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Academic year: 2022

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 11232 DEL 21/07/2020 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: CAPITALE NATURALE, PARCHI E AREE PROTETTE

Area:

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(SANTIA KATIA) (AJELLO TOMMASO) (V. CONSOLI)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, AMBIENTE E

RISORSE NATURALI ___________________________(Onorati Enrica)

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 03/08/2020 prot. 594 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

Legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28, art. 7 comma 110 e 111 rubricato "Disposizioni relative alla nomina del direttore delle aree naturali protette istituite ai sensi della l.r. 46/1977". Individuazione delle Aree naturali protette per le quali prevedere la nomina del direttore e determinazione del relativo trattamento economico.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

(2)

OGGETTO: Legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28, art. 7 comma 110 e 111 rubricato

“Disposizioni relative alla nomina del direttore delle aree naturali protette istituite ai sensi della l.r.

46/1977”. Individuazione delle Aree naturali protette per le quali prevedere la nomina del direttore e determinazione del relativo trattamento economico.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche, e in particolare l’art. 10, comma 3, lett. a);

VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante: “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione” e successive modifiche;

VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;

VISTA la legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28, Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 27 dicembre 2019, n. 1004, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 27 dicembre 2019, n. 1005, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;

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VISTA la deliberazione della Giunta regionale 21 gennaio 2020, n. 13, concernente: “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2020-2022, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell'articolo 29 del Regolamento Regionale n. 26/2017;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 25 febbraio 2020, n. 68, con la quale sono assegnati i capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29 e dell'articolo 13, comma 5, del Regolamento Regionale 9 novembre 2017, n. 26;

VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 176291 del 27/02/2020 con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2020-2022;

VISTA la legge regionale 6 ottobre 1997, n. 29 e ss.mm.ii., recante “Norme in materia di aree naturali protette regionali”;

VISTO in particolare l’articolo 39, comma 6, della citata l.r. n. 29 del 1997 che prevede “La Giunta regionale sottopone al Consiglio regionale proposte di legge di adeguamento delle vigenti leggi regionali istitutive delle aree naturali protette alla presente legge, entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge stessa. Con tali proposte di legge si provvede anche ad individuare le aree che possono costituire un unico sistema, a definirne il livello d'interesse regionale o provinciale e la relativa tipologia in conformità alle disposizioni di cui all'articolo 5”;

CONSIDERATO che l’art. 7, comma 110 della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28, stabilisce, nelle more di quanto previsto all’articolo 39, comma 6, della l.r. n. 29 del 1997 che la Giunta regionale individua le aree naturali protette istituite ai sensi della legge regionale 28 novembre 1977, n. 46 (Costituzione di un sistema di parchi regionali e delle riserve naturali) e non adeguate alla stessa l.r. n. 29 del 1997 per le quali si rende opportuno nominare un Direttore, nella misura non superiore al 60 per cento di esse;

CONSIDERATO che ai sensi della legge regionale 28 novembre 1977, n. 46, sono state istituite, tra le altre, le seguenti 11 aree naturali protette non ancora adeguate ai sensi dell’art. 39, comma 6, della l.r. n. 29 del 1997:

- con legge regionale del 22 settembre 1982, n. 43, è stato istituito il “Parco sub - urbano Valle del Treja” la cui gestione è stata affidata al Consorzio tra i comuni di Calcata e Mazzano Romano;

- con legge regionale del 17 giugno 1985, n. 94, è stata istituita la “Riserva parziale naturale dei laghi Lungo e Ripasottile” la cui gestione è stata affidata al Consorzio tra i comuni di Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Poggio Bustone, Rivodutri e la Comunità Montana del reatino V zona “Montepiano reatino”;

- con legge regionale del 23 luglio 1983, n. 54, è stata istituita la “Riserva naturale di Macchiatonda” la cui gestione è stata affida al comune di Santa Marinella (RM);

(4)

- con legge regionale del 19 settembre 1983, n. 66, è stata istituita la “Riserva naturale di Monte Rufeno” la cui gestione è stata affidata al comune di Acquapendente (VT);

- con legge regionale del 24 giugno 1988, n. 38, è stato istituto il “Parco dell’antichissima citta di Sutri” la cui gestione è stata affidata al comune di Sutri;

- con legge regionale del 26 agosto 1988, n. 50, è stata istituita la“Riserva naturale regionale Tor Caldara” la cui gestione è stata affidata al comune di Anzio (RM);

- con legge regionale del 7 giugno 1990, n. 70, è stata istituita la“Riserva naturale parziale delle Montagne della Duchessa” la cui gestione è stata affidata al comune di Borgorose (RI);

- con legge regionale del 12 settembre 1994, n. 45, è stata istituita la “Riserva naturale parziale Selva del Lamone” la cui gestione è stata affidata al comune di Farnese (VT);

- con legge regionale del 2 dicembre 1988, n. 79, è stata istituita la “Riserva parziale naturale Monterano” la cui gestione è stata affidata al comune di Canale Monterano (RM);

- con legge regionale del 29 gennaio 1983, n. 10, è stata istituita la “Riserva naturale regionale lago di Posta Fibreno” la cui gestione è stata affidata al comune di Posta Fibreno (FR);

- con legge regionale del 17 luglio 1984, n. 41, è stato istituito il “Parco suburbano Marturanum”

la cui gestione è stata affidata al comune di Barbarano Romano (VT);

VISTA la legge 23 dicembre 2009, n. 191, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)”;

VISTO in particolare l’art. 2, comma 186, lettera e) della suddetta legge n. 191 del 2009 che prevede: “Al fine del coordinamento della finanza pubblica e per il contenimento della spesa pubblica, i comuni devono adottare le seguenti misure:

(omissis)

e) soppressione dei consorzi di funzioni tra gli enti locali, facendo salvi i rapporti di lavoro a tempo indeterminato esistenti, con assunzione delle funzioni già esercitate dai consorzi soppressi e delle relative risorse e con successione ai medesimi consorzi in tutti i rapporti giuridici e ad ogni altro effetto.”;

ATTESO pertanto, che relativamente al Parco sub-urbano Valle del Treja e alla Riserva parziale naturale dei laghi Lungo e Ripasottile si procederà, con successivo provvedimento, alla soppressione dei relativi Consorzi di gestione ed alla successiva individuazione di diverse forme di gestione anche ai sensi della l.r. n. 29 del 1997;

CONSIDERATO che il territorio del Parco urbano dell’antichissima citta di Sutri possiede le caratteristiche dei Monumenti naturali di cui all’articolo 6 della l.r. n. 29 del 1997 e che pertanto sarà possibile individuarlo come Monumento naturale con successivo provvedimento da adottarsi ai sensi dello stesso art. 6 della l.r. n. 29 del 1997;

CONSIDERATO che la Riserva naturale di Macchiatonda e la Riserva naturale di Tor Caldara hanno una superficie di ridotta estensione e che, pertanto, sarà possibile valutare l’opportunità di

(5)

una gestione delle due riserve in maniera integrata con quella di altre aree protette oggi gestite da Enti regionali ai sensi dell’art. 12, comma 2 della l.r. n. 29 del 1997;

VISTO il decreto del Presidente della Regione Lazio del 9 agosto 2019, n. T00219, recante

“Designazione del Direttore della Riserva Naturale Montagne della Duchessa”;

CONSIDERATO che ai sensi del suddetto decreto presidenziale è già stato nominato il Direttore della Riserva Naturale Montagne della Duchessa;

RITENUTO opportuno, per quanto sopra riportato, per le restanti sotto elencate aree naturali protette, non ancora adeguate secondo quanto previsto dal citato articolo 39 comma 6 della l.r. n. 29 del 1997, nominare il Direttore dell’Ente di gestione, così come individuato ai sensi dell’art. 24 della l.r. n. 29 del 1997:

- Riserva naturale di Monte Rufeno, - Riserva naturale Selva del Lamone, - Riserva naturale Monterano,

- Riserva naturale lago di Posta Fibreno, - Parco Marturanum;

DATO ATTO che per quest’ultime aree la designazione del Direttore dell’Area naturale protetta è effettuata dagli organismi preposti alla gestione della area medesima, così come previsto dal citato comma 110 dell’art. 7 della l.r. n. 28 del 2019;

RITENUTO che in fase di prima applicazione le nomine dei direttori delle sopra citate aree protette possano decorrere dal giorno 1° ottobre 2020;

ATTESO che l’art. 24 della l.r. n. 29 del 1997, rubricato “Direttore dell’ente di gestione” prevede:

- al comma 1 bis: “il presidente del parco stipula con il direttore nominato ai sensi del comma 1 un apposito contratto a tempo determinato, nell’ambito del contratto collettivo nazionale per la dirigenza regionale ...”;

- al comma 3: “il direttore assiste alle sedute del consiglio direttivo, cura l'istruttoria e l'attuazione delle deliberazioni del consiglio stesso e delle determinazioni del presidente; tratta, con rilevanza esterna, gli affari di ordinaria amministrazione, adotta il provvedimento finale del procedimento relativo al nulla osta di cui all'articolo 28, dirige ed organizza i servizi e le attività gestionali, svolge tutti gli altri compiti a lui attribuiti dallo statuto dell'ente di gestione”;

- al comma 4: “il direttore è direttamente responsabile della correttezza amministrativa e dell’efficienza della gestione”;

ATTESO in particolare, che il Direttore degli Enti parco, già istituiti ai sensi della l.r. n. 29 del 1997:

(6)

- partecipa alle sedute del Consiglio Direttivo, di cui svolge le funzioni di Segretario ed è responsabile della redazione dei relativi verbali esprimendo il parere obbligatorio in merito alla regolarità degli atti assunti dal Consiglio Direttivo;

- partecipa di diritto, e svolge le funzioni di Segretario alle sedute della Comunità del parco;

- cura le istruttorie e l’attuazione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e delle determinazioni del Presidente;

- formula al Consiglio Direttivo proposte per l’adozione degli atti di competenza;

- rappresenta l’Ente Parco in tutte le sedi tecniche ed operative e nei casi in cui sia espressamente delegato dal Presidente;

- dirige e organizza le strutture e le attività gestionali;

- assegna, in attuazione degli obiettivi generali definiti dal Consiglio Direttivo, le risorse finanziarie, strumentali ed umane, nonché gli obiettivi di risultato ai dirigenti;

- adotta gli atti di gestione del personale e valuta i dirigenti;

- presiede le commissioni di concorso e di gara per l’aggiudicazione dei pubblici appalti, stipula i contratti conclusi ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, per le parti normative applicabili al Parco, nonché i contratti riguardanti il patrimonio del Parco.

Qualora in possesso dei requisiti richiesti, assume egli stesso la veste di Ufficiale rogante;

- esercita i poteri di spesa e di acquisizione delle entrate firmando, gli ordinativi di incasso e di pagamento;

- approva le variazioni di bilancio per il conseguimento degli obiettivi definiti nel programma annuale di gestione, nei limiti degli atti e dei provvedimenti di competenza;

- verifica e controlla le attività del personale anche con potere sostitutivo;

- esercita i poteri di irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla vigente legislazione statale e regionale;

- rilascia il nulla osta previsto dall’art. 28 della l.r. n. 29 del 1997 e successive modificazioni, nonché esercita gli altri poteri di intervento di cui al medesimo articolo;

- adotta tutti gli atti e i provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l’Ente verso l’esterno, che le leggi, lo statuto e i regolamenti non riservano espressamente al Presidente, al Consiglio Direttivo o ad altri organi del Parco;

CONSIDERATO che ai Direttori degli Enti Parco, già istituiti ai sensi della l.r. n. 29 del 1997, alla luce dei compiti e delle responsabilità attribuiti, come sopra elencati, è attualmente riconosciuto un compenso omnicomprensivo, pari al trattamento economico fondamentale e di quello accessorio di posizione, oltre all’indennità di risultato, spettanti al dirigente di Area regionale;

CONSIDERATO inoltre che rispetto ai compiti sopra elencati, svolti dai Direttori degli Enti di gestione delle aree naturali protette, quelli svolti dai direttori delle aree protette non ancora adeguate secondo quanto previsto dal citato articolo 39 comma 6 della l.r. n. 29 del 1997 sono inferiori per livello di complessità, responsabilità e quantità, non essendo previsti, tra gli altri, i rapporti con la Comunità del Parco, in quanto non esistente, e la gestione di un bilancio autonomo dell’ente;

(7)

RITENUTO opportuno, pertanto, di riconoscere ai Direttori delle aree naturali protette, istituite ai sensi della l.r. 28 novembre 1977, n. 46, come sopra individuate, un compenso omnicomprensivo, tenuto conto dei compiti e delle responsabilità attribuiti, pari al trattamento economico fondamentale e di quello accessorio di posizione, oltre all’indennità di risultato, spettanti al dirigente di Ufficio regionale;

CONSIDERATO che gli oneri derivanti dall’applicazione delle predette indennità a decorrere dal giorno 1° ottobre 2020 trovano copertura finanziaria sul capitolo E21900 del Bilancio di Previsione regionale, di cui al programma 05 “Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione” della missione 09 “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente”, piano dei conti finanziario fino al IV livello 1.04.01.02, nel limite massimo dei seguenti importi per le relative annualità:

 € 154.896,66 per l’anno 2020,

 € 619.586,65 per l’anno 2021,

 € 619.586,65 per l’anno 2022,

 € 464.689,99 per l’anno 2023.

DELIBERA

Per le motivazioni di cui in premessa che si intendono integralmente richiamate

1) di individuare le seguenti aree naturali protette, istituite ai sensi della legge regionale 28 novembre 1977, n. 46, per le quali nominare il Direttore dell’Area, così come previsto dall’articolo 7, comma 110 della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28:

- Riserva naturale di Monte Rufeno, - Riserva naturale Selva del Lamone, - Riserva naturale Monterano,

- Riserva naturale lago di Posta Fibreno, - Parco Marturanum;

2) di stabilire che in fase di prima applicazione le nomine dei direttori delle sopra citate aree protette decorrano dal giorno 1° ottobre 2020;

3) di stabilire che ai Direttori delle aree naturali protette, istituite ai sensi della l.r. 28 novembre 1977, n. 46, come sopra individuate, è riconosciuto un compenso omnicomprensivo, tenuto conto dei compiti e delle responsabilità attribuiti, pari al trattamento economico fondamentale e di quello accessorio di posizione, oltre all’indennità di risultato, spettanti al dirigente di Ufficio regionale;

4) gli oneri derivanti dall’applicazione delle predette indennità a decorrere dal giorno 1° ottobre 2020 trovano copertura finanziaria sul capitolo E21900 del Bilancio di Previsione regionale, di cui al programma 05 “Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione”

della missione 09 “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente”, piano dei conti

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finanziario fino al IV livello 1.04.01.02, nel limite massimo dei seguenti importi per le relative annualità:

 € 154.896,66 per l’anno 2020;

 € 619.586,65 per l’anno 2021;

 € 619.586,65 per l’anno 2022;

 € 464.689,99 per l’anno 2023.

La presente Deliberazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale e sul Sito Istituzionale della Regione Lazio www.regione.lazio.it, sezione Amministrazione trasparente.

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