Cognome: Nome: N. Matr.:
Sistemi di controllo
Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo
Compito del 15 febbraio 2012 - Quiz
Per ciascuno dei seguenti quesiti, segnare con una crocetta le risposte che si ritengono corrette. Alcuni quesiti possono avere pi`u risposte corrette.
I quiz si ritengono superati se vengono individuate almeno met`a delle risposte esatte (punti 5 su 10), diversa- mente il compito verr`a ritenuto insufficiente a prescindere dal risultato della seconda prova.
1. Se un sistema dinamico presenta un margine di fase Mf⋆
> 0, chiuso in retroazione unitaria negativa, dar`a luogo a sistema stabile anche in presenza di dinamiche non modellate nell’impianto:
sempre
solo se l’impianto ha grado relativo inferiore a 3
solo se l’impianto ha un ritardo (non modellato) inferiore a Mf⋆
secondi N solo se l’impianto ha un ritardo (non modellato) inferiore a Mf⋆
/ωc secondi (dove ωc`e la pulsazione di incrocio della funzione di anello)
2. Dato il sistema retroazionato, di cui in figura sono riportati i diagrammi di Bode della funzione di anello L(s), l’errore a regime:
N per disturbo “d” a gradino `e nullo N per disturbo “d” a rampa `e nullo
per disturbo “d” a gradino e finito ma non nullo
per disturbo “d” a rampa `e finito ma non nullo
10−1 100 101 102 103
−120
−100
−80
−60
−40
−20 0 20 40
Magnitude (dB)
Bode Diagram
Frequency (rad/sec)
3. Dato il sistema in retroazione unitaria negativa, supposto stabile, composto dall’impianto G(s) = (s + 3) (s2+ 25) e dal regolatore R(s) = 800.15s + 1
s :
N l’errore a regime per ingresso a gradino sar`a nullo l’errore a regime per ingresso a rampa sar`a nullo
N l’errore a regime per ingresso sinusoidale con ω = 5 sar`a nullo N l’errore a regime per ingresso a rampa sar`a finito ma non nullo
4. Il prefiltraggio del segnale di riferimento pu`o essere impiegato per garantire errore a regime nullo in un sistema dinamico?
solo se il segnale di riferimento `e a banda limitata N no, mai
solo se il riferimento `e costante e il prefiltro contiene un polo nell’origine
solo se lo spettro del segnale di riferimento `e interamente contenuto entro la banda passante del filtro 5. Il progetto per cancellazione di una rete anticipatrice:
N se fattibile, consente di eliminare il problema delle code di assestamento per impianti senza zeri N `e possibile se fissata la posizione dello zero la frequenza di attraversamento `e maggiore di quella
desiderata
prevede la cancellazione di un polo del sistema a frequenza maggiore della frequenza di attraversa- mento
6. Il tuning in anello aperto di un regolatore PID per un impianto G(s):
si basa su una stima del margine di ampiezza Ma e della pulsazione critica ωf (arg{G(jωf)} = −π) di G(s)
N si basa su una stima del tempo di ritardo T , della costante di tempo τ e del guadagno µ di G(s) N pu`o essere realizzato solo se G(s) presenta una risposta al gradino aperiodica
pu`o essere realizzato anche se l’impianto G(s) `e instabile
7. Nella realizzazione di un controllore tempo-discreto (ottenuto per discretizzazione) la scelta del periodo del periodo di campionamento Ts`e influenzata:
dalla pulsazione critica ωf della funzione di anello
N dallo spettro dei disturbi di misura ‘n’ che eventualmente agiscono sul sistema N dalla massima variazione (negativa) del margine di fase che `e possibile tollerare dalla massima riduzione di banda compatibile con le specifiche
8. Dato un sistema di controllo digitale, al fine di evitare la presenza di disturbi di misura a bassa frequenza
`e utile l’impiego di filtri anti-aliasing con pulsazione di taglio collocata:
a sinistra della pulsazione di incrocio della funzione d’anello N tra la pulsazione di incrocio e la pulsazione di Nyquist
a destra della pulsazione di Nyquist, ma comunque prima della minima pulsazione del disturbo di misura
a destra rispetto alla minima pulsazione del disturbo di misura 9. Il ricostruttore di ordine zero:
N pu`o essere modellato con la funzione di trasferimento 1 − e−sT s pu`o essere modellato con la funzione di trasferimento 1 − e−sT2
s introduce nell’anello di retroazione un ritardo pari a T secondi N introduce nell’anello di retroazione un ritardo pari a T2 secondi 10. Una traiettoria spline cubica che interpola un insieme di n punti qk:
garantisce la continuit`a di velocit`a, accelerazione e jerk nei punti intermedi N `e la traiettoria interpolante a curvatura minima
permette di imporre il valore di velocit`a desiderato in ciascuno dei punti qk
permette di imporre il valore di accelerazione desiderato in ciascuno dei punti qk
Cognome: Nome: N. Matr.:
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Compito del 15 febbraio 2012 - Problemi e domande a risposta aperta
Rispondere in maniera analitica ai seguenti quesiti. I problemi e le domande a risposta aperta si ritengono superati se vengono conseguiti almeno met`a dei punti totali (9 su 18), diversamente il compito verr`a ritenuto insufficiente a prescindere dal risultato della prima prova.
1. Illustrare i vantaggi del controllo in cascata e le condizioni di applicabilit`a di tale schema di controllo.
2. Dato l’impianto G(s) = 20 (s + 4) (s + 0.1)(s + 50)
a) Progettare il regolatore R(s) di complessit`a minima che posto in retroazione unitaria soddisfi le seguenti specifiche:
– errore a regime nullo in presenza di disturbi d costanti;
– sorpasso percentuale S 6 5% (si assuma un margine di fase maggiorato di 5o rispetto al valore minimo per ovviare agli inconvenienti dovuti alla discretizzazione);
– attenuazione di almeno un fattore 10 dei disturbi di misura ‘n’ frequenzialmente collocati nel range [300, 600] rad/s.
SOLUZIONE:
Al fine di verificare le specifiche, il regolatore dovr`a avere un polo nell’origine; si ipotizza quindi l’impiego di un regolatore PI, RPI(s) = µτzs+1s , che tra quelli con un polo nell’origine `e il pi`u semplice. Per progettare il regolatore, `e necessario preliminarmente tradurre le specifiche in vincoli frequenziali:
– errore a regime nullo → polo nell’origine (specifica gi`a considerata con la scelta del tipo di regolatore);
– S% 6 5% → δ = 0.7 → Mf⋆>100δ + 5o= 75o;
– attenuazione di 10 volte del disturbo “n” (ωn = [300, 600] rad/s) → ωc⋆ una decade a sinistra rispetto alla ωn minima, cio`e ω⋆c 6300/10 = 30 rad/s.
Per soddisfare tutte le specifiche occorre imporre al sistema esteso Ge(s) = G(s)
s = 20 (s + 4) s(s + 0.1)(s + 50)
il margine di fase Mf⋆ = 75o e la pulsazione di incrocio ω⋆c = 30 scegliendo opportunamente lo zero e il guadagno del regolatore PI. Dopo aver calcolato |Ge(j30)| = 0.0115 e arg{Ge(j30)} = −128.3674 si evince ϕ⋆= 23.3674o da cui
τz= tan ϕ⋆
ω⋆ = 0.0144 e
µ = 1
|Ge(j30)| ·p1 + (τzωc⋆)2 = 79.5866.
L’espressione del regolatore PI in grado di soddisfare tutte le specifiche risulta pertanto RPI(s) = 79.58660.0144s + 1
s .
b) Tracciare il diagramma di Bode delle ampiezze asintotico di L(s) = R(s)G(s). Quindi tracciare il diagramma delle ampiezze approssimato della funzione di sensitivit`a S(s) e valutare (in maniera esatta) l’attenuazione dei disturbi ‘d’ alla pulsazione ωd= 4 rad/s.
SOLUZIONE:
Vedere diagramma in fondo. L’attenuazione dei disturbi ‘d’ alla pulsazione di 4 rad/s pu`o essere valuta calcolando il modulo della funzione di sensitivit`a
|S(jωd)| ≈ 1
|L(jωd)|
con L(s) = RPI(s) · G(s). Svolgendo i calcoli risulta |L(jωd)| = 11.2345 da cui |S(jωd)| ≈ 0.0890.
c) Supponendo che i disturbi ‘d’ (collocati frequenzialmente intorno alla pulsazione ωd) siano misurabili, progettare un compensatore M (s) che li cancelli completamente e riportare lo schema a blocchi del sistema controllato in retroazione con il compensatore.
SOLUZIONE:
Il compensatore del disturbo misurabile dovr`a avere un’espressione del tipo M (s) = −H(s)G−1(s)
Nel caso in esame H(s) = 1 non essendo presente alcun sistema filtrante sul disturbo, per cui M (s) = −G−1(s)
Come primo passo, si riscrive la funzione di trasferimento nella forma di costanti di tempo
G(s) = 16(14s + 1) (10s + 1)(501s + 1).
Dal momento che G(s) ha grado relativo 1, la sua inversa non sar`a fisicamente realizzabile. Occorre quindi provvedere a una sua approssimazione nel range frequenziale di interesse (ωd 64 rad/s). In particolare si pu`o notare come il polo in 50 sia al di fuori della banda di interesse (oltre una decade a destra rispetto a ωd) per cui pu`o essere trascurato. Il compensatore del disturbo misurabile pu`o essere quindi ottenuto invertendo
G(s) =ˆ 16(14s + 1) (10s + 1) da cui risulta
M (s) = − 1 16
(10s + 1) (14s + 1).
d) Volendo discretizzare sia il regolatore R(s) che il compensatore dei disturbi misurabili M (s) scegliere il tempo di campionamento pi`u idoneo tenendo in considerazione
– la banda del sistema in anello chiuso al punto b)
– lo spettro del disturbo al punto c) e la banda del compensatore M (s)
– un ulteriore specifica sul ricostruttore di ordine zero che deve introdurre uno sfasamento sul margine di fase inferiore a 5o
Assumere lo stesso tempo di campionamento e la pi`u restrittiva delle condizioni suddette e discretiz- zare entrambi i sistemi con il metodo delle differenze all’indietro.
SOLUZIONE:
Le condizioni per la scelta del tempo di campionamento comportano nell’ordine (a) ωc⋆= 30 rad/s ⇒ ωs= 10ω⋆c = 300 rad/s ⇒ T = 2π
ωs
= 0.0209 s
(b) Data la pulsazione del disturbo d ωd= 4 rad/s ⇒ ωs= 10ωd = 40 rad/s ⇒ T = 2π ωs
= 0.1571 s
(c) ∆Mf =T 2ωc
180
π 65o ⇒ T 6 2π · 5
30 · 180 = 0.0058 s essendo ωc = ω⋆c = 30 rad/s.
Assumendo la pi`u restrittiva delle specifiche, ovvero quella relativa al ricostruttore di ordine zero (T = 0.0058 s), si pu`o considerare, per semplicit`a T = 0.005.
Assumendo s = 1 − z−1
T i corrispondenti sistemi discretizzati risultano R(s) = 79.58660.0144s + 1
s ⇒ R(z) = 1.544 − 1.146z−1
1 − z−1 =1.544z − 1.146 z − 1 M (s) = − 1
16
(10s + 1)
(14s + 1) ⇒ M (z) = −2.452 + 2.451z−1
1 − 0.9804z−1 = −2.452z + 2.451 z − 0.9804
e) Scrivere le equazioni alle differenze corrispondenti ai due sistemi discretizzati al punto precedente R(z) = U (z)
E(z) e M (z) = Ud(z) D(z).
SOLUZIONE:
Interpretando z−1come l’operatore ritardo unitario segue immediatamente che le equazioni alle differenze corrispondenti a R(z) e M (z) sono:
R(z) = 1.544 − 1.146z−1
1 − z−1 =U (z)
E(z) ⇒ uk= uk−1+ 1.544ek− 1.146ek−1
M (z) = −2.452 + 2.451z−1
1 − 0.9804z−1 =Ud(z)
D(z) ⇒ udk= 0.9804udk−1− 2.452dk+ 2.451dk−1 f) Scrivere l’espressione della traiettoria Gutman 1-3 in tempo minimo tra q0 = 0 e q1 = 20 (t0 = 0)
che soddisfi i limiti su velocit`a massima e accelerazione massima vmax = 50 e amax = 90 (i valori massimi di velocit`a e accelerazione della corrispondente traiettoria normalizzata valgono rispettiva- mente qN(1)max= 2 e q(2)Nmax= 5.1296) e il cui spettro sia completamente contenuto nella banda banda passante del sistema retroazionato. Scrivere quindi l’espressione della traiettoria (Gutman 1-3) di ritorno da q0= 20 (t0= T ) a q1= 0 (t1= 2T ).
SOLUZIONE:
L’espressione della traiettoria Gutman 1-3 `e q(t) = h t − t0
T − 15
32πsin 2π(t − t0) T
− 1
96πsin 6π(t − t0) T
+ q0
e (nel caso in cui si consideri una ripetizione periodica) `e caratterizzata da un punto di vista frequenziale da due componenti a pulsazione 2πT e 6πT . Per far s`ı che lo spettro della traiettoria sia completamente contenuto nella banda passante del sistema retroazionato e necessario imporre che
6π
T 6ω⋆c eventualmente con qualche margine da cui risulta
T >6π
30 = 0.6283 s
Dalle altre specifiche su velocit`a e accelerazione massima si ricava invece q(1)max= h
TqN(1)max6 vmax ⇒ T > 202
50 = 0.8 s qmax(2) = h
T2q(2)Nmax6 amax ⇒ T >
r
205.1296
90 = 1.0677 s essendo lo spostamento h = q1− q0= 20.
Il vincolo pi`u stringente (che porta la periodo pi`u lungo) `e quello sull’accelerazione, per cui si assumer`a T = 1.0677 s. Sostituendo nell’espressione della traiettoria si ottiene
qa(t) = 20
t
1.0677 − 15 32π sin
2πt 1.0677
− 1 96πsin
6πt 1.0677
mentre la traiettoria di ritorno `e qr(t) = −20 t − 1.0677
1.0677 − 15
32π sin 2π(t − 1.0677) 1.0677
− 1
96π sin 6π(t − 1.0677) 1.0677
+ 20
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Compito del 15 febbraio 2012 - Problemi e domande a risposta aperta
Diagrammi di Bode di L(s), F (s) e S(s)
10−2 10−1 100 101 102 103
−120
−100
−80
−60
−40
−20 0 20 40 60 80 100 120
Modulo M [db]
L(s) F(s) S(s)