4. FUNZIONI CONTINUE 55
Al Teorema di esistenza degli zeri (o equivalentemente dei valori intermedi), pre- mettiamo le seguenti definizioni. Un insieme A ✓ R
n`e detto connesso se non `e unione disgiunti di aperti non vuoti: se A = A
1[ A
2con A
1e A
2aperti disgiunti allora A
1= ; oppure A
2= ;.
La condizione di connessione, per insiemi aperti di R
n`e equivalente alla condi- zione di connessione per archi, dove un insieme A ✓ R
n`e detto connesso per archi se presi comunque due punti P
0, P
12 A esiste una curva ' : [0, 1] ✓ R ! R
ncon sostegno '([0, 1]) ⇢ A tale che '(0) = P
0e '(1) = P
1.*
Sono esempi di insiemi connessi (per archi) gli insiemi convessi e gli insiemi stellati.
I primi sono insiemi per i quali, presi comunque due punti P
0, P
12 A, il segmento che li congiunge P
0P
1risulta contenuto in A. Gli insiemi stellati sono invece insiemi per i quali esiste un punto P
02 A tale che per ogni P 2 A, il segmento P
0P che congiunge P
0con P risulta contenuto in A.
Ad esempio, in R sono convessi tutti e soli gli intervalli della retta reale. Un disco B
r(P
0) = {P 2 R
n| d(P, P
0) < r } `e un esempio di insieme convesso (e stellato) e dunque connesso. Una corona circolare {P 2 R
n| 0 < r < d(P, 0) <
R } `e un insieme connesso (per archi) ma non risulta invece ne’ convesso ne’
stellato. L’insieme A = R
2\ {x = 0} `e invece un esempio di aperto non connesso.
Osserviamo che A = A
+[ A essendo A
±= {(x, y) 2 R
2| ± x > 0} aperti connessi disgiunti non vuoti.
In generale, si pu` o provare che ogni insieme aperto non vuoto A ✓ R
n`e unione di una famiglia {A
i}
i2Idi insiemi aperti, connessi, a due a due disgiunti:
A = [
i2IA
i, A
i\ A
j= ;, 8i 6= j.
Ogni insieme A
i, i 2 I, verr`a detto componente connessa dell’aperto A.
Vale allora
Teorema 2.4.
(dei valori intermedi)Sia f (x, y) continua in A ✓ Domf, insieme aperto e connesso (per archi). Al- lora presi comunque P
0(x
0, y
0), P
1(x
1, y
1) 2 A, la funzione assume tutti i valori compresi tra i valori f (x
0, y
0) e f (x
1, y
1).
*Per provare che se A ✓ Rn`e aperto, le due condizioni di connessione e connessione per archi sono equivalenti, `e sufficiente osservare che se A non fosse connesso, siano A1, A2 aperti non vuoti tali che A = A1[ A2 e A1\ A2=;. Allora, preso P12 A1e P22 A2, una qualunque curva ' congiungente i due punti non potr`a avere sostegno contenuto in A. Viceversa, fissato P0 2 A, consideriamo l’insieme A1 dei punti P 2 A per i quali esiste una curva con sostegno contenuto in A congiungente P0 con P , ed il suo complementare A2 = A\ A1. Si pu`o allora provare che A1 e A2 sono aperti con A1[ A2= A e A1\ A2=;. Se A `e connesso avremo allora che A2=; e dunque che A = A1, da cui segue che A `e connesso per archi
56 2. CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI DUE VARIABILI
Dim. Per quanto osservato sopra, se A `e un aperto connesso allora risulta con- nesso per archi. Dati P
0(x
0, y
0), P
1(x
1, y
1) 2 A sia allora ' : [0, 1] ✓ R ! R
2con sostegno '([0, 1]) ⇢ A tale che '(0) = P
0e '(1) = P
1e consideriamo la funzione F (t) = f ('(t)), t 2 [0, 1]. Essendo f(x, y) continua in A e '(t) continua in [0, 1]
con '([0, 1]) ⇢ A, avremo che F (t) risulta continua in [0, 1] e dal Teorema dei valori intermedi per funzioni di una variabile reale, F (t) assume tutti i valori com- presi tra F (0) = f (x
0, y
0) e F (1) = f (x
1, y
1). Dunque la funzione f |
'([0,1])(x, y), e quindi f (x, y), assume tutti i valori compresi tra f (x
0, y
0) e f (x
1, y
1). ⇤ Osserviamo che la condizione di connessione `e necessaria. Ad esempio la funzione
f (x, y) =
(