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18 settembre 2017_verb.1

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Academic year: 2021

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18 settembre 2017_verb.1

Oggi 18 settembre 2017, nei locali del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Perugia si riunisce alle ore 14,30 il dipartimento di SCIENZE NATURALI, CHIMICHE E BIOLOGICHE – NUOVA CLASSE DI CONCORSO A-50 – per discutere il seguente o.d.g.:

1. proposta al DS per i coordinatori di Dipartimento;

2. analisi dei piani di studio della Riforma dei Licei D.P.R. 89/2010;

3. suddivisione delle conoscenze-abilità-competenze per anno scolastico;

4. individuazione competenze e conoscenze minime per il passaggio all’anno successi- vo;

5. costruzione di una o più prove di verifica, come esempio, per le conoscenze minime per il passaggio alla classe successiva;

6. analisi del documento per la certificazione dell’obbligo scolastico e definizione delle attività didattiche per la certificazione stessa.

Sono presenti i docenti: Daniela Ambrosi, Gildo Castellini, Serenella Galanti, Cecilia Gubbiotti, M. Concetta Mastropieri, Patrizia Puri, Maria Pia Sensi.

Docenti assenti: Francesca Vergine.

Prima di esaminare i punti all’o.d.g. il coordinatore del dipartimento prof. Gildo Castellini ricorda che nell’organico definitivo di Scienze naturali, chimiche e biologiche (A-50) mancano due ore (residue oltre le otto cattedre interne) e che ha già informato la nuova Dirigente Scolastica (DS) di tale anomalia. La DS ha ritenuto di procedere alla definizione delle cattedre di Scienze naturali includendo le due ore residue nell’organico della scuola, assegnandole ai docenti interni titolari. Le cattedre proposte dal dipartimento sono state in grandissima parte confermate.

Punto 1

Il Dipartimento di scienze, dopo ampia ed approfondita discussione, adotta all’unanimità il seguente organigramma dipartimentale:

ü coordinatore del Dipartimento di Scienze prof. Gildo Castellini;

ü responsabile del Laboratorio di Chimica: prof.ssa Sensi Maria Pia;

ü responsabile del Laboratorio di Scienze (Biologia): prof.ssa Mastropieri.

Interviene poi la prof.ssa Mastropieri che ripropone l’allestimento di un piccolo laboratorio scientifico (eventualmente anche mobile) presso la sede distaccata “Stoppini”, individuando uno spazio opportuno e ribadisce la necessità di acquistare un cavo per collegare almeno un microscopio alla LIM (lavagna interattiva multimediale) del laboratorio di Scienze e un adattatore per i quadri elettrici dei banconi ai quali sono collegati i microscopi del laboratorio. Entrambe le richieste erano già state formalmente presentate anche nel precedente anno scolastico.

Punti 2 e 3

Partendo dall’analisi dei piani di studio della Riforma dei Licei (D.P.R. 89/2010) in cui viene definito il contributo specifico che il sapere scientifico può dare all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà”, emerge chiaramente, l’importanza fondamentale della dimensione sperimentale, costitutiva delle discipline scientifiche e come tale da tenere sempre presente. In tale contesto, il laboratorio è uno dei luoghi più significativi in cui essa si esprime in quanto circostanza privilegiata del “fare scienza” attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di attività sperimentali, che possono comunque utilmente svolgersi anche in classe o sul campo. Tali attività rappresentano un aspetto irrinunciabile della formazione scientifica e una guida per tutto il percorso formativo. L’esperimento è infatti un momento irrinunciabile della formazione scientifica e va pertanto promosso in tutti gli anni di studio e in tutti gli ambiti disciplinari, perché educa lo studente a porre domande, a raccogliere dati e ad interpretarli, acquisendo man mano gli atteggiamenti tipici dell’indagine scientifica. Per tutte queste considerazioni il dipartimento di Scienze denuncia la difficile situazione relativa all’utilizzazione dei laboratori scientifici di Chimica e Scienze del liceo Galilei, dovuta alle condizioni in cui versano. Tali condizioni sono riconducibili alle seguenti principali motivazioni:

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ü mancanza di un tecnico dedicato esclusivamente ai laboratori di Chimica e Scienze nonostante le numerose richieste inoltrate da tempo. (l’unico tecnico, si alterna, per quanto possibile, nei laboratori di Fisica, Chimica e Scienze). Ciò comporta una notevole riduzione del numero delle visite per classe, nei suddetti laboratori, durante l’anno scolastico; la prof.ssa Ambrosi propone la revisione del regolamento del laboratorio di Chimica e richiede la disponibilità del tecnico nel suddetto laboratorio per almeno un numero di ore pari al 50% dell’orario settimanale (o a settimane alterne, una per il laboratorio di Fisica, una per quello di Chimica); il prof. Castellini risponde affermando che tale ripartizione approssimativamente già si verifica e comunque sarebbe controproducente irrigidire ulteriormente il regolamento;

ü mancanza di un nuovo impianto di alimentazione a gas metano per la chiusura da parte della Provincia dell’impianto precedente “non a norma”;

ü mancanza di un armadio ventilato per lo stoccaggio e la conservazione in sicurezza di sostanze chimiche volatili, tossiche o nocive, infiammabili o esplosive;

ü mancanza di strumenti e materiali necessari per l’attività sperimentale compatibile con gli attuali sviluppi della scienza e della tecnologia (vetreria, reagenti vari, micro- pipette, eppendorf, centrifughe, et cetera);

ü mancanza di tendaggi, richiesti per il laboratorio di Scienze, per permettere di modulare l’oscuramento e l’illuminazione dell’ambiente in funzione dell’attività pro- grammata (e.g. l’oscuramento e necessario per l’uso della LIM).

Il prof. Castellini illustra le linee guida generali della programmazione dipartimentale relativa al I biennio, II biennio e V anno suddivisa per sottodiscipline (Scienze della Terra, Chimica e Biologia) e declinata per obiettivi, conoscenze, abilità e competenze. Sono confermate le finalità dell’azione didattica, gli obiettivi specifici di apprendimento, i criteri relativi alla scelta e alla scansione dei macrocontenuti. Il dipartimento di Scienze approva.

I piani dettagliati della programmazione dipartimentale relativa al I biennio, II biennio e V anno saranno illustrati e pubblicati nel website del liceo Galilei.

Il dipartimento ripropone per le classi prime, nelle fasi iniziali, la metodologia didattica denominata modulo 0 finalizzata a sviluppare importanti competenze trasversali di base di cui si riportano alcuni esempi: conoscere la struttura di un testo, elaborare mappe concettuali, saper prendere appunti e sottolineare frasi o parole chiave e, soprattutto, conoscere le fasi del metodo scientifico, saper leggere dati sperimentali, saper redigere una scheda di laboratorio, saper risalire alle fonti di una informazione, saper redigere una bibliografia e/o una webgrafia.

Interviene poi la prof.ssa Ambrosi la quale propone di predisporre una prova comune di verifica delle competenze relative al metodo scientifico al termine della somministrazione del modulo 0. Inoltre propone di potenziare la comunicazione tra i membri del Dipartimento di Scienze e la condivisione di ogni eventuale ed ipotetica modifica, cambiamento e/o integrazione sia di tipo metodologico-didattico che curricolare.

Allo scopo di favorire il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi formativi (con particolare riferimento alle attività laboratoriali biotech) e migliorare i servizi di orientamento in uscita, i docenti del dip.to di Scienze concordano nel promuovere e potenziare tutte le iniziative volte a sviluppare rapporti di collaborazione e/o partnership con istituzioni scientifiche (e.g. laboratori, istituti scolastici, università, et cetera).

Il prof. Castellini propone di discutere i punti 4-5-6 all’o.d.g., i progetti e le attività integrative curricolari ed extra curricolari nella riunione prevista per giovedì 21 settembre 2017.

La seduta è tolta alle ore 17,30.

Redatto, letto e approvato il presente verbale.

Prof. Gildo Castellini

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