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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

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Academic year: 2022

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(1)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA E DELLA MARGINALITA’

II SEMESTRE

Dott.ssa Angela Fiorillo

(2)

Labilità/fragilità

E’ una condizione riferita principalmente all’area emozionale con difficoltà nel dissimulare o controllare le emozioni. Si manifesta con:

• Facile variabilità dell’umore.

• Tendenza al pianto frequente o alla tristezza.

• Atteggiamenti di timidezza, ritrosia, esitazione, scarsa iniziativa.

• Atteggiamenti di difesa, ansietà, reattività, nervosismo.

• Evitamento di situazioni di gruppo, diffidenza.

• Tendenza all’isolamento.

• Tendenza alla conflittualità.

• Disturbi del sonno.

(3)

IL QUADRO DEL FENOMENO

DEVIANZA

 condizione personale di adozione di condotte, individuali o di gruppo, che si discostano sensibilmente dai modelli sociali dominanti ( normali, più frequenti, consueti),

in una condizione ed in un tempo.

ne deriva  

EMARGINAZIONE E MARGINALITA’

     

   

(4)

IL QUADRO DEL FENOMENO

MARGINALITA’

 

Condizione di estraneità dalla società a carico delle sfere cognitive e sociali con messa in atto:

- di atteggiamenti di rifiuto alla partecipazione e alla vita comunitaria;

- di rinuncia all’integrazione;

- di privilegio dimensioni solipsistiche;

- di relegazione in una posizione periferica rispetto ad un centro ( gruppo, modello sociale,culturale …)

 

può comportare o derivare da situazione di  

DEVIANZA

(5)

IL QUADRO DEL FENOMENO

EMARGINAZIONE  

 Processo di esclusione o di “relegazione ai margini”

del tessuto sociale - culturale per vari motivi

( culturali, etnici, economici, comportamentali, ecc.)

 

(6)

IL QUADRO DEL FENOMENO

DISAGIO

 

Condizione personale di disequilibrio che coinvolge le aree emotive ed intellettive della personalità con esiti di tipo corporeo ( somatico e motorio) e/o comportamentale,  

a causa di agenti ambientali o interni  

Con:

- vario livello di consapevolezza - reazioni comportamentali massive

- bivalente tendenza all’integrazione in gruppi o all’isolamento  

 

(7)

Disadattamento

E’ una condizione personale di estraneità dalla

società a carico delle sfere cognitive e sociali che si esprime in una relazione disturbata con uno

specifico ambiente. Si manifesta con:

• Disadattamento familiare: scarsa partecipazione alla vita familiare, isolamento, scarso rispetto delle regole,

conflittualità, comportamenti provocatori e oppositori.

• Disadattamento scolastico: svogliatezza, passività, bassa autostima, tendenza all’isolamento, attenzione discontinua, scarso rendimento, fuga dal compito, assenteismo, condotte provocatorie, trasgressione.

• Esclusione sociale: isolamento, rifiuto della comunicazione e chiusura relazionale, negativismo, ostruzionismo, dissenso, assenza di prospettive e progettualità.

(8)

Grave devianza

E’ l’assunzione di comportamenti fortemente dirompenti. Si manifesta con:

• Alcolismo, tabagismo, tossicodipendenza, esibizionismo, fuga dalla famiglia, incuria igienica, vita randagia,

accattonaggio, condotte violente, condotte sessuali

patologiche, condotte delinquenziali, condotte suicidarie.

(9)

DISAGIO/DEVIANZA

Segnali precoci:

• perduranti condotte ludiche

• frequente ansietà

• scarso sistema attribuzionale

• tendenza alla fuga ed all’isolamento sociale

• rifiuto di responsabilità

• crisi delle relazioni familiari

• tendenziale conflittualità

•   totale identificazione nel gruppo dei pari

• decognizioni

• tendenziale pensiero distorto

(10)

DELINQUENZA

Condotta sociale deviante che si manifesta nella violazione delle regole sociali normate e si esprime con pratiche di comportamento provocatorie, istigatrici, fomentatrici,

trasgressive, tese a sobillare le regole della civile convivenza.

Possibile evoluzione in criminalità, in condotte sociali

delinquenti connotate da una serie di azioni criminali

penalmente perseguibili.

(11)

DISAGIO/DEVIANZA

Condotte tipiche:

 isolamento, scarsa relazionalità.

 forte diversità.

 forte trasgressione.

 disagio.

 devianza.

 fuga, rinuncia.

 condotte bizzarre.

 condotte border line.

  condotte n.a.s.

  totale mancanza di progettualità

  tendenziale pensiero distorto.

  condotte aggressive.

(12)

DISAGIO/DEVIANZA

Condotte pre-patologiche:

 comportamento bizzarro.

 fissazione del pensiero.

 ecolalia.

•  stereotipie motorie.

  regressione comportamentale.

  autostimolazione, manierismi, ritualità.

 piacere in esperienze dolorose.

 autolesionismo.

 fobie e fughe.

 paranoia.

 condotte rituali.

 mutismo volontario.

 sensi di colpa.

 forte ostinazione.

  abbigliamento inconsueto.

  rivalità ed oppositività con i familiari.

 grave ansietà da distacco.

  pensiero negativo e rinunciatario.

 rifiuto ostentato di norme e regole.

(13)

DISAGIO/DEVIANZA

Sintomi pre-psicotici:

 comportamento nevrotico-isterico

 non riconoscimento delle alterazioni emozionali.

 pensiero allucinatorio.

 chiusura nel sé.

 depressione.

 condotte aberranti.

  tendenze dissociative.

 condotte violente o minacciose.

 comportamento delinquente.

 tentato suicidio.

(14)

DISAGIO ESISTENZIALE

o disorientamento vitale.

o senso di inadeguatezza (frustrazioni).

o sensazione di insufficienza esistenziale

o non accettazione del sé corporeo e motorio.

o insufficienza/assenza di aspirazioni, progetti, opzioni.

o arrendevolezza, vittimismo, tendenza alla fuga.

o smarrimento etico-valoriale.

o crisi esistenziale.

(15)

DISAGIO/DEVIANZA

I possibili acceleratori:

 vuoto o smarrimento valoriale nel contesto di vita;

 assenza di figure parentali significative;

 clima familiare labile o patologico;

 esperienze di fallimenti e frustrazioni;

 forte deprivazione sociale ed economica;

 assenza di storia propria;

 esperienze traumatiche;

 deficit funzionali essenziali (motori, linguistici, organizzativi, sessuali ….);

 appartenenza a gruppi patologici, devianti, marginali.

(16)

DISAGIO/DEVIANZA

I connessi stili genitoriali:

– permissivismo;

– incoerenza, discontinuità della presenza;

– assenza;

– autoritarismo, rigidità;

– modelli negativi, perversi;

– iperprotezione, – conflittualità.

   

(17)

DISAGIO/DEVIANZA

Condotte del nucleo familiare:

 

 negazione, rifiuto.

  chiusura relazionale.

  autocolpevolizzazione.

  iperprotezione.

  rassegnazione.

  totale delega ai servizi.

  stress.

  disperazione, depressione.

  elaborazione della crisi.

   

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