C17 Crema al burro Cucina Operativa di base - 2014 Cristian Lucisano Editore
1
Crema al burro
Derrate per 1 kg di burro(1)
Unità Quantità unitarioPrezzo Prezzo totale Unità Quantità Aromi facoltativi
secondo l’utilizzo estratto liquido di vaniglia
estratto liquido di caffè cacao
oppure ricopertura pralinato rum o Calvados o Kirsch
Cointreau o Grand Marnier
q.b.q.b.
0,080 0,100 0,200 0,05 0,04 Durata media della realizzazione: da 30 a 35 min
burro uova intere uova (tuorli) semola di zucchero(2) acqua
pezzokg pezzo kgl
1,000 12/164 0,800 0,25
(1) L’unità di base della preparazione della crema al burro è il kg di burro. Queste proporzioni permettono di guarnire e ricoprire 5 dolci da 8 coperti.
(2) La quantità di zucchero può essere ridotta.
ll kg kgkg
l l oppure
burro uova (tuorli) semola di zucchero(2) acqua
1,000 16/20 0,800 0,25 pezzokg
kgl
Prezzo unitario Prezzo
totale
Buono d’economato Materiale di preparazione
C17 Crema al burro Cucina Operativa di base - 2014 Cristian Lucisano Editore
2
Tecnica
1) Preparare il posto di lavoro.
Pesare, misurare e controllare le derrate.
Distribuire in una calotta il burro tagliato a pezzetti e farlo ammorbidire in un luogo a temperatura ambiente.
Pulire il tegame fondo da zucchero con sale e aceto, sciacquare bene.
2) Lavorare il burro usando una frusta.
Dare al burro la consistenza di una pomata liscia e omogenea.
3) Cuocere lo zucchero alla temperatura desiderata.
Riunire nella padella lo zucchero e ¹/₃ del suo peso in acqua.
Cuocere lo zucchero fino a quando fa una bollicina tra due dita immerse pri- ma in acqua fredda e poi nello zucchero stesso in cottura (temperatura vicina ai 115-118 °C) se la ricetta prevede una miscela di uova intere e tuorli.
Cuocere lo zucchero fino alla formazione di un filetto tra le dita (da 110 a 114
°C) se la ricetta prevede solo tuorli.
4) Incorporare lo zucchero cotto sulle uova intere e i tuorli o solo sui tuorli, in base al metodo preferito.
Versarlo delicatamente in modo da non far coagulare bruscamente i tuorli.
Evitare di versare lo zucchero cotto sui bracci della frusta: lo zucchero po- trebbe essere schizzato contro le pareti della calotta e di trasformarsi in piccoli cristalli insolubili (il preparato può anche essere filtrato al colino in modo da eliminare eventuali tracce di uovo coagulato o i cristalli di zucchero).
5) Montare il preparato.
Sbattere con forza la miscela, senza interruzioni, fino al suo completo raf- freddamento.
Inclinare leggermente la calotta e sollevare tutto il preparato a ogni colpo di frusta: il composto deve triplicare di volume, diventare schiumoso e untuoso e
“fare il nastro” (questi risultati possono essere facilmente ottenuti utilizzando un mixer planetario).