• Non ci sono risultati.

Sommario Rassegna Stampa

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Sommario Rassegna Stampa"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

Confindustria Genova Rubrica

1 Il Giornale del Piemonte e della Liguria (Il Giornale)

04/03/2021 CONFERMATO LO SCIOPERO DEL PORTO 2

1 Il Secolo XIX 04/03/2021 SCONTRO TERMINALISTI-CAMALLI IL PORTO VIRA VERSO LO

SCIOPERO (S.Gallotti)

3

16 Il Secolo XIX 04/03/2021 ACCERCHIATI E DIVISI GLI OPERATORI ALLA RESA DEI CONTI

(S.Gal.)

5

16 Il Secolo XIX 04/03/2021 DI LOTTA E GOVERNO COMUNQUE VADA, SARA' UNA VITTORIA

(S.Gal.)

6

17 Il Secolo XIX 04/03/2021 TOTI A SORPRESA INCALZA I PADRONI E FRENA I SINDACATI (S.Gal.) 7

Porto e attività marittime Rubrica

16 Il Secolo XIX 04/03/2021 SONO SALTATI I PATTI LO SCONTRO ADESSO E' QUASI CERTO

(A.Qua.)

8

17 Il Secolo XIX 04/03/2021 LA LINEA PRUDENTE INIZIA A LOGORARE ANCHE SIGNORINI (S.Gal.) 9

17 Il Secolo XIX 04/03/2021 OLTRE AL CAOS TRAFFICO ADESSO NUOVI TIMORI PER L'ATTIVITA'

IN PORTO (A.Qua.)

10

Sommario Rassegna Stampa

Pagina Testata Data Titolo Pag.

(2)

1

Pagina Foglio

• 1+11

~

Giornal

Confermato lo sciopero del porto

Servizio a pagina 11

LA LETTERA SOSPETTA SUI CONTRIBUTI PER IL BILANCIO CULMV

Braccio di ferro in porto, confermato lo sciopero

I camalli non si fidano della parola dei terminalisti e chiedono un atto formale

In porto resta alta la tensione. E, a me- no di accordi dell'ultimo minuto, anche lo sciopero di domani. I terminalisti non rinunicano alla lettera inviata dal loro presidente Beppe Costa, i camalli non ac- cettano rassicuazioni verbali. Nel testo, consegnato al segretario generale dell'Au- torità di sistema portuale di Genova, Sa- vona e Vado, si diffida e si mette in mora l'Adsp per non avere vigilato sulle azioni della Culmv, comprese le richieste di ade- guamenti tariffari erogate dalle aziende alla Compagnia dal 2013 ad oggi, circa 8 milioni che sono pronti a chiedere indie- tro come risarcimento danni.

Ieri c'è stata una riunione in prefet- tura alla presenza del sindaco Marco Bucci e del presidente della Regione Giovanni Toti. Ma neppure le rassiura- zioni date davanti a testimoni «istituzio- nali» sono bastate ai sindacati. «Abbia- mo ribadito che la lettera non è ufficia- le, l'abbiamo consegnata a mano quan- do avremmo potuto inviarla con una Pec - spiega Beppe Costa, presidente dei terminalisti genovesi di Confindustria - . È una lettera non ufficiale all'Adsp, la confermiamo, ma nessuna azione con- seguente sarà attuata. Ribadiamo che sistema Genova e Compagnia unica so-

no da noi totalmente supportati e rite- nuti fondamentali». «Per ora non ci so- no elementi per revocare lo sciopero - ribatte Enrico Poggi, segretario della Filt Cgil -. Da parte degli industriali non abbiamo sentito una smentita for- male dei contenuti della lettera. Han- no solo ribadito che per loro è una let- tera informale, senza conseguenze».

L'ultimo tentativo sarà fatto questa mattina alle 10, al tavolo convocato dall'Autorità di Sistema Portuale che riunisce tutti i protagonisti del brac- cio di ferro. Se non si troverà la qua- dra, domani il porto di fermerà.

®il G ïörïïä.le

1 T}1t\ 1S LI .+ TL tTu i,leu m_

«MODELLO GENOVA PER IL RECOVERY PLAN»

mu ano Mt . <ewiñ,'i.

na

mwimwwrnuMcn.

L}ItMÁUMIfi4MNuMW11

melo.T rlii

Tutelaambientale°economia?

:; Entrambe. con il modello Genova

Brama di Irrro 'mulo, con..

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

(3)

1 / 2

Data Pagina Foglio

04-03-2021 1+16/7

IL SECOLO XIX

GENOVA. IERI FUMATA NERA, OGGI SECONDO ROUND

Scontro terminalisti-camalli Il porto vira verso lo sciopero

GALLOTTI / PAGINE 1G E 17

11 fronte del porto

Dopo la lettera degli industriali all'Authority, l'incontro dal prefetto Oggi il secondo round, ma sono stati già organizzati i picchetti

Genova, pece lontana fra terminalisti e Culmv

Si va verso lo sciopero

Simone Gallotti / GENOVA Per capire il grado di tensione generato in porto a Genova dalla lettera scritta da Confin- dustria contro l'Autorità por- tuale e i camalli, basterebbe raccontare un episodio dei tan- ti che è avvenuto ieri al "tavolo della pace" convocato dalla Prefettura, trasformatosi rapi- damente in un ring virtuale.

Durante l'arringa di difesa de- gli industriali, il presidente Giovanni Mondini condannan- do le ragioni dello sciopero proclamato dai sindacati, ha spiegato con orgoglio che no- nostante il periodo difficile del Paese e del settore portuale, non c'è stato un solo terminali- sta che abbia fatto ricorso alla cassa integrazione per i propri dipendenti.

Nemmeno il tempo di finire la frase che la Cgil ha ribattuto a muso duro al numero uno di Confindustria, elencando pun- tigliosamente tutte le verten- ze aperte con i terminalisti e raccontando il livello di scon- tro altissimo ormai raggiunto sulle banchine. Non è stato so- lo un gesto teatrale, ma è il se- gno che i pozzi sono avvelena- ti e la lettera rischia di allarga-

re il fronte: dalla gestione dei portuali dopo la fusione tra Psa e Sech allo scontro con il terminal San Giorgio.

«All'inizio sembrava più un processo ai padroni» racconta chi ha assistito, da parte sinda- cale, all'incontro convocato dalla prefettura. Persino il go- vernatore Giovanni Toti ha bacchettata gli industriali che hanno aperto una fase di con- flitto difficile da ricomporre, ma il tentativo è ancora in at- to. E lo dimostra la prima cre- pa sul fronte sindacale: Cisl e Uil ribadiscono lo sciopero, ma se arrivasse il disconosci- mento della lettera da parte de- gli industriali insieme a qual- che altro segno da portare in dote ai lavoratori, allora qual- che spiraglio potrebbe aprirsi.

Un tentativo esplicito è stato fatto anche durante il tavolo, ma al momento la distanza ri- mane abissale e la strategia di difesa di Confindustria non aiuta. Spiegare che la lettera non esiste ufficialmente è una mossa che indispettisce ulte- riormente i sindacati e persino l'Authority e la Regione. Ieri più volte i terminalisti hanno

provato a insistere sui punto, anche nelle conversazioni pri- vate: l'intento è non perdere la faccia e revocare lo sciopero con un'unica mossa, pagando il prezzo più basso possibile.

Impresa difficile che comun- que ieri non ha funzionato, an- zi. Mondini, che ha partecipa- to insieme alle "colombe" Bep- pe Costa e Roberto Spinelli al tavolo, avrebbe ribadito che quel documento è stato conse- gnato a mano, come mero ge- sto per informare i vertici dell'Authority dell'aria che si respira all'interno della sezio- ne terminalisti di Confidu- stria. Un tentativo di ridurre la portata di quella missiva, ma labreccia non è stata aperta.

E poi cominciano ad arriva- re voci incontrollabili sull'ori- gine della lettera. Perché più fonti confermano che la data di creazione risale al periodo intorno alla conferma al secon- do mandato di Paolo Emilio Si- gnorini, una coincidenza tem- porale che ormai sono in tanti a non ritenere casuale. Come sia arrivata sottotraccia sino a febbraio è più difficile da rico- struire, soprattutto perché il documento è uscito quando co-

minciava a prendere forma il dialogo sul rinnovo della tarif- fa tra terminalisti e camalli.

Così se i sindacati si gioche- ranno tutta la partita nell'in- contro di oggi, gli operatori pri- vati del porto invece rischiano comunque una frattura difficil- mente sanabile: i terminal fan- no a gara a tirarsi colpi bassi e a scaricare la colpa di una lette- ra troppo feroce persino per lo- ro, sulla fazione nemica. Così le squadre si sono divise e ora sono tre: Psa (che adesso con- trolla il principale terminal di Genova e il Sech a Sampierda- rena) da una parte, i falchi e in- fine le colombe. Tutti contro tutti. Quando sarà superata questa emergenza «arriverà la resa dei conti» confessa un ope- ratore.

Oggi ci sarà un secondo round per ottenere la pace: si siederanno al tavolo ristretto sindacato, Authority e Confin- dustria. Lo ha chiesto laPrefet- ta Carmen Perrotta che avreb- be provato a trovare una sinte- si per evitare lo sciopero. Ma al Secolo XIX risulta che la mac- china organizzativa si sia già mossa. Sulle chat di lavoratori e sindacati ieri girava un mes-

(4)

2 / 2

Foglio

1+16/7

IL SECOLO XIX

saggio con le specifiche per la manifestazione di domani: «I rappresentanti di Confindu- stria non hanno dato risposte soddisfacenti alla discussione e non hanno smentito la lette- ra dei giorni scorsi, a oggi si conferma lo sciopero di vener- dì 5 marzo, per 24 ore». Seguo- no istruzioni: «Durante lo scio- pero saranno svolti due presi- di, il primo a Ponte Etiopia dal- le ore 5.45 alle ore 8.30, poi il secondo sotto la sede di Con- findustria in piazza Brignole, angolo via S. Vincenzo dalle 9.30 alle ore 12». Picchetti ai varchi e un po' di assedio sotto Confindustria. Ma è ben speci- ficato "ad oggi", come se una porta fosse ancora aperta per

rirriarp la ma nifPQta7innp

1057

i soci della Culmv, di cui 930 operativi nei terminai e 53 nell'amministrazione

232329

gli avviamenti

al lavoro della Culmv nel corso ciel 2019

Mie

G.7

il passivo, in milioni di euro: nel 2019 ha pesato una sentenza da cinque milioni

CM.

Gli imprenditori non disconoscono il documento

e il conflitto si allarga

Una manifestazione della Culmv. Sullo sfondo, la sede dell'Autorità portuale di Genova

~.. ._...

><1.SECOLOXIX "_ ~- ~ _

I~AltlirlMa.',.~~-.z...- .

`i9 ...;_ :

~ _

1 , ,

~

hl

lI„I, tt ~-

I,

i

l~

~l.,

2

.

' I fllS9

®

0GA

®

~ W

. ...,w

... ".,,~:r®<

.

i

I4iW-g c lu '4

snlutu.moria

■m~

'•

\ cernie» dolo1u ,sdtW irato (y rmuti Lo scolaro aessu

ullan~arKSnmtl c quasi certo

®

n

®

k®LaR

e~oue uurnrw laicapruderne Ci a)v

uvlwtlx ~ y. a4 L

1Wuun'PMWú

®I '

c•I rene tYnAaaatl amllitih9uminl Int rata, Mia pollo

1~ f~

.. _^ ::~-€.. ~

-^lv - rh1

.w r -r ^ ~

..._....

...:

l~cuolcIlG~uri'.illvirulres~m

...

chiusure

F

. ~ .~ ~!

.i

" `

mirate

"

~ :

,.~.:::.

.-.

~ . .~.. Bë,sú.0

~ ,L ~s~Y~w~- ~

..~. y;-:~. _T __

~ ; r-a~ ~k~?ï ~'~r~ ~ 74

sK..fe :. _ ..._ ,. . _ _, ~....i

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

(5)

.

1

Data Pagina Foglio

04-03-2021

IL SECOLO XIX 16

i01

I TERMINALISTI

Accerchiati e divisi Gli operatori

alla resa dei conti

a sindrome da accer- chiamento c'è. In fon- do anche dall'incon- tro di ieri era difficile uscirne senza le ossa rotte.

Persino il governatore Toti ha messo in riga i confindustria- li. Ma gli operatori hanno con- tinuato a sostenere la tesi che Beppe Costa, presidente dei terminalisti genovesi, sintetiz- za bene: «Abbiamo ribadito che la lettera non è ufficiale, l'abbiamo consegnata a mano quando avremmo potuto in- viarla con una Pec. E una lette- ra non ufficiale all'Autorità di sistema portuale, la confer- miamo, ma nessuna azione conseguente sarà attuata. Ri- badiamo che il sistema Geno- va e la Compagnia unica sono da noi totalmente supportati e ritenuti fondamentali». Ai sindacati non basta e il timore oggi è comunque qualcosa sul piatto si dovrà lasciare: se arri- va lo sciopero, Confindustria perde. Se fa concessioni come chiedono i sindacati, paga un

Beppe Costa

prezzo alto. Se disconosce la lettera va in frantumi il preca- rissimo equilibrio interno.

Ora le fazioni sono tre, perchè sia i falchi che le colombe han- no puntato il dito contro Psa, il gruppo che controlla i termi- nal di Ponente a Genova e il Sech. Da lì è partita la lettera e ieri le chat di diversi operatori delle due fazioni facevano in- tendere bene come una volta conclusa questa fase turbolen- ta, si potrebbe arrivare alla re- sa dei conti. Un altro incendio che Beppe Costa dovrà dinuo- vo cercare di spegnere. —

SIúGAL.

ECGh10MlA&MARITTIMO

~~enava,pace Ir uiâna frA rerminalisti e i'tilnit°

Si va verso Io sciopero

x E.

COMWK KoV,IOEL C Ouiia,evaW~

sala ww.Imna

«

M n:m,a, .Mw

yimnmawesoccm,~w

(6)

.

1

Foglio

IL SECOLO XIX 16

I SINDACATI

Di lotta e governo Comunque vada, sarà una vittoria

iamo compatti:

Confindustria non ha dato ri- sposte soddisfa- centi e venerdì ci sarà lo scio- pero». Enrico Ascheri e Enrico Poggi della Cgil vanno giù du- ri e usano gli stessi toni utiliz- zati ieri all'incontro. Il sinda- cato ha ottenuto la solidarietà della Fiom e non ha intenzio- ne di cedere nemmeno un mil- limetro. Più morbida la posi- zione di Cisl che sottolinea la possibilità dello sciopero, ma tengono diverse porte aperte:

«Non c'è stato il passo indie- tro che ci auspicavamo da Confindustria, ringraziamo il prefetto, Toti e il sindaco Buc- ci per la mediazione, ma al momento la situazione è di stallo - spiega Mauro Scogna- millo, segretario generale Fit Cisl Liguria - Prima dell'incon- tro avevamo un certo ottimi- smo: speravamo si potesse tro- vare una soluzione. Al termi- ne l'ottimismo non è più quel- lo auspicato. Aspettiamo il

Una manifestazione

prossimo incontro prima prendere una decisione defi- nitiva. Vedremo come Confin- dustria si atteggerà al tavolo, comunque visti i tempi stretti siamo possibilisti ma non trop- po ottimisti. Se lo sciopero re- sterà in essere ci impegnere- mo per garantire la massima vivibilità della città ed evitare ulteriori danni ai cittadini».

La Uil ragiona: «Chiediamo il disconoscimento della lettera e la normalizzazione delle re- lazioni sindacali - spiega Ro- berto Gulli - Altrimenti sarà inevitabile lo sciopero». —

SI, GAL

ECGh10MlA&MARITTIMO

~~enavn.pace lóulâna.

fra teitttinalisti e i'tilntt°

Si va verso lo sciopero

\u:•rttliiulirJlvFi Sue, saltali si .i operami

l l~autrtud Lufc'auLn~ut~~~.>.t.

alla reo del mal é (RIMI certo

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

(7)

.

1

Data Pagina Foglio

04-03-2021

IL SECOLO XIX 17

REGIONE E COMUNE

Toti a sorpresa incalza i padroni e frena i sindacati

I o aveva già fatto s ape- re informalmente nei giorni scorsi, ma sentir-

/

lo in chiaro fa sempre un certo effetto: «Ho detto a Confindustria che in questo momento essere classe diri- gente e avere responsabilità so- ciale d'impresa significa tene- re conto del fatto che siamo in mezzo a una pandemia, che il clima nel Paese è teso, che ab- biamo progetti ambiziosi per il- porto e che gli occhi del gover- no sono sullo scalo, basti pen- sare alla diga - spiega al Secolo XIX il presidente della Regione Giovanni Toti - La storia del porto di Genova è anche la sto- ria della compagnia: dobbia- mo rimediare agli errori, ma se si pensa di farlo scassando a martellate invece che con pa- zienzae cesello, nonvabene».

E però adesso il governatore prova a far cadere lo sciopero di domani: «Ho anche detto ai sindacati che uno sciopero sa- rebbe tanto e più ingiustificato della lettera: il fallo di reazio-

Giovanni Toti

ne è più grave del fallo in pri- mo istanza». Ilrichiamo è apo- sizioni ragionevoli: «Voglio es- sere certo che il sindacato ri- nunci allo sciopero: è un atto di irresponsabilità, passereb- bero dalla parte del torto, men- tre sino a questo momento so- no stati equilibrati. Nei mo- menti complicati non si può es- sere classe dirigente solo per mettersi le mostrine sulle spal- le». Anche il sindaco di Geno- va Marco Bucci ha provato a su- perare il contrasto: «Guardia- mo avanti» avrebbe ribadito.

SI:GAL.

..~.,_ .._... ___.._.._ . ~..,

Inlle prmlemr U4rcnksnCdhra.~.

li0ú:ta4çW.u-.uv :xLL.xwnual Una uGi rnlictihTortIN pitifnlll,lutlulwiür

1 1111Ril,.• ■~~

(8)

.

1

Foglio

IL SECOLO XIX 16

I CAMALLI

Sono saltati i patti Lo scontro adesso è quasi certo

p

ur non essendo desti- nataria della lettera dei terminalisti, la Compagnia Unica ne ne ha digerito male il conte- nuto, essendone l'oggetto dalla prima all'ultima riga.

Dal punto di vista dei camal- li, il sistema su cui bene o ma- le dal 2013 si reggeva il patto di reciproco interesse tra loro e gli industriali è stato messo in discussione, e questo ha re- so rovente l'atmosfera a San Benigno, quartier generale della Culmv, già alle prese con un difficile percorso di ri- sanamento finanziario, strut- turato tre anni fa e approvato dall'assemblea degli oltre 1000 soci a gennaio 2021. La marcia indietro, se possibile, rischia di aver peggiorato le cose: dire che formalmente la lettera non esiste, che è sta- to un incidente di percorso - si dice sia il ragionamento del console Antonio Benvenuti - risulta inaccettabile sia per i lavoratori che per i delegati

Antonio Benvenuti della Compagnia.

La lettera esiste, non si può negare, e pare che il console bocci anche la visione secon- do cui la missiva non è contro i camalli ma contro l'Autorità di sistema portuale (in effet- ti, gli unici due destinatari so- no il presidente Paolo Emilio Signorini e il segretario gene- rale Marco Sanguineri).

Il tema al contrario riguar- da proprio la Culmv, quindi l'azione dei terminalisti è da intendersi, dice chi ha sentito il console, diretta ai camalli.

A. QUA.

ECGh1OMlA&MARITTIMO ~--~~~

tlenloaa.pace Ir ulÁna f ateritiinalistieCubi, Si vanno lo sciopero

~ ®

I>II41We}çu1 u 1wenlii,Il,eJiv151 Cbmwrtpae va W. I ry%4il W n sniewuvim:me Ala uva del conn

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

(9)

.

1

Data Pagina Foglio

04-03-2021

IL SECOLO XIX 17

L'AUTHORITY PORTUALE

La linea prudente inizia a logorare anche Signorini

a via della prudenza è il tratto distintivo di Paolo Signorini che ne- gli anni passati ai verti- ci dell'amministrazione roma- na ne ha viste di tutti i colori e forse peggiori. Il silenzio è la conseguenza di questa strate- gia. Il presidente ha scelto di staccare completamente an- che e soprattutto con i termina- listi. Un muro. Segno che il col- po ricevuto da Confidustria è stato anche e soprattutto per- sonale. La lettera è indirizzata a lui. La minaccia della messa in mora e la richiesta di restitu- zione degli 8 milioni di euro, è diretta al presidente. Anche ie- ri Signorini nell'incontro è sta- to piuttosto guardingo e ha provato a gettare acqua sul fuoco. E però ora questo atteg- giamento che aveva permesso al numero uno dello scalo di ot- tenere il sostegno unanime di sindacati, camalli e politica, adesso rischia di diventare un boomerang: «Così viene perce- pito come passivo: è certamen-

Paolo Signorini

te vittima, ma c'è un limite»

racconta un anonimo sindaca- lista. Tradotto: «Noi siamo in guerra anche per lui, non vo- gliamo però combatterla da so- li». La ferita inferta a Signorini è però profonda: l'Authority ha sempre considerato il lavo- ro di questo primo mandato utile per comporre il puzzle di tutte le categorie. E il ruolo di facilitatore su alcune contro- versie e operazioni epocali per lo scalo, non è bastato al presi- dente per evitare di essere tra- scinato nella guerra continua tralebanchine.—

SI. GAL.

~ =.~W3 eTtet

',uÍluMnl1revi

uvJuii4xul[nul etrtauiiaìnAacntl

. . (11lRxlen.nl,imtx,.

JMis~ntwatWmqi piYYalururlltlxxU.

(10)

.

1

Foglio

IL SECOLO XIX 17

GLI SPEDIZIONIERI

o

Oltre al caos traffico adesso nuovi timori per l'attività in porto

G

li spedizionieri rap- presentano l'utenza portuale per eccel- lenza, il punto di in- contro tra il mondo del porto e quello produttivo. Una catego- ria che a Genova impiega tra di- retti e indotto 7000 persone, la presenza più massiccia in un porto italiano. La questione ca- malli, come è ovvio, è stata di- scussa all'interno dell'associa- zione di categoria, la Spedipor- to (nella foto, il direttore gene- rale, Giampaolo Botta). Nessu- na posizione ufficiale è stata presa, ma sentendo diversi operatori si capisce che il con- flitto in porto, se si dovesse pro- lungare per tanto tempo, di- venterebbe un ostacolo in una situazione già complicata: sul- la Liguria - si spiega nella cate- goria - in questo momento pe- sa la questione infrastrutture, con i cantieri e le code che ren- dono un'incognita i tempi per raggiungere i tre scali della re- gione. In un contesto economi- co già molto indebolito dal co-

Giampaolo Botta

ronavirus, il conflitto interno al porto non è esattamente la cosa migliore che poteva capi- tare. La storia recente ha inse- gnato che una crisi momenta- nea può essere facilmente di- gerita, ma se il problema diven- ta cronico, il grande timore è che si ritorno a percepire Geno- va come "il porto degli sciope- ri", quello degli anni Settanta e Ottanta, all'interno del quale era perenne il conflitto tra l'en- te di gestione e i portuali. Un'e- tichetta che lo scalo ha faticato non poco a togliersi di dosso nei decenni successivi. —

A. QUA.

..~.,_ .._... ___.._.._ . ~..,

l,oÌin.uprcw I:Jh¢z,pruderne.

;,calza tpuülmW Lav.,:,mw,a,re -

Arena teinn:ænu J,rcurstcm,ma

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Riferimenti

Documenti correlati

Sono aumentati anche i progetti di mobilità transnazionale che interessano il Sud e le isole (+53,8% rispetto al 2018), anche se il più alto numero di progetti finanziati è nel

conoscerne il contenuto bisognerà però attendere di leggere il testo del decreto del Consiglio regionale urbanistica, che sarà trasmesso al Comune di Catania tra la fine di settembre

Il colonnello Walter Villadei, il tenente colonnello Angelo Landolfi , entrambi dell'Aeronautica Militare, e l'ingegner Pantaleone Carlucci, del Consiglio Nazionale delle

Martedì tra sindacati e azienda non si parlerà solo di trasloco delle linee dalla Maserati di Grugliasco a Mira- fiori, ma della possibilità di concede- re l'uscita anticipata,

ANIE Componenti Elettronici, Associazione di Federazione ANIE, c o n l a collaborazione del mondo accademico, dei professionisti del settore e di chi utilizza le più

13 novembre 2020 – Il diabete è un esempio paradigmatico di patologia cronica a gestione complessa (oltre 3.5 milioni di pazienti dichiarano di esserne affetti in Italia, ma con

Sul piano percentuale, nel secon- do trimestre dei 2020 le esporta- zioni complessive delle province di Novara e Vercelli sono dimi- nuite del 26,1 per cento (-27,8 per cento a

Il presidente dell’Autorità del sistema portuale della Sicilia orientale, Andrea Annunziata, ha incontrato questa mattina, nella sede di Confindustria, il vicepresidente