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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS Consiglio Provinciale

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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS Consiglio Provinciale

Verbale n. III della seduta del 9 marzo 2011

Il giorno 9 marzo 2011, alle ore 17.35, presso la sala consiliare del Comune di Iglesias, in piazza Municipio n. 1, si è riunito in seduta pubblica il Consiglio Provinciale per trattare il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione RENDICONTO DELLA GESTIONE - ESERCIZIO FINANZIARIO 2010;

2) Modifica al regolamento per la concessione di contributi per lo spettacolo e per manifestazioni ad associazioni che hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo culturale dei cittadini;

3) Modifica al regolamento per la concessione di contributi per lo sviluppo delle attività musicali popolari di cui alla l.r. 64/1986. Articoli 2, 8;

4) Modifica al regolamento recante i criteri e le modalità di assegnazione di contributi finanziari per la gestione dei grandi eventi e delle sagre religiose;

5) ORDINE DEL GIORNO:

Ordine del giorno sui beni culturali e ruolo della Provincia;

6) INTERROGAZIONE:

Prospettive di sviluppo della TV del Sulcis Iglesiente CANALE 40.

Sono presenti i Signori Consiglieri:

PRES ASS PRES ASS

1) CHERCHI SALVATORE X 14) PITZALIS LORIANA X

2) SUNDAS ELIO X 15) ROMBI ACHILLE IGNAZIO X

3) TOCCO GIOVANNI X 16) MADEDDU GIUSEPPE X

4) LENZU PIER

GIORGIO X 17) RUBIU GIANLUIGI X

5) CANI EMANUELE X 18) VIGO ANTONIO X

6) MADEDDU EMANUELE X 19) STERA ATTILIO X

7) PIANO BRUNO UGO X 20) PERSEU LUIGI X

8) CROBU LIVIA X 21) LOCCI IGNAZIO X

9) RUBBIANI MARA X 22) ACCA PIER PAOLO X

10) LODDO ROSSANO X 23) SPIGA ELEONORA X

11) CAU MARCO X 24) MONTISCI MARIA

ROSARIA X

12) MASSA SALVATORE

LUIGI X 25) PINTUS TERESA X

13) CREMONE ANGELO X

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Totale presenti: 22; Totale assenti: 3.

Presiede la seduta il Presidente del Consiglio, dott. Elio Sundas.

Partecipa il Segretario Generale Reggente, dott. Franco Nardone.

Sono inoltre, presenti gli assessori Cicilloni Carla, Grosso Marinella, Pili Alberto, Pintus Alessandra, Simeone Marco e Vacca Guido.

*********

Si da atto che in Segreteria è disponibile la registrazione della seduta odierna e che la stessa costituisce parte integrante del seguente verbale.

*********

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, DOTT. ELIO SUNDAS,effettua l’appello nominale dei presenti, per verificare il numero legale, alle ore 17.35.

Risultano presenti:

Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Pitzalis Loriana, Rombi Achille Ignazio, Madeddu Giuseppe, Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Locci Ignazio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora e Pintus Teresa.

Totale presenti: 22;

Totale assenti: 3 (Perseu Luigi, Stera Attilio e Montisci Maria Rosaria).

*********

Il consigliere Stera Attilio entra alle ore 17.40.

Gli assessori Cicilloni e Grosso entrano alle ore 17.45.

*********

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dichiara aperta la seduta alle ore 17.40.

Da il benvenuto al segretario reggente, dott. Franco Nardone.

Nomina scrutatori i consiglieri Piano Bruno Ugo e Massa Salvatore Luigi per la maggioranza, e la consigliera Pintus Teresa per l’opposizione.

*********

Il consigliere CREMONE ANGELO presenta un’interrogazione sulle aree ad uso civico presenti nel territorio provinciale, per l’annullamento degli atti che pregiudicano le finalità previste dalle norme di legge, relativa ai terreni ricadenti in aree di pregio e vincolate nel Comune di Portoscuso (circa 540 ha) recentemente acquisiti, con transazione internazionale, dalla società Bellosino Holding AG, facente parte del gruppo Glencor di Portovesme, gravati da uso civico, ai sensi della l. 1766 e della l.r. n. 12 del 14.03.1994.

Entra il consigliere Stera.

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Il consigliere CREMONE (IDV) chiede al presidente della giunta, in quanto soggetto cointeressato alla pianificazione del territorio ed ai compiti espressamente richiamati nelle norme di legge in materia:

- di esprimere la posizione dell’amministrazione provinciale al riguardo;

- ed attivarsi per chiedere il rigetto, anche in sede di autotutela, del Protocollo d’Intesa sottoscritto dalla Provincia presso la presidenza della Giunta Regionale in data 02.07.2010;

- nonché di attivarsi, per quanto di competenza, con l’amministrazione comunale interessata, affinché si riappropri, in nome e per conto dei propri cittadini, delle aree libere gravate da usi civici, in quanto non alienabili, e destini il loro utilizzo ai fini previsti dalla legge.

Consegna agli atti:

- copia scritta dell’interrogazione odierna, avente ad oggetto: “Interrogazione sulle aree ad uso civico presenti sul territorio provinciale e annullamento atti che pregiudicano le finalità previste dalle norme di legge”;

- copia della richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale di Portoscuso (Prot.

Comune di Portoscuso n. 20110001836 del 21.02.2011);

- determinazione dell’assessorato dell’agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Sardegna n. 210/2005 del 23 febbraio 2005, avente ad oggetto: “Comune di Portoscuso, accertamento terre civiche ai sensi dell’art. 5 della l.r. 14.03.1994 n. 12”;

- estratto determinazione regionale di cui sopra, da pag. 17 a pag. 40.

Entra l’assessore Cicilloni.

*********

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIOda lettura del primo punto iscritto all’ordine del giorno:

1) Approvazione RENDICONTO DELLA GESTIONE - ESERCIZIO FINANZIARIO 2010.

Da la parola al presidente della Provincia per l’illustrazione della proposta.

Entra l’assessore Grosso.

Il presidente della Giunta CHERCHI premette che la giunta, dopo avere approvato la proposta di bilancio consuntivo, ha trasmesso al Consiglio ed alle commissioni, i documenti nei termini di legge.

Sottolinea che, benché il termine di legge per l’approvazione del bilancio consuntivo sia il 30 aprile, si sia deciso di anticipare il termine di approvazione per guadagnare in termini di capacità operativa.

Elenca i dati più significativi, secondo cui il bilancio della gestione 2010 registra entrate per poco più di 31 milioni di euro ed uscite per 32 milioni di euro.

Rileva che, benché vi sia un disavanzo negativo, la gestione sia molto positiva; infatti, la gestione finanziaria si chiude con un avanzo positivo di oltre 5 milioni di euro.

Evidenzia che tale saldo derivi anche dal fatto che si sia tenuti a rispettare un obiettivo di patto di stabilità particolarmente elevato.

Sottolinea che l’obiettivo di saldo derivante dal patto di stabilità è stato ridimensionato e lo sarà ancora di più per il 2012.

Specifica che le entrate provinciale sono costituite per il 50% da trasferimenti dello Stato e della Regione e che è in atto un processo di riduzione dei trasferimenti statali, che per il 2011 sarà circa del 25%.

Dal lato della spesa, la ripartizione tra titolo I, relativo alle spese correnti, e titolo II, relativo agli

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Rileva che il fatto che la metà delle spese sia destinato agli investimenti sia un dato di qualità.

Indica tra le funzioni più rilevanti nella destinazione della spesa, oltre alle funzioni di gestione, le funzioni di pubblica istruzione, per la parte corrente, nel campo della tutela ambientale e dello sviluppo economico.

Nel conto capitale, invece, vi sono i capitoli relativi al territorio ed ai lavori pubblici.

Richiama l’attenzione del Consiglio sulla consistenza dei residui, pari a circa 5 milioni di euro, evidenziando che vi sia la necessità di accelerare l’azione dell’amministrazione.

Il 20 dicembre 2010 è stato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011.

Il 25 gennaio è stato approvato il Peg, per cui tutti sanno cosa si deve fare, con quali risorse e in quali tempi.

Rileva che ci si stia apprestando ad approvare il rendiconto della gestione tempestivamente, in modo che tutto sia chiaro e ben definito, in modo che si possa operare per il tempestivo utilizzo delle risorse.

Dichiara di essere dispiaciuto perché è comparsa sulla stampa prima ancora che venisse informato il Consiglio, la notizia secondo cui la Corte dei Conti ha richiamato la Provincia su alcuni dati del Bilancio consuntivo 2008.

Specifica che la Corte dei Conti, sezione controllo e non giurisdizione, abbia rilevato che i residui della Provincia sono eccessivi.

Spiega di avere risposto alla Corte illustrandole sommariamente le azioni intraprese, ed in corso, per la risoluzione del problema, tra cui le direttive ai dirigenti affinché il problema possa essere risolto.

Precisa che la sua direttiva è stata molto precisa, richiamando anche i poteri sostitutivi, laddove dovesse accertare che non vi è corrispondenza rispetto alle direttive impartite.

Rileva che per il 2011 siano stati creati i presupposti per migliorare l’operatività, ribadendo che dopo la riforma del patto di stabilità, i pesi si siano equilibrati, per cui tale attenuazione consentirà una maggiore flessibilità nella gestione dell’attività amministrativa.

Conclude rilevando che l’avanzo di amministrazione di 5 milioni dovrà essere rimodulato, per cui il Consiglio Provinciale, successivamente all’approvazione del rendiconto, si dovrà pronunciare sull’utilizzo di queste risorse, auspicando che le questioni lavorative attirino il maggior interesse.

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO apre agli interventi.

Il consigliere ACCA PIER PAOLO (PDL) evidenzia che essendo trascorsi 9 mesi dall’inizio della consiliatura, il rendiconto costituisca la prima fotografia del governo provinciale.

Premette che il presidente, durante la sua illustrazione, in parte, abbia risposto ai suoi dubbi, per cui non si soffermerà su tali aspetti.

Sottolinea che il problema della scarsa attitudine a spendere, evincibile dalla presenza di residui elevati, sia un grave problema, soprattutto se si considera che il territorio è in crisi e talora si sfiora la disperazione.

Rileva che 11 milioni di euro di residui passivi, di cui 5 milioni relativi al settore ambientale, considerati i settori che necessitano di interventi, siano eccessivi.

Sottolinea che i dirigenti della Provincia abbiano compensi molto elevati rispetto alla media.

Fa riferimento alla l. 241/90 che prevede la responsabilità dirigenziale e ancora le loro retribuzioni ai risultati ottenuti.

Ritiene, pertanto, che sia necessario il richiamo alla responsabilità dirigenziale.

Sottolinea che il parere della Corte non sia positivo.

Chiede che vengano chiariti tutti i documenti relativi alle società partecipate.

Afferma di non avere trovato nel rendiconto la cifra di 100 mila euro che spetterebbe alla Provincia per ripianare il debito del consorzio industriale.

Ribadisce che la prima foto sia fortemente negativa, dimostrando un dato negativo ai cittadini.

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Sottolinea che nell’esercizio delle competenze amministrative, spesso i procedimenti per le autorizzazioni non vengono rilasciate, se non dopo periodi inaccettabili, anche per autorizzazioni semplici.

Dichiara di sottoscrivere il voto che il suo capogruppo annuncerà.

Il consigliere VIGO ANTONIO (UDC) rileva che il presidente abbia fatto un’analisi molto attenta della situazione.

Preannuncia l’astensione del gruppo di cui fa parte (UDC).

Auspica che la messa a punto della macchina avvenga al più presto.

Il consigliere CREMONE ANGELO (IDV) ritiene che si debba recuperare un grave ritardo dovuto ai residui passivi di parte corrente.

Sottolinea che 11 milioni di euro, di cui 5 milioni relativi al settore ambientale, siano molti.

Ritiene che si debba prendere atto di quanto detto dal consigliere Acca, ritenendo tuttavia che il presidente abbia già ottemperato con il richiamo effettuato nei confronti dei dirigenti, arrivando anche a parlare di sostituzione.

Evidenzia che relativamente alle questioni ambientali non vi sia che l’imbarazzo della scelta, visti i problemi che ci sono nel territorio.

Per quanto concerne il consorzio, rileva che abbia molti debiti e che la Provincia ne faccia parte.

Sottolinea che nella relazione della Corte dei Conti non siano indicate le modalità di intervento.

Invita pertanto, la presidenza affinché solleciti il collegio.

Richiama il presidente del consiglio al richiamo dell’ordine in aula, visto il rumorio.

In merito al tesoretto da 5 milioni di euro, ritiene che sarebbe auspicabile procedere al rilancio della laguna di S. Antioco con il progetto della base degli idrovolanti, potendo diventare la pietra miliare del rilancio.

Chiede, pertanto, che dei 5 milioni di euro, 500 mila vengano destinati immediatamente per tale progetto, dando un segnale al territorio.

Il consigliere CAU MARCO (PSI) concorda con l’analisi effettuata dal presidente Cherchi, rilevando che quanto detto oggi al Consiglio, lo abbia detto anche in maggioranza, non facendo 2 analisi differenti.

Osserva che dall’analisi del presidente emerga che qualcosa cambierà.

Afferma che se ci sarà un avanzo anche l’anno prossimo sarà deluso, perché sarebbe sintomatico del fatto che non si lavora bene, dal momento che i soldi devono essere spesi.

Il consigliere LOCCI IGNAZIO (PDL) osserva che lo scopo del rendiconto sia quello di verificare il grado di attuazione delle previsioni del bilancio 2010.

Queste criticità dipendono da norme giuridiche nazionali che si ripercuotono sugli enti locali.

Vi è sul risultato di amministrazione una forte influenza delle dotazioni umane e strumentali, per rendere effettivi i progetti che si da l’amministrazione.

Ritiene che dalla relazione del presidente, molto critica, pare che trasparisca qualcosa che non funziona e che ci sia qualcuno che rema contro i risultati che deve ottenere un’amministrazione.

Evidenzia che i pagamenti relativi al titolo II, siano pari allo 0,93%, costituente un risultato massacrante per qualsiasi ente.

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Sottolinea che ove la Provincia fosse un’azienda privata, l’avanzo costituirebbe un risparmio, ma per gli enti pubblici non è così, facendo trasparire l’incapacità dell’amministrazione provinciale di rimodulare le risorse.

Evidenzia che circa 4 milioni e 800 mila euro siano da rimodulare. Infatti, la restante parte è vincolata.

Ritiene che il Consiglio debba recitare un ruolo più forte nella programmazione di queste risorse, derivanti dall’avanzo.

Il Peg 2010 è stato approvato il 4 agosto 2010, e pur essendo frutto di una situazione ereditata, contiene comunque delle schede che si è data l’amministrazione per il proseguo.

Il 10 agosto 2010, il presidente Cherchi, durante la conferenza dei capigruppo ha consegnato il programma trimestrale, in cui venivano posti obiettivi precisi, soprattutto in materia di pianificazione e programmazione.

Evidenzia che sulla base di tale programma, il piano territoriale di coordinamento avrebbe dovuto essere approvato entro il 31.12.2010, ma non è stato fatto; tra l’altro, il Consiglio non ha nemmeno dato gli indirizzi per la pianificazione.

Indica tra i programmi non attuati, non addentrandosi sull’elenco annuale delle opere pubbliche, il piano di protezione civile ed il piano energetico provinciale.

Evidenzia che vi sia la necessità di dotarsi di un piano strategico provinciale.

Poiché ritiene che si debba giudicare un Ente per i risultati conseguiti, effettua un richiamo forte all’amministrazione, affinché porti a compimento le dichiarazioni di intento che ancora non hanno visto la luce.

Relativamente alle risorse umane, ritiene che sia necessario introdurre dei sistemi di controllo della gestione di cui l’amministrazione non dispone ancora. La riforma Brunetta consente di misurare e verificare i risultati della gestione.

Ritiene che oltre ai sistemi di controllo della gestione, il presidente dovrebbe dare un’occhiata all’organismo indipendente di valutazione, di cui tra l’altro è stato pubblicato un avviso di selezione per la sua individuazione.

Ritiene che sia un atto di competenza consiliare.

Per le considerazioni appena fatte, annuncia il voto contrario del gruppo che rappresenta.

Il consigliere MADEDDU EMANUELE (PD) rileva che in materia ambientale la Provincia non abbia poteri di spesa, ma solo poteri di tipo autorizzatorio.

Premettendo che il bilancio 2010 è stato approvato a luglio, ritiene che si debba fare di più e meglio per spendere tutti i soldi. Rileva tuttavia che ad ottobre sia stata fatta una prima rimodulazione.

Qualche risultato lo si sta già ottenendo con i punti sport, per esempio.

L’amministrazione ha lavorato per la pianificazione anche per i prossimi anni.

Sottolinea che dare un giudizio politico di un amministrazione dopo solo 4 mesi sia eccessivo.

Rileva che per l’utilizzo delle risorse si privilegerà la massima collaborazione con tutti i soggetti interessati.

Il consigliere ROMBI ACHILLE IGNAZIO (Fed. Sin.) rileva che nel 2011 l’obiettivo posto dal patto di stabilità sarà ridimensionato.

Ritiene che in un momento come questo si debba capire come spendere i soldi.

Sottolinea che si stia seguendo una strada in sintonia.

Rileva che i dipendenti dell’Aias vedono aggravare la loro situazione, non percependo la retribuzione da mesi e 160 rischiano di essere licenziati.

Ritiene che se la situazione dovesse perdurare, sarà necessario proporre un ordine del giorno per soffermarsi su queste problematiche.

(7)

Il consigliere MASSA SALVATORE LUIGI (PSI) ritiene che sia necessario fare una riflessione attenta.

Rileva che sia una buona amministrazione quella che spende i soldi, per cui si deve capire ed agire sulle cause che hanno generato l’avanzo di amministrazione.

All’interno della pubblica amministrazione esistono dei ruoli ed ognuno deve fare la sua parte.

L’azione dell’amministrazione si è esplicata dal mese di settembre in poi.

Il ruolo dei consiglieri è anche quello di verificare perché alcuni settori camminano poco.

Il consigliere MADEDDU GIUSEPPE (PDL) ricorda che il gruppo del PDL ha sempre dato finora la massima disponibilità.

Ritiene che ora sia doveroso sollevare le criticità presenti.

Ritiene che ci sia una qualità della spesa che non viene fuori. Ci sono settori totalmente inascoltati. C’è necessità di una radicale innovazione. La Provincia si deve spostare nel territorio per capire quali siano i bisogni reali e dare occupazione.

Il PRESIDENTE DELLA GIUNTA dichiara di avere assistito ad un dibattito molto interessante.

Ha enfatizzato volutamente il problema dei residui.

Evidenzia che si tratta di residui derivanti dagli schemi passati, in quanto dagli stanziamenti effettuati dalla nuova amministrazione, non vi è un solo euro avanzato.

Osserva tuttavia che abbia influenzato notevolmente il vincolo posto dal patto di stabilità.

Lo scorso anno è stato rispettato per soli 62 mila euro, per cui se la Provincia avesse pagato anche solo 100 mila euro in più, avrebbe sforato e sarebbe stata soggetta al pagamento di gravi sanzioni.

Ritiene che si tratti di un ottimo risultato, avendo centrato l’obiettivo.

Ora con la rimodulazione del patto è stato rimosso un importante vincolo politico.

Sottolinea che per 6 mesi il Consiglio Provinciale non si è mai riunito e questo ha contato.

Evidenzia che l’amministrazione sia l’unica in Sardegna ad avere già approvato il bilancio di previsione, il Peg ed ora il rendiconto.

Ora bisogna accelerare sulla realizzazione dei programmi.

I risultati si vedranno.

C’è un piano della mobilità e dei servizi minimi che va bene.

Il 14 marzo ci sarà il Consiglio Provinciale a Carloforte.

L’assessore ai trasporti regionale non si è occupato dei gravi disservizi.

Cita la vicenda Trenitalia e dei mesi e mesi di disservizi avuti.

Evidenzia che la Sardegna sia l’unica Regione a non avere fatto il contratto di servizio con Trenitalia, per cui non si applicano le sanzioni a seguito della soppressione delle corse.

Si sta portando avanti la pianificazione strategica.

Rileva che quando ci sarà lo studio di fattibilità che darà un giudizio favorevole, sarà possibile assegnare le risorse per il progetto della laguna di Sant’Antioco.

Informa che a breve consegnerà al Consiglio ed alle commissioni le schede operative, affinché possano entrare nel merito delle scelte.

Alla Regione sono state consegnate 8 schede su programmi per il territorio che riguardano tutti i settori, e nessuna di queste riguarda il polo metallurgico di Portovesme.

Comunica che il documento di base del piano territoriale di coordinamento è pronto, necessitando di ulteriori precisazioni di alcune tematiche politiche. L’assessorato ha consegnato il materiale richiesto.

Informa che si stanno facendo riunioni con i funzionari per sapere cosa c’è nella testa dell’ente, in modo che tutti si rendano conto dove sono i problemi e si migliori.

In merito al bilancio del consorzio, rileva che è allegato al bilancio di previsione. La Provincia non è chiamata a risponderne col proprio bilancio. C’è stata una perdita, ma è stata ripianata con le riserve del Consorzio, attraverso una riduzione del patrimonio netto.

(8)

Non c’è da fare alcun richiamo ai revisori, perché non c’è stata alcuna ricaduta sul bilancio provinciale.

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO domanda se vi siano interventi per dichiarazioni di voto.

Il consigliere CREMONE ANGELO (IDV) si dichiara favorevole.

Richiama il presidente, affinché coinvolga il Consiglio Provinciale per la rimodulazione di 11 milioni di euro.

Afferma che non vi sia necessità di alcuno studio per iniziare ad investire nella laguna, potendo costituire un importante segnale della Provincia per lo sviluppo del territorio.

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO pone ai voti, tramite votazione per alzata di mano, il primo punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

1) Approvazione RENDICONTO DELLA GESTIONE - ESERCIZIO FINANZIARIO 2010.

L’esito è il seguente:

Assenti: 2 (due): Perseu Luigi e Montisci Maria Rosaria;

Presenti: 23 (ventitre): Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Pitzalis Loriana, Rombi Achille Ignazio, Madeddu Giuseppe, Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Stera Attilio, Locci Ignazio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora e Pintus Teresa.

L’esito della votazione è il seguente:

Favorevoli: 15 (quindici);

Astenuti: 4 (quattro): Rubiu, Vigo, Stera e Pintus T.;

Contrari: 4 (quattro): Madeddu G., Locci, Acca e Spiga.

Si procede alla votazione sulla variazione di bilancio per appello nominale.

*********

Il Consiglio APPROVA

Il primo punto iscritto all’ordine del giorno (Proposta n. 5543 del 28.02.2011), avente ad oggetto:

APPROVAZIONE RENDICONTO DELLA GESTIONE - ESERCIZIO FINANZIARIO 2010.

(9)

Il Consiglio, data l’urgenza, vota, per alzata di mano, per dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, d.lgs 267/2000.

Si procede alla votazione sulla variazione di bilancio per appello nominale.

*********

Escono i consiglieri Lenzu Pier Giorgio, Acca Pier Paolo e Spiga Eleonora.

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO da lettura del 2 ° punto iscritto all’ordine del giorno:

2) Modifica al regolamento per la concessione di contributi per lo spettacolo e per manifestazioni ad associazioni che hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo culturale dei cittadini.

Da la parola alla consigliera PITZALIS LORIANA (SEL), proponente della proposta e presidente della commissione consiliare Turismo, Cultura, Sport e Spettacolo – Promozione del territorio, per la sua illustrazione.

Spiega che tale modifica al regolamento si rende necessaria per consentire agli uffici di presentare i bandi per la concessione dei contributi, dal momento che i bandi non sono stati presentati nei termini previsti dal regolamento.

Sottolinea che si tratta di una norma transitoria per il 2011.

Per l’anno prossimo, attraverso la modifica del regolamento, potrà essere inserita una data diversa, successiva all’approvazione del bilancio di esercizio, rispetto all’attuale termine regolamentare del 31 ottobre.

Il PRESIDENTE DELLA GIUNTA propone un emendamento in aula, chiedendo di inserire la data del 10 aprile, anziché quella del 30 aprile, per la presentazione delle domande.

La consigliera PITZALIS LORIANA risponde che la data del 30 aprile è stata concordata con gli uffici, in quanto prima non vi sono i termini per predisporre i bandi.

Il PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ribadisce la richiesta di indicare la data del 10 aprile 2011.

Il consigliere MASSA SALVATORE LUIGI fa alcune considerazioni.

Il regolamento vigente prevede che le domande per la concessione di contributi in materia di spettacolo vadano presentate entro il 31 ottobre dell’anno precedente quello cui si riferisce l’iniziativa, quindi, per il 2011, avrebbero dovuto essere presentate entro il 31.10.2010.

Evidenzia che il regolamento non è stato applicato, per cui gli uffici non hanno fatto i bandi e non Il Consiglio APPROVA l’immediata eseguibilità

(10)

Afferma di essere favorevole all’indicazione della data del 10 aprile. Rileva, tuttavia che l’indicazione del termine del 30 aprile derivi da precise richieste degli uffici e dalla necessità di predisporre i bandi.

Conclude ribadendo che i regolamenti debbano essere rispettati.

Il consigliere TOCCO GIOVANNI (PD) rileva che con la presente modifica si voglia regolarizzare l’emergenza, per cui un giorno in più o in meno non cambi nulla.

Il PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, dichiara di avere verificato, per cui è possibile anticipare il termine della presentazione delle domande entro il 10 aprile.

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO pone ai voti, tramite votazione per alzata di mano, il secondo punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

2) Modifica al regolamento per la concessione di contributi per lo spettacolo e per manifestazioni ad associazioni che hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo culturale dei cittadini,

così come modificato in aula, con l’anticipazione della data di presentazione delle domande al 10 aprile 2011, per cui viene inserita nella norma transitoria del Regolamento, al comma 3, la seguente disposizione:

“Le istanze per la concessione dei contributi per l’anno 2011 dovranno essere presentate entro il 10 aprile 2011”.

Assenti: 5 (cinque): Lenzu Pier Giorgio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora, Perseu Luigi, Montisci Maria Rosaria;

Presenti: 20 (venti): Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Pitzalis Loriana, Rombi Achille Ignazio, Madeddu Giuseppe, Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Stera Attilio, Locci Ignazio e Pintus Teresa.

L’esito della votazione è il seguente:

Favorevoli: 20 (venti);

Astenuti: nessuno;

Contrari: nessuno.

Si procede alla votazione sulla variazione di bilancio per appello nominale.

Il Consiglio APPROVA

Il secondo punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

Modifica al regolamento per la concessione di contributi per lo spettacolo e per manifestazioni ad associazioni che hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo culturale dei cittadini

(Prot. n. 4572 del 18.02.2011),

(11)

*********

Il Consiglio, data l’urgenza, vota, per alzata di mano, per dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, d.lgs 267/2000.

*********

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO da lettura del terzo punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

3) Modifica al regolamento per la concessione di contributi per lo sviluppo delle attività musicali popolari di cui alla l.r. 64/1986. Articoli 2, 8.

Considerato che anche questo punto, come il precedente, è dovuto alla mancata presentazione dei bandi nei termini regolamentari e mira a consentire la presentazione dei bandi per la concessione dei contributi per l’annualità 2011, si propone anche in questo caso di anticipare il termine di presentazione delle domande al 10 aprile 2011, mediante l’inserimento nella norma transitoria del Regolamento, al comma 2, della seguente disposizione:

“Le istanze per la concessione dei contributi per l’anno 2011 dovranno essere presentate entro il 10 aprile 2011”.

Il presidente del Consiglio pone ai voti, tramite votazione per alzata di mano, il terzo punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

3) Modifica al regolamento per la concessione di contributi per lo sviluppo delle attività musicali popolari di cui alla l.r. 64/1986. Articoli 2, 8,

così come modificato in aula.

Assenti: 5 (cinque): Lenzu Pier Giorgio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora, Perseu Luigi, Montisci Maria Rosaria;

Presenti: 20 (venti): Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Pitzalis Loriana, Rombi Achille Ignazio, Madeddu Giuseppe, Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Stera Attilio, Locci Ignazio e Pintus Teresa.

L’esito della votazione è il seguente:

Favorevoli: 20 (venti);

Astenuti: nessuno;

Contrari: nessuno.

Il Consiglio APPROVA all’unanimità l’immediata eseguibilità

(12)

Si procede alla votazione sulla variazione di bilancio per appello nominale.

*********

Il Consiglio, data l’urgenza, vota, per alzata di mano, per dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, d.lgs 267/2000.

*********

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO da lettura del quarto punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

4) Modifica al regolamento recante i criteri e le modalità di assegnazione di contributi finanziari per la gestione dei grandi eventi e delle sagre religiose.

Considerato che anche questo punto, come i precedenti, è dovuto alla mancata presentazione dei bandi nei termini regolamentari e mira a consentire la presentazione dei bandi per la concessione dei contributi per l’annualità 2011, si propone anche in questo caso di anticipare il termine di presentazione delle domande al 10 aprile 2011, mediante l’inserimento nella norma transitoria del Regolamento, al comma 2, della seguente disposizione:

“Le istanze per la concessione dei contributi per l’anno 2011 dovranno essere presentate entro il 10 aprile 2011”.

Il presidente del Consiglio pone ai voti, tramite votazione per alzata di mano, il quarto punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

1) Modifica al regolamento recante i criteri e le modalità di assegnazione di contributi finanziari per la gestione dei grandi eventi e delle sagre religiose,

Il Consiglio APPROVA all’unanimità l’immediata eseguibilità

Il Consiglio APPROVA

Il terzo punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

Modifica al regolamento per la concessione di contributi per lo sviluppo delle attività musicali popolari di cui alla l.r. 64/1986. Articoli 2, 8

(Prot. n. 4575 del 18.02.2011), così come modificato in aula

(13)

Assenti: 5 (cinque): Lenzu Pier Giorgio, Acca Pier Paolo, Spiga Eleonora, Perseu Luigi, Montisci Maria Rosaria;

Presenti: 20 (venti): Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Piano Bruno Ugo, Crobu Livia, Rubbiani Mara, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Pitzalis Loriana, Rombi Achille Ignazio, Madeddu Giuseppe, Rubiu Gianluigi, Vigo Antonio, Stera Attilio, Locci Ignazio e Pintus Teresa.

L’esito della votazione è il seguente:

Favorevoli: 20 (venti);

Astenuti: nessuno;

Contrari: nessuno.

Si procede alla votazione sulla variazione di bilancio per appello nominale.

*********

Il Consiglio, data l’urgenza, vota, per alzata di mano, per dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, d.lgs 267/2000.

*********

Escono i consiglieri Piano Bruno Ugo, Cremone Angelo e Pintus Teresa.

*********

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO da lettura del quinto punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

Il Consiglio APPROVA all’unanimità l’immediata eseguibilità

Il Consiglio APPROVA

Il quarto punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

Modifica al regolamento recante i criteri e le modalità di assegnazione di contributi finanziari per la gestione dei grandi eventi e delle sagre religiose

(Prot. n. 4576 del 18.02.2011), così come modificato in aula

(14)

Da la parola alla proponente per la sua illustrazione.

La consigliera PITZALIS ritira l’ordine del giorno.

*********

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO da lettura del sesto punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto:

6) INTERROGAZIONE:

Prospettive di sviluppo della TV del Sulcis Iglesiente CANALE 40.

Da la parola alla proponente per la sua illustrazione.

La consigliera PITZALIS LORIANA (SEL) illustra l’interrogazione ponendo in luce che la tv CANALE 40 è presente fin dal 1994 come voce indipendente del Sulcis Iglesiente, ed è sempre stata in prima linea, in questi anni, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulle varie e gravi emergenze che hanno interessato il territorio e sui fatti di cronaca più rilevanti, garantendo un’informazione costante, obiettiva e capillare.

A seguito della forte crisi economica e imprenditoriale, che ha investito il territorio, e quindi, anche la televisione locale, i suoi dipendenti, da circa 7 mesi, usufruiscono della cassa integrazione a rotazione e concluderanno la loro esperienza lavorativa con la dichiarazione di cessata attività che li collocherà definitivamente in mobilità.

Indica alcune azioni con cui la Provincia potrebbe intervenire a sostegno della tv locale, tra cui:

- diffusione, registrazione e messa in onda dei più importanti Consigli provinciali, dei più significativi eventi promossi dai vari assessorati e degli stati di avanzamento dei programmi con il Presidente, con i diversi assessorati e con le commissioni consiliari;

- campagna di sensibilizzazione presso i 23 Comuni per creare un piano di comunicazione istituzionale annuale delle attività degli enti locali attraverso la tv e le radio locali;

- campagna di promozione dell’utilità dell’ informazione televisiva anche presso le imprese del territorio come ritorno di immagine per le imprese stesse ed il lavoro svolto.

Chiede al Presidente della Giunta se, condivide con l’interrogante, la necessità e la possibilità di realizzare concretamente alcuna delle proposte poste in elenco, oppure, quali siano gli interventi che ritiene, sulla base delle risorse disponibili in Bilancio, possano essere programmati per evitare la chiusura definitiva di Canale 40.

Il PRESIDENTE DELLA GIUNTA osserva che i finanziamenti statali per le emittenti siano stati tagliati, per cui Canale 40 abbia perso tali provvidenze. A ciò si aggiunge il fatto che, con la crisi del territorio, sono anche calati i proventi pubblicitari.

Evidenzia che si sta cercando, a livello regionale, di trovare una soluzione ad un problema generalizzato.

Ritiene che debba essere trovata una soluzione a livello imprenditoriale.

Sottolinea che la Provincia sia interdetta dal dare contributi.

Ritiene che si potrebbe contribuire con i progetti di comunicazione, finalizzati a dare una comunicazione pubblica e non ad erogare contributi.

Afferma che la Provincia adotterà questo tipo di intervento.

(15)

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ricorda che il 14 marzo è stato convocato il Consiglio Provinciale a Carloforte per discutere della continuità territoriale con le isole minori e del processo di privatizzazione della Saremar.

Invita tutti alla partecipazione.

*********

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dichiara chiusa la riunione alle ore 19.50.

*********

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO.

Il Presidente del Consiglio Il Segretario Generale

Dott. Elio Sundas Dott. Franco Nardone

________________________ _______________________

(16)

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto ________________________ certifica che il presente verbale è stato posto in pubblicazione all’Albo della Provincia di Carbonia Iglesias per 15 giorni

dal ______________________________ al _________________________________

lì, _____________________________

Il Funzionario incaricato ___________________________

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