Senato della Repubblica – 197 – XVIILEGISLATURA
908ª Seduta ASSEMBLEA -ALLEGATO B 15 Novembre 2017
(4-08382)
MANDELLI, D'AMBROSIO LETTIERI, RIZZOTTI, FLORIS, SCILIPOTI ISGRÒ, AURICCHIO, Mariarosaria ROSSI, ROMANO, BIANCONI, BARANI, BOCCARDI, CERONI, ZUFFADA - Al Ministro della salute - Premesso che:
il tetano è una malattia infettiva, non contagiosa, causata dalla con- taminazione di tagli e ferite con le spore del batterio "Clostridium tetani"
presente in natura, sia in forma vegetativa che in spore, nell'intestino degli uomini e degli animali, che, contaminando la polvere e la terra, penetrano nell'organismo umano tramite le lesioni;
il germe, trasformandosi in forma vegetativa, produce una tossina, detta tetanospasmina, che, raggiungendo il sistema nervoso centrale, attra- verso il sangue e il sistema linfatico, causa contrazioni e spasmi diffusi;
le contrazioni muscolari generate dalla tossina tetanica progredisco- no verso il tronco e gli arti sino ad estendersi agli altri muscoli del corpo, causando la morte per asfissia del soggetto colpito;
considerato che:
la malattia non è contagiosa e, pertanto, non è necessario l'isolamen- to nel paziente;
contro il tetano non esiste alcuna immunità naturale;
la protezione può essere fornita dall'immunizzazione attiva con la somministrazione di un anticorpo antitetano (TIG: immunoglobuline tetano- specifiche ricavate dal plasma di soggetti donatori di sangue vaccinati per il tetano e opportunamente selezionati) o con il vaccino contenente tossoide tetanico (TT: tossina tetanica inattivata in formalina) da somministrare in 3 dosi (la seconda a distanza di 4-8 settimane dalla prima e la terza dopo 6-12 mesi);
la vaccinazione è la misura più importante di prevenzione del tetano;
il vaccino è presente sul mercato sin dai primi anni '40 e, nel 1968, la vaccinazione antitetanica è divenuta obbligatoria, oltre che per i nuovi nati, per gli sportivi affiliati al CONI e per diverse categorie di lavoratori che ri- sultano particolarmente esposti al rischio di contrarre la malattia;
per i bambini nel primo anno di vita (ciclo di base), il vaccino antite- tanico è incluso in quello esavalente e, per i successivi richiami, sono dispo- nibili preparazioni combinate;
la legge n. 119 del 2017, recante "Conversione in legge, con modifi- cazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale", entrata in vigore il 6 agosto 2017, ha previsto come vaccinazioni obbligatorie "in via permanente": l'antipolio, l'antidifterica, l'antitetanica, l'antiepatite virale B, l'antipertosse e l'anti Hae- mophilus influenzae di tipo b ed ha disposto l'esonero da tale obbligo per i
Senato della Repubblica – 198 – XVIILEGISLATURA
908ª Seduta ASSEMBLEA -ALLEGATO B 15 Novembre 2017
bambini immunizzati per effetto della malattia naturale o per quelli che si trovano in particolari specifiche condizioni cliniche;
rilevato, inoltre, che:
l'articolo 123 del regio decreto n. 1265 del 1934, e successive modi- ficazioni, recante "Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie", stabi- lisce che: "Il titolare della Farmacia deve curare: a) che la Farmacia sia provvista delle sostanze medicinali prescritte come obbligatorie nella Far- macopea Ufficiale; b) che in essa si conservino e siano ostensibili al pubbli- co un esemplare di detta Farmacopea ed uno della Tariffa Ufficiale dei me- dicinali";
l'art. 34 del regio decreto n. 1706 del 1938 dispone che: "Nella Far- macopea Ufficiale sono indicate, con speciale contrassegno, le sostanze me- dicinali di cui le farmacie hanno l'obbligo di essere provviste ai termini dell'articolo 123 del T.U.LL.SS. Esse saranno anche riportate in apposito e- lenco";
nella versione attualmente vigente della farmacopea ufficiale, le im- munoglobuline antitetaniche ed il vaccino tetanico sono ricompresi nella ta- bella n. 2 della farmacopea e rientrano, quindi, tra le "sostanze medicinali"
obbligatorie che le farmacie devono possedere nei quantitativi ritenuti suffi- cienti per il regolare espletamento del servizio;
preso atto che:
secondo quanto diffuso da diverse fonti giornalistiche, in Italia, at- tualmente, vi è una carenza di medicinali contro il tetano nelle farmacie e negli ospedali;
il medicinale compare, infatti, nell'elenco di quelli per i quali ci sono problemi di approvvigionamento e l'Agenzia italiana del farmaco ha rila- sciato, alle strutture sanitarie, l'autorizzazione all'importazione per farmaco analogo autorizzato all'estero;
la carenza di sangue e conseguentemente di plasma ha causato una riduzione della produzione di vaccino e di immunoglobuline e le importa- zioni in alcuni casi presentano problemi di certificazioni;
l'indisponibilità di tali medicinali e la mancanza di scorte nelle far- macie e negli ospedali ha determinato, in molte Regioni italiane, una situa- zione di emergenza ed un grave pericolo per la salute dei cittadini dal mo- mento che, in caso di ferite, non vi sarebbero rimedi contro il rischio di con- trarre il tetano con notevoli ripercussioni in termini di sicurezza nazionale,
si chiede di sapere quali iniziative di competenza il Ministro in indi- rizzo intenda assumere, al fine di fronteggiare in modo efficace le rilevanti criticità esistenti in merito all'approvvigionamento dei medicinali e garantir- ne una copertura ottimale su tutto il territorio nazionale.
(4-08383)