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Lavori di: PROGETTO BOSCO VIVO DI LEGNARO. Committente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LEGNARO - PADOVA PROGETTO DI FATTIBILITA RELAZIONE TECNICA

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(1)

COMUNE DI LEGNARO

Provincia di Padova

Lavori di:

PROGETTO BOSCO VIVO DI LEGNARO

Committente:

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LEGNARO - PADOVA

PROGETTO DI FATTIBILITA’

RELAZIONE TECNICA

PROGETTO REDATTO A CURA DEL SETTORE TECNICO

“LL.PP - AMBIENTE”

Progettista : Geom. Marco Donolato _________________________________

Geom. Leopoldo Tono _________________________________

RUP: Geom. Leopoldo Tono _________________________________

1

LEGNARO Novembre 2020

(2)

PREMESSA

Con il Bando ”Un bosco vivo in ogni comune”, la Provincia di Padova e cofinanzia e promuove interventi per nuove realizzazioni di arre boscate quali centri dedicati alla produzione di “servizi ecosistemici”, per i riconosciuti benefici effetti sulla qualità dell’aria, sul clima locale, sui livelli di rumore, sulla stabilità del suolo, sulla conservazione delle biodiversità, nonchè sugli aspetti socio- economici, educativi ed identitari nei confronti delle popolazioni residenti.

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

L’intervento progettuale previsto, è denominato: BOSCO VIVO DI LEGNARO Il progetto prevede nello specifico:

L’amministrazione Comunale ha recentemente acquisito le aree adiacenti alla Corte Benedettina, di dimensioni tali da far nascere un parco di dimensioni indicative di circa 65 mila metri quadri.

All’interno del parco l’area più importante per dimensioni sarà destinata alla realizzazione del bosco vivo di Legnaro, con la piantumazione di alberature autoctone, per la creazione di un polmone verde;

l’area specificatamente destinata potrebbe essere indicativamente di 35-40 mila mq., oltre a tutti gli alberi piantumati nel resto del parco.

L’idea complessiva del parco che si vuole creare prevede inoltre:

- accesso da Via Orsaretto, con un parcheggio ad uso pubblico per tutti i fruitori e da Via L. Forte;

- percorsi vita distribuiti sull’intera area, tracciati a terra con il minimo impiego di manufatti artificiali per preservare il territorio.

- area attrezzata per bambini, con giochi e percorsi esperienziali.

- area attrezzata per attività ludico-motorie e sportive all’aperto, quali campi da volley e gioco, piazzola per esercizi di ginnastica e yoga.

- area dedicata a spettacoli ed eventi culturali, con la creazione di una arena all’aperto.

- area destinata a orti sociali per tutti quei cittadini che desiderano impegnarsi nella coltivazione diretta di un piccolo appezzamento di terreno.

La scelta di destinare parte dell’ambito a bosco cittadino / zona agricola, va a soddisfare due reali necessità entrambe molto importanti per la pubblica amministrazione. La prima mira alla creazione di un polmone verde a servizio di tutta la collettività, con gli obiettivi di socio-sostenibilità sopra ripresi, la seconda è permettere di abbattere i futuri costi di gestione e manutenzione dell’intera area, mantenendola in efficienza e garantendone la sostenibilità futura.

IL PARCO e IL BOSCO

La volontà di far nascere un parco urbano con area a bosco planiziale da insediare in questo ambito, deriva dalla convinzione dell’Amministrazione che creare un’oasi verde a servizio di tutti i cittadini e delle m

igliaia di studenti e docenti che frequentano il polo scientifico di Agripolis, possa giovare al loro benessere psico-fisico, consentendo uno stretto rapporto uomo-natura; l’area verde potrà aiutare a preservare il territorio da speculazioni edilizie a ridosso del sito storico monumentale della Corte Benedettina, dando un chiaro segnale della direzione intrapresa anche nell’ottica del rispetto della legge regionale Veneto n. 14 del 06 giugno 2017, concernente disposizioni per il consumo di suolo.

Un Parco di queste dimensioni, posizionato subito a ridosso della splendida Corte, che volge il suo sguardo ai Colli Euganei, fungerebbe da centro aggregativo per le persone e i cittadini, creando quella socialità “lenta”

che tanto manca in quest’epoca accelerata, dove tutto è amplificato.

U

n polmone verde per tutti, rivolto ad un futuro fatto di sostenibilità, di lungimiranza degli investimenti non solo economici, un atto di salvaguardia e tutela del territorio, una scelta in primis per il benessere della persona, dove poter trovare un momento di relax e svago dalla frenesia quotidiana, e riprendere i ritmi di condivisione sociale.

AMPIEZZA DELLE SUPERFICI INTERESSATE DAL BOSCO

(3)

L’ampiezza delle superfici di progetto coperte dalle piante da collocare si possono stimare in circa 35.000- 40.000 mq.

NUMERO DI PIANTE E DENSITA’ FINALE

Si stima di mettere a dimora circa 5.000 piante; il perimetro sarà realizzato da fila con sole specie arbustive, mentre le file interne saranno realizzate con alternanza di specie arbustive e specie arboree. La distanza tra le file sinusoidali è di 4 m, nelle file con soli arbusti le piante sono distanti tra loro 1 m, mentre le file alternate alberi e arbusti saranno distanti 2 m.

La densità finale è di circa 1400 piante/ha; delle quali circa 770 piante/ha arbustive e 650 piante/ha arboree.

(4)

UBICAZIONE DELLE PIANTE

Le piante saranno collocate nella parte interna dell’area di proprietà come da schema allegato.

(5)

CONFORMITÀ DELL’OPERA ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE L’opera prevista è conforme alle previsioni degli Strumenti Urbanistici vigenti.

ELENCO DELLE SPECIE DA COLLOCARE A DIMORA

Tra le piante arboree troveranno dimora: quercia, carpino, frassino, tiglio, olmo, acero, frassino, pioppo bianco e pioppo nero.

Tra gli arbusti troveranno dimora: ligustro, sambuco, rosa canina, biancospino, prugnolo,sanguinella, lantana.

MATERIALI OCCORRENTI PER LA MESSA A DIMORA

Il materiale necessario per la messa a dimora delle piante e degli arbusti sono: tutori, fili, feltrini, reticelle antilepre.

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE E STUDIO DI FATTIBILITÀ AMBIENTALE L’opera prevista non necessita né di Studio di Impatto Ambientale, né di fattibilità ambientale.

VERIFICA DI FATTIBILITÀ TECNICA

Data la modesta entità degli interventi da realizzare, non si rilevano particolari difficoltà tecniche, trattandosi di lavori che vengono eseguiti secondo tecniche consolidate da ditte specializzate, anche la progettazione risulta conveniente realizzarla in un unico livello.

DISPONIBILITÀ DELLE AREE O IMMOBILI DA UTILIZZARE Le aree interessate dall'intervento risultano di proprietà dell’Amm.ne Comunale.

STUDIO PER L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Il presente progetto risulta coerente con la vigente normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, garantendo la fruibilità delle opere ai soggetti diversamente abili attraverso l’”accessibilità” e la “visitabilità”.

STUDIO GEOTECNICO-GEOLOGICO (L.R. 02/02/1974, n° 64 e D.M. 11/03/1988 ess.mm.ii.)

Il presente progetto prevede interventi per i quali, ai sensi delle vigenti normative, non è necessario alcun studio geologico e/o geotecnico.

RISPETTO NORMATIVA VIGENTE

Tutte le opere previste dal presente progetto saranno realizzate con materiali e tecniche di posa conformi alla normativa vigente; inoltre durante la realizzazione di tali opere saranno rispettate le normali tecniche atte a garantire la sicurezza.

VINCOLI

E’ rilevabile il vincolo di inedificabilità, di rispetto della Corte Benedettina.

PARERI

Il progetto in parola, non necessita di pareri da parte di altri Enti, e sarà definitivamente approvato da parte della Giunta Comunale, dal D.Lgs. n° 50/2016 e non sarà necessario il rilascio del Permesso di Costruire, così come previsto dal D.P.R. n° 380/2001 e ss.mm.ii art. 7 lettera c.

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INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA L’intervento non rientra fra quelli soggetti alla redazione del Piano di sicurezza e di coordinamento, ai sensi del D.Lgs. n° 81/2006;

L’impresa esecutrice dovrà predisporre il Piano Sostitutivo del Piano di Sicurezza e Coordinamento ed il Piano Operativo di Sicurezza;

Le fasi di lavorazione riscontrabili sono individuate nel cronoprogramma.

Si dovrà pertanto procedere alla recinzione dell’area del cantiere interessata ai lavori e dovranno essere prese tutte le precauzioni per evitare l’interferenza dei lavori stessi con le aree interessate dalle altre normali attività.

Per tale motivo saranno stabiliti tempi e modalità esecutive atte ad evitare qualsiasi tipo di pericolo.

TEMPI DI ESECUZIONE

Per l’esecuzione dei lavori viene preventivata una durata di 180 giorni (a partire dalla data di inizio dei lavori), così come meglio evidenziato nell'allegato Cronoprogramma.

FORME E FONTI DI FINANZIAMENTO PER LA COPERTURA DELLA SPESA

L’opera sarà realizzata con fondi propri e con il coofinanziamento della Provincia di Padova e della regione del Veneto

Lavori di: PROGETTO BOSCOVIVO DI LEGNARO

QUADRO ECONOMICO DI SPESA (art. 33 DPR 207/2010)

A: LAVORI

A1 Lavori a base d'asta soggetti a ribasso € 64.000,00

A2 Oneri di Sicurezza (non soggetti a ribasso d'asta) € 1.000,00

TOTALE LAVORI “A” € 65.000,00

B: SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE B1 SPESE TECNICHE di cui all’art. 24 del D.Lgs n° 50/2016 compresa

direzione lavori

€ 1.300,00

B2 IVA SU TOTALE LAVORI 10% “A” € 6.500,00

B3 SPESE per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione , di supporto al RUP e di verifica e validazione

€ 1.000,00

B4 Spese autorità di vigilanza € 30,00

B5 IMPREVISTI iva compresa € 6.170,00

€ 15.000,00

TOTALE COMPLESSIVO PROGETTO (A + B) € 80.000,00

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CONSIDERAZIONI FINALI

Il progetto così come formulato soddisfa le esigenze espresse dall’Amministrazione Comunale e del Bando

“Un bosco vivo in ogni comune” promosso dalla Provincia di Padova.

II presente progetto è composto dai seguenti elaborati:

1 RELAZIONE GENERALE

2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE: ESTRATTO CATASTALE - ESTRATTI : P.A.T. – P.I.

3 PLANIMETRIA STATO DI FATTO

4 PLANIMETRIA STATO DI PROGETTO

5 CRONOPROGRAMMA

6 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

7 QUADRO ECONOMICO

Legnaro lì, Novembre 2020

I progettisti L'Ufficio Tecnico Comunale

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