Corso di preparazione per i test di ammissione universitari
MATEMATICA - LEZIONE 1 ALGEBRA
Relatore
Sommario della lezione
Insiemi numerici e potenze
Espressioni algebriche
Scomposizione e frazioni algebriche
Equazioni e disequazioni
Valori assoluti e radici
INSIEMI NUMERICI
CLASSIFICAZIONE DEI NUMERI REALI
RETTA REALE
ESISTE ANCHE UNA EQUIVALENZA TRA LA RELAZIONE D’ORDINE STRETTO DEI NUMERI REALI E DEI PUNTI DELLA RETTA
PROPRIETA’ DELLE 4 OPERAZIONI
Numeri primi e numeri composti
• Un numero naturale >1 si dice primo se è divisibile soltanto per se stesso e per 1.
• Un numero naturale >1 che non è primo si dice composto.
• Teorema fondamentale dell’aritmetica:
Ogni numero composto ammette un’unica
rappresentazione come prodotto di fattori
primi, a meno dell’ordine di fattori
M.C.D
• Massimo comune divisore. Il massimo comune divisore (M.C.D.) di due o più numeri interi è il più grande numero naturale tra i divisori comuni a tutti i numeri dati.
• Algoritmo per il calcolo del MCD. Per calcolare il massimo comune divisore tra due o più numeri, non eccessivamente grandi, si scompongono in fattori primi i numeri e si moltiplicano i fattori comuni, una sola volta, con il minimo esponente.
• Esempio: MCD(150,120) = 30. Infatti, 150 = 2 ⋅ 3 ⋅ 5
2; 120
M.C.D
• Algoritmo di Euclide per il calcolo del MCD. Per il calcolare il massimo comune divisore tra due numeri naturali a e b, si controlla se b è zero. Se lo è, il MCD è a.
Se non lo è, si divide a : b. Indicato con r il resto della divisione si ha: se r = 0, il MCD è b, altrimenti si ripete il procedimento con i numeri b ed r.
• Esempio: Per calcolare MCD(150,120) si divide 150:120, si ha quoziente 1, resto 30. Si divide 120:30 si ha quoziente 4 resto 0. Il MCD è 30.
• Numeri coprimi. Due numeri si dicono primi tra di loro o
coprimi se non hanno nessun divisore comune eccetto 1
m.c.m
• Il minimo comune multiplo tra due o più numeri interi è il più piccolo tra i multipli comuni a tutti i numeri dati.
• Algoritmo per il calcolo del mcm. Per calcolare il minimo comune multiplo tra due o più numeri non eccessivamente grandi, si scompongono in fattori primi i numeri e si moltiplicano i fattori comuni e non comuni, presi una sola volta e con il massimo esponente.
• Esempio: mcm(18,20) = 180 Infatti, 18 = 2 ⋅ 3
2e 20
Proprietà delle potenze
Proprietà delle potenze
0
0 è una forma indeterminata!Una derivata:
Una buona palestra per il calcolo algebrico:
le derivate (e gli integrali!) Calcoliamo la seguente:
Esempio:
Architettura 2008
Esempio:
Odontoiatria 2002
Ricorda che
0
0 è forma indeterminata!Potenze di 10
Esempio:
Medicina 2003
x = 3 × 10
mand y = 5 × 10
nwhere m and n are integers.
Which of the following is an expression, in scientific notation, for xy?
A) 1.5 × 10
mn+1B) 1.5 × 10
m+n+1C) 8 × 10
m+nD) 15 × 10
m+n1E) 1.5 × 10
mnEsempio:
Medicina in Inglese 2016
Somma algebrica di potenze
• Due o più potenze si possono sommare algebricamente solo se sono simili, cioé se hanno la stessa base e lo stesso esponente:
2·3
-7+ 3·3
-7= 5·3
-7• Per sommare algebricamente potenze non simili ma con la stessa base, trasformarle prima in potenze simili:
5·3
15- 3·3
14= 5·3·3
14- 3·3
14= 15·3
14- 3·3
14= 12·3
14• Potenze con base diversa non si possono sommare:
17
2+ 7
2= invariato
Esempio:
Veterinaria 2011
31
30 3
3
3
Proporzioni Una proporzione è
un’uguaglianza di rapporti.
Esempio di proporzione geometrica
Proporzionalità diretta
• la formula che le lega ha la forma: y = k x
Due variabili y e x sono direttamente
proporzionali se il loro
rapporto è costante:
Proporzionalità inversa
• la formula che le lega ha la forma: y = k / x
• il grafico è una ramo di iperbole equilatera.
Due variabili y e x sono inversamente
proporzionali se il loro prodotto è costante:
xy = k
La percentuale è un rapporto che ha come denominatore 100.
In una classe di 25 persone 20 hanno il telefonino.
Quanti ragazzi in percentuale hanno il telefonino?
Monomi e Polinomi
Con le proprietà delle potenze si svolgono anche le operazioni con monomi e polinomi:
Stesse regole dei numeri
Prodotti notevoli
Potenza del binomio Triangolo di TARTAGLIA
n! = 1·2· … ·n
Esempio
Scomposizione di polinomi
Frazioni algebriche Semplificazione
divisori primi di x4- 8x2y2+ y4
divisori primi di x6-y6
Frazioni algebriche Somma algebrica
mcm
E(o)rrori da evitare!
2
3
x 2 + y 2 = (x + y)(x - y) x 2 +2x +4 = (x + y)
2Consideriamo un polinomio P(x) di grado > 1
Se P(x) ammette come divisore il binomio (x-a) ..
Es. P(x) = 3x3 + 8x2 - 1
.. il valore razionale a appartiene necessariamente alle frazioni formate dai divisori del termine noto e dai divisori del primo
coefficiente. Tale valore detto zero o radice del polinomio, sostituito alla x, annulla il polinomio
Es. 1 - 1/3 P(1) = 3 + 8 – 1=10 0 P(-1) = -3 + 8 – 1 = 4 0 P(1/3) = 1/9 + 8/9 – 1 = 0 RESTI DELLA DIVISIONE TRA P(x) e (x-a)
Regola di Ruffini
Scomponiamo il polinomio con la REGOLA DI RUFFINI
3 8 0 - 1
1/3 3
1 9
3 3
1 0
3x3 + 8x2 – 1 = (x - 1/3)(3x2 + 9x + 3) =
(3x - 1)(x
2+ 3x + 1)
Trinomio irriducibile perché non esistono due numeri relativi la
IDENTITA’ E DISUGUAGLIANZE
Esiste un’identità tra due espressioni algebriche:
A = B
se esse sono riconducibili alla stessa espressione
Una disuguaglianza tra due espressioni ha significato se esiste una relazione d’ordine tra le espressioni:
A < B A B A > B A B
Identità e disuguaglianze hanno un valore di verità:
VERO (VERIFICATA)
PROPRIETA’ DI IDENTITA’ E DISUGUAGLIANZE
1) I membri di una IDENTITA’ (DISUGUAGLIANZA) possono essere moltiplicati o divisi per un numero positivo senza cambiare valore
Es. 2x2 – 4x + 2 = (<) 0 4x2 – 8x + 4 =(<) 0x2 – 2x + 1 =(<) 0
2) I membri di una IDENTITA’ possono essere moltiplicati o divisi per un numero negativo senza cambiare valore
Es. 2x2 – 4x + 2 = 0 -4x2 + 8x - 4 = 0 – x2 + 2x - 1 = 0
3) Se si moltiplicano i membri di una DISUGUAGLIANZA per un numero negativo il segno cambia verso (il valore di inverte)
Es. 2x2 – 4x + 2 < 0 -4x2 + 8x - 4 > 0
4) In una IDENTITA’ (DISUGUAGLIANZA) al primo e al secondo membro si possono sommare o sottrarre gli stessi numeri reali
EQUAZIONI DI 1° GRADO
Applicando le precedenti proprietà risolviamo le equazioni di 1° grado:
ax + b =0 x =
con a 0a
b
Risolvere un’equazione significa trovare uno o più valori reali che verificano l’identità. Verifica:
a + b =0 -b +b = 0 0 = 0
a
b
DISEQUAZIONI DI 1° GRADO
ax + b >0 x >
con a >0a
b
Analogo procedimento per
, < ,
ax + b >0 x <
con a <0a
b
Analogo procedimento per
, < ,
FORME NON DETERMINATE
I metodi precedenti non si applicano se a = 0 Per le equazioni abbiamo due casi:
0x = 0
EQUAZIONE INDETERMINATA (
SOLUZIONI)0x = b
EQUAZIONE IMPOSSIBILE (0 SOLUZIONI) Per le disequazioni valutare il valore di veritàdella disuguaglianza:
0x < 0
impossibile0x 0
indeterminata0x < 3
indeterminata0x -1
impossibile0x > 5
impossibile0x 10
indeterminataSISTEMI LINEARI (EQU. DI 1° GRADO)
0 0
1 1
1
x b y c
a
c by
ax
Equazioni di duerette sul piano cartesiano
Il sistema è
determinato se le due rette sono incidenti
(m m’)
Il sistema è impossibile se le due rette sono
parallele (m = m’)
Il sistema è indeterminato se le due rette sono
coincidenti
Esempio:
Odontoiatria 2007
METODO DI SOSTITUZIONE
Forma canonica
METODO DEL CONFRONTO
Proprietà: una combinazione lineare di identità è ancora una identità vera.
MATRICE DEL SISTEMA LINEARE
Il sistema è determinato se la matrice del sistema è 0
0
1 1
b a
b a
1
1 b
b a
a
0 0
1 1
1
x b y c
a
c by
ax
METODO DI CRAMER
Ingegneria 2002
Impostiamo un sistema lineare: x = anni di Matteo oggi y = anni di Sara oggi
y x
y x
5 4
) 3 (
2 3
2y 9 0 x
Il sistema è determinato ma potrebbe avere soluzioni non accettabili (negative). Tuttavia nessuna delle risposte è compatibile con questa
ipotesi, quindi la risposta è sicuramente:
x 2y 9
Risolviamo comunque il
sistema con uno dei 4 x 15
SISTEMI LINEARI A TRE INCOGNITE
terzo
VALORE ASSOLUTO Sia a R
Si definisce valore assoluto (o modulo) di a:
0 0
a a se
a
se
a a
Si definisce RADICE n-esima di un numero reale a, se esiste, il/i valore/i b:
a b
a
b
n
n
indice radicando
dispari n
R a a
n
NON HA SIGNIFICATO
0
a
1a
a
2a
a
OPERAZIONI CON I RADICALI
OPERAZIONI CON I RADICALI
NB - Anche per i radicali, come per potenze e
Esempio:
Farmacia 2013
25 10 5
1000000
64
23 3 6
1 3
1
Sia n = 2 (o pari)
La semplificazione della radice n-esima è:
x
x
x
lim 1
2
x
n
x
n
Esempio: calcoliamo il seguente limite:
x x x
x x
x x
2 2
2
1 1
1 lim lim
1
1
Razionalizzare un DENOMINATORE significa renderlo RAZIONALE
Caso
1
a
a b
a a a
b a
b
Caso
2 a
a b
a a a
b a
b n n m
n n m n n m n m
n m
5
5 2
5 2
5 2
5 3 25
5 5 5
5 5 5
5
5
125 5
Esempio
Architettura 2012
5 10 10
10 10
2 10
2 10
4 4 ,
0
Esempio
Architettura 2012
5 10 10
10 10
2 10
2 10
4 4 ,
0
Esempio
Architettura 2007
5 5
) 1 2
(
5 a
ax2 + bx + c = 0
Formula risolutiva
completa:
a
ac b
b a
x b
2
4 2
2
DiscriminanteFormula risolutiva
ridotta:
a b ac b
a b x
2
2 4 2
2
0 2 soluzioni reali distinte
ax2 + bx = 0 Spuria:
a x b
x b
ax x bx
ax
2 2 1
0 0
) (
Ammette sempre due radici reali di cui una
nulla ( > 0)
ax2 + c = 0 Pura:
a x
2 c
0 0 0
c a c a
c
2 soluzioni realiopposte ( > 0) a
x c
1 soluzione reale
doppia ( = 0) x 0
nessuna soluzione reale ( < 0)
ax2 + bx + c = 0
>0
2 radici reali e distinte x1 e x2
a x b
x
s
1
2
a x c
x
p
1
2
x2 – sx + p = 0 ax2 + bx + c = a(x – x1)·(x – x2)=0
2 radici reali e coincidenti o una soluzione doppia x1
ax2 + bx + c = a(x – x1)2
Esempio
Veterinaria 2017
Risolviamo:
Quali sono i due numeri tali che la loro somma è uguale a 17/4 e il loro prodotto è uguale a 1?
A) 3/4; 4/3 B) 6; 1/6 C) 4; 1/4 D) 3/8; 8/3 E) 16/4; 1
2 17 2
1 0 4 17 4 0 4
17 289 64 17 15 1 4
x x x x
x
Scomponiamo con il metodo di Ruffini:
ax
n+ c = 0
ac no soluza x c
a
c n
0 0 n pari
n
a x c
n dispari
ax
2n+ bx
n+ c = 0
si riconducono alle binomie:t = x
nat
2+ bt + c = 0
Applicare le formule risolutive delle
Esempio
Medicina 2004
Il metodo più semplice è quello di provare le tre risposte con
gli zeri (radici):
a - 3 + 1 = 0 a = 2 !
Il sistema è di 2° grado.
Il grado di un sistema si calcola moltiplicando i gradi delle equazioni
Esempio
Medicina 2004
Metodo 1
Risolviamo il sistema:
Metodo 2
Tracciamo retta ed ellisse:
-3 3
-2
2 4
-4
< 0
-SEGNO DEL TRINOMIO DI 2° GRADO a > 0
caso radici p(x)>0 p(x)≥0 p(x)<0 p(x)≤0
> 0
x1 , x2 x < x1 v x > x2 x ≤ x1 v x ≥ x2 x1 < x < x2 x1 ≤ x ≤ x2p(x) = ax
2+ bx + c
= 0
x1 x ≠ x1 x = x1R x
xR R
x
x R
Sostituendo dei valori alla x p(x) assume un segno
Per studiare tale segno risolviamo
l’equazione associata:
ax
2+ bx + c = 0
Segno del trinomio con la parabola
Le tabelle per lo studio del segno del trinomio si possono anche dimostrare utilizzando l’equazione della parabola y = ax2 + bx + c
a > 0 – la parabola è rivolta verso l’alto
> 0
x1 x2
= 0
x1
+
-
+ + +
< 0
+
a < 0 – la parabola è rivolta verso il basso
> 0 = 0
+ - -
< 0
Esempio
Risolviamo insieme la disequazione:
2x
2+ x – 1 > 0
1) Risolviamo prima l’equazione associata:
2x
2+ x – 1 = 0
1 2 1 4
3 1
4
9 1
4
8 1
1
x
2) Applichiamo la tabella del segno del trinomio con a > 0:
caso radici p(x)>0 p(x)≥0 p(x)<0 p(x)≤0
> 0 x1 , x2 x < x1 v x > x2 x ≤ x1 v x ≥ x2 x1 < x < x2 x1 ≤ x ≤ x2
= 0 x1 x ≠ x1 X = X1
< 0 - xR
R x
R x
R x
R x
x R
3) Soluzione:
x < -1 V x > 1/2
Esempio
Risolviamo insieme la disequazione:
- x
2– 3 ≤ 0
1) Risolviamo prima l’equazione associata:
x
2+ 3 = 0
2) Applichiamo la tabella del segno del trinomio con a > 0:
caso radici p(x)>0 p(x)≥0 p(x)<0 p(x)≤0
> 0 x1 , x2 x < x1 v x > x2 x ≤ x1 v x ≥ x2 x1 < x < x2 x1 ≤ x ≤ x2
= 0 x1 x ≠ x1 X = X1
< 0 - xR
R x
R x
R x
R x
x R
Cambiamo i segni, invertendo il verso della disuguaglianza :
x
2+ 3 ≥ 0
x
2= -3
impossibile ( < 0)Esempio
Risolviamo insieme la disequazione:
x
2+ 6x + 9 > 0
1) Risolviamo prima l’equazione associata:
x
2+ 6x + 9 = 0
3
0 3 ( 0)9
6 2
2 x x x
x
2) Applichiamo la tabella del segno del trinomio con a > 0:
caso radici p(x)>0 p(x)≥0 p(x)<0 p(x)≤0
> 0 x1 , x2 x < x1 v x > x2 x ≤ x1 v x ≥ x2 x1 < x < x2 x1 ≤ x ≤ x2
= 0 x1 x ≠ x1 X = X1
< 0 - xR
R x
R x
R x
R x
xR
3) Soluzione:
x ≠ -3
Esempio
Medicina 2017
Sostituiamo 1 nell’equazione:
L'equazione di secondo grado kx2 – 3kx + (k + 1) = 0, con k ≠ 0, ha una soluzione uguale a –1 per:
A) k = –1/5 B) nessun valore di k C) k = –1 D) k = 1 E) k = 3
Disequazioni di grado > 2
Una disequazione P
n(x) <> 0 con n > 2 deve essere scomposta in fattori:
P
n(x) = A
m(x)·B
p(x).. <> 0 di grado massimo 2.
Il segno del polinomio P
n(x) è il
prodotto dei segni dei suoi fattori.
Esempio
Scomponiamo:
2x
3- x
2- x < 0 x(2x
2- x - 1) < 0
Studiamo i due fattori > 0
0 1 2
0
2
x x
x
2 1 1
0
x x
x
Riportiamo sulla retta reale i segni dei 2 fattori:
R -1/2 0 1
x 2x2 - x - 1
+ +
+ +
- -
- -
-
2x3 - x2 - x
+ - +
Esempio
Scomponiamo la biquadratica come trinomio caratteristico :
x
4- 5x
2+ 4 0 (x
2– 4)(x
2- 1) 0
Studiamo i due fattori 0
0 1
0 4
2 2
x x
1 1
2 2
x x
x x
Riportiamo sulla retta reale i segni dei 2 fattori:
R -2 -1 1
x2 - 4 x2 - 1
2
-
x4 - 5x2 + 4
+ + - +
Esempio
(x+1)(x2-x+1)(4 – 3x2) 0
Scomponiamo:
4x
3- 3x
5+ 4 - 3x
2 0
(x3 + 1)(4 – 3x2) 0
Studiamo i tre fattori 0
0 3
4
0 1
0 1
2 2
x x x
x
3 3 3 2
3 2
1
x
R x
x
Riportiamo sulla retta reale i segni dei 3 fattori:
-
4x3-3x5+4-3x2
+ + -
R -1
x+1 x2 - x + 1
3 3 3 2
3
2
4-3x2
Le soluzioni della disequazione (2 – x)(x + 1)x < 0 sono:
A) –1 < x < 0
B) x < –1 oppure 0 < x < 2 C)–1 < x < 0 oppure x > 2 D) x > 2
E) 0 < x < 1 oppure x > 2
Esempio Architettura 2016
-
P(x)
+ + -
R 0
x 2-x
2
1
x+1
Disequazioni algebriche fratte Per risolvere una disequazione fratta
scomporre eventualmente Numeratore e Denominatore
impostare uno studio dei segni di numeratore e denominatore:
La soluzione, come per quelle di grado superiore, ) 0
( )
(
x Q
x P
m n
0 )
(
) 0 ( 0 )
(
x Q
x P
m n
Esempio
Studiamo i due fattori > 0 3 2 0
0 1
x x
2 3 1
x x
Riportiamo sulla retta reale i segni dei 2 fattori:
R -1 3/2
N D
+ +
+ + -
+
N/D
- + -
3
2 0 3
1
x x
Esempio
Studiamo N 0 e D > 0 162 4 94 00
2
x x
x
2 4 3 4
3
x
x x
Riportiamo sulla retta reale i segni di N e D:
4 0 4
9 16
2
2
x x
x
R -3/4 3/4 2
N D
N/D
+ - + +
Esempio
Studiamo N1 e N2 0 e D1 e D2 > 0
0 1
0 1
0 4
0 1 2
2 2 2
x x x
x
Riportiamo sulla retta reale i segni di N1, N2, D1 e D2: 1 0
4 8
2
4
x
x x
x 0
) 1 )(
1 (
) 4 )(
1 2
(
2
2
x x
x x
1 1
2 2
2 1
x x
R x
x x
x
R -2 1/2 1
N2 D1
-1 -2
D2 N1
N/D
- + - + - +
Esempio dai test di ammissione
3 0
6 2
7
2
x
x x
Architettura 2007
3 0 13
x x30
La disequazione (x + 3)/(1 – 2x) > 0 è soddisfatta per:
A) x > –3
B) x < –1/2 o x > 3 C) –1/2 < x < 3
D) x < –3 o x > 1/2 E) –3 < x < 1/2
Esempio dai test di ammissione
Architettura 2017
Esempio dai test di ammissione
Architettura 2006
Sistemi di disequazioni
La soluzione è data dall’intersezione delle soluzioni del sistema:
...
0 )
(
0 )
( x B
x A
Esempio
Risolviamo le due disequazioni:
0 2
1 x x
Riportiamo sulla retta reale le due soluzioni:
0 2
0 1
2 x
x x
R -2 -1 0
1 2
Esempio Risolviamo le tre disequazioni:
2 0
3 3
1 1
x x
x x x
Riportiamo sulla retta reale le tre soluzioni:
0 2
0 9
0 1
2 2 2
x x
x x
R -3 0 3
1 2
-1 1 2
3
Esempio
Verificato che la prima disequazione è impossibile …
0 2
0 3
4
0 1
3 2
2 4
2
x x
x x
x
tutto il sistema è impossibile!
In generale se le soluzioni delle disequazioni di un sistema
Esempio Risolviamo separatamente le due disequazioni:
Riportiamo sulla retta reale le due soluzioni:
1 0
7 2
0 3
23
x x
x
x
1x
2( x 3 ) 0
Soluzione: x 3 x 0 0
3
2 0
x
x
R 0 3
x2 x-3
2 1 0
0 7 2
x
x R -1 7/2
D N
Soluzione:
2 1 7
x
R -1 0 3
1 2
7/2
Equazioni e disequazioni irrazionali
n A ) ( x
esiste se A(x) ≥ 0è sempre ≥ 0 n pari
n A ) ( x
esiste se A(x) esisteassume il segno di A(x) n dispari
In questi casi equazioni e disequazioni si risolvono senza imporre alcuna
Condizione di Esistenza alla RADICE
Equazioni e disequazioni irrazionali
E s e m p
i
Siano: n – un numero positivo A(x) e B(x) – polinomi in x Nei seguenti metodi, implicitamente o esplicitamente,
abbiamo la Condizione di Esistenza: A(x) 0
)
( x n
A A ( x ) n A ( x ) 0 A ) ( x n
0 1
2 x 2 x 1
3 1
x x 1 0 x 1
2
2
1
x
Equazioni e disequazioni irrazionali
)
2( )
( x n A x n
A A ( x ) n A ( x ) n
2
2
) (
0 )
) (
( A x n
x n A
x A
E s e m p
2 1
x x 1 4 x 5
1 3
2 x 2 3 x 1 3
1 x
x
2 1 0
5 x 2Equazioni e disequazioni irrazionali
) ( )
(
0 )
(
0 )
( )
( )
(
2
x B
x A
x B
x A x
B x
A
Esempio:
1 x x 1
1 2
1
0 1
0 1
2
x
x x
x x
0 x
3 0
0 3
1 1
2 x x x
x
x x
Equazioni e disequazioni irrazionali
) ( )
(
0 )
(
0 )
( )
( )
(
2
x B
x A
x B
x A x
B x
A
Esempio:
x
x
x
3 2
3 3
2 0 2 0
x x x x
2 0 2 0
3
x x x
0 0
2
0
3x x
x
x
Unione di disequazioni
La soluzione è data dall’unione delle soluzioni:
A ( x ) 0 B ( x ) 0
NB – Nei metodi risolutivi delle disequazioni algebriche le soluzioni da unire sono disgiunte!
(Hanno intersezione nulla!)
Equazioni e disequazioni irrazionali
( ) ( )
0 )
( 0
) (
0 )
) ( ( )
(
2x B
x A
x B x
A x x B
B x
A
Esempio:
x 4 2 x
x x
x
x x
x
4 4
4
0 2
0 4
0 2
2
5 0
2 4
2
x x x
x
Equazioni e disequazioni irrazionali
) ( )
(
0 )
(
0 )
( )
( )
(
x B x
A
x B
x A x
B x
A
Disequazioni più complesse vanno ricondotte ai casi
precedenti
Equazioni e disequazioni con modulo
Per i metodi successivi siano:
n – un numero positivo
0 0 N se
N
N se
N N
è sempre ≥ 0
) (x A
Ripetiamo la
definizione di modulo (valore assoluto)
Equazioni e disequazioni con modulo
E s e m p
i
n x
A ) (
R x
n x
A ( )
n x
A ) (
1 2 x
2
1 5
2 x
1
2
2 x x
Impossibile
Sempre verificata
Impossibile