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Fisica I per Ing. Elettronica 2 e Fisica per Ing. Informatica 2 A.A. 2009/2010 - Terza prova di accertamento - 26 aprile 2010

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Fisica I per Ing. Elettronica 2 e Fisica per Ing. Informatica 2 A.A. 2009/2010 - Terza prova di accertamento - 26 aprile 2010

Problema n. 1

Due corpi, schematizzabili come punti materiali di massa m1ed m2, sono trainati su per un piano inclinato liscio mediante una forza costante, F, applicata al corpo 1 e diretta come in figura. I due corpi sono collegati da un filo ideale.

a) Disegnare i diagrammi di corpo libero per i due corpi e scri- vere la II legge di Newton (proiettata su due assi ortogonali scelti a piacere) per ciascuno dei due punti.

b) Determinare l’accelerazione dei due corpi e la tensione del filo.

c) Assumendo velocit`a nulla per t = 0, calcolare lo spazio per- corso da ciascuno dei due corpi tra gli istanti t = 0 e t = t1 (si assumano ϑ = π/3, F = 30 N, m1= 2m2= 1 kg e t1= 2 s).

ϑ m

2

m

1

F

Problema n. 2

Un corpo di massa m, assimilabile ad un punto materiale, `e appeso ad una molla ideale di costante elastica k, che a sua volta `e fissata al soffitto di una stanza.

a) Calcolare l’espressione della posizione di equilibrio del sis- tema.

b) Il corpo viene lasciato cadere, con velocit`a iniziale nulla, dalla posizione per cui la molla `e a riposo. Utilizzando la conservazione dell’energia meccanica, determinare la min- ima quota raggiunta dal corpo durante il suo moto.

c) Calcolare la velocit`a del corpo quando esso transita per la posizione di equilibrio del sistema (si assumano m = 2 kg e k = 100 N/m).

x

0

m k

Problema n. 3

Un corpo rigido `e costituito da una sbarretta rettilinea omogenea di lunghezza L e massa m, alla cui estremit`a `e fissato un corpo, approssimativamente puntiforme, di massa m0. La sbarretta pu`o ruotare senza attrito intorno ad un asse orizzontale, ortogonale ad essa e passante per l’altro estremo.

a) Calcolare il momento d’inerzia del sistema rispetto all’asse di rotazione e la distanza del centro di massa dall’asse di rotazione.

b) Indicare tutte le forze esterne agenti sul corpo e calcolarne i momenti rispetto all’asse di rotazione per il generico angolo ϑ.

c) Assumendo che il corpo venga lasciato da fermo dalla po- sizione orizzontale, calcolare la velocit`a angolare che esso raggiunge quando transita per la posizione verticale e la ve- locit`a della massa puntiforme (si assumano L = 50 cm e m = m0).

ϑ

L, m

m 0

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