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Esercizi di preparazione alla PFB

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Academic year: 2021

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(1)

Universit`a degli Studi Roma Tre - Corso di Laurea in Matematica

Esercizi di preparazione alla PFB

A.A. 2012-2013 - Docente: A. Bruno e G. Gentile Tutori: Sara Lamboglia e Maria Chiara Timpone

Parte 1: Analisi Matematica

1. Dato p > 0 provare che lim

n→∞

n

p = 1.

2. Una funzione f : R → R si dice periodica se esiste T > 0 tale che f (x + T ) = f (x) per ogni x ∈ R.

Dimostrare che se f : R → R `e continua e periodica, allora non esiste limx→∞f (x), a meno che f non sia costante.

3. Sia F : R2→ R2tale che F (x, y) = (x 2,my

2 ) con m > 1 per ogni (x, y) ∈ R2. Provare che se g ∈ C1(R, R)

`e tale che F (Γ(g)) ⊆ Γ(g) := {(x, g(x)) : x ∈ R}, allora g `e una funzione costante.

4. Mostrare la seguente identit`a

n

Y

k=0

(1 + x2k) = 1 − x2n+1 1 − x . 5. Calcolare i seguenti limiti:

(a) lim

n→∞

3n+n2 2n+n3; (b) lim

n→∞

n

q n!

n!+n2

n!

n!+4 ;

(c) lim

n→∞

1

n2+1ln(

1+e2n+3n

1+16n+3n);

(d) lim

n→∞

2

ln2 n+ln n2

n2+1 ;

(e) lim

x→0

sin(π cos x) x sin x ; (f) lim

x→0(cos x)x21 . 6. Determinare il limite delle seguenti successioni definite per ricorrenza:

(a) a1= 1, an= n + an−1; (b) a0= 14, an+1= 2a4a2n+1

n (Suggerimento: mostrare che an

2 2 );

(c) a0>√

3, an+1=12(an+a3

n);

7. Discutere la convergenza semplice e assoluta (laddove sia necessario) delle seguenti serie:

(a) P

n≥1 1

nsin(3n+51 );

(b) P

n≥2 1 n ln3n;

(c) P

n≥0 1

(3nn); (d) P

n≥0 en2+1

n! ; (e) P

n≥0

3

n5+2n3+17 n+2 .

8. Discutere la convergenza semplice e assoluta (laddove sia necessario) delle seguenti serie al variare del parametro x ∈ R:

(a) P

n≥0 xn

2+xn; (b) P

n≥0 1

1+en2 x; (c) P

n≥0 sin(xn)

(1+x)n; (d) P

n≥0 ln(n2x)

n2+x2. 9. (a) Mostrare che ∀x, y > 0 e p, q > 1 tali che 1

p+1

q = 1 si ha xy ≤ xp p +yq

q. (Disuguaglianza di Young)

(b) Mostrare che ∀p, q > 1 tali che 1 p+1

q = 1, {an} ∈ `p e {bn} ∈ `q si ha

X

n=0

|anbn| ≤

X

n=0

|an|p

!1p X

n=0

|bn|q

!1q .

(Disuguaglianza di Holder)

(Suggerimenti: per il punto (a) trovare il massimo di f (x) = xy −xp

p , per il punto (b) applicare (a)).

(2)

10. Discutere la convergenza puntuale e uniforme delle seguenti successioni di funzioni:

(a) fn(x) = nx.

(b) fn(x) = χ[n,n+1]

n .

(c) fn(x) = cos(nx) n2x2+ 1. (d) fn(x) = x

x2+ n.

11. Sia A un aperto di R2 tale che ∂A sia una curva regolare γ. Siano u, v ∈ C2(R2, R) due funzioni.

(i) Dimostrare che

div(u · ∇u) = h∇u, ∇ui + u · ∆u.

(ii) Verificare la formula d’integrazione per parti Z

A

u∆udxdy = Z

γ

hu∇u, nidσ − Z

A

h∇u, ∇uidxdy.

(iii) Si supponga che u sia identicamente nulla su ∂A, e che ∆u(x) = λu(x) per ogni x in A. Si dimostri che se u non `e identicamente nulla, allora λ < 0.

12. Sia ω la forma differenziale su R3 definita da

ω(x, y, z) = y sin zdx + x sin zdy + xy cos zdz.

(i) Dire se ω `e chiusa;

(ii) Dire se ω `e esatta;

(iii) Se la risposta al punto (ii) `e affermativa, calcolare una primitiva di ω.

13. Per a > 0, calcolare Z

G

zdxdydz con G = {(x, y, z) ∈ R3: x2+ y2+ (z −a 2)2≤a2

4 }.

14. Data la funzione H : R2→ R definita da:

H(x, y) = 1 + (x2− 1)2 1 + y2 , si consideri il sistema dinamico planare:

 x =˙ ∂H∂y

˙

y = −∂H∂x (a) Determinare i punti di equilibrio del sistema.

(b) Discuterne la stabilit`a.

(c) Studiare analiticamente le curve di livello della funzione H(x, y) e darne una rappresentazione grafica.

(d) Utilizzare i risultati precedenti per lo studio qualitativo delle traiettorie del sistema.

(e) Dimostrare che la traiettoria con dati iniziali (x, y) = (0,1

3) `e periodica.

(f) Scriverne il periodo T come integrale definito.

15. Si consideri un punto materiale di massa µ soggetto a una forza centrale di energia potenziale V (ρ) = ρ4

4 − α 8ρ8,

dove α ∈ R. Al variare del parametro α e del momento angolare L, si risponda alle seguenti domande.

(a) Si scriva l’equazione del moto per la variabile ρ e il sistema dinamico associato.

(b) Si determinino i punti di equilibrio.

(c) Si discuta la stabilit`a dei punti di equilibrio.

(d) Si disegni il grafico dell’energia potenziale efficace.

(e) Si analizzino qualitativamente le orbite nel piano (ρ, ˙ρ).

(3)

(f) Si determinino le traiettorie periodiche nel piano (ρ, ˙ρ).

(g) Si discutano le condizioni sotto le quali il moto complessivo del sistema `e periodico.

16. Sia dato il sistema gradiente planare

˙

x = −∂V

∂x, y = −˙ ∂V

∂y, V (x, y) = (x2+ y2)(2 − x2).

(a) Determinare i punti di equilibrio;

(b) Studiarne la stabilit`a;

(c) Studiare qualitativamente le traiettorie del sistema;

(d) Stimare il bacino di attrazione di eventuali punti di equilibrio asintoticamente stabili.

17. Si consideri il sistema di equazioni differenziali lineari

˙

x = Ax, x ∈ R3, A =0 −1 + α

1 2



Se ne trovi la soluzione al variare del parametro α ∈ R.

18. Si discutano i massimi e i minimi relativi e assoluti(qualora esistano) della funzione f (x, y) = xy2(x+y −1) nel dominio {(x, y) ∈ R2|x + y ≥ 1}

19. Calcolare massimo e minimo di f (x, y) = x − y in

E = {(x, y) ∈ R2|x2− 2y2= 1 0 ≤ x ≤ 3}

20. Sia E = {(x, y) ∈ R2|x + 2y ≥ 2 e x2+ 4y2≤ 4} e f (x, y) = exy, calcolare massimi e minimi di f su E.

21. Sia A = {(x, y) ∈ R2|14x ≤ y2≤ x, 1 ≤ xy ≤ 2}. Calcolare Z

A

log x y2dxdy

22. Sia A = {(x, y, z) ∈ R3|(x − 2)2+ (y − 2)2≤ 1, 0 ≤ z ≤ y + 1}. Calcolare Z

A

xdxdydz

23. R

Σ

1

1−y4dσ in

Σ = {(x, y, z) ∈ R3: z = x +

2

2 y2, 0 ≤ x ≤ π2 , 0 ≤ y ≤

2

2 ; y ≤ sin x}

24. Calcolare il flusso del campo vettoriale:

F (x, y, z) = ( 2x

x2+ y2, 3y x2+ y2, 1) attraverso la superficie S che ha rappresentazione parametrica

φ(u, v) = (u cos v, u sin v, u2) u ∈ [0,1

2] v ∈ [0, 2π]

orientata in modo che il versore normale punti verso il basso.

(4)

Parte 2: Geometria e Algebra

1. In V = R3si considerino i sottospazi U = h

 1 1 2

,

 0 1 1

i e W di equazione kx + y + (k − 2)z = 0 con k ∈ R. Determinare, al variare di k, la dimensione e una base dei sottospazi U + W e U ∩ W di V . 2. Sia F : R350→ R250un’applicazione lineare e sia V ⊆ R350 un sottospazio vettoriale tale che

dim V = 300, dim(V ∩ ker(F )) = 50.

Calcolare le dimensioni di F (V ) e di V + ker(F ). Dire se F `e suriettiva.

3. Sia A una matrice quadrata 4 × 4 a coefficienti in R tale che A2= I. Dimostrare che:

(a) A − I e A + I non sono entrambe invertibili;

(b) ker(A + I) ∩ ker(A − I) = 0;

(c) Ax − x ∈ ker(A + I) per ogni x ∈ R4; (d) rg(A − I)+ rg(A + I) = 4.

4. Sia V uno spazio vettoriale su R di dimensione 4 e sia B = {u1, u2, u3, u4} una sua base. Determinare la dimensione e una base del sottospazio W di V generato dai vettori

v1= u4− u3+ u1, v2= 2u2+ u3− u4, v3= 2u2+ 2u1+ u4− u3. Completare poi la base trovata ad una base di V .

5. Sia V il sottospazio di R4 avente come base B := {e1+ e2+ e3, e1+ e2− e4}. Sia f : V → V l’endomorfismo definito ponendo

f (e1+ e2+ e3) = e3+ e4, f (e1+ e2− e4) = 2(e3+ e4).

Determinare una base di V costituita da autovettori per f . 6. Sia D : K2× K2→ K l’applicazione cos`ı definita:

D(x, y) =

x1 x2

y1 y2

= x1y2− x2y1, ∀ x = (x1, x2), y = (y1, y2) ∈ K2.

(a) Verificare che l’applicazione D (detta applicazione determinante) `e una forma bilineare antisimmet- rica.

(b) Scrivere la matrice di D rispetto alla base canonica E di K2. (c) Calcolare il cono isotropo ID(K2).

7. Sia data in A2(R) la conica C(a,b)di equazione:

x2+ 6xy − by2− a = 0.

(a) Classificare C(a,b)al variare di (a, b) ∈ R2. Esistono valori di a, b ∈ R per cui C(a,b)sia una parabola non degenere?

(b) Determinare a e b tali che la conica C(a,b) passi per i punti P1= (0,√

2) e P2= (1, −3 +√ 10).

(c) Sia C la conica che verifica (b) e sia D la conica di equazione xy − 3x − 2y + 4 = 0. Esiste un’affinit`a T tale che T (C) = D? In caso affermativo determinarla.

8. In R4, dotato di prodotto scalare standard, `e assegnato l’operatore lineare T definito, rispetto alla base canonica E di R4, dalla matrice

A =

1 0 0 0

0 −1 0 0

0 0 0 1

0 0 1 0

Determinare una base ortonormale F di autovettori di T e scrivere la matrice di T rispetto a tale base.

(5)

9. Sia C la conica euclidea di E2(R) di equazione:

7x2− 3y2− 10√

3xy − 12y − 12√

3x − 12 = 0 (a) Determinarne il tipo.

(b) Determinare tutte le isometrie di E2(R) (indicandone il tipo e scrivendone le equazioni) che trasfor- mano C nella forma canonica D ad essa congruente.

10. Riconoscerne il tipo e ridurre a forma canonica le seguenti coniche:

(a) x2+ 6xy − 2y2+ 2x − 4y + 2 = 0;

(b) x2+ xy − 2y2+ 2y − 1 = 0;

(c) 25x2+ 7y2+ 48y + 7 = 0.

11. Sia S un sottoinsieme di uno spazio topologico X e sia χS la funzione caratteristica di S. Dimostrare che χS `e continua in p se e soltanto se p 6∈ F r(S).

12. Dimostrare che una funzione continua f : X → Y , con X 6= ∅ connesso e Y discreto `e costante.

13. Sia G il gruppo degli elementi invertibili di Z16. Esistono due interi a, b > 1 tali che G ' Za× Zb? 14. Si consideri l’applicazione

ϕ : (Z, +) × (Z, +) → (Z, +) tale che (n, m) 7→ 2n + 3m.

(a) Dimostrare che ϕ `e un omomorfismo di gruppi.

(b) Descrivere il nucleo e l’immagine di ϕ e dare una rappresentazione di Im(ϕ) tramite il Teorema Fondamentale di Omomorfismo di gruppi.

15. Sia α ∈ Z e sia fα: Z[X] → C t.c. fα(f (X)) = f (√

α). Dimostrare che:

(a) fα`e un omomorfismo e (X2− α) ⊆ ker(fα);

(b) Determinare Im(fα);

(c) Dimostrare che Im(fα) = Z ⇔ α `e un quadrato perfetto.

16. Sia dato il gruppo GL2(R) con l’usuale prodotto righe per colonne.

(a) Dimostrare che l’insieme

G :=±1 k

0 1

 : k ∈ Z



`

e un sottogruppo di GL2(R).

(b) Sia

Gn:=1 nk

0 1

 : k ∈ Z

 .

Dimostrare che per ogni n ∈ Z, n > 1, Gn`e un sottogruppo normale di G.

(c) Dimostrare che l’applicazione

ϕn: G → Gn⊆ GL2(Zn)

±1 k

0 1



7→ ±1 k mod n

0 1



`

e un omomorfismo e determinarne nucleo e immagine.

(d) Dimostrare che Im(ϕn) ∼= Dn per ogni n ∈ Z, n > 1.

17. Sia Z[i] l’anello degli interi di Gauss e sia I un suo ideale non nullo. Provare che se esiste a + ib in I, con a2+ b2numero primo, allora I `e massimale.

18. Si consideri il campo F7= 7ZZ e il polinomio f (X) = X2+ 1 ∈ F7[X]. Dimostrare che l’anello quoziente F7[X]/(f (X)) `e un campo e se ne calcoli il numero di elementi.

19. Sia G un gruppo finito e sia H un sottoinsieme non vuoto di G. Verificare che H ≤ G ⇔ H · H ⊆ H.

(6)

20. Si considerino i polinomi

f1(X) := X4+ X + 1, f2(T ) := T3+ T + 1 ∈ F2(T ).

(a) Si verifichi che f1, f2 sono irriducibili su F2.

(b) Si costruisca un ampliamento K di F2 contenente sia una radice α di f1 che una radice β di f2. (c) Si determini una base di ciascuno degli spazi vettoriali F2(α), F2(β) (su F2). Quali sono le componenti

di β4 rispetto alla base data per F2(β)?

(d) Si verifichi esplicitamente che TUTTE e SOLE le radici di f1 (risp. f2) in K sono α, α2, α4, α8 (risp.

β, β2, β4.

(e) ´E vero che F2(β) = F22+ 1)? ´E vero che F2(α) = F22+ 1)?

(f) Si determini un campo di spezzamento L del polinomio f1(X)f2(X) e si calcoli [L : F2].

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