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Fisica I per Ing. Elettronica 2 e Fisica per Ing. Informatica 2 A.A. 2009/2010 - Sesta prova di accertamento - 15 giugno 2010

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Fisica I per Ing. Elettronica 2 e Fisica per Ing. Informatica 2 A.A. 2009/2010 - Sesta prova di accertamento - 15 giugno 2010

Problema n. 1

Nello spazio vuoto siano date una sfera uniformemente carica di raggio R1 e carica totale Q e, ad essa concentrica, una superficie sferica di raggio R2, uniformemente carica con la stessa carica totale Q.

1. Determinare il campo E (in modulo, direzione e verso) in tutto lo spazio e disegnarne il grafico del modulo.

2. Determinare la differenza di potenziale tra il punto M, posto a distanza (R1+ R2)/2 dal centro, e il punto N, posto a distanza R2 dal centro.

3. Una particella puntiforme, di carica q e massa m, viene lanciata con ve- locit`a iniziale v0dalla superficie sferica esterna verso il centro del sistema.

Determinare la velocit`a minima necessaria per raggiungere la superficie sferica interna.

Valori numerici: Q = 1.1 nC; R1= 3 cm; R2= 5 cm, q = 3 pC; m = 4 × 10−9 g.

Problema n. 2

Il circuito in figura si trova a regime, con l’interruttore nella posizione A. Determinare:

1. il valore della carica sulle armature del condensatore.

2. il valore della potenza erogata dal generatore.

Successivamente, al tempo t = 0, l’interruttore commuta nella posizione B. Si chiede:

3. L’energia totale dissipata per effetto Joule nel circuito dopo la commu- tazione.

f

R1

A

C R2

r

B

Valori numerici: R2= 4 Ω; r = 1 Ω; C = 33 nF; f = 10 V.

Problema n. 3

Un solenoide rettilineo indefinito, con n spire per unit`a di lunghezza e sezione quadrata di lato a (mostrata in figura), `e alimentato dalla corrente continua i.

1. Si calcoli il valore del campo magnetico B (in modulo, direzione e verso) in tutto lo spazio.

Una spira quadrata di lato b < a e resistenza totale r, giacente in un piano ortogonale all’asse del solenoide, `e parzialmente inserita in esso, attraverso una sottile fenditura praticata sulla superficie dello stesso (si trascurino i corrispon- denti effetti di bordo).

2. Calcolare il flusso di B concatenato con la spira quando essa si trova nella posizione indicata in figura.

3. All’istante t = 0 la spira comincia a muoversi con velocit`a costante v dalla posizione indicata, come in figura. Corrispondentemente, la legge oraria per il punto M della spira nel riferimento dato sar`a: xM = −b/2 + vt (per t > 0). Si calcoli il valore della corrente indotta sulla spira in funzione del tempo, indicandone esplicitamente il verso, e se ne disegni il grafico.

Valori numerici: n = 10/cm; b =2 cm; i = 5 A; r = 5 mΩ; v = 2 m/s.

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