RASSEGNA STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Liste d’attesa. AIOP: “Proposte del Governo non convincono”
Roma, 21 febbraio 2019
Aggiornamento
28 febbraio 2019
COMUNICATO STAMPA
Liste d’attesa. AIOP: “Proposte del Governo non convincono”
Roma, 21 febbraio 2019 – “Dopo anni di progressiva riduzione della spesa pubblica sanitaria, che hanno visto sottrarre decine di miliardi di euro all’investimento sulla salute degli italiani, e dopo l’adozione di regole di programmazione ospedaliera, che hanno ridotto il numero di posti letto ai valori più bassi in Europa sta, purtroppo, accadendo quello che AIOP aveva previsto: crescita delle liste d’attesa, uso improprio e, quindi, sovraffollamento dei Pronto soccorsi ospedalieri, crescita della mobilità verso le regioni che non sono state e non sono in piano di rientro”. Così Barbara Cittadini, Presidente AIOP – Associazione Italiana Ospedalità Privata, commenta la situazione relativa al problema delle liste d’attesa.
“E’ necessario - dice ancora Cittadini -, intervenire ma la proposta di piano resa nota oggi dal Governo non ci convince. Non servono complicate regole burocratiche o atteggiamenti coercitivi nei confronti dei medici pubblici o della componente di diritto privato del SSN. Servono semplicemente maggiori risorse, collocate in modo corretto e con un monitoraggio rapido e snello dei risultati. Serve evitare l’illusione che una grave crisi di risorse e organizzazione si risolva con qualche editto”.
La Presidente di AIOP aggiunge: “Si deve mettere mano alla crescente insufficienza della formazione dei professionisti a partire dai medici specialisti, si deve sbloccare l’assunzione nel pubblico e si deve utilizzare la potenzialità della componente privata accreditata di rispondere con rapidità e efficienza alla domanda insoddisfatta di prestazioni. Purché, però, alcune Regioni evitino soluzioni di pura “facciata”, pensando di utilizzare i budget storici degli erogatori accreditati per gestire le criticità ingravescenti delle liste d’attesa e dei Pronto soccorsi pubblici, soluzione che determinerebbe un ulteriore allungamento delle liste d’attesa e una insopportabile violazione della libertà di scelta del cittadino”.
Sommario
TESTATE DATA CONTATTI
AGENZIE
ANSA 21/02/2019 Per staff editoriale
ADNKRONOS 21/02/2019 Per staff editoriale
AGI 21/02/2019 Per staff editoriale
ITALPRESS 21/02/2019 Per staff editoriale
QUOTIDIANI
GIORNALE DI SICILIA 22/02/2019 291.000
WEB
QUOTIDIANO SANITA' 21/02/2019 329.700
IL FARMACISTA ONLINE 21/02/2019 35.000
HEALTH DESK 21/02/2019 N.D.
ALTO ADIGE 21/01/2019 N.D.
PANORAMA DELLA SANITÀ 22/02/2019 N.D.
CORRIERE DELLA SERA 22/02/2019 2.474.799
NEW PHARMA 22/02/2019 N.D.
RESPONSABILE CIVILE 24/02/2019 N.D.
DIRE_OMCEO 25/02/2019 N.D.
SUPERABILE INAIL 25/02/2019 N. D.
TOTALE 15 3.130.499
Fonti dati: Audipress, Anes, Auditel, Audiradio, Audiweb
Agenzie
ANSA
Lettori: per staff editoriale
OSPEDALI PRIVATI, PROPOSTA SULLE LISTE D'ATTESA NON CONVINCE AIOP, NON SERVONO REGOLE BUROCRATICHE, SERVONO RISORSE ROMA
(ANSA) - ROMA, 21 FEB - "Dopo anni di progressiva riduzione della spesa pubblica sanitaria, e dopo l'adozione di regole di programmazione ospedaliera, che hanno ridotto il numero di posti letto ai valori più bassi in Europa sta, purtroppo, accadendo quello che l'Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) aveva previsto: crescita delle liste d'attesa, uso improprio e, quindi, sovraffollamento dei Pronto soccorsi ospedalieri, crescita della mobilità verso le regioni che non sono state e non sono in piano di rientro.
È necessario intervenire, ma la proposta di piano resa nota oggi dal Governo non ci convince". Così in una nota Barbara Cittadini, presidente Aiop, commenta la situazione relativa al problema delle liste d'attesa. "Non servono complicate regole burocratiche o atteggiamenti coercitivi nei confronti dei medici pubblici o della componente di diritto privato del Servizio Sanitario Nazionale - aggiunge Cittadini -: servono semplicemente maggiori risorse, collocate in modo corretto e con un monitoraggio rapido e snello dei risultati. Serve evitare l'illusione che una grave crisi di risorse e organizzazione si risolva con qualche editto". "Si deve mettere mano alla crescente insufficienza della formazione dei professionisti a partire dai medici specialisti", prosegue la presidente Aiop, secondo la quale è necessario anche "sbloccare l'assunzione nel pubblico e si deve utilizzare la potenzialità della componente privata accreditata di rispondere con rapidità e efficienza alla domanda insoddisfatta di prestazioni". "Purché, però - conclude - alcune Regioni evitino soluzioni di pura 'facciata', pensando di utilizzare i budget storici degli erogatori accreditati per gestire le criticità delle liste d'attesa e dei Pronto soccorsi pubblici, soluzione che determinerebbe un ulteriore allungamento delle liste d'attesa e una insopportabile violazione della libertà di scelta del cittadino". (ANSA).
ADNKRONOS
Data: 21/02/2019Lettori: per staff editoriale
SANITA': CITTADINI (AIOP), 'NON CONVINCONO PROPOSTE GOVERNO SU LISTE ATTESA' =
Roma, 21 feb. (AdnKronos Salute) - "Dopo anni di riduzione della spesa pubblica sanitaria, e dopo l'adozione di regole di programmazione
ospedaliera che hanno ridotto il numero di posti letto ai valori più bassi in Europa sta, purtroppo, accadendo quello che Aiop aveva previsto: crescita delle liste d'attesa, uso improprio e quindi sovraffollamento dei Pronto soccorsi ospedalieri, crescita della mobilità verso le regioni che non sono state e non sono in piano di rientro". Così Barbara Cittadini, presidente Associazione italiana ospedalità privata, che aggiunge: "E' necessario intervenire, ma la proposta di piano sulle liste d'attesa resa nota oggi dal Governo non ci convince".
"Non servono complicate regole burocratiche o atteggiamenti coercitivi nei confronti dei medici pubblici o della componente di diritto
privato del Ssn. Servono semplicemente maggiori risorse, collocate in modo corretto e con un monitoraggio rapido e snello dei risultati.
Serve evitare l'illusione che una grave crisi di risorse e
organizzazione si risolva con qualche editto". Per Cittadini "si deve mettere mano alla crescente insufficienza della formazione dei professionisti a partire dai medici specialisti, si deve sbloccare l'assunzione nel pubblico e si deve utilizzare la potenzialità della componente privata accreditata di rispondere con rapidità e efficienza alla domanda insoddisfatta di prestazioni. Purché, però, alcune
Regioni evitino soluzioni di pura facciata, pensando di utilizzare i budget storici degli erogatori accreditati per gestire le criticità ingravescenti delle liste d'attesa e dei Pronto soccorsi pubblici, soluzione che determinerebbe - conclude - un ulteriore allungamento delle liste d'attesa e una insopportabile violazione della libertà di scelta del cittadino".
(Red/AdnKronos Salute) 21-FEB-19 19:16
AGI
Lettori: per staff editoriale
SALUTE: AIOP, PIANO LISTE D'ATTESA NON CONVINCE
(AGI) - Roma, 21 feb. - "Dopo anni di progressiva riduzione della spesa pubblica sanitaria, che hanno visto sottrarre decine di miliardi di euro all'investimento sulla salute degli italiani, e dopo l'adozione di regole di programmazione ospedaliera, che hanno ridotto il numero di posti letto ai valori piu' bassi in Europa sta, purtroppo, accadendo quello che AIOP aveva previsto: crescita delle liste d'attesa, uso improprio e, quindi, sovraffollamento dei Pronto soccorsi ospedalieri, crescita della mobilita' verso le regioni che non sono state e non sono in piano di rientro". Cosi' Barbara Cittadini, Presidente AIOP - Associazione Italiana Ospedalita' Privata, commenta la situazione relativa al problema delle liste d'attesa.
"E' necessario - dice ancora Cittadini -, intervenire ma la proposta di piano resa nota oggi dal Governo non ci convince. Non servono complicate regole burocratiche o atteggiamenti coercitivi nei confronti dei medici pubblici o della componente di diritto privato del SSN. Servono semplicemente maggiori risorse, collocate in modo corretto e con un monitoraggio rapido e snello dei risultati. Serve evitare l'illusione che una grave crisi di risorse e organizzazione si risolva con qualche editto".
La Presidente di AIOP aggiunge: "Si deve mettere mano alla crescente insufficienza della formazione dei professionisti a partire dai medici specialisti, si deve sbloccare l'assunzione nel pubblico e si deve utilizzare la potenzialita' della componente privata accreditata di rispondere con rapidita' e efficienza alla domanda insoddisfatta di prestazioni. Purche', pero', alcune Regioni evitino soluzioni di pura "facciata", pensando di utilizzare i budget storici degli erogatori accreditati per gestire le criticita' ingravescenti delle liste d'attesa e dei Pronto soccorsi pubblici, soluzione che determinerebbe un ulteriore allungamento delle liste d'attesa e una insopportabile violazione della liberta' di scelta del cittadino". (AGI) Red/Pgi
ITALPRESS
Data: 21/02/2019Lettori: per staff editoriale
SANITÀ: LISTE D`ATTESA, AIOP "PROPOSTE GOVERNO NON CONVINCONO"
ROMA (ITALPRESS) - "Dopo anni di progressiva riduzione della spesa pubblica sanitaria, che hanno visto sottrarre decine di miliardi
di euro all'investimento sulla salute degli italiani, e dopo l'adozione di regole di programmazione ospedaliera, che hanno ridotto il numero di posti letto ai valori piu' bassi in Europa
sta, purtroppo, accadendo quello che AIOP aveva previsto: crescita delle liste d'attesa, uso improprio e, quindi, sovraffollamento dei Pronto soccorsi ospedalieri, crescita della mobilita' verso le regioni che non sono state e non sono in piano di rientro". Cosi' Barbara Cittadini, Presidente AIOP - Associazione Italiana Ospedalita' Privata, commenta la situazione relativa al problema delle liste d'attesa.
"E' necessario - dice ancora Cittadini - intervenire ma la
proposta di piano resa nota oggi dal Governo non ci convince. Non servono complicate regole burocratiche o atteggiamenti coercitivi nei confronti dei medici pubblici o della componente di diritto privato del SSN. Servono semplicemente maggiori risorse, collocate in modo corretto e con un monitoraggio rapido e snello dei
risultati. Serve evitare l'illusione che una grave crisi di risorse e organizzazione si risolva con qualche editto".
(ITALPRESS) - (SEGUE).
sat/com
21-Feb-19 18:26
ITALPRESS
Lettori: per staff editoriale
SANITÀ: LISTE D`ATTESA, AIOP "PROPOSTE GOVERNO NON CONVINCONO"- 2
Per la presidente di AIOP "si deve mettere mano alla crescente insufficienza della formazione dei professionisti a partire dai medici specialisti, si deve sbloccare l'assunzione nel pubblico e si deve utilizzare la potenzialita' della componente privata accreditata di rispondere con rapidita' e efficienza alla domanda insoddisfatta di prestazioni. Purche', pero', alcune Regioni evitino soluzioni di pura 'facciata', pensando di utilizzare i budget storici degli erogatori accreditati per gestire le criticita' ingravescenti delle liste d'attesa e dei Pronto
soccorsi pubblici, soluzione che determinerebbe un ulteriore allungamento delle liste d'attesa e una insopportabile violazione della liberta' di scelta del cittadino".
(ITALPRESS).
sat/com
21-Feb-19 18:26
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CORRIERE DELLA SERA
Data: 22/02/2019 Utenti unici: 2.474.799CORRIERE DELLA SERA
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