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Capitolo 5

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Capitolo 5

Un’applicazione del Gri Reporting

Framework: Le strategie di gestione e

rendicontazione sociale di Etica Sgr.

5.1 Etica sgr: mission, valori e politica di responsabilità

sociale

Delineato in tutte le sue fasi l’iter procedurale proposto dal GRI Reporting Framework al fine di pervenire all’elaborazione di un sistema integrato, affidabile ed equilibrato di reportistica e quantificazione della performance sociale, o più correttamente della performance extra finanziaria di una generica organizzazione, è opportuno osservare un’applicazione di tale apparato nella prassi concreta.

L’organizzazione che prenderemo a tale scopo in esame è Etica Sgr, Società di Gestione del Risparmio facente capo al gruppo Banca Popolare Etica, la cui attività si esplica esclusivamente nella promozione e nella gestione di fondi SRI.

Etica Sgr è una società di gestione del risparmio costituita nel 2000 e divenuta operativa tre anni dopo, il cui scopo e oggetto sociale è quello di istituire, promuovere e gestire esclusivamente fondi comuni di investimento SRI, al fine di “rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari, sensibilizzando il pubblico e gli operatori finanziari nei confronti degli investimenti socialmente responsabili e della responsabilità sociale d’impresa”.1

Nel perseguimento del proprio oggetto sociale e nella gestione dei rapporti con tutti gli interlocutori, Etica Sgr mira al raggiungimento di obiettivi di efficacia ed

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efficienza economica ponendo congiuntamente una continua attenzione alle tematiche attinenti alle strutture di governance, al sociale e all’ambiente.

In particolare, al fine di perseguire tali scopi, Etica sgr è attiva in 4 aree principali:

Quella della “Finanza responsabile”, attraverso i fondi del “Sistema Valori Responsabili”, in cui si impegna a promuovere solo investimenti finanziari in titoli di imprese e stati accuratamente selezionati sulla base di rigorosi criteri di natura etica, sociale e ambientale.

Quella dell’”Azionariato attivo” in cui Etica Sgr instaura un dialogo con le imprese nelle quali investe, sui temi afferenti al concetto della responsabilità sociale e ambientale, e in cui partecipa attivamente alle assemblee degli azionisti ed esercita i diritti di voto collegati alle azioni.

Quella del “Microcredito” attraverso la quale, a coloro che sottoscrivono i fondi di Etica Sgr, è data la possibilità di devolvere un euro ogni mille a favore di un fondo che fa da garanzia a progetti di microcredito in Italia .

Quella di “Consulenza agli investimento socialmente responsabili”, la cui attività è rivolta a fondi pensione, fondazioni, assicurazioni ed altri investitori istituzionali che vogliano utilizzare criteri sociali e ambientali nell’ambito dei propri investimenti. 2

Etica Sgr ispira la propria attività ad alcuni valori fondamentali di riferimento che discendono sia dall’appartenenza della Sgr al Gruppo Banca Popolare Etica, sia all’impegno diretto di Etica Sgr nella promozione dell’investimento socialmente responsabile. In particolare, nell’ambito della sua attività essa si

2

Per le tematiche esposte nel presente paragrafo si veda diffusamente, ETICA SGR, Politica di

Responsabilità Sociale. Dai valori alle azioni, 2014, documento consultabile sul sito internet di Etica Sgr.

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propone di diffondere i propri valori di riferimento, sia al proprio interno, sia nei confronti dei principali portatori di interesse, con particolare riferimento alle imprese nelle quali investe e con le quali dialoga. Tali principi sono essenzialmente riconducibili al3:

Principio di Responsabilità, in relazione al quale Etica Sgr pone attenzione costante a tutte le conseguenze delle proprie azioni, siano esse di natura economica, sociale o ambientale, sui diversi stakeholder ad essa più o meno direttamente collegati.4

Particolare attenzione è inoltre posta sulle conseguenze “non economiche delle proprie azioni economiche”, ossia all’ampia gamma di riflessi ambientali e sociali che l’attività imprenditoriale o di intermediazione finanziaria è di fatto suscettibile di generare.

Principio di Correttezza, per il quale l’attività di Etica Sgr si ispira a valori di onestà, correttezza e responsabilità, nel pieno rispetto delle regole e dell’etica professionale.

Principio di Coerenza, in base al quale Etica Sgr gestisce esclusivamente fondi ed altri prodotti che abbiano una caratterizzazione socialmente responsabile, adottando essa stessa al proprio interno le politiche di CSR che richiede alle imprese nelle quali investe e investendo altresì la liquidità societaria coerentemente con le politiche SRI adottate nell’ambito dei propri fondi.

Principio di Semplicità, applicato da Etica Sgr nella convinzione che, soprattutto in un contesto come quello dei mercati finanziari, caratterizzato da prodotti sempre più

3 Per maggiori approfondimenti si veda il “Codice Etico di Etica Sgr S.p.A”, approvato dal Consiglio di Amministrazione della medesima in data 30 aprile 2013 e disponibile sul sito www.eticasgr.it

4 Ricordiamo che, secondo quanto disposto dai pincipi del GRI, la sfera di responsabilità di Etica sgr non è limitata all’ambito di azione diretta, ma risulta al contrario estesa all‘area di influenza, che include il comportamento di quei portatori di interesse sui quali la Sgr puo’ avere un’influenza significativa.

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complessi, un investitore debba essere messo nelle condizioni di capire il prodotto che sta acquistando e nel quale sta investendo il proprio risparmio.

Principio della Centralità e rispetto della persona, sulla base del quale Etica Sgr riconosce il diritto di ciascun individuo a perseguire il proprio sviluppo umano e professionale e si impegna a creare un ambiente favorevole a tale sviluppo, adottando l’ascolto e il dialogo quali leve di miglioramento continuo nelle relazioni con la generalità dei propri interlocutori.

Principio di Equità e pari opportunità, per il quale Etica Sgr riconosce la non discriminazione e il rispetto di ogni differenza di genere, età, razza, religione, appartenenza politica e sociale, linguistica o culturale, nonché orientamento sessuale, come diritto fondamentale di ogni essere umano e mira ad orientare coerentemente le proprie azioni alla ricerca di una equilibrata distribuzione della ricchezza e delle risorse, orientata al superamento di eccessivi divari retributivi e nel rispetto dei bisogni di ciascuno

Il principio della Conciliazione Vita-Lavoro, per il quale Etica Sgr è impegnata nello sviluppo di politiche di conciliazione vita-lavoro che mirino ad un continuo miglioramento del benessere dei propri dipendenti e collaboratori mediante una continua attività di promozione di politiche di flessibilità per favorire la conciliazione tra vita lavorativa e privata, come forme di part-time, congedi parentali, flessibilità oraria, telelavoro, ecc.

Principio del Premio al merito, per il quale Etica Sgr riconosce l’impegno nel raggiungimento dei risultati e l’efficacia nel lavoro, come valori da sviluppare e premiare, e si impegna a

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ricercare le modalità più opportune ed efficaci per favorirne lo sviluppo e la valorizzazione.

Principio della Famiglia, sulla cui base Etica Sgr riconosce il valore della famiglia quale nucleo fondamentale del vivere sociale.

Principio della Partecipazione ai risultati, in cui il modello di impresa,è inteso come entità privata di utilità pubblica da parte di tutti i portatori di interesse (e non solo degli azionisti) e dove dunque Etica Sgr si propone di redistribuire in maniera trasparente, il valore creato ai vari portatori di interesse, e di studiare forme di parametrazione del valore destinato agli stessi in ragione del loro contributo, diretto o indiretto, alla sua creazione.

Principio di Collaborazione e cooperazione, per il quale Etica Sgr mira a sviluppare modalità di lavoro tra i dipendenti orientate alla cooperazione e alla collaborazione, basate sulla ricerca del consenso e sul coinvolgimento delle persone rispetto agli obiettivi da raggiungere, piuttosto che sull’imposizione o sull’autorità gerarchica.

Principio di Trasparenza, che caratterizza tutte le relazioni e la comunicazione tra Etica Sgr e i suoi stakeholder, e che si basa sul riconoscimento del diritto di ogni interlocutore a conoscere tutte le informazioni rilevanti su Etica Sgr, per consentire a ciascuno di valutare scelte e comportamenti della stessa e decidere così in modo libero, autonomo e consapevole.

Principio di Efficacia ed Efficienza, attraverso il quale l’azione di Etica Sgr mira a conseguire un uso ottimale delle risorse, così che il loro impiego, nel perseguimento degli obiettivi dichiarati, dia il massimo beneficio possibile ai diversi portatori di interesse, in un’ottica di sostenibilità di lungo periodo.

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Principio di Sobrietà, all’interno del quale Etica Sgr orienta le proprie scelte nella consapevolezza che la ricerca del bene comune in un progetto di economia sostenibile, necessità di nuovi paradigmi economici che includano al loro interno anche logiche di contenimento dei consumi, di valorizzazione delle competenze e che vadano a privilegiare la qualità piuttosto che la quantità.

Principio di Solidarietà, che nelle politiche di Etica Sgr si esplica sia nel sostegno concreto offerto alle iniziative dei propri lavoratori sia nei confronti di progetti esterni ritenuti particolarmente meritevoli.

A completamento di questo quadro riassuntivo della Politica di Responsabilità Sociale attuata da Etica Sgr, in aggiunta ai valori e ai principi fin qui esposti, se ne inserisce uno ulteriore collocabile in quella particolare area di attività all’interno della quale vanno a confluire tutte le strategie e gli approcci cd di Engagement e di Azionariato attivo. Tale principio, di portata generale, si esplica attraverso un’attenzione continuativa della società di gestione verso tutti i portatori di interesse con cui la stessa più o meno direttamente si interfaccia, e trova applicazione in un dialogo che viene portato avanti con la pluralità degli stakeholders, in un’ottica collaborativa e interagente. In quest’opera di continua interazione con i propri stakeholders, Etica Sgr ha ritenuto in primo luogo necessario procedere all’identificazione degli stessi mediante un’opportuna opera di classificazione nelle cinque categorie di seguito elencate (Figura 7) .

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FIGURA 7 :Elenco dei principali portatori di interesse secondo la classificazione di Etica Sgr.

Fonte: elaborazione propria dei dati rilevati in ETICA SGR, Politica di Responsabilità Sociale. Dai

valori alle azioni, 2014.

Successivamente, allo scopo di individuare l’approccio più idoneo da adottare nell’opera di dialogo e coinvolgimento dei diversi portatori di interesse, essa ha ritenuto opportuno adottare un modello di analisi di tipo matriciale che va a posizionare i diversi portatori di interesse in relazione al loro diverso grado di influenza e dipendenza rispetto alla stessa Sgr5 (Figura 8).

FIGURA 8: Matrice di posizionamento degli stakeholders.

5 Etica Sgr ha preso a riferimento la matrice di influenza e dipendenza dei portatori di interesse proposta da AA1000 nel proprio “Manuale del professionista dello stakeholder engagement”. Dove con “AA1000” si va ad identificare una serie di principi elaborati dalla società di consulenza AccountAbility per aiutare le imprese e le organizzazioni a divenire più affidabili,responsabili e sostenibili.

PERSONE: dipendenti COMUNITA': - comunità finanziaria - autorità di vigilanza AMBIENTE : - comunità locali - generazioni future MERCATO: - clienti retail - fornitori e collocatori - investitori istituzionali - imprese - competitors - partner progettuali GOVERNANCE: - soci - organi sociali EQUO TRATTAMENTO: Onorare regolamentazioni ,norme e impegni verso gli

stakeholder i, attuando comportamenti mirati a mantenere la soddisfazione degli stessi. MINACCE E OPPORTUNITA' STRATEGICHE: Investire in processi di coinvolgimento per comprendere

preoccupazioni e sviluppare soluzioni. PRIORITA' BASSA: Offrire un accesso ai canali generali di informazione e di feedback. COINVOLGERE E INFORMARE: Assicurare equilibrio tra le preoccupazioni degli stakeholder ad elevata influenza e

quelle di coloro che sono, a loro volta,

influenzati delle decisioni. Influenza degli stakeholder su Etica Sgr

D ipe nd e n z a de g li st a ke h ol d e r da E tic a S gr

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5.2 Strategie di gestione e indicatori di rendicontazione di

responsabilità sociale.

Delineato un quadro riassuntivo volto a tracciare i tratti principali dell’organizzazione oggetto di indagine, ossia Etica Sgr, andremo adesso ad osservare l’applicazione concreta del sistema di rendicontazione e misurazione della performance sociale proposto dal GRI (Global Reporting Initiative) effettuata dalla società di gestione in parola.

Come già anticipato nei precedenti paragrafi aventi ad oggetto questa particolare struttura di rendicontazione, il processo di misurazione della performance sociale di una qualsiasi organizzazione che si svolga tramite ausilio di opportuni indicatori, si esplica attraverso la classificazione delle tematiche affrontate in sei categorie di indagine quali, quella economica, ambientale, delle pratiche lavorative e della dignità del lavoro, della società, dei diritti umani, e della responsabilità da prodotto. Successivamente, passando in rassegna i principali tratti caratterizzanti la “Politica di Responsabilità Sociale” di Etica Sgr, abbiamo potuto osservare come ciascuna delle categorie di sostenibilità sopra menzionate, venga analizzata in un ottica altamente collaborativa, attraverso l’instaurazione di un dialogo continuativo con tutti i vari portatori di interesse. Questo tipo di analisi, volto ad identificare in primo luogo gli ambiti e gli aspetti rilevanti per l’azione della stessa Etica Sgr, e successivamente ad implementare una serie di indicatori di rendicontazione e misurazione della performance sociale, si esplica attraverso un processo che ha inizio con l’applicazione del cd Criterio di Materialità6 ad ogni categoria di sostenibilità individuata.

Tale criterio,in particolare, troverà applicazione sia per quanto riguarda gli impatti diretti, attuali o potenziali della società di gestione del risparmio, sia in

6 Come già specificato nel paragrafo 4.2.2 del presente elaborato , con il termine materialità deve intendersi la rilevanza di ogni singolo aspetto, analizzato in base all’impatto economico, sociale e ambientale generato e alla possibilità di influenzare le decisioni degli stakeholders e, pertanto, sufficientemente importante da divenire oggetto di rendicontazione.

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riferimento all’attività esterna di dialogo e azionariato attivo portata avanti con le varie imprese.

Inoltre, con specifico riferimento al caso di studio in tal sede analizzato, è necessario sottolineare come alle categorie sopra individuate se ne vada ad aggiungere una ulteriore relativa alla “Governance aziendale”, la quale non risulta essere dedotta ad oggetto di riflessione, perché ritenuta necessariamente e intrinsecamente materiale in quanto “essere trasparenti su struttura e composizione dell’organizzazione è un aspetto basilare per la filosofia della Società oltre che indispensabile per garantire una rendicontazione di qualità”.7

L’approccio di analisi delineato, ha permesso così di identificare il perimetro e il contesto di sostenibilità di Etica Sgr, entro il quale focalizzare la propria strategie di azione e di conseguenza le iniziative di stakeholder engagement e la relativa attività di reportistica e rendicontazione. A tal fine poi, per ciascun aspetto è stata definita la materialità sia internamente, ossia in relazione alle attività e agli impatti diretti di Etica Sgr, sia esternamente , ossia con riguardo alle relazioni con le imprese nelle quali la Sgr investe o con le quali intrattiene attività di azionariato attivo.

In particolare, le due variabili introdotte, ossia la “materialità Interna” e la “materialità esterna” vengono inserite ed analizzate all’interno di una matrice di materialità, per ognuna delle categorie individuate e, a seconda del livello di materialità (e dunque di rilevanza) ad esse attribuito, sono di volta in volta riportate:

Una definizione, corrispondente a quella attribuita dal GRI a ciascun particolare ambito oggetto di descrizione ;

Una Strategia Interna, riportata solo per gli aspetti giudicati “materiali internamente” e che illustra le modalità che la Sgr intende utilizzare per gestire l’aspetto in questione e per monitorare mitigare gli impatti e i rischi correlati al di là degli obblighi

7 Per approfondimenti sulle tematiche oggetto del presente paragrafo, si veda diffusamente ETICA SGR,

Strategie di gestione e Indicatori di Rendicontazione di Responsabilità Sociale. Dai valori alle azioni,

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legislativi. In tale ambito è interessante inoltre rilevare come, per taluni aspetti di natura ambientale, la Sgr abbia deciso, nonostante non siano ritenuti materiali in ragione del limitato impatto ambientale, di definire ugualmente una strategia e degli indicatori, considerando l’importanza della tematica e del grado di sensibilizzazione dei propri dipendenti in materia.

 Per gli aspetti ritenuti “materiali internamente”, sono inoltre identificati dei KPIs (Key Performance Indicators), scelti appunto tra gli indicatori suggeriti dal GRI, in merito ai quali la Sgr si impegna ad effettuare una rendicontazione periodica, ad esempio nel proprio Bilancio Integrato o sul proprio Sito Internet.

Una Strategia esterna per i soli aspetti valutati “materiali esternamente” volta a rappresentare le modalità con le quali Etica Sgr gestisce e considera la tematica in oggetto sia nell’ambito del dialogo con le imprese sia nelle analisi effettuate per l’inserimento delle stesse nei propri investimenti. Trattasi in questo caso generalmente, dei criteri di selezione utilizzati, dell’adesione a campagne specifiche, delle indicazioni presenti nelle “Linee Guida sull’Azionariato Attivo” della Società, o di altre modalità di interazione con i vari portatori di interesse. La rendicontazione di quanto effettivamente fatto in tema di strategia esterna è visibile dalla generalità dei portatori di interesse tramite il Bilancio Integrato, il sito web della Società o la documentazione periodica degli OICR istituiti.

Delineate quelle che sono le modalità e gli approcci utilizzati attraverso cui si esplica l’iter procedurale utilizzato da Etica Sgr per la misurazione e la successiva rendicontazione della performance extra finanziaria, di seguito, per ognuna delle categorie di sostenibilità individuate dal GRI, cui ricordiamo essere stata aggiunta quella della “Governance d’impresa” ad opera della stessa Sgr, andremo ad identificare:

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 Gli aspetti ritenuti materiali da Etica Sgr, sia internamente che esternamente, mediante ausilio delle sopra menzionate matrici di materialità

 La strategia interna ed esterna implementata da Etica Sgr in relazione a tali aspetti;

I KPIs (Key Performance Indicators), scelti tra gli indicatori di performance proposti dal GRI8, utilizzati per quantificare l’impatto

degli stessi in termini di performance extra finanziaria.

Per quanto attiene alla categoria Economica di sostenibilità, come già osservato con riguardo alle disposizioni del GRI, ciò che dovrà essere oggetto di misurazione, non saranno tanto le performance economiche delle varie imprese (variabili peraltro già presenti all’interno dei bilanci e ricomprese nell’ambito della performance finanziaria), quanto piuttosto il contributo dell’organizzazione oggetto di analisi alla sostenibilità del sistema economico, in termini di impatto sulle condizioni economiche dei vari portatori di interesse, ivi incluse le comunità locali. A tal proposito, gli aspetti ritenuti “materiali” da Etica Sgr in tale ambito, come si può osservare anche dalla relativa matrice di materialità (Figura 9), sono:

 La Performance Economica

 Le pratiche di approvvigionamento  La presenza geografica

 Gli impatti economici indiretti.

8 Per un elenco e una descrizione dettagliata di tutti gli indicatori di performance suggeriti dal GRI in relazione alle varie categorie di sostenibilità, si veda l’Appendice al capitolo 5 del presente elaborato.

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FIGURA 9: Matrice di materialità per gli aspetti facenti capo alla categoria economica di

sostenibilità.

Fonte: rielaborazione propria dei dati rilevati in ETICA SGR, Strategie di gestione e Indicatori di

Rendicontazione di Responsabilità Sociale. Dai valori alle azioni, 2014.

L’aspetto attinente alla performance economica è definito in relazione alla capacità dell’impresa di dar luogo ad efficaci politiche poste a presidio, da un lato del valore trattenuto in azienda, e dall’altro di quello distribuito ai vari portatori di interesse. A tale aspetto, si aggiunge inoltre la capacità della stessa di ottenere finanziamenti da fonti esterne. Per ciò che attiene alla strategia interna, Etica Sgr mira a creare valore in modo sostenibile e a valere nel lungo periodo, trattenendone la quantità necessaria al finanziamento dei propri investimenti operativi e allo sviluppo della propria attività e distribuendo il resto ai soci e ai portatori d’interesse in un’ottica di totale trasparenza. In relazione alla strategia esterna, invece, la Sgr utilizza quale base di partenza i principali documenti economico finanziari messi a disposizione dalle imprese tuttavia, al fine di mantenere separate la valutazione finanziaria da quella extra finanziaria, l’analisi sarà maggiormente incentrata sugli indicatori di equilibrio tra il valore trattenuto e quello distribuito tra i vari portatori di interesse, prime tra tutte le comunità locali.

Principali KPIs utilizzati: EC1, EC3 ed EC49.

9 Per l’elenco completo e per le singole definizioni dei KPI (Key Performance Indicators) di seguito menzionati si veda diffusamente l’Appendice al capitolo 5.

- Presenza geografica - Impatti economici indiretti - Performance economica - Pratiche di approvvigionamento materialità interna M at er ia lit à e st er na

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L’aspetto delle pratiche di Approvvigionamento, è valutato attraverso le modalità di gestione degli approvvigionamenti, ivi compresa la stabilità dei contratti con i fornitori. Per ciò che attiene alla strategia interna, Etica Sgr, nella selezione dei propri fornitori, al di là del rapporto qualità prezzo, prende in esame anche l’impatto generato da questi ultimi in termini di sostenibilità. Inoltre, in relazione al rapporto intrattenuto dalla Sgr con i propri fornitori, è interessante osservare come essa sia iscritta all’albo dei Pagatori Responsabili promosso da Assolombarda. Per ciò che attiene alla strategie esterna invece, è da segnalare come tale aspetto pur non rilevando come fattore discriminante nell’ambito dei processi di screening ambientale, sia comunque inserito all’interno dell’iter valutativo generale dell’impresa.

Principale KPIs utilizzato: EC9.

Con riguardo alla Presenza Geografica, tale aspetto come rilevabile dalla matrice sopra riportata non è considerato internamente materiale, in virtù della struttura della Sgr che ha unica sede a Milano ed è definito in relazione alla presenza geografica dell‘impresa e alle politiche retributive portate avanti dalla stessa soprattutto a livello locale. In particolare, saranno oggetto di valutazione elementi come la presenza di politiche volte a favorire l’impiego locale e a contenere le disparità di trattamento tra dipendenti locali e non. In tale ambito, la strategia esterna di Etica Sgr si esplica attraverso un’attenta valutazione delle politiche poste in essere dalle imprese in caso di delocalizzazione al fine di osservarne le relative politiche di assunzione di personale locale. Anche l’aspetto degli Impatti Economici Indiretti non è ritenuto materiale internamente in ragione delle dimensioni di Etica Sgr ed è analizzato mediante quantificazione degli impatti generati a livello economico, indirettamente, dall’attività svolta, per ciò che attiene ad esempio ai servizi e alle infrastrutture offerte alle comunità locali di riferimento, o più in generale, allo sviluppo economico impresso sulle stesse.

Per ciò che attiene invece alla categoria Ambientale di sostenibilità, sarà oggetto di valutazione quello che è l’impatto dell’impresa sui sistemi naturali, inclusi terra, aria, acqua ed ecosistemi, con riguardo sia agli input utilizzati, come le

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risorse idriche o energetiche, sia agli output prodotti come emissioni, versamenti e rifiuti. Come osservabile dalla matrice di materialità sottostante (Figura 10), gli aspetti che Etica Sgr ha ritenuto materiali nell’ambito di questa categoria sono:

 Materiali  Energia  Acqua  Biodiversità  Emissioni  Prodotti e servizi  Compliance  Trasporti

 Attenzione complessiva all’ambiente  Assessment ambientali dei fornitori  Meccanismi di reclamo su temi ambientali.

FIGURA 10: Matrice di materialità degli aspetti facenti capo alla categoria Ambientale di

sostenibilità

Fonte: rielaborazione propria dei dati rilevati in ETICA SGR, Strategie di gestione e Indicatori di

Rendicontazione di Responsabilità Sociale. Dai valori alle azioni, 2014.

Come è possibile rilevare, tra gli aspetti ritenuti materiali sia internamente che esternamente, troviamo in primo luogo l’Attenzione complessiva all’ambiente,

- Acqua - Trasporti - Ass. ambientale fornitori

- Prodotti e servizi - Compliance - Biodiversità - Att.ne complessiva all'ambiente - Materiali -Energia - Emissioni - Meccanismi di reclamo su temi ambientali materialità interna M at er ia lit à e st er na

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definita in relazione al livello generale di attenzione posto dall’impresa sulle tematiche ambientali, inclusi investimenti a sostegno della protezione dell’ambiente. In relazione alla strategia interna, sebbene Etica Sgr non sia una società ad elevato impatto ambientale, essa monitora comunque in maniera continuativa i propri impatti aderendo altresì a diverse iniziative e campagne in materia, quali ad esempio il Carbon Disclosure Project10. Per ciò che attiene

invece alla strategia esterna, Etica Sgr analizza la qualità della politica ambientale adottata dalle imprese, mediante un’attenta valutazione di alcuni parametri ritenuti particolarmente rilevanti, quali: il consumo e l’inquinamento idrico, il risparmio energetico, la gestione dei rifiuti, le emissioni di CO2, il consumo di energia da fonti rinnovabili e l’inquinamento acustico. Ulteriori elementi di valutazione attengono poi alla presenza o meno, in relazione all’impresa oggetto di analisi, di percorsi formativi per i dipendenti su queste tematiche o di eventuali certificazioni riconosciute a livello internazionale.

Principali KPIs utilizzati: EN30.

L’aspetto dei Materiali è invece definito con riguardo alla tipologia e alle quantità di materiali utilizzati, con indicazione della percentuale riciclabile degli stessi. Nell’ambito della propria strategia interna, Etica Sgr, in relazione a tale aspetto si pone come obiettivo quello di ricercare un bilanciamento ottimale tra efficienza e utilizzo dei materiali riciclati, sebbene trattandosi di un’azienda di servizi, i principali materiali utilizzati risultino limitati alla sola carta e alle apparecchiature tecnologiche. Per ciò che attiene invece alla strategia esterna, Etica Sgr si impegna, da un lato, nell’ambito delle proprie attività di azionariato attivo, a supportare eventuali mozioni degli azionisti relative all’approvvigionamento, alla tracciabilità degli OGM o alle prassi di allevamento degli animali, e, dall’altro utilizza la performance registrata in tale aspetto quale fattore discriminante vero e proprio nella definizione del perimetro del proprio universo investibile.

Principali KPIs utilizzati: EN1- EN2 .

10 Il Carbon Disclosure Project è un organismo che opera al fine di orientare le imprese verso un nuovo modo di fare business, che sia in grado di prevenire le pericolose conseguenze connesse al fenomeno del cambiamento climatico e di proteggere le risorse energetiche da un eccessivo sfruttamento.

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L’aspetto dell’Energia è definito in relazione alla gestione del consumo di energia da parte dell’impresa, con particolare attenzione posta sull’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Per ciò che attiene alla strategia interna, Etica Sgr ha deciso di orientare i propri consumi interamente verso energia proveniente da fonti rinnovabili mentre per quanto riguarda la strategia esterna, elemento centrale oggetto di valutazione è la performance delle imprese nel campo del risparmio energetico, con particolare attenzione posta sul rapporto di approvvigionamento da fonti rinnovabili rispetto al consumo totale.

Principali KPIs utilizzati: EN3-EN4.

L’aspetto dei Trasporti è invece definito in relazione agli impatti ambientali e alla gestione dei trasporti di beni e prodotti per le operazioni aziendali, nonché dei viaggi effettuati dal personale. In relazione alla strategia interna, Etica Sgr pone un’attenzione continua sugli impatti ambientali generati dai sistemi di trasporto utilizzati per lo spostamento di merci, dipendenti e collaboratori e a tal proposito, soprattutto in relazione a questi ultimi, viene privilegiato e incentivato l’utilizzo di mezzi pubblici11. In realazione alla strategia esterna, pur non essendo

al momento presenti criteri specifici relativi alla mobilità e alla gestione del trasporto merci, Etica Sgr, include nelle proprie valutazioni i mezzi utilizzati per gli spostamenti aziendali e la presenza nell’apparato gestorio di un “Mobility Manager”.

Principali KPIs utilizzati: EN29.

Tra gli aspetti che risultano essere materiali solo esternamente invece troviamo in primo luogo quello dell’Acqua, il quale, sebbene non sia ritenuto internamente materiale, in ragione delle dimensioni e del tipo di attività svolta dalla Sgr, è definito sia in relazione all’utilizzo di tale risorsa come input, sia con riguardo al riciclo e al riutilizzo delle risorse idriche. Nell’elaborazione della propria strategia esterna, Etica Sgr valuta la performance ambientale dell’impresa legata alle risorse idriche mediante alcuni indicatori di consumo e inquinamento,

11 Per facilitare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici da parte dei soggetti che entrino a vario titolo in contatto con Etica Sgr, la sede della società è ubicata nei pressi della stazione di Milano Centrale, e dunque agevolmente raggiungibile con treni, metropolitane e mezzi pubblici.

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aggiungendovi poi ulteriori criteri di analisi, sviluppati in ragione del valore sociale dell’acqua come bene comune12, da applicare alle imprese operanti nel

settore dei servizi idrici integrati. Principali KPIs utilizzati: EN8-EN10.

Anche l’aspetto della Biodiversità,che si esplica attraverso un’attività di continuo monitoraggio del rischio che le varie operazioni vadano ad impattare sulla biodiversità di alcuni ecosistemi ed in particolar modo sulle aree protette, non è stato ritenuto materiale internamente da Etica sgr, in ragione dell’attività svolta da quest’ultima. Nell’ambito dunque dell’attività esterna, tale aspetto funge da vero e proprio fattore discriminante nelle strategie di selezione e screening, mediante esclusione dall’universo investibile delle imprese formalmente accusate da parte di organismi internazionali o ONG accreditate di aver violato la Convenzione Internazionale sulla Biodiversità13.

Principali KPIs utilizzati: EN11-EN12.

ulteriore aspetto dotato della sola materialità esterna è quello dei “Prodotti e Servizi”, definito mediante quantificazione dell’impatto ambientale associato ai prodotti e ai servizi offerti da una determinata impresa. In particolare, nell’ambito della propria strategia esterna, Etica Sgr, oltre ad eventuali impatti negativi, valuterà altresì se all’interno della gamma dei prodotti offerti ve ne siano alcuni suscettibili di produrre un impatto positivo sull’ambiente in termini ad esempio di risparmio energetico.

Principali KPIs utilizzati: EN26-EN27.

L’aspetto denominato Compliance poi, che si esplica attraverso un’indagine relativa al rispetto delle norme ambientali, nonché alla presenza di eventuali violazioni o sanzioni intervenute nei confronti dell’impresa, è affrontato nell’ambito della relativa strategia esterna all’interno dell’analisi generale

12 La risoluzione ONU del 28 luglio 2010, ha dichiarato per la prima volta nella storia, il diritto all’acqua, “un diritto umano universale e fondamentale”; in quanto tale dunque esso si configura quale estensione del diritto alla vita affermato dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.

13 La Convenzione sulla Diversità Biologica (CDB)è uno dei principali accordi sottoscritti in occasione del Vertice sulla Terra del 1992 a Rio de Janeiro ed entrato in vigore nel corso dell’anno successivo. Si tratta di un trattato internazionale giuridicamente vincolante con tre principali obiettivi: conservazione della biodiversità, uso sostenibile della stessa e giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche.

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dell’impresa pur non essendo utilizzato quale criterio discriminante nella definizione del perimetro dell’universo investibile, fatta eccezione per ciò che attiene alle imprese operanti nel sistema idrico integrato.

L’aspetto delle Emissioni è invece misurabile in relazione alle emissioni nell’atmosfera di CO2, e di altri gas climalteranti, inquinanti o comunque dannosi per l’ozonosfera. In questo caso, sebbene tale aspetto non sia ritenuto materiale internamente, Etica Sgr ha scelto di dotarsi ugualmente di una strategia di gestione delle emissioni soprattutto al fine di sensibilizzare i propri dipendenti a riguardo. In relazione a tale aspetto, la strategia esterna si esplica attraverso un’attenta valutazione della quantità di emissioni di CO2 e di altri gas climalteranti prodotti dall’impresa, ma anche del livello di trasparenza della stessa in relazione a tali tematiche o dell’adesione ad iniziative afferenti alla tematica del climate change.

Principali KPIs utilizzati: EN15-EN16.

L’aspetto denominato Rifiuti e Scarichi, viene valutato in relazione alle modalità di gestione e alle quantità emesse di rifiuti e altre sostanze di scarico. In relazione alla strategia esterna, Etica Sgr valuta la performance delle società nella gestione dei rifiuti, con particolare riguardo al rapporto tra il peso totale dei rifiuti prodotti (pericolosi e non)e il valore aggiunto e alla percentuale di rifiuti riciclati rispetto al totale di quelli prodotti.

Principali KPIs utilizzati: EN23.

L’aspetto denominato “Assesment ambientali dei fornitori”, valuta la presenza di eventuali assesment dei fornitori o di eventuali audit aspecifici in ambito ambientale e l’entità degli impatti ambientali potenzialmente significativi lungo la catena di fornitura.

Sebbene tale aspetto non sia valutato come internamente materiale, Etica Sgr si è comunque dotata di una politica per la gestione dell’accreditamento dei propri fornitori che preveda anche la verifica della presenza di eventuali certificazioni ambientali. In relazione invece alla strategia esterna, viene valutata l’eventuale attuazione da parte dell’impresa oggetto di analisi, di una politica di rispetto ambientale e la sottoscrizione della stessa da parte dei suoi fornitori.

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L’ambito denominato “Pratiche lavorative e Dignità del lavoro”, ed individuato nella più generale categoria sociale di sostenibilità, fa riferimento invece alla qualità del lavoro coerentemente con gli standard delineati a livello internazionale, in particolare dall’ILO14. Come rilevabile dalla matrice di

materialità costruita in relazione a tale ambito (Figura 11), gli aspetti ritenuti materiali da Etica Sgr sono:

 Impiego

 Relazioni industriali

 Salute e sicurezza sul luogo di lavoro  Formazione e cultura

 Pari opportunità

 Equa di remunerazione tra generi

 Assessment dei fornitori sulle pratiche lavorative

 Meccanismi di reclamo sulle pratiche lavorative.

FIGURA 11: Matrice di materialità degli aspetti facenti capo all’ambito sociale delle Pratiche

Lavorative e Dignità del Lavoro.

Fonte: rielaborazione propria dei dati rilevati in ETICA SGR, Strategie di gestione e Indicatori di

Rendicontazione di Responsabilità Sociale. Dai valori alle azioni, 2014.

14 L’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) è l’agenzia delle Nazioni Unite ce si occupa di promuovere il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne.

-Salute e sicurezza

sul luogo di lavoro - Assessment fornitori su pratiche lavorative - Relazioni industriali - pari opportunità - Equa remunerazione tra

generi - Impiego -Formazione e cultura - Meccanismi di reclamo sulle pratiche lavorative materialità interna M at er ia lit à e st er na

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212

L’aspetto dell’Impiego, ritenuto materiale in entrambi i sensi, ha a che fare con il tipo di impiego offerto, le relative politiche implementate, il numero di dipendenti assunti, il tasso di turnover, le differenze di trattamento o le politiche poste in essere in relazione a particolari eventi (es: maternità). Per ciò che attiene alla strategia interna, Etica Sgr si impegna ad offrire condizioni lavorative stabili e che consentano uno sviluppo umano e professionale dei propri collaboratori agendo su tutti i vari aspetti nei quali tale obiettivo si esplica. A tal proposito, nei processi di selezione delle risorse umane saranno oggetto di valutazione, congiuntamente agli aspetti strettamente connessi alla professionalità del candidato, anche quelli legati al suo impegno sociale, così come la remunerazione offerta dovrà essere equa ed adeguata non solo a garantire una vita dignitosa al dipendente ma altresì a permettergli la costruzione di un nucleo familiare. Infine, in accordo con i valori del proprio codice etico, Etica Sgr si impegnerà in tale ambito a promuovere la qualità di vita dei propri collaboratori e dipendenti, anche tramite forme di compartecipazione alle spese sanitarie e previdenziali.

Nell’ambito della strategia esterna invece, viene valutata l’attenzione posta dalle varie imprese verso i propri lavoratori e tale livello di attenzione è quantificato sulla base del livello di copertura assistenziale e previdenziale offerto, della presenza di strumenti finalizzati al supporto del nucleo familiare, del tasso di turnover del personale e della tipologia di contratti offerti.

Principali KPIs utilizzati: LA1-LA2-LA3, cui si aggiunge un indicatore specifico di Etica Sgr definito come “Numero totale di assunti divisi per titolo di studio”. Il successivo aspetto delle “Relazioni Industriali”, riguarda invece, più nello specifico, la libertà di associazione e la presenza di idonee procedure da porre in essere a seguito di cambiamenti organizzativi particolarmente significativi. Nella strategia esterna implementata da Etica Sgr in relazione a tale aspetto, è prevista l’esclusione dall’universo investibile delle società accusate di aver violato le convenzioni ILO relative alla protezione del diritto sindacale e del diritto di contrattazione e organizzazione collettiva.

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L’aspetto denominato “Formazione e Cultura” è valutato in base alla presenza di programmi per la formazione e lo sviluppo professionale dei vari dipendenti e di idonei sistemi di valutazione delle risorse umane. Se nell’ambito della strategia interna posta in essere con riguardo a tale aspetto Etica Sgr investe da sempre sulla formazione e sulla crescita dei propri dipendenti, in quella esterna, tra i fattori oggetto di valutazione troviamo la quantità e la qualità di formazione erogata da parte della società ai propri dipendenti (in termini di percentuale del costo del lavoro investita in formazione o di ore di formazione offerte per singolo addetto) e la presenza di formazione su tematiche a rilevanza sociale.

Principali KPIs utilizzati: LA9-LA11 cui si aggiunge l’indicatore specifico di Etica Sgr “Numero di ore di formazione obbligatorie e finanziate”.

L’aspetto delle “Pari Opportunità”, è valutato considerando la composizione del personale e degli organi sociali in termini di genere di appartenenza. Viene dunque valutata con attenzione l’adozione da parte delle imprese di idonee politiche per le pari opportunità, controllandone poi l’effettiva attuazione e realizzazione mediante analisi della composizione dei principali organi amministrativi e sociali in termini di genere di appartenenza.

Principali KPIs utilizzati: LA2.

Al precedente aspetto si aggiunge poi quello dell’ equa remunerazione tra generi che si esplica attraverso una valutazione effettuata all’interno delle imprese del differenziale retributivo presente tra uomini e donne.

Principali KPIs utilizzati: LA13.

Infine, l’aspetto della Salute e Sicurezza sul Lavoro è definito sulla base della presenza di idonee politiche sulla salute e sulla sicurezza dei dipendenti, di comitati appositamente preposti, e sull’incidenza di infortuni sul luogo di lavoro15. Etica Sgr in particolare, in relazione a tale aspetto, valuta la presenza di policy interne all’impresa volte a tutelare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, con particolare riferimento alle imprese operanti in Paesi maggiormente a

15 Come rilevabile dalla relativa matrice di materialità, tale aspetto è ritenuto materiale solo esternamente in virtù della forte regolamentazione presente in Italia su tale tema e del livello di rischio irrisorio connesso alle attività svolte da Etica Sgr.

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214

rischio e, successivamente, ne quantifica l’efficacia mediante analisi dell’andamento nel tempo degli indici di frequenza e gravità degli incidenti avvenuti nel corso dell’anno.

L’aspetto denominato “Assesment dei fornitori sulle pratiche lavorative”, valuta la presenza di eventuali assessment dei fornitori o di eventuali audit specifici sulle pratiche lavorative e l’entità degli impatti potenzialmente significativi in tal senso, lungo la catena di fornitura.

Sebbene tale aspetto non sia valutato come internamente materiale, Etica Sgr si è comunque dotata di una politica per la gestione dell’accreditamento dei propri fornitori che preveda anche la verifica della presenza di eventuali certificazioni sociali. In relazione invece alla strategia esterna, viene valutata l’eventuale attuazione da parte dell’impresa oggetto di analisi, di una politica di rispetto degli standard lavorativi e la sottoscrizione della stessa da parte dei suoi fornitori. Il successivo ambito in cui viene scomposta dal GRI la categoria Sociale di sostenibilità è quello dei Diritti Umani, relativo a tutti quei processi implementati dalle varie imprese che vanno a toccare temi come quelli di non discriminazione, parità di genere, libertà di associazione e contrattazione collettiva, lavoro minorile o forzato e diritti delle popolazioni native. Come rilevabile dalla matrice di materialità costruita in relazione a tale ambito (Figura 12), i principali aspetti ritenuti materiali da Etica Sgr sono:

 Investimenti

 Non discriminazione

 Libertà di associazione e contrattazione collettiva  Lavoro minorile

 Lavoro forzato

 Diritti dei popoli nativi

 Assesment dei fornitori sui diritti umani  Meccanismi i reclamo sui diritti umani

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215

FIGURA 12 :Matrice di materialità relativa all’ambito Diritti Umani della categoria sociale di

sostenibilità.

Fonte: rielaborazione propria dei dati rilevati in ETICA SGR, Strategie di gestione e Indicatori di

Rendicontazione di Responsabilità Sociale. Dai valori alle azioni, 2014.

Come è possibile osservare, l’unico aspetto che in tale ambito è stato ritenuto materiale in entrambi i sensi è quello di Non Discriminazione, definito sulla base della presenza di adeguate politiche finalizzate ad impedire ogni tipo di discriminazione all’interno di una qualsiasi organizzazione.

In relazione a tale aspetto, Etica Sgr valuta l’adozione da parte delle varie imprese di opportune politiche a tutela dei diritti umani, l’estensione di tali politiche a tutti gli stabilimenti del gruppo, avendo cura che l’attività di monitoraggio sulla corretta implementazione di tali politiche venga affidata ad un ente esterno16.

Principali KPIs utilizzati: HR3.

L’aspetto denominato “Investimenti”, va a valutare il peso conferito alle questioni afferenti alla tematica dei Diritti Umani nell’ambito degli accordi di investimento diretti stipulati dall’impresa.

16 In particolare è disposto che “ accuse di violazione delle convenzioni ILO sulla non discriminazione, anche lungo la catena di fornitura, possono portare all’esclusione dell’impresa dall’universo investibile di Etica Sgr”. Etica Sgr, “Strategie di gestione e indicatori di rendicontazione di responsabilità sociale”, pag 25.

- Diritti dei popoli nativi - Libertà di associazione e contrattazione collettiva - Lavoro minorile - Investimenti - Non discriminazione - Assesment dei fornitori sui diritti

umani materialità interna M at er ia lit à e st er na

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216

In relazione a tale aspetto, è necessario sottolineare come Etica Sgr abbia attualmente sospeso dai propri investimenti l’intero settore finanziario, particolarmente interessato dal presente aspetto.17

I successivi aspetti relativi alle tematiche della libertà di associazione e contrattazione collettiva, del lavoro minorile, del lavoro forzato e del rispetto dei diritti dei popoli nativi, si esplicano poi attraverso un’analisi volta a valutare la presenza di fasi del processo o di particolari fornitori, per i quali sussista un rischio potenziale di violazione delle libertà e dei diritti fondamentali riconosciuti in tale ambito. In particolare, nella propria strategia esterna18, Etica Sgr andrà a

verificare in primo luogo che tutte le tematiche di cui si è fatta menzione, siano effettivamente inserite nell’ambito delle politiche adottate dalle imprese a tutela dei diritti umani e, successivamente, che l’attività di monitoraggio sulla corretta implementazione di tali politiche sia affidata ad un ente esterno.

Infine, come già illustrato in relazione alle categorie precedentemente analizzate, l’aspetto degli “Assessment dei fornitori sui diritti umani”, valuta la presenza di eventuali assessment dei fornitori o di eventuali audit specifici sul tema dei diritti umani e l’entità degli impatti potenzialmente significativi in tal senso, lungo la catena di fornitura.

Sebbene tale aspetto non sia valutato come internamente materiale, Etica Sgr si è comunque dotata di una politica per la gestione dell’accreditamento dei propri fornitori che preveda anche la verifica della presenza di eventuali certificazioni nell’ambito dei diritti umani. In relazione invece alla strategia esterna, viene valutata l’eventuale attuazione da parte dell’impresa oggetto di analisi, di una politica che non vada in alcun modo a ledere i diritti umani sanciti dalle varie convenzioni internazionali in materia, e la sottoscrizione della stessa da parte dei suoi fornitori.

Principali KPIs utilizzati : HR10.

17 A tal proposito si veda anche “ Etica Sgr- Indicatori sociali, ambientali e di Corporate Governance utilizzati nell’analisi di responsabilità socio ambientale delle imprese” disponibile su www.eticasgr.it. 18 Tali aspetti, come rilevabile dalla relativa matrice di materialità, sono stati ritenuti materiali solo esternamente, data la presenza in Italia di un apparato di tutele particolarmente articolato in relazione alle tematiche in oggetto e in virtù della scarsa incidenza di casi di violazione dei diritti umani ad esse collegate.

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Un ulteriore ambito facente parte della categoria Sociale di sostenibilità è quello denominato “Società” e che fa riferimento agli impatti che l’impresa genera sulla società civile nel suo complesso e, in particolar modo sia sulle istituzioni che sulle comunità locali.

Di seguito è riportata la matrice di materialità (Figura 13) relativa a tale ambito, sulla base della quale sono riconosciuti come materiali i seguenti aspetti:

 Comunità locali  Anti corruzione  Politiche pubbliche

 Comportamenti anti competitivi  Compliance

Assessment dei fornitori in ambito sociale

FIGURA 13: Matrice di materialità degli aspetti relativi all’ambito Società della categoria

sociale di sostenibilità

Fonte: rielaborazione propria dei dati rilevati in ETICA SGR, Strategie di gestione e Indicatori di

Rendicontazione di Responsabilità Sociale. Dai valori alle azioni, 2014.

Tra gli aspetti ritenuti materiali sia internamente che esternamente, troviamo quello della Compliance, relativo al rispetto da parte delle imprese delle varie norme, leggi e regolamenti, alle attività di monitoraggio sul mantenimento di un adeguato livello di compliance alle stesse, il tutto considerando anche eventuali

- Comunità locali - Comportamenti anticompetitivi - Anti corruzione - Politiche pubbliche - Compliance - Assessment dei fornitori in ambito sociale materialità interna M at eri al ità est erna

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sanzioni (monetarie e non) ricevute. Per ciò che attiene alla strategia interna, è opportuno osservare come la Sgr operi in un settore fortemente regolamentato sia dalla normativa primaria che da quella secondaria e come le stringenti disposizioni emanate dal governo e dalle autorità di vigilanza, a livello nazionale ed europeo, rendano necessaria una costante attenzione rispetto alle varie normative e alle loro evoluzioni. A tale scopo, la crescita dimensionale della Sgr, ha portato ad una progressiva opportunità di istituire, senza cadere in eccessivi ridimensionamenti, ulteriori presidi di controllo da affiancare alle funzioni già espletate dall’Organismo di Vigilanza e dal Collegio Sindacale. Tra queste in particolare troviamo, la costituzione di una specifica funzione di Compliance nel 2007, di una funzione di Antiriciclaggio nel 2011, di una funzione di Internal Audit nel 2013, e infine di una autonoma funzione di Risk Management nel 2014. Per ciò che attiene invece alla strategia esterna, tale aspetto viene considerato nell’ambito dell’analisi complessiva dell’impresa, sebbene non rientri tra i fattori discriminanti suscettibili di determinare l’esclusione di un’impresa dall’universo investibile.

Principali KPIs utilizzati: SO8.

Il successivo aspetto, ossia quello dell’Anti Corruzione, è definito attraverso l’identificazione di potenziali rischi di corruzione all’interno delle varie imprese oggetto di valutazione, delle modalità con cui questi vengono gestiti, della presenza di un personale adeguatamente formato in materia e di eventuali episodi di corruzione accaduti. Per ciò che attiene alla strategia interna, sebbene l’esposizione di Etica Sgr al rischio di corruzione non sia elevato, la Società nel 2006, ha istituito ai sensi del D.lgs. 231/0119 un organismo di Vigilanza

Collegiale costituito da componenti scelti tra Amministratori, Collegio Sindacale e funzione di Compliance, e pertanto in possesso dei necessari requisiti ai sensi dell’art. 13 del TUF. In relazione alla strategia esterna invece, la Sgr valuta con attenzione le politiche poste in essere dalle imprese per la gestione dei rischi

19 Il decreto legislativo n°231 del 8 giugno 2001, ha introdotto il concetto di responsabilità amministrativa delle imprese per reati commessi da amministratori o dipendenti, collegando ad essi pesanti sanzioni pecuniarie o interdittive e prevedendo altresì l’attribuzione di tali reati non soltanto alle persone fisiche ma anche alle persone giuridiche.

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strategici, operativi, finanziari, di prodotto, dio mercato, reputazionali, sociali e ambientali, con contestuale verifica dell’adozione di un modello organizzativo ritenuto idoneo al fine di arginare il rischio di corruzione.

Principali KPIs utilizzati: SO3-SO4.

L’aspetto delle Politiche Pubbliche è definito sulla base del ruolo che l’impresa ricopre nello sviluppo di politiche pubbliche, di eventuali attività di lobbying e advocacy svolte o donazioni a favore di partiti politici. Nell’ambito di tale aspetto, Etica Sgr svolge le opportune indagini valutando con attenzione se il codice di comportamento dell’impresa comprenda anche temi legati alle donazioni ai partiti politici trattandosi di una pratica particolarmente problematica secondo le best practice di corporate governance.

Principali KPIs utilizzati: SO5-SO6.

l’aspetto delle Comunità Locali, è definito invece sulla base della presenza di operazioni suscettibili di generare impatti significativi sulle comunità locali mediante attività di coinvolgimento e programmi di sviluppo. In particolare, l’impatto generato dalle varie imprese sulle comunità locali viene quantificato sulla base dei progetti con rilevanza sociale o ambientale che esse portano avanti anche in collaborazione con altre istituzioni.

L’aspetto relativo ai Comportamenti Anticompetitivi, si esplica invece attraverso un’opera di quantificazione del rischio che l’attività d’impresa dia luogo a comportamenti che limitano la libera concorrenza di mercato, mediante valutazione delle modalità con cui tale rischio viene gestito, e tramite individuazione della presenza di eventuali accuse o condanne ricevute per violazioni dei divieti operanti in tal senso. Nell’ambito della strategia esterna di Etica Sgr, sebbene tale aspetto sia inserito nell’analisi complessiva dell’impresa, non si configura quale parametro suscettibile di determinarne l’inclusione o l’esclusione dall’universo investibile.

Infine, l’aspetto degli “Assessment dei fornitori in ambito sociale”, valuterà similarmente a quanto rilevato nelle precedenti categorie, la presenza di eventuali assesment dei fornitori o di eventuali audit specifici su aspetti suscettibili di

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generare un impatto sociale rilevante e l’entità degli impatti potenzialmente significativi in tal senso, lungo la catena di fornitura.

Sebbene tale aspetto non sia valutato come internamente materiale, Etica Sgr si è comunque dotata di una politica per la gestione dell’accreditamento dei propri fornitori che preveda anche la verifica della presenza di eventuali certificazioni sociali. In relazione invece alla strategia esterna, viene valutata l’eventuale attuazione da parte dell’impresa oggetto di analisi, di una politica di rispetto delle tematiche sociali e la sottoscrizione della stessa da parte dei suoi fornitori. L’ultimo ambito oggetto di analisi, tra quelli che concorrono a formare la più ampia categoria Sociale di sostenibilità, è quello della Responsabilità da prodotto. Tale ambito, inserito all’interno dell’iter di misurazione della performance extra finanziaria in virtù dell’impatto diretto che i prodotti o servizi offerti da un’impresa possono avere sui clienti o su altri portatori di interesse della stessa, riguarda il nucleo di responsabilità facenti capo all’impresa stessa in relazione a tali impatti. In particolare, in tale ambito, come rilevabile dalla relativa matrice di materialità di seguito riportata (Figura 14), gli aspetti ritenuti materiali da Etica Sgr sono:

 Salute e sicurezza dei clienti

 Etichettatura e informativa prodotti  Comunicazioni di marketing

 Privacy dei clienti  Audit

 Portafoglio prodotti  Azionariato attivo .

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FIGURA 14: Matrice di materialità degli aspetti relativi all’ambito della Responsabilità da

Prodotto, collocato all’interno della categoria Sociale di sostenibilità.

Fonte: rielaborazione propria dei dati rilevati in ETICA SGR, Strategie di gestione e Indicatori di

Rendicontazione di Responsabilità Sociale. Dai valori alle azioni, 2014.

Uno degli aspetti ritenuti materiali sia esternamente che internamente è, in primo luogo, quello dell’Etichettatura e informativa prodotti, atto a definire le pratiche utilizzate dall’impresa per garantire un’informativa completa e trasparente per la clientela e per verificare il grado di costumer satisfaction, il tutto in un’ottica di fidelizzazione crescente a valere nel tempo. Data l’attività svolta da Etica Sgr, la questione dell’informativa per ciò che attiene alla strategia interna, è tendenzialmente legata alla sola documentazione d’offerta, ambito che risulta essere fortemente regolamentato in Italia. Al contrario, nell’ambito della strategia esterna, la Sgr andrà a valutare le modalità attraverso cui le imprese svolgono le proprie indagini al fine di rilevare il livello di costumer satisfaction, la pubblicazione dei relativi risultati, e più in generale di idonei strumenti finalizzati ad incrementare le attività di dialogo e coinvolgimento della clientela, anche tramite l’utilizzo di opportuni meccanismi di feedback.

Principali KPIs utilizzati: PR4-PR5 cui si aggiunge l’indicatore di propria elaborazione di Etica Sgr, “Numero di incontri e ore di formazione presso università e indirizzati alla collettività”.

- Salute e sicurezza dei clienti - Etichettatura e informativa prodotti - Comunicazioni di marketing - Privacy dei clienti

- Audit - Azionariato attivo - Portafoglio prodotti materialità interna M at er ia lit à e st er na

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222

Altro aspetto materiale è quello della Comunicazione di Marketing che riguarda da un lato il tipo di politiche che le imprese decidono di adottare nelle attività di promozione dei prodotti e dei servizi offerti e, dall’altro, la presenza di eventuali violazioni dei codici di disciplina e/o di autodisciplina. Nell’ambito della propria strategia interna, Etica Sgr, anche per ciò che attiene alle attività di Comunicazione e marketing, mantiene la medesima filosofia di base volta alla diffusione di informazioni chiare e facilmente accessibili. Per ciò che attiene invece alla strategia esterna, Etica Sgr esclude dal proprio universo investibile le imprese accusate di aver violato il Codice sul Marketing dei sostituti del latte materno20 o il codice IFPMA21 sulla promozione dei farmaci nei paesi in via di

sviluppo.

Principali KPIs utilizzati: PR7.

L’aspetto della Privacy dei clienti, si esplica attraverso un’attenta valutazione delle politiche e delle prassi adottate per la protezione dei dati personali dei clienti contestualmente ad opportune indagini circa l’eventuale presenza di episodi di smarrimento o sottrazione di tali dati o di reclami in tale ambito ricevuti dall’impresa. Per ciò che attiene alla Strategia Interna, è opportuno osservare come in Italia il tema della tutela della riservatezza sia fortemente regolamentato e come pertanto Etica Sgr sia particolarmente attenta nell’espletamento delle proprie funzioni al rispetto delle norme in essere e dei presidi a tutela della privacy. Nell’ambito della strategia esterna invece, sebbene esso non funga da criterio discriminante per l’inclusione o l’esclusione di un’impresa dall’universo investibile, tale aspetto è comunque inserito nell’analisi complessiva svolta in sede di selezione.

Principali KPIs utilizzati: PR8.

20 Il Codice Internazionale per la Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno, elaborato dall’OMS e dall’UNICEF, è stato approvato nel 1981 dall’Assemblea Mondiale della Sanità e dalle più importanti compagnie produttrici di alimenti per l’infanzia. Il codice ha quale scopo primo quello di tutelare l’allattamento al seno mediante l’impegno da parte dei Governi di provvedere alla diffusione di informazioni corrette circa l’allattamento e tramite l’adozione da parte di produttori e distributori di appropriate tecniche di marketing per i sostituti del latte materno e altri alimenti infantili.

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L’aspetto della Salute e Sicurezza dei Clienti, ritenuto materiale solo esternamente, viene attuato nella prassi ponendo in essere le opportune valutazioni sulle modalità di gestione dei rischi per la salute e la sicurezza dei clienti nelle varie fasi di vita del prodotto o servizio offerto, ponendo particolar attenzione ai dati risultanti dalle indagini svolte circa la presenza di eventuali danni cagionati agli stessi.

Infine, come è possibile osservare dalla matrice di materialità precedentemente riportata, in questo particolare ambito viene evidenziata la presenza di alcuni aspetti ritenuti materiali solo internamente e dunque solo in relazione all’attività svolta dalla stessa Etica Sgr. Trattasi nello specifico degli aspetti del Portafoglio Prodotti, dell’Audit e dell’Azionariato Attivo, relativi rispettivamente alle caratteristiche dei prodotti finanziari offerti dalla Sgr, alle funzioni di Audit e dunque di controllo espletate internamente alla stessa e alle politiche di azionariato attivo, o più in generale di Engagement poste in essere22. In

particolare il primo degli aspetti menzionati fa riferimento alla tipologia e alle caratteristiche dei prodotti finanziari offerti, andando al contempo a verificare l’effettiva presenza e l’idoneità delle pratiche di selezione ESG ad essi connesse. In particolare, nell’ambito della strategia interna Etica Sgr si impegna ad investire i patrimoni degli investitori in strumenti finanziari di emittenti che, al momento dell’investimento, risultano essere caratterizzate, a seguito di una opportuna selezione effettuata sulla base dei criteri ESG, da un elevato profilo di responsabilità sociale e ambientale. In tal modo, i fondi del Sistema Valori Responsabili, gestiti dalla società in parola, come stabilito anche dal Regolamento disponibile sul sito internet della Sgr, possono fornire la garanzia ai propri sottoscrittori, di un investimento effettuato solo in titoli di emittenti ritenute idonee a seguito dell’applicazione di strategie di screening e selezione ESG. Tale iter di selezione, allo scopo di garantire il rispetto di tutti gli standard dettagliatamente elencati nel suddetto Regolamento, coinvolge inoltre vari

22 Etica Sgr ha attualmente sospeso dai propri investimenti l’intero settore finanziario cui fanno

riferimento i tre aspetti di cui si è fatta menzione pertanto non è presente alcuna strategia esterna né alcun indicatore di performance da applicare per la misurazione dell’impatto che essi potrebbero avere sulla sostenibilità di una ipotetica organizzazione target.

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soggetti quali il Consiglio di Amministrazione di Etica Sgr, Il Comitato Etico di Etica Sgr, l’Area Ricerca e infine Anima Sgr, ossia la società cui è delegata la gestione dei fondi del Sistema Valori responsabili.

Principali KPIs utilizzati: FS7-FS8.

Anche quello dell’Audit è un aspetto specifico del settore finanziario e riguarda la frequenza e il grado di copertura garantito dalle funzioni di audit e controllo interno circa l’effettiva implementazione delle opportune politiche socio ambientali sui portafogli di investimento e l’idoneità delle modalità di gestione dei rischi ad essi connessi. La strategia interna sviluppata da Etica Sgr in relazione a tale aspetto, prevede che un’apposita Area Ricerca vada a verificare mensilmente l’allineamento dei portafogli gestiti secondo criteri ESG definiti dalla società stessa, rispetto agli universi investibili oggetto delle comunicazioni dirette agli investitori.

Principali KPIs utilizzati: E’ previsto l’utilizzo di due indicatori di performance di elaborazione propria di Etica Sgr, quali quello del “Numero aggiornato degli universi investibili” e quello del “Numero di audit condotti da parte delle funzioni di controllo sulla composizione dei portafogli o sull’azionariato attivo”. Infine, anche l’aspetto dell’Azionariato Attivo, risulta essere di esclusiva pertinenza del settore finanziario e, nell’ambito della propria strategia interna, Etica Sgr conferisce concretezza operativa a tale aspetto opportune attività di dialogo con le imprese, mediante partecipazione alle assemblee nelle quali esercita il proprio diritto di voto e proponendosi quindi come una vera e propria guida allo scopo di indirizzare le varie realtà imprenditoriali verso un percorso di sostenibilità.

Preme infine precisare che, come anticipato all’inizio del paragrafo, oltre alle categorie di sostenibilità introdotte dal GRI, Etica Sgr ha deciso di inserire nell’ambito delle proprie valutazioni in merito alla performance sociale degli investimenti, una serie di aspetti ulteriori afferenti alla tematica della corporate governance.

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Tale categoria infatti, sebbene non sia menzionata nel sistema di rendicontazione di riferimento, né inserita all’interno dell’analisi di materialità, è stata investita di una sorta di necessaria rilevanza legittimata dall’indubbia importanza che una struttura di governance dotata degli opportuni requisiti di trasparenza e correttezza, riveste sia in relazione alla mission e alla view dell’Sgr, sia nel processo stesso di rendicontazione. Agli aspetti oggetto di analisi all’interno di questa categoria di sostenibilità aggiuntiva inoltre, vedremo essere associate sia una strategia interna, sia una strategia esterna, volte a garantire che tanto la struttura di governo della stessa Etica Sgr, quanto quella delle imprese oggetto di valutazione, siano tali da consentire una buona gestione, una chiara definizione e separatezza dei ruoli, evitando conflitti di interesse e offrendo al contempo efficacia e chiarezza d’azione.

In particolare, gli aspetti oggetto d’analisi in questa fase di valutazione sono:  Struttura e composizione degli organi di governo e struttura di CSR  Ruolo degli organi di governo nella determinazione di valori e strategie e

nelle valutazioni delle performance sociali, ambientali ed economiche  Competenze e valutazione delle performance dell’organo di governo  Ruolo degli organi di governo nel processo di reportistica di sostenibilità  Remunerazione ed incentivi.

In linea generale, per ciò che attiene agli organi di governo operanti nelle varie imprese e in particolar modo al Consiglio di Amministrazione, sarà oggetto di valutazione in tale ambito, il grado di separazione del ruolo di Presidente da quello di Direttore Generale/Amministratore Delegato, la presenza nel Consiglio che nel Comitato di Controllo di una determinata percentuale di amministratori indipendenti e non esecutivi, la composizione degli organi amministrativi e di controllo in termini di pari opportunità di genere, nonché la rilevanza che tali organi attribuiscono alle istanze che i vari stakeholders sottopongono all’attenzione degli stessi.

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