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PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS Consiglio Provinciale

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Academic year: 2022

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(1)

Consiglio Provinciale

Verbale della seduta del 9 febbraio 2011

Il giorno 9 febbraio, alle ore 17.45, presso la sala consiliare del Municipio di Iglesias in piazza Municipio 1, si è riunito in seduta pubblica il Consiglio Provinciale per trattare il seguente ordine del giorno:

1. Risposta del Presidente della Provincia all’interpellanza formulata in Consiglio provinciale del 10 gennaio 2011- Interpellante : il consigliere Angelo Cremone ;

2. Proposta di delibera avente ad oggetto : “ Schema di convenzione per la gestione in forma associata dell’Ufficio di Segretariato Generale – art.98 comma 3 del D.lgs n°267/2000 “ – Proponente : Presidente della Giunta Provinciale con delibera n°16 del 21. 01.2011 ;

3. Proposta di delibera n°2832/2011 avente ad oggetto : “ Sostituzione componente della commissione pari opportunità causa dimissioni – articolo 5 comma 4 del Regolamento “ - Proponente : Ufficio di Presidenza del Consiglio ;

4. Emendamento n°2673/2011 avente ad Oggetto : “ Emendamento al Regolamento della Commissione pari opportunità – inserimento nuovo articolo 14 denominato individuazione provviste finanziarie” - Proponente : Commissione Pari Opportunità;

5. Proposta di delibera n°1882/2011 avente ad oggetto : “ Approvazione regolamento per la disciplina del procedimento per il rilascio della certificazione di avvenuta bonifica, messa in sicurezza permanente e/o bonifica ambientale con misure di sicurezza dei siti contaminati “ – Proponente : Commissione politiche ambientali e protezione civile;

6. Proposta di delibera n°2586/2011 avente ad oggetto : “ Approvazione Regolamento per l’autotrasporto su strada di cose in conto proprio – legge n°298/1974 e s.mm “ – Proponente : Commissione Urbanistica e Pianificazione territoriale;

7. Ordine del giorno sul dimensionamento scolastico alla luce della conferenza decisoria del 4 febbraio – Proponente Commissione Pubblica istruzione

(2)

Sono presenti i Signori Consiglieri:

PRES ASS PRES ASS

1) CHERCHI SALVATORE X 14) PITZALIS LORIANA X

2) SUNDAS ELIO X 15) ROMBI ACHILLE

IGNAZIO X

3) TOCCO GIOVANNI X 16) MADEDDU GIUSEPPE X

4) LENZU PIER

GIORGIO X 17) RUBIU GIANLUIGI X

5) CANI EMANUELE X 18) VIGO ANTONIO X

6) MADEDDU EMANUELE X 19) STERA ATTILIO X

7) PIANO BRUNO UGO X 20) PERSEU LUIGI X

8) CROBU LIVIA X 21) LOCCI IGNAZIO X

9) RUBBIANI MARA X 22) ACCA PIER PAOLO X

10) LODDO ROSSANO X 23) SPIGA ELEONORA X

11) CAU MARCO X 24) MONTISCI MARIA

ROSARIA X

12) MASSA SALVATORE

LUIGI X 25) PINTUS TERESA X

13) CREMONE ANGELO X TOTALE PRESENTI 22 3

Presiede la seduta il Presidente del Consiglio, dott. Elio Sundas.

Partecipa il Segretario Generale Dott. Salvatore Bellisai.

Sono inoltre, presenti gli assessori Cicilloni Carla, Pili Alberto, Luca Pizzuto, Vacca Guido

*********

Si da atto che in Segreteria è disponibile la registrazione della seduta odierna con gli interventi

riportati integralmente e che la stessa costituisce parte integrante del seguente verbale.

*********

Il SEGRETARIO PROVINCIALE, DOTT. SALVATORE BELLISAI, effettua l’appello nominale dei presenti, per verificare il numero legale, alle ore 17.45.

Risultano presenti i signori:

Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Tocco Giovanni, Lenzu Pier Giorgio, Madeddu Emanuele,Livia Crobu, Loddo Rossano, Cau Marco, Massa Salvatore Luigi, Cremone Angelo, Rombi Achille Ignazio, Madeddu Giuseppe, Rubiu Gianluigi , Vigo Antonio, Stera Attilio, Perseu Luigi, Locci Ignazio, Spiga Eleonora, Pintus Teresa, Madeddu Emanuele.

Totale presenti: 22

Totale assenti: 3 ( Montisci Maria Teresa, Acca Pier Paolo, Ugo Piano )

(3)

Il P C , visto il numero legale dichiara aperta la seduta alle ore 17.45 : Chiede di intervenire, ai sensi dell’articolo 45 del Regolamento consiliare, il consigliere Angelo Cremone perché ha un interpellanza urgente da rivolgere al Presidente della Giunta,

voci fuori microfono tra il Consigliere Tocco e Cremone

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, concede la parola al Consigliere, in quanto da Regolamento consiliare, all’articolo 45, ogni consigliere può chiedere di rivolgere interpellanze ritenute urgenti purché non si superi la prima mezz'ora dall'apertura della seduta.

ANGELO CREMONE

Il consigliere CREMONE richiama l'attenzione su un fatto riportato dalla stampa locale su dei container bloccati dal portale radiometrico dell’azienda Portovesme srl perché si è scoperto che contenevano delle sostanze radioattive.

.. " A me fa piacere che Lei venga ad inaugurare piscine a Portoscuso, a tagliare nastri ………...

( interviene, fuori microfono, il Presidente della Giunta per sottolineare che lui in vita sua non ha ancora tagliato nastri per nessun evento e che era semplicemente lì in presenza dell'assessore )

-….. ma mi farebbe piacere che venisse il taglio dei nastri dei rifiuti pericolosi perché qualche volta capita Signor Presidente che questi rifiuti radioattivi vanno a finire come abbiamo saputo in passato all'ospedale Businco di Cagliari ma questa Provincia ancora non si è resa conto del rischio che sta correndo ??? potevamo costituirci parte civile contro chi irragionevolmente e criminosamente ha portato qui questi rifiuti radioattivi.. Se stiamo zitti diventiamo complici di questi eventi qui, abbiamo visto alla tv come hanno scaricato quei rifiuti, e noi dobbiamo fidarci di quest'azienda ? ... "

il Consigliere, proseguendo nel suo intervento, cita tutte le normative nazionali e regionali in base alle quali la Provincia risulta essere l'ente competente in merito alla questione dello smaltimento dei rifiuti.

Richiama dunque i soggetti istituzionali alle loro responsabilità in materia di qualità dell'aria perché ritiene sia un settore trascurato dall’ente provinciale e dagli altri soggetti istituzionali competenti.

Conclude la sua interpellanza chiedendo al Presidente che cosa ne pensa di quanto è accaduto, visto che non ci sono state comunicazioni ufficiali in merito alla vicenda né sue, del Presidente, né del Sindaco di Portoscuso, quindi chiede che sia espressa una posizione chiara da parte della Provincia in particolare vuole sapere cosa è stato fatto di fronte all'ultimo dossier dell'Arpas sulla qualità dell'aria, dossier che dice di aver consegnato personalmente nelle mani degli uffici dell'ambiente proprio per intervenire.

Formula dunque la seguente richiesta :

" Signor Presidente davanti alla gestione di un portale radiometrico, dove il controllore è anche controllato, chiedo che si faccia in modo che la gestione di una cosa così importante venga demandata all'Arpas, che venga lucchettato il portale radiometrico e dato in gestione all'Arpas, in combinazione con i Noe e gli altri Enti come la Provincia. "

(4)

Il Presidente della Provincia risponde all'interpellanza : SALVATORE CHERCHI

.. " Sicuramente e' un fatto particolarmente delicato e grave che siano pervenuti in Sardegna dei materiali di Cesio con limite di radioattività superato…".

Considera positivo che quel Camion sia stato fermato dalla Portovesme srl all'ingresso proprio grazie a quel portale radiometrico, perché va dato atto a quest'azienda di aver fatto benissimo a investire su uno strumento come quello che si è rivelato funzionale ed efficace a fare proprio quello per cui era stato acquistato.

Inoltre si dichiara d’accordo con il consigliere per il fatto che il sistema pubblico dei controlli avrebbe dovuto avere un analogo ed efficace funzionamento e invece, nel caso in specie, qualcosa nella lunga catena e nei tanti passaggi che ha effettuato quel camion non ha palesemente funzionato.

" L'azienda, consigliere Cremone, se ci pensa bene, poteva avere un interesse in più a chiudere gli occhi sulla vicenda ma non li ha chiusi e la rilevazione della pericolosità di quelle materie secondarie è stata denunciata proprio da loro, dal privato, dall’azienda stessa.. Sono stati loro a bloccare il camion e a rivelarne il contenuto...ora ci dobbiamo chiedere quali sono gli interrogativi che solleva questa vicenda ?"

Uno mi chiedo e ci dobbiamo chiedere tutti come ha avuto origine il problema ? il Cesio era presente già in origine oltre le soglie ? Sappiamo che viene dalla Lombardia, e con quella Regione unitamente alle Arpas stiamo organizzando tavoli tecnici anche con la Regione Sardegna, Prefettura proprio per capire dove e perché si è creato il problema .... Stiamo innanzitutto lavorando su questo. Capire dove ha avuto origine il tutto,,, e capire cosa non ha funzionato .. "

Aggiunge che non condivide il fatto che il portale radiometrico venga periodicamente tarato così come dicono dall'azienda e ricorda che non è un portale sotto il controllo unico della Portovesme in quanto viene anche vigilato dall'Arpas e dalla Provincia, ma non è sufficiente dire che sia tarato periodicamente.

.. “ Dato atto quindi che l'azienda è comunque l'unica che ha rilevato e bloccato i rifiuti radioattivi rispetto alla totale catena dei controlli,, questo fatto deve invitare alla riflessione tutti i soggetti istituzionali.”

" Seconda cosa è successo dove sono stati lavorati questi metalli ? L'autorità sanitaria che ha fatto ? Qualcosa non ha funzionato.

Sono state fatte delle riunioni apposite a Cagliari su questa vicenda con l'Arpas Lombardia,l'Arpas Sardegna, Ras e Provincia e ce ne sarà un'altra proprio mercoledì prossimo per completare l’indagine e decidere gli opportuni provvedimenti "

Conclude sottolineando due aspetti : ci sono fatti che non sarebbero dovuti accadere è vero ma sono accaduti e mettono in rilievo delle falle alla base del sistema dei controlli pubblico.

(5)

.. “ In questa vicenda il Privato ha dimostrato più efficienza del Pubblico, allora come Presidente della Provincia posso impegnarmi a vedere quali e se le decisioni che verranno assunte da Regione, Arpas e da noi stessi unitamente saranno quelle più efficaci. La verità è dovrà essere sottoposta a un riordino, l'intera generale rete dei controlli, perché cose del genere non accadano più.. “

Relativamente al primo punto, vedremo questo vertice Arpas Lombardia e Sardegna, Regione Sardegna e Prefetture competenti al quale tutti parteciperemo con un indirizzo preciso, capire cosa succede nel ciclo di lavorazione delle acciaierie e poi come mai non ha funzionato il sistema dei controlli pubblici e quali provvedimenti adeguati si dovranno prendere per farlo funzionare bene."

Replica del Consigliere CREMONE :

Si dichiara parzialmente soddisfatto perché si riserva di verificare successivamente le decisioni e gli interventi che verranno presi.

" Sentire anche da Lei che quel sistema di controlli è insufficiente mi rincuora perché è più opportuno che sia in mano totalmente pubblica piuttosto che nelle mani di un azienda privata..., esistono infatti Presidente strumenti telematici che permetterebbero un controllo efficace anche da parte dei NOE, centraline d'allarme molto più sofisticate.

.. “ La seconda cosa, che Le volevo ricordare Presidente, è il monitoraggio..il monitoraggio deve essere istantaneo, chissà cosa si stava bruciando in quell'azienda ieri notte, l'aria era irrespirabile..

abbiamo ripreso tutto con una telecamera ma secondo Lei è normale che si scopra magari tra un anno cosa stavano bruciando ? Le centraline devono essere adeguate e tecnologicamente avanzate. Per quanto riguarda i fumi di acciaieria, la Procura ora completerà le indagini sicuramente ma Presidente Le conviene che si producano atti anche da parte della Provincia in merito e nelle discariche attorno perché altrimenti non vorremmo poi scoprire delle cose su cui noi abbiamo già discusso troppo..."

Terminata l'interpellanza si procede alla trattazione del punto 1 all'ordine del giorno : Risposta del Presidente della Provincia all’interpellanza formulata in Consiglio provinciale del 10 gennaio 2011- Interpellante : il consigliere Angelo Cremone

Prima di dare la parola al Presidente Cherchi, il Presidente del Consiglio nomina scrutatori i consiglieri Crobu , Rombi per la maggioranza e Stera per la minoranza ;

SALVATORE CHERCHI

L'interpellanza riguardava l'incarico che, nel Consorzio industriale, è stato dato a un funzionario dell'ufficio tecnico di Portoscuso.

Il Presidente premette che la sua risposta riguarda solo gli aspetti del Consorzio perché, per quanto riguarda il comune di Portoscuso, non è sicuramente una sua competenza, sarebbe un invasione illegittima sindacare gli atti determinati dal Comune.

" Per quanto riguarda la legittimità dell'atto adottato dal Consorzio, invece, è un atto che è stato ritenuto legittimo dai funzionari del Consorzio, funzionari che sono deputati al controllo del fondamento giuridico dell'atto.

(6)

Le ragioni alla base di questa convenzione sono legate al fatto che è risultato conveniente avviare una cooperazione tecnica di questo tipo tra il Comune e il Consorzio perché per una serie di questioni è vero che certe gestioni impattano proprio su quel territorio.

Il Consorzio, consigliere, non è formato da enti esterni, è formato da enti locali, del territorio che si uniscono e agiscono in maniera concertata e cooperata. Si tratta di una convenzione che è stata giudicata molto conveniente perché il Consorzio sta lavorando al piano regolatore portuale che non è cosa diversa dal piano urbanistico comunale, quindi gli uffici, ripeto il Consorzio non è un soggetto unico privato, ma un associazione di enti, Comune di Gonnesa, Provincia di Carbonia Iglesias,, etc che decidono cosa fare insieme per lo sviluppo.

Non esiste conflittualità tra gli organi tecnici del Consorzio e anche chi rappresenta il Consorzio in assemblea cioè il Sindaco di Portoscuso che è l'unica figura su cui potrebbe sorgere il dubbio di conflittualità, in realtà anche questo aspetto che Lei vede problematico consigliere non esiste perché questa cooperazione ha già dato risultati positivi, i lavori erano troppo a rilento, ad esempio, pensi al depuratore che era bloccato da anni con cinque milioni di euro : grazie a questa cooperazione si è finalmente sbloccato, perciò la invito ad essere più fiducioso, dobbiamo favorire la cooperazione tra enti locali e un loro Consorzio, poi vedremo se i fatti ci daranno ragione per ora il primo risultato di questa cooperazione è già arrivato con lo sblocco del depuratore consortile."

ANGELO CREMONE

“ …Mi dichiaro parzialmente soddisfatto perché si deve ricordare che dei funzionari pubblici quando si sceglie il proprio lavoro non si deve superare le ore di lavoro previste da contratto o la remunerazione, in questo caso la persona dovrebbe fare 36 ore più le ore aggiuntive dell'incarico quindi se Lei dice che è tutto in regola siamo a posto… “

Interviene il Presidente della Giunta, a replica fuori microfono, per ricordare che, prima di tutto sia il Presidente del Consorzio che le altre figure politiche presenti in esso come lui stesso non percepiscono alcun emolumento per il lavoro che svolgono, e poi aggiunge e ribadisce che lui non è responsabile dell’aspetto giuridico dell'atto in quanto ci sono funzionari preposti a quest’aspetto quindi se i funzionari valutano legale e corretto l'atto che si vuole determinare a lui basta, è sufficiente. A lui come organo politico di rappresentanza, spetta unicamente la valutazione sull'opportunità politica dell'atto e stop.

Si procede alla trattazione del punto 2 all'ordine del giorno : Proposta di schema di convenzione in forma associata dei servizi di segreteria inerenti il Segretario Generale

SALVATORE CHERCHI

Spiega ai presenti che esiste l'opportunità di siglare con la Provincia di Cagliari una convenzione associata per le attività relative al Segretario Generale. Le ragioni di tale scelta sono strettamente economiche legate ai tagli da parte dello Stato verso le Province, .. “ se facciamo la convenzione risparmiamo tra 50000 e 70000 euro, il professionista è noto ed ha la nostra fiducia, l'obiettivo è ridurre l'onere a carico della nostra Provincia… “

…..” Il Segretario presterebbe due giornate da noi e 3 giornate a Cagliari ripartendoci le spese 40%

noi e 60% Cagliari.”

(7)

Ricorda inoltre che il Testo unico enti locali non prevede espressamente convenzioni tra due Province ma solo tra Comuni e che la ex Agenzia dell’Albo dei Segretari commenta negativamente questo tipo di convenzione, anche se non si capisce il motivo, visto che se una norma primaria non esprime direttamente il divieto, un organo, come l'agenzia non può esprimersi in senso contrario a priori.

.. " Inoltre siccome la competenza è passata al Ministero dell'Interno potremmo avere anche il paradosso che, mentre un unico Prefetto magari dirige 3 Province, a noi che vorremmo avviare questa convenzione con la Provincia di Cagliari potrebbero rispondere di no.

…” Comunque vedremo come regolarci quindi la scelta che viene a voi proposta è quella di avviare questa convenzione per risparmiare., se eventualmente questo tentativo non andrà in porto perché il Ministero ci blocca, vorrà dire che dovremo andare per altra strada ma è mia opinione che dovremmo comunque tentare il risparmio."

ANTONIO VIGO

Ricorda che il problema del reclutamento dei Segretari esiste soprattutto a livello dei piccoli comuni, non c'è un libero mercato, vengono quasi imposti dall’agenzia e spesso vengono a mancare perché non si trova la figura del Segretario neanche a scavalco.

Su questa delibera, il Consigliere propone di inglobare nella figura del Segretario che dovrà servire alla Provincia in primis anche la possibilità per lo stesso che verrà prescelto di includere dei servizi a scavalco nei Comuni del territorio che dovessero farne richiesta. Ricorda che infatti l'ultimo segretario generale provinciale, Dr De Tommasi, era appunto anche a scavalco a Calasetta, il Comune di cui il consigliere Vigo è Sindaco.

ATTILIO STERA

chiede come mai non sia stato fatto il bando per individuare un Segretario. E' a conoscenza infatti di molti Segretari Comunali che potrebbero partecipare al bando ed esercitare funzioni a scavalco in piccoli comuni e con la Provincia.

Inoltre, ritiene, dopo aver letto lo schema di convenzione, che fare il Segretario di due Province, come la nostra e Cagliari, pur essendo il Segretario in questione una persona sicuramente flessibile, sia un lavoro troppo pesante da seguire con scrupolosità, e inoltre, pensa che, in questo schema di convenzione, il Segretario venga pagato bene, sicuramente, ma troppo, rispetto all'impegno dei 2 giorni. Occorrerebbe invece un Segretario almeno per 4 giorni la settimana

ACHILLE ROMBI

favorevole alla proposta perché la Provincia sta perseguendo un metodo già seguito da molti Comuni proprio per gestire meglio i tagli operati dalla Finanziaria. La finalità di questa proposta è assolutamente da condividere. Nel momento in cui si dimostra il risparmio, vuol dire avere già in cassa un notevole risparmio sui cinquantamila settantamila euro. I bilanci adesso vanno gestiti in questi termini con i tempi che corrono.

(8)

IGNAZIO LOCCI

Interviene non sul merito dell’atto ma sulla forma per apprezzare la scelta di utilizzare lo strumento della Convenzione come strumento per individuare, trovare così il risparmio e la persona più gradita da un punto di vista fiduciario.

Ovviamente, dice, sarà un mezzo servizio, quindi sarà necessario intervenire in pianta organica affinché si trovino più sinergie con i dirigenti in carica e con le posizioni organizzative in modo che, al di là del Segretario, ci sia sempre assistenza e supporto ai consiglieri ed assessori.

Preannuncia voto favorevole alla proposta di delibera.

SALVATORE CHERCHI – PRESIDENTE DELLA GIUNTA

Premette che il Segretario in questione, a cui verrà dato l'incarico, è persona nota all'amministrazione e al Presidente ma con ciò non si intende togliere minimamente all'attuale Segretario, Dr. Bellisai, che è pure collaboratore ottimo ed esperto. La verità è che appunto si vuole, con questo strumento della convenzione, raggiungere due obiettivi, risparmiare in primis sui conti di bilancio e scegliere contestualmente una persona che gode pienamente della fiducia dell’amministrazione.

“ Dobbiamo essere consapevoli che comunque ci sarà un vaglio del Ministero dell'Interno e vedremo poi cosa fare in caso di risposta negativa. Per quanto propone il consigliere Vigo infine è da condividere subito come principio ma nella pratica per ora come ipotesi di convenzione, pare ancora più difficile che il Ministero dell'Interno approvi una convenzione tra Comuni e Provincia, comunque anche su questo si può lavorare in tal senso e vedere le eventuali soluzioni.”

Terminata la discussione, si procede alla messa in votazione per alzata di mano della proposta di delibera avente ad oggetto : Proposta di convenzione associata per i servizi di segreteria generale con la Provincia di Cagliari

CONSIGLIERI PRESENTI 22

CONSIGLIERI ASSENTI : 3 ( PIANO, MONTISCI, ACCA )

CONSIGLIERI VOTANTI : 18

VOTI FAVOREVOLI : 18

VOTI CONTRARI : 0

VOTI ASTENUTI : 4 ( PERSEU,STERA, VIGO E RUBIU )

Il Presidente del Consiglio proclama il seguente risultato di votazione : IL CONSIGLIO APPROVA

(9)

Si procede alla messa in votazione separata, vista l'urgenza, dell'immediata eseguibilità ai sensi dell'articolo 134 del TUEL sempre sul punto 2 dell’ordine del giorno Proposta di convenzione per i servizi di segreteria associati con la Provincia di Cagliari

CONSIGLIERI PRESENTI 22

CONSIGLIERI ASSENTI 3 ( PIANO, MONTISCI, ACCA)

CONSIGLIERI VOTANTI 18

VOTI FAVOREVOLI 18

VOTI CONTRARI 0

VOTI ASTENUTI 4 ( PERSEU, STERA, VIGO E RUBIU )

Il Presidente del Consiglio proclama il risultato della votazione per l’immediata eseguibilità : IL CONSIGLIO APPROVA

Si procede alla trattazione del punto 3 avente ad oggetto “ Sostituzione componente della commissione pari opportunità causa dimissioni – articolo 5 comma 4 del Regolamento “ - Proponente : Ufficio di Presidenza del Consiglio ;

ELIO SUNDAS

Spiega che una delle commissarie pari opportunità, la Sig.ra Maria Luisa Tocco, nominata tra le componenti, ha rassegnato a dicembre le dimissioni, quindi oggi si deve procedere alla votazione di una nuova componente a integrazione di quella dimissionaria.

Il Segretario procede alla distribuzione delle schede tra i consiglieri presenti e gli scrutatori, su richiesta del Presidente del Consiglio, si occupano delle operazioni di voto ritirando le schede dai consiglieri votanti e ponendole nell'apposita urna.

L'esito della votazione è il seguente : 22 consiglieri presenti e votanti 22 schede scrutinate di cui :

15 voti a favore della Sig.ra IRINA GUK

7 schede bianche

Il Presidente del Consiglio, terminato lo scrutinio, proclama il seguente risultato :

IL CONSIGLIO NOMINA COMMISSARIA PARI OPPORTUNITA' LA SIG.RA IRINA GUK

*****************************

(10)

Si procede alla trattazione del 4° punto all'ordine del giorno avente ad oggetto “ Emendamento al Regolamento della Commissione pari opportunità – inserimento nuovo articolo 14 denominato individuazione provviste finanziarie” - Proponente : Commissione Pari Opportunità;

Esce il consigliere Angelo Cremone ( 21 presenti ) Illustra la proposta il Presidente del Consiglio,

si vuole aggiungere l’articolo 14 al Regolamento delle pari opportunità, con cui si prevede che ogni anno, in sede di bilancio di previsione, vengano individuate delle provviste finanziarie ad hoc per finanziare le iniziative adottate dalla Commissione.

In passato, infatti, ogni progetto presentato da questa commissione doveva essere prima concordato con l’ assessore di riferimento e la Giunta alla ricerca di finanziamenti.

Questo iter rallentava il lavoro della commissione e tagliava di netto ogni possibilità di procedere anche con piccole iniziative autonomamente, quindi, quest'anno la nuova commissione ha proposto di istituire un capitolo di spesa ad hoc anche con un budget minimo, che sia individuato anno per anno tenendo conto anche delle disponibilità finanziarie generali dell'Ente, un budget che possa essere programmato dalla Commissione più autonomamente, fermo restando la competenza dirigenziale all'assunzione dei relativi impegni di spesa.

LIVIA CROBU

Invita il Consiglio a votare a favore di questa proposta perché ritiene fondamentale che la commissione abbia la stessa dignità delle altre e che le venga riconosciuto il valore per gli obiettivi che ha come commissione pari opportunità.

.. “ Stanno lavorando molto, per esempio hanno licenziato senza supporto degli uffici, un progetto per un finanziamento por a un bando regionale per le iniziative di pari opportunità. Un progetto

importante che prevede una borsa di studio da attribuire agli alunni delle scuole superiori che devono predisporre un elaborato sulla parità non intesa solo come parità sessuale ma anche parità per le differenze di qualsiasi tipo.”

Rimarca il grande valore del progetto che premierà ragazzi che pensano su tematiche importanti.

“….Stanno inoltre predisponendo una brochure per l'8 marzo che ricordi proprio il vero significato dell'8 marzo, il 1908 le operaie morte nel rogo della fabbrica. Inoltre vorrebbero fare una mappatura dei servizi del territorio e verificare dove sono le commissioni comunali di pari opportunità e i comitati pari opportunità. Stanno lavorando per una politica che non auspica a un ritorno immediato, ma a un ritorno a tempi lunghi che mira a cambiare la mentalità della nostra società. “

Invita dunque a sostenere queste idee con fondi economici adeguati e a condividere all'unanimità questo punto all'ordine del giorno.

(11)

LUIGI PERSEU

In questo territorio, ricorda il consigliere, il sesso femminile ha il maggior tasso di incidenza nella disoccupazione quindi la proposta e le iniziative esposte dalla collega consigliera sono assolutamente da condividere perché vanno nella direzione di una valorizzazione della figura femminile nel nostro territorio.

Chiede di intervenire l'Assessore alle politiche sociali sanitarie e giovanili, LUCA PIZZUTO, per condividere il lavoro svolto dalla Commissione fino ad oggi e preannunciare il coinvolgimento della stessa in alcune iniziative dell'assessorato come ha avuto modo di dire in una recente audizione con le commissarie, quindi condivide la proposta delle commissarie e augura alla nuova commissaria un buon lavoro.

GIUSEPPE MADEDDU

Richiama il termine pari opportunità per andare oltre, vuole riflettere sul ruolo della donna in famiglia, la invita a essere più responsabile nella società.

C'era una società matriarcale – dice il consigliere- e la donna per lavoro o per altri motivi ...la donna di oggi si è allontanata dal suo contesto tradizionale.

Invita dunque al di là delle pari opportunità, che si richiami la donna anche al suo ruolo tradizionale quello nella famiglia perché lo ritiene un ruolo molto debole oggi.

ELEONORA SPIGA

Dissente da quanto appena detto il consigliere :

"….la donna non ha dimenticato la famiglia, la donna ha assunto ruoli diversi che con difficoltà vengono accettati, la donna sovente è il perno della famiglia , valorizzo la donna nel lavoro e nella famiglia, sono una donna che ha una famiglia e riesco a conciliare il lavoro, l'educazione, il supporto a un marito abituato a vivere di solo lavoro quindi incoraggio la commissione e gli uomini a riappropriarsi di una maggiore sensibilità femminile, esorto la commissione ad andare avanti nel loro lavoro, sostenete le donne nella famiglia, nel lavoro e in politica, perché mi ricordo il primo incontro con voi mi sono complimentata con tutte le commissarie perché impegnarsi in politica vuol dire avere coraggio.."

GIOVANNI TOCCO

Condivide l'impostazione che ha dato il Consiglio a questa commissione e ciò che si vuole riconoscere come disponibilità finanziaria a questa commissione per poter svolgere il suo lavoro. ...

" L'attenzione a questo tema deve essere primaria, i mass media stanno mettendo in primo piano un aspetto deleterio e ingiusto nei confronti del sesso femminile che va rivalutata, va combattuto quest’aspetto dei mass media che ci vogliono far presente della donna, quindi sono il primo sostenitore di questa commissione, al di là di una battuta goliardica di qualche consiglio fa che qualcuno non ha capito perché chi mi conosce lo sa quanto rispetto la donna."

(12)

GIANLUIGI RUBIU

" Condivido quanto già detto sul lavoro svolto dalla commissione pari opportunità e voterò a favore della proposta ma vorrei fare un complimento a una donna, all'assessore GROSSO perchè è l'unica che invia costantemente tutti gli atti del suo assessorato a tutti i consiglieri quindi invito la commissione pari opportunità a fare altrettanto perché ci interessa e invito anche gli altri assessori a seguire il suo esempio ed essere informati sulle attività .. "

*************

Si procede alla messa in votazione della proposta di delibera avente ad oggetto l'emendamento al Regolamento di pari opportunità – Articolo 14 del Regolamento

L'esito della votazione avvenuta per alzata di mano è il seguente :

Consiglieri presenti 21

Consiglieri assenti 4 ( Montisci, Acca, Piano e Cremone )

Voti favorevoli 21

Voti contrari 0

Voti astenuti 0

Il Presidente Del Consiglio proclama l’esito della votazione con il seguente risultato : IL CONSIGLIO APPROVA ALL'UNANIMITA'

Si procede alla trattazione del 5° punto all'ordine del giorno avente ad oggetto : proposta di approvazione del regolamento per la disciplina del procedimento per il rilascio delle certificazioni relative alle bonifiche

Esce la consigliera Mara Rubbiani e il consigliere Attilio Stera ( 19p ) Illustra la proposta il Presidente di Commissione Ambiente ,

GIOVANNI TOCCO

.. “ Questo regolamento che ci apprestiamo a votare è un regolamento tecnico in quanto i compiti della Provincia per legge sono appunto la certificazione delle avvenute bonifiche; in questo regolamento in particolare viene illustrato il procedimento da seguire in base alle relative normative tra cui la legge 241/90 e il testo unico in materia ambientale. Abbiamo discusso ed emendato il testo in commissione più volte e gli uffici hanno accolto per lo più quasi tutte le nostre proposte di modifica.

… “ Da questo punto di vista la commissione ha licenziato all'unanimità il Regolamento. Nel merito il regolamento tratta in maniera specifica termini come sito, sito potenzialmente contaminato quindi entra nel dettaglio. È stato dato un termine per il rilascio della certificazione. Dopo aver sentito Arpas, Comuni o Ministero o Regione, l'istruttoria comunque deve concludersi entro 30 giorni, dare un termine è comunque un incentivo a rispettarlo.”

(13)

deciso di usare il metodo della proporzionalità un tariffario che tiene conto dei metri quadri del sito ed è stato condiviso dalla commissione come quello più idoneo.

MARCO CAU

Ritiene opportuno allegare i verbali della commissione ai regolamenti che vengono licenziati proprio perché,come ha appena detto il Presidente di Commissione, è stato fatto un lavoro importante e intenso di proposte ed osservazioni trasmesse ed accolte in gran parte dagli uffici.

Terminati gli interventi, si passa alla votazione per alzata di mano del punto 5 dell'ordine del giorno avente ad oggetto : “ Approvazione regolamento per la disciplina del procedimento per il rilascio della certificazione di avvenuta bonifica, messa in sicurezza permanente e/o bonifica ambientale con misure di sicurezza dei siti contaminati “ – Proponente : Commissione politiche ambientali e protezione civile;

L'esito della votazione avvenuta per alzata di mano è il seguente :

consiglieri presenti 19

consiglieri assenti 6 ( Acca, Cremone, Rubbiani, Piano, Montisci, Stera )

votanti 19

favorevoli 19

astenuti 0

contrari 0

Il Presidente del Consiglio proclama l’esito della votazione con il seguente risultato : IL CONSIGLIO APPROVA ALL'UNANIMITA'

*****************

Si procede alla trattazione del 6°punto all'ordine del giorno avente ad oggetto : Proposta di approvazione di un regolamento per l’autotrasporto su strada di cose in conto proprio

Illustra la proposta l'Assessore Vacca Guido, GUIDO VACCA

Spiega che il Regolamento posto oggi all'attenzione del Consiglio riguarda il trasporto per conto proprio. La legge di riferimento è molto vecchia, la n°298/74 istitutiva dell'albo autotrasportatori : questa legge demandava alle motorizzazioni civili la competenza e i criteri per il rilascio delle autorizzazioni, prosegue nel suo intervento ricordando per sommi capi i criteri della legge. Con il successivo decreto n°112/98 e la legge regionale n°9/2006 sono state trasferite alle Province anche le competenze in materia di autorizzazioni per il trasporto in conto proprio. Il Regolamento in oggetto, riporta tutto quanto previsto dalle norme vigenti, è presente solo qualche discrezionalità ma non rilevante esclusivamente integrativa per una migliore trasparenza

(14)

Rientra in aula la consigliera Rubbiani Mara . Esce il Consigliere Vigo Antonio ( 19 p )

Interviene il Presidente di commissione Urbanistica, ROSSANO LODDO

… “ dal punto di vista tecnico, non ci sono stati problemi e neanche molto da dire perché si tratta di un regolamento tecnico applicativo di norme nazionali specifiche, dal punto di vista politico, invece è importante dire che stiamo andando avanti con la commissione ad esaminare questi regolamenti cercando di accellerare l’iter, visto che si tratta di competenze trasferite da tempo. “

Ricorda gli altri regolamenti che sono tuttora in esame in commissione. Ci teneva a ringraziare tutti i commissari per il lavoro svolto e voleva ringraziare in modo particolare, il vice presidente Locci, perché lo sostituisce molto spesso, visto i suoi noti problemi di lavoro.

Chiede l'unanimità visto che anche in commissione è stato condiviso da tutti.

IGNAZIO LOCCI

" il lavoro della commissione è stato importante ...cerchiamo quotidianamente di applicarci con serietà alle bozze che ci sono state trasmesse ; diciamo che si cerca di metterci dalla parte di chi poi deve utilizzare questi regolamenti, i cittadini, quelli che dovrebbero poi muoversi in regole certe per intraprendere queste attività.

…Deve essere chiaro a chi trasferisce i testi in commissione che i testi non vanno in Consiglio come se li mettesse in lavatrice e basta....noi vorremmo contribuire alla redazione dei testi e quando ci poniamo dei dubbi lo facciamo in un ottica costruttiva non ci accontentiamo dell'appunto scritto,, dal dirigente ....vorremmo che ci fosse da parte della struttura amministrativa ci fosse più attenzione perché dall'altra parte non c'è l'esercito delle scimmie,,siccome la faccia è la nostra e non quella dei funzionari gradiremmo che ci fosse un minimo di collaborazione fermo restando che siamo sempre rispettosi noi per primi della struttura amministrativa che ci fornisce questa Provincia.

Si procede alla votazione del punto 6 iscritto all’ordine del giorno avente ad oggetto : Proposta di approvazione regolamento per trasporti di cose su strada in conto proprio

L'esito della votazione avvenuta per alzata di mano è il seguente 19 presenti

6 assenti ( Acca, Vigo, Montisci, Stera, Cremone e Piano) 19 favorevoli

0 contrari 0 astenuti

(15)

IL CONSIGLIO APPROVA ALL'UNANIMITA'

Si procede alla trattazione del punto 7 dell'ordine del giorno avente ad oggetto Ordine del Giorno sul dimensionamento della rete scolastica alla luce della conferenza decisoria del 4 febbraio

Illustra la Presidente di Commissione Pubblica istruzione, LIVIA CROBU

"… questo documento nasce dall'esigenza di dire qualcosa sul dimensionamento pur condividendo che i capigruppo abbiano deciso che il dimensionamento lo approvasse la conferenza decisoria e non passasse in Consiglio, però ci sembra opportuno dire qualcosa in merito.

Diamo atto infatti che la richiesta di proroga non è stata concessa e si è approvato comunque il dimensionamento.

Riteniamo che la Provincia debba attrezzarsi per dire la sua opinione, le situazioni in cui ci siamo trovati ci hanno quasi costretto a prendere quelle decisioni.

Pensare a un polo tecnico ad Iglesias che ci permetta di dire Villamassargia va con questo polo e diventa istituto tecnico agrario sarebbe una cosa opportuna."

Dà quindi lettura dell'ordine del giorno toccando i vari punti dell'impegno finale che viene richiesto al Presidente della Giunta e all'assessore alla Pubblica Istruzione :

- realizzare in tempi brevi un osservatorio scolastico provinciale, uno studio specialistico del settore che coinvolga le scuole, gli enti locali e tutte le agenzie del territorio e l'utenza nonché supportare le scuole economicamente nell'attivazione degli indirizzi ed opzioni con esse coerenti

- avviare un attività di orientamento dei ragazzi concertata con le scuole evitando interessi di campanile;

- attivare tutte le azioni esposte nella premessa del presente ordine del giorno, prevedendo in bilancio quanto più possibile per dare risposte adeguate all'esigenza di un ampliamento dell'offerta formativa coerente con le strategie di sviluppo del nostro territorio;

- attivare entro il mese di marzo la conferenza programmatica della scuola;

LUIGI PERSEU

“…La cultura è una cosa fondamentale per questa Provincia e lo stesso Presidente ne ha fatto un punto focale delle sue dichiarazioni programmatiche. “..

Condivide la richiesta di aumentare le risorse economiche in questa direzione per l'offerta formativa nel settore della Pubblica Istruzione perché investire nella formazione e nella ricerca può essere la giusta base di sviluppo per alcuni settori della nostra Provincia che potrebbero dare occupazione e innovazione allo sviluppo del territorio.

(16)

Richiama tutti i soggetti istituzionali del settore ad agire per l'interesse generale dei giovani non in nome degli interessi di campanile. Condivide anche l'idea dell’Osservatorio in modo da costruire una scuola che sia al pari del territorio.

EMANUELE MADEDDU

Condivide il documento predisposto dall'assessore e ringrazia l'assessore alla Pubblica Istruzione per il lavoro svolto. L'obiettivo della Provincia per il futuro deve essere quello di lavorare per costruire al centro del dimensionamento la formazione dello studente non gli interessi dei dirigenti scolastici solo così i giovani potranno poi trovare una giusta collocazione nel mondo del lavoro.

Escono i consiglieri Rombi, Cau, Cani ( 16 p )

ASSESSORE ALESSANDRA PINTUS PUBBLICA ISTRUZIONE

Condivide e ringrazia la commissione per il sostegno ricevuto in questo periodo del dimensionamento scolastico. Ribadisce che gli obiettivi imminenti dell'assessorato ora sono proprio la conferenza della scuola di cui ha accennato la consigliera Crobu, che sarà entro il 31 marzo, altro obiettivo sarà l'orientamento per quest’anno coinvolgerà solo gli studenti che usciranno dalle superiori.

Terminati gli interventi il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno per una condivisione in aula del documento :

L'esito della votazione è il seguente : 16 presenti e votanti , UNANIMITA'

Il CONSIGLIO APPROVA

Esauriti i punti all'ordine del giorno, il Presidente del Consiglio dichiara i lavori terminati alle ore 20.10

LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO

Il Presidente del Consiglio Il Segretario Generale

f.to Dott. Elio Sundas f.to Dott. Salvatore Bellisai

(17)

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto ________________________ certifica che il presente verbale è stato posto in pubblicazione all’Albo della Provincia di Carbonia Iglesias per 15 giorni

dal ______________________________ al _________________________________

lì, _____________________________

Il Funzionario incaricato ___________________________

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