche alla Buy & Sell Equity del FTSEMIB.

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Buzzi Unicem è un’azienda italiana che, insieme alle sue controllate, è specializzata nella produzione e commercializzazione di materiali da costruzione: cemento, calcestruzzo preconfezionato ed aggregati naturali. A livello geografico, è il secondo produttore nazionale nel mercato domestico italiano e, attraverso una strategia focalizzata all’espansione del brand all’estero, l’azienda ha consolidato il proprio ruolo nell’industria europea del calcestruzzo e opera in Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Slovenia, Russia e oltreoceano in Messico e negli Stati Uniti, dove è tra i big player tra i produttori di cemento.

Buzzi Unicem ha riportato nei primi sei mesi del 2022 volumi di vendita del settore cemento in diminuzione rispetto al primo semestre del 2021 (-4,0%) e pressoché stabili nel calcestruzzo preconfezionato (-0,2%). Il fatturato è cresciuto del 17% a EUR 1,88mld e l’Ebitda del 3,6% a EUR 365mln. L’effetto cambio è stato favorevole per EUR 77mln sul fatturato e EUR 19mln sull’Ebitda. La società ha comunicato un forte aumento dei prezzi di vendita, ma ancor più marcata inflazione dei costi, energia elettrica in particolare e conseguente peggioramento della redditività caratteristica. Per l’intero esercizio 2022 è previsto un margine operativo lordo ricorrente simile, in valore assoluto, a quello realizzato nel 2021. Nonostante gli elementi di incertezza per l’esposizione a Russia (6% dal fatturato) e Ucraina (3,7%) e il rialzo dei costi energetici, il titolo quota al multiplo P/E minore dal 2008 ma ha una solidità patrimoniale decisamente superiore e migliori prospettive di crescita grazie alla maggiore esposizione agli USA.

BUZZI UNICEM - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0001347308 Materials Italia EUR3,1bn 

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 3.221 3.222 3.445

M.O.L. ADJ (MLN) 704 785 796

UTILE NETTO ADJ (MLN) 386 560 542

UTILE PER AZIONE ADJ 1,9 2,2 2,8

DIVIDENDO 0,2 0,3 0,4

DIVIDEND YIELD 0,7% 1,3% 1,3%

P/E 12,0 9,7 6,7

P/BV 1,3 1,1 0,9

TITOLI IN BUY FTSEMIB

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

CNH Industrial è un gruppo industriale italo-statunitense che progetta, produce, commercializza e vende un’ampia gamma di macchine principalmente per il settore agricolo e delle costruzioni. È leader globale nel settore dei capital goods e opera a livello internazionale. La distribuzione dei prodotti avviene tramite marchi riconosciuti su scala globale. Il business aziendale si arricchisce con il segmento dei servizi finanziari che fornisce finanziamenti al dettaglio alla propria clientela per l’acquisto o locazione di attrezzature e veicoli industriali nuovi o usati.

CNH Industrial ha riportato nel 2Q 2022 ricavi saliti del 17,5% a USD 5,61 miliardi con gli aumenti del prezzo parzialmente compensati da una conversione valutaria negativa pari quasi al 3%. Il dato supera la stima del consenso degli analisti a USD 5,37 miliardi. Anche l’EBIT adjusted delle attività industriali è migliorato più del previsto a USD 654 milioni dagli USD 572 milioni del 2Q 2021. La società ha alzato la guidance per il 2022 delle vendite a +12-14% (da +10-14%), con un FCF superiore a USD 1mld e investimenti totali per USD 1,4mld. Nel capital market day del 22 febbraio, CNHI ha detto di attendersi una crescita del fatturato a un passo del 6% CAGR nel periodo 2021-2024, guidato da un miglioramento delle operazioni aziendali (lancio di nuovi prodotti, nuove tecnologie) più che dalla crescita del mercato.

CNH INDUSTRIAL - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

NL0010545661 Industrials Regno Unito EUR16,6bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 28.079 25.984 33.428

M.O.L. ADJ (MLN) 2.357 1.463 2.993

UTILE NETTO ADJ (MLN) 1.422 -493 1.880

UTILE PER AZIONE ADJ 1,1 -0,4 1,27

DIVIDENDO 0,2 - 0,13

DIVIDEND YIELD 1,8% - 0,8%

P/E 10,5 n.m. 14,2

P/BV 2,4 3,5 3,6

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Enel è una multinazionale e, insieme alle sue sussidiarie, è uno dei principali operatori integrati globali nei settori dell’energia elettrica e gas. Istituita come ente pubblico, nel 1999 è stata privatizzata anche se lo Stato Italiano, tramite il Ministero dell’economia e delle finanze, rimane comunque il primo azionista con la detenzione del 23,6% delle azioni. L’attività core aziendale è quella di generare, distribuire e vendere elettricità e gas su scala internazionale. La produzione di elettricità avviene attraverso un parco centrali molto diversificato (idroelettrico, eolico, geotermico, solare e termoelettrico) che l’azienda gestisce. A livello geografico il brand è molto diversificato e l’azienda opera su scala globale in Nord America, Europa, America Latina, Africa, Asia e Oceania.

Il piano strategico triennale 2021-2024 presentato a fine novembre 2021 ha confermato il focus sugli investimenti in energia rinnovabile e anticipa dal 2050 al 2040 l’obiettivo di zero emissioni climalteranti (dal 2027 stop al carbone, dal 2040 al gas). La società prevede EUR 170 miliardi di investimenti diretti entro il 2030, mantenendo però un buon controllo dell’indebitamento (margine net debt/

Ebitda stabile al 2,9%). Nei primi sei mesi del 2022, Enel ha registrato EBITDA a EUR 8,2 miliardi (circa EUR 7,8 miliardi nel primo semestre del 2021, +5,3%).

Risultato netto a EUR 1,69 miliardi (1,77 miliardi nel primo semestre del 2021, -4,8%). Indebitamento finanziario netto a EUR 62,2 miliardi (circa EUR 51,9 miliardi a fine 2021, +19,8%). L’aumento è principalmente riconducibile agli investimenti del periodo, all’acquisizione di ERG Hydro S.r.l. Oltre alla validità del modello di business nel contesto di generale transizione energetica, il piano di remunerazione si conferma molto interessante in confronto ai rendimenti dei titoli governativi molto bassi (Dividend Yield superiore al 5%).

ENEL - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0003128367 Utility Italia EUR47,7bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 77.366 62.623 84.104

M.O.L. ADJ (MLN) 16.560 15.531 16.371

UTILE NETTO ADJ (MLN) 4.767 5.197 5.593

UTILE PER AZIONE ADJ 0,4 0,5 0,5

DIVIDENDO 0,33 0,36 0,38

DIVIDEND YIELD 4,5% 4,3% 5,4%

P/E 15,0 31,8 22,7

P/BV 2,4 3,0 2,5

TITOLI IN BUY FTSEMIB

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Eni è la principale compagnia petrolifera italiana. La società esplora e produce idrocarburi in Italia, Africa, Mare del Nord, Golfo del Messico, Kazakistan e Australia.

Produce gas naturale e lo importa per venderlo in Italia ed Europa. Trasporta il gas naturale in gasdotti. La società genera e commercializza elettricità, raffina petrolio e gestisce stazioni di servizio. Eni è presente in oltre 67 Paesi e ha oltre 30 mila dipendenti. Il focus per la società è l’integrazione dei diversi settori lungo la catena di valore e una continua attenzione sull’efficienza, una rigorosa disciplina finanziaria e un forte impegno in termini di digitalizzazione e decarbonizzazione.

I dati di Q2 ‘22 di ENI hanno confermato come la società stia ancora beneficiando in maniera molto forte del rialzo del prezzo del petrolio. I conti dei 3 mesi al 30 giugno 2022 hanno registrato un ebit adjusted di EUR 5,8 miliardi (+13% t/t e +180% a/a), trainato dal core business dell’exploration & Production (4,87 miliardi) e del Refining

& Marketing (1,1 miliardi). L’utile netto adjusted è balzato a 3,8 miliardi dai 929 milioni dell’analogo trimestre 2021. Durante il capital market day del 18 marzo, Eni ha comunicato investimenti medi per EUR 7mld all’anno nel periodo 2022-2025 (EUR 8,0mld nel 2022), con la produzione in crescita del 3% all’anno e un totale di flussi di cassa operativi prima del working capital per EUR 55mld. Il business nelle energie rinnovabili Plenitude, la cui IPO prevista nel 2022 è stata rinviata per condizioni di mercato non favorevoli, dovrebbe crescere da 1GW di capacità istallata nel 2021 a 6GW nel 2025 e l’Ebitda passare da EUR 0,6mld nel 2022 a EUR 1,4mld nel 2025.

ENI - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0003132476 Energetico Italia EUR43,9bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 69.881 43.987 76.570

M.O.L. ADJ (MLN) 16.703 9.202 19.303

UTILE NETTO ADJ (MLN) 148 -8.563 6.128

UTILE PER AZIONE ADJ 0,04 -2,4 1,7

DIVIDENDO 0,9 0,4 0,86

DIVIDEND YIELD 6,2% 4,2% 5,5%

P/E n.m. -3,6 7,2

P/BV 1,0 0,8 1,1

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

HERA è una società impegnata nel settore energetico, ambientale ed idrico. Le attività della Società sono suddivise in 3 segmenti di business: il settore Gas che distribuisce gas metano e svolge servizi di teleriscaldamento e gestione del calore; il comparto Energia che si occupa di produrre e distribuire energia elettrica e di fornire illuminazione pubblica; il ramo Idrico che comprende servizi idrici, di depurazione e di fognatura. Il business aziendale si amplia e arricchisce con servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Opera a Bologna, Rimini, Ravenna- Lugo, Forlì-Cesena e Imola-Faenza. La società impiega oltre 8600 dipendenti.

Hera ha presentato in H1 ‘22 risultati sostanzialmente in linea con le attese: Ebitda +3,3% a EUR 631 mln, Ebit -0,5% a EUR 335 mln e utile netto -12,7% a/a a EUR 201,7 mln per il venire meno della posta straordinaria di EUR 24,7 mln che aveva fatto lievitare l’utile nello stesso periodo dello scorso anno. Le prospettive per Hera nei prossimi mesi rimangono positive grazie alla crescita della base clienti e alle prospettive nel settore Waste. Nell’ultimo anno del piano industriale al 2025, Hera si aspetta di registrare un Ebitda di EUR 1,4 mld, con un incremento di EUR 277 milioni rispetto al 2020, grazie a investimenti per EUR 3,8mld. La società ha anche rivisto al rialzo la propria politica dei dividendi. Nel 2025 il dividendo dovrebbe raggiungere quota EUR 0,145/azione, +32% rispetto al 2020.

HERA - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0001250932 Utility Italia EUR3,7bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 6.913 7.547 10.553

M.O.L. ADJ (MLN) 1.085 1.123 1.223

UTILE NETTO ADJ (MLN) 386 303 333.5

UTILE PER AZIONE ADJ 0,3 0,2 0,22

DIVIDENDO 0,1 0,1 0,1

DIVIDEND YIELD 2,6% 3,7% 3,0%

P/E 14,9 14,5 17,0

P/BV 2,0 1,7 1,7

TITOLI IN BUY FTSEMIB

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Il Gruppo Nexi è leader di mercato in Italia in numerosi segmenti dell’industria finanziaria, compresi emissione di carte, servizi alle Aziende, gestione degli ATM, Interbank Corporate Banking, e servizi di Clearing & Settlement. La società si è quotata ad aprile 2019. L’acquisizione di Nets, società danese di pagamenti elettronici, ha permesso a Nexi di rafforzare la propria presenza anche nel mercato europeo. La mission di Nexi è quella di costruire, in partnership con le Banche, il futuro dei pagamenti digitali, guidandone l’evoluzione, semplificandoli, migliorandone l’esperienza d’uso, facilitando così il processo di acquisto per i clienti delle banche stesse.

Volumi delle transazioni in netta accelerazione per Nexi nel secondo trimestre del 2022. In particolare, in Italia i volumi delle transazioni acquiring hanno registrato una crescita a doppia cifra rispetto all’anno scorso: +18%. Crescita a doppia cifra anche nei Paesi nordici e nella DACH region: rispettivamente +22% a/a e +13% a/a. Il percorso d’integrazione per la creazione della PayTech leader in Europa è proseguito secondo i piani, con circa EUR 100 milioni di sinergie cash confermate per il 2022.

Le attuali quotazioni del titolo scontano un forte rallentamento della crescita di fatturato ed EBITDA nei prossimi mesi, contrariamente a quanto evidenziato dagli ultimi dati e dalle stime degli analisti. La società ha anche confermato la guidance per sinergie ricorrenti per un totale di EUR 320 milioni dalle fusioni con SIA e Nets.

Nel breve, il rischio maggiore è la fine del lock-up per alcuni azionisti di Nets.

NEXI - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0005366767 Information Technology Italia EUR10,7bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 984 1.044 2.269

M.O.L. ADJ (MLN) 382 601 1.095

UTILE NETTO ADJ (MLN) 130 160 50,2

UTILE PER AZIONE ADJ 0,2 0,3 0,08

DIVIDENDO 0,0 0,0 0,0

DIVIDEND YIELD 0,0% 0,0% 0,0%

P/E 56,3 58,3 174,7

P/BV 5,9 7,0 5,9

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9

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Poste Italiane offre servizi telematici, di corrispondenza e di raccolta e consegna di pacchi. Il gruppo dispone di una piattaforma distributiva multicanale volta a servire l’intera popolazione nazionale italiana attraverso sia una rete fisica di uffici postali e operatori sul territorio sia tramite un’infrastruttura virtuale con canali multimediali. Il business aziendale si diversifica e amplia offrendo tramite BancoPosta anche servizi finanziari e soluzioni assicurative e pensionistiche e attraverso PosteMobile servizi di comunicazione mobile. Poste italiane ha oltre 129 mila dipendenti, 12800 filiali e oltre 35 milioni di clienti.

Poste Italiane si è trasformata in una società con una traiettoria di crescita di fatturato e profittabilità solida e ben diversificata. Nel secondo trimestre la società ha presentato risultati migliori delle attese, con l’Ebit a EUR 698 mln contro attese a EUR 603 mln, grazie al buon andamento delle attività nei settori Parcel e Insurance. È stata confermata la guidance per un Ebit a EUR 2 mld (ex. M&A) nel 2022. Al momento, Poste Italiane sembra essere meglio posizionata rispetto agli altri titoli finanziari italiani per affrontare una fase di rialzo dei rendimenti.

La strategia rimane caratterizzata da una continua trasformazione dei ricavi verso flussi ricorrenti. Positiva per gli investitori è la conferma che i dividendi potrebbero crescere del 7% all’anno (precedente indicazione +6%).

POSTE ITALIANE - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0003796171 Trasporti Italia EUR10,3bn

TITOLI IN BUY FTSEMIB

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 11.038 10.526 11.220

UTILE OPERATIVO ADJ (MLN) 2.548 2.224 2.636

UTILE NETTO ADJ (MLN) 1.342 1.207 1.578

UTILE PER AZIONE ADJ 1,03 0,9 1,21

DIVIDENDO 0,5 0,5 0,6

DIVIDEND YIELD 4,6% 5,8% 5,5%

P/E 9,8 9,0 9,5

P/BV 1,5 1,2 1,2

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Stellantis è nata ufficialmente il 18 gennaio dalla fusione tra Fiat Chrysler e Peugeot. La società progetta, sviluppa, assembla e commercializza in tutto il mondo un’ampia gamma di prodotti per il comparto automotive. La produzione è sia internalizzata che esternalizzata attraverso partner a livello globale. La commercializzazione tradizionale avviene attraverso concessionarie e distributori indipendenti e autorizzati in oltre 140 Paesi. Il gruppo vende i propri prodotti attraverso numerosi marchi: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, Ram, Maserati, Peugeot, Citroen e Vauxhall.

Stellantis ha presentato risultati del primo semestre 2022 decisamente superiori alle attese di consensus. Il fatturato si è attestato a EUR 88 mld (+17% a/a, consensus EUR 83,2 mld), l’adj Ebit a EUR 12,4 mld (+44% a/a, consensus EUR 9,6 mld) e l’adj EPS a EUR 2,99 (+39% a/a, consensus +28%). Per il 2022 la società ha confermato la guidance precedente di un Ebit margin a doppia cifra e flussi di cassa positivi pur avendo indicato previsioni di vendite più basse in H2. Nel capital market day dell’1 marzo la società ha detto di attendersi un incremento del 100% del fatturato entro il 2030, con più di EUR 20mld di flussi di cassa generati nel periodo.

STELLANTIS - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

NL00150001Q9 Automobilistico Italia – Gran Bretagna EUR40,2bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 108.187 134.400 149.419

M.O.L. ADJ (MLN) 12.113 13.972 20.997

UTILE NETTO ADJ (MLN) 2.700 3.679 15.047

UTILE PER AZIONE ADJ 1,7 1,2 4,64

DIVIDENDO 0,0 0,3 -

DIVIDEND YIELD 0,0% 4,5% -

P/E 7,7 10,9 3,4

P/BV 0,7 0,6 1,0

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Unicredit è la seconda banca italiana per capitalizzazione di mercato. La banca opera in 14 mercati strategici e ha una presenza in altri 18 paesi in tutto il mondo.

Unicredit offre ai propri 15 milioni di clienti una vasta serie di servizi, che vanno dalla banca commerciale, all’investment banking e alla gestione del risparmio. È la seconda banca per quota di mercato in Italia, la terza in Germania, la seconda in Europa Centrale e la prima in Europa orientale.

Nel 2021 Unicredit ha ottenuto il 44% dei ricavi in Italia, il 24% in Europa orientale, il 16% in Germania, il 15% in Europa Centrale e l’1% negli altri paesi.

I risultati di Q2 ’22 di Unicredit sono stati decisamente superiori alle stime di consensus, con l’utile netto a EUR 2 mld (EUR 1,5 mld ex Russia), il doppio rispetto a quanto previsto dagli analisti. A spingere i conti sono stati risultati operativi migliori delle attese e l’azzeramento di svalutazioni sui prestiti. Anche la situazione patrimoniale è stata decisamente superiore alle attese, con il CET1 ratio in rialzo di 173bps al 15,7%.

Unicredit ha completato il buy-back da EUR 1,6 mld, pari al 7,4% del capitale, ed è in attesa dell’approvazione della BCE per la tranche successiva da EUR 1 mld. A seguito dei risultati migliori delle attese di Q2, la società ha rivisto al rialzo la guidance per il 2022, con il fatturato stimato sopra EUR 16,7 mld e l’utile operativo a EUR 4 mld.

UNICREDIT - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0005239360 Banche Italia EUR19,4bn

TITOLI IN BUY FTSEMIB

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 18.839 17.140 18.053

UTILE OPERATIVO ADJ (MLN) 8.910 7.335 7.912

UTILE NETTO ADJ (MLN) 3.373 -2.785 1.540

UTILE PER AZIONE ADJ 1,5 -0,9 0,69

DIVIDENDO 0,6 0,0 0,52

DIVIDEND YIELD 4,8% 0,0% 0,9%

P/E 8,6 -9,0 19,6

P/BV 0,5 0,3 0,5

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Unipol attua una strategia di offerta integrata, per fornire la più ampia gamma di prodotti e servizi assicurativi e finanziari, ed è particolarmente attivo nei settori della previdenza integrativa e della salute. Nel comparto dei servizi assicurativi il Gruppo opera principalmente attraverso  UnipolSai Assicurazioni, anch’essa quotata in Borsa e partecipata all’84,9%, leader in Italia nei Rami Danni, in particolare nell’R.C. Auto.

La società vanta una quota di mercato del 21% ed è tra le prime dieci compagnie a livello europeo.  Il Gruppo Unipol  è attivo anche nel canale della bancassicurazione, attraverso Arca Vita e Arca assicurazioni detenute dalla controllata UnipolSai. I prodotti assicurativi sono distribuiti tramite i gruppi Banca Popolare dell’Emilia-Romagna - di cui il Gruppo Unipol e UnipolSai detengono il 18,89%, Banca Popolare di Sondrio, di cui UnipolSai detiene il 9,01%, e altre banche. Unipol annovera quasi 12 mila dipendenti e 17 milioni di clienti.

Unipol potrebbe risentire in maniera limitata della fase di rialzo dei rendimenti dei governativi grazie alla possibilità di reinvestire in titoli con rendimenti più elevati il ricavato delle polizze. Il titolo quota con uno sconto sul NAV pari a oltre il 35%, che sembra ingiustificato sulla base della semplice struttura societaria. Unipol ha, infatti, una quota di partecipazione dell’84,9% in UnipolSai, del 17,5% in BPER (considerando la partecipazione pro-quota di Unipolsai) e del 97,8% in UnipolReC (società attiva nel settore del recupero dei crediti non performing). Il piano strategico presentato dalla società vede utili netti consolidati per EUR2,3bn nel periodo 2022- 2024 con un dividendo totale di EUR1,0/azione, con un dividend yield annuo sopra il 6%. Le dichiarazioni del CEO Carlo Cimbri, secondo cui una riduzione della catena di controllo non è allo studio ha ridotto l’appeal speculativo sul titolo ma non modifica le buone prospettive di medio periodo.

UNIPOL - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0004810054 Assicurativo Italia EUR3bn 

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 13.263 11.349 11.879

UTILE OPERATIVO ADJ (MLN) 1.457 1.189 951

UTILE NETTO ADJ (MLN) 903 707 627

UTILE PER AZIONE ADJ 1,26 0,99 0,87

DIVIDENDO 0,28 0,28 0,30

DIVIDEND YIELD 5,5% 7,2% 6,3%

P/E 4,1 3,9 5,5

P/BV 0,6 0,4 0,4

(13)

13

TITOLI IN BUY STOXX50

PREZZO

Titolo Settore Isin Valuta Paese PE ratio PB ratio Freq Div Div Yield ultimi 12 M Ultimo Var % 1 sett Var % 1 mese Var % YTD Var % 1 anno Min. 12 mesi Max 12 mesi AZIONI STOXX50

AIR LIQUIDE SA  Chemicals  FR0000120073  EUR  FR 24,0 2,8  Annual 2,17% 121,72 -3,64% -8,7% -12,7% -11,4% 121,5 153,4

ALLIANZ SE-REG  Insurance  DE0008404005 EUR  GE 17,3 1,2  Annual 6,46% 167,14 1,04% -5,4% -19,5% -15,0% 165,3 232,5

BANCO SANTANDER SA  Banks  ES0113900J37  EUR  SP 4,6 0,4  Semi-Anl 4,25% 2,35 0,87% -5,9% -19,9% -23,5% 2,3 3,5

BAYER AG-REG  Pharmaceuticals  DE000BAY0017  EUR  GE 11,9 1,3  Annual 3,90% 51,27 -1,99% -3,8% 9,1% 8,0% 43,9 68,0

DIAGEO PLC  Beverages  GB0002374006  EUR  GB 26,6 11,9  Semi-Anl 2,05% 3722,50 -1,19% -3,2% -7,8% 5,4% 3282,5 4110,0

IBERDROLA SA  Electric  ES0144580Y14  EUR  SP n.d. n.d.  Semi-Anl 4,31% 10,42 -3,34% -0,6% 0,1% -1,2% 8,5 11,5

KERING  Apparel  FR0000121485  EUR  FR 16,3 4,4  Semi-Anl 2,47% 485,60 -6,20% -10,7% -31,3% -28,9% 432,8 740,8

SHELL PLC  Oil&Gas  GB00BP6MXD84  EUR  GB n.d. n.d.  Quarter 3,31% 27,15 -2,47% 6,4% 40,6% 61,2% 16,5 28,7

SANOFI  Pharmaceuticals  FR0000120578  EUR  FR 15,2 1,4  Annual 4,14% 80,49 -0,55% -17,5% -8,6% -7,9% 76,5 106,1

VINCI SA  Engineering&Construction  FR0000125486 GBp  FR 13,2 2,1  Semi-Anl 3,17% 91,49 1,98% -0,4% -1,5% 0,4% 80,7 103,7

Nell’ultima settimana 3 azioni della Buy & Sell dello Stoxx50 hanno messo a segno una performance positiva nonostante l’intonazione negativa del benchmark, arretrato nel periodo di riferimento del 2,8%. 7 azioni hanno registrato una performance migliore dello Stoxx50.

La migliore performance è stata registrata da Vinci, con un rialzo del 2%. L’azione ha messo a segno un forte rimbalzo nella seduta di venerdì sulla scia della intonazione positiva di mercato. La prosecuzione della ripresa del traffico aereo, come confermato dai dati record pubblicati da Ryanair, potrebbe sostenere i conti dell’aeroporto di Gatwick, in cui la società ha una partecipazione del 50,01%. Vinci ha continuato a raccogliere i giudizi positivi degli analisti, che anche negli ultimi mesi hanno mantenuto sostanzialmente invariata ben sopra le attuali quotazioni la valutazione della società.

Performance positiva anche per Allianz, in progresso dell’1%. I conti della compagnia assicurativa potrebbero beneficiare del rialzo dei tassi di interesse salvo il caso di una forte recessione dell’economia. Infine, anche Banco Santander ha chiuso in rialzo (+0,9%), in linea con il trend positivo del settore bancario a livello europeo.

Sanofi ha chiuso l’ottava con una leggera flessione dello 0,5%. La società ha ricevuto il via libera a una verifica prioritaria da parte della FDA statunitense del farmaco Efanesoctocog Alfa per la cura dei pazienti con Emofilia A. I risultati della verifica della FDA dovrebbero essere disponibili entro il 28 febbraio 2023. Il taglio del target price da parte dell’analista di Stifel non ha avuto un impatto sulle quotazioni.

Diageo ha limitato le perdite all’1,2%. L’azione ha mantenuto la sua connotazione difensiva anche se questo non le ha permesso di chiudere l’ottava in territorio positivo. La debolezza dello GBP dovrebbe sostenere le quotazioni nel medio periodo. Bayer ha accusato una flessione del 2%, registrando il nuovo minimo dallo scorso marzo. L’azione ha chiuso in ribasso nonostante il rialzo del target price da parte dell’analista di JP Morgan e i risultati positivi della sperimentazione del farmaco Finerenone sulla mortalità nei pazienti con malattie croniche al fegato e diabete di tipo 2. Shell è arretrata del 2,5% a causa del calo del prezzo del petrolio per i timori sulle prospettive di crescita dell’economia mondiale.

La peggiore performance settimana è stata accusata da Kering, in ribasso del 6,2%. L’elevato livello delle pressioni inflazionistiche e le possibilità che le banche centrali possano rendere le proprie politiche monetarie più restrittive potrebbero andare a penalizzare il potere d’acquisto delle famiglie, colpendo le spese personali. L’azione è stata penalizzata anche dalla notizia dei nuovi lockdown in Cina. Anche Air Liquide ha registrato una forte flessione (-3,6%) per i timori sulle prospettive della crescita. La società ha risentito anche della notizia che lo stop della produzione dei ammoniaca da parte di alcuni produttori potrebbe mettere a rischio la fornitura di anidride carbonica per la società. Questa è, infatti, un derivato della produzione di ammoniaca. Iberdrola ha perso il 3,3% cedendo alla prese di profitto dopo i rialzi delle ultime settimane.

Questa settimana non si effettuano modifiche alla Buy & Sell Equity dello Stoxx50.

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

AIR LIQUIDE - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

FR0000120073 Chimico Francia EUR63,3bn

Air Liquide, fondata nel 1902, è una società multinazionale francese leader mondiale nei settori dei gas, della tecnologia dei gas e dei servizi ad essi collegati per l’industria e la salute. La società è presente in 80 Paesi, con circa 67 mila dipendenti e 3,7 milioni di clienti. I gas che la società tratta – ossigeno, nitrogeno e idrogeno – sono elementi essenziali per la vita e l’energia. A livello geografico, la società realizza il 40% del fatturato in USA, il 34% in Europa, il 23% in Asia e il 3%

nel resto del Mondo. La società sta focalizzando i propri investimenti nei comparti della transizione energetica, della salute e della trasformazione digitale.

Air liquide ha registrato nel secondo trimestre una crescita organica superiore alle attese, con il settore gas a +7,3%. Il buon andamento del fatturato ha permesso un incremento dell’Ebit del 9,2%. Gli ordini in attesa di essere eseguiti sono scesi da EUR 3,3 mld a EUR 3 mld per la partenza di alcuni progetti importanti. Il 40%

dei progetti avviati riguardano la transizione energetica. La società ha annunciato il nuovo piano strategico al 2025 che prevede una crescita CAGR del fatturato del 5-6%, contro attese di consensus di una crescita del 4-5%, con il ROCE che dovrebbe superare il 10%. La società ha in programma investimenti nel periodo 2022- 25 per EUR 16mld, la metà dei quali saranno dedicati alla transazione energetica. La società ha anche detto di volere triplicare il giro d’affari nel settore dell’idrogeno fino a raggiungere quota EUR 6mld nel 2035.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 21.920 20.485 23.334

M.O.L. ADJ (MLN) 5.932 5.928 6.182

UTILE NETTO ADJ (MLN) 2.242 2.435 2.572

UTILE PER AZIONE ADJ 4,8 5,2 5,4

DIVIDENDO 2,7 2,8 2,9

DIVIDEND YIELD 2,1% 2,1% 1,8%

P/E 26,5 26,0 28,1

P/BV 3,1 3,2 3,6

(15)

15

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

ALLIANZ - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

DE0008404005 Assicurativo Germania EUR68,5bn

TITOLI IN BUY STOXX50

Allianz Group è leader mondiale nel settore dei servizi finanziari, con attività prevalentemente nel comparto assicurativo e del risparmio gestito. La società offre servizi di assicurazione sia P&C sia vita. Il primo ha avuto a fine 2021 un peso del 40% sull’utile operativo e il secondo del 35%. Il restante 25% è stato registrato nell’asset management. A livello geografico il principale paese sono gli USA (27%

dell’utile operativo) seguiti da Europa occidentale e del Sud (25%) e Germania (24%). Allianz vanta 126 milioni di clienti corporate e retail in più di 70 paesi. A fine 2021 il 76,5% delle azioni della società erano controllate da investitori istituzionali e il 26,5% di investitori retail.

Allianz ha presentato in Q2 ‘22 risultati che hanno risentito della volatilità dei mercati finanziari. Il trimestre si è chiuso con un utile netto in calo a EUR 1,706 miliardi, sotto le attese. L’utile operativo è, però, migliorato del 5,3% a EUR 3,5 miliardi, grazie al miglioramento delle sottoscrizioni e dei risultati degli investimenti nel segmento danni e infortuni, tanto che il gruppo ha confermato il target 2022 a EUR 13,4 miliardi a fine anno, più o meno 1 miliardo, nonostante le attività di gestione patrimoniale (utile operativo in flessione del 6,6%) siano in difficoltà a causa delle turbolenze dei mercati. Il trimestre segna, in effetti, un ritorno alla normalità per Allianz che a metà maggio ha accettato di pagare più di USD 6 miliardi e la sua unità di gestione patrimoniale negli Stati Uniti si è dichiarata colpevole di frode criminale su titoli per il collasso dei suoi fondi Structured Alpha all’inizio della pandemia di Covid-19.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 113.147 112.401 118.937

UTILE OPERATIVO ADJ (MLN) 11.855 10.751 13.400

UTILE NETTO ADJ (MLN) 7.914 6.807 6.610

UTILE PER AZIONE ADJ 18,9 16,5 16,1

DIVIDENDO 9,6 9,6 10,8

DIVIDEND YIELD 4,1% 4,8% 4,6%

P/E 11,6 12,2 12,9

P/BV 1,3 1,1 1,0

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

BANCO SANTANDER - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

ES0113900J37 Banche Spagna EUR39,6bn

Banco Santander è la più grande banca spagnola e una delle maggiori dell’area Euro.

La banca vanta una forte diversificazione geografica, con le operazioni concentrate in 10 mercati principali. Il 55% del fatturato è realizzato in Europa e il 48% nelle Americhe. Oltre alla Spagna, dove realizza il 17% del fatturato, Banco Santander ha una forte presenza in Brasile, che pesa per il 26% sul fatturato. In Brasile la società è riuscita a mantenere una buona profittabilità nonostante l’ambiente competitivo difficile. La Banca ha oltre 200 mila dipendenti e 144 milioni di clienti.

Banco Santander ha registrato in Q2 ‘22 risultati contrastanti, con il fatturato e l’utile netto in miglioramento ma l’incremento dei costi operativi e, soprattutto, degli accantonamenti per rischi su crediti (+49%) che hanno deluso gli analisti.

Il CET1 ratio è rimasto stabile al 12,05%, nonostante le attese per un leggero miglioramento. La banca ha confermato la guidance per il 2022 che aveva annunciato a dicembre 2021 di una crescita del fatturato vicina al 5%, con il cost/income ratio al 45% e il CET1 ratio al 12%. Confermato anche il pay-out del 40%, da effettuarsi metà tramite il pagamento di dividendi e metà tramite un buy-back. Punto di forza della banca è l’importante focus sulla trasformazione tecnologica. Circa il 60%

dell’infrastruttura IT è già migrata nel cloud (garantendo velocità ed efficienza nei processi e nei servizi offerti alla clientela): l’obiettivo è quello di concludere il progetto entro il 2023. Alle attuali quotazioni, il titolo appare sottovalutato rispetto alla capacità di generare reddito.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 49.494 44.600 46.404

UTILE OPERATIVO ADJ (MLN) 26.214 23.633 24.909

UTILE NETTO ADJ (MLN) 6.515 -8.771 8.124

UTILE PER AZIONE ADJ 0,4 -0,5 0.438

DIVIDENDO 0,2 0,03 0,05

DIVIDEND YIELD 6,2% 1,1% 1,65%

P/E 10,3 -4,7 6,71

P/BV 0,6 0,5 0,6

(17)

17

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

BAYER - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

DE000BAY0017 Farmaceutico Germania EUR50,6bn

TITOLI IN BUY STOXX50

Bayer opera nel settore chimico farmaceutico in business legati al miglioramento della qualità della vita. Il primo è quello farmaceutico e il secondo è quello agricolo, attraverso cui fornisce prodotti che migliorano la qualità del cibo. Bayer consolida 420 società in oltre 90 Paesi e dà lavoro a 117 mila dipendenti. La società è molto attiva in operazioni di razionalizzazione del portafoglio. L’ultima acquisizione rilevante attuata nel 2018 è stata quella di Monsanto, finanziata con un aumento di capitale per EUR6bn.

A livello geografico Bayer ha realizzato il 35,7% del fatturato in Europa, Middle East e Africa, il 29,2% in Nord America, il 20,5% in Asia e il 14,6% in America Latina.

Nel secondo trimestre del 2022, il gruppo chimico tedesco Bayer ha registrato una perdita netta di EUR 298 milioni, a causa degli accantonamenti destinati a far fronte a un caso di inquinamento ambientale negli Stati Uniti. L’utile operativo consolidato, invece, è aumentato del 30% in un anno, a EUR 3,3 miliardi. I ricavi di gruppo hanno segnato nel secondo trimestre un aumento del 9,6% attestandosi a EUR 12,8 miliardi. Sempre nel secondo trimestre il gruppo segnala un free cash flow pari a EUR 1,14 miliardi. Il settore agricolo di Bayer (Crop Science) ha visto nel secondo trimestre le vendite aumentare del 17,2% a quota EUR 6,46 miliardi. A seguito dei risultati operativi migliori delle attese, Bayer ha alzato la guidance per l’anno in corso, con il fatturato stimato a EUR 47/48 mld (da EUR 46 mld) e il core EPS a EUR 7,3 (da EUR7,0).

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 43.545 41.400 44.081

M.O.L. ADJ (MLN) 12.957 11.461 7.093

UTILE NETTO ADJ (MLN) 5.108 -10.495 1.000

UTILE PER AZIONE ADJ 5,2 -10,7 1,02

DIVIDENDO 2,8 2,0 2,0

DIVIDEND YIELD 3,9% 3,8% 4,2%

P/E 17,5 -4,5 46,1

P/BV 1,5 1,5 1,6

(18)

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

DIAGEO - GBP

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

GB0002374006 Beverages Regno Unito GBP85,1bn

Diageo produce e commercializza bevande alcoliche. I suoi prodotti principali includono Scotch, Whisky, Gin, Vodka, Rum, Birra, Irish Cream Liqueur, Vino, Raki, Tequila, Whisky canadese, Whisky americano, Cachaca e Brandy. A livello geografico l’azienda opera in Nord America, Europa, principalmente nel Regno Unito, Irlanda e Italia, in Russia, Turchia, Africa, America Latina e Caraibi e Asia-Pacifico. Diageo è proprietaria di oltre 200 brand, tra cui alcuni nomi iconici quali Guiness tra le birre, Johnnie Walker tra gli scotch, Tanqueray tra i Gin, Smirnoff tra le vodka e Baileys tra le creme al liquore. La società ha 27000 dipendenti in tutto il mondo.

Nei prossimi trimestri Diageo dovrebbe continuare a beneficiare della crescita del comparto, in particolare nella fascia premium in cui ha concentrato i propri sforzi negli ultimi anni e che rappresenta ora il 56% del fatturato della società. Diageo si è anche detta fiduciosa della propria capacità di potere aumentare i prezzi per compensare il rialzo delle pressioni inflazionistiche. Nord America e Asia sono le due aree di maggiore crescita per la società. La prima rappresenta il mercato più importante dato i suoi maggiori margini di profitto mentre in Asia si sono visti segnali di forza non appena le misure di lockdown sono state rimosse. A livello valutativo, le quotazioni in termini di multipli di bilancio dovrebbe scendere sotto la media degli ultimi 10 anni, con il multiplo P/e ‘23 di 22,8x contro una media di 24,5x.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 12.867 11.752 12.733

M.O.L. ADJ (MLN) 4.490 3.988 4.193

UTILE NETTO ADJ (MLN) 3.160 1.409 2.660

UTILE PER AZIONE ADJ 1,3 0,6 1,13

DIVIDENDO 0,69 0,7 0,73

DIVIDEND YIELD 2,0% 2,6% 2,1%

P/E 26,0 44,8 30,5

P/BV 9,8 9,3 11,7

(19)

19

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Iberdrola è una delle principali società energetiche globali, leader nelle energie rinnovabili e una delle tre più grandi aziende al mondo nel suo settore per capitalizzazione di mercato. Il Gruppo fornisce energia a quasi cento milioni di persone e svolge le sue attività in Europa, Stati Uniti, Brasile, Messico e Australia.

Iberdrola dispone anche di piattaforme di crescita in nuovi mercati europei e asiatici. Grazie al suo impegno pionieristico nelle energie rinnovabili, Iberdrola è un punto di riferimento internazionale nella lotta ai cambiamenti climatici, avendo già investito oltre EUR120 miliardi di euro negli ultimi due decenni per costruire un modello energetico sostenibile basato su solidi principi ambientali, sociali e di governance (ESG).

I risultati del primo semestre annunciati da Iberdrola sono stati leggermente migliori delle attese, grazie anche all’impatto di alcuni one-off nei settori dei business regolamentati e al positivo contributo del forex (EUR 60m su EUR 2,075 mld a livello di utile netto). La società ha confermato la guidance per un utile netto di EUR 4-4,2 mld nel 2022. Il management si è anche detto ottimista che l’acquisizione da USD 8 mld della statunitense PNM possa realizzarsi nonostante l’opposizione delle autorità anti-trust. Nel periodo 2020-2025, Iberdrola ha in programma di investire EUR 68 miliardi di euro per continuare a guidare la transizione energetica e sviluppare la propria strategia di crescita in paesi con un solido rating creditizio e ambizioni climatiche. La società ha comunicato che più dell’80% degli obiettivi di investimento nelle energie rinnovabili sono in via di costruzione o comunque già stati assicurati.

IBERDROLA - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

ES0144580Y14 Utility Spagna EUR67,1bn

(Dati in GBP) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 36.438 33.145 39.113

M.O.L. ADJ (MLN) 9.806 9.629 12.005

UTILE NETTO ADJ (MLN) 3.379 3.244 3.885

UTILE PER AZIONE ADJ 0,51 0,49 0,58

DIVIDENDO 0,36 0,42 0,44

DIVIDEND YIELD 3,9% 3,6% 4,1

P/E 17,2 21,3 17,8

P/BV 1,55 2,1 1,7

TITOLI IN BUY STOXX50

(20)

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Kering è una holding multinazionale operante nel settore del lusso-alta moda con un portafoglio di attività caratterizzate da linee–prodotto in due principali aree di business: Luxury e Sport & Lifestyle. Nel settore Luxury la società è presente con diversi marchi rinomati a livello internazionale, tra cui Gucci, Yves Saint Laurent, Pomellato e Dodo, e offre ad un target di clientela ristretto e di nicchia, abbigliamento, calzature, orologi, profumi, borse e gioielli con una diversificazione ampia di prodotto. Il ramo Sport & Lifestyle invece offre una vasta e differenziata gamma di prodotti nel campo della moda sportiva. La commercializzazione tradizionale avviene sia attraverso il canale diretto di vendita al dettaglio – ingrosso effettuata nei grandi magazzini, nei negozi multimarca indipendenti di fascia alta, affiancato dalla continua espansione del canale e-commerce.

Kering ha presentato risultati leggermente migliori delle attese in Q2 ‘22 sia a livello di fatturato che di utile netto. I risultati di Gucci hanno evidenziato una crescita del fatturato del 4% (in linea con il consensus) dal +13% di Q1 ‘22. Il management ha sottolineato come la domanda negli USA rimanga solida ma l’attività in Cina rimanga debole. Il modello di business, lo sviluppo del canale digitale e la possibilità di importanti operazioni di M&A grazie alla possibilità di passare a un posizione finanziaria netta positiva nel 2022, sono i principali punti di forza della società.

Il management ha evidenziato come sia il settore della bellezza quello in cui può creare ora il maggiore valore aggiunto insieme a quello degli occhiali. Alle attuali quotazioni di mercato offre multipli interessanti all’interno del settore (P/E 23x di 14,8x contro una media del settore di 23,8x).

KERING - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

FR0000121485 Consumer Discretionary Francia EUR61,3bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 15.884 13.100 17.645

M.O.L. ADJ (MLN) 6.024 4.574 6.250

UTILE NETTO ADJ (MLN) 2.309 2.150 3.361

UTILE PER AZIONE ADJ 18,4 17,2 25,5

DIVIDENDO 11,5 8,0 12,0

DIVIDEND YIELD 2,0% 1,4% 1,3%

P/E 31,8 34,6 27,8

P/BV 7,2 6,3 6,4

(21)

21

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Sanofi è un’azienda francese che opera nel settore farmaceutico. Il brand ricerca, sviluppa, produce e commercializza un’ampia e differenziata gamma di prodotti farmaceutici per la cura di malattie gravi, da quelle cardiovascolari, immunologiche, oncologiche, alla sclerosi multipla, all’artrite reumatoide fino al diabete. Inoltre l’azienda fornisce anche prodotti sanitari generici da banco. Il business aziendale si amplia e arricchisce anche con attività di ricerca e sviluppo che permettono all’azienda, insieme a partnership con altre imprese del settore, di essere attiva nella fornitura di vaccini. A livello geografico, il brand commercializza i propri prodotti in tutto il mondo.

Sanofi ha presentato nel secondo trimestre dell’anno risultati in forte crescita, che hanno spinto il management a rivedere al rialzo la guidance per il 2022. Il fatturato a tassi di cambi costanti è cresciuto dell’8,1% con l’EPS a +16,7%. Il miglioramento del margine operativo ha permesso alla società di aumentare le spese in R&D senza pesare sulla bottom line. A seguito dei risultati del secondo trimestre, la società ha alzato la guidance per il 2022 per l’EPS, ora stimato in crescita del 15% contro il +10%

stimato in precedenza. Il forex potrebbe fornire un ulteriore contributo positivo alla crescita dell’EPS tra il 7,5% e l’8,5%. L’annuncio dello stop alla sperimentazione del farmaco per la cura del tumore al seno amcenestrant perché i risultati ottenuti sono stati deludenti potrebbe mettere a rischio nel breve la narrativa di Sanofi come una società ad alto tasso di innovazione, ma non cambia le prospettive favorevoli di medio periodo.

SANOFI - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

FR0000120578 Health Care Francia EUR101,9bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 36.126 36.041 39.175

M.O.L. ADJ (MLN) 11.904 11.443 9.706

UTILE NETTO ADJ (MLN) 2.806 12.314 8.213

UTILE PER AZIONE ADJ 2,2 9,8 4,97

DIVIDENDO 3,2 3,2 3,33

DIVIDEND YIELD 3,5% 4,1% 3,6%

P/E 40,0 8,0 17,8

P/BV 1,9 1,6 1,7

TITOLI IN BUY STOXX50

(22)

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Shell è una delle maggiori multinazionali mondiali nei settori petrolifero, dell’energia e della petrolchimica. La società si dedica a tutta la filiera dei prodotti energetici, dall’estrazione sino alla vendita al dettaglio. La società è organizzata in 4 aree:

estrazione, distribuzione, Gas integrato e progetti e tecnologia. Nel settore Gas integrato, RDS è attiva anche nel settore delle energie rinnovabili per rispondere alle richieste dei consumatori di avere energia da fonti pulite. Nel 2020 RDS ha realizzato il 22% del fatturato in Europa, il 38,3% in Asia, Africa, Oceania, il 30,3%

in USA e il restante 9,4% nel resto dell’America. La società ha 87 mila dipendenti divisi in tutti i continenti.

Shell ha presentato risultati molto forti nel secondo trimestre dell’anno grazie al rialzo dei prezzi energetici. La maggiore sorpresa positiva è arrivata dai flussi di cassa, con il FCF a EUR 13,6 mld, un valore pari a 7x quanto la società distribuisce sotto forma di dividendo. L’utile netto è stato di EUR 11,5 mld, leggermente superiore agli EUR 11,0 mld stimati dal consensus. Per il terzo trimestre la società ha annunciato un buy-back per EUR 6 mld, pari al 3,2% della market cap, che si va ad aggiungere al programma da EUR 8,5 mld completato in H1 ‘22. La riduzione del numero di azioni potrebbe aprire le porte a un incremento del dividendo. I dati di Q2 hanno confermato come lo scenario economico rimanga molto positivo per la società, che potrebbe continuare a registrare flussi di cassa in entrata molto alti.

SHELL - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

GB00B03MLX29 Energetico Olanda USD172,5bn

(Dati in USD) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 344.877 180.543 261.504

M.O.L. ADJ (MLN) 60.148 26.915 49.204

UTILE NETTO ADJ (MLN) 15.843 -21.680 19.289

UTILE PER AZIONE ADJ 2,0 -2,8 2,59

DIVIDENDO 1,9 0,7 0,89

DIVIDEND YIELD 6,3% 6,3% 4,4%

P/E 15,0 -6,4 8,5

P/BV 1,2 0,9 1,0

(23)

23

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

VINCI - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

FR0000125486 Infrastrutture/Costruzioni Francia EUR55,1bn

TITOLI IN BUY STOXX50

Vinci è tra i leader a livello globale nel campo dell’industria delle costruzioni e dell’ingegneria civile (progettazione, finanziamento, costruzione), nonché nella gestione di infrastrutture e strutture pubbliche che comprendono autostrade, ponti e tunnel, aeroporti e ferrovie. La presenza nel settore delle attività regolamentate ha permesso un continuo rafforzamento patrimoniale, assicurando inoltre una buona visibilità su flussi finanziari e dividendi. Nell’attuale contesto macroeconomico, di graduale uscita dalla pandemia, le competenze in campo ingegneristico/

costruzioni ne rilanciano le opportunità sul fronte degli investimenti nelle infrastrutture, mentre la possibile ripresa del traffico negli aeroporti (soprattutto in quello di London Gatwick, visto l’efficiente campagna vaccinale in atto in UK) e nelle autostrade, sono alla base di attese di una importante ripresa del fatturato nel secondo semestre 2021.

Il bilancio di Vinci per la prima metà del 2022 ha mostrato un aumento significativo dei ricavi e degli utili rispetto alla prima metà del 2021, portandoli al di sopra dei livelli raggiunti prima della pandemia di Covid-19. I ricavi consolidati del primo semestre 2022 sono stati pari a EUR 28,5 miliardi, in crescita del 26,1% su base effettiva rispetto al primo semestre 2021 e dell’11,8% a parità di perimetro. Rispetto alla prima metà del 2019, i ricavi escludendo Cobra IS sono cresciuti di quasi il 19%. L’Ebitda è stato pari a EUR 4,52 miliardi (EUR 3,13 miliardi nel primo semestre 2021. L’utile netto consolidato è stato pari a EUR 1,9 miliardi, con un utile per azione di EUR 3,34.

Un aumento molto forte rispetto alla prima metà del 2021. Nell’anno in corso, oltre al contributo positivo del settore delle costruzioni e delle energie rinnovabili, anche il traffico autostradale dovrebbe tornare a livelli pre-pandemia, mentre il traffico aeroportuale dovrebbe rimanere ancora inferiore rispetto al 2019.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 48.053 43.234 49.982

M.O.L. ADJ (MLN) 8.497 5.919 7.645

UTILE NETTO ADJ (MLN) 3.260 1.242 2.597

UTILE PER AZIONE ADJ 5,8 2,2 4,5

DIVIDENDO 3,1 2,0 2,9

DIVIDEND YIELD 3,1% 2,5% 2,9%

P/E 17,0 37,0 20,6

P/BV 2,7 2,2 2,3

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